Come viene decisa la rotta?
Moderatore: Staff md80.it
- spaceodissey
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Come viene decisa la rotta?
Buongiorno a tutti, mi scuso se la domanda è già stata fatta (eventualmente segnalatemi un link).
Tra poco più di due mesi, se tutto va bene (leggi: tampone negativo) andrò a Los Angeles. Per divertirmi e sognare un po' seguo giornalmente il volo che dovrò prendere (MUC-LAX, Lufthansa) e ho notato che la rotta cambia anche di molto a seconda delle giornate. In alcuni giorni passa più a nord sfiorando la Norvegia, sorvolando le Far Oer e poi Islanda, Groenlandia ecc. Mentre altri giorni passa molto più a sud sorvolando la Scozia e toccando appena la Groenladia.
Immagino che i fattori presi in considerazione dai piloti siano diversi: meteo, venti, consumo di carburante...
Ci sono altri fattori? Viene tenuta in considerazione anche la comodità dei passeggeri?
Grazie
Tra poco più di due mesi, se tutto va bene (leggi: tampone negativo) andrò a Los Angeles. Per divertirmi e sognare un po' seguo giornalmente il volo che dovrò prendere (MUC-LAX, Lufthansa) e ho notato che la rotta cambia anche di molto a seconda delle giornate. In alcuni giorni passa più a nord sfiorando la Norvegia, sorvolando le Far Oer e poi Islanda, Groenlandia ecc. Mentre altri giorni passa molto più a sud sorvolando la Scozia e toccando appena la Groenladia.
Immagino che i fattori presi in considerazione dai piloti siano diversi: meteo, venti, consumo di carburante...
Ci sono altri fattori? Viene tenuta in considerazione anche la comodità dei passeggeri?
Grazie
Chuck Norris understands the ending of 2001: a space odyssey
- air.surfer
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Re: Come viene decisa la rotta?
Il dispatcher è la persona preposta a scegliere la rotta, non i piloti. Il dispatcher ha a disposizione vari software e sceglie la rotta in base alle esigenze del momento scegliendo fra varie opzioni: Minimum Cost track, Minimum Fuel track, Minimum Time track, Minimum Distance track o Random Track.spaceodissey ha scritto: ↑22 aprile 2022, 15:03Buongiorno a tutti, mi scuso se la domanda è già stata fatta (eventualmente segnalatemi un link).
Tra poco più di due mesi, se tutto va bene (leggi: tampone negativo) andrò a Los Angeles. Per divertirmi e sognare un po' seguo giornalmente il volo che dovrò prendere (MUC-LAX, Lufthansa) e ho notato che la rotta cambia anche di molto a seconda delle giornate. In alcuni giorni passa più a nord sfiorando la Norvegia, sorvolando le Far Oer e poi Islanda, Groenlandia ecc. Mentre altri giorni passa molto più a sud sorvolando la Scozia e toccando appena la Groenladia.
Immagino che i fattori presi in considerazione dai piloti siano diversi: meteo, venti, consumo di carburante...
Ci sono altri fattori? Viene tenuta in considerazione anche la comodità dei passeggeri?
Grazie
Per quanto possibile, ma non è sempre cosi, si cerca di evitare aree perturbate migliorando cosi il comfort dei passeggeri.
- flyforever85
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Re: Come viene decisa la rotta?
Non so chi sia fisicamente la persona preposta al compito ma dai un'occhiata a wind.com. C'e' una funzione per visualizzare le isobare e nelle zone tra bassa pressione (L) e alta (H) si solito si generano turbolenze. Ho notato in passato che questa zone vengono evitate se possibile. Inoltre se visualizzi i venti a 35000 ft noterai che a volte ci sono venti forti che vanno da ovest ad est, e capita che alcune rotte vengano scelte perapprofittare di queste correnti
- air.surfer
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Re: Come viene decisa la rotta?
Cioè vuoi sapere il nome e cognome?flyforever85 ha scritto: ↑26 aprile 2022, 20:17Non so chi sia fisicamente la persona preposta al compito
In genere guardo più queste:flyforever85 ha scritto: ↑26 aprile 2022, 20:17
ma dai un'occhiata a wind.com. C'e' una funzione per visualizzare le isobare e nelle zone tra bassa pressione (L) e alta (H) si solito si generano turbolenze. Ho notato in passato che questa zone vengono evitate se possibile.

Non lo avevo mai notato.flyforever85 ha scritto: ↑26 aprile 2022, 20:17Inoltre se visualizzi i venti a 35000 ft noterai che a volte ci sono venti forti che vanno da ovest ad est, e capita che alcune rotte vengano scelte perapprofittare di queste correnti
- flyforever85
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Re: Come viene decisa la rotta?
No, intendevo il ruolo di chi ricopre quell'incaricoair.surfer ha scritto: ↑27 aprile 2022, 16:04Cioè vuoi sapere il nome e cognome?flyforever85 ha scritto: ↑26 aprile 2022, 20:17Non so chi sia fisicamente la persona preposta al compito
Re: Come viene decisa la rotta?
Ampliando un po' quanto già detto, la pianificazione di volo viene effettuata dall'ufficio che si occupa delle operazioni di volo, che tra le varie cose pianifica i voli tramite addetti denominati "aircraft dispatcher" detti anche fligh operations officer o flight dispatcher, i quali possono avere diversi ruoli più specifici e/o essere coadiuvati anche da altri specialisti importanti per la pianificazione (meteorologia, prestazioni, monitoring ecc) a seconda anche delle dimensioni della compagnia; ci sono anche società in outsourcing che offrono il servizio di flight planning e altro, specialmente per piccole compagnie charter/aerotaxi ad esempio.
Le rotte vengono quindi decise in base a vari criteri (sicurezza, economia/performances, regolamenti...); si evitano il più possibile zone pericolose (ad es, turbolenze eccessive, zone convettive...) e tassativamente quelle vietate e si sceglie la rotta più conveniente tra quelle disponibili. I pacchetti software offrono un supporto alla pianificazione completo, con tanto di calcoli carburante/prestazioni/pesi specifici per la propria flotta, informazioni meteo complete, NOTAM, scelta rotte disponibili e relative procedure, alternati, ETOPS ecc ecc...
Per volare le rotte nord atlantiche di cui si parla in questo thread la questione è piuttosto complicata per gli operatori per tutta una serie di aspetti.
Le North Atlantic Routes (usate dalla maggioranza degli operatori) vengono pubblicate quotidianamente da due enti preposti tenendo conto ovviamente degli aspetti meteo/venti; l'uso di queste è utile per garantire le separazioni degli a/m e meglio gestirne il traffico; le NAT includono quote da rispettare e possono essere più o meno numerose.
La pianificazione di un volo di linea/commerciale è un lavoro più complesso di quanto "un non addetto ai lavori" possa immaginare e sono coinvolte molte figure professionali.
Le rotte vengono quindi decise in base a vari criteri (sicurezza, economia/performances, regolamenti...); si evitano il più possibile zone pericolose (ad es, turbolenze eccessive, zone convettive...) e tassativamente quelle vietate e si sceglie la rotta più conveniente tra quelle disponibili. I pacchetti software offrono un supporto alla pianificazione completo, con tanto di calcoli carburante/prestazioni/pesi specifici per la propria flotta, informazioni meteo complete, NOTAM, scelta rotte disponibili e relative procedure, alternati, ETOPS ecc ecc...
Per volare le rotte nord atlantiche di cui si parla in questo thread la questione è piuttosto complicata per gli operatori per tutta una serie di aspetti.
Le North Atlantic Routes (usate dalla maggioranza degli operatori) vengono pubblicate quotidianamente da due enti preposti tenendo conto ovviamente degli aspetti meteo/venti; l'uso di queste è utile per garantire le separazioni degli a/m e meglio gestirne il traffico; le NAT includono quote da rispettare e possono essere più o meno numerose.
La pianificazione di un volo di linea/commerciale è un lavoro più complesso di quanto "un non addetto ai lavori" possa immaginare e sono coinvolte molte figure professionali.
M.C.
FAA Aircraft Dispatcher
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