ETOPS 180

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

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tristar
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Re: ETOPS 180

Messaggio da tristar » 20 febbraio 2010, 18:23

ciccioxx92 ha scritto:
tristar ha scritto:
ciccioxx92 ha scritto:
tristar ha scritto:della serie, poche idee ma ben confuse, Zapotec ci ha visto bene....
Argomenta la tua risposta se vuoi contraddirmi!

hai perfettamente ragione, scusa.

Allora, se fai un salto ti ritrovi a cadere qualche metro più in la perchè la terra ti è girata sotto i piedi? Gli aerei si muovono rispetto all'aria. Se non ci sono venti (cioè moto relativo fra aria e terra) la rotazione della terra è assolutamente ininfluente ai fini della navigazione. Si può quindi discutere sull'eventualità che la rotazione della terra, in combinazione con fenomeni di altro genere (principalmente termici) possa creare venti che allora andrebbero ad influire sulla navigazione, altrimenti no (per quanto sopra).
Non capisci quello che ho detto io! E' ovvio che gli aerei si muovono rispetto all'aria ma immagina una cosa: una formica proprio al polo Nord a pochi centimetri dal punto del polo nord geografico. Ora immaginiamo di avere il centro di una circoferenza (che sarebbe un parallelo) nel polo nord esatto e che ha il raggio della distanza tra formica e polo. Questa formica per vedere una stella nello stesso punto (cioè tornare alla posizione di partenza) ci metterà 23h 56m e 4s (giorno sidereo terrestre). Se la circonferenza dalla formica descritta è lunga (ipoteticamente) 1m la sua velocità sarà stata per definizione 1m/24h cioè 4,16 x 10^-5 km/h: una velocità molto bassa, ed ecco spiegata la variabilità della velocità di rotazione terrestre in ogni punto sulla superficie terrestre.
Take a look at this: http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/do ... 41010d001/
Spero di essere stato abbastanza chiaro!
che la velocità angolare sia costante mentre quella tangenziale rispetto ad un sistema inerziale (non rotante) dipenda dal raggio penso non ci sia bisogno di spiegarlo a nessuno. Quello che dico è che per come è stata messa la cosa da killua727 e poi ripresa da te sembra che i tempi di percorrenza, in assenza di vento, dipendano in qualche modo dalla rotazione terrestre, il chè è palesemente falso.

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Re: ETOPS 180

Messaggio da tristar » 20 febbraio 2010, 18:25

Killua_727 ha scritto:
zittozitto ha scritto:
ciccioxx92 ha scritto:Io sapevo che si preferisse stare molto a Nord lungo le tratte oceaniche perchè la velocità di rotazione della terra si riduce ai poli.
la terra ruota esattamente uguale a tutte le latitudini ... non mi è mai capitato di essere sorpassato da un continente più a sud dell'europa.
Fisicamente parlando, ha ragione ciccio.
E' una questione piuttosto raffinata, basata non sulla velocità globale di rotazione sull'asse, ma quella relativa. Banalmente, Helsinki che è più in alto di Rio de Janeiro, deve compiere in 24 ore un raggio perpendicolare all'asse più piccolo per tornare al punto di origine che la circonferenza iscritta da Rio. Ciò si traduce in una velocità relativa di rotazione minore mano a mano che ci si avvicina ai poli, dove risulta pressochè nulla. :mrgreen:

Comunque questo effetto dovrebbe essere sfruttato esclusivamente per le tratte US-EU, non il contrario. Dagli US procedendo verso Est l'Europa si allontana, perchè la rotazione è più veloce della velocità di crociera, e dunque il fenomeno dei poli si sfrutta, ma dalla EU no, perchè riducendosi la velocità di rotazione si impiegherebbe più tempo a raggiungere gli USA che proporzionalmente si stanno procedendo nella tua direzione. :mrgreen:
questo è il passaggio in questione che poi tu (ciccioxx) hai confermato, mentre è palesemente falso per quanto scritto prima.

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Re: ETOPS 180

Messaggio da ciccioxx92 » 20 febbraio 2010, 18:36

tristar ha scritto:
Killua_727 ha scritto:
zittozitto ha scritto:
ciccioxx92 ha scritto:Io sapevo che si preferisse stare molto a Nord lungo le tratte oceaniche perchè la velocità di rotazione della terra si riduce ai poli.
la terra ruota esattamente uguale a tutte le latitudini ... non mi è mai capitato di essere sorpassato da un continente più a sud dell'europa.
Fisicamente parlando, ha ragione ciccio.
E' una questione piuttosto raffinata, basata non sulla velocità globale di rotazione sull'asse, ma quella relativa. Banalmente, Helsinki che è più in alto di Rio de Janeiro, deve compiere in 24 ore un raggio perpendicolare all'asse più piccolo per tornare al punto di origine che la circonferenza iscritta da Rio. Ciò si traduce in una velocità relativa di rotazione minore mano a mano che ci si avvicina ai poli, dove risulta pressochè nulla. :mrgreen:

Comunque questo effetto dovrebbe essere sfruttato esclusivamente per le tratte US-EU, non il contrario. Dagli US procedendo verso Est l'Europa si allontana, perchè la rotazione è più veloce della velocità di crociera, e dunque il fenomeno dei poli si sfrutta, ma dalla EU no, perchè riducendosi la velocità di rotazione si impiegherebbe più tempo a raggiungere gli USA che proporzionalmente si stanno procedendo nella tua direzione. :mrgreen:
questo è il passaggio in questione che poi tu (ciccioxx) hai confermato, mentre è palesemente falso per quanto scritto prima.
No hai ragione: cioè io voglio dire si preferiscono rotte polari sempre (per tanti motivi, tra cui la minore distanza da coprire) poi ho aggiunto il fatto della rotazione per parlare di quela famosa corsa contro il sole nelle tratte da est verso ovest. In definitiva e conclusione la velocità di rotazione ai poli è di molto minore (come dicevo io) ma non influenza il tempo di percorrenza del volo (come dicevi tu) perchè questo dipende solo dalla distanza in km o nm da percorrere. Chiarito il dilemma? :mrgreen:
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Re: ETOPS 180

Messaggio da tristar » 20 febbraio 2010, 18:43

certo, mi sembrava strano, però se torni a guardare il messaggio di killua poi da te quotato, vedrai che l'ultima parte non è un mio fraintendimento, è proprio sbagliata, altrimenti non avevo nulla da scrivere. :wink:

ciao!

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Re: ETOPS 180

Messaggio da ciccioxx92 » 20 febbraio 2010, 18:46

tristar ha scritto:certo, mi sembrava strano, però se torni a guardare il messaggio di killua poi da te quotato, vedrai che l'ultima parte non è un mio fraintendimento, è proprio sbagliata, altrimenti non avevo nulla da scrivere. :wink:

ciao!
Ho notato ora cosa ho quotato. Mea culpa. :lol:
Anche se noto ora di non averlo proprio quotato: infatti mi sembrava strano. Ho quotato solo parte del suo messaggio. Quella che ritenevo giusta!! :D
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Re: ETOPS 180

Messaggio da Killua_727 » 20 febbraio 2010, 19:15

tristar ha scritto: i tempi di percorrenza, in assenza di vento, dipendano in qualche modo dalla rotazione terrestre, il chè è palesemente falso.
Tristar, io mi rimetto alla clemenza del fatto che non è la mia materia universitaria; detto ciò sono andato a rivedere i miei appunti di fisica delle superiori e riportano esattamente quello che ho scritto (più tecnicamente è chiaro). Non si risparmiano ore o giorni in base alla direzione del viaggio, ma del tempo, quantificabile in minuti, si. Un volo da Londra a New York, che procede a velocità di crociera (circa 900km/h) e in assenza di vento contrario risparmia in media 17, 657 minuti sui tempi di percorrenza EST-OVEST, che perde sulla percorrenza inversa. La teoria di overclock25 è comprovata alla pressione di 761,2 mmHg, ergo a livello del mare, mentre perde la propria validità mano a mano che ci si separa dal suolo, fino ad arrivare al caso limite dello spazio :mrgreen:
Sorry man, magari non sarò stato precisissimo nella terminologia, ma i concetti erano molto chiari
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Re: ETOPS 180

Messaggio da Killua_727 » 20 febbraio 2010, 19:19

tristar ha scritto:certo, mi sembrava strano, però se torni a guardare il messaggio di killua poi da te quotato, vedrai che l'ultima parte non è un mio fraintendimento, è proprio sbagliata, altrimenti non avevo nulla da scrivere. :wink:

ciao!
My dear, il mio era un caso limite sulla base di quello che aveva detto ciccio. Probabilmente mi sono espresso male :wink:
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Re: ETOPS 180

Messaggio da tristar » 20 febbraio 2010, 22:11

Killua_727 ha scritto:
tristar ha scritto: i tempi di percorrenza, in assenza di vento, dipendano in qualche modo dalla rotazione terrestre, il chè è palesemente falso.
Tristar, io mi rimetto alla clemenza del fatto che non è la mia materia universitaria; detto ciò sono andato a rivedere i miei appunti di fisica delle superiori e riportano esattamente quello che ho scritto (più tecnicamente è chiaro). Non si risparmiano ore o giorni in base alla direzione del viaggio, ma del tempo, quantificabile in minuti, si. Un volo da Londra a New York, che procede a velocità di crociera (circa 900km/h) e in assenza di vento contrario risparmia in media 17, 657 minuti sui tempi di percorrenza EST-OVEST, che perde sulla percorrenza inversa. La teoria di overclock25 è comprovata alla pressione di 761,2 mmHg, ergo a livello del mare, mentre perde la propria validità mano a mano che ci si separa dal suolo, fino ad arrivare al caso limite dello spazio :mrgreen:
Sorry man, magari non sarò stato precisissimo nella terminologia, ma i concetti erano molto chiari
forse non ho capito. Per ipotesi non c'è vento contrario. L'aereo si muove rispetto all'aria, la quale è solidale alla terra per l'ipotesi precedente, la distanza che separa due punti da est a ovest è la stessa che separa gli stessi due punti da ovest ad est, però l'aereo, che implicitamente mantiene sempre la stessa velocità all'aria, impiega tempi diversi nei due sensi. Vuoi dire questo? A me non sembrano molto chiari come concetti. E' come dire che se sei dentro un treno che viaggia a velocità costante ci metti meno tempo a camminare dalla testa alla coda perchè quest'ultima ti "viene incontro" piuttosto che dalla coda alla testa. Penso di non aver capito bene quello che intendi, perchè in caso opposto c'è un pò di confsione sui sistemi di riferimento.

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Re: ETOPS 180

Messaggio da Zapotec » 21 febbraio 2010, 11:23

Killua_727 ha scritto:
tristar ha scritto: i tempi di percorrenza, in assenza di vento, dipendano in qualche modo dalla rotazione terrestre, il chè è palesemente falso.
... che procede a velocità di crociera (circa 900km/h) e in assenza di vento contrario risparmia in media 17, 657 minuti sui tempi di percorrenza EST-OVEST, che perde sulla percorrenza inversa. La teoria di overclock25 è comprovata alla pressione di 761,2 mmHg, ergo a livello del mare, mentre perde la propria validità mano a mano che ci si separa dal suolo, fino ad arrivare al caso limite dello spazio
Ciao, riesci a dare una spiegazione a questi 17 e rotti minuti di differenza ?

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