decollo e temporali
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decollo e temporali
ciao!
Domenica ero a Orio in attesa di imbarcarmi sul volo Ryanair verso Charleroi quando c'hanno avvisato di un ritardo dovuto ad un grosso temporale in zona Bergamo-Milano. Alla stessa ora c'era anche il volo BrusselsAirlines verso Bruxelles il quale, invece, è partito regolarmente (sotto il diluvio e con lampi e tuoni tutt'attorno)...
Come mai a noi hanno fatto stare fermi mentre il Brussels è partito?
Domanda due: cos'è uno "slot" ?
grazie a tutti!
Ciao
P.
Domenica ero a Orio in attesa di imbarcarmi sul volo Ryanair verso Charleroi quando c'hanno avvisato di un ritardo dovuto ad un grosso temporale in zona Bergamo-Milano. Alla stessa ora c'era anche il volo BrusselsAirlines verso Bruxelles il quale, invece, è partito regolarmente (sotto il diluvio e con lampi e tuoni tutt'attorno)...
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"Ladies and Gentlemen, this is your Captain speaking. We have a small problem. All four engines have stopped. We are doing our damnedest to get them going again. I trust you are not in too much distress."
- francesco.mi
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si, leggevo anch'io soprattutto legati all'atterraggio con cross wind...credo dovuti all'esperienza media dell'equipaggio...francesco.mi ha scritto:In un altro forum leggevo che i piloti RA hanno anche dei limiti operativi imposti dalla compagnia...
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- francesco.mi
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si, leggevo anch'io soprattutto legati all'atterraggio con cross wind...credo dovuti all'esperienza media dell'equipaggio...
dovuti ad uno standard di sicurezza più o meno rigido.L'esperienza non c'entra nulla.
Ci sono in Ryanair piloti di una certa età con esperienza anche in altre compagnie precedenti...
- Nicolino
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Re: decollo e temporali
Perdona la mancanza di tecnicismi. Lo slot è una finestra temporale di decollo assegnata ad un aeromobile. Viene assegnato ad un aeromobile in partenza per zone particolarmente trafficate (può essere una aerovia, una TMA, un aeroporto) ma anche per zone in cui le condizioni meteo (sinceramente a questa condizione non ci avrei mai pensato, l'ho appreso da un controllore di traffico aereo e viene confermata dal tuo racconto) non sono particolarmente favorevoli ai voli, pertanto è necessario organizzare il traffico aereo in modo tale da decongestionarlo e quindi può risultare utile organizzare i decolli in modo tale che gli aeromobili giungano con una idonea separazione. Questo a grandi linee. Ogni ulteriore chiarificazione da parte di addetti ai lavori saranno ben accolte.pm ha scritto:ciao!
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Nicolino
Quindi teoricamente un comandante potrebbe scegliere di decollare anche contro il consenso della Torre??Se il com.te BrusselsAirlines ha ritenuto sicura la partenza... l'ha eseguita, a differenza del collega Ryanair... tutto qui
Se fosse cosi: che discrezionalità PAZZESCA!
Se amiamo tutti gli animali perche' alcuni li chiamiamo 'amoruccio santo' e altri 'cena' ?
- Nicolino
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Ma un controllore non ti proibisce proprio nulla. Molto più semplicemente, e più probabilmente, l'aereo che ha decollato aveva già il suo slot. L'altro, invece, ha dovuto attendere il proprio slot, cioè la propria finestra temporale di decollo, e poichè non era l'unico ecco spiegato il ritardo. Un ultima considerazione. Toglietevi dalla mente che i piloti siano delle persone sconsiderate divise tra chiavici scavezzacollo e rintronati che seguono il protocollo. Fare il pilota è una professione seria, come tutte le altre professioni, e seri sono i professionisti che ne fanno parte.
Nicolino
Lungi da me, per davvero.Toglietevi dalla mente che i piloti siano delle persone sconsiderate divise tra chiavici scavezzacollo e rintronati che seguono il protocollo.
Ero solo curioso a riguardo della discrezionalità di un comandante..
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- Nicolino
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La discrezionalità di un comandante è legata alle condizioni minime definite dalla compagnia, che sono bilanciate sulle condizioni affrontabili dall'aeromobile secondo il costruttore e secondo gli equipaggiamenti di cui sono dotati e sulle qualifiche dei propri equipaggi di condotta. Certamente i professionisti che frequentano il sito saranno più precisi di me.
Nicolino
mi spiazzate un pò.
allora un comandante fissa i limiti della proria operatività secondo i criteri stabiliti dalla proria compagnia, le caratteristiche dell'aereomobile etc..
però allo stesso tempo deve anche rispettare le indicazioni della torre.
quindi se la torre dice di non decollare e questo ordine confliggesse con la valutazione del comandante ad aver l'ultima parola sarebbe comunque la torre o no?
allora un comandante fissa i limiti della proria operatività secondo i criteri stabiliti dalla proria compagnia, le caratteristiche dell'aereomobile etc..
però allo stesso tempo deve anche rispettare le indicazioni della torre.
quindi se la torre dice di non decollare e questo ordine confliggesse con la valutazione del comandante ad aver l'ultima parola sarebbe comunque la torre o no?
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Secondo te chi decide se chiudere un aeroporto per condizioni meteo avverse? I comandanti o la torre?Daniele77 ha scritto:mi spiazzate un pò.
allora un comandante fissa i limiti della proria operatività secondo i criteri stabiliti dalla proria compagnia, le caratteristiche dell'aereomobile etc..
però allo stesso tempo deve anche rispettare le indicazioni della torre.
quindi se la torre dice di non decollare e questo ordine confliggesse con la valutazione del comandante ad aver l'ultima parola sarebbe comunque la torre o no?
E chi da il permesso di messa in moto, indicazioni su dove e quando andare sulle taxi way, il permesso di entrare in pista?
comunque visto che sono tutti dalla stessa parte, ovvero fanno funzionare un sistema in sicurezza, certi "conflitti" non esistono.
- Nicolino
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Ma guarda, ti ripeto, un controllore di traffico aereo non ti proibisce di decollare in virtù di questi parametri ma in virtù di altri parametri. Ti faccio un esempio, banalizzando, legato più direttamente a me. Io sono un semplice PPL e volo esclusivamente su monomotori alternativi, cioè dotati di motore a combustione interna 4T. Ora gli aeromobili su cui sono abilitato ad operare come PIC, secondo le specifiche del costruttore hanno una componente massima di vento sopportabile al traverso di 15 kts. Pertanto se operassi su una pista 07/25 con una condizione di vento di 16 kts provenienti da 160° o da 340° io come PIC dovrei non decollare. Ma questo spetterebbe alla mia perizia e professionalità come pilota. Un controllore di volo non può conoscere o meglio non è tenuto a conoscere queste limitazioni nè a conoscere le limitazioni di tutti gli aeromobili, altrimenti sarebbe un pozzo di conoscenze senza fondo. Pertanto in queste condizioni di volo non mi proibirà il decollo se io fossi tanto incosciente da proseguire con il decollo e/o atterraggio. Certo ne risponderei io in caso di incidente, non certo l'incolpevole controllore di volo. Differente la condizione che certo porta i controllori a proibire il decollo e/o atterraggio, legati alle condizioni di traffico. Con un altro decollo e/o atterraggio in corso certo il controllore mi proibirà il decollo e/o atterraggio, autorizzandomi alla manovra nel momento in cui l'altro traffico abbia completato il proprio. Questo, naturalmente, banalizzando competenze e ruoli ben distinti tra piloti e controllori di traffico aereo.Daniele77 ha scritto:mi spiazzate un pò.
allora un comandante fissa i limiti della proria operatività secondo i criteri stabiliti dalla proria compagnia, le caratteristiche dell'aereomobile etc..
però allo stesso tempo deve anche rispettare le indicazioni della torre.
quindi se la torre dice di non decollare e questo ordine confliggesse con la valutazione del comandante ad aver l'ultima parola sarebbe comunque la torre o no?
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Aggiungo che può esserci il caso in cui le condizioni meteo siano incompatibili con qualsiasi attività di volo e dunque l'aeroporto viene chiuso dalle autorità aeroportuali e i CPT delle varie compagnie non possono che sottostare. O sbaglio?
Comunque non sapevo che alcuni decisioni fossero a discrezione del comandante A tal riguardo mi viene in mente una domanda di tipo giuridico...ma forse non è il caso
Comunque non sapevo che alcuni decisioni fossero a discrezione del comandante A tal riguardo mi viene in mente una domanda di tipo giuridico...ma forse non è il caso
Ultima modifica di francesco.mi il 15 giugno 2007, 1:20, modificato 1 volta in totale.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
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Certo, ci sono situazioni e condizioni meteo particolarmente avverse durante le quali l'aeroporto viene chiuso al traffico e nessun comandante può derogare. Sono quelle situazioni durante le quali nessun aereo seppur equipaggiato con le strumentazioni più sofisticate sarebbe in grado di operare.francesco.mi ha scritto:Aggiungo che può esserci il caso in cui le condizioni meteo siano incompatibili con qualsiasi attività di volo e dunque l'aeroporto viene chiuso dalle autorità aeroportuali e i CPT delle varie compagnie non possono che sottostare. O sbaglio?
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Non sbagli. Ma può essere chiuso anche per altre motivazioni non necessariamente legate alle condizioni atmosferiche.francesco.mi ha scritto: Aggiungo che può esserci il caso in cui le condizioni meteo siano incompatibili con qualsiasi attività di volo e dunque l'aeroporto viene chiuso dalle autorità aeroportuali e i CPT delle varie compagnie non possono che sottostare. O sbaglio?
Siccome non mi sembri così impreparato, anzi, vorrei conoscere il tuo dubbio.francesco.mi ha scritto:
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Siccome non mi sembri così impreparato, anzi, vorrei conoscere il tuo dubbio.
Quando una compagnia cancella il volo per, suponiamo, avverse condizioni meteo che però non dipendono da motivi legati ad una decisone della autorità aeroportuale ma bensì da sua volontà
Siccome è capitato che vengano cancellati voli per condizioni meteo e la compagnia nega il risarcimento proprio in virtù di tali condizioni eccezionali (come previsto dalla legge), volevo capire se poteva essere ritenuta responsabile nel caso in cui la decisone di cancellare il volo derivasse da una propria discrezione più che da un ordine dell'autorità...
Comunque, se una CPT decide di non decollare io gli stringo solo la mano
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Si tratta del radar meteo che hanno tutti gli aerei di linea moderni compreso RA (non so dirti se è obbligatorio o menoSky65 ha scritto:Ricordavo di avere letto che alcune compagnie sono dotate di radar in grado di guidare, (o meglio di evitare) con più precisione rispetto ad altri un volo durante i temporali,
http://www.airliners.net/open.file/1105705/M/
Nella foto è quel display con quelle macchie verdi gialle rosse
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Ma una autorità definisce impraticabile un aeroporto in virtù di precise condizioni che possono essere superiori a quelle di impraticabilità legate alle caratteristiche dell'aeromobile. Ritornando al mio esempio banale io non posso volare con 16 kts di vento al traverso, non per questo l'autorità decide la chiusura dell'aeroporto perchè 16 kts di vento al traverso non sono un limite per aeromobili di categoria superiore. Allo stesso modo delle condizioni che possono essere oltre i limiti per la vattelapesca airline possono non essere oltre i limiti per l'aeroporto e per le altre compagnie, pertanto il coscenzioso pilota di timbuctu airline non decollerà mentre il comandante della tizio airline essendo le condizioni nei limiti accettabili per il proprio aeromobile potrà decidere di decollare ugualmente essendo anche aperto l'aeroporto. Molto spesso questi limiti sono legati alle minime di visibilità. Alcune compagnie hanno aeromobili ed equipaggi abilitati ad operare anche in condizioni di bassissima visibilità in determinati aeroporti in grado di operare (gli aeroporti) anche in tali condizioni mentre altre compagnie non hanno aeromobili ed equipaggi altrettanto abilitati, pertanto pur essendo perfettamente aperto l'aeroporto alcune compagnie potranno operare altre non potranno farlo. Viceversa se l'aeroporto non è in grado di operare in tali condizioni nessuna compagnia potrà decollare e/o atterrare. Spero di essere stato comprensibile.
Nicolino
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Sei stato chiarissimo...
Infatti il mio dubbio a poco senso pratico perchè i fattori in gioco sono molteplici ed è difficile creare uno standard che vada bene per tutti. Io partivo dal presupposto che tutti gli aerei di linea a MR avessero un operatività, per così dire, standardizzata mentre in realtà poi non è così.
Infatti il mio dubbio a poco senso pratico perchè i fattori in gioco sono molteplici ed è difficile creare uno standard che vada bene per tutti. Io partivo dal presupposto che tutti gli aerei di linea a MR avessero un operatività, per così dire, standardizzata mentre in realtà poi non è così.
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Eppure quella domenica sera ero anche io a Bergamo, e l'ho notato pure io il decollo... mi pareva molto strano. Il tempo era veramente pessimo. Sembrava si stesse infilando nel mezzo di fulmini... Le strade erano al limite della praticabilità...
Mi ricordo infatti che l'ho fatto notare anche a mia moglie dicendo: "cavolo, lì sopra mi sa che si balla parecchio, forse era meglio posticipare il decollo..."
Mi ricordo infatti che l'ho fatto notare anche a mia moglie dicendo: "cavolo, lì sopra mi sa che si balla parecchio, forse era meglio posticipare il decollo..."
bah, non ne sono sicuro...penso siano abbastanza equivalenti...Sky65 ha scritto:Per me il Brussels Airlines aveva un'avionica più avanzata
SN era con un A319, FR con B738.
Grazie mille Nicolino per la spiegazione sugli slot.
Tra l'altro se ho capito bene questi slot sono modificabili....già un'altra volta sempre a BGY e sempre sotto il diluvio universale il capitano (con pax già imbarcati) c'avviso' che causa meteo avverso avevamo perso il nostro slot e che saremmo potuti partire solo dopo un'ora e mezza....se non che dopo 5 minuti 5 ritira tutto dicendo che saremmo partiti subito ma che avremmo ballato un po' (infatti.... ).
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Eppure quella domenica sera ero anche io a Bergamo, e l'ho notato pure io il decollo... mi pareva molto strano. Il tempo era veramente pessimo. Sembrava si stesse infilando nel mezzo di fulmini... Le strade erano al limite della praticabilità...
In base a ciò che ci dice Aurum ci sono 2 possibilità:Il manuale operativo di tutte le compagnie aeree proibisce le operazioni di decollo e atterraggio con fenomeni temporaleschi in atto sul campo.
1) non si trattava di un temporale
2) il comandante non ha rispettato il manuale operativo
Se amiamo tutti gli animali perche' alcuni li chiamiamo 'amoruccio santo' e altri 'cena' ?
Assolutamente no.Per me il Brussels Airlines aveva un'avionica più avanzata
Stiamo parlando di due aerei modernissimi.
I motivi del decollo dell'SN e del non-decollo dell'FR possono essere davvero tantissimi.....
Sei sicuro,per esempio,che dato il temporale sul campo abbiate ritardato quanto basta per far scadere lo slot (ritardando ulteriormente) mentre l'SN è riuscito a starci dentro,magari per un pelo?
Magari quando l'SN è decollato le condizioni permettevano il decollo ma il vostro slot era scaduto.
Poi ci possono essere molti altri motivi.....
Ma comunque non c'entra nulla l'avionica.
- Nicolino
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Ehhh purtroppo si fa presto a far scadere uno slot. Ci sono tempi prestabiliti molto rigidi tra start up, taxing e decollo. In giornate di intenso traffico o di ritardi a causa di maltempo si fa presto a far tardi e perdere gli slot. Pertanto non credo sia utile farsi troppe domande. Perso uno slot ci si deve rimettere in coda e quindi attendere. A volte si può essere fortunati e magari i controllori possono anche dare una mano tra delays ed orari. Concordo con mirrk. Non credo sia il caso di abilitazioni di aeromobile ed equipaggio.
Nicolino