tecnica di discesa dopo lancio para...

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tecnica di discesa dopo lancio para...

Messaggio da pont » 1 luglio 2007, 2:15

ciao...
volevo sapere la configurazione di alcuni aerei come il pc-6 e il c208
durante la discesa in picchiata!!!
specialmente la condizione, il passo e altri parametri come trim eccc....

grazie ciao
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Re: tecnica di discesa dopo lancio para...

Messaggio da Galaxy » 1 luglio 2007, 6:53

pont ha scritto:ciao...
volevo sapere la configurazione di alcuni aerei come il pc-6 e il c208
durante la discesa in picchiata!!!
specialmente la condizione, il passo e altri parametri come trim eccc....

grazie ciao
Mi associo anch'io alla richiesta di ulteriori dettagli..

Quello che so è che il passo dell'elica viene lievemente invertito per rallentare la discesa, che avviene comunque ad alti ratei, con un pitch molto picchiato.


Ciao!
Federico
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Messaggio da Argonauta » 1 luglio 2007, 10:35

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Messaggio da pont » 1 luglio 2007, 14:46

quello che non si poteva usare il reverse lo sapevo anche io.... (c'è pure scritto vicino al throttle: DO NOT REVERSE ON FLIGHT)
come il trim: !SET CORRECT TRIM BEFORE TAKE-OFF!
io su FS (per "virtualizzare un po")... l'unica configurazione che ho trovato utile, è quella di mettere il passo al minimo
Purtroppo sono fesserie che in qualche caso hanno dato luogo ad incidenti pagati di persona dal pilota stesso.
ieri parlavo con un pilota.... mi raccontava che un pilota usò il reverse in volo e si staccò il blocco motore dallo scarico in poi...
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Messaggio da Flyfree » 1 luglio 2007, 16:14

Anche fusoliere spezzate in due... :(

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Messaggio da libelle » 2 luglio 2007, 2:19

Sul PC-6 il reverse è vietato durante il volo come del resto è vietata (solo in caso di emergenza) l'applicazione di full power (il castello motore non tollera la coppia impressa a tutta potenza)
Certi piloti se ne infischiano poichè credono che buttare l'aereo in picchiata dopo aver fatto uscire l'ultimo parà serva a risparmiare quattrini.
In realtà questi quattrini vanno a finire in spese di manutenzione per il logorio della macchina a cui è sottoposta dopo continui cicli di stress alla cellula, all'elica e al motore.
Un pilatus che scende praticamente a 90° riceve stress sull'elica e sulla cellula intera, specialmente sulla controventatura alare.
Evidentemente il pilauts di Massa Cinquale che venne giù dopo aver perso un'ala non è bastato.
"think positive, flaps negative!"

deltagolf

Messaggio da deltagolf » 2 luglio 2007, 10:57

No no, niente picchiata e reverse sul PC6.
Levando motore quanto basta e appruando, si scende a circa 6000 ft/min, il che significa che anche lanciando da FL 140, come si può ancora fare da noi, si arriva al suolo in due/tre minuti.
Per risparmiare tempo, si è studiato un circuito apposta per i lanciatori, che possono riportare l'high base a 4000 piedi e quindi arrivare così appruati fino al finale, senza bisogno di livellare a 2000 ft, dove c'è il circuito aeroportuale e fare poi tutto il giro.
Si guadagna molto più tempo e non si stressa la macchina.

Argonauta
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Messaggio da Argonauta » 2 luglio 2007, 11:30

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deltagolf

Messaggio da deltagolf » 2 luglio 2007, 11:53

Buongiorno Sig. Argonauta.

Nell'aeroporto dove opero, ogni WE arrivano paracadutisti da diverse parti di Italia, Svizzera, Europa a talvolta anche dal Medio Oriente (la squadra nazionale degli Emirati Arabi è una presenza frequente).
Sento spesso dire da loro che vengono presso il nostro centro perché è una delle poche zone rimaste dove si possa lanciare da quote così alte (lanciamo appunto fino a FL 140) e quindi consentire un tempo di caduta libera sufficiente a svolgere lavoro relativo e attività simili, mentre in diverse altre zone problemi di conflitti di traffico, reali o presunti, hanno "schiacciato" i lanciatori a quote inferiori.
Quanto sopra unito al fatto che la presenza costante e contemporanea di due PC6 consente di lanciare numeri adeguati di para.

Cordialità.

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