Pilota virtuale vs. aereo vero

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

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Re: re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da dimifox » 16 gennaio 2006, 15:56

Ro60";p="64257 ha scritto:Ti chiedo comunque scusa, precisandoti che il termine chiappe senza definire l'accessorio che l'assieme di queste costuituiscono e che evito di nominare, FA' parte del gergo aeronautico.
Più che accessorio, le chiappe del pilota sono lo strumento più preciso e difficile da usare di qualunque aeroplano! :)

Ro60

Re: re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da Ro60 » 16 gennaio 2006, 16:07

dimifox";p="64408 ha scritto:
Ro60";p="64257 ha scritto:Ti chiedo comunque scusa, precisandoti che il termine chiappe senza definire l'accessorio che l'assieme di queste costuituiscono e che evito di nominare, FA' parte del gergo aeronautico.
Più che accessorio, le chiappe del pilota sono lo strumento più preciso e difficile da usare di qualunque aeroplano! :)
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Messaggio da Luke3 » 16 gennaio 2006, 16:32

Ehehe, concordo con tutti, infatti in america si dice "Flying by the seat of your pants" cioè letteralmente "volare col c**o" riferitosi ad aerei come il J-3 con strumentazione minima dove il pilota faceva tutto a mano :lol:. Lo si usa anche in situazioni di emergenza dove appunto il pilota si riferisce soltanto agli strumenti basilari e al panorama esterno :wink:.

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Re: re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da N757GF » 16 gennaio 2006, 16:35

dimifox";p="64408 ha scritto: Più che accessorio, le chiappe del pilota sono lo strumento più preciso e difficile da usare di qualunque aeroplano! :)

Difficili da usare si`, piu` precise direi proprio di no. Se le chiappe ti dicono che l'aereo e` storto da una parte e gli strumenti giroscopici che sei dritto, a chi dai retta? (ovviamente in imc).

Ciao!

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Messaggio da Galaxy » 17 gennaio 2006, 22:42

A parte gli scherzi, viene insegnato ad usare il sedere per "sentire" una virata eseguita male, in derapata o scivolata... Ho intenzione di provare questa sensazione... :roll:

Meglio che vada a nanna ora...

Ciao e buona giornata a tutti!!!
Federico
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Messaggio da Ro60 » 18 gennaio 2006, 14:30

Galaxy";p="64647 ha scritto:A parte gli scherzi, viene insegnato ad usare il sedere per "sentire" una virata eseguita male, in derapata o scivolata... Ho intenzione di provare questa sensazione... :roll:

Meglio che vada a nanna ora...

Ciao e buona giornata a tutti!!!
Federico
Virosbandometro a pelle...chiappa scaccia pallina...?

Vabbè, non lo faccio più!

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Messaggio da Galaxy » 18 gennaio 2006, 19:21

No ho capito Ro60... :oops: Puoi spiegarti meglio per favore?

Grazie :wink:
Fede
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re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da pippo682 » 18 gennaio 2006, 19:28

Butto là anche la mia, per dare ragione a Luke3, per quanto riguarda chiappe e volo. Sugli alianti, quando magari sei in un roccolo (un gruppo di alianti che gira nella stessa termica, anche 20 o 30, (io al max ho provato 5-6) non è che puoi guardare gli strumenti. DEVI guardare fuori. L'anemometro è sostituito dal suono del fruscio dell'aria, la pallina dal filo di lana attaccato al tettuccio davanti ai tuoi occhi, e lo strumento più importante dell'aliante, il variometro, è sostituito dalle.....chiappe, che sentono le termiche.

Ovvio, fuori da un aliante e magari in IMC è un'altra cosa....

Siamo finiti un po' off-topic....

Ro60

Messaggio da Ro60 » 18 gennaio 2006, 20:26

Galaxy";p="64737 ha scritto:No ho capito Ro60... :oops: Puoi spiegarti meglio per favore?

Grazie :wink:
Fede
Ma dai....!Hai postato che con il ...sedere si sente la scivolata o derapata....quindi è un virosbandometro a pelle, cioè la pelle delle chiappe...

Poi di solito, la regola piede scaccia pallina (quella dello sbandometro) ed io ci ho messo, in sostituzione chiappa scaccia pallina!

Ok, non fà ridere neppure le jene...

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Re: re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da N757GF » 19 gennaio 2006, 18:19

pippo682";p="64739 ha scritto:L'anemometro è sostituito dal suono del fruscio dell'aria, la pallina dal filo di lana attaccato al tettuccio davanti ai tuoi occhi, e lo strumento più importante dell'aliante, il variometro, è sostituito dalle.....chiappe, che sentono le termiche.
Le chiappe, se hai un riferimento visivo esterno, sentono anche se l'aliante vola dritto o storto, anche se il filo di lana e` sensibile e pronto. Per le termiche metti un vario elettroacustico, che e` *molto* comodo :).

Pero` devo ammettere che la pedata che da` la termica quando ci entri e` decisamente piu` bello sentirla che vederla o udirla da un vario.

Ciao

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re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da atene77 » 19 gennaio 2006, 19:11

OT: :lol: :lol: :lol:

che bello leggere di palle..fili...palline...e culi...e non capirci una Mazzaaaaaaaaaaaaaa :lol: :lol: :lol: :roll: :wink:
ciaoo
vado.. :lol:
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Re: re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da dimifox » 19 gennaio 2006, 20:50

N757GF";p="64428 ha scritto:
dimifox";p="64408 ha scritto:Difficili da usare si`, piu` precise direi proprio di no. Se le chiappe ti dicono che l'aereo e` storto da una parte e gli strumenti giroscopici che sei dritto, a chi dai retta? (ovviamente in imc).
Ciao!
In im.... che? Sarà mica quella condizione meteo nella quale qualche pilota non troppo a posto di testa prende il volo anche se non ci vede una beneamata mazza? :D

Vabbè, prima che qualcuno mi sgridi chiedo scusa a tutti i piloti IR rated! :wink:

Ciao.

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Re: re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da pippo682 » 20 gennaio 2006, 8:49

N757GF";p="64915 ha scritto: Le chiappe, se hai un riferimento visivo esterno, sentono anche se l'aliante vola dritto o storto, anche se il filo di lana e` sensibile e pronto. Per le termiche metti un vario elettroacustico, che e` *molto* comodo :).

Pero` devo ammettere che la pedata che da` la termica quando ci entri e` decisamente piu` bello sentirla che vederla o udirla da un vario.

Ciao
Senza dubbio il vario elettrico è comodo, anche se il suo bip-bip-bip, a lungo andare, risulta un po' fastidioso.... Comunque lo uso, sia come vario che come calcolatore di velocità nei traversoni. In ogni caso la chiappa, se non meglio, sente comunque la termica prima del miglior variometro, soprattutto di quello a capsula, che ha un ritardo abbastanza elevato.

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re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da MDriver » 22 gennaio 2006, 15:41

Consiglio per tutti i piloti virtuali alle prese con aereo di linea con piloti colti da dissenteria:
se avete fatto tutte le sessioni di FS2004, sapete navigare in IFR (od in VFR), contattare via radio l'ATC, ecc...
Posizionatevi su un bel ILS (magari di CATIII) e schiacciate dopo aver selezionato la frequenza giusta su entrambi i VHF NAV il tasto AUTOLAND dell'autopilota.
Se c'è armate pure l'autobrake, i ground spoilers, estrate il carrello ed i flaps all'ultima tacca (dopo aver decelerato senza stallare).
Quando la pista non scorre più troppo velocemente (l'aereo atterra da solo) frenate schiacciando i pedali del freno sulla pedaliera ed incrociate le dita.
Se avete fatto tutto bene dovrebbe funzionare, se no, prendetevela con la Microsoft, la Lago ed il team del Mad Dog.
In bocca la lupo (soprattutto ai piloti con la dissenteria)...

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Re: Un Pilota Virtuale Saprebbe Pilotare Un Vero Aereo?

Messaggio da maksim » 6 maggio 2006, 15:54

Buongiorno a tutti !
Anche io confesso di dilettarmi con grande divertimento al simulatore di volo della Microsoft (FS2004).
Concepisco il simulatore di volo come un video-gioco che ha anche il gran pregio di essere una sorta di "enciclopedia interattiva per ragazzi sulla aviazione civile".
Mi spiego con un esempio:
se gioco a fare il volo "Malpensa - Fiumicino" con un "Airbus A321" è come se stessi consultando una "enciclopeida per ragazzi interattiva" che mi "racconta" (in modo "friendly" e notevolmente semplificato) alcune cose sui comandi dell' A321,
sui settaggi, sulle comunicazioni con gli ATC, sui piani di volo, sugli aeroporti di partenza/destinazione e sui relativi movimenti a terra, sulle procedure di partenza/arrivo/avvicinamento, sull' asseto di un' aereo, ecc., ecc.

Saluti a tutti

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Re: Un Pilota Virtuale Saprebbe Pilotare Un Vero Aereo?

Messaggio da Marilson » 7 maggio 2006, 13:55

su internet ho scaricato sto file di un ragazzino di 18 anni che senza esperienza nel volo reale, neanche ultraleggeri, riesce ad atterrare senza problemi insieme ad un istruttore accanto al simulatore del 747, pauroso
"That's one small step for man, one giant leap for mankind"

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Re: Un Pilota Virtuale Saprebbe Pilotare Un Vero Aereo?

Messaggio da Galaxy » 7 maggio 2006, 14:01

Puoi mettere il link SVP?

Grazie :wink:
Federico
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Re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da cesare » 7 maggio 2006, 14:06

Ciao a tutti.
Credo che Heron abbia dato una risposta su cui bisognerebbe riflettere.
Pilotare qualsiasi aereo reale è molto diverso dalla realtà virtuale per quanto sofisticata essa sia.
Se i piloti sono almeno in due su ogni liner conosciuto ci sarà un motivo.....
Se rimani da solo anche se sei un pilota professionista, non importa quale esperienza tu abbia accumulato, sei in emergenza seria e devi fare delle cose velocemente e bene. Purtroppo il tasto autoland da solo non fa nulla se prima non gli si è data la possibilità di "prendere" il controllo dell mezzo, occorrono le velocità giuste, la configurazione giusta, le frequenze giuste sugli apparati VHF e poi, se si è fatto tutto questo riuscire a fermare l'aereo in pista in maniera safe.
Credo che la pressione psicologica sarebbe veramente troppa anche per chi ha esperienza di volo reale su altri velivoli.
comunque in bocca al lupo se dovesse capitare :-)
Cesare

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Re: Un pilota virtuale saprebbe pilotare un vero aereo?

Messaggio da Slowly » 7 maggio 2006, 14:09

Sono d'accordo.

Anche ammesso che qualcuno conosca benissimo le procedura, la situazione psicologica gli taglia le gmabe.

Il discorso "polso" poi è ancora più marcato: non basta saper giocare a SuperMotoGPUltra Realistic, se in realtà no nhai la moto e provi una R1 non torni a casa.

La sensazione del "sedere" chi chi siede sulla Sella/Sedile non sarà silmulato. o se sì, in futuro, la condizione psicologica di sapere di star giocando, non metterà a dura prova come metterebbe un vero aereo.

Per me, ribadisco, è impossibile.
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Re: Un Pilota Virtuale Saprebbe Pilotare Un Vero Aereo?

Messaggio da Galaxy » 7 maggio 2006, 14:13

Tutto vero.


Io ho chiesto il link per curiosità :oops: :roll: :)
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Re: Un Pilota Virtuale Saprebbe Pilotare Un Vero Aereo?

Messaggio da Marilson » 7 maggio 2006, 18:09

Galaxy ha scritto:Puoi mettere il link SVP?

Grazie :wink:
ehh devo trovarlo.. comunque è su quel sito dove tutti voi trovate immagini da linkare
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Messaggio da I-ITGI » 10 settembre 2006, 9:43

SECONDO ME IL PROBLEMA E' UN ALTRO : SE IO UTILIZZO REGOLARMENTE IL FS 2004 E GLI SCENARI ITALIANI, E LA SITUAZIONE SI VERIFICA IN ITALIA, ALLORA , TROVANDOMI NELLA CABINA PASSEGGERI, NON AVREI DUBBI : MI PIAZZEREI AI COMANDI. ALLA TORRE DI CONTROLLO SEGNALEREI IL FATTO DI AVERE ESPERIENZA SOLO CON IL PILOTAGGIO DI MD 80 CON IL FS 2004 . AI PASSEGGERI NON DIREI NULLA..... PRIMA !

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Messaggio da Michele » 10 settembre 2006, 11:31

Eretiko ha scritto:
I-ITGI ha scritto:SECONDO ME IL PROBLEMA E' UN ALTRO : SE IO UTILIZZO REGOLARMENTE IL FS 2004 E GLI SCENARI ITALIANI, E LA SITUAZIONE SI VERIFICA IN ITALIA, ALLORA , TROVANDOMI NELLA CABINA PASSEGGERI, NON AVREI DUBBI : MI PIAZZEREI AI COMANDI. ALLA TORRE DI CONTROLLO SEGNALEREI IL FATTO DI AVERE ESPERIENZA SOLO CON IL PILOTAGGIO DI MD 80 CON IL FS 2004 . AI PASSEGGERI NON DIREI NULLA..... PRIMA !
E se ti saldassi il cap-locks!!!
:wallb:
Si scrive minuscolo!!!!!
:thanks:

Non credo, se a bordo ci sono io, prendo l'ascia se allunghi le mani......altro che FS9...........


Ciao
....se glielo saldi acceso però....siamo puntoe a capo :roll:

Ah da quanto che non si tornava a bisticciare su sto argomento....allora se proprio non c'è nessun altro,(la ormai famosissima dissenteria),in cotal situazione è meglio un FS9ista di un appassionato di taglio e cucito.
La questione degli scenari non la trovo così importante ( :?: ) il fatto fondamentale (di vantaggio rispetto al signor rossi)è saper programmare l'AP e conoscere il posizionamento dei principali comandi di volo (ovviamente se si viene istruiti da terra si guadagna in velocità se si conosce il cockpit).
....alcuni non saranno d'accordo.( e siamo di nuovo daccapo :lol: )
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Messaggio da Galaxy » 10 settembre 2006, 13:24

Per questo vorrei sempre sapere dove si trova il PushToTalk su un aereo :wink: :lol: :) :D ecco perché lo chiedo sempre :D
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Messaggio da pastorized » 10 settembre 2006, 14:15

Il discorso è sempre lo stesso: meglio che lasciare il cockpit vuoto. Almeno invece di schiantarsi su una casa ci si sfracella in mezzo ai campi. Pretendere di più sarebbe troppo.
Comunque se si riuscisse a contattare qualcuno, non so quanto questo possa aiutare: un CTA mica sa spiegare come portare a terra un aereo... mentre cercano un pilota di quel modello, l'interlocutore sarà già un ammasso fumante di lamiere.

Il PTT per questioni ergonomiche spesso è sul volantino/sidestick/barra, anche se si sono viste le soluzioni più disparate, molto poco "Hands-On-Throttle-And-Stick".
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Messaggio da Michele » 10 settembre 2006, 14:44

dodullo ha scritto:
I-ITGI ha scritto:SECONDO ME IL PROBLEMA E' UN ALTRO : SE IO UTILIZZO REGOLARMENTE IL FS 2004 E GLI SCENARI ITALIANI, E LA SITUAZIONE SI VERIFICA IN ITALIA, ALLORA , TROVANDOMI NELLA CABINA PASSEGGERI, NON AVREI DUBBI : MI PIAZZEREI AI COMANDI. ALLA TORRE DI CONTROLLO SEGNALEREI IL FATTO DI AVERE ESPERIENZA SOLO CON IL PILOTAGGIO DI MD 80 CON IL FS 2004 . AI PASSEGGERI NON DIREI NULLA..... PRIMA !

Prima di aver capito come chiamare la torre di controllo ti sei già schiantato....dopo aver capito come chiamare la torre, se non ti sei già schiantato, non sai gli Enti da contattare.....sognare è bello, allora sogniamo... :lol: :lol: ...ma crediamoci davvero.... :wink: :wink:
......bè tipo l'ultimo ente contattato potrebbe aiutare (almeno che nel frattempo non sei finito nel brunei.).

Il pulsante....nel volantino, o lui o stacchi l'autopilota in genere.... :lol:
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MiamiVice

Messaggio da MiamiVice » 10 settembre 2006, 14:49

Piccola incursione faceta. A proposito di questo tread c'è una bella canzone dei Foo Fighters, con tanto di video, intitolata "learn to fly", che ricalca proprio il "mito del pilota fai da te". :mrgreen:

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Messaggio da Andrea26 » 10 settembre 2006, 15:49

Parlo da mezzo pilota (sto facendo l'attestato VDS).
Stamani ho fatto mezz'ora di touch & go a Galliano (Firenze) con un Landafrica (ala alta monomotore 80 cavalli 450 kg). Bella giornata, ma vento variabile di appena 6-8 nodi. Rispetto agli atterraggi con vento assente o sotto i 3 nodi, come accade spesso su quell'aviosuperficie la manovra cambia completamente. In sottovento tendi a salire, vicino a terra si manifesta un wind shear che al termine del finale ti fa spanciare sulla pista... e il landafrica atterra a 65 km/h, ha un solo motore, solo 3 posizioni di flap e una volta messo a terra devi solo lasciargli smaltire la velocità per 150 metri...
Uno che provasse a mettere giù 40 tonnellate di bimotore, con una dozzina di parametri vitali da monitorare, a 200 km/h e con una serie di manovre da fare dopo aver toccato, beh! dovrebbe avere una dose industriale di fattore C, oltre a ricordare a menadito tutti gli strumenti del simulatore, ammesso che il cruscotto sia uguale!
In sintesi credo che riuscirebbe si a portare l'aereo a terra, ma solo per inevitabilità fisica.

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Si puo fare o no?

Messaggio da I-AFHY » 11 settembre 2006, 15:42

Ho letto ben 7 pagine del forum sull'argomento.
Puo un pilota virtuale, in emergenza, mettere giu un bestione di circa 60 ton?? Alcuni dicono di si, altri dicono di no. Pensate un attimo a questo: Un bravo pilota virtuale (PV) che conosce bene una macchina tipo MD80 LAGO, provate a metterlo di fronte ad un altra macchina tipo 737PMDG, per la prima volta. Non riuscirà mai ad atterrare sano e salvo per la prima volta! Figuriamoci in un aereo vero!
Leggete l'enciclopedia medica per 3 anni e poi venite in sala operatoria con me e vediamo cosa sapete fare... Ovviamente venite con un casco perche la caduta dopo lo svenimento puo provocare danni.
E' questione di studio teorico e questo è ovvio ma in particolare di M A N U A L I T A'! cordinazione occhio- CERVELLO-arti ( mi permetto la correzione :wink: ). E' impossibile che un simmer (chi vi scrive ha almeno 500 ore di volo simulato anche su IVAO) possa portare un liner vero su una pista. Poi, consideriamo un'altra cosa, la salvaguardia dela vita di quelli che sono giu!! Immaginate un aereo pilotato da un dilettante su un aeroporto come LIRF?? Mi piacerebbe conoscere il direttore del'aeroporto che permette una cosa del genere.
Come ho letto qui, credo che sia piu facile vincere supeenalotto in termini probabilistici. In un scenario del genere, oggi, credo che il povero mal capitato PV incontri l'AIM9 sparato da un F16 prima della pista di un aeroporto internazionale.

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Messaggio da maksim » 11 settembre 2006, 16:34

Considerato il massimo grado di "fedeltà alla realtà" al quale può arrivare, oggigiorno, un simulatore di volo per PC (comprensivo dei più avanzati hardware e software aggiuntivi) e la migliore preparazione teorica e pratica per giocarci, occorrerebbe provare a valutare quante e quali "variabili" (e in quale misura), in un volo reale, si scostano e/o "sfuggono" alla simulazione per PC...
Ciò detto, sarebbe interessante, invece, domandarsi se una persona che si fosse "proficuamente" addestrata solo al simulatore (in questo caso, non intendo quello per PC...) ed avesse conseguito la migliore preparazione teorica, sarebbe in grado di mettersi ai comandi di un vero liner...

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Messaggio da Slowly » 11 settembre 2006, 16:45

nO, è IMOPSSIBILE, LO RIBADISCO.

Poniamo il caso che conosca bene gli struemnti, (perchè passa ore al giorno davanti all'80 LAGO).

Bè................balle!!!!!!!!!!

Cercate uno strumento, io intanto vado a bere il caffé, se quando torno non l'avete trovato magari vi do una mano:

sul sim basta un click e imposti questo, quello e quell'altro.

sul sim scchiacci "PUFFETEEEEEEEEEEEEE!" e ti si apre un pannello intero.

Quanti secodni ci mettereste, con lo stato d'animo tipico dell'imminente pericolo di vita, anche solo per capire dov'è e su questa frequenza il transponder?

Ve lo dico io, ci mettete sei mesi.

Pensate solo che per volare "d'istinto", senza dover "fare attenzione solo a quello e a nient'altro perchè sono le prime volte che lo faccio e sennò sbaglio" ci vuiole pratica, polso e sedere, (inteso come organi di senso, ve lo garantisce un motociclista).

Diciamo che un SIm commerciale rende l'idea, ma se vi illudete che le dinamiche, i metodi e quant'altro vi preparino ad una evenzienza simile, ragazzi, senza offesa, ma è meglio che torniamo tutti a giocare col Nintendo...............

:D
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Messaggio da Blood » 11 settembre 2006, 17:04

Uhhhm A grandi linee hanno ragione un po' tutti.... una volta nella mia vita sennza raccontare troppi dettagli ho avuto l'occasione di volare su un Viggen... è stato davvero bello e molto emozionante... era un biposto da addestramento per l'esattezza sk37 .... sicuramente alla domanda, avresti saputo fare tutto da te...uhm certo che no!!!! Ma in volo me la sono cavicchiata per quei cinque minuti che mi è stato lasciato fare... questo significa che ruzzare con i simulatori consente di pilotare un aereo?!? NO!!! Ma le nozioni che un sito come questo rilascia agli utenti, le nozioni di chi ha un cultura di basica scienfica... Matematica,fisica ecc ed un documentazione acquisita con diverse letture e tanta passione possono aiutare... Ripeto... secondo me meglio rianimare il pilota a costo di fargli la resp. bocca a bocca e metterci pure la lingua, anche se brutto e puzzolente... main un emergenza un appassionato che si è confrontato con buoni simulatori se coordinato via radio da un pilota esperto sono convinto possa far atterrare l'aereo (condizione esterne come venti, visibilità ecc... favorevoli...)
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Messaggio da Andrea26 » 11 settembre 2006, 17:38

Concordo pienamente con Blood.
Avrei problemi anche a mettermi nelle mani di un pilota non addestrato specificamente per quel velivolo. Una cosa è tenere la cloche in volo livellato, un'altra è gestire l'avvicinamento e atterrare.
Vorrei che un pilota di MD80 o di 737 ci raccontasse se è lo stesso atterrare a Firenze, Palermo o Pisa e se sullo stesso aeroporto c'e differenza fra l'aereo a pieno carico o mezzo vuoto!

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Michele
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Messaggio da Michele » 11 settembre 2006, 20:00

Michele ha scritto: (...)
Ah da quanto che non si tornava a bisticciare su sto argomento....allora se proprio non c'è nessun altro,(la ormai famosissima dissenteria),in cotal situazione è meglio un FS9ista di un appassionato di taglio e cucito.
La questione degli scenari non la trovo così importante ( :?: ) il fatto fondamentale (di vantaggio rispetto al signor rossi)è saper programmare l'AP e conoscere il posizionamento dei principali comandi di volo (ovviamente se si viene istruiti da terra si guadagna in velocità se si conosce il cockpit).
....alcuni non saranno d'accordo.( e siamo di nuovo daccapo :lol: )
Secondo il mio parere (e mi riquoto,anzi mi riporto) è impossibile che mario rossi *piloti l'A/M ma non è altrettanto impossibile (se volete diciamo improbabile per ridurre il grado di impossbilità :lol: )che conoscendo la macchina e procedure possa agire sull'autopilota,magari coadiuvato da un terzo ( che sà il fatto suo).
Questo se mantiene la calma ed esegue le istruzioni,e si trova anche nell'aeroporto adatto.
(con l'A-340 a Tolosa per dimostrazione il comandante incrocia pure le braccia durante l'atterraggio).



*Chiaramente non lo può portare nel vero senso del termine

Saluti :D
RMKS////

maksim
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Messaggio da maksim » 11 settembre 2006, 20:27

Slowly ha scritto:nO, è IMOPSSIBILE, LO RIBADISCO.

Poniamo il caso che conosca bene gli struemnti, (perchè passa ore al giorno davanti all'80 LAGO).

Bè................balle!!!!!!!!!!

Cercate uno strumento, io intanto vado a bere il caffé, se quando torno non l'avete trovato magari vi do una mano:

sul sim basta un click e imposti questo, quello e quell'altro.

sul sim scchiacci "PUFFETEEEEEEEEEEEEE!" e ti si apre un pannello intero.

Quanti secodni ci mettereste, con lo stato d'animo tipico dell'imminente pericolo di vita, anche solo per capire dov'è e su questa frequenza il transponder?

Ve lo dico io, ci mettete sei mesi.

Pensate solo che per volare "d'istinto", senza dover "fare attenzione solo a quello e a nient'altro perchè sono le prime volte che lo faccio e sennò sbaglio" ci vuiole pratica, polso e sedere, (inteso come organi di senso, ve lo garantisce un motociclista).

Diciamo che un SIm commerciale rende l'idea, ma se vi illudete che le dinamiche, i metodi e quant'altro vi preparino ad una evenzienza simile, ragazzi, senza offesa, ma è meglio che torniamo tutti a giocare col Nintendo...............

:D
...infatti...
...non sono certo uno che ipotizza la possibilità che un simmer possa mettersi ai comandi di un liner...
...semplicemente ho voluto cercare di far "mente locale" su cosa bisognerebbe valutare prima di poter fare una simile ipotesi...
...tutto qui...
come dire: "sei io volessi giocare a calcio in serie A, dovrei valutare
qual' è il divario tecnico che c'è tra me ed un calciatore di A, dovrei valutare qual' è il divario atletico che c'è tra me ed un calciatore di A, ecc."
Chiaro, no ?
Poi, invece, mi è sorta la curiosità se una persona che si fosse addestrata, "profiquamente", unicamente sul simulatore (quello "vero", quello con il cockpit mobile che viene sottoposto alle sollecitazioni e dove si "allenano" i piloti veri, per intenderci...) ed avesse conseguito una eccellente preparazione teorica sarebbe in grado di mettersi ai comandi di un liner...
Ossia: la tecnologia (non parlo di quella per i PC) fino a che punto riesce a simulare, nella stanza di un centro di addestramento, un volo reale ?
Fino a che grado i simulatori (quelli dove vengono portati anche coloro che hanno paura di volare) simulano la realtà ?

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