Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
maksim
Banned user
Banned user
Messaggi: 1255
Iscritto il: 17 gennaio 2006, 0:25

Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da maksim » 6 ottobre 2009, 20:55

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ultima modifica di maksim il 27 novembre 2009, 0:24, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
Marco92
FL 250
FL 250
Messaggi: 2838
Iscritto il: 26 aprile 2009, 15:16

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da Marco92 » 6 ottobre 2009, 21:11

Nel disastro di Tenerife le cause sono state altre.
Negligenza da parte di Jacob Van Zanten, nebbia fittissima, assenza di Radar di terra (questo anche a Linate), aereoporto pieno zeppo di aerei di linea, parcheggiati anche tra i raccordi.

maksim
Banned user
Banned user
Messaggi: 1255
Iscritto il: 17 gennaio 2006, 0:25

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da maksim » 6 ottobre 2009, 21:13

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ultima modifica di maksim il 27 novembre 2009, 0:25, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
Tiennetti
A320 Family Captain
A320 Family Captain
Messaggi: 2163
Iscritto il: 24 maggio 2006, 13:04
Località: Hangar89
Contatta:

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da Tiennetti » 6 ottobre 2009, 22:06

maksim ha scritto:
Marco 1101342 ha scritto:Nel disastro di Tenerife le cause sono state altre.
Negligenza da parte di Jacob Van Zanten, nebbia fittissima, assenza di Radar di terra (questo anche a Linate), aereoporto pieno zeppo di aerei di linea, parcheggiati anche tra i raccordi.
Sì, però il pilota americano ci ha capito poco sullo svincolo dove doveva girare...
Perché gli era stato spiegato male dal controllore...
David

Avatar utente
flyingbrandon
A320 Family Captain
A320 Family Captain
Messaggi: 11968
Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da flyingbrandon » 6 ottobre 2009, 22:18

maksim ha scritto:Ero indeciso se postare il nuovo argomento in "discussioni generiche di aviazione" o "flight operations".
Se poi capita pure la giornata di scarsa visibilità o di nebbia fitta, c'è da ridere (da piangere :mrgreen: ).
Domanda: nel 2009, gli unici ausili per disimpegnarsi negli aeroporti sono la cartina, gli occhi (strabuzzati :mrgreen: ) ed, eventualmente, l' auto del "Follow Me" ?
.
Penso che rullare negli aeroporti sconosciuti sia una delle cose più difficili in effetti....ma non e' la dimensione dell'aeroporto a creare difficolta' quanto più a come e' organizzato e come vengono date le istruzioni...per questo motivo per ora fiumicino , per chi non lo conosce bene, e madrid sono i peggiori che ho trovato.
GPS purtoppo non ce ne sono....l'unica cosa da fare e' studiarsi la cartina dell'aeroporto prima di andarci...sperare di sapere prima bene o male quali sono i parcheggi e....rullare piano! :mrgreen: Londra ad esempio la sera e' uno spasso...ti dicono solo " follow the green"....e una striscia verde ti guida fino al gate.... :D
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.



(È!)
(יוני)

O t'elevi o te levi

maksim
Banned user
Banned user
Messaggi: 1255
Iscritto il: 17 gennaio 2006, 0:25

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da maksim » 6 ottobre 2009, 22:20

--------------------------------------------------------------------------------------------------
Ultima modifica di maksim il 27 novembre 2009, 0:26, modificato 1 volta in totale.

maksim
Banned user
Banned user
Messaggi: 1255
Iscritto il: 17 gennaio 2006, 0:25

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da maksim » 6 ottobre 2009, 22:26

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ultima modifica di maksim il 27 novembre 2009, 0:26, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
87Nemesis87
FL 150
FL 150
Messaggi: 1963
Iscritto il: 9 maggio 2008, 14:51
Località: Somewhere over the rainbow...

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da 87Nemesis87 » 6 ottobre 2009, 22:28

flyingbrandon ha scritto: Londra ad esempio la sera e' uno spasso...ti dicono solo " follow the green"....e una striscia verde ti guida fino al gate.... :D
Ciao!
ma che ficata!!!! :wohow:
...finalmente laureato!!!

...ATPL: Completato!!
-- MEP, SEP, IR, CPL, MCC --
-- CRJ-100/900 Type Rated --
-- B737-300/900/MAX Type Rated --

Avatar utente
flyingbrandon
A320 Family Captain
A320 Family Captain
Messaggi: 11968
Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da flyingbrandon » 6 ottobre 2009, 22:36

maksim ha scritto: (Immaginavo che una piantina complessa va anche "studiata prima"...
...mi aspettavo anche una risposta tipo: "è argomento di qualche briefing al centro equipaggi". O una risposta del genere...)
Solitamente il briefing e' in crociera prima dell'arrivo...pero' se NON conosci i parcheggi dove andrai...al massimo puoi fare un briefing su dove libererai la pista...sulle vie di rullaggio "standard" se ce ne fossero...poi a terra il PF rulla e il PNF lo guida.... :D
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.



(È!)
(יוני)

O t'elevi o te levi

Avatar utente
Marco92
FL 250
FL 250
Messaggi: 2838
Iscritto il: 26 aprile 2009, 15:16

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da Marco92 » 6 ottobre 2009, 23:11

maksim ha scritto:
Marco 1101342 ha scritto:Nel disastro di Tenerife le cause sono state altre.
Negligenza da parte di Jacob Van Zanten, nebbia fittissima, assenza di Radar di terra (questo anche a Linate), aereoporto pieno zeppo di aerei di linea, parcheggiati anche tra i raccordi.
Sì, però il pilota americano ci ha capito poco sullo svincolo dove doveva girare...
Ha fatto il suo ruolo la fonia del controllore, la qualità della trasmissione.
Poi il controllore aveva assegnato l'uscita dalla pista 3C per il Pan Am. Questa uscita comportava di effettuare una girata a sinistra di 135° e successivamente altri 135° a destra, per poi procedere fino all'Holding Point della pista.
Manovra forse non impossibile per il 747, ma sicuramente molto difficile. Ed è per questo che Grubbs (comandante 747 Pan Am) e il suo equipaggio hanno preferito l'uscita 4C, che si trovava 150 metri più in là.
Quell'aeroporto era sempre stato usato da aerei piccoli e medi, e trovarsi lì due jumbo jet con l'aeroporto già pieno non deve essere stato facile.
Tra l'altro quell'aeroporto geograficamente si trovava tra montagne, che rendeva più favorevole la formazione di nebbia.

Avatar utente
Tony88
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1250
Iscritto il: 25 febbraio 2009, 11:47
Località: Varedo (MI)

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da Tony88 » 6 ottobre 2009, 23:39

Marco 1101342 ha scritto:
maksim ha scritto:
Marco 1101342 ha scritto:Nel disastro di Tenerife le cause sono state altre.
Negligenza da parte di Jacob Van Zanten, nebbia fittissima, assenza di Radar di terra (questo anche a Linate), aereoporto pieno zeppo di aerei di linea, parcheggiati anche tra i raccordi.
Sì, però il pilota americano ci ha capito poco sullo svincolo dove doveva girare...
Ha fatto il suo ruolo la fonia del controllore, la qualità della trasmissione.
Poi il controllore aveva assegnato l'uscita dalla pista 3C per il Pan Am. Questa uscita comportava di effettuare una girata a sinistra di 135° e successivamente altri 135° a destra, per poi procedere fino all'Holding Point della pista.
Manovra forse non impossibile per il 747, ma sicuramente molto difficile. Ed è per questo che Grubbs (comandante 747 Pan Am) e il suo equipaggio hanno preferito l'uscita 4C, che si trovava 150 metri più in là.
Quell'aeroporto era sempre stato usato da aerei piccoli e medi, e trovarsi lì due jumbo jet con l'aeroporto già pieno non deve essere stato facile.
Tra l'altro quell'aeroporto geograficamente si trovava tra montagne, che rendeva più favorevole la formazione di nebbia.
a scuola di volo l'altro giorno, parlando delle comunicazioni T/B/T, ci hanno spiegato che tale incidente derivo da un misunderstanding della parola "CLEAR" che a quel tempo significava due cose: cleared for take off (autorizzato al decollo) e RWY cleared (pista liberata).

EDIT: Fu un errore del controllore il maleinterpretare la parola. :|
Aeroclub Milano Student
ATPL theorical started!!!
PPL (A) obtained!!!
22/09/09...da oggi si iniza...

jasair
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 543
Iscritto il: 21 settembre 2007, 20:01
Località: Alghero

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da jasair » 7 ottobre 2009, 8:59

flyingbrandon ha scritto: Londra ad esempio la sera e' uno spasso...ti dicono solo " follow the green"....e una striscia verde ti guida fino al gate.... :D
Ciao!
Quel sistema lo stavano studiando anche a Malpensa per essere utilizzato durante la notte e/o LVP ma è stato abbandonato (o forse è ancora in fase di studio, non saprei) a causa delle difficoltà nel gestire un sistema automatizzato che interagisce con gli attraversamenti di pista.

maksim
Banned user
Banned user
Messaggi: 1255
Iscritto il: 17 gennaio 2006, 0:25

Re: Orientarsi nelle "selve di taxiways"

Messaggio da maksim » 7 ottobre 2009, 14:37

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Rispondi