Quando un aereo si trasforma in un glider....
Moderatore: Staff md80.it
Quando un aereo si trasforma in un glider....
Salve amici, volevo porvi questa domanda: nel caso in cui un aereo dovesse avere tutti i motori guasti e non ci sarebbe verso di riaccenderli con le relative procedure, non resta altro ai piloti che provare ad atterrare o tramite ammaraggio o raggiungere l'aeroporto più vicino planando. Quello che vi chiedo qual è la formula che viene usata dai piloti per determinare se l'aereo è in effetti in grado di raggiungere o meno l'aeroporto più vicino semplicemente senza alcun motore funzionante?
Grazie a tutti
Grazie a tutti
Re: Quando un aereo si trasforma in un glider....
posso collaborare postandoti un video, forse l'avrai già visto?davidngr ha scritto:Salve amici, volevo porvi questa domanda: nel caso in cui un aereo dovesse avere tutti i motori guasti e non ci sarebbe verso di riaccenderli con le relative procedure, non resta altro ai piloti che provare ad atterrare o tramite ammaraggio o raggiungere l'aeroporto più vicino planando. Quello che vi chiedo qual è la formula che viene usata dai piloti per determinare se l'aereo è in effetti in grado di raggiungere o meno l'aeroporto più vicino semplicemente senza alcun motore funzionante?
Grazie a tutti
Re: Quando un aereo si trasforma in un glider....
La prima cosa che fai e' metterlo alla velocita' di massima efficienza. Dopodiche' questo valore e' conosciuto ed e' sottoforma di un rapporto, ad esempio 12:1. Questo vuol dire che si percorrono 12 miglia per ogni miglio di quota perso (sempre rimanendo nell'esempio, poi ciascun aereo ha il suo). Da qui' sapendo la quota e' facile fare la moltiplicazione e vedere se un aeroporto e' entro il raggio di planata o meno.
Io lo faccio cosi' (per fare i calcoli, poi in pratica mi butto sul miglior campo che vedo nella zona immediatamente attorno a dove perdo motore, ma parliamo di altri aerei e altre quote) poi magari i nostri piloti professionisti avranno altri metodi di cui non sono a conoscienza
Io lo faccio cosi' (per fare i calcoli, poi in pratica mi butto sul miglior campo che vedo nella zona immediatamente attorno a dove perdo motore, ma parliamo di altri aerei e altre quote) poi magari i nostri piloti professionisti avranno altri metodi di cui non sono a conoscienza
Re: Quando un aereo si trasforma in un glider....
Beh ti ringrazio per il tuo apporto:) Per quanto riguarda il video, la mia curiosità in merito a questa procedura nasceva dopo aver visto uni di questi interessantissimi documentari:-)Luke3 ha scritto:La prima cosa che fai e' metterlo alla velocita' di massima efficienza. Dopodiche' questo valore e' conosciuto ed e' sottoforma di un rapporto, ad esempio 12:1. Questo vuol dire che si percorrono 12 miglia per ogni miglio di quota perso (sempre rimanendo nell'esempio, poi ciascun aereo ha il suo). Da qui' sapendo la quota e' facile fare la moltiplicazione e vedere se un aeroporto e' entro il raggio di planata o meno.
Io lo faccio cosi' (per fare i calcoli, poi in pratica mi butto sul miglior campo che vedo nella zona immediatamente attorno a dove perdo motore, ma parliamo di altri aerei e altre quote) poi magari i nostri piloti professionisti avranno altri metodi di cui non sono a conoscienza
Re: Quando un aereo si trasforma in un glider....
Tutto dipende dall' efficenza dell aeromobile e sulla tempestivita' nel ridare energia ai sistemi di bordo.
Sugli autogiro invece il problema piu grande da gestire e' quello del loro rateo di discesa importante in relazione alle basse quote operstive usuali. Mi e' capitato 3 volte e per fortuna ho trovato sempre un accogliente campo nelle immediate vicinanze, dopotutto all'epoca con i motori 2 tempi molto spinti che si utilizzavano era assai frequente avere un'avaria in volo e dunque si volava sempre con un' occhio sull'egt e l'altro sul terreno a scandagliare gli eventuali spazi liberi da ostacoli.
Sugli autogiro invece il problema piu grande da gestire e' quello del loro rateo di discesa importante in relazione alle basse quote operstive usuali. Mi e' capitato 3 volte e per fortuna ho trovato sempre un accogliente campo nelle immediate vicinanze, dopotutto all'epoca con i motori 2 tempi molto spinti che si utilizzavano era assai frequente avere un'avaria in volo e dunque si volava sempre con un' occhio sull'egt e l'altro sul terreno a scandagliare gli eventuali spazi liberi da ostacoli.
Argo riconobbe Ulisse, Penelope no.
Re: Quando un aereo si trasforma in un glider....
Confermo che anche su aeromobili jet il procedimento è lo stesso, si inizia a planare (ovviamente, non si può far altro che quello) e si scende ad una determinata gliding speed che varia in funzione della quota, quindi può essere espressa sia in mach che in knots.
Mattia - Learjet 45 driver
Re: Quando un aereo si trasforma in un glider....
Non varia in funzione del peso?I-AINC ha scritto:Confermo che anche su aeromobili jet il procedimento è lo stesso, si inizia a planare (ovviamente, non si può far altro che quello) e si scende ad una determinata gliding speed che varia in funzione della quota, quindi può essere espressa sia in mach che in knots.