Azionamento thrust reverse 737
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Re: Azionamento thrust reverse 737
é uno switch
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Re: Azionamento thrust reverse 737
Stavo per scrivere una cosa simile, ma dopo ho letto il tuo pensiero ed ho capito che avrei riscritto la stessa cosa, in quanto la pensiamo allo stesso modo. Tuttavia un piccolo interventino vorrei farlo.tartan ha scritto:Senza voler polemizzare con nessuno, ma in linea generale il mio pensiero è che quando si aumentano i fattori di sicurezza probabilmente non si è molto soddisfatti dei risultati delle prove oppure non ci si crede tanto, oppure i controlli sono stati fatti non proprio accuratamente e poi si vende il maggiore fattore che però potrebbe non significare maggiore sicurezza. Solo pour parler.
All'università siamo stati spinti a progettare un componente ideale e successivamente considerare un fattore di sicurezza, necessario a cautelarci contro eventuali incertezze di progetto o a possibili sovraccarichi al di fuori delle normali condizioni di impiego. Con tale coefficiente, che in media consideravamo essere 1.5 (in aeronautica penso che vada da 1.2 a 2), rieffettuavamo l'analisi in modo da ottenere in conclusione le dimensioni adeguate dei componenti. Questo numerino viene fuori da un'analisi che tiene conto della qualità del nostro progetto, del tipo di utilizzo del componente, della qualità del materiale scelto, del tipo di processo produttivi che lo realizza, ecc. Chiaramente poichè il nostro scopo è volare, ogni componente deve essere il più leggero possibile e dunque avere un coefficiente di sicurezza il minore possibile.
Ciò, tuttavia,non significa che è pericoloso volare, anzi, che ancora più sicuro farlo poichè si è speso maggiormente per avere il miglior progetto possibile, con il materiale migliore, ecc. in grado di assicurarci un altissimo livello di qualità.
Quindi chiunque venga a dirmi che loro usano un fattore di sicurezza maggiore, per me significa solo che o non si fidano del progetto fatto, oppure prevedono spesso carichi al di fuori delle normali condizioni di utilizzo, e dunque non hanno studiato bene le dimensioni originali del progetto, in quanto per me "spesso" rientra nella normalità; in sostanza e come se mi dicessi non ho fatto un buon progetto e dunque considero un fattore maggiore.
In conclusione preferisco uno che usi un coefficiente 1.5 al posto di 2.5 e che quindi spenda molto nella progettazione e nella realizzazione, piuttosto che spendere molto nel normale utilizzo ma meno nella progettazione.
Re: Azionamento thrust reverse 737
KrahS ha scritto:Stavo per scrivere una cosa simile, ma dopo ho letto il tuo pensiero ed ho capito che avrei riscritto la stessa cosa, in quanto la pensiamo allo stesso modo. Tuttavia un piccolo interventino vorrei farlo.tartan ha scritto:Senza voler polemizzare con nessuno, ma in linea generale il mio pensiero è che quando si aumentano i fattori di sicurezza probabilmente non si è molto soddisfatti dei risultati delle prove oppure non ci si crede tanto, oppure i controlli sono stati fatti non proprio accuratamente e poi si vende il maggiore fattore che però potrebbe non significare maggiore sicurezza. Solo pour parler.
All'università siamo stati spinti a progettare un componente ideale e successivamente considerare un fattore di sicurezza, necessario a cautelarci contro eventuali incertezze di progetto o a possibili sovraccarichi al di fuori delle normali condizioni di impiego. Con tale coefficiente, che in media consideravamo essere 1.5 (in aeronautica penso che vada da 1.2 a 2), rieffettuavamo l'analisi in modo da ottenere in conclusione le dimensioni adeguate dei componenti. Questo numerino viene fuori da un'analisi che tiene conto della qualità del nostro progetto, del tipo di utilizzo del componente, della qualità del materiale scelto, del tipo di processo produttivi che lo realizza, ecc. Chiaramente poichè il nostro scopo è volare, ogni componente deve essere il più leggero possibile e dunque avere un coefficiente di sicurezza il minore possibile.
Ciò, tuttavia,non significa che è pericoloso volare, anzi, che ancora più sicuro farlo poichè si è speso maggiormente per avere il miglior progetto possibile, con il materiale migliore, ecc. in grado di assicurarci un altissimo livello di qualità.
Quindi chiunque venga a dirmi che loro usano un fattore di sicurezza maggiore, per me significa solo che o non si fidano del progetto fatto, oppure prevedono spesso carichi al di fuori delle normali condizioni di utilizzo, e dunque non hanno studiato bene le dimensioni originali del progetto, in quanto per me "spesso" rientra nella normalità; in sostanza e come se mi dicessi non ho fatto un buon progetto e dunque considero un fattore maggiore.
In conclusione preferisco uno che usi un coefficiente 1.5 al posto di 2.5 e che quindi spenda molto nella progettazione e nella realizzazione, piuttosto che spendere molto nel normale utilizzo ma meno nella progettazione.
Innanzi tutto saluti a tutti anche in questa sezione
Mi scoccia un po' riesumare questo thread per questioni di netiquette (che conosco bene visto che "arrivo" dal mondo dell'informatica più scorbutica, ma lasciatemi qualche bonus iniziale) però...
Ora non ho tutte le competenze per giudicarla ma questa opinione mi pare corretta e, dispiace che l'utente se ne sia andato, ma sarebbe stato carino avvertilo che le sue affermazioni non sono soltanto improbabili, ma anche un sacco diffamatorie
Tornando in topic, devo però confermare che anche io in quel di Treviso anni fa ho visto piloti di "tupoloni & co" fare la stessa manovra...