ATIS in frequenza
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ATIS in frequenza
Esercitandomi con i quiz per l'esame che devo sostenere a breve, risulta che l'ATIS possa essere consultato su frequenza VOR e anche su frequenza ILS.
Ad ORIO la frequenza ATIS corrisponde a quella del VOR, ma frequenza ILS e pure ATIS esiste ?
Grazie
Ad ORIO la frequenza ATIS corrisponde a quella del VOR, ma frequenza ILS e pure ATIS esiste ?
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Re: ATIS in frequenza
Sebbene sia possibile trasmettere voce da una frequenza ILS, non credo sia utile data la ridotta portata della trasmissione.inabw ha scritto:Esercitandomi con i quiz per l'esame che devo sostenere a breve, risulta che l'ATIS possa essere consultato su frequenza VOR e anche su frequenza ILS.
Ad ORIO la frequenza ATIS corrisponde a quella del VOR, ma frequenza ILS e pure ATIS esiste ?
Grazie
Ecco perchè viene l'atis trasmesso da stazioni VOR (quando disponibile).
Re: ATIS in frequenza
Da normativa ICAO Ann 10 l'ATIS deve avere una portata di 60 NM fino ad una quota di 20.000 ft , copertura che come detto da AS non e' facilmente compatibile con il diagramma di irradiazione dell'ILS che invece a volte trasmette in chiaro il nominativo.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: ATIS in frequenza
Una domanda dei quiz cita testuali parole : What is normally used for ATIS broadcasts ?
La riposta corretta (secondo il quiz) è : Voice channel of an ILS.
Tra le varie risposte possibili, troviamo anche : Discrete VHF frequency or/and VOR ( e io penso sia questa).
Cosa devo rispondere se mi capita all'esame?
La riposta corretta (secondo il quiz) è : Voice channel of an ILS.
Tra le varie risposte possibili, troviamo anche : Discrete VHF frequency or/and VOR ( e io penso sia questa).
Cosa devo rispondere se mi capita all'esame?
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Re: ATIS in frequenza
In genere l'ATIS è trasmesso su una specifica frequenza, tipo 123.45, oppure sulla frequenza del VOR.inabw ha scritto:Una domanda dei quiz cita testuali parole : What is normally used for ATIS broadcasts ?
La riposta corretta (secondo il quiz) è : Voice channel of an ILS.
Tra le varie risposte possibili, troviamo anche : Discrete VHF frequency or/and VOR ( e io penso sia questa).
Cosa devo rispondere se mi capita all'esame?
Nel primo caso inserisci la frequenza nel pannello COMM ed ascolti l'ATIS,
nel secondo caso inserisci la frequenza VOR nel pannello NAV ed ascolti l'ATIS invece del vecchio codice morse.
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Re: ATIS in frequenza
Puoi ascoltare entrambe, l'ATIS non sostituisce l'identificativo morse.
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Re: ATIS in frequenza
Mi confermate l'inesattezza della risposta inerente all'ILS ?
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Re: ATIS in frequenza
Nì, nel senso che sì è tecnicamente scorretta ma se il sistema giudica quella giusta allo scopo di passare l'esame quella è la risposta corretta. Normalmente non dovresti trovarla all'esame, se la trovi e gioca un ruolo critico (pass/fail) fai ricorso e sigmet ti ha pure dato il riferimento.
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Re: ATIS in frequenza
Si è questa.inabw ha scritto: Tra le varie risposte possibili, troviamo anche : Discrete VHF frequency or/and VOR ( e io penso sia questa).
Cosa devo rispondere se mi capita all'esame?
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Re: ATIS in frequenza
e se io voglio ascoltare l'identificativo del del vor, come faccio?AirGek ha scritto:Puoi ascoltare entrambe, l'ATIS non sostituisce l'identificativo morse.
Re: ATIS in frequenza
In teoria il Morse non esiste più, è stato abolito qualche anno fa, nel senso che non ne è chiesta la conoscenza nemmeno per la abilitazione di radio operatore di classe A. Se nessuno lo conosce, non esiste.AirGek ha scritto:Puoi ascoltare entrambe, l'ATIS non sostituisce l'identificativo morse.
Ultima modifica di Lampo 13 il 10 aprile 2017, 15:55, modificato 1 volta in totale.
Re: ATIS in frequenza
Su alcuni ricevitori c'era il commutatore segnale/fonia.air.surfer ha scritto:e se io voglio ascoltare l'identificativo del del vor, come faccio?AirGek ha scritto:Puoi ascoltare entrambe, l'ATIS non sostituisce l'identificativo morse.
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Re: ATIS in frequenza
In teoria non so, in pratica c'è ancora. Sul 73 hai un nottolino che puoi impostare sù V (Voice), T (Tone) o B (both).
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Re: ATIS in frequenza
Alle domande squisitamente tecniche, vorrei aggiungerne anche alcune mie personali che riguardano la mia materia.
1) Chi predispone materialmente i testi dei messaggi ATIS?
2) I messaggi vengono sottoposti preventivamente al vaglio di una qualche autorità aeronautica (ENAV, ENAC...)?
2) Possiede il relatore tutte le conoscenze necessarie in tutti i campi dello scibile aeronautico per poter diffondere informazioni anche al di fuori delle sue proprie conoscenze professionali?
Motivazioni delle domande: Il Doc ICAO 9137 parte III prevede che "12.3.4 “Clear and precise procedures should be developed for air traffic control, and controllers should be trained such that they are able to give specific and timely information to pilots and wildlife control crews to avoid identified hazards”.
A me non risulta che questo addestramento sia in corso e mi risulta anche che ENAV sia abbastanza riluttante a farlo. Per cui a mio giudizio il controllore (perché è di questo che si tratta) che emette un ATIS sulla presenza volatili, specie, ubicazione, quota, probabile direzione e probabile comportamento, molto spesso non sa di cosa sta parlando. O magari non lo emette proprio per questo.
C'è qualcuno (magari un CTA) che vorrebbe cortesemente rispondere? Grazie.
1) Chi predispone materialmente i testi dei messaggi ATIS?
2) I messaggi vengono sottoposti preventivamente al vaglio di una qualche autorità aeronautica (ENAV, ENAC...)?
2) Possiede il relatore tutte le conoscenze necessarie in tutti i campi dello scibile aeronautico per poter diffondere informazioni anche al di fuori delle sue proprie conoscenze professionali?
Motivazioni delle domande: Il Doc ICAO 9137 parte III prevede che "12.3.4 “Clear and precise procedures should be developed for air traffic control, and controllers should be trained such that they are able to give specific and timely information to pilots and wildlife control crews to avoid identified hazards”.
A me non risulta che questo addestramento sia in corso e mi risulta anche che ENAV sia abbastanza riluttante a farlo. Per cui a mio giudizio il controllore (perché è di questo che si tratta) che emette un ATIS sulla presenza volatili, specie, ubicazione, quota, probabile direzione e probabile comportamento, molto spesso non sa di cosa sta parlando. O magari non lo emette proprio per questo.
C'è qualcuno (magari un CTA) che vorrebbe cortesemente rispondere? Grazie.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
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Re: ATIS in frequenza
E se hai bisogno di identificare una radioassistenza come fai?Lampo 13 ha scritto: In teoria il Morse non esiste più, è stato abolito qualche anno fa, nel senso che non ne è chiesta la conoscenza nemmeno per la abilitazione di radio operatore di classe A. Se nessuno lo conosce, non esiste.
Re: ATIS in frequenza
Non dovresti più averne bisogno.air.surfer ha scritto:E se hai bisogno di identificare una radioassistenza come fai?Lampo 13 ha scritto: In teoria il Morse non esiste più, è stato abolito qualche anno fa, nel senso che non ne è chiesta la conoscenza nemmeno per la abilitazione di radio operatore di classe A. Se nessuno lo conosce, non esiste.
Poi si può discutere sulla validità di questa scelta, ma la conoscenza del Morse non è più richiesta quindi,
anche se il segnale è presente, se non lo sai interpretare che ci sta a fare?
Evidentemente si ritiene che l'accuratezza della sintonizzazione degli apparati renda inutile il Morse.
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Re: ATIS in frequenza
Credo chiunque sappia riconoscere un punto da una linea. Devi assicurarti che la sequenza corrisponda con quanto riportato sulla cartina non conoscere ogni carattere del codice morse.
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Re: ATIS in frequenza
Il segnale morse, o in alternativa il nome in chiaro ove trasmesso, è l'unico modo per sapere se la frequenza sintonizzata è quella giusta. Non tutti vanno in giro con aerei sofisticati ed anche per questi ultimi esistono delle avarie per cui si rende necessaria la sintonizzazione manuale. Non è richiesto sapere il codice morse a memoria ma sapere che cosa è, come si ascolta sull'aereo che si sta volando e dove si verifica, è richiesto eccome.Lampo 13 ha scritto: Non dovresti più averne bisogno.
Poi si può discutere sulla validità di questa scelta, ma la conoscenza del Morse non è più richiesta quindi,
anche se il segnale è presente, se non lo sai interpretare che ci sta a fare?
Evidentemente si ritiene che l'accuratezza della sintonizzazione degli apparati renda inutile il Morse.
Re: ATIS in frequenza
FAA dixit
AMEN
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Re: ATIS in frequenza
Ho scritto che mi sembra lecito non essere d'accordo con la decisione, ma se da una parte non mi richiedi la conoscenza del codice Morse e dall'altra mi dici che devo riconoscere una stazione attraverso il codice Morse, non ci vedete una contraddizione? Io sono cresciuto con l'ADF a "manovella"...air.surfer ha scritto:Il segnale morse, o in alternativa il nome in chiaro ove trasmesso, è l'unico modo per sapere se la frequenza sintonizzata è quella giusta. Non tutti vanno in giro con aerei sofisticati ed anche per questi ultimi esistono delle avarie per cui si rende necessaria la sintonizzazione manuale. Non è richiesto sapere il codice morse a memoria ma sapere che cosa è, come si ascolta sull'aereo che si sta volando e dove si verifica, è richiesto eccome.Lampo 13 ha scritto: Non dovresti più averne bisogno.
Poi si può discutere sulla validità di questa scelta, ma la conoscenza del Morse non è più richiesta quindi,
anche se il segnale è presente, se non lo sai interpretare che ci sta a fare?
Evidentemente si ritiene che l'accuratezza della sintonizzazione degli apparati renda inutile il Morse.
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Re: ATIS in frequenza
Non hai mai fatto caso che c'è l'identificativo morse nei box della frequenza sulle carte?
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Re: ATIS in frequenza
Quando iniziai io guai a guardarli...AirGek ha scritto:Non hai mai fatto caso che c'è l'identificativo morse nei box della frequenza sulle carte?
Qui non si tratta di box o non box,
devi riconoscere la stazione attraverso il codice Morse? Bene, devi saperlo e ti deve essere richiesto agli esami.
Non devi conoscerlo perché non più richiesto? Bene, levatelo dalle stazioni.
E se io non sono in grado di riconoscere il codice anche se è scritto nel box?
E se c'è stato un errore di stampa, o la pagina è rovinata?
Insomma, per coerenza e logica, o si usa, e si studia, o non si studia e non si usa!
Poi, se volete, possiamo andare avanti con questa sterile polemica per pagine e pagine,
a me non interessa convincervi e voi non mi convincete, quindi...
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Re: ATIS in frequenza
Se fa bip é un punto. Se fa biiiiiip, é una linea.Lampo 13 ha scritto: E se io non sono in grado di riconoscere il codice anche se è scritto nel box?
Re: ATIS in frequenza
Davvero? Wow!air.surfer ha scritto:Se fa bip é un punto. Se fa biiiiiip, é una linea.Lampo 13 ha scritto: E se io non sono in grado di riconoscere il codice anche se è scritto nel box?
Ma se nessuno mi esamina come fanno a sapere che sono in grado di mettere insieme i bip ed i biiiiip?
Potrei scambiare l'inizio con la fine, potrei creare una "triade" trasformando ABC in CAB o in BCA...
E chi potrà mai accusarmi di aver fatto un errore se non è richiesta la conoscenza di quel codice?
Lo sai che ci sono gli "analfabeti di ritorno"? E pensi che non ce ne siano tra i Piloti?
Dai, andiamo avanti per altre 20 pagine!
- air.surfer
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Re: ATIS in frequenza
Si. Ti ho aperto un mondo, eh?Lampo 13 ha scritto:Davvero? Wow!air.surfer ha scritto:Se fa bip é un punto. Se fa biiiiiip, é una linea.Lampo 13 ha scritto: E se io non sono in grado di riconoscere il codice anche se è scritto nel box?
Re: ATIS in frequenza
Le ha bruciate.AirGek ha scritto:Non hai mai fatto caso che c'è l'identificativo morse nei box della frequenza sulle carte?
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
- air.surfer
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Re: ATIS in frequenza
tanto di sicuro c'erano errori di stampa.sigmet ha scritto:Le ha bruciate.AirGek ha scritto:Non hai mai fatto caso che c'è l'identificativo morse nei box della frequenza sulle carte?
Re: ATIS in frequenza
e poi c'è una lunga pausa fra la fine e l'inizio
Re: ATIS in frequenza
Parla per te.AirGek ha scritto:Credo chiunque sappia riconoscere un punto da una linea.
Rotfl.
Is it light where you are yet?
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Re: ATIS in frequenza
... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .
Re: ATIS in frequenza
Se vabbè, lallalero, ste robe vanno oltre il mio livello di intelligenza. Chiama la purser e fattelo decodificare da lei.air.surfer ha scritto:... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .
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Re: ATIS in frequenza
L'unica cosa che riconosco, è la prima lettera: una S
Spiridione.
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
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- AirGek
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Re: ATIS in frequenza
Perché la prima suoneria degli sms era appunto in morse?
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Re: ATIS in frequenza
air.surfer ha scritto:... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: ATIS in frequenza
--. ..- .- .-. -.. .- / .--. --- -. -.-. .... / -.-. .... . / .- ... / - .. / -.-. --- .--- --- -. .-Ponch ha scritto:Se vabbè, lallalero, ste robe vanno oltre il mio livello di intelligenza. Chiama la purser e fattelo decodificare da lei.air.surfer ha scritto:... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .
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