Considerazioni sui Notam
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Considerazioni sui Notam
Vi inoltro un link con interessanti considerazioni sui Notam, con riferimento all'incidente a KSFO:
http://flightservicebureau.org/ntsb-cur ... f-garbage/
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Re: Considerazioni sui Notam
Ho letto ed in gran parte condivido.Yavapai ha scritto:Vi inoltro un link con interessanti considerazioni sui Notam, con riferimento all'incidente a KSFO:
http://flightservicebureau.org/ntsb-cur ... f-garbage/
A mio (sommamente modesto) parere il notam ha due funzioni principali: a) informare gli equipaggi su qualche cosa di nuovo che non possono aver letto su AIP e/o altra documentazione b) salvaguardare l'ente emittente (e responsabile) da possibili azioni legali in caso di incidente.
Il sistema è peraltro vecchio, superato e quindi in molti casi inutile.
Già trent'anni fa si diceva che i piloti non leggono i notam, aspettano che qualcuno glieli legga, traduca e sottoponga, fatto salvi gli scassamaroni (ormai scomparsi) che si presentavano negli uffici a contestarne la forma.
Il problema è che sono troppi, la maggior parte dei quali non ha attinenza con la sicurezza operativa se non in casi remoti (es. segnaletica diurna ICAO non presente su traliccio..., possibile presenza di uccelli all'alba e al tramonto...) con il rischio che quelli davvero importanti sfuggano.
E hanno lo stesso formato, per cui una manica a vento strappata "pesa" quanto la chiusura di una pista.
Il sistema informativo, a cominciare dall'AIP va quindi aggiornato.
Immagino qualcosa tipo pagine AIP online con, lampeggianti ed evidenziate, le modifiche temporanee che normalmente sarebbero diffuse con notam e che si aggiornano continuamente durante il volo e in base alla rotta seguita. Ma soprattutto il sistema ATIS, previo però addestramento specifico del controllore emittente, affinché non sia poi lui che seleziona le notizie da diffondere, l'ultimo e unico responsabile.
Se posso aggiungere una nota personale, mi vengono in mente le interminabili discussioni con gli ARO a proposito della frasetta LDG WITH CTN (landing with caution) che loro aggiungevano sempre e comunque e che io volevo sempre togliere sul presupposto che tutti gli atterraggi devono essere fatti con caution! Oppure l'altra mitica PRESENCE MEN AND EQPM AT XXXX M RIGHT SIDE RWY XY, dove XXXX stava - ovviamente - per zona ampiamente in sicurezza: notizia che al pilota doveva fare un baffo.
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Re: Considerazioni sui Notam
Forse l'ho già scritto da qualche parte in qualche tempo ormai dimenticato. 50 anni fa, ero in ufficio di sabato. Allora era obbligatorio fare straordinario anche se eri stato assunto da poco come nel mio caso. Ero da solo in ufficio e mi arrivò una telefonata da un pilota che mi informava che vicino ad una soglia pista di Genova c'era una gru molto alta che, secondo lui, era di intralcio al traffico e molto pericolosa. Scrissi un telex (allora c'erano i telex) al capo scalo AZ che mi informò che c'era un notam in proposito. Mi lessi tutti i notams disponibili e riscontrai che l'unica gru di cui si parlava era in mezzo al mare, molto distante dalle soglie pista. Informai il capo scalo chiedendo lumi. Mi rispose che le coordinate riportate sul notam e relative alla gru erano sbagliate e di conseguenza mi spedì quelle giuste. La gru era attaccata ad una soglia pista e molto pericolosa. Ero solo in ufficio e ancora pischelletto, però non mi feci intimidire. Spedii un telex che annullava immediatamente per AZ tutte le operazioni in atterraggio e in decollo da Genova. Si trattava di un natante con gru che stava posizionando un cavo sottomarino. Mi arrivò tutta una serie continua di coordinate man mano che il natante si muoveva. Quando verificai che ormai era fuori dai piani ostacoli, riaprii le operazioni a Genova per AZ. Il lunedi successivo mi aspettai dei cazziatoni formidabili per il blocco operativo da me dichiarato, ma non ci furono ritorni, di nessun tipo. Mi stupii e siccome che sono sempre stato str**zo, fin dall'inizio, chiesi a Genova come mai si fosse verificata una tale situazione e la risposta fu: per noi Genova è prima un porto e poi un aeroporto.
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Re: Considerazioni sui Notam
50 anni fa?
Allora non hanno perso il vizio! Qualche anno fa (10 o 12) qualcuno si accorse (!) che le gigantesche navi da crociera che uscivano dal porto di Genova Voltri attraversavano il prolungamento della pista 29 (ora 28) e costituivano ostacolo perché foravano le superfici di decollo (e di atterraggio). Fu allora concordata una procedura di comunicazione fra Capitaneria e TWR per sospendere il traffico aereo durante arrivi e partenze delle navi.
Ovviamente non vi era prima alcun notam almeno di caution generico.
Tutto questo accadeva nel nostro terzo millennio, a riprova del fatto che la sicurezza è frutto di sinergie fra i vari stakeholder e non una questione di compartimenti stagni e che i notam funzionano se e quando c'è qualcuno con gli occhi e col cervello che presidia il territorio.
Allora non hanno perso il vizio! Qualche anno fa (10 o 12) qualcuno si accorse (!) che le gigantesche navi da crociera che uscivano dal porto di Genova Voltri attraversavano il prolungamento della pista 29 (ora 28) e costituivano ostacolo perché foravano le superfici di decollo (e di atterraggio). Fu allora concordata una procedura di comunicazione fra Capitaneria e TWR per sospendere il traffico aereo durante arrivi e partenze delle navi.
Ovviamente non vi era prima alcun notam almeno di caution generico.
Tutto questo accadeva nel nostro terzo millennio, a riprova del fatto che la sicurezza è frutto di sinergie fra i vari stakeholder e non una questione di compartimenti stagni e che i notam funzionano se e quando c'è qualcuno con gli occhi e col cervello che presidia il territorio.
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Re: Considerazioni sui Notam
Caro Pino, mi auguro che il caposcalo abbia immediatamente avvertito il Direttore dell'aeroporto (50 anni fa c'era) perché bloccasse TUTTE le operazioni, non solo quelle AZ. E poi mi chiedo dove fossero e cosa facessero gli addetti al traffico aereo di Civilavia (presenza H24), gli operatori di TWR e ARO (idem), i gestori aeroportuali (non so se già ci fossero). Insomma una gru di quelle dimensioni è visibile anche dagli uffici.... nessuno aveva visto niente?tartan ha scritto:. Spedii un telex che annullava immediatamente per AZ tutte le operazioni in atterraggio e in decollo da Genova.
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Re: Considerazioni sui Notam
In ATI e AZ gai dagli anni 80 avevamo le tabelle di pista differenziate per la presenza di navi all'ingresso della zona di Pegli (THR 10) dove c'erano alcuni bacini di carenaggio per le grandi navi da crociera. Tartan se le ricorderà sicuramente.sardinian aviator ha scritto:50 anni fa?
Allora non hanno perso il vizio! Qualche anno fa (10 o 12) qualcuno si accorse (!) che le gigantesche navi da crociera che uscivano dal porto di Genova Voltri attraversavano il prolungamento della pista 29 (ora 28) e costituivano ostacolo perché foravano le superfici di decollo (e di atterraggio).
Per i notam grazie ad alcuni software di flight planning si scremano molte informazioni inutili. Certo che se evitassero di fare un notam per ogni lampadina fulminata ...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Considerazioni sui Notam
Me le ricordo, me le ricordo! Genova per noi di AZ era prima un aeroporto e poi un porto!sigmet ha scritto:In ATI e AZ gai dagli anni 80 avevamo le tabelle di pista differenziate per la presenza di navi all'ingresso della zona di Pegli (THR 10) dove c'erano alcuni bacini di carenaggio per le grandi navi da crociera. Tartan se le ricorderà sicuramente.sardinian aviator ha scritto:50 anni fa?
Allora non hanno perso il vizio! Qualche anno fa (10 o 12) qualcuno si accorse (!) che le gigantesche navi da crociera che uscivano dal porto di Genova Voltri attraversavano il prolungamento della pista 29 (ora 28) e costituivano ostacolo perché foravano le superfici di decollo (e di atterraggio).
Per i notam grazie ad alcuni software di flight planning si scremano molte informazioni inutili. Certo che se evitassero di fare un notam per ogni lampadina fulminata ...
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Re: Considerazioni sui Notam
Esatto vi sono alcuni software specifici che consentono di filtrare i Notam, però una revisione a monte dell'intero sistema non guasterebbe…
sigmet ha scritto:Per i notam grazie ad alcuni software di flight planning si scremano molte informazioni inutili. Certo che se evitassero di fare un notam per ogni lampadina fulminata ...
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Re: Considerazioni sui Notam
In AZ il software che filtrava i notams era l'ufficio navigazione, una volta, quando AZ era pagata dai contribuenti che adesso pagano, indirettamente, tutti i guadagni delle low cost.
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