Covid e voli cargo per la Cina

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Covid e voli cargo per la Cina

Messaggio da volodinotte1945 » 24 gennaio 2021, 10:38

Durante il primo lockdown, Aer Lingus ha organizzato come altre compagnie aeree, voli verso la Cina, per reperire dispositivi sanitari. La rotta aveva la stessa, lunghezza di quelle operate dalla compagnia verso il nord America, ma loro non avevano mai volato verso est. I piloti quindi, hanno dovuto prendere contatto con i colleghi inglesi per approfondire alcune criticità. Immagino legate alle operazioni Etops nell'area siberiana con aeroporti non sempre aperti 24 ore e condizioni meteo di gelo. Un altro aspetto che ho letto è quello legato all'elevazione particolare degli aeroporti in Mongolia (quali problematiche può comportare uno scalo alternato in altitudine? Avvicinandosi alla Cina, presumo il peso sia adeguato, magari al ritorno può costituire un aspetto da valutare in quanto siamo a un quarto del volo).

Istintivamente pensavo fosse più agevole volare sulla terraferma, nelle traversate atlantiche hanno Shannon, Islanda e St.Johns come alternati. Ma in effetti sorvolando la Siberia con un A330, sulla carta possiamo contare su svariati aeroporti, ma alla fine quanti hanno le luci accese fino ad una determinata ora, quanti la pista agibile e quanti ancora condizioni meteo adeguate?

Mi è capitato di vedere piani di volo verso Shangai e Osaka, sono piani complessi, con un numero elevato di pagine, il riepilogo di ogni condizione legata agli aeroporti lungo la rotta. Già la pianificazione del volo è un'operazione notevole. Spesso ci soffermiamo sulle autonomie dei nuovi aerei, inimmaginabili rispetto a quella di un 747 300 degli anni '90. Ma il fattore umano delle tante persone che lavorano per una compagnia aerea, è sempre la specifica che fa la differenza per arrivare all'eccellenza.

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Re: Covid e voli cargo per la Cina

Messaggio da AirGek » 24 gennaio 2021, 11:39

volodinotte1945 ha scritto:
24 gennaio 2021, 10:38
Un altro aspetto che ho letto è quello legato all'elevazione particolare degli aeroporti in Mongolia (quali problematiche può comportare uno scalo alternato in altitudine?
E’ una questione di performance, sono in genere degradate a causa della minor densità dell’aria.
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Re: Covid e voli cargo per la Cina

Messaggio da volodinotte1945 » 10 febbraio 2021, 16:47

In effetti in altitudine ho sempre saputo della necessità di decollare sfruttando ogni metro della pista per la rincorsa. In atterraggio evidentemente la minore densità dell'aria può portare ad una velocità eccessiva, compresa quella verticale (variometro) e quindi il rischio di mangiare una parte notevole della pista.

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