Morte su volo Torino - Lamezia

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Lampo 13
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Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da Lampo 13 » 17 aprile 2024, 18:50

https://www.open.online/2024/04/17/tori ... -indagini/

Un passeggero su un volo Torino Lamezia è morto durante il volo.
Il Comandante non è stato autorizzato ad atterrare su aeroporti lungo la rotta ed è rientrato a Torino.

Dubbi:
- Chi ha deciso che il passeggero fosse deceduto? Come lo ha deciso?
- Perché non è stata dichiarata emergenza atterrando sul più vicino aeroporto?

Riferimenti legali:
- "La legge 29 dicembre 1993, n. 578 (“Norme per l’accertamento e la certificazione di morte”) stabilisce che la morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo. Questa condizione può presentarsi in seguito ad un arresto prolungato della circolazione sanguigna (elettrocardiogramma piatto per non meno di 20 minuti) o per una lesione devastante e definitiva dell'intero cervello. In questo secondo caso i medici eseguono accurati accertamenti clinici e strumentali per stabilire la causa precisa della lesione e la contemporanea presenza delle seguenti condizioni:

stato di incoscienza
assenza di tutti i riflessi del tronco dell'encefalo
assenza di respiro spontaneo dopo la massima stimolazione (test di apnea)
assenza di attività elettrica cerebrale all'elettroencefalogramma alle massime amplificazioni".

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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da Yavapai » 18 aprile 2024, 8:55

Ciao,
se può essere utile il tracciato di FR24 mostra che il B738 con marche 9H-QCR ha effettuato la virata per rientrare a LIMF quando era a poche miglia dopo Genova, senza fare holding, 360 o altre manovre di attesa, quindi la notizia che sostiene che fosse "a metà" strada è incorretta (giornalisti generalisti non si smentiscono mai) e a questo punto il rientro a Torino per me ha perfettamente senso.
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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da Lampo 13 » 18 aprile 2024, 9:33

Yavapai ha scritto:
18 aprile 2024, 8:55
Ciao,
se può essere utile il tracciato di FR24 mostra che il B738 con marche 9H-QCR ha effettuato la virata per rientrare a LIMF quando era a poche miglia dopo Genova, senza fare holding, 360 o altre manovre di attesa, quindi la notizia che sostiene che fosse "a metà" strada è incorretta (giornalisti generalisti non si smentiscono mai) e a questo punto il rientro a Torino per me ha perfettamente senso.
Nell'articolo c'è scritto che erano a metà viaggio e che non sono stati autorizzati al dirottamento!

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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da Yavapai » 18 aprile 2024, 9:52

Lampo 13 ha scritto:
18 aprile 2024, 9:33
Yavapai ha scritto:
18 aprile 2024, 8:55
Ciao,
se può essere utile il tracciato di FR24 mostra che il B738 con marche 9H-QCR ha effettuato la virata per rientrare a LIMF quando era a poche miglia dopo Genova, senza fare holding, 360 o altre manovre di attesa, quindi la notizia che sostiene che fosse "a metà" strada è incorretta (giornalisti generalisti non si smentiscono mai) e a questo punto il rientro a Torino per me ha perfettamente senso.
Nell'articolo c'è scritto che erano a metà viaggio e che non sono stati autorizzati al dirottamento!
Evidentemente faceva più notizia.....

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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da JT8D » 18 aprile 2024, 12:51

Per completezza riporto anche il comunicato stampa ricevuto da Torino Airport:

" ARRESTO CARDIACO VOLO TORINO LAMEZIA TERME

In relazione a quanto apparso su alcuni organi di stampa circa il decesso in volo di un passeggero del volo Ryanair in servizio da Torino a Lamezia Terme, questa Azienda, congiuntamente a Sagat, esprime le più sentite condoglianze ai famigliari del Paziente colto da malore e precisa quanto segue.

A causa di un malore di un passeggero del suddetto volo, l’aeromobile diretto a Lamezia Terme ha fatto rientro a Torino con procedura di emergenza.

A bordo del velivolo intanto due medici passeggeri del volo hanno cominciato le manovre di rianimazione cardio polmonare coadiuvati dal personale di bordo, che ha messo a disposizione il defibrillatore semi automatico (DAE) presente in aereo.

Prima dell’atterraggio i medici, oltre che eseguire le suddette manovre, hanno erogato ben due scariche con il DAE che, ricordiamo, in maniera automatica identifica quei ritmi di arresto che sono suscettibili di una terapia elettrica per riportare il cuore ad un ritmo elettrico normale.

Nel frattempo il personale sanitario in servizio presso il Pronto Soccorso aeroportuale si preparava in pista a prestare soccorsi al Paziente. La Centrale Operativa 118, allertata sulla situazione, provvedeva ad inviare l’ambulanza di base di Borgaro Torinese, seguita dal mezzo con medico ed infermiere con sede a Venaria.

All’arrivo dell’aereo il medico in servizio presso l’aeroporto saliva immediatamente a bordo e provvedeva ad erogare la terza scarica con il DAE e a somministrare dell’adrenalina; dopo la terza scarica il DAE non ha dato più indicazioni sull’uso della terapia elettrica.

L’ambulanza di Borgaro arrivava al varco indicato e veniva indirizzata verso l’aeromobile; i due volontari, una volta saliti a bordo, hanno aiutato i sanitari che già prestavano soccorso nel continuare le manovre rianimatorie e contestualmente a trasportare il paziente sull’ambulift dove, dopo alcuni minuti giungeva anche l’ambulanza con il medico del 118 che purtroppo, considerata la situazione non ha potuto che constatarne il decesso.

Si precisa che la prima ambulanza con i volontari era attesa al varco ed ha impiegato circa 2 minuti per accedere al sedime aeroportuale (nel frattempo il Paziente aveva tre medici con defibrillatore e adrenalina che lo stavano assistendo) mentre la medicalizzata del 118 è entrata immediatamente.

Risultano quindi prive di fondamento le notizie che riportano un ritardato soccorso a causa di blocchi al varco dell’aeroporto e si coglie l’occasione per sottolineare come la sinergia tra i medici presenti a bordo, gli assistenti di volo, i sanitari in servizio presso l’aeroporto e il 118 abbiano dato al paziente tutte le possibilità che aveva di uscire da quella drammatica situazione.

Solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile avere un DAE a bordo di un aereo di linea".


(Ufficio Stampa Torino Airport)

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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da Maxx » 18 aprile 2024, 14:07

JT8D ha scritto:
18 aprile 2024, 12:51
Solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile avere un DAE a bordo di un aereo di linea". [/i]
Questo è un obbligo per tutte le Compagnie o un'iniziativa privata di Ryanair?

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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da AirGek » 18 aprile 2024, 15:16

Non sono sicuro al 100% ma non penso sia un requisito.

In Ryan non è nelle MEL quindi senza non puoi partire.
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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da andwork » 18 aprile 2024, 21:18

AirGek ha scritto:
18 aprile 2024, 15:16
Non sono sicuro al 100% ma non penso sia un requisito.

In Ryan non è nelle MEL quindi senza non puoi partire.
chiedo scusa, ma io capisco che se il defribillatore non è nelle MEL, allora puoi partire.
Potresti chiarire la frase evidenziata ?

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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da AirGek » 18 aprile 2024, 21:44

Nonostante si chiami Minimim Equiment List realmente ciò che ti dice è con quali componenti difettosi puoi partire.

Per esempio, l’aereo ha due packs per la pressurizzazione, la MEL ti dice che puoi andare a patto che te ne funzioni almeno uno a condizione che questo quello e quell’altro…

Se l’elemento difettoso non è presente nella MEL il senso è “non ci sono deroghe per poter partire con componenti di questo sistema difettosi” e quindi non vai da nessuna parte.
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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da Maxx » 19 aprile 2024, 10:45

Ok, qui parliamo di componenti difettosi. Se il DAE è difettoso, un volo Ryanair non parte. Quello che mi chiedevo è se il DAE è presente su tutti gli aerei o se le Compagnie possono scegliere se montarlo o no.

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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da Yavapai » 19 aprile 2024, 12:22

Maxx ha scritto:
19 aprile 2024, 10:45
Ok, qui parliamo di componenti difettosi. Se il DAE è difettoso, un volo Ryanair non parte. Quello che mi chiedevo è se il DAE è presente su tutti gli aerei o se le Compagnie possono scegliere se montarlo o no.
Questo è quanto dice EASA:

AMC1 CAT.IDE.A.220 (b) (4) stipulates that the aircraft operators should carry automated external defibrillator (AED) on board all aircraft equipped with a first-aid kit and required to carry at least one cabin crew. When operating multi-deck aircraft, operators should assess if additional equipment is needed on each deck

Mi risulta che in EU è richiesto il kit medico per a/m con più di 30 pax.
In FAA per a/m con MTOW superiore a 7500 lbs e/o più di 29 pax se ben ricordo.
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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da AirGek » 19 aprile 2024, 13:02

Should equivale a shall?
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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da Yavapai » 19 aprile 2024, 17:53

Shall è la forma interrogativa, io mi sarei aspettato "must" se l'amendment propone l'obbligo; sinceramente non mi è chiaro quindi se vi sia o meno questo obbligo in Europa, anche se vari siti riportano che quasi tutte le compagnie europee lo prevedono a bordo.
In USA è semplicemente obbligatorio.
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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da JT8D » 19 aprile 2024, 18:10

In effetti l'amendment EASA non è chiarissimo, leggendolo così non sembra indicare un obbligo tassativo (dovrebbe indicare "must" appunto).

Comunque sì, in Europa la grande maggioranza delle compagnie aeree ha un AED a bordo e almeno un assistente di volo addestrato all'utilizzo.

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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da AirGek » 20 aprile 2024, 0:32

Nei manuali “shall” indica obbligo.
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Re: Morte su volo Torino - Lamezia

Messaggio da bande » 21 aprile 2024, 14:35

L'AED ormai ce l'hanno tutti

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