"centrare" La "mezzaria" Della Pista
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"centrare" La "mezzaria" Della Pista
...buongiorno a tutti.
Mi domando se atterrare con il carrello anteriore approsimatamente sulla linea di mezzaria della pista e le ali in posizione simmetrica rispetto ad essa sia cosa che i piloti "curano" o se, invece, essi non gli diano troppa importanza (basta che l'aereo atterri sulla pista ...).
Mi domando inoltre se, anche in condizioni di assenza di vento, sia manovra agevole tenere l'aereo "diritto" o se, invece, quando il pilota conduce l'aereo manualmente durante l' ultimo tratto dell' approccio finale alla pista, egli abbia da "sudare" sul volantino (sto sempre ipotizzando l'assenza di vento).
Saluti a tutti quanti.
Mi domando se atterrare con il carrello anteriore approsimatamente sulla linea di mezzaria della pista e le ali in posizione simmetrica rispetto ad essa sia cosa che i piloti "curano" o se, invece, essi non gli diano troppa importanza (basta che l'aereo atterri sulla pista ...).
Mi domando inoltre se, anche in condizioni di assenza di vento, sia manovra agevole tenere l'aereo "diritto" o se, invece, quando il pilota conduce l'aereo manualmente durante l' ultimo tratto dell' approccio finale alla pista, egli abbia da "sudare" sul volantino (sto sempre ipotizzando l'assenza di vento).
Saluti a tutti quanti.
Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
Certo che la curano. Poi non e` detto che venga bene ogni volta, ma ci provano e si impegnano sempre.maksim ha scritto:...buongiorno a tutti.
Mi domando se atterrare con il carrello anteriore approsimatamente sulla linea di mezzaria della pista e le ali in posizione simmetrica rispetto ad essa sia cosa che i piloti "curano" o se, invece, essi non gli diano troppa importanza (basta che l'aereo atterri sulla pista ...).
Direi che sia una manovra agevole, ma bisognerebbe sapere che cosa intendi per agevole:).maksim ha scritto: Mi domando inoltre se, anche in condizioni di assenza di vento, sia manovra agevole tenere l'aereo "diritto" o se, invece, quando il pilota conduce l'aereo manualmente durante l' ultimo tratto dell' approccio finale alla pista, egli abbia da "sudare" sul volantino (sto sempre ipotizzando l'assenza di vento).
Saluti a tutti quanti.
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- FL 150
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Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
Il segreto è SEDERSI SULL'ASSE PISTA in atterraggio E SEDERSI SULLA LINEA GIALA rullando.
Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
Direi che sia una manovra agevole, ma bisognerebbe sapere che cosa intendi per agevole:).[/quote]maksim ha scritto: Mi domando inoltre se, anche in condizioni di assenza di vento, sia manovra agevole tenere l'aereo "diritto" o se, invece, quando il pilota conduce l'aereo manualmente durante l' ultimo tratto dell' approccio finale alla pista, egli abbia da "sudare" sul volantino (sto sempre ipotizzando l'assenza di vento).
Saluti a tutti quanti.
...intanto grazie per la sua risposta...
...semplicemente mi chiedevo se (sto sempre parlando di situazione ottimale: assenza di vento) tenere l' aereo "diritto", comportasse lo stesso "sforzo fisico" che, ad esempio, comporta a me tenere la mia macchina in carreggiata o se, invece,
la cosa comporti una tensione dei tendini degli avambracci, del collo e via dicendo, del pilota (anche il più esperto) che è "aggrappato" al volantino nell' intento di far "sedere" il suo aereo sull' asse di pista...
...riassumendo: una buon atterraggio si fa solo con il cervello, l'esperienza professionale e la "sensibilità di pilotaggio" o servono anche un pochino di "muscoli" ?
Grazie ancora a tutti voi (N57GF ed Emanuele M) per le risposte.
- sssmokemannn
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Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
Scusate il francesismo, ma io sono un Romano e ho avuto principalmente istruttori romani.. Uno di questi mi diceva che il volantino è come la m***a, meno la tocchi e meno puzza.. Ed è così. Se trimmi l'aereo alle 15 nm con il set di potenza giusto, che sia un pa19 o un b747 va giù senza nessun problema e senza che lo devi più toccare, giuro!! .. In fase di flare, ovvero gli ultimi 50 piedi, tagli motore dolcemente, inchiodi lo sguardo in fondo all apista e scendi che è una bellezza.. Se c'è vento a traverso uguale, fai l'avvicinamento nel letto del vento e ti trovi l'angolo di deriva, ai 50 piedi lo raddrizzi, allineandolo con la center line, poi volantino al vento e piede contrario, tocchi con la ruota al vento, poi con l'altra e via così.. niente forza, vene o avambracci.. certo gust, wind shear e tante altre cose ti fanno stare più teso, ma comunque piccole correzioni e niente muscoli!
Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
...il suo "francesismo" ha comunque il pregio dell' efficacia esplicativa...sssmokemannn ha scritto:Scusate il francesismo, ma io sono un Romano e ho avuto principalmente istruttori romani.. Uno di questi mi diceva che il volantino è come la , meno la tocchi e meno puzza.. Ed è così. Se trimmi l'aereo alle 15 nm con il set di potenza giusto, che sia un pa19 o un b747 va giù senza nessun problema e senza che lo devi più toccare, giuro!! .. In fase di flare, ovvero gli ultimi 50 piedi, tagli motore dolcemente, inchiodi lo sguardo in fondo all apista e scendi che è una bellezza.. Se c'è vento a traverso uguale, fai l'avvicinamento nel letto del vento e ti trovi l'angolo di deriva, ai 50 piedi lo raddrizzi, allineandolo con la center line, poi volantino al vento e piede contrario, tocchi con la ruota al vento, poi con l'altra e via così.. niente forza, vene o avambracci.. certo gust, wind shear e tante altre cose ti fanno stare più teso, ma comunque piccole correzioni e niente muscoli!
...grazie anche a lei per la sua risposta...
...rileggendo il titolo del post da me iniziato, a me veniva in mente un "francesismo" che ha sempre a che fare con il "centrare", ma questa volta sarebbe relativo ad una cosa che si fa appoggiando la mano non "impegnata" alla parete...
Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
Come guidare la macchina: il volantino lo si controlla con tre dita. L'unica fase (per certi aerei) in cui servono i muscoli e` subito prima di toccare, in cui il volantino e` tirato molto indietro e questo richiede un po' di forza.maksim ha scritto: ...semplicemente mi chiedevo se (sto sempre parlando di situazione ottimale: assenza di vento) tenere l' aereo "diritto", comportasse lo stesso "sforzo fisico" che, ad esempio, comporta a me tenere la mia macchina in carreggiata o se, invece,
la cosa comporti una tensione dei tendini degli avambracci, del collo e via dicendo, del pilota (anche il più esperto) che è "aggrappato" al volantino nell' intento di far "sedere" il suo aereo sull' asse di pista...
Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
Immaginate un B747 in atterraggio con il pilota seduto a 7 mt di altezza, davanti al carrello principale di circa 50 Mt, le ali larghe circa 60 mt. e i motori interni ad appena 2 metri dal suolo.....
pensate che qualunque pilota non curi l'atterraggio tenendo l'aereo a centro pista, le ali ben livellate e facendo una flare estremamente precisa e con il rateo corretto al fine di non sollecitare troppo i carrelli che devono sopportare anche 300 tons?
Ed è esattamente quello che si fà con ogni liner.....magari a volte non viene proprio bene...però ci proviamo sempre!!
Il controllo del volantino e della pedaliera sono peculiari del tipo di macchina e delle condizioni meteo: più delicati con i comandi idraulici (molto reattivi) e un pò più "maschi" con i tradizionali cavi di comando. Da sottolineare comunque che credo tutti i liner hanno dei simulatori di sforzo su volantino e pedaliera, proprio per dare al pilota la "sensazione" di agire direttamente sulle superfici di comando.
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cesare
pensate che qualunque pilota non curi l'atterraggio tenendo l'aereo a centro pista, le ali ben livellate e facendo una flare estremamente precisa e con il rateo corretto al fine di non sollecitare troppo i carrelli che devono sopportare anche 300 tons?
Ed è esattamente quello che si fà con ogni liner.....magari a volte non viene proprio bene...però ci proviamo sempre!!
Il controllo del volantino e della pedaliera sono peculiari del tipo di macchina e delle condizioni meteo: più delicati con i comandi idraulici (molto reattivi) e un pò più "maschi" con i tradizionali cavi di comando. Da sottolineare comunque che credo tutti i liner hanno dei simulatori di sforzo su volantino e pedaliera, proprio per dare al pilota la "sensazione" di agire direttamente sulle superfici di comando.
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Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
Una piccola esperienza sul centrare la mezzeria. Asiago, in volo con un meraviglioso aliante CALIF, apertura alare 20,5 metri. Le estremità alari si trovano a circa 50 cm da terra. La pista è larga 23 metri.... atterro sbagliando la mezzeria di un paio di metri e l'estremità alare incontra l'erba alta sul bordo pista. Come risultato l'ala sinistra decide di fermarsi sull'erba quando sono a circa 50 km/h e l'aliante imbarda (ovvero fa una specie di testa coda)... non succede niente, per fortuna, e dopo pochi minuti tutti in volo nuovamente
Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
ma ti eri accorto subito o te lo hanno raccontato?
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Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
Mi sono accorto subito. Ma non avevo considerato che bastasse poco per trovarmi con le ali fuori dalla pista. Se l'erba non fosse stata alta non sarebbe successo niente.jester ha scritto:ma ti eri accorto subito o te lo hanno raccontato?
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Re: "centrare" La "mezzaria" Della Pista
Infatti anche sugli Airbus il sidestick ha un sistema di molle per restituire lo sforzo al pilota durante le manovre, altrimenti sarebbe molto difficile pilotarlo. Credo anch'io che tutti i liners abbiano sistemi di "artificial feel"cesare ha scritto: Da sottolineare comunque che credo tutti i liner hanno dei simulatori di sforzo su volantino e pedaliera, proprio per dare al pilota la "sensazione" di agire direttamente sulle superfici di comando.
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Un salutone
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)