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- Se si, quali vantaggi puo' portare???
- Se no, è una soluzione possibile per futuri aeromobili???
Moderatore: Staff md80.it
Quattro turbogetti modificati per funzionare a benzina ad alto ottano (carburante degli altri 6 colossali motori a scoppio), aggiunti dalla versione C in avanti (la versione B avrebbe dovuto avere i motori con eliche in configurazione Pull, invece dei Push con cui l'aereo era nato, cosa che avrebbe permesso un impiego particolare dei gas di scarico che avrebbe permesso un incremento di spinta ai motori, e quindi di velocità all'aereo, ma le modifiche alle ali sarebbero dovute essere così radicali che ne fecero cestinare il progetto, ripiegando invece sui reattori booster), accoppiati in gondole sotto la punta delle ali. Venivano usati praticamente solo in decollo, come una specie di RATO non sganciabile e sempre disponibile. L'aereo poteva usare i turbogetti in volo per aumentare la velocità di crociera se necessario, ma l'incremento di velocità era abbastanza ridotto (meno di 50 nodi). Accendere gli altri 4 motori in volo, tra l'altro, a fronte di un incremento modesto di velocità di crociera, decurtava l'autonomia dell'aereo di parecchio (quasi la metà, mi sembra di ricordare), e visto che all'epoca non esisteva ancora il rifornimento in volo, questo era un problema abbastanza serio.Hitman079 ha scritto:che il peacemaker aveva anche due turbogetti non lo sapevo comuqnue strafico
Da quando?I-AINC ha scritto:Quoto per il B52... Aveva 8 motori accoppiati a 2.... Ora ne ha 4 perchè glieli han cambiati..
Quello che ho sentito dire io in proposito era che questa fosse una segnalazione per interfono dell'ingegnere di bordo al capitano per indicare che l'aereo era pronto al decollo, non veniva mandato in fonia sulla radio.massimo69 ha scritto:Che spettacolo il Peacemaker!Ma è vero che come ident radio i piloti dicevano "Six turning and four burning!" o è una leggenda?