i-daxi ha scritto:Anche
La Lai prima di fondersi con Alitalia ci aveva fatto anche un pensierino.
Il fatto è più complicato di quanto sai. lo Starliner, per cominciare, fu costruito quasi obtorto collo dalla Lockheed solo perché Howard Hughes, azionista della TWA e praticamente forza motrice dietro alla costruzione della famiglia Constellation, lo pretese come alternativa al DC7C per il lungo raggio. Questo nel 1956, quando ormai tutti aspettavano di comprare aerei a reazione da un momento all'altro.
Piccola storia dello Starliner: al vaglio della motorizzazione fu proposto il mai realizzato L-1549, motorizzato con 4 turboprop Allison da 3500 cavalli e il 1649 (
che all'uscita ottenne il suffisso A... non si sa il perché) motorizzato con R-3350-EA4 da 3400 cavalli, e... tieniti forte... alla TWA scelsero quest'ultimo perché ritenevano garantisse maggiori economie di esercizio...
Dio bono, che pirlitudine eccelsa. Infatti, i costi d'esercizio e mantenimento di quei potenti ma complessi e delicati motori si rivelarono così alti che la TWA (
e non solo loro) fecero a gara per liberarsi degli Starliner quanto più velocemente possibile, appena arrivarono gli aerei a reazione.
Un peccato comunque.
Ma questo che centra con la LAI? Chiederai tu. Beh, tieni conto che, non so con precisione se Hughes personalmente o la TWA come società, avevano una buona fetta delle azioni della LAI, e quindi non era certo una stranezza che la LAI ricevesse gli stressi aerei della TWA.
Al fallimento della LAI e all'incorporamento di questa nell'Alitalia, l'ordine per i due Starliner cadde, in quanto Alitalia si serviva dei DC7C per il lungo raggio e i due aerei che dovevano andare alla LAI furono invece consegnati alla Lufthansa.