TU 114 Rossiya

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TU 114 Rossiya

Messaggio da giragyro » 24 agosto 2011, 11:02

Aereo spettacolare a dire poco mio padre ci volo' una volta a Mosca per lavoro e mi ha sempre raccontato di come fosse arredato all'interno con scomparti simili a quelli ferroviari con tanto di cuccette , mobiletti in mogano, tendine di pizzo e punti luce in cristallo.

Allego un piccolo filmato, il link purtroppo e quello del tablet
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richelieu
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Re: TU 114 Rossiya

Messaggio da richelieu » 24 agosto 2011, 14:39

Un veloce passaggio, nel cielo dell'aeroporto di Tushino, davanti ai dignitari del PCUS il 9 Luglio 1961 (è la data esatta) .....




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anonymous12345

Re: TU 114 Rossiya

Messaggio da anonymous12345 » 25 agosto 2011, 11:27

Bellissimo...

se la memoria non mi tradisce era stato estrapolato dal progetto del Tu-95 Bear...

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giragyro
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Re: TU 114 Rossiya

Messaggio da giragyro » 25 agosto 2011, 11:56

La prima versione non era altro che un tu95 con un piccolo scomparto passeggeri pressurizzato in coda con 20/30 posti, poi svilupparono la versione definitiva che lo rese il piu' grande e capiente liner dell' epoca con se non ricordo male oltre 220 posti a sedere .
Ieri sera mi sono guardato un po di video dei tu95, tu92, chissa' che sensazione si doveva provare portando a battuta le manette e sentire i 60.000 cavalli delle turboeliche scatenarsi.
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Re: TU 114 Rossiya

Messaggio da Hobo » 25 agosto 2011, 13:35

Il Tu-114 è il derivato ad ala bassa e fusoliera larga del Tu-95 Bear, che era a fusoliera molto più snella e ad ala media.
L'anello di congiunzione tra i due dovrebbe essere il Tu-116, che era quasi veloce come il Bear e ne conservava ancora la configurazione generale. Praticamente erano dei jet con ala a freccia, ma a turboelica. Aerei secondo me splendidi.
Allegati
1350562.jpg
I am the eagle, I live in high country
In rocky cathedrals that reach to the sky
I am the hawk and there's blood on my feathers
But time is still turning they soon will be dry
And all of those who see me, all who believe in me
Share in the freedom I feel when I fly.

Come dance with the west wind and touch on the mountain tops
Sail o'er the canyons and up to the stars
And reach for the heavens and hope for the future
And all that we can be and not what we are.

John Denver: "The Eagle and the Hawk".

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Re: TU 114 Rossiya

Messaggio da giragyro » 25 agosto 2011, 14:03

Aerei meravigliosi che al loro apparire spiazzarono tutti gli osservatori occidentali che non comprendevano come mai avessero impennaggi ed ali a freccia e motori ad elica . Singolare il fatto che molti degli ex uomini di equipaggio imbarcati sulle versioni militari soffrano ora di diminuzione dell'udito se non di sordita' vera e propria , volare 16 / 17 ore con il brontolio delle quadripala controrotanti a pochi metri non doveva essere per nulla semplice. Gente dura gli aviatori sovietici.
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anonymous12345

Re: TU 114 Rossiya

Messaggio da anonymous12345 » 25 agosto 2011, 16:24

giragyro ha scritto:La prima versione non era altro che un tu95 con un piccolo scomparto passeggeri pressurizzato in coda con 20/30 posti, poi svilupparono la versione definitiva che lo rese il piu' grande e capiente liner dell' epoca con se non ricordo male oltre 220 posti a sedere .
Ieri sera mi sono guardato un po di video dei tu95, tu92, chissa' che sensazione si doveva provare portando a battuta le manette e sentire i 60.000 cavalli delle turboeliche scatenarsi.

Anni fa atterrò a MXP un An-22 (stessi motori del Bear).. rullando per entrare in piazzola a circa 300m da me faceva vibrare il furgone quasi da spostarlo... io chiuso dentro non riuscivo a parlare al cell.. un casino apocalittico..

quandò decollò dalla 35R il casino arrivò a livelli incredibili... trasudava potenza da ogni pala .. 8)

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Re: TU 114 Rossiya

Messaggio da richelieu » 25 agosto 2011, 18:41

Spero mi vorrete scusare se cito me stesso riportando quanto avevo già scritto il 30 Aprile 2009 nel topic "Atr72, beccate questo!" .... ma l'episodio è molto significativo ....
..... e voglio riportare, a proposito del Tu-114, un aneddoto raccontato da Yefim Gordon e Vladimir Rigmant alle pagine 47 e 48 del loro libro dedicato all'aereo .....

Immagine

When the Tu-114's transatlantic flight was being prepared (nota: siamo nel Giugno del 1959) and the necessary clearances were being obtained, the Soviet officials submitted a flight plan to the US Federal Aviation Administration (FAA) stating a flight speed of 720-800 km/h (447-496 mph) - a pretty impressive figure for a turboprop aircraft.
The Americans decided to see for themselves if the claim was true.
While still at cruise altitude and a good long way from the US coast, the airliner was intercepted and escorted by US Air Force fighters.
Shortly after the arrival Tupolev was introduced to a top-ranking USAF representative at an official reception.
After the mutual greetings and handshake Tupolev addressed his interpreter:
'Here, translate this. Ask him: "Well, have you checked?".'
'Andrey Nikolayevich, I'm a bit puzzled. - the interpreter protested - What do you mean?'
'Go on, translate, and translate it exactly. He'll know what I mean.'
The interpreter set to work. For a second or two the American general looked puzzled. Then the dime dropped; the general roared with laughter, slapped Tupolev on the shoulder and exclaimed, 'Oh yes, we have! It's all right!'
The interpreter translated the phrase to Tupolev; the designer laughed and said, 'There! I told you he would understand.'


Diavolo di un Tupolev ..... :twisted:
:wink:

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