Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

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Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da sardinian aviator » 13 settembre 2012, 19:43

Segnalo questo interessante articolo sui motori di nuova generazione prossimi alla consegna: Nuove tecnologie = vecchi problemi

http://www.birdstrike.it/
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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cabronte
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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da cabronte » 13 settembre 2012, 21:27

Grazie, molto interessante! :wink:
Ale

bulldog89
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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da bulldog89 » 14 settembre 2012, 9:09

Non ho ben capito il motivo di questa affermazione:
Prese d’aria così larghe, con grandi stormi di grossi uccelli, sono in grado di mettere a rischio la possibilità stessa di sopravvivenza dell’aeromobile.
Chi me la spiega?

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noone
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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da noone » 14 settembre 2012, 9:27

bulldog89 ha scritto:Non ho ben capito il motivo di questa affermazione:
Prese d’aria così larghe, con grandi stormi di grossi uccelli, sono in grado di mettere a rischio la possibilità stessa di sopravvivenza dell’aeromobile.
Chi me la spiega?
PEnso che intendano che più son grandi i motori più e facile che becchi uccelli, e più uccelli becchi più è facile che perdi i motori. se perdi 2 motori su 2 è possibile che tu faccia un buco.
Quello che non capisco è (non ho letto con attenzione l'articolo) che parla di motori più grandi del 27% sui 737 come più pericolosi, ma già un trent 700 ha circa 2.4m di fan (per non parlare dei 900 con 2.9) contro il 1.5 metri circa del CFM-56: è dimostrato che quei motori hanno maggiori problemi di Bird-ingestion rispetto all'altro?

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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da sardinian aviator » 14 settembre 2012, 9:49

noone ha scritto:
bulldog89 ha scritto:Non ho ben capito il motivo di questa affermazione:
Prese d’aria così larghe, con grandi stormi di grossi uccelli, sono in grado di mettere a rischio la possibilità stessa di sopravvivenza dell’aeromobile.
Chi me la spiega?
PEnso che intendano che più son grandi i motori più e facile che becchi uccelli, e più uccelli becchi più è facile che perdi i motori. se perdi 2 motori su 2 è possibile che tu faccia un buco.
Quello che non capisco è (non ho letto con attenzione l'articolo) che parla di motori più grandi del 27% sui 737 come più pericolosi, ma già un trent 700 ha circa 2.4m di fan (per non parlare dei 900 con 2.9) contro il 1.5 metri circa del CFM-56: è dimostrato che quei motori hanno maggiori problemi di Bird-ingestion rispetto all'altro?
Bè, intanto hanno requisiti di certificazione diversi. I motori tipo CFM-56 devono dimostrare in caso di ingestione di UN grosso volatile che non prendono fuoco, non spargono pezzi fuori della copertura, non si staccano dalle ali e devono essere in grado di essere spenti dal pilota. Quelli montati su 777 o A330 invece debbono continuare a funzionare per almeno 20 min., cosa non richiesta per i primi.
Ma attenzione, questo vale per entrambi solo per uccelli di media stazza e per non più di uno!
E' perciò evidente che sui narrow body un aumento del diametro delle prese d'aria in caso di attraversamento di uno stormo di uccelli aumenta considerevolmente le probabilità di perdere subito entrambe i motori (anche se non si staccano dalle ali :mrgreen: )
Comunque alla tua domanda rispondo SI, maggiore è il diametro maggiore è il rischio.
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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da bulldog89 » 14 settembre 2012, 11:38

noone ha scritto:
bulldog89 ha scritto:Non ho ben capito il motivo di questa affermazione:
Prese d’aria così larghe, con grandi stormi di grossi uccelli, sono in grado di mettere a rischio la possibilità stessa di sopravvivenza dell’aeromobile.
Chi me la spiega?
Penso che intendano che più son grandi i motori più e facile che becchi uccelli, e più uccelli becchi più è facile che perdi i motori. se perdi 2 motori su 2 è possibile che tu faccia un buco.
Sì, questo l'avevo capito...mi piacerebbe conoscere qualche studio approfondito sull'argomento, per poter vedere l'effettivo aumento di probabilità previsto (perchè che con motori più grandi ho più probabilità di colpire qualcosa me lo può dire anche un bambino dell'asilo, con tutto il rispetto per chi ha scritto l'articolo).

Pensavo si riferissero a qualcosa del tipo: diametro maggiore, quindi la gondola è più vicina all'ala e per qualche strana ragione aumentano anche le probabilità di danno all'ala.

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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da sardinian aviator » 14 settembre 2012, 12:34

bulldog89 ha scritto:
noone ha scritto:
bulldog89 ha scritto:Non ho ben capito il motivo di questa affermazione:
Prese d’aria così larghe, con grandi stormi di grossi uccelli, sono in grado di mettere a rischio la possibilità stessa di sopravvivenza dell’aeromobile.
Chi me la spiega?
Penso che intendano che più son grandi i motori più e facile che becchi uccelli, e più uccelli becchi più è facile che perdi i motori. se perdi 2 motori su 2 è possibile che tu faccia un buco.
Sì, questo l'avevo capito...mi piacerebbe conoscere qualche studio approfondito sull'argomento, per poter vedere l'effettivo aumento di probabilità previsto (perchè che con motori più grandi ho più probabilità di colpire qualcosa me lo può dire anche un bambino dell'asilo, con tutto il rispetto per chi ha scritto l'articolo).

Pensavo si riferissero a qualcosa del tipo: diametro maggiore, quindi la gondola è più vicina all'ala e per qualche strana ragione aumentano anche le probabilità di danno all'ala.
Scusami ma non ti seguo. Non credo che nell'articolo si mettano in discussione i danni "collaterali" tipo quelli alle ali ecc... Il problema (banale) è solo il rapporto fra diametro motori e numero uccelli che possono finirci dentro, il tutto relazionato ai requisiti di certificazione che non sembra vedano gli uccelli come un problema per i costruttori e i regolatori. La possibilità che entrambe i motori siano coinvolti viene ancora considerata remota, mentre non è esattamente così. Ci sono stati (cito a memoria, ma potrei essere più preciso volendo) almeno 8 casi negli ultimi 4 anni e almeno 3 o 4 in Italia, dei quali solo quello dell'Hudson è arrivato ai giornali.
Uno studio più approfondito come lo vedi tu si potrebbe fare seguendo lo schema dell'articolo e prendendo le foto dei punti di impatto sui motori coinvolti in eventi di double ingestion, poi applicando il cerchio giallo e misurando. Così si dimostrerebbe che un evento conclusosi bene, con i nuovi motori sarebbe stata una catastrofe.
La tesi dell'articolo mi sembra questa: i requisiti di certificazione sono insufficienti già oggi per i motori tipo 737 e A320/1; infatti non tengono nel debito conto gli impatti con gli stormi di uccelli (e questo vale anche per i wide bodies); aumentare i diametri senza modificare i requisiti aumenta il rischio.
Poi , a latere, ci vorrebbe una politica sugli avvistamenti, ruolo dei controllori, avian radar ecc... perché ancora oggi si sentono informazioni sulla presenza di volatili in stormo e autorizzazioni "a discrezione". Ma questa è un'altra storia.
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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da bulldog89 » 14 settembre 2012, 12:48

Ma ho capito! Non sto mettendo in discussione l'articolo, volevo sapere se oltre all'ingestione a causa della maggiore ampiezza ci fossero altre problematiche...

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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da sardinian aviator » 14 settembre 2012, 19:27

bulldog89 ha scritto:Ma ho capito! Non sto mettendo in discussione l'articolo, volevo sapere se oltre all'ingestione a causa della maggiore ampiezza ci fossero altre problematiche...

...perchè queste non bastano? :lol: :lol:
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da JT8D » 14 settembre 2012, 19:36

Che aumentando il diametro della presa d'aria aumenta l'area "esposta" all'ingestione è naturalmente evidente, ma è una cosa inevitabile: la tendenza è aumentare sempre più il bpr, e quindi dotare i motori di fan più grandi. La sempre maggiore efficienza che viene richiesta ai motori porta a questo fatto.

L'articolo non è sbagliato in se, ma forse è un pò troppo pessimista, almeno al momento. Come ben sai anche tu sardinian, un motore ad alto BPR, se va incontro ad un bird strike, può anche non riportare danni enormi, dato che ci sono buone probabilità che avvenga l'espulsione dal condotto freddo, senza quindi che venga intaccato il core del motore (cosa che provocherebbe problemi molto maggiori, tra cui anche il cedimento catastrofico del motore, e comunque costi di riparazione molto più elevati). Da questo punto di vista, un vecchio motore turboreattore puro o a basso bpr è più "delicato" in tal senso, anche se ha il vantaggio di essere più piccolo come diametro.

Come dice l'articolo, mancano studi approfonditi in tal senso (e questo è un male): senza dubbio sarebbe opportuno introdurre criteri di certificazione più severi dal punto di vista bird strike, su questo sono d'accordissimo.

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da bulldog89 » 15 settembre 2012, 13:59

sardinian aviator ha scritto:
bulldog89 ha scritto:Ma ho capito! Non sto mettendo in discussione l'articolo, volevo sapere se oltre all'ingestione a causa della maggiore ampiezza ci fossero altre problematiche...

...perchè queste non bastano? :lol: :lol:
Senti: se non lo sai dimmi "non lo so", se lo sai dimmi "sì, ci sono altre problematiche" o "no, non ci sono altre problematiche"

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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da sardinian aviator » 15 settembre 2012, 16:33

bulldog89 ha scritto:
sardinian aviator ha scritto:
bulldog89 ha scritto:Ma ho capito! Non sto mettendo in discussione l'articolo, volevo sapere se oltre all'ingestione a causa della maggiore ampiezza ci fossero altre problematiche...

...perchè queste non bastano? :lol: :lol:
Senti: se non lo sai dimmi "non lo so", se lo sai dimmi "sì, ci sono altre problematiche" o "no, non ci sono altre problematiche"

Non ti agitare :mrgreen: e non essere criptico: tu vuoi sapere se l'aumento del diametro delle prese d'aria motore crea altre problematiche oltre quelle già descritte di aumento delle probabilità di ingestione?
Se la domanda è questa posso solo ribadire che l'aumento del diametro deve essere accompagnato da più stringenti criteri di certificazione (onde riportare il rischio entro limiti più accettabili).
E comunque la risposta è NO, a mio parere non ci sono altre problematiche legate a questa specifica modifica.
Ma comunque, visto che siamo su un forum per bene, l'argomento resta aperto a possibili contributi ulteriori.
Va ben?
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Re: Bird ingestion e dimensioni prese d'aria

Messaggio da bulldog89 » 15 settembre 2012, 17:02

Benissimo! :mrgreen:

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