Costruttori aeronautici e crisi economica

Postate qui le vostre discussioni inerenti l'Industria Aeronautica, dall'aviazione commerciale (Boeing, Airbus, Bombardier, Antonov...) all'aviazione generale (Cessna, Piper, Beechcraft...) senza dimenticare gli elicotteri

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neutrinomu
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Costruttori aeronautici e crisi economica

Messaggio da neutrinomu » 11 dicembre 2008, 9:24

La crisi economica è sotto gli occhi di tutti, la situazione delle compagnie aeree è ben nota, l'industria dell'auto arranca e anche anche le altre compagnie manifatturiere non stanno meglio...

Ma come se la passano finanziariamente i grandi costruttori aeronautici (Boeing e Airbus per intenderci?). Rischiano di brutto (come la Ford o la Chrisler) o la situazione è più florida? Qualcuno ne sa nulla?
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Almost Blue
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Re: Costruttori aeronautici e crisi economica

Messaggio da Almost Blue » 11 dicembre 2008, 18:03

Non so, ma è probabile che simili giganti industriali abbiano diversificato molto i loro campi di interesse. Tirando ad indovinare, direi che hanno anche lucrosi contratti militari, oltre che civili e più le cose andranno peggio e meglio sarà per quelli che producono ottime armi ed aerei ed elicotteri per portarle, è un po' come per gli avvocati: peggio sta la gente e più litigiosa diventa.... :mrgreen:
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Re: Costruttori aeronautici e crisi economica

Messaggio da butterfly » 11 dicembre 2008, 18:28

il settore aereo è un settore abbastanza anomalo nel senso che mentre il settore auto ha tempistiche molto ristrette ed è soggetto alle "follie" dei consumatori
il settore aereo ha dei tempi molto più lunghi per lo sviluppo, produzione e revisione quindi non è immediato il contraccolpo, inoltre i "clienti" sono le compagnie aeree o il militare quindi sono delle entità che ponderano i loro investimenti molto di più di quanto non facciano i consumatori medi
secondo me ci vorrà un po' di tempo prima che il settore aereo risenta in modo pesante della crisi e speriamo che nel frattempo qualcosa si cominci a muovere :oops:
in azienda da me il portafoglio clienti è cresciuto ad esempio
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Re: Costruttori aeronautici e crisi economica

Messaggio da alessandrogentili » 11 dicembre 2008, 18:29

Considera anche che l'acquisto di un aereo si ammortizza in moltissimi anni. Anche se lo compri un un periodo di crisi, prima o poi lo userai (e pagherai) in un periodo florido (e viceversa)...

E poi se lo compri oggi paghi l'acconto, ma il grosso comincerai a pagarlo quando te lo consegnano, quando probabilmente la crisi sarà terminata...

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Re: Costruttori aeronautici e crisi economica

Messaggio da alessandrogentili » 11 dicembre 2008, 18:32

Aggiungo che la crescita del costo del petrolio di qualche mese fa avrà sicuramente spinto alcune compagnie a fare ordini per rinnovare la flotta.

PS: Boeing mi sa che passera i prossimi 3/4 anni in crisi nera, visto i continui problemi. Ma questo secondo me non dipende dalla crisi. (Notizia di oggi: Boeing confirms 787 first flight pushed back to 2Q 2009)

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Re: Costruttori aeronautici e crisi economica

Messaggio da butterfly » 11 dicembre 2008, 19:26

infatti i tempi nell'industria aeronautica sono veramente elefantiaci (10-40 anni dallo sviluppo alla revisione), di fatto lo sviluppo e la ricerca dei nuovi prodotti è finanziato dai prodotti già in produzione/revisione
questo fa sì che il mercato viene percepito in modo "anomalo"
inoltre le nuove problematiche ambientali e delle materie prime stanno spingendo verso due direzioni importanti:
- sistemi propulsivi "verdi"
- grandi investimeenti sulla manutenzione/riparazione
che per molte aziende si rivelano dei settori su cui investire e quindi assumere personale
detto ciò secondo me presto o tardi si comincerà a vedere la cassa integrazione anche in questo settore....speriamo di no
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Re: Costruttori aeronautici e crisi economica

Messaggio da neutrinomu » 11 dicembre 2008, 21:27

butterfly ha scritto:il settore aereo è un settore abbastanza anomalo nel senso che mentre il settore auto ha tempistiche molto ristrette ed è soggetto alle "follie" dei consumatori
il settore aereo ha dei tempi molto più lunghi per lo sviluppo, produzione e revisione quindi non è immediato il contraccolpo, inoltre i "clienti" sono le compagnie aeree o il militare quindi sono delle entità che ponderano i loro investimenti molto di più di quanto non facciano i consumatori medi
secondo me ci vorrà un po' di tempo prima che il settore aereo risenta in modo pesante della crisi e speriamo che nel frattempo qualcosa si cominci a muovere :oops:
in azienda da me il portafoglio clienti è cresciuto ad esempio
Ok è chiaro che l'economia delle aziende aeronautiche lavara su di un passo temporale molto più lungo e uno crisi come quella attuale è vista solo come un piccolo scossone. Però.... Intanto il rischio contingente è che le compagnie aeree in crisi non siano più in grado di comprare i nuovi aerei e quindi annullino le commesse, oppure non siano in grado di pagare gli aerei già consegnati... oppure le finanziarie in crisi non siano in grado di erogare credito per l'industria (in generale). Questi potrebbero essere elementi di crisi, anche se spero proprio di no!

PS: per curiosità, se è dato sapere ovviamente, per che azienda lavori?
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