Il primo viaggio di un Boeing......
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Il primo viaggio di un Boeing......
.....è in treno, ovvero, da appassionato di ferrovie USA sono a conoscenza del trasferimento fra stabilimenti di produzione americani delle scocche di aerei civili.
Caricate su pianali speciali e intercalati da carri "sagoma", ovvero carri che sfondano eventuali ostacoli interferenti con la sagoma limite di trasporto delle scocche, viaggiano per parecchie miglia lungo i binari della Burlington Northern Santa Fe, una delle più estese compagnie ferroviarie americane.
Forse voi ne sapete di più in merito alle origini e destinazioni di questi trasporti, nonchè sulla tipologia del veivolo trasportato.
Spero questa curiosità vi sia gradita.
Sergio
Caricate su pianali speciali e intercalati da carri "sagoma", ovvero carri che sfondano eventuali ostacoli interferenti con la sagoma limite di trasporto delle scocche, viaggiano per parecchie miglia lungo i binari della Burlington Northern Santa Fe, una delle più estese compagnie ferroviarie americane.
Forse voi ne sapete di più in merito alle origini e destinazioni di questi trasporti, nonchè sulla tipologia del veivolo trasportato.
Spero questa curiosità vi sia gradita.
Sergio
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
...belle foto Sergio!
Come si "sviluppa" e come coltivi la tua passione per le ferrovie USA? Lo chiedo in quanto sono sempre stato affascinato dai treni in genere e le grandi linee ferroviarie americane sono leggendarie sia per le origini sia per come hanno influenzato la crescita vertiginosa degli USA.
Come si "sviluppa" e come coltivi la tua passione per le ferrovie USA? Lo chiedo in quanto sono sempre stato affascinato dai treni in genere e le grandi linee ferroviarie americane sono leggendarie sia per le origini sia per come hanno influenzato la crescita vertiginosa degli USA.
Francesco
"Ma un' altra grande forza spiegava allora le sue ali,
parole che dicevano gli uomini son tutti uguali..."
Francesco Guccini
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Io sono sempre stato appassionato di treni e ferrovie italiane, ma dopo un viaggio negli USA nel lontano 1992 ho capito che la mia vera dimensione era quella. Da allora compro riviste americane del settore e più recentemente internet mi permette di seguire l'evolversi del trasporto ferroviario americano.
Ogni due anni circa mi reco oltreoceano con una meta prestabilita: osservando riviste e siti spesso resto affascinato da luoghi ferroviari particolari (ponti spettacolari, linee montane, grandi nodi ferroviari), quindi me li segno e su questi sviluppo possibili itinerari dedicati.
Ovviamente se viaggio con famiglia la scelta cadrà su itinerari più "tranquilli", dove l'appostamento ferroviario occupa una piccola parte della giornata, altrimenti se viaggerò solo (concessione da parte di mia moglie!) allora il programma prevedere treni, treni, treni dal mattino alla sera, così da realizzare foto e video a piacimento ed in abbondanza!
In questo modo mi trovo a viaggiare in luoghi raramente toccati dal turismo di massa, quindi vivo la vera atmosfera americana tipica dei film e spesso mi trovo in situazioni davvero uniche, dove faccio amicizie, o incontro animali del posto, insomma, uno spettacolo!
In questo modo ed in diversi anni, ho avuto il piacere di visitare la valle del fiume Hudson, le Montagne Rocciose, le pianure del Wyoming e dell'Illinois, le coste della California, la rilassante Pennsylvania, il deserto del Mojave, spesso dormando nei Motel e mangiando nei dinner tipici americani.
Da questo hobby ne scaturiscono diversi passatempi, quali articoli di turismo ferroviario per una nota rivista del settore e documentari in DVD che propongo agli appassionati nelle fiere del settore, sia fatti direttamente da me (http://digilander.libero.it/videovadora/) che realizzati professionalmente tramite altra casa editrice dove curo il montaggio ed i testi.
Sono molto contento di tutto questo, purtroppo l'unico difetto è che nn sono luoghi comodi da raggiungere, minimo ci vogliono otto ore di volo! Ma mi sacrifico volentieri!
CIAO CIAO
Sergio
Ogni due anni circa mi reco oltreoceano con una meta prestabilita: osservando riviste e siti spesso resto affascinato da luoghi ferroviari particolari (ponti spettacolari, linee montane, grandi nodi ferroviari), quindi me li segno e su questi sviluppo possibili itinerari dedicati.
Ovviamente se viaggio con famiglia la scelta cadrà su itinerari più "tranquilli", dove l'appostamento ferroviario occupa una piccola parte della giornata, altrimenti se viaggerò solo (concessione da parte di mia moglie!) allora il programma prevedere treni, treni, treni dal mattino alla sera, così da realizzare foto e video a piacimento ed in abbondanza!
In questo modo mi trovo a viaggiare in luoghi raramente toccati dal turismo di massa, quindi vivo la vera atmosfera americana tipica dei film e spesso mi trovo in situazioni davvero uniche, dove faccio amicizie, o incontro animali del posto, insomma, uno spettacolo!
In questo modo ed in diversi anni, ho avuto il piacere di visitare la valle del fiume Hudson, le Montagne Rocciose, le pianure del Wyoming e dell'Illinois, le coste della California, la rilassante Pennsylvania, il deserto del Mojave, spesso dormando nei Motel e mangiando nei dinner tipici americani.
Da questo hobby ne scaturiscono diversi passatempi, quali articoli di turismo ferroviario per una nota rivista del settore e documentari in DVD che propongo agli appassionati nelle fiere del settore, sia fatti direttamente da me (http://digilander.libero.it/videovadora/) che realizzati professionalmente tramite altra casa editrice dove curo il montaggio ed i testi.
Sono molto contento di tutto questo, purtroppo l'unico difetto è che nn sono luoghi comodi da raggiungere, minimo ci vogliono otto ore di volo! Ma mi sacrifico volentieri!
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Sergio
Ultima modifica di sergio vadora il 16 febbraio 2012, 16:57, modificato 1 volta in totale.
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Hai una passione "parallela" alla nostra diciamo. Possiamo capirti, quindi!
Marco
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Interessantissimo che belle foto!
Ma il carro sagoma "sfonda" gli ostacoli con quella paratia che compare nella prima foto all'estrema destra?
I treni americani sono giganti rispetto ai nostri, ce n'è uno a Santa cruz che attraversa la cittadina e il lungomare per infilarsi nel bosco di sequoie..bellissimo!
Ma il carro sagoma "sfonda" gli ostacoli con quella paratia che compare nella prima foto all'estrema destra?
I treni americani sono giganti rispetto ai nostri, ce n'è uno a Santa cruz che attraversa la cittadina e il lungomare per infilarsi nel bosco di sequoie..bellissimo!
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Infatti io mi chiedo spesso che passione possa avere uno per un treno... ma subito dopo capisco altri potrebbero farsi la stessa domanda sulla mia passione per gli aereim.forna ha scritto:Hai una passione "parallela" alla nostra diciamo. Possiamo capirti, quindi!
Siamo "cugini" alla fin fine
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Recita una poesia.E la locomotiva sembrava fosse un mostro strano
Che l'uomo dominava con il pensiero e con la mano:
Ruggendo si lasciava indietro distanze che sembravano infinite,
Sembrava avesse dentro un potere tremendo,
La stessa forza della dinamite
La potenza che eroga una macchina come un treno è qualcosa di incredibile. Nell'Ottocento, era un mostro.
I treni m'hanno sempre appassionato, soprattutto perché in Italia possiamo essere fieri d'aver avuto una grande ed ottima storia, che parallelamente ad altre storie, ahimé, si è dissolta come nebbia.
Grande stima per i treni.
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
..è si una poesia, ma soprattutto una canzone di Francesco Guccini, e ha un altro verso straordinario che ci riguarda come uomini e come appassionati di volo....ciccioxx92 ha scritto:Recita una poesia.E la locomotiva sembrava fosse un mostro strano
Che l'uomo dominava con il pensiero e con la mano:
Ruggendo si lasciava indietro distanze che sembravano infinite,
Sembrava avesse dentro un potere tremendo,
La stessa forza della dinamite
La potenza che eroga una macchina come un treno è qualcosa di incredibile. Nell'Ottocento, era un mostro.
I treni m'hanno sempre appassionato, soprattutto perché in Italia possiamo essere fieri d'aver avuto una grande ed ottima storia, che parallelamente ad altre storie, ahimé, si è dissolta come nebbia.
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Ma un'altra grande forza spiegava allora le sue ali
parole che dicevano: "gli uomini sono tutti uguali"
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Scusate l'ot.
Francesco
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- sergio vadora
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Ogni hobby può essere visto come "strano" dall'esterno, ma fra di noi (aerei, navi, treni, bus, ecc...) ci si intende! C'è da dire che alcuni hobby vengono meglio recepiti dalla gente, ovvero: se cidi che sei appassionato di auto, tutto normale, se dici che sei appassionato di treni ti guardano con curiosità e magari se fai pure modellismo pensano che tu ti metta a giocare coi "trenini elettrici" dei bambini, nulla di più sbagliato!
Poi non parliamo del terrorismo che ha dato una bella bastonata a noi appassionati, e forse ancor di più a voi aeronauti!
CIAO CIAO
Sergio
Poi non parliamo del terrorismo che ha dato una bella bastonata a noi appassionati, e forse ancor di più a voi aeronauti!
CIAO CIAO
Sergio
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Ognuno fortunatamente ha i propri hobby, anzi, io odio la gente che non gliene frega un razzo di niente!
Anche a me piacciono i treni, anche se vengono un pò dopo di altre passioni che ho , comunque grazie mille per aver postato le foto!
Anche a me piacciono i treni, anche se vengono un pò dopo di altre passioni che ho , comunque grazie mille per aver postato le foto!
Ale
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Doppia di Dash 9!
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Esatto!
Erano in spinta ad un convoglio "manifest", preso in "siding" per un "meeting" in quel di Rowen, Tehachapi Mountains, California - settembre 2008.
CIAO CIAO
Sergio
Erano in spinta ad un convoglio "manifest", preso in "siding" per un "meeting" in quel di Rowen, Tehachapi Mountains, California - settembre 2008.
CIAO CIAO
Sergio
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
sergio vadora ha scritto:Esatto!
Erano in spinta ad un convoglio "manifest", preso in "siding" per un "meeting" in quel di Rowen, Tehachapi Mountains, California - settembre 2008.
CIAO CIAO
Sergio
che per noi comuni mortali significa: ....
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Vicino al "Loop" ?sergio vadora ha scritto:Esatto!
Erano in spinta ad un convoglio "manifest", preso in "siding" per un "meeting" in quel di Rowen, Tehachapi Mountains, California - settembre 2008.
CIAO CIAO
Sergio
http://maps.google.com/maps?q=Tehachapi ... s&t=h&z=15
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
...fantastico quel loop! Quei convogli sono interminabili, che meraviglia, da perderci delle ore.....
Francesco
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Gia i mercioni USA hanno come minimo 80 carri.... e alcuni di essi arrivano a 150 carri... per una lunghezza di quasi 2 km...
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
No scusate ma io di treni non ci capisco proprio niente...qual'è lo scopo di fare un loop? C'era una pendenza troppo elevata e han dovuto allungare la salita abbassando l'angolo di rampa?Fran65 ha scritto:...fantastico quel loop! Quei convogli sono interminabili, che meraviglia, da perderci delle ore.....
- sergio vadora
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Rispondo per punti:
vorrebbe dire che erano in coda ad treno di carri per trasporto misto (in coda, insieme a quelle in testa, per aiutare a superare le salite o meglio frenare in discesa), su un binario di incrocio in attesa, appunto, di incrociare un altro treno su una linea a singolo binario.
Si, ero a 10 minuti di auto dal famoso loop!
Esatto, serve ad aumentare il percorso quindi a diminuire la pendenza dei binari.
Spero di non essere andato troppo fuori argomento, scusatemi.
Sergio
vorrebbe dire che erano in coda ad treno di carri per trasporto misto (in coda, insieme a quelle in testa, per aiutare a superare le salite o meglio frenare in discesa), su un binario di incrocio in attesa, appunto, di incrociare un altro treno su una linea a singolo binario.
Si, ero a 10 minuti di auto dal famoso loop!
Esatto, serve ad aumentare il percorso quindi a diminuire la pendenza dei binari.
Spero di non essere andato troppo fuori argomento, scusatemi.
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- sergio vadora
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
E per tornare in argomento.....
Sergio
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Fantastico!!! E' lunghissimo e i carri sono enormi, non ho mai visto trasportare i container impilati!!sergio vadora ha scritto:E per tornare in argomento.....
Sergio
Vedere muoversi delle fusoliere su un treno fa uno strano effetto!
Gran bel video, grazie per il link!
- sergio vadora
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
scusate l'ot, anzi, complimenti per le foto e grazie dell'info, non sapevo che viaggiassero in treno, comunque il verso riportato non riguarda gli aerei, si riferisce all'Anarchia e più in particolare all'attacco anarchico nella stazione di Bologna il 20 luglio 1893 ad opera di un fuochista anarchico (appunto), quindi prima di parlare di aerei ancora mancano 16 anni!Fran65 ha scritto:..è si una poesia, ma soprattutto una canzone di Francesco Guccini, e ha un altro verso straordinario che ci riguarda come uomini e come appassionati di volo....ciccioxx92 ha scritto:Recita una poesia.E la locomotiva sembrava fosse un mostro strano
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Scusate l'ot.
fine ot e scusate l'intromissione
Click Here to view my aircraft photos at JetPhotos.Net!
China su fronte, si ses sezzidu pesa! ch'es passende sa Brigata tattaresa boh! boh! E cun sa mannu sinna sa mezzus gioventude de Saldigna
Non bat dinare a pacare
una vida pro miserat chi siat
s' omine
no er de imbolare
pro una gherra chi
est' unu affare
*Virtute Siderum Tenus*
China su fronte, si ses sezzidu pesa! ch'es passende sa Brigata tattaresa boh! boh! E cun sa mannu sinna sa mezzus gioventude de Saldigna
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Mi piace sempre, quando mi capita, confrontarmi con altri che hanno passioni diverse a quella mia, si imparano un sacco di cose su argomenti di cui non sai nulla e ai quali probabilmente non ti avvicineresti mai.
Certo, a volte noi aeroappassionati ci fossilizziamo nella nostra passione, sappiamo tutto dei nostri beniamini e conosciamo, se non tutti, moltissimi indirizzi web per allargare i nostri orizzonti in materia, da quelli di news, a quelli di production list, alle raccolte foto, al live track. Scordandoci che anche in altri campi è così
Dall'ultima foto postata, infatti, mi rendo conto che anche gli appassionati di treni hanno il loro airliners.net, solo che si chiama railpictures.net. E chissà quanto altro materiale ci sarà e di cui noi non siamo a conoscenza!
http://www.railpictures.net/
Tornando in tema ero a conoscenza del fatto che i 737, e solo quelli, a quanto mi risulta, facciano il loro primo viaggio su rotaie.
Certo, a volte noi aeroappassionati ci fossilizziamo nella nostra passione, sappiamo tutto dei nostri beniamini e conosciamo, se non tutti, moltissimi indirizzi web per allargare i nostri orizzonti in materia, da quelli di news, a quelli di production list, alle raccolte foto, al live track. Scordandoci che anche in altri campi è così
Dall'ultima foto postata, infatti, mi rendo conto che anche gli appassionati di treni hanno il loro airliners.net, solo che si chiama railpictures.net. E chissà quanto altro materiale ci sarà e di cui noi non siamo a conoscenza!
http://www.railpictures.net/
Tornando in tema ero a conoscenza del fatto che i 737, e solo quelli, a quanto mi risulta, facciano il loro primo viaggio su rotaie.
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
esatto, vengono trasportati da Wichita a RentonCity of Everett ha scritto:Tornando in tema ero a conoscenza del fatto che i 737, e solo quelli, a quanto mi risulta, facciano il loro primo viaggio su rotaie.
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Che bella passione che hai e come riesci a viverla bene! Bravo.sergio vadora ha scritto:Fresca fresca del 5 marzo nel Montana......
Sergio
Ho un nipote che abita attaccato ad una stazione di Roma e fin da piccolo era affascinato dai treni, al punto che stava sempre li e spesso, avendo fatto amicizia con i ferrovieri, spariva con loro, si faceva qualche stazione insieme al macchinista e poi riprendeva un treno contrario per tornare a casa.
Era la disperazione di mia sorella
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Beh, quantomeno lui poteva gustarla un po' la sua passione. Sarebbe un po' difficile, per uno che abita accanto ad un aeroporto, fare la stessa cosa con gli aerei
Quanto anni ha adesso? Ha ancora la passione delle ruote ferrate?
Anche se non sono mai stati una mia grande passione, quando svolgevo il servizio di leva, ed ero obbligato ad usare i treni per spostarmi, spesso e volentieri mi facevo dei viaggi nelle cabine di guida. Erano tempi non sospetti e neanche negli aerei c'era limitazione all'acceso dei cockpit
Quanto anni ha adesso? Ha ancora la passione delle ruote ferrate?
Anche se non sono mai stati una mia grande passione, quando svolgevo il servizio di leva, ed ero obbligato ad usare i treni per spostarmi, spesso e volentieri mi facevo dei viaggi nelle cabine di guida. Erano tempi non sospetti e neanche negli aerei c'era limitazione all'acceso dei cockpit
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Fresca fresca.....un aereo in galleria!
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Gran foto! E Che paesaggio!
Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Prova a cercare Marias Pass Railfan oppure Donner Pass Railfan
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Ma quando il treno deraglia.....l'aereo precipita ancor prima di decollare!
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Mamma mia che danno!
A quanto pare quel treno trasportava 6 fusoliere di 737, delle quali 3 sono scivolate lungo il pendìo e 3 sono rimaste sul terrapieno.
Due fusoliere si sono spezzate: la prima di sinistra di quelle andate giù...
...ormai scivolata nel fiume...
...e una su un carro ancora sui binari (sembra): si intravede in alto nella foto da te postata e qui il troncone di coda:
Un'altra di quelle finite sul fiume si è seriamente danneggiata:
Non credo proprio che queste fusoliere voleranno mai, neanche quelle che si sono salvate...
Mi piacerebbe sapere a quanto ammonta il danno economico di queste fusoliere...
A quanto pare quel treno trasportava 6 fusoliere di 737, delle quali 3 sono scivolate lungo il pendìo e 3 sono rimaste sul terrapieno.
Due fusoliere si sono spezzate: la prima di sinistra di quelle andate giù...
...ormai scivolata nel fiume...
...e una su un carro ancora sui binari (sembra): si intravede in alto nella foto da te postata e qui il troncone di coda:
Un'altra di quelle finite sul fiume si è seriamente danneggiata:
Non credo proprio che queste fusoliere voleranno mai, neanche quelle che si sono salvate...
Mi piacerebbe sapere a quanto ammonta il danno economico di queste fusoliere...
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Ma si riescono a salvare le sezioni di fusoliera rimaste intatte (tipo la zona del cockpit nella seconda foto) ? Nel senso, si può cercare di disassemblarle o sono comunque spacciate e vanno demolite per forza?
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Bisogna anche tenere conto dei danni aggiuntivi che si creeranno nel tentativo di recuperare le fusoliere con la gru.
Trattandosi delle sole caracasse sarebbe più economico disfarsene, del resto non si riesce a sapere, eventualmente, che tipo si stress meccanico abbia subito la fusoliera.
Trattandosi delle sole caracasse sarebbe più economico disfarsene, del resto non si riesce a sapere, eventualmente, che tipo si stress meccanico abbia subito la fusoliera.
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia. (Arthur C. Clarke)
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Re: Il primo viaggio di un Boeing......
Le fusoliere, come ben vedi nelle foto, sono sistemate su appotite strutture per il trasporto. Nel recupero dell'unica fusoliera intatta che si vede nelle foto (quella centrale), una gru di certo agirebbe su questa piataforma e non diretamente sulla fusoliera. Certo, credo che comunque un qualche tipo di stress lo dovrebbero subire lo stesso.
Ho l'impressione che nessuna delle sei fusoliere sarà mai utilizzata.
Mi piacerebbe conoscere i numeri di linea delle sei fusoliere, per sapere a chi erano destinati questi aerei; inoltre chissà se, dovendole rifare ex-novo, manterrebbero lo stesso line number o no.
Ho l'impressione che nessuna delle sei fusoliere sarà mai utilizzata.
Mi piacerebbe conoscere i numeri di linea delle sei fusoliere, per sapere a chi erano destinati questi aerei; inoltre chissà se, dovendole rifare ex-novo, manterrebbero lo stesso line number o no.
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