A350 o B787 per ITA?

Postate qui le vostre discussioni inerenti l'Industria Aeronautica, dall'aviazione commerciale (Boeing, Airbus, Bombardier, Antonov...) all'aviazione generale (Cessna, Piper, Beechcraft...) senza dimenticare gli elicotteri

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A350 o B787 per ITA?

Messaggio da charter » 13 ottobre 2020, 8:30

Giorno.
Facciamo un gioco, tipo fantascienza alla "Starship Troopers" e non scientifica e possibile alla "Interstellar"...
Mettiamo che ITA sarà gestita bene, i 3 miliardi di euro di aiuti di Stato spesi bene e in poco tempo diventerà competitiva sulle rotte internazionali e addirittura intercontinentali; diciamo che i "nove anelli" che Sauron (bad company) ha distribuito ai nove consiglieri del nuovo CDA di ITA funzionino verso il "bene e il buono" e che il consiglio di apertura possa essere tipo "aho, rubbbamo ma famo anche der bene alla compagnia, ai dipendenti, ai passeggeri e puro a quei cojoni che ce stanno a regala' artri 3 miliardi de euro (tipo 70% rubbbamo e 30% famo der bene)"...che è tantissimo per una azienda Italiana... mentre un altro dice "ok, rinnoviamo la flotta a lungo raggio perché con il lungo raggio competitivo e fatto bene si fanno i veri soldi, diamo via i B777 e A330 più vecchi e, finalmente, anche noi adeguiamoci ai nuovi standard widebodies comprando A350 e B787!"; diciamo che la compagnia comincia a volare verso New York, Chicago, Boston, Washington, Los Angeles, San Francisco, Miami, Tokyo, Osaka, Dheli, Johannesburg (magari "rubando qualche slot alla, purtroppo, defunta SAA), Dubai, Abu Dhabi, Pechino, Hong Kong, Buenos Aires, Mexico City, San Paolo o Rio de Janeiro, Sidney, Toronto o Vancouver, Singapore, Seoul...ricordate, ho premesso che è fantascienza...che aerei vorreste per il lungo raggio? Premesso anche che per me il B747-400 resta la Regina dei cieli e l'ammiraglia per eccellenza e che il B747-8i avrebbe meritato più spazio nelle compagnie aeree, vi buttereste sull'A350 o il B787? Quale dei due vestirebbe meglio la livrea Alitalia-ITA, sempre che rimanga la stessa?

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Re: A350 o B787 per ITA?

Messaggio da Lampo 13 » 13 ottobre 2020, 9:05

Immagino che se si dovesse fare una flotta completamente nuova una scelta tutta Airbus sarebbe la più logica.
Il problema è che la scelta di un aereo implica una enormità di variabili tra cui gli accordi politici ed industriali.
Se la tua industria nazionale lavora per Boeing, la tua compagnia aerea non può non avere Boeing in flotta.
Se fai degli accordi economici in EU, la tua compagnia non può non avere Airbus,
Poi ci sono i problemi dei costi di leasing, ormai la proprietà degli aerei non è più tanto conveniente, e qui
entrano in gioco i tipi di contratti, elasticità, costi, disponibilità di macchine, simulatori, ecc.
Insomma, credo che la scelta si basi su tutto tranne che sull'analisi tecnica degli aerei che, tra l'altro, sono simili.
Certo, per gusto personale che non ha nessun valore, a me piacerebbe un lungo raggio fatto di 787 e 777, ma
al momento Boeing non ha una seria alternativa al 320 e c'è anche chi dice che legarsi mani e piedi ad un solo
fornitore non sia una buona politica industriale.

charter
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Re: A350 o B787 per ITA?

Messaggio da charter » 13 ottobre 2020, 13:48

La flotta per il lungo raggio Alitalia è costituita da 14 A330-200, 11 B777-200 e 1 B777-300ER.
I due più vecchi A330-200, EI-DIP e EI-DIR hanno rispettivamente 20 e 21 anni di età, arrivati in Alitalia nel 2009; poi ci sono EI-EJG e EI-EIH arrivati in flotta nel 2010 me con solo 10 anni di età. I-EJGA e I-EJGB sono arrivati nel 2015 ma hanno 13 anni di età.
Per quanto riguarda i B777-200 siamo messi peggio: EI-ISA, EI-ISE, EI-ISB, EI-ISO e I-DISU 18 anni, gli altri 17 anni; il B777-300ER EI-WLA ha 11 anni.
Tutte le majors Europee nonchè, a tutt'oggi, concorrenti, hanno una flotta a lungo raggio molto più giovane perchè volano con B787 e/o A350.
L'A350-900 ha una autonomia di circa 15.000 km (la versione ULR arriva a 18.000 km) mentre il B787 varia da 14.100 km per il B787-8, dai 14.800 ai 15.700 km per il B787-9 e 11.500 km per il B787-10.
Sicuramente, se si farà un buon lavoro, Alitalia -ITA dovrà puntare sul lungo raggio con una alleanza che, secondo me, non può essere Europea; British Airways, Lufthansa, Air France-KLM, Swiss, Iberia rimangono i maggiori competitors ma:
- British Airways e Iberia, insieme ad Aer Lingus, Vueling, formano il gruppo IAG;
- Lufthansa possiede Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings, Air Dolomiti;
- Air France-KLM è un gruppo a se, anche se hanno interesse in molte compagnie aeree come Transavia e Transavia France, Air Caraibes, Kenya Airways, Air Tahiti Nui, ecc.
Questo per dire che non credo (sono sempre opinioni personali) che possiamo continuare a cercare un partner-strangolatore Europeo, vista la potenza di queste compagnie aeree (anche in piena pandemia Covid-19) e visto il ruolo da Cenerentola che Alitalia ha, purtroppo, sempre avuto.
Bisogna considerare inoltre che la competitività in Europa è sfrenata: si parla già da qualche mese di divorzio Air France-KLM
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... nQNif-uGIY

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... g7b2pTW_4I

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... URLbNEsNeO

e noi, specialmente come compagnia "verginella", verremmo stritolati.
Con il senno del poi...avremmo dovuto continuare con l'alleanza Alitalia-Air France-KLM? Boh, forse si.
Per non rimanere stritolati e con il pensiero a un futuro roseo dove il traffico aereo avrà un rilancio, ITA si dovrà alleare con un partner forte, quasi alla pari, e forse il ridondante nome Delta Air Lines sarebbe il migliore: non è Europea, è già SkyTeam (compagnia fondatrice nel 2000 insieme a Aeromexico, Air France e Korean Air - Alitalia membro dal 2001), avrebbe interesse ad avere un partner per il lungo raggio verso il Medio Oriente e Asia passando dal continente e verso il sud del mondo (e qui ci agganciamo ad eventuali MXP e FCO come hubs...ma questo è un altro discorso e un altro thread). Tornando agli aeromobili, sicuramente una ristrutturazione del gruppo dovrà passare nella considerazione di aumentare le offerte del lungo raggio e quindi in un rinnovamento della flotta. Probabilmente meno aerei ma più moderni e performanti come, appunto, il B787 e l'A350 (ci sarebbe anche l'opzione A330-900neo): invece di 26 widebodies, magari una quindicina ma moderni e adatti alle future, obbligatorie per rilanciarsi e sopravvivere, nuove rotte a lungo e lunghissimo raggio.
Boeing o Airbus? B787 o A350? Anche qui si è dimostrata tutta l'ipocrisia di noi Italiani: siamo ferventi Europeisti ma non facciamo parte del consorzio Airbus, costituito da Francia, Inghilterra, Spagna e Germania...tutta l'Europa che conta. Dopo un periodo brutto da alcuni anni Airbus vende molto di più rispetto a Boeing (ultimo bollettino: 49 aerei Airbus contro i 4 Boeing) e questo va avanti da molto tempo, da molti anni prima del disastro B737 MAX o degli iniziali problemi alle batterie al litio o ai motori del B787. Airbus continua ad essere vincente nonostante il bellissimo ma anacronistico e sfortunato A380: con il jolly A321neo(LR e XLR) Airbus sta assicurandosi il range che va dai 7.400 km agli 8.300 km, non male per un narrowbody con 200/220 passeggeri a bordo (esempio, se Air France comprasse l'A321XLR potrebbe volare ai territori d'oltremare come Guadalupa, rotta che relativamente pochi anni fa era effettuata dai DC-10 di AOM e Air Lib)!
Poi la scelta tutta "democristiana" di volare con una flotta a lungo raggio mista, A330 e B777: secondo me ITA dovrebbe scegliere quale costruttore aeronautico "soddisfare". Alitalia ha una flotta per il corto-medio raggio di A319/320/321 con una età media complessiva di 16 anni circa per un totale di 65 aerei (22 A319, 38 A320, 5 A321); sicuramente è una flotta vecchiotta ma sono 65 aerei e, se si volesse rivolgersi a Boeing, ci sarebbero due problemi fondamentali:
1) 65 aerei da sostituire sono troppi, anche considerando una ridimensionamento
2) Boeing sta ancora raccogliendo i cocci del progetto MAX, che tra l'altro ha una autonomia di quasi 2.000 km in meno all'A321XLR
Quindi, essendo anche io un fautore della flotta omogenea mono-costruttore, punterei su Airbus e sull'A350 per il lungo raggio, e per i seguenti motivi:
1) possibilità di sostituire i vecchi A319/320/321ceo con la famiglia "neo", risparmiando sull'addestramento e/o riconversione dei piloti su eventuali aerei Boeing
2) possibilità di avere in flotta l'A321LR e XLR
3) se Alitalia Cityliner continuerà ad esistere, possibilità di usufruire dell'A220-100/300
4) in base a chi vincerà le elezioni USA del prossimo Novembre potremmo avere problemi con gli USA e con eventuali aerei Boeing, legati a "guerre sui dazi UE-USA-China".

P.S. Il film di fantascienza è finito: bello ma sempre fantascienza è. :lol:

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Re: A350 o B787 per ITA?

Messaggio da air.surfer » 13 ottobre 2020, 14:46

charter ha scritto:
13 ottobre 2020, 13:48
P.S. Il film di fantascienza è finito: bello ma sempre fantascienza è. :lol:
Anche perché poi i 350 e i 787 li devi riempire e con l'8% del traffico internazionale che aveva AZ (pre covid) la vedo dura.

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Re: A350 o B787 per ITA?

Messaggio da charter » 13 ottobre 2020, 15:39

air.surfer ha scritto:
13 ottobre 2020, 14:46
charter ha scritto:
13 ottobre 2020, 13:48
P.S. Il film di fantascienza è finito: bello ma sempre fantascienza è. :lol:
Anche perché poi i 350 e i 787 li devi riempire e con l'8% del traffico internazionale che aveva AZ (pre covid) la vedo dura.
Diciamo che, all'inizio, prendiamo TAP e Aer Lingus come obiettivi?
Bene, nel 2019 TAP (Portogallo, 10 milioni di abitanti) ha trasportato 17 milioni di passeggeri, è cresciuta dell'8% rispetto al 2018, con un riempimento degli aerei pari all'80%. Sempre nel 2019 ha introdotto nuove destinazioni: Washington, San Francisco, Chicago, Conakry, Banjul, Tenerife. Il lungo raggio vola con 25 A330 (6 A330-200 e 19 nuovissimi A330-900neo).
Aer Lingus (Irlanda, 4.7 milioni di abitanti) nel 2019 ha trasportato 11.5 milioni di passeggeri con un aumento del 2,4% rispetto al 2018 e un load factor dell'81%. Il lungo raggio vola con 4 A330-200, 11 A330-300 e ha ordinato 4 A321neo(LR) verso Montreal, Toronto e 13 città USA (tra le quali Washington, che dista da Dublino 5400 km circa e può essere benissimo effettuata con l'A321nel(LR) risparmiando su tutto!).
Nel 2019 Alitalia (Italia, 60 milioni di abitanti) ha trasportato 21 milioni di passeggeri dei quali quasi 3 milioni sui voli intercontinentali (aumentati del 4.7% rispetto al 2018) e un load factor intorno all'80%.
Ma la cosa più gloriosa è che, nel 2019, Alitalia è stata la compagnia aerea più puntuale in Europa con l'85% dei voli atterrati in orario, terza nel mondo!
Da questi numeri nel 2019 siamo stati competitivi con TAP e Aer Lingus, ma dobbiamo considerare la disparità di abitanti, l'economia del Portogallo e dell'Irlanda rispetto all'Italia e che praticamente Aer Lingus è stata trasformata in una low cost da IAG.
Se vogliamo competere con i giganti Europei credo che il lavoro da fare sia improbo.

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Re: A350 o B787 per ITA?

Messaggio da air.surfer » 13 ottobre 2020, 15:59

charter ha scritto:
13 ottobre 2020, 15:39
Bene, nel 2019 TAP (Portogallo, 10 milioni di abitanti) ha trasportato 17 milioni di passeggeri, è cresciuta dell'8% rispetto al 2018, con un riempimento degli aerei pari all'80%. Sempre nel 2019 ha introdotto nuove destinazioni: Washington, San Francisco, Chicago, Conakry, Banjul, Tenerife. Il lungo raggio vola con 25 A330 (6 A330-200 e 19 nuovissimi A330-900neo).
A parte che il load factor (fattore di riempimento) come dato singolo non vuol dire nulla, se vendi il biglietto ad 1 euro viaggi con un LF del 100% ma vai in perdita, ti ricordo che il governo portoghese per evitare la bancarotta della TAP ha appena incrementato la sua quota al 72,5% sostenendo che la sua perdita costerebbe più del suo salvataggio.
Scusa per l'edit, aggiungo che non do mai importanza alle classifiche sui vari siti specializzati perchè secondo me sono terreno fertile per le marchette.
La puntualità, ad esempio, andrebbe calcolata in base al numero di voli che fa una determinata compagnia. Se io, compagnia scamuffa, Spirit ONE Airlines faccio 10 voli al mese avrò certamente più possibilità di fare orario che non la Lufthansa che di voli ne fa molti di più.

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Re: A350 o B787 per ITA?

Messaggio da charter » 13 ottobre 2020, 16:27

air.surfer ha scritto:
13 ottobre 2020, 15:59
charter ha scritto:
13 ottobre 2020, 15:39
Bene, nel 2019 TAP (Portogallo, 10 milioni di abitanti) ha trasportato 17 milioni di passeggeri, è cresciuta dell'8% rispetto al 2018, con un riempimento degli aerei pari all'80%. Sempre nel 2019 ha introdotto nuove destinazioni: Washington, San Francisco, Chicago, Conakry, Banjul, Tenerife. Il lungo raggio vola con 25 A330 (6 A330-200 e 19 nuovissimi A330-900neo).
A parte che il load factor (fattore di riempimento) come dato singolo non vuol dire nulla, se vendi il biglietto ad 1 euro viaggi con un LF del 100% ma vai in perdita, ti ricordo che il governo portoghese per evitare la bancarotta della TAP ha appena incrementato la sua quota al 72,5% sostenendo che la sua perdita costerebbe più del suo salvataggio.
E Aer Lingus vola come low cost di bandiera. Si, hai ragione.
Ma se questi nuovi membri del CDA sono seri e competenti, dovranno per forza andare per steps: non potranno dire, per esempio, il nostro target è competere con Lufthansa, oppure "diamo l'assalto a British Airways", perchè non sarebbero credibili ed eventuali "partners-eroi" scapperebbero subito.
Un pò quello che ha fatto Meridiana quando è diventata Air Italy prima di fallire: tutti o quasi dicevamo "comprate una flotta di nuovi E170/190 e diventate una Air Dolomiti Sarda" (cosa consigliata da molti piloti e la maggioranza dei manager ex Meridiana e sulla quale anche io ero d'accordo ai vari incontri tenutisi a Olbia), invece sbam, A330-200 e volo su New York. Fine dei giochi.
Credo che il primo step sul lungo raggio e sull'eventuale, possibile nuovo aereo (A350 o B787) sia di rimanere realistici, iniziare con rotte storiche di Alitalia come Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paolo, Montreal, Toronto, Havana, Dehli, Mumbai, Osaka, Tokyo, Atlanta, Boston, New York, Chicago, Washington, San Francisco, Los Angeles, lo stagionale per le Maldive, ci aggiungerei Dacca (vista la vastissima comunità di cittadini del Bangladesh in Italia), Manila (per lo stesso motivo), Johannesburg, Pechino...rubando fette di traffico grazie al genio Italiano! Qualità di servizio a terra e inflight, aerei nuovi (non per niente gli diamo 3 miliardi di euro!), cibo, intrattenimento, prezzi concorrenziali (come? essendo finalmente una azienda virtuosa).
E poi, da pazzo furioso, mi butterei anche sul leisure a lungo raggio, magari raccogliendo una clientela vacanziera ma cercando di riempire gli aerei verso Maldive, Seychelles, Mauritius, Caraibi, Thailandia, Vietnam. Siamo un paese di vacanzieri, spesso voliamo con compagnie leisure straniere verso bellissimi luoghi esotici, perchè non farlo "con il nuovissimo B787-9 ITA"...per esempio?
Certo, bisogna saperlo fare.

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Re: A350 o B787 per ITA?

Messaggio da air.surfer » 13 ottobre 2020, 17:13

charter ha scritto:
13 ottobre 2020, 16:27
Credo che il primo step sul lungo raggio e sull'eventuale, possibile nuovo aereo (A350 o B787) sia di rimanere realistici, iniziare con rotte storiche di Alitalia come Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paolo, Montreal, Toronto, Havana, Dehli, Mumbai, Osaka, Tokyo, Atlanta, Boston, New York, Chicago, Washington, San Francisco, Los Angeles, lo stagionale per le Maldive, ci aggiungerei Dacca (vista la vastissima comunità di cittadini del Bangladesh in Italia), Manila (per lo stesso motivo), Johannesburg, Pechino...rubando fette di traffico grazie al genio Italiano! Qualità di servizio a terra e inflight, aerei nuovi (non per niente gli diamo 3 miliardi di euro!), cibo, intrattenimento, prezzi concorrenziali (come? essendo finalmente una azienda virtuosa).
E poi, da pazzo furioso, mi butterei anche sul leisure a lungo raggio, magari raccogliendo una clientela vacanziera ma cercando di riempire gli aerei verso Maldive, Seychelles, Mauritius, Caraibi, Thailandia, Vietnam. Siamo un paese di vacanzieri, spesso voliamo con compagnie leisure straniere verso bellissimi luoghi esotici, perchè non farlo "con il nuovissimo B787-9 ITA"...per esempio?
Certo, bisogna saperlo fare.
Charter, se vuoi i miei 2 cents, per fare quello che dici tu ci vorrebbero minimo 40 aerei di lungo. Il che significherebbe raddoppiare la flotta e senza pensare di sostituire gli inefficienti A330. Considerato che un 350 costa all'incirca 360 milioni, sarebbe una spesa non sostenibile. Anche il leasing verrebbe sicuramente proposto dai lessor a prezzi da strozzinaggio viste le condizioni in cui versa perennemente Alitalia.
Poi bisogna fare i conti con i passeggeri che vuoi portare. Il ricco Nord ha oramai scelto di volare con gli hub a lui vicini, Monaco, Francoforte, Parigi e così via. Aprire un Mumbai solo per leisure, ad esempio, non ha senso. Quanti passeggeri ci andranno mai? E non parlo del covid perché se ci metti pure questo aspetto, io non penso che per i prossimi anni qualcuno di noi si voglia fare una bella vacanzetta in un paese da un miliardo di persone...
Aprire una DEL, ad esempio avrebbe senso per portare avanti e indietro gli Indiani negli USA, visto che la loro comunità là è enorme. Ma se tu fossi un Indiano, sceglieresti di volare AZ che va solo a Delhi oppure prendere una golfara qualunque che poi connette tutte le città dell'India?
Del Nazionale nemmeno ne parlo, perché la concorrenza delle lowcost è implacabile. Vedi Wizzair che apre base Milano. AZ precovid stava al 15% di nazionale, quota secondo me destinata ancora a scendere. Se poi siamo convinti, che basti il il fascino del brand Alitalia per attrarre passeggeri, bè... allora alzo le mani.
In sostanza, l'unico modo perché AZ funzioni, è quello di sovvenzionarla con soldi e farla funzionare come un ministero, non pubblicare i bilanci e alle prime rimostranze alzare gli scudi dicendo che AZ serve per riportare i connazionali a casa alla prossima pandemia, i turisti in Italia (come se le altre compagnie non esistessero) o per portare qualche rene su e giù per l'Italia.
Ultima modifica di air.surfer il 13 ottobre 2020, 17:44, modificato 2 volte in totale.

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Re: A350 o B787 per ITA?

Messaggio da charter » 13 ottobre 2020, 17:29

air.surfer ha scritto:
13 ottobre 2020, 17:13
charter ha scritto:
13 ottobre 2020, 16:27
Credo che il primo step sul lungo raggio e sull'eventuale, possibile nuovo aereo (A350 o B787) sia di rimanere realistici, iniziare con rotte storiche di Alitalia come Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paolo, Montreal, Toronto, Havana, Dehli, Mumbai, Osaka, Tokyo, Atlanta, Boston, New York, Chicago, Washington, San Francisco, Los Angeles, lo stagionale per le Maldive, ci aggiungerei Dacca (vista la vastissima comunità di cittadini del Bangladesh in Italia), Manila (per lo stesso motivo), Johannesburg, Pechino...rubando fette di traffico grazie al genio Italiano! Qualità di servizio a terra e inflight, aerei nuovi (non per niente gli diamo 3 miliardi di euro!), cibo, intrattenimento, prezzi concorrenziali (come? essendo finalmente una azienda virtuosa).
E poi, da pazzo furioso, mi butterei anche sul leisure a lungo raggio, magari raccogliendo una clientela vacanziera ma cercando di riempire gli aerei verso Maldive, Seychelles, Mauritius, Caraibi, Thailandia, Vietnam. Siamo un paese di vacanzieri, spesso voliamo con compagnie leisure straniere verso bellissimi luoghi esotici, perchè non farlo "con il nuovissimo B787-9 ITA"...per esempio?
Certo, bisogna saperlo fare.
Charter, se vuoi i mei 2 cents, per fare quello che dici tu ci vorrebbero minimo 40 aerei di lungo. Il che significherebbe raddoppiare la flotta e senza pensare di sostituire gli inefficienti A330. Considerato che un 350 costa all'incirca 360 milioni, sarebbe una spesa non sostenibile. Anche il leasing verrebbe sicuramente proposto dai lessor a prezzi da strozzinaggio viste le condizioni in cui versa perennemente Alitalia.
Poi bisogna fare i conti con i passeggeri che vuoi portare. Il ricco Nord ha oramai scelto di volare con gli hub a lui vicino, Monaco, Francoforte, Parigi e così via. Aprire un Mumbai solo per leisure, ad esempio, non ha senso. Quanti passeggeri ci andranno mai? E non parlo del covid perché se ci metti pure questo aspetto, io non penso che per i prossimi anni qualcuno di noi si voglia fare una bella vacanzetta in un paese da un miliardo di persone...
Aprire una DEL, ad esempio avrebbe senso per portare avanti e indietro gli Indiani negli USA, visto che la loro comunità là è enorme. Ma se tu fossi un Indiano, sceglieresti di volare AZ che va solo a Delhi oppure prendere una golfara qualunque che poi connette tutte le città dell'India?
Del Nazionale nemmeno ne parlo, perché la concorrenza delle lowcost è implacabile. Vedi Wizzair che apre base Milano. AZ precovid stava al 15% di nazionale, quota secondo me destinata ancora a scendere. Se poi siamo convinti, che basti il il fascino del brand Alitalia per attrarre passeggeri, bè... allora alzo le mani.
In sostanza, l'unico modo perché AZ funzioni, è quello di sovvenzionarla con soldi e farla funzionare come un ministero, non pubblicare i bilanci e alle prime rimostranze alzare gli scudi dicendo che AZ serve per riportare i connazionali a casa alla prossima pandemia, i turisti in Italia (come se le altre compagnie non esistessero) o per portare qualche rene su e giù per l'Italia.
Purtroppo non posso non essere d'accordo. Sai, anche se mi rode donare altri 3 miliardi di euro e mi piace la fantascienza, ancora ho qualche aspettativa per vedere, finalmente, una Alitalia competitiva e che magari veste un A350 o B787. Alla fine comprendo che sono tutte chiacchiere da osteria e che probabilmente la situazione è talmente incancrenita che sarà l'ennesima buffonata alla "capitani coraggiosi". Se con Etihad il pesce d'aprile fu un A380 con livrea Alitalia e la notizia "Etihad dona ad Alitalia tre A380 per il lungo raggio", forse stavolta sarà l'anagramma di ITA...TIA = attacco ischemico transitorio, quello che prenderà tutti noi taxpayers gettando ulteriori soldi alle ortiche.

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danko156
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Re: A350 o B787 per ITA?

Messaggio da danko156 » 14 ottobre 2020, 18:38

Segnalo questo post che ho inserito tempo fa proprio su Alitalia, Airbus e Boeing:
viewtopic.php?p=1006386#p1006386
DR

Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)

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