Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

In quest’area si discute di Aeroclub, di brevetti commerciali / ATPL integrato, di ultraleggeri, di scuole e corsi relativi all'aviazione civile

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Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da jasair » 24 maggio 2009, 22:47

Dopo aver sentito la presentazione di una Associazione Aeronautica che vuole (vorrebbe) iniziare un corso ppl per la modica cifra di 14.000 euro con l'ausilio di un Aeroclub che trasferirebbe (temporaneamente, due giorni a settimana) un aereo sul loro aeroporto mi sono fatto un giro sui siti di altri Aeroclub e mi è sorta una domanda spontanea...

...partendo dal presupposto che i costi (carburante/manutenzione) dovrebbero essere più o meno simili tra i vari aerei scuola (tb9, c152, p66, etc) mi chiedo...com'è possibile che ci sono Aeroclub che fanno pagare un'ora di volo 130 euro...ed altri che la fanno pagare 200/220???

...l'AG è iperburocratizzata e con costi assurdi...il VDS è più economico ma troppo ghettizzato...e poi ci si chiede perchè l'ambito aeronautico in Italia fa piangere?

...vorrà dire che attenderò ancora a (ri)mettere le ali... :roll:

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da Luke3 » 24 maggio 2009, 23:07

Ci sono molti fattori che determinano differenze, in primis il costo del carburante. Molto spesso i prezzi dei PPL nei vari aeroclub dipendono in maniera sostanziale dal costo dell'avgas nell'aeroporto dove sono basati. Per esperienza diretta ti posso dire ad esemipo che l'Aeroclub di Roma ha prezzi piuttosto alti perchè all'Urbe il carburante costa tantissimo. Andando a Siena un pò di tempo fa ho visto che li costava circa quasi un euro in meno al litro, quindi presumo che l'Aeroclub di Siena avrà prezzi più bassi per il PPL. Ancora meglio laddove i club stessi hanno i loro impianti di stoccaggio e distribuzione i costi dovuti al carburante dovrebbero essere molto più bassi.
Questo è il fattore principale, poi ce ne sono altri che influiscono in maniera minore come la manutenzione, l'utilizzo della flotta, le rotazioni degli aerei ( se ci sono momenti che quasi tutta la flotta è ferma si perde molto di più che se a rotazione si riesce a distribuire meglio gli interventi ) e così via :wink: Poi bisogna vedere quanto è incasinata la base su cui operano e variazioni su quel tema.
Alla fine comunque problematiche apparte credo che gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo!

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da MarcoBCN » 25 maggio 2009, 17:16

Giustissimo quello che ha scritto Luke. Ti aggiungo qualcosina pure io, basandomi sulla mia "giovane" esperienza (mi sono iscritto ad ottobre per prendere il PPL).
Gli aeroclub sono associazioni e non a scopo di lucro, il che vuol dire che al momento di tirare le somme il bilancio deve essere 0 (e magari spesso è negativo).
Valutare il "quanto spenderò" non è mai semplice, per una serie di costi di cui nessuno ti parla e che alla fine vengono fuori. Tasse, antincendio, istruttore... Magari la scuola che dice di vendere l'ora a 130 non ha incluso nessuno dei costi che ti ho appena accennato, mentre quella da 200 comprende l'istruttore.

Il mio consiglio è quello di informati bene su TUTTI i costi:
- Prezzo orario (come viene calcolato?da quando accendo il motore a quando lo spengo?o dall'ora di decollo all'ora dell'atterraggio?può cambiare molto, se per esempio ti viene calcolato nel primo modo e ti fai 15 minuti di attesa, sono 15 minuti non volati e pagati)
- Istruttore (come sopra. Lo devo pagare solo per le ore in volo o anche per briefing e debriefing?)
- Tasse aeroportuali
- Antincendio
- Materiale per il corso (che materiale è incluso?fidati che poi tra cuffie, carte e plastificazioni varie,pennarelli,bottlang o fotocopie, borsa, libri regolo plotter ecc...non si spende poco!)
- Quota sociale (anche qui...dipende da club a club, informati bene)

Infine fatti qualche considerazione sulla flotta..anch'io prima di scegliere dove studiare ho fatto una ricerca,e ho notato che spesso le scuole che offrono un minor prezzo orario hanno una flotta "ridotta". Meno aerei ci sono e meno possibilità hai di volare! Esempio..flotta di 3 aerei, uno è in officina, uno è usato per la scuola e l'altro a disposizione dei soci. Se la flotta fosse di 5 aerei anzichè 3, avresti più probabilità di trovare un aereo disponibile quando ti serve.

Tutti questi fattori ovviamente influiscono anche sul prezzo dell'ora. Tutti gli am hanno periodici controlli, e sono una spesa non indifferente. Più costa un aereo all'aeroclub(manutenzione,assicurazione) e più il suo costo orario aumenterà.
Meno un aereo vola, e più il suo costo orario aumenterà. Più aerei ci sono che volano poco, e più aumenterà il prezzo di quelli che invece volano di più, in modo da bilanciare le spese. Non è assolutamente semplice...

Questo è il mio consiglio..non limitarti a guardare il prezzo orario, valuta tutto l'insieme!

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da IVWP » 25 maggio 2009, 17:34

MarcoBCN ha scritto: Gli aeroclub sono associazioni e non a scopo di lucro, il che vuol dire che al momento di tirare le somme il bilancio deve essere 0 (e magari spesso è negativo).
mica vero

jasair
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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da jasair » 25 maggio 2009, 17:46

MarcoBCN ha scritto:Giustissimo quello che ha scritto Luke. Ti aggiungo qualcosina pure io, basandomi sulla mia "giovane" esperienza (mi sono iscritto ad ottobre per prendere il PPL).
Gli aeroclub sono associazioni e non a scopo di lucro, il che vuol dire che al momento di tirare le somme il bilancio deve essere 0 (e magari spesso è negativo).
Valutare il "quanto spenderò" non è mai semplice, per una serie di costi di cui nessuno ti parla e che alla fine vengono fuori. Tasse, antincendio, istruttore... Magari la scuola che dice di vendere l'ora a 130 non ha incluso nessuno dei costi che ti ho appena accennato, mentre quella da 200 comprende l'istruttore.

Il mio consiglio è quello di informati bene su TUTTI i costi:
- Prezzo orario (come viene calcolato?da quando accendo il motore a quando lo spengo?o dall'ora di decollo all'ora dell'atterraggio?può cambiare molto, se per esempio ti viene calcolato nel primo modo e ti fai 15 minuti di attesa, sono 15 minuti non volati e pagati)
- Istruttore (come sopra. Lo devo pagare solo per le ore in volo o anche per briefing e debriefing?)
- Tasse aeroportuali
- Antincendio
- Materiale per il corso (che materiale è incluso?fidati che poi tra cuffie, carte e plastificazioni varie,pennarelli,bottlang o fotocopie, borsa, libri regolo plotter ecc...non si spende poco!)
- Quota sociale (anche qui...dipende da club a club, informati bene)

Infine fatti qualche considerazione sulla flotta..anch'io prima di scegliere dove studiare ho fatto una ricerca,e ho notato che spesso le scuole che offrono un minor prezzo orario hanno una flotta "ridotta". Meno aerei ci sono e meno possibilità hai di volare! Esempio..flotta di 3 aerei, uno è in officina, uno è usato per la scuola e l'altro a disposizione dei soci. Se la flotta fosse di 5 aerei anzichè 3, avresti più probabilità di trovare un aereo disponibile quando ti serve.

Tutti questi fattori ovviamente influiscono anche sul prezzo dell'ora. Tutti gli am hanno periodici controlli, e sono una spesa non indifferente. Più costa un aereo all'aeroclub(manutenzione,assicurazione) e più il suo costo orario aumenterà.
Meno un aereo vola, e più il suo costo orario aumenterà. Più aerei ci sono che volano poco, e più aumenterà il prezzo di quelli che invece volano di più, in modo da bilanciare le spese. Non è assolutamente semplice...

Questo è il mio consiglio..non limitarti a guardare il prezzo orario, valuta tutto l'insieme!

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Sia tu che Luke avete detto cose giustissime ma...

...una differenza di 6.000 euro non credo sia giustificabile dai 15 minuti di attesa prima di decollare considerati costo...e non credo nemmeno siano imputabili ai diversi costi del carburante e/o alle tasse degli aeroporti...

...tra l'altro facendo un confronto veloce risulta che:

- l'aeroclub da 8.000 euro tutto compreso ha una quota sociale di 450 euro, quello da 14.000 da 750...
- l'aeroclub da 8.000 euro ha diversi velivoli (1 C150, 3 C172, 2 C172RG, 1 C182, 2 CAP10 e 2 elicotteri), l'altro si fa prestare da un aeroclub vicino UN C152 due volte a settimana...

...insomma...a me sembra tanto che il secondo aeroclub giochi molto sul fatto che se uno non vuole fare oltre 150 km in auto per volare è costretto ad appoggiarsi a loro...e di conseguenza più che una associazione per "promuovere il volo" sembra quasi che si voglia istituire un "club d'elite"... :roll:

...aggiungo:

quasi 10 anni fa avevo completato l'iter per il ppl, mi mancava solo l'esame enac...per la nota legge di Murphy è accaduto che quando avrei dovuto fare l'esame ero in germania per un corso della durata di 5 mesi e non son potuto rientrare...una volta rientrato in Italia tornai nel mio aeroclub per informarmi sui costi per poter prendere finalmente la licenza (nel frattempo era entrata in vigore la normativa jaa)...la segreteria fece due calcoli rapidi e mi disse che avrei dovuto fare un aggiornamento della teoria (poche ore) ed un volo di "ripresa" per ogni scheda del programma ppl...il tutto per la "modica" cifra di circa 5/6000 euro....e parliamo di circa 10 anni fa...

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da MarcoBCN » 25 maggio 2009, 19:24

IVWP ha scritto:
MarcoBCN ha scritto: Gli aeroclub sono associazioni e non a scopo di lucro, il che vuol dire che al momento di tirare le somme il bilancio deve essere 0 (e magari spesso è negativo).
mica vero
e cioè?
jasair ha scritto:...una differenza di 6.000 euro non credo sia giustificabile dai 15 minuti di attesa prima di decollare considerati costo...e non credo nemmeno siano imputabili ai diversi costi del carburante e/o alle tasse degli aeroporti...
non ho mica detto questo eh! :shock: :shock:
ho detto che è una considerazione da fare!
jasair ha scritto: - l'aeroclub da 8.000 euro tutto compreso ha una quota sociale di 450 euro, quello da 14.000 da 750...
- l'aeroclub da 8.000 euro ha diversi velivoli (1 C150, 3 C172, 2 C172RG, 1 C182, 2 CAP10 e 2 elicotteri), l'altro si fa prestare da un aeroclub vicino UN C152 due volte a settimana...

...insomma...a me sembra tanto che il secondo aeroclub giochi molto sul fatto che se uno non vuole fare oltre 150 km in auto per volare è costretto ad appoggiarsi a loro...e di conseguenza più che una associazione per "promuovere il volo" sembra quasi che si voglia istituire un "club d'elite"... :roll:
A me invece sembra più una fregatura, una "riformata" :)
jasair ha scritto: quasi 10 anni fa avevo completato l'iter per il ppl, mi mancava solo l'esame enac...per la nota legge di Murphy è accaduto che quando avrei dovuto fare l'esame ero in germania per un corso della durata di 5 mesi e non son potuto rientrare...una volta rientrato in Italia tornai nel mio aeroclub per informarmi sui costi per poter prendere finalmente la licenza (nel frattempo era entrata in vigore la normativa jaa)...la segreteria fece due calcoli rapidi e mi disse che avrei dovuto fare un aggiornamento della teoria (poche ore) ed un volo di "ripresa" per ogni scheda del programma ppl...il tutto per la "modica" cifra di circa 5/6000 euro....e parliamo di circa 10 anni fa...
mmmm..per quanto riguarda le jar so che chi non le ha studiate durante il corso PPL deve fare un corso di "aggiornamento" (ma non ho capito se poi si dovrà sostenere un esame o se basta frequentare il corso, sò per certo che ora nel teorico del PPL in regolamentazione aeronautica ci sono domande sulle JAR), ma per quanto riguarda una ripresa per missione....sinceramente non l'avevo mai sentita :shock:
effettivamente sono tanti soldi, soprattutto tenendo in conto che eri già pronto per l'esame. In pratica spendevi quasi gli stessi soldi di farlo da capo!
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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da danyc77 » 26 maggio 2009, 8:48

jasair ha scritto:Dopo aver sentito la presentazione di una Associazione Aeronautica che vuole (vorrebbe) iniziare un corso ppl per la modica cifra di 14.000 euro con l'ausilio di un Aeroclub che trasferirebbe (temporaneamente, due giorni a settimana) un aereo sul loro aeroporto mi sono fatto un giro sui siti di altri Aeroclub e mi è sorta una domanda spontanea...
Modica cifra di 14K € per un PPL??? :shock: :shock: :shock:
Ci sono Aeroclub che ti forniscono la formazione per il PPL e i voli per 6-8K euro, ma 14K euro sono un'esagerazione!
jasair ha scritto:...partendo dal presupposto che i costi (carburante/manutenzione) dovrebbero essere più o meno simili tra i vari aerei scuola (tb9, c152, p66, etc) mi chiedo...com'è possibile che ci sono Aeroclub che fanno pagare un'ora di volo 130 euro...ed altri che la fanno pagare 200/220???
Quando iniziai io il PPL il TB9, P66 volavano a €129/h, attualmente sono a €160/h circa..... :wink:
Il costo del carburante incide parecchio, però la politica degli Aeroclub dovrebbe essere più trasparente ed incentivare il volo per il suo essere.
Gli Aeroclub non sono fabbriche (o non dovrebberlo esserlo!) però quando inizi a vedere che all'interno della gestione delle FTO ci sono consiglieri, presidente e vice, contabili e revisori dei conti, alla fine gli unici a nutrire la passione del volo sei TU ed il tuo ISTRUTTORE.... :roll:
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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da jasair » 26 maggio 2009, 9:12

danyc77 ha scritto: Modica cifra di 14K € per un PPL??? :shock: :shock: :shock:
Mi sono dimenticato le virgolette...ovviamente volevo essere ironico con quel "modica"... :lol:

Tu hai scritto che un ora sul TB9 costa ora circa 160 euro/h...beh...considera che quell'aeroclub lo vende a circa 230 euro/h con istruttore... :roll:

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da Luke3 » 26 maggio 2009, 9:35

concordo con Maro sul fatto che secondo me il sistema di questo aeroclub è una fregatura.
Basta pensare al fatto che devi pagare le spese di trasferire gli aeroplani due volte a settimana da un aeroporto all'altro. Ti conviene fare il PPL in un aeroclub con aerei propri, se cerchi in giro ora stanno a circa 9-10k euro

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da jasair » 26 maggio 2009, 9:41

Luke3 ha scritto:concordo con Maro sul fatto che secondo me il sistema di questo aeroclub è una fregatura.
Basta pensare al fatto che devi pagare le spese di trasferire gli aeroplani due volte a settimana da un aeroporto all'altro. Ti conviene fare il PPL in un aeroclub con aerei propri, se cerchi in giro ora stanno a circa 9-10k euro
Infatti nei 14.000 euro ci sono circa 2.000 euro per i trasferimenti dell'aereo, l'altro aeroclub (quello che presta l'aereo) lo fa pagare infatti circa 12.000 euro...ma il discorso non cambia di molto...essendoci solo 3 aeroclub in tutta la regione sono convinto che nessuno dei tre abbia interesse ad abbassare i prezzi perchè comunque chi vuole volare è costretto ad appoggiarsi a loro...e fare 1h30m o 2h di auto per risparmiare in tutto 1.000 o 2.000 euro non ha senso...e loro lo sanno bene... :roll:

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da danyc77 » 26 maggio 2009, 10:09

jasair ha scritto:
danyc77 ha scritto: Modica cifra di 14K € per un PPL??? :shock: :shock: :shock:
Mi sono dimenticato le virgolette...ovviamente volevo essere ironico con quel "modica"... :lol:

Tu hai scritto che un ora sul TB9 costa ora circa 160 euro/h...beh...considera che quell'aeroclub lo vende a circa 230 euro/h con istruttore... :roll:
Guarda, allora lascia stare..... a quelle cifre non è ammissibile!
Non sta in piedi, a quelle cifre voli con i PA28RT da 200cv o con TB21 turbo da 250cv e con impianto ossigeno... :wink:
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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da IVWP » 28 maggio 2009, 19:05

MarcoBCN ha scritto:
IVWP ha scritto:
MarcoBCN ha scritto: Gli aeroclub sono associazioni e non a scopo di lucro, il che vuol dire che al momento di tirare le somme il bilancio deve essere 0 (e magari spesso è negativo).
mica vero
e cioè?
non profit non vuol mica dire chiudere in rosso.

un club o una associazione può chiudere il bilancio in attivo, perché il suo scopo è anche quello di reinvestire il denaro nel campo d' interesse dell' associazione o organizzazione, per poter continuare l’ attività:
vedi allora spese organizzative o di gestione, ma anche straordinarie come nuove servizi per gli associati.

un club può risparmiare ad esempio per un velivolo nuovo....o chissà cos' altro.

di sicuro non deve chiudere il bilancio in negativo, e magari neanche a 0.

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da MarcoBCN » 29 maggio 2009, 8:51

IVWP ha scritto:
MarcoBCN ha scritto:
IVWP ha scritto:
MarcoBCN ha scritto: Gli aeroclub sono associazioni e non a scopo di lucro, il che vuol dire che al momento di tirare le somme il bilancio deve essere 0 (e magari spesso è negativo).
mica vero
e cioè?
non profit non vuol mica dire chiudere in rosso.

un club o una associazione può chiudere il bilancio in attivo, perché il suo scopo è anche quello di reinvestire il denaro nel campo d' interesse dell' associazione o organizzazione, per poter continuare l’ attività:
vedi allora spese organizzative o di gestione, ma anche straordinarie come nuove servizi per gli associati.

un club può risparmiare ad esempio per un velivolo nuovo....o chissà cos' altro.

di sicuro non deve chiudere il bilancio in negativo, e magari neanche a 0.
Sisi, mi sono espresso male! Volevo dire che in caso di bilanci positivi non è che i soldi se li mette in tasca qualcuno, ma vengono utilizzati tipo per aumentare la flotta, rinnovare il locale ecc...

Sorry ;)

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da brezzalife » 1 giugno 2009, 10:50

E come si ammortizzano le spese per gli istruttori? può un istruttore ragionare così: io volo,sto in aria ,rischio la vita,mi devono pagare profumatamente! In secondo luogo,possibile che in AeC si prenda lo stipendio? come rispondereste a questi due casi?
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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da AirGek » 1 giugno 2009, 16:09

L'istruttore è una figura professionale (nonchè la più importante in aviazione) e inquanto tale deve essere retribuito, non importa se profumatamente o meno ma deve esserlo. Il corso per diventare istruttori non è una passeggiata e comporta una spesa non indifferente, non vedo chi lo farebbe per hobby, specialmente in questo periodo dove il lavoro aereo non si trova sotto il letto e l'istruttore è una figura essenziale di questo mondo.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
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Uomini deboli creano tempi duri

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Re: Gli Aeroclub vogliono veramente promuovere il volo?

Messaggio da IVWP » 1 giugno 2009, 17:15

brezzalife ha scritto:E come si ammortizzano le spese per gli istruttori? può un istruttore ragionare così: io volo,sto in aria ,rischio la vita,mi devono pagare profumatamente! In secondo luogo,possibile che in AeC si prenda lo stipendio? come rispondereste a questi due casi?
non ho capito cosa vuoi dire.

gli istruttori vengono in gran parte pagati propio con il costo orario di un volo scuola, che è superiore al costo orario del solo velivolo.

comunque non tutti gli istruttori sono stipendiati, nel mondo del VaV solo pochi AeC hanno dipendenti, e comunque ne hanno pochi; spesso solo il direttore della scuola è retribuito, come figura di riferimento e responsabile dell’ attività, mentre gli alti hanno solo delle agevolazioni sulle spese d' associazione al club.

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