Lingua italiana sulla licenza, come?

In quest’area si discute di Aeroclub, di brevetti commerciali / ATPL integrato, di ultraleggeri, di scuole e corsi relativi all'aviazione civile

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Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da Marco92 » 21 dicembre 2017, 14:01

Avendo fatto tutto il mio corso all'estero, sulla mia licenza ho solo l'inglese. Cosa dovrei fare per stampare anche un livello 6 di italiano?
La licenza non è italiana.

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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da Lampo 13 » 21 dicembre 2017, 14:08

Marco92 ha scritto:Avendo fatto tutto il mio corso all'estero, sulla mia licenza ho solo l'inglese. Cosa dovrei fare per stampare anche un livello 6 di italiano?
La licenza non è italiana.
Serve a qualcosa? La lingua per cui è richiesta una certificazione è solo quella inglese,
non credo che esistano certificazioni per lingue che non si devono usare in radiofonia.

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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da Marco92 » 21 dicembre 2017, 14:22

Lampo 13 ha scritto:
Marco92 ha scritto:Avendo fatto tutto il mio corso all'estero, sulla mia licenza ho solo l'inglese. Cosa dovrei fare per stampare anche un livello 6 di italiano?
La licenza non è italiana.
Serve a qualcosa? La lingua per cui è richiesta una certificazione è solo quella inglese,
non credo che esistano certificazioni per lingue che non si devono usare in radiofonia.
Alcune compagnia in Germania richiedono il tedesco per esempio e infatti dovrò provvedere a far stampare anche quello.

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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da Lampo 13 » 21 dicembre 2017, 15:17

Marco92 ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:
Marco92 ha scritto:Avendo fatto tutto il mio corso all'estero, sulla mia licenza ho solo l'inglese. Cosa dovrei fare per stampare anche un livello 6 di italiano?
La licenza non è italiana.
Serve a qualcosa? La lingua per cui è richiesta una certificazione è solo quella inglese,
non credo che esistano certificazioni per lingue che non si devono usare in radiofonia.
Alcune compagnia in Germania richiedono il tedesco per esempio e infatti dovrò provvedere a far stampare anche quello.
Ora esistono esami per tutte le lingue con la valutazione come per la lingua inglese?

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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da Marco92 » 21 dicembre 2017, 15:51

Ipotizzo sia necessario passare un esame di comms nella relativa lingua.

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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da mcllcu » 22 dicembre 2017, 11:49

Lampo 13 ha scritto:Serve a qualcosa? La lingua per cui è richiesta una certificazione è solo quella inglese,
non credo che esistano certificazioni per lingue che non si devono usare in radiofonia.
Tecnicamente se non hai l'annotazione dell'italiano sulla licenza, non potresti adoperare l'italiano nelle comunicazioni.
Lampo 13 ha scritto:Ora esistono esami per tutte le lingue con la valutazione come per la lingua inglese?
Se esistono esami non lo so, ma di fatto io sulla licenza EASA ho Italiano-6
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da Lampo 13 » 22 dicembre 2017, 12:53

mcllcu ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:Serve a qualcosa? La lingua per cui è richiesta una certificazione è solo quella inglese,
non credo che esistano certificazioni per lingue che non si devono usare in radiofonia.
Tecnicamente se non hai l'annotazione dell'italiano sulla licenza, non potresti adoperare l'italiano nelle comunicazioni.
Lampo 13 ha scritto:Ora esistono esami per tutte le lingue con la valutazione come per la lingua inglese?
Se esistono esami non lo so, ma di fatto io sulla licenza EASA ho Italiano-6
Scusami, ma mi risulta che bisogna utilizzare sempre la lingua inglese
altrimenti gli altri traffici non italiani non capiscono la comunicazione...

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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da flyingbrandon » 23 dicembre 2017, 9:46

mcllcu ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:Serve a qualcosa? La lingua per cui è richiesta una certificazione è solo quella inglese,
non credo che esistano certificazioni per lingue che non si devono usare in radiofonia.
Tecnicamente se non hai l'annotazione dell'italiano sulla licenza, non potresti adoperare l'italiano nelle comunicazioni.
Non sono d’accordo. L’unica lingua che richiede l’esame TEA è l’inglese. Tu hai fatto tutto in Italia, se madrelingua, ti hanno messo il 6 d’ufficio. Non penso proprio che si debba o si possa sostenere un esame perché , quello, non è un esame di fonia aeronautica...ed avere o non avere l’italiano è totalmente irrilevante.
Ciao!
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da mcllcu » 25 dicembre 2017, 18:45

flyingbrandon ha scritto:
mcllcu ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:Serve a qualcosa? La lingua per cui è richiesta una certificazione è solo quella inglese,
non credo che esistano certificazioni per lingue che non si devono usare in radiofonia.
Tecnicamente se non hai l'annotazione dell'italiano sulla licenza, non potresti adoperare l'italiano nelle comunicazioni.
Non sono d’accordo. L’unica lingua che richiede l’esame TEA è l’inglese. Tu hai fatto tutto in Italia, se madrelingua, ti hanno messo il 6 d’ufficio. Non penso proprio che si debba o si possa sostenere un esame perché , quello, non è un esame di fonia aeronautica...ed avere o non avere l’italiano è totalmente irrilevante.
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Il nostro amico ha detto che la licenza non è italiana, quindi non può avere l'italiano annotato, ma solo la lingua del paese di rilascio.
Ci sarà sicuramente una procedura per farsi annotare una lingua diversa da quella di rilascio, ma essendo una licenza straniera, bisogna rivolgersi all'ente straniero di rilascio.
Ultima modifica di mcllcu il 25 dicembre 2017, 18:50, modificato 2 volte in totale.
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da mcllcu » 25 dicembre 2017, 18:48

Lampo 13 ha scritto:
mcllcu ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:Serve a qualcosa? La lingua per cui è richiesta una certificazione è solo quella inglese,
non credo che esistano certificazioni per lingue che non si devono usare in radiofonia.
Tecnicamente se non hai l'annotazione dell'italiano sulla licenza, non potresti adoperare l'italiano nelle comunicazioni.
Lampo 13 ha scritto:Ora esistono esami per tutte le lingue con la valutazione come per la lingua inglese?
Se esistono esami non lo so, ma di fatto io sulla licenza EASA ho Italiano-6
Scusami, ma mi risulta che bisogna utilizzare sempre la lingua inglese
altrimenti gli altri traffici non italiani non capiscono la comunicazione...
Questa regola è solo per i traffici IFR, in VFR puoi continuare ad usare anche la lingua del paese in cui ti trovi.
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da Lampo 13 » 25 dicembre 2017, 18:59

mcllcu ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:
mcllcu ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:Serve a qualcosa? La lingua per cui è richiesta una certificazione è solo quella inglese,
non credo che esistano certificazioni per lingue che non si devono usare in radiofonia.
Tecnicamente se non hai l'annotazione dell'italiano sulla licenza, non potresti adoperare l'italiano nelle comunicazioni.
Lampo 13 ha scritto:Ora esistono esami per tutte le lingue con la valutazione come per la lingua inglese?
Se esistono esami non lo so, ma di fatto io sulla licenza EASA ho Italiano-6
Scusami, ma mi risulta che bisogna utilizzare sempre la lingua inglese
altrimenti gli altri traffici non italiani non capiscono la comunicazione...
Questa regola è solo per i traffici IFR, in VFR puoi continuare ad usare anche la lingua del paese in cui ti trovi.
Si, ma è necessaria la certificazione?

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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da flyingbrandon » 26 dicembre 2017, 4:05

mcllcu ha scritto: Il nostro amico ha detto che la licenza non è italiana, quindi non può avere l'italiano annotato, ma solo la lingua del paese di rilascio.
Ci sarà sicuramente una procedura per farsi annotare una lingua diversa da quella di rilascio, ma essendo una licenza straniera, bisogna rivolgersi all'ente straniero di rilascio.
Avevo capito il problema del nostro amico...ma non è un problema avere una lingua diversa annotata....è importante avere l’inglese. Tutte le altre lingue che saprà le metterà sul CV.
Ciao!
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da flyingbrandon » 26 dicembre 2017, 4:08

Lampo 13 ha scritto:
Si, ma è necessaria la certificazione?
No...
Ciao!
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da mcllcu » 26 dicembre 2017, 8:54

flyingbrandon ha scritto:Avevo capito il problema del nostro amico...ma non è un problema avere una lingua diversa annotata....è importante avere l’inglese. Tutte le altre lingue che saprà le metterà sul CV.
Secondo me stai facendo un po' di confusione... e rischia di diventare pericoloso.
Chi ha aperto il thread non ha parlato di CV, ma di annotazione, quindi per quello che ne sappiamo noi, potrebbe essere per andarsi a noleggiare un Cessna alla Domenica e farsi un volo in VFR.
Ora qui si aprono due scenari: o le comunicazioni le fa tutte in inglese e non c'è nessun problema, o di fatto, in VFR, in italiano non lo può parlare, punto, perchè se poi capita un incidente, può essere un problema, anche assicurativo.

Lampo 13 ha scritto:Si, ma è necessaria la certificazione?
flyingbrandon ha scritto:No...
Ciao!
Riporto da Part FCL:
https://www.easa.europa.eu/system/files ... rt-FCL.pdf
(a) General. Aeroplane, helicopter, powered-lift and airship pilots required to use the radio telephone
shall not exercise the privileges of their licences and ratings unless they have a language proficiency
endorsement on their licence in either English or the language used for radio communications involved
in the flight.
(b) The applicant for a language proficiency endorsement shall demonstrate, in accordance with
Appendix 2 to this Part, at least an operational level of language proficiency both in the use of
phraseologies and plain language. To do so, the applicant shall demonstrate the ability to: [...]
(d) Specific requirements for holders of an instrument rating (IR) or en-route instrument rating (EIR).
Without prejudice to the paragraphs above, holders of an IR or an EIR shall have demonstrated the
ability to use the English language at a level which allows them to: [...]


Quindi come vedete esistono i proficency level anche per le altre lingue.

Comunque stiamo parlando del nulla, perchè finchè la licenza è straniera, bisognerà rivolgersi a quel paese per fare l'annotazione.
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da Lampo 13 » 26 dicembre 2017, 10:53

flyingbrandon ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:
Si, ma è necessaria la certificazione?
No...
Ciao!
Appunto.

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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da Lampo 13 » 26 dicembre 2017, 10:56

mcllcu ha scritto:
flyingbrandon ha scritto:Avevo capito il problema del nostro amico...ma non è un problema avere una lingua diversa annotata....è importante avere l’inglese. Tutte le altre lingue che saprà le metterà sul CV.
Secondo me stai facendo un po' di confusione... e rischia di diventare pericoloso.
Chi ha aperto il thread non ha parlato di CV, ma di annotazione, quindi per quello che ne sappiamo noi, potrebbe essere per andarsi a noleggiare un Cessna alla Domenica e farsi un volo in VFR.
Ora qui si aprono due scenari: o le comunicazioni le fa tutte in inglese e non c'è nessun problema, o di fatto, in VFR, in italiano non lo può parlare, punto, perchè se poi capita un incidente, può essere un problema, anche assicurativo.

Lampo 13 ha scritto:Si, ma è necessaria la certificazione?
flyingbrandon ha scritto:No...
Ciao!
Riporto da Part FCL:
https://www.easa.europa.eu/system/files ... rt-FCL.pdf
(a) General. Aeroplane, helicopter, powered-lift and airship pilots required to use the radio telephone
shall not exercise the privileges of their licences and ratings unless they have a language proficiency
endorsement on their licence in either English or the language used for radio communications involved
in the flight.
(b) The applicant for a language proficiency endorsement shall demonstrate, in accordance with
Appendix 2 to this Part, at least an operational level of language proficiency both in the use of
phraseologies and plain language. To do so, the applicant shall demonstrate the ability to: [...]
(d) Specific requirements for holders of an instrument rating (IR) or en-route instrument rating (EIR).
Without prejudice to the paragraphs above, holders of an IR or an EIR shall have demonstrated the
ability to use the English language at a level which allows them to: [...]


Quindi come vedete esistono i proficency level anche per le altre lingue.

Comunque stiamo parlando del nulla, perchè finchè la licenza è straniera, bisognerà rivolgersi a quel paese per fare l'annotazione.
A me non ha mai fatto nessuno il check per l'italiano...

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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da mcllcu » 26 dicembre 2017, 15:08

Lampo 13 ha scritto:A me non ha mai fatto nessuno il check per l'italiano...
Sulla licenza EASA cos'hai scritto? Di che nazionalita è la licenza?
Ti faccio una domanda...... seconto te un cittadino comunitario che viene a fare una qualsiasi licenza in Italia, che non parla una sola parola di italiano, che fa tutto il corso ed il relativo esame in inglese, sulla licenza che lingue avrà annotate?
Ultima modifica di mcllcu il 26 dicembre 2017, 15:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da mcllcu » 26 dicembre 2017, 15:10

Comunque vedete voi, io vi ho riportato ciò che dice EASA... non mi sembra che lasci spazio a molte interpretazioni.
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da flyingbrandon » 26 dicembre 2017, 19:09

mcllcu ha scritto: Secondo me stai facendo un po' di confusione... e rischia di diventare pericoloso.
Chi ha aperto il thread non ha parlato di CV, ma di annotazione, quindi per quello che ne sappiamo noi, potrebbe essere per andarsi a noleggiare un Cessna alla Domenica e farsi un volo in VFR.
Ora qui si aprono due scenari: o le comunicazioni le fa tutte in inglese e non c'è nessun problema, o di fatto, in VFR, in italiano non lo può parlare, punto, perchè se poi capita un incidente, può essere un problema, anche assicurativo.
La fobna la fa in inglese. Non penso proprio che ci siano dei problemi assicurativi se dovesse anche parlare in italiano. Secondo me fai un po’ di confusione tu. Se fai l’esame di fonia nella lingua di quel paese ti segnano la fonia. L’inglese è poi obbligatorio se, come lui, devi operare da un punto di vista commerciale. Non frega a nessuno che livello tu abbia di Italiano o tedesco perché quello che conta, aeronauticamente parlando, è l’inglese. Ti possono richiedere di sapere qualche lingua...per quello ci sono o dei corsi che certificano la tua preparazione, di lingua, non aeronautica, o , più spesso, metti sul CV la tua conoscenza. Se ad un tedesco di parlare tedesco lo appura subito. Se fai caso a qualsiasi annuncio di lavoro viene richiesto come requisito SOLO un livello di inglese...poi magari ti chiedono anche di essere madrelingua di altro ma non che ciò sia riportato sulla licenza. Quindi non ha senso richiedere un esame di fonia per segnarlo sulla licenza.
mcllcu ha scritto: https://www.easa.europa.eu/system/files ... rt-FCL.pdf
(a) General. Aeroplane, helicopter, powered-lift and airship pilots required to use the radio telephone
shall not exercise the privileges of their licences and ratings unless they have a language proficiency
endorsement on their licence in either English or the language used for radio communications involved
in the flight.


Appunto...c’è l’ha!


mcllcu ha scritto: (b) The applicant for a language proficiency endorsement shall demonstrate, in accordance with
Appendix 2 to this Part, at least an operational level of language proficiency both in the use of
phraseologies and plain language. To do so, the applicant shall demonstrate the ability to: [...]
(d) Specific requirements for holders of an instrument rating (IR) or en-route instrument rating (EIR).
Without prejudice to the paragraphs above, holders of an IR or an EIR shall have demonstrated the
ability to use the English language at a level which allows them to: [...]


Quindi come vedete esistono i proficency level anche per le altre lingue.
Questo ti spiega cosa deve dimostrare di sapere per avere una fonia sulla licenza. Lui ce l’ha...quindi non ha alcun bisogno di segnare altro. Il concetto è che ciò che hai postato tu è generico. Una licenza non vale se non hai una fonia...per ovvi motivi. O hai quella del paese in cui voli o in Ingelse. Se vuoi volare IFR DEVI avere quella inglese. Ma avendo già lui una fonia...in ingelse...non deve aver segnato nulla di più.
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da mcllcu » 27 dicembre 2017, 12:53

flyingbrandon ha scritto:Non penso proprio che ci siano dei problemi assicurativi se dovesse anche parlare in italiano.
Appunto... Pensi, ma non ne sei sicuro...
flyingbrandon ha scritto:Questo ti spiega cosa deve dimostrare di sapere per avere una fonia sulla licenza. Lui ce l’ha...
No, in italiano non ce l'ha. Se vai a leggere le specifiche, si dice anche quanto la tua lingua dev'essere comprensibile. Nessuno ha mai certificato che lui sappia parlare in italiano.
flyingbrandon ha scritto:Il concetto è che ciò che hai postato tu è generico.
Certo, perchè vale per qualsiasi lingua tu voglia usare in fonia.
flyingbrandon ha scritto:Una licenza non vale se non hai una fonia...per ovvi motivi. O hai quella del paese in cui voli o in Ingelse.
Appunto, lui l'italiano non ce l'ha.
flyingbrandon ha scritto:Se vuoi volare IFR DEVI avere quella inglese. Ma avendo già lui una fonia...in ingelse...non deve aver segnato nulla di più.
Ciao!
Ma chi ti ha detto che lui voglia volare in IFR? Perchè devi giungere a delle arbitrarie conclusioni?

Lui ha fatto una domanda, la tua risposta è che per parlare in italiano in Italia non serve l'annotazione sulla licenza....

Sei sicuro di ciò?
L'accendiamo?
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Re: Lingua italiana sulla licenza, come?

Messaggio da flyingbrandon » 27 dicembre 2017, 16:34

mcllcu ha scritto: Appunto... Pensi, ma non ne sei sicuro...
Tu si? Io sono sicuro che lui possa prendere un aereo ovunque e avere le carte in regola. Penso che se risponde ad una clearence in italiano non abbia nessun problema.

mcllcu ha scritto: No, in italiano non ce l'ha. Se vai a leggere le specifiche, si dice anche quanto la tua lingua dev'essere comprensibile. Nessuno ha mai certificato che lui sappia parlare in italiano.
Ribadisco che in Italiano non gli serve.
mcllcu ha scritto: Certo, perchè vale per qualsiasi lingua tu voglia usare in fonia.

Certo...perché un italiano può prendersi la sola licenza PPL, per stare in Italia, e fare solo la fonia nella propria lingua.
mcllcu ha scritto: Appunto, lui l'italiano non ce l'ha.
E non gli serve....è quello che sto dicendo...
mcllcu ha scritto: Ma chi ti ha detto che lui voglia volare in IFR? Perchè devi giungere a delle arbitrarie conclusioni?

Lui ha fatto una domanda, la tua risposta è che per parlare in italiano in Italia non serve l'annotazione sulla licenza....

Sei sicuro di ciò?
L'accendiamo?
Forse seguo da più tempo il forum e lui vuole fare il pilota professionista. La mia risposta è che per volare in Italia con una licenza dove hai già l’inglese non ti serve altro. Io sono sicuro di ciò che dico non di ciò che intendi. Marco voleva sapere , poi, come farsi segnare anche il tedesco, allora la mia risposta è che le lingue che lui conosce e che certe compagnie richiedono NON sono fonie necessarie sulla licenza...ma che specifichi sul suo CV le lingue che conosce.
Detto ciò ...se hai litigato con tua moglie non è colpa mia....se ti sei alzato storto neanche...rilassati. Non ti sembra strano che più piloti professionisti abbiano detto che NON sia necessario segnare l’italiano sulla licenza? Non che sia una garanzia....però un dubbio poteva venirti...
At salùt.


P.S.: sul discorso assicurativo, appena ho tempo controllo, ma ricordo che anche anni fa, quando non esisteva Il TEA test ma solo la fonia, se facevi quella inglese era valida anche per la tua lingua...ovvero non dovevi ripetere nessun esame di fonia italiana....non valeva, ovviamente, il viceversa. Quindi dubito che tu avendo una fonia inglese debba dimostrare , tramite esami, una seconda fonia.
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