Il volo d’ ambientamento è spesso così, conta anche che senza l’ impegno del pilotaggio hai potuto guardarti attorno con più attenzione ed incominciare così a familiarizzare con la zona; certo che poteva almeno dirti di seguire le manovre con mani e piedi sui comandiMarkus_der_Killer ha scritto:Ieri, dopo i miei primi 35 minuti di volo, ero un po' deluso....
premetto che siam usciti nonostante ci fossero 25 nodi di vento sulla verticale della pista, ma appena arrivato ad allineare l'aereo per la partenza l'istruttore mi dice: Da ora prendo io in mano il comando. Mi ha mostrato le locazioni che si sfrutteranno per l'istruzione in quel di Fano e nulla più... Avrei voluto tantissimo prendere in mano il volantino e muovermi leggermente anch'io ma capisco che le condizioni meteo non fossero un gran che e che lui voleva condurre il viaggio in completa sicurezza. Mi piace sentirmi leggero e nonostante ieri fosse molto turbolento (al take off siam "caduti" di un paio di metri) ero molto eccitato. Spero la prossima volta di aver più fortuna e di riuscire a fare tutto dall'inizio alla fine e sopratutto affrontare il mio peggior demone: lo stallo con spin. E' attualmente l'unica manovra che mi "terrorizza" e della quale spero di riuscirne indenne perché adoro stare su a vedere i panorami dall'alto.... Al che mi chiedo: come avete affrontato voi il vostro primo stallo+spin? vi siete ca**ti addosso? la prossima volta chiederò se lo si può provare... almeno vediamo se lo reggo oppure mi spavento... In ogni modo lo devo affrontare a costo di farlo 50 volte all'ora!
anche da noi a calcinate è stata una giornata di vento: a vela ci siamo divertiti parecchio sulle Alpi, ma l' unico aeroplanetto che abbiamo incrociato verso Lugano penava non poco...se vuoi volare evita giornate simili, almeno all' inizio
per chi ha il motore ballare è solo un fastidio, poi per chi sta imparando è anche peggio
per lo stallo con entrata in vite aspetta: non accelerare i tempi, non è buona cosa...
prima impari gli effetti dei comandi ed a virare coordinato, a furia di 90 / 180 / 270 / 360 , e poi si passa a stalli e viti