come arrangiarsi all'estero?

In quest’area si discute di Aeroclub, di brevetti commerciali / ATPL integrato, di ultraleggeri, di scuole e corsi relativi all'aviazione civile

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Avatar utente
lorenzobolognesi
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 237
Iscritto il: 28 luglio 2010, 15:56

come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da lorenzobolognesi » 6 ottobre 2010, 15:46

ciao a tutti,
come da titolo sto cercando il modo di ammortizzare un po' le spese dei brevetti.
in moltissime scuole c'é sempre l'opzione dei brevetti da istruttore.. ma anche se cosi fosse tutto il primo anno (o piú a seconda di quanto ci metto ad arrivare ai CFI CFII ed MEI) lo passo sulle spalle di babbo dopo aver raschiato i miei, limitatissimi, fondi..
qualcuno di voi che é stato all'estero, magari nelle scuole un po' piú abbordabili tipo skymates, mi sa dire se ha trovato qualcosa tipo cameriere/lavapiatti o simili giusto per arrotondare un po'? come ha fatto col visto? si trova qualcosina a nero? sono graditissimi racconti di esperienze..
grazie in anticipo a tutti!!!

p.s. mi scuso se probabilmente il topic non c'entra tanto con il tema ma non sapevo dove infilarlo..
A320
E175
CRJ
FAA ATP/Flight Instructor
Aerospace Engineer
___________________________________________________________

Avatar utente
sognodivolare
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 376
Iscritto il: 12 febbraio 2007, 18:13
Località: palermo/ grand prairie tx

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da sognodivolare » 6 ottobre 2010, 16:29

se nn hai il visto j1 non puoi lavorare in america, o meglio puoi ma sei illegale e se ti scoprono ti fanno un .... grosso quanto una balena :lol:
JAA CPL/IR-SEP/MEP /w ATPL Theory and MCC - FAA CPL/IR-MEP

Avatar utente
lorenzobolognesi
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 237
Iscritto il: 28 luglio 2010, 15:56

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da lorenzobolognesi » 6 ottobre 2010, 18:51

si lo so, anche qui in italia... pero'.. ehm.. come dire......... :wink:
A320
E175
CRJ
FAA ATP/Flight Instructor
Aerospace Engineer
___________________________________________________________

Avatar utente
SaturnV
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 631
Iscritto il: 15 settembre 2008, 14:35
Località: I lost my "M" in Vegas...

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da SaturnV » 6 ottobre 2010, 19:03

In America polizia e immigrazione non sono come in Italia. Garantito perche' ci abito !
Se hai in mente di fare un percorso del genere conta di avere almeno 40000 euro come fondo. Almeno. E non devi comunque perdere tempo, buon proposito che tutti hanno all'inizio, ma che poi...
Insomma e' fattibile, ma comincerai a sentire il peso delle cose seappunto la moneta e' un fattore limitante.
Se hai sponsorizzazioni per un 50000 da subito, vai diretto all'atpl e pensa dopo a fare l'istruttore.
Io posso incitarti a darti da fare, ad impeganrti, non a lavorare clandestinamente e rischiare di finire in gattabuia con uno stuolo di messicani, tu che messicano non sei.... :roll: perche' alla fine se ti espellono senza fart passare per la galera (ne dubito) ti e' ancora andata bene.
Ciao.
Piloti gente strana:
Pagano quando vogliono volare e se li paghi non vogliono piu' volare...

JAA FAA FI FII MEI GrAn FiGl d PutT Gran FARab LaDr MaScalz d Gran CroC Duca VisConte... e pure Arch-Ing... Per chi capisce.

Avatar utente
lorenzobolognesi
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 237
Iscritto il: 28 luglio 2010, 15:56

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da lorenzobolognesi » 6 ottobre 2010, 19:25

cacchio :cry:
da qualche altra parte nel mondo é diverso? in australia per esempio? nessuno?
A320
E175
CRJ
FAA ATP/Flight Instructor
Aerospace Engineer
___________________________________________________________

Avatar utente
giangoo
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 818
Iscritto il: 5 gennaio 2007, 2:18
Località: Auckland, New Zealand
Contatta:

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da giangoo » 6 ottobre 2010, 21:42

Guarda, io il pilota non mi sogno nemmeno, dato che se anche avessi 40000 euro metterei su casa a Tonga e non mi vedrebbero piu'. Comunque in Australia se hai un visto da studente (immagino che te lo diano se studi pilota) puoi lavorare fino a 20 ore a settimana o 40 durante le public holiday. Le paghe sono comunque abbastanza alte e le tasse ti vengono rimborsate ogni anno (diciamo un 20$ all'ora per partire con un lavoro "normale").
Se sei vicino a Melbourne ci sono molti Italiani e da li' al nero il passo e' cortissimo. La polizia lo sa e vivono tutti felici e contenti. Ma NON ti conviene se hai un visto lavoro, solo se sei illegale.

Avatar utente
SaturnV
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 631
Iscritto il: 15 settembre 2008, 14:35
Località: I lost my "M" in Vegas...

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da SaturnV » 6 ottobre 2010, 23:47

Vabbe', allora quello lo puo' fare anche in America, lo puo' fare in tutto il mondo, finche' non lo prendono...
E' tutto a suo rischio.
Piloti gente strana:
Pagano quando vogliono volare e se li paghi non vogliono piu' volare...

JAA FAA FI FII MEI GrAn FiGl d PutT Gran FARab LaDr MaScalz d Gran CroC Duca VisConte... e pure Arch-Ing... Per chi capisce.

Avatar utente
Luke3
FL 500
FL 500
Messaggi: 6795
Iscritto il: 4 febbraio 2005, 20:15
Località: Los Angeles, CA

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da Luke3 » 6 ottobre 2010, 23:54

Ma poi se in Australia si puo' lavorare legalmente, perche' pensare di farlo in nero? Comunque indipendentemente dalla situazione pensare all'illegalita' e' sempre una cattiva forma mentis, specialmente se si vuole lavorare nell'aviazione. La mia non e' una critica ma un invito a trovare modi legali per uscire da situazioni anche difficili. Moralismi apparte cosi' si evitano tutta una serie di rischi che potrebbero compromettere una carriera prima ancora che sia iniziata.

Avatar utente
giangoo
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 818
Iscritto il: 5 gennaio 2007, 2:18
Località: Auckland, New Zealand
Contatta:

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da giangoo » 7 ottobre 2010, 0:06

Infatti ho specificato che non conviene, dato anche il fatto che ti ritornano le tasse pagate dopo un anno, se non sei residente, quindi non c'e' nessun motivo per lavorare in nero in Australia, se si e' a posto col visto.
Se si ha a che fare con Italiani (ma non solo) in Australia, pero', molte volte PROPONGONO il nero. Ma conviene solo al datore di lavoro.
Il rischio e' bassissimo. Ma non lo rifarei :oops: .

Avatar utente
lorenzobolognesi
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 237
Iscritto il: 28 luglio 2010, 15:56

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da lorenzobolognesi » 7 ottobre 2010, 1:37

forse serve una precisazione.. io per lavoro a nero intendo qualcosa tipo cameriere o lavapiatti, un impiego facile da trovare, abbastanza gestibile per quanto riguarda gli orari e per il quale non é richiesta praticamente la minima competenza, il tutto per alleggerire le spese, ad esempio, della vita fuori casa dovendo giá dissanguarsi per volare.
poi una volta arrivati i fantomatici brevetti da istruttore le cose cambiano: a quel punto cercherei un impiego degno delle competenze acquisite e sarei ben felice di pagarci le tasse. capite?
A320
E175
CRJ
FAA ATP/Flight Instructor
Aerospace Engineer
___________________________________________________________

Avatar utente
Luke3
FL 500
FL 500
Messaggi: 6795
Iscritto il: 4 febbraio 2005, 20:15
Località: Los Angeles, CA

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da Luke3 » 7 ottobre 2010, 2:29

Il problema non e' quello ma il fatto che comunque fare quei lavori in nero e' illegale e se ti beccano la tua carriera sara' finita molto presto. Meglio allora andare in Australia dove quei lavori e magari anche qualcosa di meglio li puoi fare legalmente con un visto studenti. Al di la del fatto che e' illegale e' comunque un rischio in piu' che non vale la pena prendere, anche perche' qui' in America la polizia e l'immigration non scherzano

Avatar utente
G3nd4rM3
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1012
Iscritto il: 29 ottobre 2006, 14:59
Contatta:

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da G3nd4rM3 » 7 ottobre 2010, 9:18

Beh effettivamente l'idea di stare sulle spalle di qualcuno e farmi i cavoli miei per i 1 anno e passa...mhh...mi alletta moltissimo! hihih

Sapendo già di usare fondi non indifferenti per il volo...


Mi pare di capire che in ogni caso andando all'estero sia così!!!

Che stile!!! ;)

In bocca al lupo a tutti e...GODETEVELA!
Perito Tecnico Aeronautico 06/07 - I.T.Aer. Francesco de Pinedo - Roma

Instrument Flight Procedures Designer - Conventional & RNAV

ATCO - APP Rating

Glider Pilot License - ASK21 Rulez!
Immagine

http://s3ton.blogspot.com/ ---->L'attuale portale d'attualità!Le Vostre Notizie!

fra0015
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 71
Iscritto il: 16 gennaio 2009, 19:03

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da fra0015 » 7 ottobre 2010, 19:54

a me il proprietario della skymates, in texas, ha detto che con un visto m-1 si può come istruttore presso la scuola
con qualche limitazione...

Avatar utente
MarcoGT
Software Integration Engineer
Software Integration Engineer
Messaggi: 3985
Iscritto il: 8 dicembre 2007, 9:28

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da MarcoGT » 7 ottobre 2010, 19:57

lorenzobolognesi ha scritto:forse serve una precisazione.. io per lavoro a nero intendo qualcosa tipo cameriere o lavapiatti,
Il lavoro nero è nero, punto :mrgreen:
Non ci sono differenziazioni sul tipo di lavoro; se non sei in regola sei comunque nell'illegalità, anche se vendi giornali all'edicola sotto casa.

Ciao
Marco

kluivert
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 143
Iscritto il: 28 gennaio 2008, 17:37

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da kluivert » 9 ottobre 2010, 14:42

giangoo ha scritto:Guarda, io il pilota non mi sogno nemmeno, dato che se anche avessi 40000 euro metterei su casa a Tonga e non mi vedrebbero piu'. Comunque in Australia se hai un visto da studente (immagino che te lo diano se studi pilota) puoi lavorare fino a 20 ore a settimana o 40 durante le public holiday. Le paghe sono comunque abbastanza alte e le tasse ti vengono rimborsate ogni anno (diciamo un 20$ all'ora per partire con un lavoro "normale").
Se sei vicino a Melbourne ci sono molti Italiani e da li' al nero il passo e' cortissimo. La polizia lo sa e vivono tutti felici e contenti. Ma NON ti conviene se hai un visto lavoro, solo se sei illegale.

veramente con visto studenti si puo lavorare 20 ore a settimana???quanto dura visto studente?mi pare che dopo un tot di tempo si potrebbe applicare anche per la residenza ma si parla di anni!
vendo plotter-jeppersen-regolo aeronautico a 100 euro per ulteriori informazioni contattatemi con pm oppure mio contatto msn viper1985@hotmail.it

Avatar utente
Marco92
FL 250
FL 250
Messaggi: 2838
Iscritto il: 26 aprile 2009, 15:16

Re: come arrangiarsi all'estero?

Messaggio da Marco92 » 9 ottobre 2010, 15:03

Sì, ma dal secondo anno e dovrebbe essere all'interno del campus.
Anni? 5 anni se mi pare, ma potrei sbagliarmi su tutto.

Rispondi