Atpl e lavoro

[ClaudioB]

Ciao a tutti,
Ho 24 anni, e da 4 ho ottenuto “l’ambito” posto fisso, con un ottimo stipendio, ma che non mi rende felice. Non starò a dilungarmi sul perché della mia scelta, ma sono in procinto di mollare tutto per iniziare il corso ATPL. Attualmente vivo in una zona priva nel raggio di 200km di scuole di volo, ma sono originario di Roma, ho casa a 10 minuti dall’Urbe. Nello specifico ho individuato come papabili la UrbeAero e L’Aeroclub di Roma. La differenza di prezzo è notevole, (circa 25k) cosi come il percorso, modulare per aeroclub e integrato per urbeaero. Nel caso scegliessi l aeroclub potrei fare PPL a distanza, per poi licenziarmi e mettermi full time per completare l’ATPL. Nell’altra opzione mi licenzierei all’inizio del corso. Durata cambia relativamente poco (2 anni vs 3) ma vista la mia età elevata direi che risparmiare un annetto male non fa. Il mio dubbio riguarda nello specifico se abbia senso investire una somma considerevole in piu, e dedicarsi a tempio pieno a questa attività (aggiungo che dispongo della cifra necessaria per il corso con aeroclub, mentre per la differenza di prezzo nel caso scegliessi urbeaero mi troverei costretto ad un prestito, ma non è un problema se veramente vale la pena). Purtroppo faccio un lavoro che mi lascia veramente poco tempo libero per studiare e vista la mia non brillante propensione allo studio il fatto di seguire presso urbe aero quotidianamente le lezioni mi farebbe sentire notevolmente piu tranquillo. Detto cio ha senso “indebitarsi”, licenziarsi e buttarsi a tempio pieno in questo grande immenso progetto, o meglio arrabbattare cercando di far convivere studio e lavoro? Mi preoccupa non poco anche il fattore età, dato che finirei il corso verso i 27/28. Attualmente mi sento più propenso alla scelta di urbeaero (intesa proprio come differenza di percorso e non solo di scuola). Aggiungo che sono laureato in scienze economico giuridiche e che sto frequentando corsi di inglese per arrivare preparato al corso. Grazie a chiunque saprà consigliarmi

[Candido]

Io inizierei intanto a prendere il PPL, così avrai modo di verificare se il volo é autentica passione oppure solo un piacevole diletto.

Il problema che é talvolta molto difficile riconoscere l’autentica passione dal piacevole diletto, io ci ho messo qualche anno a capirlo e mi sono fermato al PPL. Forse in futuro farò il corso da istruttore, vedremo….

Perché solo con l’autentica passione riuscirai ad affrontare i sacrifici e superare gli innumerevoli ostacoli che ti si pareranno davanti se deciderai di intraprendere la professione di pilota.

Per quanto riguarda l’età, ho amici che sono entrati in RyanAir ed EasyJet che avevano da poco superato i 30 anni.
Quindi non sei affatto vecchio, anzi….
Ottima la decisione di migliorare l’inglese, indipendentemente dal percorso professionale che poi vorrai intraprendere. Ormai per qualsiasi lavoro ti chiedono di conoscere l’inglese ad un livello che sia almeno upper-intermediate.

Visto che già lavori penso che un percorso modulare sia il più idoneo per te, anche considerata la mia premessa iniziale, così hai tempo per valutare e valutarti.

In bocca al lupo.

[flyingbrandon]

Ciao a tutti,
Ho 24 anni, e da 4 ho ottenuto “l’ambito” posto fisso, con un ottimo stipendio, ma che non mi rende felice. Non starò a dilungarmi sul perché della mia scelta, ma sono in procinto di mollare tutto per iniziare il corso ATPL. Attualmente vivo in una zona priva nel raggio di 200km di scuole di volo, ma sono originario di Roma, ho casa a 10 minuti dall’Urbe. Nello specifico ho individuato come papabili la UrbeAero e L’Aeroclub di Roma. La differenza di prezzo è notevole, (circa 25k) cosi come il percorso, modulare per aeroclub e integrato per urbeaero. Nel caso scegliessi l aeroclub potrei fare PPL a distanza, per poi licenziarmi e mettermi full time per completare l’ATPL. Nell’altra opzione mi licenzierei all’inizio del corso. Durata cambia relativamente poco (2 anni vs 3) ma vista la mia età elevata direi che risparmiare un annetto male non fa. Il mio dubbio riguarda nello specifico se abbia senso investire una somma considerevole in piu, e dedicarsi a tempio pieno a questa attività (aggiungo che dispongo della cifra necessaria per il corso con aeroclub, mentre per la differenza di prezzo nel caso scegliessi urbeaero mi troverei costretto ad un prestito, ma non è un problema se veramente vale la pena). Purtroppo faccio un lavoro che mi lascia veramente poco tempo libero per studiare e vista la mia non brillante propensione allo studio il fatto di seguire presso urbe aero quotidianamente le lezioni mi farebbe sentire notevolmente piu tranquillo. Detto cio ha senso “indebitarsi”, licenziarsi e buttarsi a tempio pieno in questo grande immenso progetto, o meglio arrabbattare cercando di far convivere studio e lavoro? Mi preoccupa non poco anche il fattore età, dato che finirei il corso verso i 27/28. Attualmente mi sento più propenso alla scelta di urbeaero (intesa proprio come differenza di percorso e non solo di scuola). Aggiungo che sono laureato in scienze economico giuridiche e che sto frequentando corsi di inglese per arrivare preparato al corso. Grazie a chiunque saprà consigliarmi

Ciao....io tra modulare e integrato consiglio sempre il modulare. Decisamente più formativo e più gestibile sui tuoi tempi/ritmi. l'età non è elevata...e non è vero che il modulare sia necessariamente più lungo...non di un anno poi. Quello dipende da quanto sei disposto a volare tu e quanto riesci ad assimilare. il modulare ti permette anche di verificare, subito, la tua propensione al volo senza dover investire una cifra esagerata. Alcuni capiscono che è proprio la loro strada...altri intuiscono che volare per passione ok ma , tutto sommato, non è proprio la loro strada. Sul fatto che valga la pena investire tale cifra o meno....nessuno può rispondere se non tu. Dipende se vuoi fare il pilota di linea per l'idea che hai tu di quella vita....se per te volare è indispensabile....insomma puoi rispondere solo tu.
Ciao!

[ClaudioB]

Grazie a entrambi per i preziosi consigli.
La scelta che sono intenzionato a compiere ha delle ragioni abbastanza complesse, oltre alla passione. Diciamo che toccando con mano il mondo del lavoro ho capito veramente cosa voglio. Non sono da ufficio e 8/17, orari certi, sabato e domenica a casa. Ho bisogno di stimoli, emozioni qualcosa che, durante ogni singolo turno, mi coinvolga. Sono ben conscio dei lati negativi di questo lavoro, aspetti negativi che sto gia affrontando con la mia attuale occupazione, e che quindi mi sento abbastanza sereno a mettere in conto. Non ho problemi a lavorare festivi, notti, turni intensi che non sai quando finiscono. Stare lontano da casa anche lunghi periodi, e lavorare lontano dai propri affetti. Tutte cose che faccio gia ora, e che quindi non mi spaventano. Oltretutto con la certezza di starmi costruendo una solida carriera, a differenza di adesso. Diciamo che la mia scelta non è solo dettata dalla passione per questo mondo che ogni giorno scopro un tantinello in più ma proprio una scelta di vita e lavorativa. Poche professioni riescono a condensare tanti aspetti che mi attraggono come questa. L unica, enorme, paura è investire tanto, licenziarmi (perche purtroppo per riuscire a volare dovrò farlo, non avrei tempo materiale) e poi trovarmi a piedi con un pezzo di carta.

[Candido]

L unica, enorme, paura è investire tanto, licenziarmi (perche purtroppo per riuscire a volare dovrò farlo, non avrei tempo materiale) e poi trovarmi a piedi con un pezzo di carta.

È la paura “madre” di tutti coloro che hanno deciso di intraprendere questa costosa ed impegnativa carriera, ed é uno dei diversi motivi per cui mi sono fermato al PPL (il “volo in sé”, per me, é solo una delle tante piacevoli attività che costellano la mia vita, assieme alla musica, lo sport, l’insegnamento, il volontariato ecc…) ed inoltre, come te, avendo “il posto fisso” che mi permette una certa tranquillità economica alla fine ho deciso di volare solo per diletto. E sono soddisfatto di ciò.

Inizia a prendere il PPL, fai un passo alla volta, vola e studia, “goditi il viaggio”, in un annetto se ti metti con impegno ce la fai (anche se lavori, quindi non ti devi licenziare, gli aeroclub di solito vengono incontro alle esigenze di chi già lavora….), “annusa l’ambiente”, frequenta altri piloti, fai esperienza, migliora l’inglese aeronautico, inizia a leggere il manuale adottato dalla scuola di volo (di solito é il Trebbi), fai esercizi con il regolo della Jeppesen, divertiti a giocare con i simulatori di volo, guarda i video che parlano di aviazione, e dopo aver conseguito la licenza, valuta. Un passo alla volta, non fasciarti la testa prima del tempo, per questo ti viene consigliato il modulare.

Qualunque cosa tu decida di fare, ricorda che sei e sarai sempre un pilota (con tutti gli onori e gli oneri che ciò comporta).

Ciao!

[Candido]

PS. dimenticavo un cosa importante: quando prenoterai la visita all’IML fai direttamente quella per la prima classe, che é quella necessaria per diventare pilota commerciale.

[flyingbrandon]

Tutte cose che faccio gia ora, e che quindi non mi spaventano. Oltretutto con la certezza di starmi costruendo una solida carriera, a differenza di adesso. Diciamo che la mia scelta non è solo dettata dalla passione per questo mondo che ogni giorno scopro un tantinello in più ma proprio una scelta di vita e lavorativa. Poche professioni riescono a condensare tanti aspetti che mi attraggono come questa. L unica, enorme, paura è investire tanto, licenziarmi (perche purtroppo per riuscire a volare dovrò farlo, non avrei tempo materiale) e poi trovarmi a piedi con un pezzo di carta.

Potremmo discutere sulla solida carriera...ma ok.... va beh...intanto fai la licenza PPL....che ti permette di transitare più gradualmente...e poi vedi con qualche elemento in più...
Ciao!

[ClaudioB]

Grazie a tutti per il prezioso aiuto (o anche no, avete fatto vacillare quelle poche certezze che avevo ) . Il dubbio sorgeva perchè una persona a me vicina, pilota alla fine di una brillante carriera, mi aveva totalmente indirizzato sull’integrato di UrbeAero, nonostante i rischi e il prezzo più alto, dicendo che i sacrifici sarebbero stati ampiamente ripagati scegliendo quel percorso e quella scuola. Il problema principale è di tipo geografico: abito in un posto abbastanza sperduto, e per fare qualsiasi lezione teorica o di volo, devo prendere aereo e ferie, e alla lunga sarebbe difficile far combaciare il tutto col lavoro. Già facendo 2 conti sulle ferie per arrivare alle 45h di volo per il PPL mi preoccupo non poco. Senza considerare il discorso ATPL. Il dubbio nasce soprattutto da questo: fare un modulare “fatto male” (tempi lunghissimi, dati dal lavoro comunque impegnativo che faccio e con poco tempo libero) oppure rischiare il tutto per tutto. Credo proprio che anche scegliendo un modulare il licenziamento sarà da mettere purtroppo in programma. Probabilmente nemmeno esiste la risposta esatta…anzi sicuramente.

[flyingbrandon]

Grazie a tutti per il prezioso aiuto (o anche no, avete fatto vacillare quelle poche certezze che avevo ) . Il dubbio sorgeva perchè una persona a me vicina, pilota alla fine di una brillante carriera, mi aveva totalmente indirizzato sull’integrato di UrbeAero, nonostante i rischi e il prezzo più alto, dicendo che i sacrifici sarebbero stati ampiamente ripagati scegliendo quel percorso e quella scuola. Il problema principale è di tipo geografico: abito in un posto abbastanza sperduto, e per fare qualsiasi lezione teorica o di volo, devo prendere aereo e ferie, e alla lunga sarebbe difficile far combaciare il tutto col lavoro. Già facendo 2 conti sulle ferie per arrivare alle 45h di volo per il PPL mi preoccupo non poco. Senza considerare il discorso ATPL. Il dubbio nasce soprattutto da questo: fare un modulare “fatto male” (tempi lunghissimi, dati dal lavoro comunque impegnativo che faccio e con poco tempo libero) oppure rischiare il tutto per tutto. Credo proprio che anche scegliendo un modulare il licenziamento sarà da mettere purtroppo in programma. Probabilmente nemmeno esiste la risposta esatta…anzi sicuramente.

Io personalmente il modulare lo trovo più formativo, perchè fai molte più ore da solo, e meno impegnativo nella prima fase...in quanto , se dovessi avere qualche ripensamento, potresti sempre fermarti alla licenza PPL. Inoltre non sei certo che in quella scuola ti troverai bene...il modulare ti permette , senza problema alcuno, di cambiare scuola per la licenza CPL. Nell'integrato non trovo alcun vantaggio particolare...se non quello di fare un solo esame finale.
Ciao!

[Candido]

Grazie a tutti per il prezioso aiuto (o anche no, avete fatto vacillare quelle poche certezze che avevo ) . Il dubbio sorgeva perchè una persona a me vicina, pilota alla fine di una brillante carriera, mi aveva totalmente indirizzato sull’integrato di UrbeAero, nonostante i rischi e il prezzo più alto, dicendo che i sacrifici sarebbero stati ampiamente ripagati scegliendo quel percorso e quella scuola. Il problema principale è di tipo geografico: abito in un posto abbastanza sperduto, e per fare qualsiasi lezione teorica o di volo, devo prendere aereo e ferie, e alla lunga sarebbe difficile far combaciare il tutto col lavoro. Già facendo 2 conti sulle ferie per arrivare alle 45h di volo per il PPL mi preoccupo non poco. Senza considerare il discorso ATPL. Il dubbio nasce soprattutto da questo: fare un modulare “fatto male” (tempi lunghissimi, dati dal lavoro comunque impegnativo che faccio e con poco tempo libero) oppure rischiare il tutto per tutto. Credo proprio che anche scegliendo un modulare il licenziamento sarà da mettere purtroppo in programma. Probabilmente nemmeno esiste la risposta esatta…anzi sicuramente.

Claudio soltanto tu puoi rispondere a queste domande. Nella vita ogni decisione comporta delle rinunce. La vita stessa è un rischio (e ti accorgerai presto che anche volare é un’attività rischiosa e piena di insidie/imprevisti). Dipende da te e solo da te, una volta che hai deciso è fatta, vai per quella strada, l’eventuale “se avessi…” non deve albergare nella tua mente, anche perché non servirebbe a nulla.
Ad ogni modo, scusa se insisto su questo argomento, cerca di raggiungere un livello di inglese elevato, questo perché a livello lavorativo ti risulterà utilissimo se vorrai lavorare e/o ricollocarti all’estero, indipendentemente dal percorso ATPL che eventualmente vorrai intraprendere. Ciao.

[AirGek]

La scuola non conta nulla, forse un po’ ma direi non più del 30% ad esagerare… alle compagnie interessa che tu abbia la licenza e l’esperienza… e come si fa l’esperienza? La domanda da un milione di dollari… devi trovare quelle compagnia che ti assumono senza esperienza. Quando il mercato è a favore loro le condizioni fan c***re, ti paghi il type che saran altre 30k cucuzze e poi ti becchi 1000€ al mese per i primi 6 mesi… in altri periodi può andare meglio.

Puoi provare a entrare in programmi sviluppati direttamente dalle compagnie stesse, ti addestri da subito con i loro standard e ti tirano sù loro in casa. Ovviamente sono più selettive.

Condivido i pareri sullo scegliere il modulare. L’integrato è una sorta di all in e magari ti da quella motivazione extra. Vedi te che tipo sei, se la forza di volontà ti basta o se hai bisogna di quella sensazione di essere “costretto” per portare a termine un progetto.

In bocca al lupo.

[ClaudioB]

Mi faceva piacere aggiornarvi circa le mie decisioni. Beh ho appena iniziato il corso teorico PPL. Si era palesata l’occasione di aggiungermi a un corso iniziato pochi giorni prima, e senza pensarci due volte mi sono buttato.

[AirGek]

Auguri

[Candido]

Mi faceva piacere aggiornarvi circa le mie decisioni. Beh ho appena iniziato il corso teorico PPL. Si era palesata l’occasione di aggiungermi a un corso iniziato pochi giorni prima, e senza pensarci due volte mi sono buttato.

Mi fa piacere sentirlo. Bene.
Giusto qualche consiglio: studia bene il manuale e fai i test (c’è un app molto utile mi sembra si chiami IPPL(A), ti permette di esercitarti sui quiz-esame e tenere conto dei tuoi progressi per materia). Per quanto riguarda le lezioni pratiche con l’istruttore ci sono due scuole di pensiero, quella prevalente sostiene che queste devono essere effettuate nel più breve tempo possibile a distanza ravvicinata una dall’altra, in pratica sarebbe più utile per un allievo volare almeno 3 volte a settimana, l’ideale sarebbe volare tutti i giorni.
L’altra invece sostiene di effettuare l’addestramento in volo in tempi più dilatati, diciamo una lezione pratica a settimana in media.
Anche qui dipende da te, dal tempo che ci puoi dedicare e dalla tua curva di apprendimento.
Io, conoscendomi, optai per la seconda ipotesi e mi sono trovato più che bene (perché in generale ho bisogno di “riflettere” sulla lezione trascorsa prima di iniziarne una nuova).

In bocca al lupo!

[ClaudioB]

Io con molta probabilità, farò un mix: dovendo prendere l aereo (e le ferie) per fare lezioni, volerò magari 3/4 volte a settimana (ma anche di piu), per poi fare lo stesso dopo 2/3 settimane. Diciamo che scandirò le ferie in modo tale da fare 10 giorni al mese a casa (e quindi all’aeroclub). Probabilmente non è il modo migliore e nemmeno il più veloce, ma è l’unico. Spero di finire entro un anno.

[flyingbrandon]

Ognuno ha il suo modo di apprendere…ma, in generale, mi sento di consigliare voli più ravvicinati nella prima fase…dove si consolidano le basi…più che altro perché ci si abitua a “sentire” l’aereo….e l’apprendimento sensoriale, di solito, è più facilitato da voli abbastanza ravvicinati.
Ciao!