volodinotte1945 ha scritto: Penso che la paura sia una sensazione di grande valore, se non l'avessimo, non avremmo il senso del limite. Avere paura di volare è quindi giusto e mi sembra responsabile temere una crisi di panico che crei ulteriori problemi. Ma forse può aiutare pensare ai rischi che corriamo quotidianamente durante le nostre attività.
Ni. E mi spiego.
Verissimo...la paura è una sensazione di grande valore. La paura ti salva la vita. Non è detto che ti fornisca il senso del limite...chi, al contrario, ricerca scariche Adrenaliniche per stare bene...è più la testa, o il c**o o l’intuito o a volte non basta nessuna di queste per trovare il limite...e proprio nel tuo spunto adrenalinico trovi la morte. Vivere quella sensazione adrenalica, comunque, può avere un senso ed è una scelta. Ma, penso, che come tutte le emozioni (tutte necessarie) debba essere compresa ed educata per avere la massima utilità. È così anche con la rabbia. Dire che avere paura di volare è giusto e che ti sembra responsabile temere una crisi di panico che possa creare ulteriori problemi è un po’ come suggerire ad un iracondo di sfogare la sua rabbia, per non tenerla dentro, ed è responsabile tenere un tirapugni in macchina...

infatti la chiave la suggerisci dopo....e cioè che può aiutare pensare ai rischi che corriamo tutti i giorni in attività quotidiane. Se la paura di deve offrire l’opportunità di salvarti è giusto che sia inserita nel giusto contesto. Anche perché, la paura, ha senso nel momento in cui SEI in una situazione di pericolo...non ce l’ha quando sei seduto sul divano e pensi a qualcosa che vorresti fare tra N-giorni. Per quello c’è il discernimento. C’è l’intelletto. Non mi serve aver paura sul divano di giocare con una pistola carica in casa e facendola roteare a casaccio verso di me. C’è la conoscenza del pericolo che mi permette, senza paura, di NON mettermi a fare una minchiata di quel tipo. Volare non è pericoloso rispetto a ciò che fai quotidianamente...e, questo, è un dato di fatto.
volodinotte1945 ha scritto:
Io amo volare da sempre, osservare il mondo dal finestrino. E' un patto che faccio con me stesso, dove la voglia di volare, supera ogni comprensibile paura. Ho volato in situazioni difficili, ma ciò di cui ho veramente paura è altro. Ma ogni persona ha il suo vissuto e spero tu possa regalarti in futuro dei voli da ricordare come cose belle.
Volare è emozionante. Così come lo è osservare il mondo dal finestrino. L’etichetta che metti a quell’emozione ne determina l’esperienza. Se tu sei un ansioso e un maniaco del controllo non troverai mai , o quasi, il volo una esperienza positiva...ma il problema non è il volo ma l’errata percezione e cognizione che hai del controllo e del modo di vivere. Ma se non riconosci la responsabilità della tua percezione nel vivere una esperienza non troverai mai la soluzione per vivere meglio...perché ti sembrerà naturale avere l’ansia ti sembrerà naturale tutto e “peccato per tutti quei fattori esterni che ti influenzano la vita...”
Ciao!