S.o.s. Fata

[fatacarabina]

Ciao a tutti!!!
Benvenuti a bordo delle paure di fatacarabina :oops
Sinceramente mi e' difficile iniziare questo argomento..perche' ritengo molto ma molto difficile spiegare dei sentimenti a parole...e la paura..e' un sentimento.
Ci provero'....e lo aro' con tutta sincerità.....senza la paura di poter essere considerata una pazza scatenata altrimenti non ne trarrei giovamento.
Io adoro volare.....il fatto di per se stesso che l'aereo mi porti a vedere un mondo sotto un punto di vista diverso mi fa impazzire.....ma cio' va di pari passo al fatto che l'aereo mi toglie i piedi da terra.
Sento questo mezzo come il dover entrare su di un mezzo dove IO non posso piu' avere in mano le redini della mia vita....metto cioe' in mano di altre persone la mia vita. E' vero so e conosco le statistiche l 'aereo e' il mezzo piu' sicuro. E ci credo.Il fatto sta che alla guida della mia macchina sono io l'artefice del mio destino. A meno che un pazzo scatenato non mi piombi incontro a 200 all'ora....ma queste le considero fatalita'.
Non sono claustrofobica.....non mi da fastidio restare chiusa 4 -5 ore che siano dentro un aereo.....ma il fatto che durante quelle ore la mia vita sia o possa essere messa in crisi da errori di altri persone.....mi fa stare seduta su quelle poltroncine come se stessi su dei chiodi.
Un altro fatto....e' che io per carattere non credo al destino.
Per spiegarmi meglio......se io prendo l'aereo e cade sono io che mi sono cercata la disgrazia..... Come diceva Leon Battista Alberti "Homo faber fortunae suae"
Un ulteriore paura....e' quella di sentirmi male.....so che durante il volo se non ci sono condizioni particolari di clima si ha quasi la sensazione di stare fermi(tranne sulle curve) ma ho paura di prendermi un infarto durante il decollo. Non mi ha mai fatto male nessun mezzo in tutta la mia vita ma l'anno scorso per andare all'isola d'elba in traghetto mi ha fatto male pure quello!!!! Ecco adesso ho paura magari che durante il decollo mi possa mancare l'aria,il respiro.....e in questo condizioni....dato che sono molto apprensiva anche nella vita di tutti giorni fino ad aver avuto delle palpitazioni....ho paura che mi venga un infarto

Ehm......ecco..ora mi vergogno un po' dopo esssermi esposta

n.d. Staff: titolo topic modificato poiché interamente in maiuscolo (Maurice Ohana)

[celine]

per le palpitazioni..stai tranquilla...forse ...saranno delle extrasistole...che nei soggetti ansiosi come me...si sentono molto più spesso(te lo dico nn perchè sono un medico..ma perchè le ho anche io!!!)..ma nn sono di alcun danno!!!...l'infarto nn ti viene stai tranquilla!!!...per la paura del volo....lascio la parola all'esperto...

[mcgyver79]

Hai fatto bene ad esporti, Luca in primis ti saprà dare info in più: nel frattempo confermi o smentisci che sei in apprensione con qualunque mezzo condotto da altri? O è una sensazione limitata all'aereo?

Ciaooooo.

[fatacarabina]

Beh sinceramente in mezzi guidati da altri......sono salita solo in moto....scooter,macchina bicicletta e autobus....questa paura pero' la ho solo in aereo..sai..in questi mezzi posso sempre interagire con il guidatore. Infatti anche in nave....dove posso FARE BEN POCO....ho un po' di paurina ma molto meno dell'aereo!

[mcgyver79]

Prima di passare le palla al nostro Doctor mi sovviene un'ultima domanda: hai timore dell'essere umano o del mezzo? Perché tu dici che puoi interagire con chi guida una moto, un autobus, ecc ecc e ti senti più tranquilla... ma non puoi prendere comunque il possesso del mezzo in caso di necessità, quindi il pericolo potenziale in caso di problemi è lo stesso che se ti trovi lontana dal conducente!

Ciaooooo.

[Ponch]

Per delicatezza in questa'aerea intervengo sempre poco, stasera mi sento di farlo per ribadire un concetto già molte volte da me evidenziato.

Se ho capito bene il caso di "fatacarabina" è quello in percentuale più diffuso, la paura scaturisce dal non poter controllare direttamente il mezzo.

Come si può pretendere ciò?
Niente di più sbagliato in aviazione, chi controlla il mezzo ha studiato per farlo.

"Quando salite su un aereo la maggiore fonte di tranquillità deve derivare proprio dalla consapevolezza che ai comandi si trovano persone preparate, esperte, addestrate, intelligenti, adulte, e con gli zebedei quadrati, persone che non si trovano lì davanti per caso, se sono lì e perchè lo hanno voluto veramente, per passione e non per gioco o per trovare un impiego per vivere nella vita, meritano la nostra fiducia".

Se i passeggeri non possono interagire con i piloti, evidentemente è perchè non si è mai riscontrato un'utilità in questo e sicuramente qualcuno (gli esperti) si sarà posto il problema se effettivamente è così, evidentemente si.

Tutto qui, riflettici Alessandra, sembra una frase fatta che forse avrai già sentito, ma posso assicurarti che le cose stanno così.

Quindi se la tua paura di volare deriva dal non poter controllare direttamente il mezzo, pensa a ciò che ti ho detto, se non è così ne parleremo lo stesso, cercando di farti capire come funziona un aereo e come vola, cercando di imprimerti la fiducia nel mezzo, ma già almeno forse questa è una paura un pò più razionale.

Leggiti le 4 regole contro la paura di volare: http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... gole+aldus


Scusami se in qualche frangente ho usato qualche parola un pò più dura, l'ho fatto per farti/vi rendere conto.

[fatacarabina]

Si certo e' vero...pero'.....come tu sai...... l'incidente aereo sia tra il piu' drastico a livello di vittime con gli altri mezzi ho sempre l'escamotage di dire...."in qualche modo potrei cavarmela "

[Daniele77]

io sono un pauroso come te, pero' e' da qualche tempo che frequento questo bel forum, per fortuna traendone qualche giovamento.
tu dici che i disastri aerei sono quelli piu' drastici in termini di vittime, ma in realta' non e' cosi e questo e' un dato di fatto. pensa solo alle stragi del sabato sera. sai quanti sabati ci sono in un anno?...
aggiungo peraltro che in caso di avaria, in aereo ci sono persone, l'equipaggio, professionalmente addestrato, pronto ad affrontare le emergenze secondo precise procedure di emergenza studiate e messe in atto periodicamente in atto tramite continui training.
ciao

[Ponch]

Si certo e' vero...pero'.....come tu sai...... l'incidente aereo sia tra il piu' drastico a livello di vittime con gli altri mezzi ho sempre l'escamotage di dire...."in qualche modo potrei cavarmela "

Modi di pensare in base tante cose, spero che tra qualche mese cambierai idea.
Io sono sicuro di non cavarmela se investo in moto o in auto a 200km/h.

La penso diversamente qualora dovesse accadere un inconveniente in aereo, per la ridodandanza dei sistemi e per i motivi descritti per bene nel post qui sopra da Daniele.

[fatacarabina]

Forse mi sono espressa male...piu' drastici in ermine di vitime intendevo dire..che.....ragazzi se cade un aereo....non si salva nessuno..e si ha un disastro di media 100 morti. Gli incidenti in macchina non causano un tal numero di vittime tutte insieme. Era questo il senso del mio "posso cavarmela" In aereo se succede l'incidente.....arrivederci mondo.
Collaudatore.....ciao
Allora....ti ringrazio per il tuo intervento.....pero' volevo farti capire una sottigliezza......Posso capire che il pilota abbia studiato molto per realizzarsi nel suo lavoro e forse molto piu' di altre professioni ci mette piu' passione....perche per fare questo lavoro credo che ci voglia piu' passione e di altre..non e' un lavoro che si fa cosi' perche' non ne trovo altri...pero' caro mio collaudatore......l'errore e' umano....ci sono condizioni in aria che forse non ti apsetti....o situazioni che non riesci a controllare (per quale motivo altrimenti alcuni aerei sono caduti?) e il fatto che a gestire queste situazioni non sei tu o che magari quando accadono tu sei li'..ma non conosci la gravita'...mi fa un po' stare sulle spine
bacioni a tutti e grazie per la pazienza

[fatacarabina]

Parlare con voi comunque mi aiuta tantissimo

[mcgyver79]

Non è proprio così, guarda ad esempio sul sito http://aviation-safety.net, nella lista degli incidenti del 2007, quanti di questi sono terminati con il decesso di tutti gli occupanti: 4 su una quarantina, quindi il 10% (e anche se controlli gli anni precedenti i numeri sono più o meno quelli). Dimmi tu quanta differenza c'è nelle percentuali rispetto ad un altro mezzo di trasporto... dove anche lì gli eventi accadono per essersi trovati di fronte a situazioni non previste e incontrollabili.

Ciaooooo.

[Fearless flyer]

Ed invece il bisogno di gestire sempre tutto per poterti sentire a tuo agio nelle cose che fai da dove deriva secondo te?

Luca

[fatacarabina]

mcg....via su....quando un aereo si schianta solo un miracolo ti puo' salvare....
Fearlesss non ho capito la domanda

[Daniele77]

mcg....via su....quando un aereo si schianta solo un miracolo ti puo' salvare....
Fearlesss non ho capito la domanda

Beh fatacarabina, quelle statistiche dimostrano esattamente il contrario.
I numeri sono numeri..
Lo sai che in macchina basta andare a 20Km e fare un frontale per lasciarsci le penne?
ciao

[mcgyver79]

Ma in aeronautica, come altrove, non è tutto solo bianco o solo nero... come ci possono essere altrove incidenti più o meno gravi anche nell'aviazione capitano incidenti disastrosi e incidenti con minori (o nessuna) conseguenze(a).

Considerando che un aereo non si schianta così, per sport e senza che nulla si faccia per evitare la fatalità, io la vedo molto meno tragica.

Ciaooooo.

[FAS]

Ciao a tutti!!!
Benvenuti a bordo delle paure di fatacarabina :oops
Sinceramente mi e' difficile iniziare questo argomento..perche' ritengo molto ma molto difficile spiegare dei sentimenti a parole...e la paura..e' un sentimento.
Ci provero'....e lo aro' con tutta sincerità.....senza la paura di poter essere considerata una pazza scatenata altrimenti non ne trarrei giovamento.
Io adoro volare.....il fatto di per se stesso che l'aereo mi porti a vedere un mondo sotto un punto di vista diverso mi fa impazzire.....ma cio' va di pari passo al fatto che l'aereo mi toglie i piedi da terra.
Sento questo mezzo come il dover entrare su di un mezzo dove IO non posso piu' avere in mano le redini della mia vita....metto cioe' in mano di altre persone la mia vita. E' vero so e conosco le statistiche l 'aereo e' il mezzo piu' sicuro. E ci credo.Il fatto sta che alla guida della mia macchina sono io l'artefice del mio destino. A meno che un pazzo scatenato non mi piombi incontro a 200 all'ora....ma queste le considero fatalita'.
Non sono claustrofobica.....non mi da fastidio restare chiusa 4 -5 ore che siano dentro un aereo.....ma il fatto che durante quelle ore la mia vita sia o possa essere messa in crisi da errori di altri persone.....mi fa stare seduta su quelle poltroncine come se stessi su dei chiodi.
Un altro fatto....e' che io per carattere non credo al destino.
Per spiegarmi meglio......se io prendo l'aereo e cade sono io che mi sono cercata la disgrazia..... Come diceva Leon Battista Alberti "Homo faber fortunae suae"
Un ulteriore paura....e' quella di sentirmi male.....so che durante il volo se non ci sono condizioni particolari di clima si ha quasi la sensazione di stare fermi(tranne sulle curve) ma ho paura di prendermi un infarto durante il decollo. Non mi ha mai fatto male nessun mezzo in tutta la mia vita ma l'anno scorso per andare all'isola d'elba in traghetto mi ha fatto male pure quello!!!! Ecco adesso ho paura magari che durante il decollo mi possa mancare l'aria,il respiro.....e in questo condizioni....dato che sono molto apprensiva anche nella vita di tutti giorni fino ad aver avuto delle palpitazioni....ho paura che mi venga un infarto

Ehm......ecco..ora mi vergogno un po' dopo esssermi esposta

n.d. Staff: titolo topic modificato poiché interamente in maiuscolo (Maurice Ohana)

ti capisco in pieno....

comunque ....nulla da vergognarsi!
é una cosa normale...
vedrai che grazie ai proposal di Luca supererai tutte le tue difficoltá..

per domande diverse che ti possono aiutare a capire il volo chiedi pure a noi altri

[FAS]

e gli incidenti domestici? dove li mettiamo....

ti sarai almento scottato almeno una volta nell'intento di cucinarti qualcosa?

[fatacarabina]

Grazie ragazzi.......fas.....io sono donna
associo l'aereo a qualocsa di tragico...perche'?

[Fearless flyer]

Sento questo mezzo come il dover entrare su di un mezzo dove IO non posso piu' avere in mano le redini della mia vita....metto cioe' in mano di altre persone la mia vita. E' vero so e conosco le statistiche l 'aereo e' il mezzo piu' sicuro. E ci credo.Il fatto sta che alla guida della mia macchina sono io l'artefice del mio destino. A meno che un pazzo scatenato non mi piombi incontro a 200 all'ora....ma queste le considero fatalita'.
Non sono claustrofobica.....non mi da fastidio restare chiusa 4 -5 ore che siano dentro un aereo.....ma il fatto che durante quelle ore la mia vita sia o possa essere messa in crisi da errori di altri persone.....mi fa stare seduta su quelle poltroncine come se stessi su dei chiodi.
Un altro fatto....e' che io per carattere non credo al destino.
Per spiegarmi meglio......se io prendo l'aereo e cade sono io che mi sono cercata la disgrazia..... Come diceva Leon Battista Alberti "Homo faber fortunae suae"

Da quello che scrivi sembra che tu ti senta completamente sicura soltanto nelle situazioni nelle quali tutte le variabili in gioco sono gestite da te.
In sintesi: una forte tendenza al controllo. E come tutte le forti tendenze al controllo c'è una significativa distorsione delle informazioni.
Quindi se entri su un aereo che cade....te la sei andata a cercare TU.
Se entri su una macchina sulla quale piomba qualcuno a 200 all'ora....è fatalità (ma non avevi detto che non credevi al destino???).

Non è la stessa cosa? Non sono entrambe situazioni nelle quali le variabili che tu governi sono molto poche? E allora qual'è la differenza tra una situazione e l'altra? Certo non credo che la differenza sia riconducibile al destino. Forse dovresti cercare di capire per quale motivo in una situazione (quella oggettivamente molto più pericolosa) ti senti del tutto a tuo agio mentre in un'altra situazione (quella oggettivamente molto più sicura) ti senti del tutto "fuori controllo".
Poi nella vita, per molti aspetti, di fatto si è nelle mani di altre persone.
Ma tu per caso se ti operi chiedi al chirurgo se ha dormito bene o al tecnico della caldaia se quando ha pranzato ha bevuto un bicchiere di troppo? Se non lo fai ti sei mai chiesta perchè?

.....pero' volevo farti capire una sottigliezza......Posso capire che il pilota abbia studiato molto per realizzarsi nel suo lavoro e forse molto piu' di altre professioni ci mette piu' passione....perche per fare questo lavoro credo che ci voglia piu' passione e di altre..non e' un lavoro che si fa cosi' perche' non ne trovo altri...pero' caro mio collaudatore......l'errore e' umano....ci sono condizioni in aria che forse non ti apsetti....o situazioni che non riesci a controllare (per quale motivo altrimenti alcuni aerei sono caduti?) e il fatto che a gestire queste situazioni non sei tu o che magari quando accadono tu sei li'..ma non conosci la gravita'...mi fa un po' stare sulle spine

Non ti sembra che questa costruzione sia un po' egocentrica? Ok l'errore esiste siamo tutti d'accordo, parti bene. Poi dici che, dato che l'errore esiste, la situazione diventa molto più grave perchè non sei tu a gestirla?? Poi però cambi direzione, lì sono un po' più d'accordo, dici cioè che l'aspetto più difficile da affrontare sia il fatto che quando succede qualcosa di pericoloso il fatto che tu non lo sappia e che tu non ne conosca la gravità ti fa stare peggio. Però partendo dal presupposto che tu non potresti in nessun modo incidere sulla gravità della situazione (perchè abbiamo detto che non controlli nulla) se ne deduce che allora il vero problema non è tanto la situazione in sè.....ma come ti senti tu in quella situazione. E non è esattamente la stessa cosa non trovi?

Ora è più chiara la domanda?

Luca

[mcgyver79]

Forse per lei sì, mai io mi sono perso... -->

Ciaooooo.

[fatacarabina]

Allora. Luca..si ho capito adesso la domanda....ma credo che si siano delle contraddizioni in cio 'c che dici. Vediamo se mi spiego.
Nella vita ci sono situazione che si possono controllare e cioe' che accadono per nostra volonta' e altre che accadono indipendentemente alla nostra volonta'.
Quando sono IO che gestisco le cose....me ne prendo responsabilita'...ovvero se mi va qualcosa storto non posso fa r altro che dire MEA CULPA.
Quando invece purtroppo dobbiamo mettere la nostra vita nelle mani di altre persone ,come facevi tu l'esempio dei chirurghi, come dire...mi girerebbero un po' le scatole inciampare in qualche errore....chiaramente purtroppo l'uomo e' un essere che erra...ma come ti ripeto....mi girerebbero un po' i maroni se a sbaglaire su di me sono "altri".
Per questo dico che se cade il mio aereo me la sono cercata.....perchè magari se stavo in casa e magari mi tiravo una bastonata da sola....MEA CULPA capisci? Se io mi gestisco e gestendomi sbaglio...cavoli miei.
Per quanto riguarda la tua domanda infine......dal momento in cui si parte dal presupposto che non potrei in nessun modo incidere sulla gravita' della situazione e' chiaro che mi abbandoni a mille paure.....certo..sarebbe meglio che mi rilassassi e mi rimettessi nellle braccia di Dio
Grazie Luca per l'ascolto

[mcgyver79]

Però c'è un tassello ancora mancante: ad inizio thread ha specificato che solo con l'aereo la paura è notevole, perché negli altri mezzi puoi interagire con chi ha il controllo del veicolo... ma questo non esclude l'incidente, se questa persona sbaglia tu gli puoi urlare nelle orecchie quanto vuoi ma ti va a "stampare" lo stesso... con l'aggravante che se hai imprevisti in auto/moto/bicicletta/pattini/skate tu non sai come affrontarli perché nessuno ti ha mai insegnato a farlo, mentre i piloti al simulatore testano qualunque tipo di anomalia riscontrabile con l'obiettivo di saper gestire le situazioni con lucidità, freddezza... e soprattutto successo.

Quindi cosa è realmente più pericoloso?

Ciaooooo.

[fatacarabina]

Ieri sera mentre guidavo la mia macchina con molta natralezza e senza paura......dal momento in cui ho la patente da 12 anni e pres aal volo..cioe' con nessuno problema a 16 anni.....mi chiedvo una cosa.....o meglio..una domanda da fare a qualche pilota.........
Quando siete alla guida di un aereo lo guidate con naturalezza? Avete qualche timore? C'e' traffico in aria?

[Quilodico]

Per quanto riguarda la tua domanda infine......dal momento in cui si parte dal presupposto che non potrei in nessun modo incidere sulla gravita' della situazione e' chiaro che mi abbandoni a mille paure.....certo..sarebbe meglio che mi rilassassi e mi rimettessi nellle braccia di Dio
Grazie Luca per l'ascolto

Ciao Fata,
sono anch'io una terrorizzata dall'aereo, quindi non vengo certo a parlarti da un pulpito, ma a "passarti" un pensiero che a me fa stare meglio: l'idea che io possa controllare l'aereo mi annienta Mo' cerco di spiegarmi meglio. Se io avessi in qualche modo la capacità di controllare il volo, sarebbe un dramma, primo perchè non ho idea di cosa bisogna fare, secondo perchè interpreterei la mia paura come un pericolo oggettivo, avendo quindi delle reazioni inconsulte. Mentre i piloti, oltre ad avere un addestramento sicuramente più approfondito di quello che viene fatto ad un comune mortale per la patente B, ad esempio, hanno anche uno stato mentale consapevole ed attento, simile a quello che hai tu quando "guidi" il tuo destino, anche perchè hanno sia la responsabilità di centinaia di persone a bordo e sia la responsabilità della loro stessa pellaccia, alla quale tengono come tutti....
Ti aiuta un pochino?

[Fearless flyer]

Ieri sera mentre guidavo la mia macchina con molta natralezza e senza paura......dal momento in cui ho la patente da 12 anni e pres aal volo..cioe' con nessuno problema a 16 anni.....mi chiedvo una cosa.....o meglio..una domanda da fare a qualche pilota.........
Quando siete alla guida di un aereo lo guidate con naturalezza? Avete qualche timore? C'e' traffico in aria?

Aspetta un attimo perchè così non si va da nessuna parte (secondo me).

Non portare l'attenzione all'esterno (aereo, temporali, piloti, addestramento al volo....), non serve a nulla se non a distoglierti dal vero nucleo del problema.

La paura di volare non sta nell'aereo ma dentro la testa (sono noioso, lo so, ma questo è il mio slogan e lo ripeterò fino all'infinito).

Ho capito che dal percorso intrapreso prima non si passa. Allora provo a cambiare.

Tu hai paura di perdere il controllo? Mai successo? Cosa pensi che potrebbe succedere? E sull'aereo potresti perdere il controllo? E fare cosa?

Luca

[Flory]

una domanda da fare a qualche pilota.........
Quando siete alla guida di un aereo lo guidate con naturalezza? Avete qualche timore? C'e' traffico in aria?

Credo che un pilota, soprattutto con centinaia di ore di volo, guidi l'aereo con molta più naturalezza con la quale tu od io guidiamo la macchina...
Che timore poi dovrebbero avere? Credi che potrebbero fare bene il loro lavoro se non fossero tranquilli delle loro capacità e di quelle del mezzo che viene loro affidato?Sulla terza domanda, magari Peppino è più titolato per rispondere...
Mi spieghi una cosa, cortesemente: le risposte che potresti ricevere, cambierebbero o farebbero diminuire la tua fobia del volo?

[Gozer]

Credo che un pilota, soprattutto con centinaia di ore di volo, guidi l'aereo con molta più naturalezza con la quale tu od io guidiamo la macchina...

E perché? Aaaaaah, già, scusami.... tu od io... non avevo letto bene

[celine]

per quanto riguarda ....l'aereo come luogo dove tu non puoi avere le redini della tua vita....in questo caso ...forse è meglio cosi!! nel senso...se fossi tu a dover pilotare...come me e chi nn è pilota....qualche problemi insorgerebbe sul serio ,nn ti pare???

[Flory]

E perché? Aaaaaah, già, scusami.... tu od io... non avevo letto bene

Fummo fatti per questo.

Se tu od io cede all'urto,

segue una notte lunga

che non è pace o tregua

non è morte vera.

Uhè...pischello...lo sai che perdi di brutto...circolare..circolare...

[fatacarabina]

Flory..certo che le vostre risposte mi aiutano...sono i miei dubbi....e trovare certezze in voi mi aiuta molto a poter volare con tranquillita'...
E' charo che io non voglia prendere le redin in mano di una ereo..mica sono pazza......il mio interagire con il pilota..non vuole dire dargli comandi..ma ..essere al corrente dei pericoli.
Luca...allora....io difficilemnte perdo il controllo...sull'aereo potrei perdere il controllo per la paura ...quindi potrei piangere a dirotto...come ho sempre fatto....ma non mi preoccupo per questo...
Ho saputo adesso che volero' su un eurofly A320 e' un areuccio piccolo vero? Per esempio..sapere che sull'aereo c'e' un pilota o qualcuno dell'equipaggio che conosco..mi farebbe stare piu' tranquilla.....perche'?

[celine]

e ma una volta che sai i pericoli?....è come chiedere al chigurgo in che modo fa l'operazione,che strumenti usa...quali pericoli ci sono e come affronterebbe la situazione d'emergenza...nn ti serve a nulla....tu vai, ti fai operare e lo lasci fare il suo lavoro...anche qui...vai voli...qualsiasi cosa...sarà lui a sapere come cavarsela!

[Flory]

Ho saputo adesso che volero' su un eurofly A320 e' un areuccio piccolo vero? Per esempio..sapere che sull'aereo c'e' un pilota o qualcuno dell'equipaggio che conosco..mi farebbe stare piu' tranquilla.....perche'?

Già...perchè?
Altra domanda:viaggierai da sola? Perche a me consolerebbe di più viaggiare con qualcuno che conosco veramente...

[Gozer]

Ho saputo adesso che volero' su un eurofly A320 e' un areuccio piccolo vero?

E' più corto della mia Vectra e appena cambio la centralina ho più spinta

[Fearless flyer]

Ho saputo adesso che volero' su un eurofly A320 e' un areuccio piccolo vero? Per esempio..sapere che sull'aereo c'e' un pilota o qualcuno dell'equipaggio che conosco..mi farebbe stare piu' tranquilla.....perche'?

Già...perchè?
Altra domanda:viaggierai da sola? Perche a me consolerebbe di più viaggiare con qualcuno che conosco veramente...

Siamo nel campo delle RAPPRESENTAZIONI (tecnicamente si chiamano così).

Come io mi immagino dentro una situazione, come mi sento, come mi sentirei meglio, come mi sentirei peggio. Possono essere pensieri, immagini, dialoghi con se stessi.

Le cose prima di avvenire veramente, avvengono nella nostra testa, e nella nostra testa pre-assaggiamo come ci sentiremo. E pre-assaggiamo che ci sentiremmo meglio con qualcuno dell'equipaggio che conosciamo o che staremmo meglio da soli.

Immaginiamo che ci sentiremmo meno ansiosi nel viaggio di ritorno piuttosto che in quello di andata.

E queste rappresentazioni che sono frutto del nostro carattere e delle nostre fantasie condizionano pesantemente quello che succederà, questa volta VERAMENTE, sull'aereo.

E' per questo che la paura è nella nostra testa e non sull'aereo. Sull'aereo arriva dopo, quando ormai i giochi sono fatti. Ma proprio per questo l'aereo non c'entra nulla. E tornare a spostare il focus dell'attenzione sull'aereo non serve....lo capisci Fatacarabina?

Luca