Ricerca d'aiuto

[nanolo8]

Salve a tutti. mi chiamo Fabio, ho 28 anni e sono un ex amante dei voli in aereo. Vi racconto la mia storia: da qualche anno non riesco più a salire in aereo. La paura è nata lentamente, negli anni. Ho cominciato con una forma leggera di ansia, fino a 5 anni fa, quando in aereo, tornando dalla tunisia su di un "catorcio" (o almeno cosi' ritenevo) ho avuto una vera e propria crisi di ansia. Sudorazione, tachicardia, sensazione di " oddio questo coso sta cadendo e moriro' qui". dopo questo episodio ho ripreso l'aereo per andare a parigi con la mia fidanzata e per farvela breve, il viaggio di ritorno me lo sono fatto in treno.... L'ultima volta è stata due anni fa dopo essermi imbottito di ansiolitici. Bari-milano a/r in stato semi comatoso. Ma da allora nulla più. Da questa situazione è nata in me una grande frustrazione. Sono costretto ad inventare una marea di scuse col mondo intero, viaggi che saltano, convegni a cui non posso partecipare... insomma una pena. Ho letto del programma Alitalia. Ne sono rimasto piacevolmente attratto. Credo che possa essere una soluzione, almeno lo spero.Partecipero' al corso di maggio. Non è bello sentirsi menomati cosi', è un pensiero costante. Voglio risolverlo, davvero. Ma da solo non ce la faccio. Ho sentito telefonicamente un organizzatore del programma. Mi è sembrato un'ancora di salvezza... Mi affido a lui e a tutti voi. Per la prima volta nella mia vita sono nelle condizioni io di chiedere aiuto, e non di darlo agli altri.... Grazie a tutti per la pazienza con la quale avete letto il mio scritto. Resto in attesa di una mano dal CIELO.....

[mcgyver79]

Benvenuto Nanolo!

Ciaooooo.

[DaniloV]

Benvenuto!
Vedrai che ci metterai poco a diventare un ex "pauroso"

[Annalisa]

Benvenuto nanolo.......carinissimo il nick !!

bene... felice di averti fra noi, vedrai che ti aiuteremo.
Inizia a parlarci delle tue sensazioni, cosa immagini...

ciao

[hirundo]

Ciao Fabio, benvenuto e grazie per la fiducia che riponi nel forum . A volte ci vuole coraggio anche per chiedere aiuto, perchè significa prima di tutto ammettere di avere un problema ; mi sembra che tu sia già a buon punto, essendoti iscritto al seminario! Certamente avrai avuto modo di vedere le percentuali di successo, molto incoraggianti. Se ti va di raccontare come stai vivendo l'attesa di questa esperienza... .

[Fearless flyer]

Benvenuto Fabio!!!

Luca

[nanolo8]

beh che dirvi... innanzitutto vi ringrazio per il calore dell'accoglienza. non mi sento più solo. e questo è già un passo in avanti... Leggendo i vari interventi vostri e di tutto il forum ho capito di essere arrivato nel posto giusto ed al momento giusto!!
Ho capito anche che credo di dover "sviscerare"la mia paura. E ora ci provo.
La mia ansia deriva dalla sensazione di ingovernabilità del mezzo. E deduco che sia stupida e ingiustificata visto che prendo tram metro e treni.... ma forse la cosa che più mi angoscia e la sensazione del nulla sotto i piedi. Mi attanaglia una tale paura di morire.....( specie seduto su quel cavolo di sediolino stretto!) Ragazzi che dirvi. Sono un caso disperato?????
Sono abbastanza preoccupato del corso, non tanto per le prove da superare, per quelle mi impegnero' con tutto me stesso, ma perchè forse la vivo con la sensazione dell'ultima spiaggia.... Resto in attesa di consigli, ma non posso non dirvi che siete fantastici. Vi abbraccio. Fabio

[FAS]

ciao Fabio!!!!!!!!!!

qui non sei solo e non sei il solo!
parecchi di noi ci sono passati...

enjoy the forum!

[nanolo8]

leggo e rileggo tanti commenti... ho un unico desiderio. passare dall'altra parte ed essere io a dar fiducia agli altri... un caro saluto a luca.... annalisa si è fatta un'idea delle mie paure? che mi sa dire? sono da ricovero alla neuro???
Nelson ammettilo, t'ho scoperto. Sei un trafficante.... d'ironia!!!

[nanolo8]

leggo e rileggo tanti commenti... ho un unico desiderio. passare dall'altra parte ed essere io a dar fiducia agli altri... un caro saluto a luca.... annalisa si è fatta un'idea delle mie paure? che mi sa dire? sono da ricovero alla neuro???
Nelson ammettilo, t'ho scoperto. Sei un trafficante.... d'ironia!!!

[Annalisa]

Nanolo (mi fa ridere!).... senti non sei un caso disperato! assolutamente.
Come ho già detto in precedenza, ci sonon passata anch'io..... ma basta avere un pò di buona volontà e le palle quadrate e vedrai che riuscirai anche tu a sbarazzarti di questa angoscia.
Sai cos'è il bello dell'aereo? è sedersi e lasciarti trascinare delle belle sensazioni che ti da......non ti senti affatto sospeso nel vuoto, ma sei dentro al sicuro su un mezzo che una volta in quota è come se crorresse sull'asfalto.......non ti accorgi di niente e ti godi uno spettacolo meragìviglioso.
Fidati di noi....ricorda quello che ti diciamo e fai il corso tranquillo.... andrà tutto bene.

ciao

P.S ti sei mai chiesto perchè è iniziato tutto 5 anni fa? è successo qualcosa prima di quel volo?

[nanolo8]

ho riflettuto a lungo. l'unica spiegazione che mi sono dato è che durante quel periodo ho aiutato una persona cara a prendere l'aereo, assorbendo per diversi mesi la sua angoscia. non so dire se è stata una coincidenza ma è nato tutto in quel periodo. sarà un caso, ma credo di aver creato e costruito le mie ansie su quell'evento. e pensare che ero solito usare una battuta quando in aereo mi sedeva accanto un fifone: "tanto se cade ch t'importa, non è mica il tuo..."

[Annalisa]

ho riflettuto a lungo. l'unica spiegazione che mi sono dato è che durante quel periodo ho aiutato una persona cara a prendere l'aereo, assorbendo per diversi mesi la sua angoscia. non so dire se è stata una coincidenza ma è nato tutto in quel periodo. sarà un caso, ma credo di aver creato e costruito le mie ansie su quell'evento. e pensare che ero solito usare una battuta quando in aereo mi sedeva accanto un fifone: "tanto se cade ch t'importa, non è mica il tuo..."

infatti.... te l'ho chiesto apposta, perchè se hai sempre volato bene.....era probabile un evento che ti potesse aver fatto cambiare idea.
Sicuramente accollarti tutte le angoscie del tuo amico non ti hanno dato una mano......hanno iniziato a farti pensare a quello che diceva e ti ha messo un pò di insicurezza. Molto spesso se ci fai caso le fobie vengono trasmesse, la mamma che dice " non ti buttare che affoghi" " non salire che cadi". Invece dovresti riguardarti dentro e dire " ho sempre volato e voglio tornare a farlo". L'aereo è un mezzo sicuro.....può fare impressione perchè è insolito... non siamo abituati a prenderlo per andare a lavorare, almeno per la maggior parte delle persone, poi ci associamo le varie fobie tipo vertigini, claustrofobia ed ecco che buttiamo tutta la responsabilità all'aereo, vedendolo come un nemico. Invece il vero nemico è la nostra testa.....ed è molto difficile ragionarci contro, ma con determinazione ci si fa.
Riprenderai a volare e ti tornerà quell'amore per il volo che ti sembra sia scomparso.
Non occorre la governabilità del mezzo........i piloti sono persone che non vogliono rischiare la propria vita e tanto meno quella degli altri, sanno quello che fanno.

Stai sereno nanolo.....fidati di noi e vedrai che passerà tutto.

ciao

[nanolo8]

leggendo il manuale in quattro punti su come superare la paura di volare mi sono accorto di come l'acquisizione del concetto di aria come fluido che ti sostiene sia estremamente rassicurante, e cambia il mio modo di vedere l'aereo come "catorcio magico" che vola per grazia divina. mi chiedevo una cosa: ma perchè insieme alla descrizione dei presidi di sicurezza (maschere d'ossigeno, salvagenti etc. etc, che credo generino una punta d'ansia in chiunque ascolti ) all'inizio del volo non viene anche dato un minuto di spazio alla descrizione del semplice meccanismo fisico che ti permette di stare lassù??? permetterebbe a molte persone di godere a pieno del mezzo..... che ne pensate?
Buona Domenica.
Fabio

[nanolo8]

nel leggere le varie esperienze di tutti gli altri "colleghi di fobia" , ne ho letta una che mi ha ricordato una delle emozioni più spiacevoli che io ricordi in aereo, forse una delle cose determinanti che mi hanno allontanato dal mezzo. In un decollo da tunisi a bari di qualche anno fa ho avuto la sensazione che l'aereo, avendo effettuato una virata ancora piuttosto basso, puntasse con il muso verso il basso, e quindi verso la "fine dei giochi"... chiedo a tutti se è possibile una cosa del genere. è uno dei punti in cui si sta concentrando la mia ansia in questi giorni, visto che oramai per altri aspetti prima ansiogeni la lettura dei contributi del forum mi sta molto aiutando.... grazie a tutti.
fabio

[nanolo8]

Non c'è qualche pilota che possa darmi una spiegazione????
Grazie e buona giornata

[pippo682]

Direi che è abbastanza improbabile che sia accaduto quanto dici, nel senso che tu potresti aver avuto questa spiacevole sensazione, ma tutto qui. Forse il cambio di assetto (la virata mentre magari guardavi fuori dal finestrino) ti ha dato questa sensazione.

[nanolo8]

grazie pippo questo mi rincuora. forse è come dici tu, ho solo amplificato una mia sensazione priva di ogni fondamento.

[pippo682]

Considera che non è facile quando si sta seduti "dietro" capire quello che succede, anche per un pilota. Una accellerazione o una piccola turbolenza, un rumore dei motori, ci fanno credere chissà cosa, invece non sta succedendo nulla di strano....

[nanolo8]

la realta' è che piu' scrivo qui e più la mia ansia si placa , comincio ad avvertire un po' di pace dentro di me, ad avere quasi desiderio di fare il corso a maggio.... luca tu che sai tutto e vedi tutto, toglimi una curiosità: a che punto sono?

[Fearless flyer]

la realta' è che piu' scrivo qui e più la mia ansia si placa , comincio ad avvertire un po' di pace dentro di me, ad avere quasi desiderio di fare il corso a maggio.... luca tu che sai tutto e vedi tutto, toglimi una curiosità: a che punto sono?

So tutto e vedo tutto? Praticamente come il Mago Otelma?

Fabio la motivazione è metà del percorso; se oltre alla motivazione inizi anche ad avere un po' di serenità e pace....mi sa che, praticamente, è inutile che vieni a fare "Voglia di volare", prenditi un aereo e vattene in giro per il mondo

Luca

[nanolo8]

subito dopo il corso pero'....

[Fearless flyer]

subito dopo il corso pero'....

Telefono io?

Luca

[deltagolf]

In un decollo da tunisi a bari di qualche anno fa ho avuto la sensazione che l'aereo, avendo effettuato una virata ancora piuttosto basso, puntasse con il muso verso il basso, e quindi verso la "fine dei giochi"... chiedo a tutti se ? possibile una cosa del genere.

Variazioni di assetto e/o di velocità, se non vengono integrate da una coretta visione dell'orizzonte, possono dare origine a sensazioni illusorie.
Se non avevi l'orizzonte anteriore in vista, cosa che su un liner è praticamente impossibile, non è improbabile che l'aumento di incidenza che si ha durante una virata (il pilota "tiene su" il muso all'aereo per evitare che scivoli all'interno della virata) venga percepito come un rallentamento o come una picchiata.

I piloti sono bene addestrati a non dare retta a queste sensazioni illusorie e a concentrarsi sugli strumenti; i passeggeri ovviamente no; un po' di ansia e il patatrac è fatto!

luca tu che sai tutto e vedi tutto,

Guarda che non si scrive mail il nome di Colui che tutto vede e sa con la lettera minuscola!!!

[deltagolf]

Voglio completare il mio post precedente che ho scritto ieri tra un volo e l'altro, accennando al fenomeno di Coriolis dovuto ai movimenti angolari della testa durante un movimento di rotazione dell'aereo.
I canali semicircolari, posti nell'orecchio medio, attraverso i quali abbiamo la percezione dell'orientamento spaziale, vengono stimolati due volte nello stesso tempo, sia dal movimento angolare dell'aereo, sia dal movimento della testa del passeggero: questo fenomeno produce una sensazione illusoria di rotazione su un piano differente, sia da quello del movimento reale dell'aereo, sia da quello della testa del passeggero.
In parole povere, girando la testa in corso di una virata, si può percepire la medesima come una picchiata.
E' probabilmente quello che è successo a te, con conseguente sensazione di andare verso la "fine dei giochi", che ineluttabilmente arriverà per tutti, ma molto difficilmente sarà a bordo di un aereo...

[Fearless flyer]

Grazie Deltagolf, intervento chiaro e definitivo su un tema complesso.


Aggiungo, inoltre, che la componente psicogena di questo meccanismo aumenta in maniera considerevole le sensazioni di "disastro imminente".

Luca

[nanolo8]

ciao a tutti. mi do il ben tornato da solo....
un grazie di cuore a tutti... quelli che sanno che non ho trovato neanche il coraggio di salire sull'aereo.... questi giorni mi sono serviti per elaborare una sconfitta. credevo che ce l'avrei fatta, ma d'altro canto ci doveva pur essere qualcuno dal lato del 5 % che non supera il corso.... luca sono un po in tilt. ora non so veramente che fare....

[deltagolf]

Evabbé, dai! Solo chi cade si può rialzare...!


L'importante è non prendersela troppo ed avere la volontà di riprovarci. Quella c'è, vero???
Si che c'è, dai, se non non saresti qua a parlarne.

Tutto da capo. MARSCH!

[Annalisa]

ciao a tutti. mi do il ben tornato da solo....
un grazie di cuore a tutti... quelli che sanno che non ho trovato neanche il coraggio di salire sull'aereo.... questi giorni mi sono serviti per elaborare una sconfitta. credevo che ce l'avrei fatta, ma d'altro canto ci doveva pur essere qualcuno dal lato del 5 % che non supera il corso.... luca sono un po in tilt. ora non so veramente che fare....

Ciao nanolo bentornato!

non abbatterti per questa sconfitta.... hai perso la battaglia, ma non la guerra....c'hai messo la volontà e magari questa volta non era quella giusta, ma è già un passo avanti.
Molto probabilmente avrai bisogno di un approccio non troppo diretto con l'aereo......noi siamo qui per darti una mano se vuoi. Quindi rimboccati le maniche che si ricomincia.
Intanto perchè non ci racconti la tua esperienza se ti va? e soprattutto...la mattina della pertenza

ciao

[Fearless flyer]

ciao a tutti. mi do il ben tornato da solo....
un grazie di cuore a tutti... quelli che sanno che non ho trovato neanche il coraggio di salire sull'aereo.... questi giorni mi sono serviti per elaborare una sconfitta. credevo che ce l'avrei fatta, ma d'altro canto ci doveva pur essere qualcuno dal lato del 5 % che non supera il corso.... luca sono un po in tilt. ora non so veramente che fare....

Tra le competenze emotive che ognuno di noi deve "manutenere" ed implementare c'è la tolleranza alla frustrazione: si ha un obiettivo e, per varie motivazioni, non si riesce a raggiungerlo.
C'è chi chiude il discorso lì (bassa tolleranza alla frustrazione) e fine dei giochi.
C'è chi, invece, ripercorre a ritroso il processo per vedere cosa ha funzionato/non funzionato, migliora alcuni aspetti di sè che pensa possano avere pregiudicato il raggiungimento dell'obiettivo, pianifica percorsi alternativi verso il risultato, appronta il piano, affila le armi.

Ok, ora hai elaborato la tua "sconfitta" (vedrai che non lo è... ).
Adesso dobbiamo di nuovo rimboccarci le maniche, capire bene cosa non ha funzionato come volevamo, disegnare un percorso diverso vero l'obiettivo.

Ci stai vero?

Luca

ps: tanto se non telefoni tu lo faccio io

[nanolo8]

noto con piacere che il mio ultimo messaggio non è stato mai pubblicato.... maledetti computer
Allora ricominciamo...
Il mio corso è stato davvero bizzarro. Il primo giorno sono stato molto sereno, la mia voglia di volare era a 1000, a tal punto che diffondevo ottimismo agli altri colleghi.... Ma nella prova del simulatore qualcosa è cambiato. ero molto tranquillo, a tal punto che ho chiesto al pilota di impostare delle forti turbolenze. ed è li che sono stato malissimo. è ricominciata la mia ansia da volo, la stessa identica sensazione che mi ha allontanato dall'aereo. avevo di nuovo paura di rimanerci secco (la solita ideazione mentale dell'aereo che cade) ma soprattutto la paura di avere una crisi di ansia davanti a tutti imiei colleghi. perchè io nella vita quotidiana sono uno di quelli che non mostra mai le sue debolezze, uno di quelli che non accetta il giudizio negativo degli altri, la cosiddetta brutta figura... e quindi il giorno dopo, dopo una notte completamente sveglia in preda all'ansia incoercibile ( una compressa di tavor mi ha fatto il solletico) ho deciso di infilarmi nel primo treno e di tornare a casa. la sensazione nel treno era quella del pericolo scampato, ma poi, tornato a casa, ho nuovamente assaporato la sensazione della sconfitta, con una grande frustrazione e sensazione di ultima spiaggia ormai persa... ma ora mi sono di nuovo affidato a luca. la sua mail è illuminante. bisogna di nuovo affilare le armi (anche se ho la sensazione di averne ben poche e tutte spuntate..) ma comunque voglio cercare di nuovo la vittoria. non voglio mollare questa partita, non me lo posso permettere...

[hirundo]

Fabio le armi ci sono e sono tutt'altro che spuntate... tant'è vero che sei ancora qui con noi a tentare di venire a capo del problema .
Se ho ben capito, quella sensazione di scampato pericolo che avvertivi in treno riguardava quasi più la possibilità di mostrare una tua debolezza, che l'idea dell'aereo che cade... Ma in fondo, che problema sarebbe stato? Eri tra persone che conoscono e condividono le tue difficoltà, e che combattono la tua stessa battaglia.
Forse è bene far tesoro di quella sensazione di frustrazione che hai provato una volta tornato a casa... potrebbe aiutarti, se ti trovassi nuovamente a meditare la fuga, a capire che non è una soluzione valida. Coraggio, è stato solo un incidente di percorso !

[frolli]

Salve a tutti. mi chiamo Fabio, ho 28 anni e sono un ex amante dei voli in aereo. Vi racconto la mia storia: da qualche anno non riesco più a salire in aereo. La paura è nata lentamente, negli anni. Ho cominciato con una forma leggera di ansia, fino a 5 anni fa, quando in aereo, tornando dalla tunisia su di un "catorcio" (o almeno cosi' ritenevo) ho avuto una vera e propria crisi di ansia. Sudorazione, tachicardia, sensazione di " oddio questo coso sta cadendo e moriro' qui". dopo questo episodio ho ripreso l'aereo per andare a parigi con la mia fidanzata e per farvela breve, il viaggio di ritorno me lo sono fatto in treno.... L'ultima volta è stata due anni fa dopo essermi imbottito di ansiolitici. Bari-milano a/r in stato semi comatoso. Ma da allora nulla più. Da questa situazione è nata in me una grande frustrazione. Sono costretto ad inventare una marea di scuse col mondo intero, viaggi che saltano, convegni a cui non posso partecipare... insomma una pena. Ho letto del programma Alitalia. Ne sono rimasto piacevolmente attratto. Credo che possa essere una soluzione, almeno lo spero.Partecipero' al corso di maggio. Non è bello sentirsi menomati cosi', è un pensiero costante. Voglio risolverlo, davvero. Ma da solo non ce la faccio. Ho sentito telefonicamente un organizzatore del programma. Mi è sembrato un'ancora di salvezza... Mi affido a lui e a tutti voi. Per la prima volta nella mia vita sono nelle condizioni io di chiedere aiuto, e non di darlo agli altri.... Grazie a tutti per la pazienza con la quale avete letto il mio scritto. Resto in attesa di una mano dal CIELO.....

ti è passata la paura dpop il corso????

by frolli