Cos'è successo sull'aereo l'altro giorno?

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AmyLee
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Cos'è successo sull'aereo l'altro giorno?

Messaggio da AmyLee » 27 agosto 2007, 18:31

Ciao a tutti... mi sono già presentata nella sezione apposita nel forum, ma entrando nello specifico mi presento anche qui...

ho 26 anni e vivo in prov di Como e ho il terrore del volo.

Ho preso il primo aereo all'età di 3 anni e da allora ho viaggiato spesso. Durante l'adolescenza sono anche stata in America e Africa del sud, sparandomi quindi diverse ore di aereo...

Fin da bambina però (da quando avevo circa 10 anni) ho il terrore del volo... non è mai cessato e mai cesserà. Viaggio comunque (anche da sola) ma ogni volta è una tortura, soprattutto quando i viaggi durano più di un paio d'ore!

Rimango in tensione per tutta la durata del volo, senza potermi rilassare minimamente (figuriamoci dormire!) e ascolto ogni rumore dell'aereo temendo che da un momento all'altro i motori si spengano o esplodano o cose simili...

Fatto sta che questo agosto sono stata in vacanza in Inghilterra e sono tornata 2 giorni fa (ho preso 2 voli nello stesso giorno - Edimburgo - Londra e Londra - Napoli). Sono stata due giorni dal mio ragazzo a Napoli e poi ieri ho preso di nuovo l'aereo per tornare a casa (da sola). Stranamente ero abbastanza tranquilla (forse perchè proprio due giorni prima avevo affrontato 2 voli entrambi tranquillissimi). Fatto sta che al momento del decollo (che io temo da impazzire) i motori erano al massimo come al solito (o almeno credo :P non so come si pilota un aereo!), comunque facevano molto rumore come al solito...

solitamente quando si arriva ad una certa quota il rumore dei motori diminuisce perchè credo che le turbine vengano abbassate o qualcosa di simile... sono abituata a questo fatto e di solito non mi spaventa, anzi il rumore che diminuisce è meno fastidioso!
Ieri però arrivati ad una certa quota le turbine sono state abbassate al minimo di botto!! L'aereo ha fatto un balzo in avanti e il rumore è cessato.
La sensazione è stata quella che l'aereo fosse fermo e i motori completamente spenti!
TUTTI si sono spaventati... TUTTI! I miei vicini di sedile, come me, hanno fatto un balzo di un metro dal sedile e anche altri che ho visto negli altri sedili attorno... non vi dico il panico! Stavo per mettermi a piangere!
Tra l'altro l'aereo sembrava che facesse fatica a riprendere velocità e il pilota ha fatto una marea di curve come se fosse indeciso sul da farsi!

Ovviamente non hanno dato nessun avviso per rassicurare i passeggeri, così ho fatto tutto il viaggio nel panico.

Il signore che avevo seduto da parte per sciogliere la tensione si è messo a chiaccherare con me e mi ha detto di essere un ingegnere meccanico che viaggia spessissimo in aereo e pure lui si è spaventato parecchio perchè ha detto che effettivamente le turbine sono state abbassate troppo al minimo e troppo improvvisamente!

Il resto del volo è andato abbastanza bene (a parte il fatto che abbiamo dovuto svolazzare sopra Voghera per mezz'ora in attesa del permesso di atterrare a Malpensa :x )... ma sono atterrata completamente snervata e così altri passeggeri...

qualcuno sa dirmi se il pilota era ubriaco o magari inesperto o se poteva essere un problema del veivolo??

Certo è che questa cosa non mi aiuterà nei prossimi voli... ora come ora penso che se dovessi andare in Australia ci andrei in treno :lol:

scusate la prolissità del post!

airbusfamilydriver
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Messaggio da airbusfamilydriver » 27 agosto 2007, 19:32

ciao io sono un pilota di linea e volo sugli airbus probabilmente si è trattato di un livellamento
al decollo viene sempre assegnata una quota iniziale,e se il controllore non ci autorizza a salire oltre ci fermiamo a quella quota per questo i motori sono stati ridotti perchè in quel momento l'aereo aveva interrotto la salita e stava mantenendo la quota preassegnata
routine
ciao

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la franci
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Messaggio da la franci » 27 agosto 2007, 20:27

ma la quota assegnata può essere comunicata così tardi al pilota facendogli fare queste manovre improvvise?
curiosità di un'altra paurosa

AviatorAZ
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Messaggio da AviatorAZ » 27 agosto 2007, 20:28

Ciao AmyLee,
è una sensazione stana, sembra quasi di essere tirati all'indietro, se credo di aver capito a cosa di riferisci.... ma tranquilla, è qualcosa che si verifica abbastanza frequentemente... non preoccuparti, nulla di atipico.
Se qualche volta c'è qualcosa che non ti torna, o semplicemente hai qualche dubbio, fanne parola con un assistente di volo... vedrai che ti spiegherà di cosa si tratta, o per lo meno lo andrà a chiedere ai piloti.

deltagolf

Messaggio da deltagolf » 27 agosto 2007, 21:08

Non so rispondere a tutti i quesiti che poni; vediamo se qualcuno più bravo di me riuscirà a darti chiarimenti convincenti, ma mi sento di escludere categoricamente due cose
il pilota ha fatto una marea di curve come se fosse indeciso sul da farsi!
Se c'è una cosa che non ci si può permettere in volo sono le indecisioni: per ogni situazione ci sono procedure. Chi non sa seguire le procedure e non sa prendere decisioni in fretta (e per in fretta intendo IN FRETTA) lo si ferma mooolto prima che arrivi a toccare i comandi di un liner.
qualcuno sa dirmi se il pilota era ubriaco o magari inesperto
Nessuno nasce maestro, ovviamente e quindi esiste la possibilità che un inesperto stia in cabina, intendendo per inesperto un pilota in addestramento; in questo caso c'è un pilota abilitato ad addestrare altri piloti che segue il volo, ovvero se l'inesperto fa stupidate, interviene lui, quindi se tutte le disavventure che riferisci fossero state causate da un pilota inesperto, quello esperto gli avrebba cavato i comandi di mano (e gli occhi dopo) una frazione di secondo dopo la prima asinata e non glieli avrebbe più mollati indietro neanche sotto la minaccia di un bazooka. (Se fosse stata davvero un'asinata tremenda come, a leggere il tuo post, sembra che ne abbiano combinate un flagello durante il tuo volo)
Sai perché quelli come me che passano ore e ore a addestrare inesperti sono ancora vivi? Perché non ci facciamo scrupoli di arraffare i comandi appena la situazione non va più che bene; si va avanti a sfumature: ogni giorno l'allievo apprende una sfumatura di più, fino a che diventa esperto anche lui.
Ovvero, se davvero l'allievo avesse tagliato motore in quella maniera brutale che riferisci
le turbine sono state abbassate al minimo di botto... l'aereo ha fatto un balzo in avanti... il rumore è cessato... l'aereo fosse fermo... i motori completamente spenti!
credo che nessun istruttore di buon senso avrebbe fatto continuare la missione all'allievo prima di una spolverata del suo didietro con il battipanni.

Dai AmyLee, la fifa esaspera le situazioni e le relative percezioni, lo troverai scritto un milione di volte in questo forum.
Troppo spesso ci si dimentica che i piloti sono gli ultimi a volere morire.

Ma dalla provincia di Como, esattamente dove???

airbusfamilydriver
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Messaggio da airbusfamilydriver » 27 agosto 2007, 21:17

la quota viene comunicata prima del decollo ma a volte l'aereo è così esuberante o leggero che arriva subito alla quota e livella in maniera decisa
ciao

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 27 agosto 2007, 21:28

Ci mancava pure il vicino... :roll:
Gli ingegneri meccanici dovrebbero starsene a casa a lavorare...:lol:
E se proprio vogliono partire...lo facessero in silenzio. :lol: :lol:

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Messaggio da Dany » 28 agosto 2007, 0:11

Una volta che avrete conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perche' la' siete stati e la' desiderate tornare.


Non c'è giorno o notte in cui guardando il cielo, non penso all'emozione che ho provato volando.
Dico:"sono stata lassù e tutto era così magico".
MI sento come quando uno s'innamora....
quando lascio che i miei pensieri vaghino eccomi lassù..lontana da tutto e da tutti...e il mondo sotto di me sembra un film.
E' stato bello volare ..con tutto il panico e i batticuore e le turbolenze..ed ora non riesco a smettere di pensarci..cosa mi succede?
Dany

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Messaggio da I-DISA » 28 agosto 2007, 0:15

airbusfamilydriver ha scritto:la quota viene comunicata prima del decollo ma a volte l'aereo è così esuberante o leggero che arriva subito alla quota e livella in maniera decisa
ciao
Lo "scalino" di salita dopo il decollo a volte non viene fatto anche per le procedure antirumore?
Aer Lingus, Aeropostale, Air Europa, Air France, Air One, Alitalia, Alitalia Express, ATI, Aviaco, British Airways, Continental, Delta Airlines, EasyJet, Iberia, Icelandair, KLM, Lufthansa, Lufthansa Italia, Olympic, SAS, Spanair, Swissair, Volareweb, Wizz.

Otaku

Re: Cos'è successo sull'aereo l'altro giorno?

Messaggio da Otaku » 28 agosto 2007, 0:38

AmyLee ha scritto:...Ieri però arrivati ad una certa quota le turbine sono state abbassate al minimo di botto!! L'aereo ha fatto un balzo in avanti e il rumore è cessato.
La sensazione è stata quella che l'aereo fosse fermo e i motori completamente spenti!

...Tra l'altro l'aereo sembrava che facesse fatica a riprendere velocità e il pilota ha fatto una marea di curve come se fosse indeciso sul da farsi!...
Da' proprio l'idea di essere una procedura di abbattimento del rumore...


AmyLee ha scritto:...Il signore che avevo seduto da parte per sciogliere la tensione si è messo a chiaccherare con me e mi ha detto di essere un ingegnere meccanico che viaggia spessissimo in aereo e pure lui si è spaventato parecchio perchè ha detto che effettivamente le turbine sono state abbassate troppo al minimo e troppo improvvisamente!
Ho capito: non conosce gli aerei. Poi l'ingegnere sale sull'autobus e anche li' riscontra anomalie nella condotta di guida!
Sale sul treno e si accorge che il macchinista ha mangiato pesante!
Te credo è ingegnere...! :lol:

Perchè "troppo" al minimo? Esiste un minimo di volo, mi pare.


Ad ogni modo, dubito che i piloti si siano accorti che le manovre che hai descritto siano state percepite come pericolose o paurose.

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Messaggio da airbusfamilydriver » 28 agosto 2007, 1:13

no la procedure antirumore è proprio l'inverso si "tira su" fino a 3000 piedi sopra l'elevazione del suolo
mentre con procedura di decollo normale si riduce il rateo di salita accelerando intorno ai 1500 piedi rispetto al suolo
e comunque in queste procedure non si livella a mano che la quota di livellamento inziale non corrisponda a 1500 o 3000 agl

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Messaggio da AmyLee » 28 agosto 2007, 1:23

Dai AmyLee, la fifa esaspera le situazioni e le relative percezioni
Guarda... non dico non sia vero, ma è anche vero che viaggio da 23 anni in aereo, non spessissimo, ma di aerei ne ho presi parecchi e non mi sono mai spaventata così! E non mi è mai capitato di vedere altra gente spaventarsi attorno a me... evidentemente qualcosa di anomalo rispetto ad altri voli c'è stato.
Non dico che non fosse routine (ho chiesto apposta perchè non capisco nulla di come si pilota un aereo), ma non mi sembrava nemmeno così normale, come non lo è sembrato agli altri che mi circondavano... evidentemente se sono qui a scrivere non era nulla di grave, ma appunto volevo capire cosa potesse essere stato, perchè lo spavento c'è stato.

a leggere il tuo post, sembra che ne abbiano combinate un flagello durante il tuo volo
Non esageriamo... io ho scritto:"Il resto del volo è andato abbastanza bene (a parte il fatto che abbiamo dovuto svolazzare sopra Voghera per mezz'ora in attesa del permesso di atterrare a Malpensa)" (aggiungo: a causa del traffico in aeroporto, non per altro)
Quello che ho scritto riguardava solo il decollo...
i piloti sono gli ultimi a volere morire
Su questo non ho dubbi ;)
ma se un aereo smette di funzionare non è che la loro volontà di vivere basti =P

Per il resto... cos'è una procedura di abbattimento del rumore? Mumble...

Ringrazio tutti (soprattutto i piloti che mi hanno spiegato cosa può essere stato tecnicamente) per le risposte ;)

deltagolf

Messaggio da deltagolf » 28 agosto 2007, 10:17

Su questo non ho dubbi
ma se un aereo smette di funzionare non è che la loro volontà di vivere basti
Peccato che alla fine, dopo l'analisi degli incidenti, salta fuori pressoché sempre che non è mai "l'aereo che ha smesso di funzionare".

Ti è mai capitato di fare una frenata brusca in auto? Di arrivare tardi col treno? Ti trovare un po' di mare mosso in nave? Di cadere dalla bicicletta? Di scodare con la moto? Di prendere una buca con gli sci? Cadere dai pattini a rotelle? Bucare una gomma col SUV? Sentire lo scalmo di un remo che scricchiola sul pattino? Vedere un cinese in risciò che inciampa? Un eschimese in kaiak che ribalta? Uno space shuttle che perde una piastrella antitermica? Un tranviere milanese con la manetta allegra? Un taxista che si sente lo zio di Schumacher? Girarti indietro l'unghia del ditone del piede mentre pedali sul monopattino?

Se uno fa una grattata mentre cambia, ti senti subito in pericolo o pensi che sia ubriaco o inesperto?
Se uno sbaglia una cambiata in moto rinunci per sempre a salire su questo mezzo?
Se vai a Como in piazza Cavour dal Grammatica e noleggi un pedalò e ti scappa via un pedale pensi di inabissarti?
Se l'aliscafo arriva lungo e tocca il pontile di sparerai per sempre la Regina in auto per andare a Menaggio?

Hai capito dove voglio arrivare, amica comasca?

Chissà perché solo dall'aereo si pretende la perfezione millesimale al punto che basta che un pilota tiri indietro la manetta magari un po' troppo vivacemente per fare diventare subito questo volo la cronaca di una morte annunciata, su una carretta dei cieli con un pilota ubriaco o inesperto.

Da tutti gli altri mezzi di trasporto del mondo accettiamo un coefficiente di rischio che talvolta ha dell'incredibile, continuiamo a sacrificarci come samurai e nessuno pensa che siano pericolosi, anzi, un sano giro in auto viene spesso proposto come alternativa al volo per non rischiare.

Televideo di questa mattina: vantato come grande passo avanti nella sicurezza stradale il fatto che nel WE si siano ammazzati solo in 31.
Fossero morti in trentuno in aereo, sarebbe in prima pagina su tutti i giornali.
(Infatti alla pagina dopo, con dovizia di particolari, l'orrore di un morto in deltaplano, che "vende" sempre)

E' la testa che quando vede un aereo
smette di funzionare
(non offenderti, era solo per usare delle parole tue), non l'aereo.

E' l'atteggiamento che frega: se viviamo l'aereo come un mezzo di trasporto qualunque, persino un po' noioso, viste le centinaia di migliaia di voli che quotidianamente vengono operati sul pianeta cambieremo modo di pensare.

A proposito, quando sei in auto, spero cinture allacciate, fari accesi, niente cellulare, concentrazione, niente chiacchiere o sigaretta tra le dita e in moto immagino sempre casco in testa, conchiglia sulla schiena e tutto il resto.
Tenendo conto che il 53 per cento degli italiani hanno paura dell'aereo e molti di più girano con le cinture slacciate, ti rendi conto che è solo un preconcetto?

Altrimenti se l'aerofobia fosse solo una faccenda di scelta del mezzo meno rischioso e quindi di prudenza, gli iperprudenti che fanno parte del 53% di aerofobi dovrebbero avere cinture ben allacciate e limiti di velocità bene osservati e le statistiche dei morti sulle strade sarebbero ben diverse.

La faccenda è che si pensa:

Auto=sicurezza=amenonsuccede=seunomuoreinautononrendequestomezzopericoloso.
Aereo=follia=seamenonsuccedeèsoloperchéGesùhaguardatogiù=mezzodapazzi.

Le agenzie di pompe funebri ringraziano ogni WE per questa mentalità.

Ciao amica comasca.
Ultima modifica di deltagolf il 28 agosto 2007, 10:45, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da Fearless flyer » 28 agosto 2007, 10:39

Domanda provocatoria: ma ora che sai cosa è successo (su per giù) stai meglio? Immagino di no....

Racconti che da quando hai 10 anni hai il terrore di volare, dunque questo episodio è abbastanza marginale se si guardano le cose un po' più dall'alto non credi?

Dici che il terrore del volo non è mai cessato e mai cesserà....e allora perchè sei qui?

Se il terrore del volo non è mai cessato forse le strategie di fronteggiamento del problema che hai utilizzato finora non erano quelle più efficaci.
E forse continui ad utilizzare sempre le stesse...ed il problema rimane sempre lì...; ti concentri sui rumori, sulle manovre, sui motori, sei sempre vigile, all'erta, come se il destino del volo dipendesse da quanto tu controlli tutto e non dal fatto che l'aereo è un mezzo straordinariamente sicuro.

Perchè non ci parli di te invece che dei motori e delle "curve" dell'aereo?

Luca

ps: mi piace provocare....
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Messaggio da AmyLee » 28 agosto 2007, 12:09

Innanzitutto vorrei rispondere a deltagolf di darsi una calmatina...

non ho insultato nessuno nè tantomeno fatto la "cronaca di una morte annunciata". Ho detto solo di essermi spaventata. Punto. (mi pare di averlo letto anche in diversi altri post qui ;) )

Il pilota ubriaco era chiaramente una battuta.
Per inesperto intendevo uno ai suoi primi voli (voglio dire... non è che i piloti "nascono imparati" come si suol dire). Devo misurare ogni parola che scrivo e spiegarne il significato?

Per il resto, per favore, non venire a trattarmi da mentecatta. So BENISSIMO che posso morire in mille altri modi, compresa la macchina. Lo so eccome visto che ho anche perso degli amici in incidenti terribili in auto e moto, parenti stretti grazie a tumori ecc..
Quindi evitiamo queste cose da "sei giovane e ti senti immortale". Grazie.
A proposito, quando sei in auto, spero cinture allacciate, fari accesi, niente cellulare, concentrazione, niente chiacchiere o sigaretta tra le dita e in moto immagino sempre casco in testa, conchiglia sulla schiena e tutto il resto.
Tenendo conto che il 53 per cento degli italiani hanno paura dell'aereo e molti di più girano con le cinture slacciate
Scusa, ma per chi mi hai preso? A parte che non fumo, ma sì, quando sono in macchina sto molto attenta, tengo i fari accesi, le cinture allacciate, non parlo al telefono nè faccio shumaker. In moto non ci vado proprio, se non quando vado a Napoli dal mio ragazzo e uso il casco, ma è una di quelle moto che serve per girare in città e a + di 50 all'ora non si va (anche perchè ho paura della velocità).
Sono consapevolissima che potrei morire anche in quel modo, non ti preoccupare.
le agenzie di pompe funebri ringraziano ogni WE per questa mentalità.
Scusa quale mentalità? Ma come ti permetti? Ho scritto 2 righe e pretendi di sapere cosa penso e come vivo io?
Perchè secondo te io sarei una di quei cretinetti che il sabato sera vanno a impasticcarsi in discoteca e poi si schiantano a 200 all'ora in autostrada? beh mi spiace proprio deluderti, ma se esco è per bere qualcosa in settimana con le amiche o cenare col mio ragazzo quando è qui nel week end... alle 10 siamo a casa! Ho 26 anni, non 18!

Detto questo devo dire che non mi aspettavo un'accoglienza così... ho letto molti altri post in questa sezione prima di iscrivermi e nessuno è stato aggredito a questo modo. Sinceramente non ne capisco il perchè.

Comunque per rispondere a Luca, la mia paura di volare deriva anche dal fatto che soffro terribilmente di vertigini e sento il vuoto anche se mi affaccio dal secondo piano... in aereo lo sento fortissimo durante tutto il tragitto (figuriamoci quando prende vuoti d'aria).
Morire cadendo nel vuoto per me è la cosa più terribile che possa succedere...
Ultima modifica di AmyLee il 28 agosto 2007, 12:29, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da Slowly » 28 agosto 2007, 12:24

E' tutto a posto qui Luca?
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Messaggio da blackbird » 28 agosto 2007, 12:35

amy lee capisco la tua paura e sinceramente io non ho trovato per nulla offensivo il tuo post hai chiesto spiegazioni nell'apposita sezione come hanno fatto altri utenti.
probabilmente(e non per difendere deltagolf) spesso frasi del tipo "il pilota magari era inesperto o ubriaco" suonano un tantino azzardate specie per la categoria che in questo forum è ben rappresentata..del resto non si diventa pilota di linea con i punti della coop ma dopo anni di studi selettivi e addestramenti difficili.dunque hai avuto delle spiegazioni da airbusfamilydriver (che è un pilota az).
il mio consiglio (se posso permettermi) e quello di non dimenticare mai e convincersi che quando sei passeggero sei assolutamente in ottime mani che qualunque pilota di linea è perfettamente addestrato anche alle situazioni più difficili e che come ti è già stato detto se hai dei dubbi puoi rivolgerti agli A/V oppure chiedere ai nostri piloti qui sul forum :wink:
vedrai che su questo forum troverai molte risposte che potranno aiutarti a capire meglio tutti quei rumori e situazioni che per un neofita sono molto spaventosi..

un saluto
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Time: 8 minutes 31.97 seconds
Average Speed: 2,189.94 mph

deltagolf

Messaggio da deltagolf » 28 agosto 2007, 12:38

Prima che il thread finisca a remengo, chiedo umilmente scusa per avere cercato di farmi capire e non esserci riuscito.

Cercherò di rivedere il mio italiano, perché vedo che il mio stile di scrittura si presta molto ad essere frainteso.

Purtroppo ho un italiano impregnato da cinquant'anni di comasco, per cui capisco che non tutti possano comprendere ciò che realmente voglio dire.

Mi scuso di nuovo.

hirundo

Messaggio da hirundo » 28 agosto 2007, 12:48

Ciao AmyLee, mi dispiace che tu ti sia sentita aggredita. A volte qui si usano toni un pochino provocatori, è vero, ma si fa senza l'intenzione di offendere nessuno, soltanto per spingere a guardare le cose da un punto di vista differente. Concordo con blackbird, sono certa che il buon Deltagolf non voleva "trattarti da mentecatta", però magari sentir parlare di piloti ubriachi o alle prime armi è parso un po' provocatorio a lui... :wink: Perchè è vero che nessuno "nasce imparato" e che il primo ufficiale del tuo volo poteva benissimo essere al suo primo giorno di servizio, ma aveva senza dubbio accanto un comandante con tutta l'esperienza necessaria per diventare tale.
Detto questo, non metto in dubbio che la manovra brusca abbia sorpreso (e spaventato) molti dei passeggeri. Però, il modo in cui si affronta il volo può fare la differenza anche quando accadono questi imprevisti, perchè se si è sereni anche un evento del genere preoccupa molto meno...

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Messaggio da AmyLee » 28 agosto 2007, 12:50

Deltagolf inutile che fai il sarcastico. Hai inteso quello che volevi intendere. Forse dovevi usare toni un attimino meno rudi. Quando si usa un pc non si sa mai chi si ha davanti ed effettivamente tu ti sei azzardato un po' troppo venendomi a dire che ho quel tipo di mentalità che di solito ha chi pensa di essere immortale e di non poter mai morire in macchina. Lo trovo offensivo perchè a mio parere (e mi pare di capire che la pensi così anche tu) chi ha quel tipo di mentalità è un po' stupido. Indi mi sono sentita dare della stupida.

Hai preso un po' troppo sul personale la mia battuta sul "pilota ubriaco" e non ne vedo il perchè. Primo era una battuta, secondo non volevo offendere nessuno. Vi pare che vengo in un forum di piloti ad insultare i piloti?
Purtroppo ho un italiano impregnato da cinquant'anni di comasco, per cui capisco che non tutti possano comprendere ciò che realmente voglio dire.
Questa potevi anche evitarla ;) (e comunque sono della prov di Como anche io, non è perchè ho il fidanzato di Napoli che non capisco l'Italiano e ti assicuro che lo capisce anche lui)

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Messaggio da AmyLee » 28 agosto 2007, 12:55

Grazie a Blackbird e Hirundo per le risposte =)
per spingere a guardare le cose da un punto di vista differente
Lo posso anche capire, ma bisognerebbe analizzare chi si ha davanti prima di provocare... come ho già detto so benissimo di poter morire anche in macchina, cadendo in bagno o in altre migliaia di modi, non ho bisogno che nessuno me lo venga a dire, soprattutto in modi sarcastici come se non lo sapessi da me. Ma a me personalmente non spaventa la morte in sè. Se cado e picchio la testa pazienza!

A me terrorizza il morire cadendo nel vuoto =P

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Messaggio da Fearless flyer » 28 agosto 2007, 13:15

Smorziamo i toni, please.

AmyLee garantisco io sugli interventi di Deltagolf. Se hai letto con attenzione il forum (ed i suoi interventi) non c'è bisogno di spiegare che l'intento è assolutamente costruttivo. Cerca di non personalizzare, a volte si provoca per far uscire dagli schemi consueti, dagli schemi che hanno provocato il problema e che non permettono di uscirne. E se non si provoca un po' a volte si rimane belli comodi dentro i propri schemi che, sono sì accoglienti e caldi, ma diventano fatalmente delle trappole.

Tiriamo una riga.

Quello che voleva dire Deltagolf e volevo riaffermare io con la mia provocazione :P è che, puoi crederci o no, ma la paura dell'aereo è tutta negli occhi di chi guarda. L'atteggiamento verso l'aereo è la cosa più importante. Se sei serena non ci sarnno riduzioni di motore che tengano, ti affiderai con tranquillità e fiducia nel mezzo e negli uomini. Se l'atteggiamento è "sbagliato", il volo può anche essere perfetto, privo di "anomalie" da rilevare ma....finirai per star male comunque.

E sono d'accordo ancora una volta con Deltagolf sul fatto che l'atteggiamento che si ha nei confronti dell'aeromobile (e del mondo aeronautico in generale) è del tutto differente da quello che si ha nei confronti degli altri mezzi di trasporto. E la chiave di volta delle paure sta tutta lì.

AmyLee vuoi capire qualcosa della tua paura e cercare di volare più tranquilla in aereo? Lascia perdere l'aereo (che non c'entra nulla con la paura dell'aereo 8) ) e concentra il fuoco dell'attenzione su di te. Altrimenti non c'è verso.....fidati :wink:

Luca
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Messaggio da Fearless flyer » 28 agosto 2007, 13:16

Slowly ha scritto:E' tutto a posto qui Luca?
Certo Slo, è tutto a posto, come sempre d'altronde 8) :P :lol:

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Messaggio da ixel » 28 agosto 2007, 13:23

Benvenuta AmyLee,
Anch'io non voglio difendere Deltagolf, ma anche a me capita, con i miei amici e conoscenti che si sentono poco al sicuro su un aereo, di porre loro esempi di questo genere..per fare notare loro che proprio perchè un indicente in aereo è cosa rara che fa tanto scalpore...L'esempio che utilizzo di più è questo: Io ho più paura di fare qualche km in macchina nel quale devo tener conto del "fattore umano" dovuto alla mentalità di quello che guida davanti a me, dietro di me e delle centinaia di persone che incrocio a meno di un metro nella corsia accanto alla mia..senza parlare dei guasti meccanici... Beh in aereo, a parte i pochi aeromobili che sfilano a bassa velocità in aeroporto, ti affidi alla precisione di 2 persone che guidano un'unico mezzo, estremamente più affidabile e controllato di un'auto.

Nessuno vuole aggredirti qui, stiamo solo cercando di rendere i tuoi voli più piacevoli e rilassanti! :thumbright:

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Messaggio da AmyLee » 28 agosto 2007, 13:42

Sì ho capito cosa intendete dire =P
ma ripeto che sono cose che so già e che mi sono anche detta da sola ^__^
Ogni volta che prendo un aereo mi ripeto che in macchina rischio molto di più e bla bla bla... ma la paura non passa comunque.

Comunque penso che la mia paura derivi dal fatto delle vertigini e della paura di morire cadendo nel vuoto... infatti ho anche il terrore delle funivie in montagna (che sono appese da qualche parte, ma ho paura lo stesso =P )...

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Messaggio da Roy » 28 agosto 2007, 14:05

Scusate , ma in questi casi, il pilota o le gentili e bellissime assistenti di volo ,non possono dire 2 paroline rassicuranti sul cosa sta succedendo ?
Personalmente fa sempre molto piacere sentire la voce del Pilota o chi per lui che spiega alcune manovre non tanto normali x chi come me è un ignorante in materia.
Vi immaginate se si potesse comunicare con questo sito mentre si è in volo !!!!!! :lol:
Si intaserebbe la rete.
comunque ancora complimenti a tutti gli addetti ai lavori per la chiarezza delle risposte

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Messaggio da airbusfamilydriver » 28 agosto 2007, 14:55

Roy ha scritto:Scusate , ma in questi casi, il pilota o le gentili e bellissime assistenti di volo ,non possono dire 2 paroline rassicuranti sul cosa sta succedendo ?
Personalmente fa sempre molto piacere sentire la voce del Pilota o chi per lui che spiega alcune manovre non tanto normali x chi come me è un ignorante in materia.
Vi immaginate se si potesse comunicare con questo sito mentre si è in volo !!!!!! :lol:
Si intaserebbe la rete.
comunque ancora complimenti a tutti gli addetti ai lavori per la chiarezza delle risposte
ciao roy no scusa credo sia impossibile se ad ogni livellamento dell'aereo ci dovessimo mettere a fare un annucio,in un volo non smetteremmo mai di farne
un pilota parla ai pax nei momenti di basso carico di lavoro non certo appena dopo il decollo quando è concentrato nel pilotaggio
molta gente ha paura anche della retrazione del carrello...che facciamo per ogni cosa facciamo un annuncio?
e poi l'aereo chi lo pilota?

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Messaggio da Slowly » 28 agosto 2007, 16:19

hai perfettamente ragione!

I piloti sono lì per pilotare.

Gli annunci si fanno se possibile e quando possibile.
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Messaggio da hirundo » 28 agosto 2007, 16:50

I piloti sono lì per pilotare.

Gli annunci si fanno se possibile e quando possibile.
...oppure ce ne vorrebbe uno in più in cabina, nel ruolo di cronista del volo! :D
Piuttosto, non si potrebbero proporre ai neofiti degli opuscoli con una spiegazione dei rumori e delle principali manovre? :roll: Mi rendo conto che l'idea è un po' peregrina ma non tutti quelli che volano hanno dimestichezza con la rete, per andare a cercare le risposte ai propri dubbi... gli si potrebbero risparmiare tanti spaventi inutili.

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Messaggio da Roy » 28 agosto 2007, 16:59

hirundo ha scritto:
I piloti sono lì per pilotare.

Gli annunci si fanno se possibile e quando possibile.
...oppure ce ne vorrebbe uno in più in cabina, nel ruolo di cronista del volo! :D
Piuttosto, non si potrebbero proporre ai neofiti degli opuscoli con una spiegazione dei rumori e delle principali manovre? :roll: Mi rendo conto che l'idea è un po' peregrina ma non tutti quelli che volano hanno dimestichezza con la rete, per andare a cercare le risposte ai propri dubbi... gli si potrebbero risparmiare tanti spaventi inutili.
va benissimo , ed è giusto che siate concentrati su cio' che fate gia egregiamente.
Pero' , parlo da profano, leggo e cito testualemte:

"TUTTI si sono spaventati... TUTTI! I miei vicini di sedile, come me, hanno fatto un balzo di un metro dal sedile e anche altri che ho visto negli altri sedili attorno... non vi dico il panico! Stavo per mettermi a piangere!"

Insomma, o esagera la nostra amica Amylee, oppure qualcosina andava detta.

Vabbè comunque mi ritiro dalla discussione ricomplimentandomi delle ottime e chiare risposte.
Magari se in futuro vivro' una situazione analoga sapro' di cosa si tratta.

Amylee , io ti sono vicino ,data la mia ignoranza in materia , me la sarei fatta sotto anch'io.

piena fiducia ai piloti !!!
Grazie

hirundo

Messaggio da hirundo » 28 agosto 2007, 19:02

Insomma, o esagera la nostra amica Amylee, oppure qualcosina andava detta.
Nel caso specifico penso che avrebbero proprio dovuto farlo; eventualmente, se troppo impegnati in quel momento, almeno durante la crociera.
Un dubbio: in questi casi, gli assistenti di volo non possono intervenire con una spiegazione o eventualmente far presente ai piloti che la manovra ha creato apprensione? Loro sono a contatto con i passeggeri, dovrebbero ben rendersi conto che ci sono persone in difficoltà... :roll:

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Messaggio da Fearless flyer » 29 agosto 2007, 10:12

Il problema, Antonella, è che non c'è molta sensibilità sul problema.

Non si hanno le dimensioni esatte del fenomeno, si pensa che i "paurosi del volo" siano rari, finendo per sottovalutare il tutto.

Poi è chiaro che la percezione di chi è in cockpit è completamente diversa. All'interno della cabina tutto quello che succede viene interpretato come "normale routine", non immaginando neanche lontanamente che una riduzione di potenza del motore possa essere l'innesco per un attacco di ansia acuta.

Poi, come già detto in altri thread, alcune comunicazioni devono essere fatte esclusivamente dai piloti (e non possono essere fatte dagli AV) , utilizzando alcune parole specifiche per precise normative JAR.

Però io sono testardo e noioso e ritorno al solito punto: il problema è a monte. Il problema sta nelle premesse di sfiducia con cui ci si avvicina al mezzo. Questo porta ad un monitoraggio costante di tutto ciò che è controllabile (visi degli assistenti di volo, regime dei motori, cambiamenti di quota, manovre, eccetera) non avendo le competenze per valutare correttamente i fenomeni ma avendo, al contrario, la paura che, come un mantice sul fuoco, alimenta i meccanismi di distorsione ed amplificazione di tutto quello che succede. A quel punto basta veramente poco per iniziare a stare male perchè più cose si cerca di controllare, più cose sfuggono al controllo....e non se ne esce.

Il vero cambiamento sta nel modificare il proprio atteggiamento nei confronti del volo, nell'affidarsi (sull'aereo come, più in generale, nella vita), nello smettere di controllare tutto perchè tanto non è possibile farlo. Nel metabolizzare il fatto che non è vero che si sta bene SOLO SE si controlla, ma anzi che questo è l'algoritmo che ha creato il problema e che se non si abbandona rapidamente, non ci permetterà di risolverlo.

Insomma, controllare costantemente il regime dei motori E' IL PROBLEMA NON é LA SOLUZIONE 8) .

E' "tutto" lì....perchè la paura di volare è nella testa, non sull'aereo (noiosooo :lol: )

Luca
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Messaggio da Ospite » 29 agosto 2007, 11:05

Il vero cambiamento sta nel modificare il proprio atteggiamento nei confronti del volo, nell'affidarsi (sull'aereo come, più in generale, nella vita), nello smettere di controllare tutto perchè tanto non è possibile farlo. Nel metabolizzare il fatto che non è vero che si sta bene SOLO SE si controlla, ma anzi che questo è l'algoritmo che ha creato il problema e che se non si abbandona rapidamente, non ci permetterà di risolverlo.
Vero...infatti quando sono riuscita a volare...dando fiducia principalmente a me stessa, ho sbloccato alcune cose che prima tendevo a controllare..

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Messaggio da Nicolino » 29 agosto 2007, 11:27

Fearless flyer ha scritto: Il problema, Antonella, è che non c'è molta sensibilità sul problema.

Non si hanno le dimensioni esatte del fenomeno, si pensa che i "paurosi del volo" siano rari, finendo per sottovalutare il tutto.
E' verissimo. Infatti anche io non ponevo prima di frequentare questo forum tanta attenzione nei confronti di questo argomento. Poi ho iniziato a leggere sempre piu' attentamente questa sezione ed anche se cerco di non esprimere mai le mie opinioni perche' sono quelle di un incompetente in materia ho capito che non e' da sottovalutare e sono certo che il lavoro di Luca sia egregio.
Fearless flyer ha scritto: Poi è chiaro che la percezione di chi è in cockpit è completamente diversa. All'interno della cabina tutto quello che succede viene interpretato come "normale routine", non immaginando neanche lontanamente che una riduzione di potenza del motore possa essere l'innesco per un attacco di ansia acuta.
Poi, come già detto in altri thread, alcune comunicazioni devono essere fatte esclusivamente dai piloti (e non possono essere fatte dagli AV) , utilizzando alcune parole specifiche per precise normative JAR.
Anche qui sono d'accordo con Luca....tutto cio' che non e' abitudinario tende un po' a spaventarci ma questo e' vero in ogni settore non solo in quello dell'aviazione
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Messaggio da pauster » 29 agosto 2007, 14:31

Il vero cambiamento sta nel modificare il proprio atteggiamento nei confronti del volo, nell'affidarsi (sull'aereo come, più in generale, nella vita), nello smettere di controllare tutto perchè tanto non è possibile farlo. Nel metabolizzare il fatto che non è vero che si sta bene SOLO SE si controlla, ma anzi che questo è l'algoritmo che ha creato il problema e che se non si abbandona rapidamente, non ci permetterà di risolverlo.
Verissima questa frase.

Personalmente penso al superamento della mia paura verso il volo come ad un fatto simbolico che nei suoi aspetti reali e cioè nel compiere un volo, nell'affidarci ad un pilota e nel restare chiusi in cabina, racchiude molti nostri atteggiamenti nei confronti della vita.

Quando avrò superato questa paura credo che sarò migliorato non solo per il fatto di poter prender un aereo... per quanto solo questa possibilità lascerebbe aperte già tante prospettive migliorative e mi riferisco alla possibilità di viaggiare e di confrontarsi con altri pensieri e modi di concepire la vita diversi.

Scusate se azzardo ma lo sforzo iniziale potrebbe essere dunque nell'allenarsi ad un metodo (il volare in un certo modo) che si auto alimenta delle esperienze positive. Citando Luca "bisogna imparare a volare BENE"

Gianlorenzo

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