Coriolis non vince la paura

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maksim
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Coriolis non vince la paura

Messaggio da maksim » 17 gennaio 2008, 17:55

La paura di volare non è attribuibile solo all'ignoranza del teorema di Coriolis.
E' dimostrato che vale il principio di conservazione dell' energia in base
al quale, dovendo essere costante l'energia totale, se aumenta l'energia cinetica di un fluido in movimento deve diminuire l'energia della sua pressione.
Ossia: se il velo d'aria sopra l'ala va più veloce del velo d'aria sotto, la pressione sopra deve essere inferiore a quella sotto (la portanza).
Ma non è altrettanto dimostrato che coloro ai quali ci affidiamo quando viaggiamo siano delle persone per bene ! (anche se ci mettono il c*** pure loro).
Non è dimostrato che in ogni paese del mondo ci siano gli standard di sicurezza necessari !
Non è altrattanto dimostrato che tutti gli aeroporti siano sicuri allo stesso modo !
Linate, ad esempio, ha la pista che termina con l' aerostazione, i parcheggi e la strada !
Lo stesso dicasi per Malpensa !
Lo stesso dicasi per San Paolo Congonhas (ad esempio) !
Ed il discorso "sicurezza" potrebbe essere esteso a molti altri aeroporti sparsi per il mondo...
E' proprio di oggi la notizia del 777 BA che è atterrato corto a LHR...
...meno male che LHR ha un bel pezzo di terra prima della rwy threshold.
Così non si è fatto male nessuno... Meno male !
Ma se accadeva da qualche altra parte dove atterrano i 777 (anche senza limitazioni di carico) ???
La paura c'è anche per questo !
Perchè nel mondo volano anche le carrette (chi se la sente di negarlo ?) e perchè esistono aeroporti da concorso ippico !
Saluti a tutti.
Ultima modifica di maksim il 21 gennaio 2008, 19:37, modificato 2 volte in totale.

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Re: Coriolis non vince la paura

Messaggio da Fearless flyer » 17 gennaio 2008, 17:56

maksim ha scritto:La paura di volare non attribuibile solo all'ignoranza del teorema di Coriolis.
E' dimostrato che vale il principio di conservazione dell' energia in base
al quale, dovendo essere costante l'energia totale, se aumenta l'energia cinetica di un fluido in movimento deve diminuire l'energia della sua pressione.
Ossia: se il velo d'aria sopra l'ala va più veloce del velo d'aria sotto, la pressione sopra deve essere inferiore a quella sotto (la portanza).
Ma non è altrettanto dimostrato che coloro ai quali ci affidiamo quando viaggiamo siano delle persone per bene ! (anche se ci mettono il c*** pure loro).
Non è dimostrato che in ogni paese del mondo ci siano gli standard di sicurezza necessari !
Non è altrattanto dimostrato che tutti gli aeroporti siano sicuri allo stesso modo !
Linate, ad esempio, ha la pista che termina con l' aerostazione, i parcheggi e la strada !
Lo stesso dicasi per Malpensa !
Lo stesso dicasi per San Paolo Congonhas (ad esempio) !
Ed il discorso "sicurezza" potrebbe essere esteso a molti altri aeroporti sparsi per il mondo...
E' proprio di oggi la notizia del 777 BA che è atterrato corto a LHR...
...meno male che LHR ha un bel pezzo di terra prima della rwy threshold.
Così non si è fatto male nessuno... Meno male !
Ma se accadeva da qualche altra parte dove atterrano i 777 (anche senza limitazioni di carico) ???
La paura c'è anche per questo !
Perchè nel mondo volano anche le carrette (chi se la sente di negarlo ?) e perchè esistono aeroporti da concorso ippico !
Saluti a tutti.
Sei lontano dalla verità amico mio.
Però se va bene per te va bene anche per me...

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Messaggio da Black Magic » 17 gennaio 2008, 18:13

Svarioni di fisica a parte.
Come ti ha detto Luca, non è dando delle pseudo-giustificazioni il modo giusto per superare una paura irrazionale.

In fin dei conti... nessuno ti obbliga a volare e se hai paura di farlo non serve che tenti, abbastanza maldestramente, di giustificarti con argomentazioni da vecchia signora.

Se hai paura e sei convinto che sei il più furbo di tutti a non volare (come vuoi far credere scrivendo post come questo) ammettilo e poi prendi il treno, il bus, la nave...il calesse.
:D

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Messaggio da maksim » 17 gennaio 2008, 18:27

Black Magic ha scritto:Svarioni di fisica a parte.
Come ti ha detto Luca, non è dando delle pseudo-giustificazioni il modo giusto per superare una paura irrazionale.

In fin dei conti... nessuno ti obbliga a volare e se hai paura di farlo non serve che tenti, abbastanza maldestramente, di giustificarti con argomentazioni da vecchia signora.

Se hai paura e sei convinto che sei il più furbo di tutti a non volare (come vuoi far credere scrivendo post come questo) ammettilo e poi prendi il treno, il bus, la nave...il calesse.
:D
Gli "svarioni" di fisica li ammetto.
Ma il concetto è giusto !
Quell' aria sopra l'ala preme di meno perchè va più veloce.
E quell' aria sotto preme di più perchè va più piano...
Se poi mi vai a chiedere gli integrali o quant'altro, allora, lo ammetto,
mi metti in difficoltà... (ma la SOSTANZA del concetto da me espresso non cambia... :) ).
PS: io viaggio sugli aerei "convivendo" con le mie paure così come "convivo" con le mie paure quando vado in macchina, in bicicletta o quando scio...
Non è dicendo che il pericolo non c'è che questo scompare...
Il pericolo c'è anche quando esci di casa (e pure dentro le mura domestiche).
E' la consapevolezza dell'entità del pericolo/rischio che, secondo me, ti fa sentire, paradossalmente, più sicuro...

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Messaggio da Alfa Victor Mike » 17 gennaio 2008, 18:28

La paura di volare non è attribuibile solo all'ignoranza del teorema di Coriolis.
E' dimostrato che vale il principio di conservazione dell' energia in base
al quale, dovendo essere costante l'energia totale, se aumenta l'energia cinetica di un fluido in movimento deve diminuire l'energia della sua pressione.
Ossia: se il velo d'aria sopra l'ala va più veloce del velo d'aria sotto, la pressione sopra deve essere inferiore a quella sotto (la portanza).
Ma non è altrettanto dimostrato che coloro ai quali ci affidiamo quando viaggiamo siano delle persone per bene ! (anche se ci mettono il c*** pure loro).
Non è dimostrato che in ogni paese del mondo ci siano gli standard di sicurezza necessari !
Non è altrattanto dimostrato che tutti gli aeroporti siano sicuri allo stesso modo !
Linate, ad esempio, ha la pista che termina con l' aerostazione, i parcheggi e la strada !
Lo stesso dicasi per Malpensa !
Lo stesso dicasi per San Paolo Congonhas (ad esempio) !
Ed il discorso "sicurezza" potrebbe essere esteso a molti altri aeroporti sparsi per il mondo...
E' proprio di oggi la notizia del 777 BA che è atterrato corto a LHR...
...meno male che LHR ha un bel pezzo di terra prima della rwy threshold.
Così non si è fatto male nessuno... Meno male !
Ma se accadeva da qualche altra parte dove atterrano i 777 (anche senza limitazioni di carico) ???
La paura c'è anche per questo !
Perchè nel mondo volano anche le carrette (chi se la sente di negarlo ?) e perchè esistono aeroporti da concorso ippico !
Saluti a tutti.
Non sono assolutamente d'accordo, ma non credo che questo sia il posto giusto per discuterne. Qua bisognerebbe cercare con prove provate, di alleviare la paura di volare e non di amplificarla con allarmismi spesso ingiustificati.

Che cosa c'entra che in fondo alla pista di linate c'è l'aerostazione? Davanti alla 25/7 di FCO c'è una pineta, davanti a Punta Raisi c'è il mare, a Quito l'aeroporto è circondato dalle montagne! I binari della stazione termini finiscono dentro la stazione... e se il macchinista non frena? il treno va oltre la fine del binario e fa danni! Si presuppone che la pista non debba mai essere superata in frenata o decollo o anticipata in atterraggio, mi sembra irragionevole costruire vie di fuga di 3 km nel caso remotissimo in cui l'aereo non si fermi in tempo, non considerando che la lunghezza delle piste è tarata in funzione del tipo di aereo che la utilizza in decollo/atterraggio.

Prima di azzardare conclusioni affrettate sull'incidente del 777 BA sarebbe meglio sapere come sono andate realmente le cose, cosa è successo e come mai si è atterrati sulla treshold o se sia un "banale" errore umano.

A volte sembra che l'essere umano sia perfetto ed immune da errori: sappiamo che così non è e non lo sarà mai, ma è dimostrato che in molti "ambienti" della nostra vita si lotta per ridurre al minimo scarto percentuale l'errore stesso. Ridurlo non vuol dire eliminarlo del tutto e l'effetto è che talvolta in aviazione civile 1/10.000.000 volte possa accadere qualcosa + o - grave.

Michele

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Messaggio da sempreblu07 » 17 gennaio 2008, 18:45

Mi è capitato di vedere a FCO un aereo che arrivato lungo sulla pista (credo un 737 o una A320) causa vento forte + errore di valutazione del pilota, su una pista che se non erro è di 4 chilometri circa, il pilota non ha fatto altro che ridare potenza all'aereo e tornare su per poi ritentare il landing.... se il pilota del 777 a Londra avesse ritenuto di non farcela abrebbe riportato su il bestione senza tanti problemi, credo sia la prassi.
La sicurezza a mio avviso è al 99% in mano ai piloti, poi certi aeroporti saranno meno sicuri di altri ma se si conosce la bestia...si sà come prenderla.

maksim
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Messaggio da maksim » 17 gennaio 2008, 18:52

Alfa Victor Mike ha scritto: Non sono assolutamente d'accordo, ma non credo che questo sia il posto giusto per discuterne. Qua bisognerebbe cercare con prove provate, di alleviare la paura di volare e non di amplificarla con allarmismi spesso ingiustificati.

Che cosa c'entra che in fondo alla pista di linate c'è l'aerostazione? Davanti alla 25/7 di FCO c'è una pineta, davanti a Punta Raisi c'è il mare, a Quito l'aeroporto è circondato dalle montagne! I binari della stazione termini finiscono dentro la stazione... e se il macchinista non frena? il treno va oltre la fine del binario e fa danni! Si presuppone che la pista non debba mai essere superata in frenata o decollo o anticipata in atterraggio, mi sembra irragionevole costruire vie di fuga di 3 km nel caso remotissimo in cui l'aereo non si fermi in tempo, non considerando che la lunghezza delle piste è tarata in funzione del tipo di aereo che la utilizza in decollo/atterraggio.

Prima di azzardare conclusioni affrettate sull'incidente del 777 BA sarebbe meglio sapere come sono andate realmente le cose, cosa è successo e come mai si è atterrati sulla treshold o se sia un "banale" errore umano.

A volte sembra che l'essere umano sia perfetto ed immune da errori: sappiamo che così non è e non lo sarà mai, ma è dimostrato che in molti "ambienti" della nostra vita si lotta per ridurre al minimo scarto percentuale l'errore stesso. Ridurlo non vuol dire eliminarlo del tutto e l'effetto è che talvolta in aviazione civile 1/10.000.000 volte possa accadere qualcosa + o - grave.

Michele
Sarà come dici tu...
...però c'è qualche "fesso" che, nel mondo, costruisce o modifica gli aeroporti pensando a quello che potrebbe succeddere se quell'aereo andasse lungo o corto (ad esempio)...
Chissà perchè... :?:
Quanto al 777 BA, io non ho "azzardato nessuna conclusione affrettata"...
Vedendo le immagini su un canale satellitare, ho semplicemente constatato che ci sono i segni delle ruote dell'aereo su un tratto di terreno lungo qualche centinaia di metri prima della soglia pista...
Tutto qui...
In qualche altro aeroporto questa manovra non sarebbe stata possibile perchè se fosse stata fatta avrebbe avuto ben altro esito...
Dire ciò è azzardare conclusioni ?

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Messaggio da IFACN » 17 gennaio 2008, 19:00

maksim ha scritto: Quell' aria sopra l'ala preme di meno perchè va più veloce.
E quell' aria sotto preme di più perchè va più piano...
Certo, il fenomeno e' definito "effetto Venturi" ed e' un'applicazione del principio di Bernoulli.
L'effetto (non teorema!) di Coriolis riguarda il movimento apparente di un oggetto in moto rettilineo visto da un punto di riferimento in rotazione.
maksim ha scritto: io viaggio sugli aerei "convivendo" con le mie paure così come "convivo" con le mie paure quando vado in macchina, in bicicletta o quando scio...
Quindi vivi delle situazioni di timore/paura/fobia non solo verso il volo ma anche verso altre attivita'?
Il fatto che con le paure "convivi" mi sembra indicare che non le consideri un problema su cui investire energie per risolverlo.

Altri invece sentono, o vivono, situazioni in cui la paura diventa un fenomeno bloccante nelle attivita' quotidiane, per cui vogliono intervenire.

Tu dici che convivi. Io ti dico che, parlando, puoi trovare un modo per "convivere meglio".
maksim ha scritto: Non è dicendo che il pericolo non c'è che questo scompare...
Vero.
Pero' hai dato solo affermazioni inerenti il volo e l'aviazione, come mai non hai anche parlato dei pericoli quotidiani che spesso sottostimiamo (l'incidentalita' domestica o stradale, per esempio) e che possono essere altrettanto fatali?
maksim ha scritto: E' la consapevolezza dell'entità del pericolo/rischio che, secondo me, ti fa sentire, paradossalmente, più sicuro...
Quindi fai investimenti in titoli azionari aggressivi e derivati? :D

Puo' valere per te, ma non e' una legge universale che vale per tutti.
Altre persone preferirebbero ignorare i dettagli per avere la necessaria tranquillita', altri sono piu' tranquilli nel momento in cui riescono a comprendere semplici aspetti tecnici.

A.

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Messaggio da IFACN » 17 gennaio 2008, 19:07

maksim ha scritto: ...però c'è qualche "fesso" che, nel mondo, costruisce o modifica gli aeroporti pensando a quello che potrebbe succeddere se quell'aereo andasse lungo o corto (ad esempio)...
Benissimo, infatti clearway e stopway sono realizzate proprio per far fronte a simili situazioni.
Quindi, come tu stesso osservi, il sistema e' sempre suscettibile di evoluzione e perfezionamento.
maksim ha scritto: In qualche altro aeroporto questa manovra non sarebbe stata possibile perchè se fosse stata fatta avrebbe avuto ben altro esito...
Fammi un esempio o due, cosi' capisco cosa intendi.

A.

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 17 gennaio 2008, 19:14

IFACN ha scritto:
maksim ha scritto: Quell' aria sopra l'ala preme di meno perchè va più veloce.
E quell' aria sotto preme di più perchè va più piano...
Certo, il fenomeno e' definito "effetto Venturi" ed e' un'applicazione del principio di Bernoulli.
E' vero che non siamo in area tecnica, ma non è detto che fuori sia tutto permesso. :D

Bernulli non spiega la portanza, chi la ricava da Bernulli con la storia delle velocità superiore e inferiore, è perchè non sa applicarlo.
Venturi vale per un condotto chiuso e non è applicabile all'aerodinamica esterna.

Questo per onestà intellettuale. 8) :D

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Messaggio da maksim » 17 gennaio 2008, 19:27

IFACN ha scritto: Pero' hai dato solo affermazioni inerenti il volo e l'aviazione, come mai non hai anche parlato dei pericoli quotidiani che spesso sottostimiamo (l'incidentalita' domestica o stradale, per esempio) e che possono essere altrettanto fatali?
Ma l'ho detto.
Ho detto che anche le mura domestiche serbano dei pericoli (vedere le statistiche sugli incidenti domestici).
E ho detto pure che anche andare in macchina è pericoloso...
In tre parole: VIVERE E' PERICOLOSO... :lol:
Scherzi a parte, credo che un approccio alla materia "paura di volare" possa essere quello della "consapevolezza del rischio" (rischio più o meno basso. Rischio dello 0,0000001 %, non dico di no), piuttosto di dire che "VOLARE E' SICURO" (perchè di "sicuro" in questo mondo non c'è niente...).
Ad esempio, fa all'uopo informare le persone che non tutti gli aeroporti sono sicuri allo stesso modo e che non tutto ciò che vola è ugualmente sicuro...
Sarebbe utile sapere come variano i margini e gli standard di sicurezza a seconda della compagnia.
Provate a dirmi di no: il viaggiatore è un consumatore che compra un prodotto (il viaggio aereo) a scatola chiusa (senza avere la più pallida idea nelle mani di chi è).
Se invece compri una scatola di biscotti, tu consumatore, hai, per legge, tutte le informazioni su "lipidi", "grassi aggiunti", "valori nutrizionali", ecc.
(eppure tu consumatore non sei un laureato in medicina, o in scienza della alimentazione).
Ma è il concetto che E' GIUSTO: non si compra a scatola chiusa :!:

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Messaggio da maksim » 17 gennaio 2008, 19:36

IFACN ha scritto:
maksim ha scritto: In qualche altro aeroporto questa manovra non sarebbe stata possibile perchè se fosse stata fatta avrebbe avuto ben altro esito...
Fammi un esempio o due, cosi' capisco cosa intendi.

A.
Sint Maarten...
Te lo immagini il 777 che va corto su Maho Beach... :?

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Messaggio da lunaotrantina » 17 gennaio 2008, 19:38

maksim ha scritto: In tre parole: VIVERE E' PERICOLOSO... :lol:
Scherzi a parte, credo che un approccio alla materia "paura di volare" possa essere quello della "consapevolezza del rischio" (rischio più o meno basso. Rischio dello 0,0000001 %, non dico di no), piuttosto di dire che "VOLARE E' SICURO" (perchè di "sicuro" in questo mondo non c'è niente...).

Se invece compri una scatola di biscotti, tu consumatore, hai, per legge, tutte le informazioni su "lipidi", "grassi aggiunti", "valori nutrizionali", ecc.
(eppure tu consumatore non sei un laureato in medicina, o in scienza della alimentazione).
Ma è il concetto che E' GIUSTO: non si compra a scatola chiusa :!:
C'è qualcosa che non mi torna nei tuoi discorsi, anche perchè spesso è capitato che nonostante le etichette imbalsamate sulle scatole dei biscotti le persone hanno avuto intossicazioni. Quindi il concetto è una FREGATURA lo stesso :P
Quindi la soluzione migliore sarebbe quella di affittare un loculo, infilarcisi dentro e attendere chiamata del Grande Capo?
:roll:
se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice'....

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Messaggio da kissene » 17 gennaio 2008, 19:55

Forse l'approccio alle tue paure è un pò troppo aggressivo...non devi flagellare te ed il mondo se hai dei timori, credo
Piuttosto, magari potresti cercare di mettere un punto: è vero che praticamente tutto nella vita è un rischio, ma con questo dato di fatto ognuno di noi deve fare i conti ogni singolo istante della propria esistenza
Volare è un'attività che ritengo strana, forse perchè non è esattamente nella nostra natura umana, forse anche perchè generazionalmente non abbiamo ancora del tutto reso l'aereo un mezzo di trasporto come un altro...
Non credo che prima di salire su un autobus ti informi dello stato dei freni o controlli se le ruote sono lisce...
Avrei molto altro da dire ma rischio di incartarmi
Su con la vita, e non ritenerti più fragile di quel che sei...l'uomo è pieno di risorse :)

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Messaggio da lunaotrantina » 17 gennaio 2008, 20:05

kissene ha scritto:Forse l'approccio alle tue paure è un pò troppo aggressivo...non devi flagellare te ed il mondo se hai dei timori, credo
Piuttosto, magari potresti cercare di mettere un punto: è vero che praticamente tutto nella vita è un rischio, ma con questo dato di fatto ognuno di noi deve fare i conti ogni singolo istante della propria esistenza
Volare è un'attività che ritengo strana, forse perchè non è esattamente nella nostra natura umana, forse anche perchè generazionalmente non abbiamo ancora del tutto reso l'aereo un mezzo di trasporto come un altro...
Non credo che prima di salire su un autobus ti informi dello stato dei freni o controlli se le ruote sono lisce...
Avrei molto altro da dire ma rischio di incartarmi
Su con la vita, e non ritenerti più fragile di quel che sei...l'uomo è pieno di risorse :)
anche le donne a quanto pare. Brava Roberta! :lol:
se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice'....

kissene

Messaggio da kissene » 17 gennaio 2008, 20:08

lunaotrantina ha scritto: anche le donne a quanto pare. Brava Roberta! :lol:


..specie le quarantenni... 8)

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Messaggio da maksim » 17 gennaio 2008, 20:39

kissene ha scritto:Non credo che prima di salire su un autobus ti informi dello stato dei freni o controlli se le ruote sono lisce...
E' vero.
Non guardo se le ruote del bus sono lisce.
E' vero.
Ma ciò non intacca, secondo me, la validità del mio ragionamento:
ci sono certi prodotti che sono normati, stranormati, ultranormati (parlo di informativa per l'utente).
O comunque di cui se ne parla nei programmi TV...
...invece non ho mai sentito dire, in un programma TV, che ciò che vola nella UE risponde a determinati standard di sicurezza mentre altrove chissà...
Basterebbe questo: dire in prima serata nei vari TG che non tutte le compagnie possono volare nella UE.
E informare pure (con un pò di battage pubblicitario ! Perchè quando vogliono romperti i c*** ti fanno tutte le pubblicità progresso che te le infilano in tutti i programmi...) che ci sono su internet degli elenchi di chi può atterrare nella UE...
In poche parole: INFORMARE PER RASSICURARE...
O, per lo meno, dire dove uno può andarsi ad informare...
Ma martellare un pò...
...non dirlo una volta sola su Rai3 alle 2 di notte...
Ciao.

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Messaggio da spaceodissey » 17 gennaio 2008, 20:46

maksim ha scritto: In tre parole: VIVERE E' PERICOLOSO... :lol:
Ma il pericolo è il nostro mestiere, per cui non vedo il problema :lol:
maksim ha scritto: Scherzi a parte, credo che un approccio alla materia "paura di volare" possa essere quello della "consapevolezza del rischio" (rischio più o meno basso. Rischio dello 0,0000001 %, non dico di no), piuttosto di dire che "VOLARE E' SICURO" (perchè di "sicuro" in questo mondo non c'è niente...).
Mah! La probabilià di morire in un incidente aereo è la stessa (più o meno) che si ha di morire colpiti da un asteroide. Chiamala consapevolezza del rischio, se vuoi, ma credo che "volare è sicuro" sia una buona approssimazione della realtà.
Se vuoi possiamo disquisire di termini fino a domani. Ma siamo tutti d'accordo che è il modo più sicuro di viaggiare, è un luogo più sicuro della propria casa e del proprio luogo di lavoro, ad esempio. Quindi Volare è sicuro.
maksim ha scritto:Sarebbe utile sapere come variano i margini e gli standard di sicurezza a seconda della compagnia.
Mah, magari sbaglio ma gli standard di sicurezza non sono decisi dalla singola compagnia ma sono a livello internazionale. Se un motore entra in sciopero a metà volo non è che se voli BA atterri all'aeroporto più vicino e se invece voli Ryanair arrivi comunque alla fine del volo. Le procedure di sicurezza sono uguali per tutti.
maksim ha scritto:Provate a dirmi di no: il viaggiatore è un consumatore che compra un prodotto (il viaggio aereo) a scatola chiusa (senza avere la più pallida idea nelle mani di chi è).
Se invece compri una scatola di biscotti, tu consumatore, hai, per legge, tutte le informazioni su "lipidi", "grassi aggiunti", "valori nutrizionali", ecc.
(eppure tu consumatore non sei un laureato in medicina, o in scienza della alimentazione).
Ma è il concetto che E' GIUSTO: non si compra a scatola chiusa :!:
Ma dai, per favore! Questa è ridicola! Cosa vuoi dire, che quando sali su un aereo non sai chi è il pilota, non sai chi è che ha fatto la manutenzione, chi ha costruito i sedili... perchè quando compri una scatola di biscotti sai chi è che ha fabbricato l'involucro? E se è una piccola ditta vicino Chernobyl che usa carta contaminata? L'operaio che fa andare le macchine usava i guanti o lavorava a mani nude perchè aveva caldo e non si lavava le unghie da mesi? L'operaia alla fine della linea che toglieva i biscotti venuti male, portava la retina per i capelli? Gli ingredienti erano tutti sani?

Compri SEMPRE a scatola chiusa, che siano voli aerei, biscotti, legname, catene o quant'altro. La fortuna è che gli aerei sono sempre sotto i riflettori, il resto un po' meno.
Chuck Norris understands the ending of 2001: a space odyssey

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Messaggio da Fearless flyer » 17 gennaio 2008, 20:53

Farò un discorso spettinato ed antipatico, ma necessario.

Maksim, apprezza la mia buona volontà.

Innanzitutto qui è visibile una differenza che è abbastanza frequente tra uomo e donna: una donna, se ha paura dell'aereo, magari fa tantissime domande per informarsi ma, in fondo in fondo, nel suo cuore, sa perfettamente che è una cosa che dipende da lei, dal suo carattere e dalla sua fragilità. E questo l'aiuta tantissimo nel momento in cui decide di superare il problema.

L'uomo, quando ha paura di volare, TENDENZIALMENTE, o è l'aereo che non è sicuro, o ha un problema respiratorio, o il suo cuore soffre di extrasistole. Insomma è molto più distante in lui l'idea che il tutto possa fare riferimento alle sue fragilità (figuriamoci...), al suo carattere, al suo modo di vedere il mondo.

E se date un'occhiata nella sezione, potrete notare questa differenza che, FREQUENTEMENTE (questo vuol dire NON SEMPRE) è presente tra uomo e donna. 8)

Nel tuo caso Maksim la cosa si chiama atteggiamento controfobico.

Avete presente le persone che sull'aereo litigano con gli assistenti di volo perchè l'aereo parte con un minuto di ritardo? Ecco, probabilmente, vi trovate di fronte a paurosi con atteggiamento controfobico (che non ammetterebbero mai e poi mai che il problema è dentro di sè perchè IL PROBLEMA E' SEMPRE FUORI) e che quindi reagiscono negando la vera natura del problema e spostando il cuore del disagio da un'altra parte.

Qui, Maksim, nessuno ha detto che l'aereo è perfetto. Io stesso, in continuazione, dico che per le compagnie IATA accadono 0,46 incidenti ogni milione di voli. Questo vorrà pur dire qualcosa....o no?

Però non puoi strumentalmente avvitarti sul fatto che il termine "SICURO" venga usato impropriamente. Certo che si, però a questo punto mi devi fare un esempio, SE LO TROVI, nel quale sia possibile applicare il termine "sicuro" non impropriamente. Ok ma cosa dobbiamo fare, un disegno legge per cancellarlo da tutti i Dizionari perchè in questo mondo, IMPERFETTO, il termine "sicuro" non può trovare una adeguata collocazione?

Te lo dico in simpatia, e con molta disponibilità e desiderio nel darti una mano a superare il problema (te lo dico con molta sincerità): vuoi volare sereno? Smetti di guardare l'aereo e sposta l'attenzione dentro di te...prima o poi i pezzi del puzzle si metteranno a posto, te lo assicuro.

Devi avere solo un po' di pazienza e disposizione d'animo. :wink:

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Black Magic

Messaggio da Black Magic » 17 gennaio 2008, 20:56

spaceodissey ha scritto: perchè quando compri una scatola di biscotti sai chi è che ha fabbricato l'involucro? E se è una piccola ditta vicino Chernobyl che usa carta contaminata? L'operaio che fa andare le macchine usava i guanti o lavorava a mani nude perchè aveva caldo e non si lavava le unghie da mesi? L'operaia alla fine della linea che toglieva i biscotti venuti male, portava la retina per i capelli? Gli ingredienti erano tutti sani?
Che schifo :shock:
M'hai fatto passare la voglia di comprare biscotti...davvero! :)

C'è un'assistenza per chi ha paura di mangiare biscotti fatti da un operaio che non si lava le unghie da mesi? :puke:

:lol: :lol:

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Messaggio da Monique » 17 gennaio 2008, 21:24

Maksim,

so che diro' un cosa assolutamente impopolare....Ma io sono d'accordo con te! Magari non su tutto, ma il succo di quello che dici lo condivido, per due ragioni:

1) Si e' detto e straridetto che non c'e' nulla di sicuro....manco stare in casa...
2) Se siamo paurosi e' ovvio che non si dicono cose che siano fataliste...e siccome ovunque nel mondo c'e' sempre la persona incompetente, chi fa la cresta sulla spesa ecc. a noi ci terrorizza ancora di piu', forse la differenza per noi e' che pensiamo che per l'aereo questo accada ai massimi livelli perche' gli incidenti vengono super sviscerati su tv e giornali.

Quelle cose del tipo che hai scritto nel tuo primo post sono quelle che anche mi circolano nella testa....sara' ingiusto, sciocco, senza fondamenta....ma quella e' parte della mia paura. Le cose che hai detto, io paurosa le porto ai massimi livelli in preda alla fobia, ma non credo che non abbiano nessun fondamento.

Mi rimetto alla pieta' di chi legge.
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Messaggio da spaceodissey » 17 gennaio 2008, 21:59

Monique ha scritto:e siccome ovunque nel mondo c'e' sempre la persona incompetente, chi fa la cresta sulla spesa ecc. a noi ci terrorizza ancora di piu'
Diciamo che tu porti la macchina dal meccanico a fare la revisione. C'è un problema serio. Il meccanico è incompetente e vuole guadagnare il massimo facendo il minimo. Non si accorge del problema: ti chiede 500 euro e ti assicura che la macchina è perfetta. Tu parti tranquilla per un viaggio di 1000 km. Dopo 500km il problema si fa sentire e la macchina si ferma in mezzo ad un'autostrada supertrafficata. Brutta situazione.

Nel campo dell'aviazione una cosa del genere, semplicemente, non può avvenire. Non esiste il meccanico incompetente o il pilota incompetente. Gli errori ci possono essere, ma tutto è talmente controllato, ricontrollato e ridondante che sono ridotti al minimo. 0,46 incidenti ogni milione di voli, come diceva Luca.
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Messaggio da lunaotrantina » 17 gennaio 2008, 22:02

Black Magic ha scritto: C'è un'assistenza per chi ha paura di mangiare biscotti fatti da un operaio che non si lava le unghie da mesi? :puke:
:lol: :lol:
Mi offro volontaria e ti aiuto io che non schifo niente. Tu compri i biscotti, io li mangio e poi ti racconto le sensazioni che provo.

Scherzi a parte, volevo dirvi che nella mia qualità di paurosa, quando ieri mattina metà dei passeggeri sono scesi bofonchiando dall'aereo (in ritardo di 20 minuti) preferendo mezzi alternativi al loro trasferimento, c'è stato un attimo in cui ho pensato "ecco queste sono le persone che si salveranno". Invece sono rimasta seduta al mio posto e sono qui a scrivere. Perchè?
Vi garantisco che ho ancora tanta strada da fare, le fobie non spariscono in 10 minuti.
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Messaggio da spaceodissey » 17 gennaio 2008, 22:11

lunaotrantina ha scritto:
Black Magic ha scritto: C'è un'assistenza per chi ha paura di mangiare biscotti fatti da un operaio che non si lava le unghie da mesi? :puke:
:lol: :lol:
Mi offro volontaria e ti aiuto io che non schifo niente. Tu compri i biscotti, io li mangio e poi ti racconto le sensazioni che provo.
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

lunaotrantina ha scritto:Scherzi a parte, volevo dirvi che nella mia qualità di paurosa, quando ieri mattina metà dei passeggeri sono scesi bofonchiando dall'aereo (in ritardo di 20 minuti) preferendo mezzi alternativi al loro trasferimento, c'è stato un attimo in cui ho pensato "ecco queste sono le persone che si salveranno". Invece sono rimasta seduta al mio posto e sono qui a scrivere. Perchè?
Perchè sapevi che non era così. :D

Hai pensato così perchè è normale. Perchè l'hai pensato fino all'altro ieri e non si cambia "di botto". Ma sei rimasta sull'aereo. Questo è importante, no?
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Messaggio da Monique » 17 gennaio 2008, 22:46

spaceodissey ha scritto:
Monique ha scritto:e siccome ovunque nel mondo c'e' sempre la persona incompetente, chi fa la cresta sulla spesa ecc. a noi ci terrorizza ancora di piu'
Nel campo dell'aviazione una cosa del genere, semplicemente, non può avvenire. Non esiste il meccanico incompetente o il pilota incompetente. Gli errori ci possono essere, ma tutto è talmente controllato, ricontrollato e ridondante che sono ridotti al minimo. 0,46 incidenti ogni milione di voli, come diceva Luca.
Cio' che voglio dire e' che se da una parte noi paurosi abbiamo bisogno di ridimensionare le nostre paure in visione di quel 0.46, dall'altra parte e' inutile sostenere che il mondo areonautico e' al 100% sicuro perche'...ma chi ci crede? e sostenere che non ci sono incompetenti...ti dico, mio marito, meccanico F-16 con incompetenti ci lavora tutti i giorni come tutti i giorni lavora con gente super qualificata, intelligente e scrupolosa. Ma persino loro, caccia militari, hanno incidenti -che poi non vuoldire che un incidente porti alla tragedia totale-perche' l'errore umano e' un fattore che esiste....Io, e parlo per me, come paurosa non mi convince e toglie la paura il discorso di cercare di accostare l'aereo ad un'utopistica perfezione e sicurezza, facendo diventare certe terminologie tabu', ma piuttosto analizzare il problema nella sua completezza, capire quanto sono sciocca nel temere l'aereo senza avere la necessita' di negare che pure loro di quando in quando hanno problemi.
Tutto qua.
Ed ancora....e' saggio aspettarsi totale lucidita' da una paurosa??? :lol:
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Messaggio da lunaotrantina » 17 gennaio 2008, 22:48

spaceodissey ha scritto: Perchè sapevi che non era così. :D

Hai pensato così perchè è normale. Perchè l'hai pensato fino all'altro ieri e non si cambia "di botto". Ma sei rimasta sull'aereo. Questo è importante, no?
e va beh, chi smette di fumare è il primo a fare campagna antifumo :lol: . Quindi è normale per chi ha superato il tutto ma per chi ha ancora le scorie non è normale per niente. E' ovvio che io lo so il perchè, però mi piacerebbe conoscere il pensiero dei colleghi fifoni :wink:
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Messaggio da spaceodissey » 17 gennaio 2008, 22:59

Monique ha scritto: dall'altra parte e' inutile sostenere che il mondo areonautico e' al 100% sicuro perche'...ma chi ci crede?
E infatti nessuno lo sostiene. Si sostiene solamente, a ragion veduta, che è PIU' sicuro
Monique ha scritto:e sostenere che non ci sono incompetenti
Certo che ci sono gli incompetenti, ci mancherebbe. Ma i danni che può fare un incompetente in campo areonautico (civile) sono minori di quelli che un meccanico può fare sulla tua auto (per dire).
Monique ha scritto:Io, e parlo per me, come paurosa non mi convince e toglie la paura il discorso di cercare di accostare l'aereo ad un'utopistica perfezione e sicurezza, facendo diventare certe terminologie tabu', ma piuttosto analizzare il problema nella sua completezza, capire quanto sono sciocca nel temere l'aereo senza avere la necessita' di negare che pure loro di quando in quando hanno problemi.
Infatti è quello che stiamo facendo. Non neghiamo l'evidenza: anche gli aerei hanno incidenti, in ragione di 0,46 per ogni milione di voli.
Il che significa che sono molto più sicuri di qualsiasi altro mezzo di trasporto o luogo in cui tu possa trovarti. Il che NON significa che siano sicuri al 100%, ma semplicemente che siano il luogo PIU' VICINO alla completa sicurezza che esista.
Monique ha scritto: Ed ancora....e' saggio aspettarsi totale lucidita' da una paurosa??? :lol:
No, hai ragione. :lol:
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Messaggio da jackiebrown » 17 gennaio 2008, 23:01

Beh ma infatti non si troverà da nessuna parte in questa sezione il tentativo di far passare la paura affermando che l'aereo è un mezzo di locomozione perfetto. Quel che si cerca qui è di aiutare chi teme l'aereo a cercare di ridimensionare la propria paura, spostando il centro dell'attenzione da un mezzo di locomozione come tanti altri a sè stessi, per capire perché l'aereo funga da parafulmine e soprattutto di che cosa, e perché, per quali meccanismi, lo si privilegia tra tanti luoghi e tante dimensioni molto più "a rischio" :wink:
Non si dice che sia facile, non si è detto che lo si può ottenere velocemente, voi tutti siete bravissimi a mettervi in discussione per cercare di partire la prossima volta svuotando le valigie da paure e tensioni! :cheers:
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Messaggio da Monique » 17 gennaio 2008, 23:11

jackiebrown ha scritto:partire la prossima volta svuotando le valigie da paure e tensioni! :cheers:
Come vorrei avere un briciolino del vostro coraggio... :(
E tra l'altro grazie che ci state sempre ad ascoltare e a riportarci sul binario giusto...o sulla pista giusta? :lol:

Tra parentesi....i miei genitori sono della provincia di Cagliari....ecco spiegata la testardaggine! :lol:
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Messaggio da lunaotrantina » 17 gennaio 2008, 23:12

jackiebrown ha scritto:Beh ma infatti non si troverà da nessuna parte in questa sezione il tentativo di far passare la paura affermando che l'aereo è un mezzo di locomozione perfetto. Quel che si cerca qui è di aiutare chi teme l'aereo a cercare di ridimensionare la propria paura, spostando il centro dell'attenzione da un mezzo di locomozione come tanti altri a sè stessi, per capire perché l'aereo funga da parafulmine e soprattutto di che cosa, e perché, per quali meccanismi, lo si privilegia tra tanti luoghi e tante dimensioni molto più "a rischio" :wink:
Non si dice che sia facile, non si è detto che lo si può ottenere velocemente, voi tutti siete bravissimi a mettervi in discussione per cercare di partire la prossima volta svuotando le valigie da paure e tensioni! :cheers:
non sarà perfetto ma ad ogni problema ha una soluzione. Oltre che ad averlo letto qui, l'ho potuto toccare con mani questo. A volte mi chiedo se non siano proprio tutti questi dispositivi di sicurezza a deviare i pensieri di noi paurosi.
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Messaggio da Monique » 17 gennaio 2008, 23:17

lunaotrantina ha scritto: A volte mi chiedo se non siano proprio tutti questi dispositivi di sicurezza a deviare i pensieri di noi paurosi.
A me i dispositivi di sicurezza mi sono simpaticissimi e mi aiutano in qualche maniera...un po' come la copertina di Linus :D
Volevo anche dirti bravissima che hai volato! Tu e altri ex paurosi mi ispirate. Grazie per la testimonianza e sappi che gioisco per te! :blob2:
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Messaggio da spaceodissey » 17 gennaio 2008, 23:17

lunaotrantina ha scritto:A volte mi chiedo se non siano proprio tutti questi dispositivi di sicurezza a deviare i pensieri di noi paurosi.
No, non sono i dispositivi di sicurezza, è la fifa! :lol:

Per citare Luca, quello che bisogna fare è "Smetti di guardare l'aereo e sposta l'attenzione dentro di te...prima o poi i pezzi del puzzle si metteranno a posto, te lo assicuro."
Non sono i dispositivi di sicurezza dell'aereo, il problema :)
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Messaggio da lunaotrantina » 17 gennaio 2008, 23:35

spaceodissey ha scritto: No, non sono i dispositivi di sicurezza, è la fifa! :lol:

Per citare Luca, quello che bisogna fare è "Smetti di guardare l'aereo e sposta l'attenzione dentro di te...prima o poi i pezzi del puzzle si metteranno a posto, te lo assicuro."
Non sono i dispositivi di sicurezza dell'aereo, il problema :)
Ne sono consapevolissima, quello che mi fa rabbia è che non solo non riesco a mettere insieme i pezzi del puzzle ma non trovo proprio i pezzi del puzzle.
Eppure ti garantisco che scavo, scavo molto al fine di capire cosa sia stato a scatenare questi stati che sono davvero molto ma molto antipatici. Per noi stessi eh!
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Re: Coriolis non vince la paura

Messaggio da Dany80 » 18 gennaio 2008, 0:00

maksim ha scritto:Non è altrattanto dimostrato che tutti gli aeroporti siano sicuri allo stesso modo !
Se esistono e sono attualmente aperti al traffico vuol dire che sono state valutate le norme e si è apputato che siano sicuri...
Linate, ad esempio, ha la pista che termina con l' aerostazione, i parcheggi e la strada !
Al termine della pista non c'è proprio l'aerostazione... e comunque se è così vuol dire che è giusto e sicuro che sia così.
Lo stesso dicasi per Malpensa !
A malpensa le due piste sono esattamente parallele all'aerostazione, il T3 si trova al centro delle due piste...
In testata a entrambe le piste c'è molta molta campagna.
E' proprio di oggi la notizia del 777 BA che è atterrato corto a LHR... ...meno male che LHR ha un bel pezzo di terra prima della rwy threshold.
Così non si è fatto male nessuno... Meno male !
Ma se accadeva da qualche altra parte dove atterrano i 777 (anche senza limitazioni di carico) ???
Questo incidente avrà le sue cause che devono essere appurate e studiate bene prima di prendere una posizione... ma io credo che anche qui si sia dimostrato che comunque anche in questo caso l'aereo ha fatto si che nessuno dei passeggeri si facesse male e questo è un pregio costruttivo non certo un difetto...
In secondo luogo credo che se invece dell'erba il pilota si fosse trovato qualcosa d'altro magari avrebbe agito diversamente e non avrebbe messo le ruote a terra.

Poi, come è stato ripetuto milioni di volte... l'incidente può sempre capitare... ma non è perchè non ci sia la garanzia di sicurezza...
Perchè nel mondo volano anche le carrette (chi se la sente di negarlo ?) e perchè esistono aeroporti da concorso ippico !
Non per niente alcune compagnie sono segnalate in una lista nera e hanno il divieto assoluto di volare in europa... ma, leggi bene, non perchè siano insicure... ma perchè hanno dimostrato mancanze nelle procedure di manutenzione che portano a non avere una piena certezza sulla sicurezza dei loro velivoli.

Ripeto per quanto riguarda gli aeroporti, ci sono aeroporti particolari, con necessità particolari e abilitazioni particolari... ma questo non vuol dire che non siano sicuri... se sono aperti al traffico SONO sicuri.
Daniele
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Messaggio da Dany80 » 18 gennaio 2008, 0:04

maksim ha scritto: Non è dicendo che il pericolo non c'è che questo scompare...
Il pericolo c'è anche quando esci di casa (e pure dentro le mura domestiche).
E' la consapevolezza dell'entità del pericolo/rischio che, secondo me, ti fa sentire, paradossalmente, più sicuro...
Appunto, nessuno dice che non c'è il pericolo... il pericolo c'è sempre e comunque e l'imprevedibile è sempre in agguato...

Sicurezza non è assenza di pericolo, è l'aver preso tutte le precauzioni possibili affinche le situazioni impreviste o comunque i problemi conosciuti non possano provocare danni...

Essenzialmente si, il pericolo c'è, come c'è in tutte le cose... ma puoi essere ragionevolmente sicuro che rischi di più a scendere le scale di casa piuttosto che a prendere l'aereo....
Daniele
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