IGMD80 ha scritto:
Stare in aereo non differisce assolutamente dal stare in qualsiasi altro mezzo, se trovi il tempo buono poi sei a cavallo, e anche se c'è una turbolenza ricorda ceh gli aerei sono fatti apposta per volare nelle turbolenze.
Con che compagnia voli?
Differisce in meglio: in auto si beccano molti più scossoni che in aria.
La sensazione del decollo a me è qualcosa che scarica in me tantissima adrenalina ed è quindi per me una sensazione piacevolissima: sei sulla taxiway, ti immetti nella pista, ti fermi in mezzo (a volte neanche quello) e da 0 a 300 all'ora nel giro di 30 secondi, i più belli e più intensi del volo. 30 secondi incollata al sedile, durante i quali ti senti la persona più forte del mondo.
Dopodichè allo stacco dipende dalla posizione in cui sei seduta: io sono sempre stato in coda all'aereo e quindi al momento dello stacco senti come se stessi andando verso il basso, ma poi la terra si distacca da te molto velocemente. Intanto la velocità dell'aeromobile aumenta sempre più.
Quasi un minuto dopo lo stacco senti un paio di suoni come di una campanella elettronica: è il segnale del rientro dei carrelli, non ti preoccupare, non è nessun allarme, anzi...
Nel frattempo ti alzi, sempre più e la velocità dell'aereo aumenta, ma quella da te percepita diminuisce, in quanto la terra sotto di te sembra rallentare sempre più.
Questo poi è il momento in cui l'aereo effettua più virate, in quanto si deve mettere in rotta. Se devi andare a SSH e parti da MXP virerai molto in quanto a Malpensa si decolla verso Nord e Sharm è a Sud-Est.
Durante le virate a causa dell'enorme forza centrifuga più che sentirti inclinata te, vedi il mondo che si inclina, ossia che durante la curva a te sembra di stare dritta mentre la linea dell'orizzonte sale (se sei all'interno della curva) o scende (se stai all'esterno).
I vuoti d'aria e le turbolenze possono capitare ma ricordati che gli aerei sono progettati e messi in sicurezza in tutto e per tutto contro questi eventi. L'aereo di per se deve assecondare tutto quello che avviene all' esterno. Io li prendo come una situazione fastidiosa non come una situazione di pericolo. Ho fatto 10 minuti di turbolenze a cielo sereno (le cosiddette CAT, Clear Air Turbulence) in atterragio a Berlino e ho solo aspettato che finissero, di certo non ho avuto la benchè minima preoccupazione di quanto stesse succedendo: come quando hai l'influenza, non ti preoccupi mica di morire, aspetti solo che la febbre ti passi per poter stare meglio.
In crociera sei nella calma più assoluta e se è una bella giornata ti godi veramente lo spettacolo del volo. Poi sulla tua rotta è tutto un alternarsi di terra ed acqua, specialmente sopra la Grecia!
Alla discesa ti senti più pesante del solito (mica di molto nè), ma questo è normale. Questa situazione a me da un po' di fastidio, in quanto l'aereo è qui che prende più scossoni. Ma il fastidio è relativo (più che altro è il segno che il volo, quindi il sogno, sta finendo che mi da più fastidio).
All'atterraggio dipende dalle condizioni, può essere morbidissimo come puoi avvertire il vero e proprio appoggiarsi sulla terra dell'aereo. Gli scossoni ci sono, ma è solo perchè sei su un aereo, quindi sei su un mezzo di grandi dimensioni, ma ti torno a ripetere, tutto questo fa parte del volo e dell'attività di volare.
Una volta toccata terra senti come una grande frenata che dura circa 15-20 secondi, dopodichè l'aereo entra nella taxiway e si avvia verso il parcheggio o verso il finger (se sei in un grande aeroporto).
Cerca di qua, cerca di là, abbiamo scelto il mar Rosso, per la precisione Sharm El Sheick 
. C' è però un problema da risolvere: l' unico modo per poter raggiungere tale località è l' aereo e io non me la sento proprio di salire su questo mezzo. Oramai però la vacanza è già stata prenotata per cui per forza di cose mi devo armare di una buona dose di coraggio. Premetto che non ho assolutamente paura che l' aereo precipiti 
, nè tanto meno di attentati 
. Ho "solo" paura delle sensazioni che si possono provare durante il decollo, durante l' atterraggio e nei momenti di eventuali turbolenze. In questi giorni sia mio marito che i miei figlioli mi stanno stressando all' infinito per queste "paure", ma dato che so che solo su un semplicissimo"bruco mela" io sto male, come starò su un aereo? Vi prego, aiutatemi perchè in casa non mi stanno aiutando per niente 
. Secondo mio marito con qualche gocciolina di calmante dovrei risolvere tutto, ma non credo proprio che questa sia la soluzione. Io ho bisogno di sapere con la massima sincerità come e cosa si sente nei momenti sopra citati: ho tre mesi di tempo. Grazie!
Non so se un libro possa essermi d' aiuto ...
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(non ho resistito), e che per tanto tempo ha provato ad immaginare le sensazioni che avrebbe provato in aereo paragonandole a quelle degli intrattenimenti dei luna-park, ha convenuto sul fatto che si parlava di cose totalmente diverse.
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