ennebi ha scritto:non vorrei essere dura nè tantomeno intralciare il lavoro di coloro che ne sanno molto piu' di me, ma - caro nostromo - gira e rigira mi sembra che si torni sul discorso del "fidarsi e affidarsi"...
che sia il caso di pensarci seriamente?
Possibile. In effetti non mi fido di nessuno.Mai. Soprattutto degli "amici".E fino ad ora, purtroppo, credo di non essermi sbagliato. La classica diffidenza franco-sabauda....
Caro nostromo,
da quello che scrivi mi viene da pensare che nelle amicizie hai avuto esperienze negative.
A parte che credo che tutti ne abbiamo avute ma vedi, i parenti... quelli sono... e quelli ci dobbiamo tenere.
Gli amici, però, siamo liberi di sceglierli a nostra immagine e somiglianza. Quindi, sei sicuro che siano sempre gli altri o sei tu ad essere troppo diffidente?
Ma a te è chiaro il motivo per il quale non ti fidi MAI di nessuno?
E di noi... ti fidi?
se n'è fujut' 'o capitone e mo stá comm nu pappice'....
Siamo in un forum su paura di volare e non su compagnie aeree, però, visto che volerai, mi sembra di aver capito , con LH, vorrei aggiungere una piccola postilla.
Ho lavorato per anni in AZ e per anni con LH (AZ e LH). Quando lavoravo in AZ con LH, ho quasi sempre avuto da imparare e saltuatuariamente anche da insegnare, cosa che è stata sempre bene accetta. Recentemente ho avuto modo di effettuare un corso W&B per una compagnia italiana di proprietà 100% LH e ho avuto modo di vedere confermato il mio pensiero positivo su LH. Stravedo per AZ, ma mi piace LH. Tks.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi. http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
da quello che scrivi mi viene da pensare che nelle amicizie hai avuto esperienze negative.
A parte che credo che tutti ne abbiamo avute ma vedi, i parenti... quelli sono... e quelli ci dobbiamo tenere.
Gli amici, però, siamo liberi di sceglierli a nostra immagine e somiglianza. Quindi, sei sicuro che siano sempre gli altri o sei tu ad essere troppo diffidente?
Ma a te è chiaro il motivo per il quale non ti fidi MAI di nessuno?
E di noi... ti fidi?
Evidentemente non mi sono spiegato . Ho parlato solo di me, non degli altri. IO sono diffidente,gli altri non so ( e non mi interessa ). Per quanto riguarda gli amici il discorso sarebbe lungo. Ti posso solo augurare buona fortuna. Non sono io che ho inventato il detto: " dai nemici mi guardo io che dagli amici mi guardi Iddio ". Il MIO motivo mi è chiarissimo e super verificato ( sai ho una certa età.... ...). Gli unici a cui dare fiducia incondizionata sono i genitori. Quelli non ti fregano mai. Ma i genitori sono parenti non amici.( purtroppo i miei non ci sono più...).
Nel caso del forum non è questione di fiducia. E' questione di leggere e di rifletterci su.
nostromo ha scritto:
Nel caso del forum non è questione di fiducia. E' questione di leggere e di rifletterci su.
Lo so, sono pesante... ma quali sono le tue riflessioni?
Per il momento preferirei non esprimermi. In fondo non è da molto tempo che sono presente in questo forum come parte attiva. Le famose 4 regole e "oh mamma..."le avevo già viste da tempo. Leggo tutto con molta attenzione e tra un po' dovrò rileggere sintetizzare e riassumere. Qualcosa mi è rimasto impresso, altre cose un po' meno. Vedremo. Rimane il fatto che deve sbloccarsi qualcosa al proprio interno. I punti di vista degli altri servono ma non sono sufficienti se non c'è volontà propria. E' una sfida con se' stessi.
nostromo ha scritto:
Per il momento preferirei non esprimermi. In fondo non è da molto tempo che sono presente in questo forum come parte attiva.
Rispetto il tuo "silenzio" ma mi preme sottolinearti che qui non esistono parametri temporali che stabiliscono chi può esprimersi e chi no. Se hai dubbi o pensieri che ti passano dalla mente sarebbe un bene, per te, esternarli. Siamo qui per questo: per discuterne!
nostromo ha scritto:
Leggo tutto con molta attenzione e tra un po' dovrò rileggere sintetizzare e riassumere. Qualcosa mi è rimasto impresso, altre cose un po' meno. Vedremo.
appunto! cos'è che ancora non ti è chiaro o cosa non ti convince?
nostromo ha scritto:
Rimane il fatto che deve sbloccarsi qualcosa al proprio interno. I punti di vista degli altri servono ma non sono sufficienti se non c'è volontà propria.
Le vecchie abitudini sono dure da lasciare, ma sono ottimista e la tua volontà, anche se ogni tanto tentenna, in qualche modo emerge.
nostromo ha scritto:
E' una sfida con se' stessi.
Direi di sì! O almeno, io la penso come te!
Stamattina ti saluto con un aforisma, non ricordo chi l'abbia scritto ma credo calzi a pennello: "combattere contro se stessi è la più dura delle battaglie, vincere contro se stessi è la più bella delle vittorie"
Abbi fiducia nelle tue capacità e nelle tue risorse... perchè ne hai anche tu!
se n'è fujut' 'o capitone e mo stá comm nu pappice'....
ciao Nostromo ... che problema la paura di volare , non dirlo a me!
Noto che hai una firma "napoletana" quindi siamo conterranei ...
Io condivido perfettamente la certezza che l'aereo può cadere, che è come la certezza che una persona di certo vince il superenalotto prima o poi ...
Io sono una ansiosa DOC, l'ultimo volo Napoli Ibiza e ritorno (ridete .... è in caso) l'ho fatto con la sensazione d DEAD WOMAN FLYING ... al ritorno mi son messa schifosamente a piangere, ero certa che sarebbe toccato a me, ovviamente sto qui a scriverti, certo non era scontato che io stessi qui, ma era molto molto moltissimo probabile.
Diciamo che stando a quel che ho letto qui e alla terapia che faccio per la mia ansia, ho capito che la paura di cadere con tutto l'aereo, quindi la pauda di volare è lo strumento in cui si sintetizzano tutte altre angosce che ci tengono molto prigionieri a livello subconscio, di cui nemmeno immaginiamo l'esistenza.
Certo credo che un pò tutti abbiamo un certo timore di volare, ma a chi non ha problemi interiori particolari, la paura passa una volta su, chi come me invece, pensa costantemente alle varie probabilità di eventi nefasti che porterebbero a morte certa, una volta saliti sull'aereo, allora non sta in pace mai.
E ho le prove testate su me stessa di quel che dico. Il volo Ibiza Napoli, è stato fatto in un periodo di forti difficoltà per me, problemi seri con il fidanzato e ansia alle stelle per cambiamento radicale di stili di vita.
Nel 2006 ho volato per londra e per creta, e poi ancora dopo per santorini e per rodi, e ti assicuro che ero tranquilla, andai tranquillamente pure in bagno sul volo, e addirittura nel ritorno da Rodi, non ebbi minimamente paura che l'aereo potesse cadere... ero tranquilla interiormente!
A parte tutte le chiacchiere che comunque si possono fare, ti dirò una cosa che tu sai meglio di me, "se adda succerere succederà" ... è inutile sfiacchirsi a pensare e a tremare, tanto se qualche cosa di storto deve essere, sarà o sull'aereo o inciampando per strada, o anche camminando per i fatti nostri .... quindi caro collega di paura, prova a spogliarti delle ansie, perchè purtroppo servono solo a farci vivere male momenti irripetibili che altrimenti potrebbero riservarci belle sorprese!
La paura di morire???? e se siamo già morti e non ce ne siamo accorti???
Ti auguro di volare con gioia, e lo auguro pure a me che penso al mio quasi imminente viaggio di nozze con una certa buona dose di paura!!!
donatella ha scritto:
"se adda succerere succederà" ...
La paura di morire???? e se siamo già morti e non ce ne siamo accorti?
Kiss
Cara Donatella, proprio così,si possono scrivere milioni di parole sull'argomento ma alla fine il concetto è questo. Bisogna solo farlo proprio. In questo sta il trucco. Io non sono napoletano, è un po' mi dispiace ( tra l'altro non capisco da cosa tu lo abbia dedotto...). Perchè il fatalismo partenopeo mi sarebbe utilissimo. Tu dovresti essere a posto. Forse che Totò, Eduardo, Troisi ecc ecc. avrebbero mai avuto paura di volare? " A da passà a nuttata"..e non ci avrebbero pensato cchiù.
Ciao, con simpatia. " e se siamo già morti e non ce ne siamo accorti " è una vera perla
P.S.
Se poi ti interessa ti spiegherò da cosa deriva il nick che mi sono scelto...
ciao Nostromo, credo che ho pensato che fossi napoletano, perchè ho attribuito questa firma "se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice" a te ... leggendo i vari post e messaggi di risposta al tuo messaggio mi sono incasinata;)
Scusami ....
Si è vero a Napoli siamo tutti fatalisti ... si adda succedere succederààààà sono parole di una canzone antica, ma non so quale ...
Credo che Totò ci sia salito su un aereo, occorre leggere un pò in giro, magari ha avuto la tentazione di provare ..
Si dimmi da che deriva il tuo nome... sono curiosa;)
Nostromo è il nome dell'astronave guidata dal comandante Ripley ( la bellissima Sigourney Weaver ) nel film Alien (1) di Ridley Scott.... Cosa c'è di più beneaugurante se non il nome di un'astronave per uno che soffre di aviofobia....
Poi in quella astronave c'era anche un gatto, ed io sono "gattolico"
Beh..non mi sono dimenticato di voi e dei vostri preziosi consigli. Mi sono solo assentato per un po' a meditare....Ora però l'ora si avvicina. Siamo a poco più di una decina di giorni dal decollo e comincio ad avere qualche sobbalzo. Soprattutto al mattino, appena svegliato. Durante il giorno va meglio ma credo che col passare del tempo peggiorerà...Alcune riflessioni sono incontrovertibili. L'aereo è costruito per volare, il personale è addestrato ( e poi, aggiungo io, ne va anche della loro pelle....), le statistiche sono molto favorevoli, la morte ci può raggiungere in qualunque momento ( anche in piena salute..) e così via. Ma gia mi vedo seduto, con il sudore, nell'attesa che l'aereo raggiunga la massima velocità per il decollo, la schiena incollata al sedile, il decollo e ....la paura dello stallo....poi i rumori inconsueti durante il viaggio, infine, se tutto va bene , l'atterraggio..(speriamo che il rapporto velocità/discesa sia corretto ). Insomma queste ansie proprio non riesco a togliermele...
partiamo dalla cosa più semplice, in modo da eliminare uno dei dubbi, vuoi?
i rumori inconsueti durante il viaggio......
perché inconsueti? Perché non li sai associare a delle specifiche azioni?
ciao!
Alberto MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz «Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo «Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Ovviamente intendevo inconsueti per me. Per chi ha pratica di volo saranno cose naturali, ma io non posso saperlo. Conosco a memoria i rumori "strani" della mia macchina ma quelli di un aereo proprio no. Ciao
Forse non mi sono espresso bene sul termine "purtroppo". Esso sta a significare che , se l'auto avesse meno rumorini, sarei meno infastidito.Le cause le conosco. Un assemblaggio delle plastiche non del tutto ottimale...
Non credo tuttavia che trasformare l'irrazionale in razionale riduca la paura di volare. O comunque non più di tanto. Alla fine si traduce in un "escamotage" dialettico che tende ad ingannare l'ansia ma non a colpire il problema alla radice. Credo invece che occorra imparare a farsene una ragione ed assimilarla. Ovvero se è scritto che qualcosa debba succedere, qualcosa succederà..come capita spesso nella vita di tutti i giorni. Dunque perchè preoccuparsi ?
nostromo ha scritto:
Non credo tuttavia che trasformare l'irrazionale in razionale riduca la paura di volare.
Invece nella maggior parte dei casi non solo la riduce ma la elimina.
nostromo ha scritto:
Alla fine si traduce in un "escamotage" dialettico che tende ad ingannare l'ansia ma non a colpire il problema alla radice.
L'escamotage dialettico, ammesso che si possa costruire, non inganna l'ansia, la protrae. il problema alla radice lo trovi razionalizzando
nostromo ha scritto:
Credo invece che occorra imparare a farsene una ragione ed assimilarla. Ovvero se è scritto che qualcosa debba succedere, qualcosa succederà..come capita spesso nella vita di tutti i giorni.
Vero che essere fatalisti aiuta ma se ti dai al fatalismo come puoi combattere il problema alla radice?
araial14 ha scritto:
Vero che essere fatalisti aiuta ma se ti dai al fatalismo come puoi combattere il problema alla radice?
Possibile, non lo nego. Ma abbandonarsi al fatalismo è meno faticoso. Del resto non posso mica passare tutto il tempo a "razionalizzare" tutti i rumorini e le turbolenze che incontrerò. Non ne avrei ne' il tempo ne' le conoscenze tecniche. Mancano una decina di giorni all'ora "x", nube vulcanica permettendo....Viceversa utilizzerò l'automobile....Ciao
araial14 ha scritto:
Vero che essere fatalisti aiuta ma se ti dai al fatalismo come puoi combattere il problema alla radice?
Possibile, non lo nego. Ma abbandonarsi al fatalismo è meno faticoso. Del resto non posso mica passare tutto il tempo a "razionalizzare" tutti i rumorini e le turbolenze che incontrerò. Non ne avrei ne' il tempo ne' le conoscenze tecniche. Mancano una decina di giorni all'ora "x", nube vulcanica permettendo....Viceversa utilizzerò l'automobile....Ciao
Guarda che combattere il problema alla radice non è un'azione né fisica e neppure dinamica.
Ciao.
Se ho ben capito tu non prendi l'aereo perchè è necessario che lo prenda, ma solo per una sfida personale a superare una paura. Ma se non c'è il motivo per vincere questa paura, come puoi sperare di riuscirci?
A Barcellona ci arrivi bene anche in macchina, non è così dispendioso il viaggio, e allora che ti frega di vincere la paura, ma vai in macchina, no? Che devi dimostrare e a chi? Tanto al prossimo viaggio sarà lo stesso.
Dovessi andare in america, lo capirei, ma a Barcellona da Milano, insomma.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Ma è proprio li il punto. Viceversa per quale motivo avrei dato al thread il titolo " La sfida". Perchè è di questo che si tratta. Non si può passare la vita con il mal di denti. Prima o poi bisogna andare dal dentista no? Ebbene, ho deciso di andare dal dentista. Non è ne' una questione di costi ne' una questione di distanza. Anzi. I costi sarebbero addirittura inferiori. Abito nel sud Piemonte a oltre 200 km da Malpensa e per arrivarci avrò disagi e costi ( autostrada, parcheggio in aeroporto ecc ecc..) . Inoltre avendo casa anche in Francia la distanza sarebbe di circa 650 km. Una bazzecola. Ma come diceva qualcuno in questo topic : le battaglie contro noi stessi sono le più difficili, ma il piacere della vittoria è unico. Ciao.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi. http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Se ti riferisci agli incidenti stradali... Beh, non ti succederà sicuramente nulla, ma purtroppo non basterebbero tutti i giornali di questo pianeta per tener d'occhio gli incidenti automobilistici, anzi, son talmente tanti che non fanno neppure più notizia.
nostromo ha scritto:Questo te lo dirò al rientro. Speriamo bene......tieni d'occhio i giornali...
Non pretenderai che mi metto a leggere i giornali, tutti i giornali, solo per te. Ci sono notizie molto più intriganti da seguire. Aspetterò che sia tu a fare il resoconto, o quì o lì.
Buon viaggio.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi. http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Ok...Ok.... però mi sta venendo un dubbio. Non è che a causa della nube, la Lufthansa , viste le perdite subite negli ultimi tempi decide di rischiare e parte lo stesso....
nostromo ha scritto:Ok...Ok.... però mi sta venendo un dubbio. Non è che a causa della nube, la Lufthansa , viste le perdite subite negli ultimi tempi decide di rischiare e parte lo stesso....
Assolutamente no! Vola sereno, e al ritorno raccontaci il viaggio.
CIao!
Alberto MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz «Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo «Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
imperterrito ha scritto:I voli non hanno mica "memoria" di quello che è successo prima...
Imperterrito
Vero. Purtroppo è solo un atteggiamento "autoconsolatorio". Che i numeri non abbiano memoria di solito lo si dice ai gonzi che si mangiano i soldi al lotto puntando sui ritardi...