La sfida

[albert]

I voli non hanno mica "memoria" di quello che è successo prima...

Imperterrito

Vero. Purtroppo è solo un atteggiamento "autoconsolatorio".

Ma ti vuoi fidare di noi quando ti diciamo che non hai bisogno di questi "mezzucci" per riuscire a volare tranquillo?

ciao!

[camicius]

le perdite subite per il minor traffico dovuto alla nube, includendo i rimborsi ai passeggeri.

Se lo spazio aereo è chiuso è chiuso. A meno che tu abbia un volo emergenza, ambulanza, pronto soccorso resti a terra. Nel primo thread sulla nube in Discussioni generiche l'utente I-AINC riportava di non aver potuto volare per pochi km a 500 ft. Pochi minuti di volo, a quota bassissima. Nessuno ha volato, capi di stato, ministri... La Merkel si è fatta Roma-Berlino in auto!
Quindi stai tranquillo: se decolli è perché ci sono le condizioni per un volo sereno!

Buon viaggio
Andrea

[nostromo]

I voli non hanno mica "memoria" di quello che è successo prima...

Imperterrito

Vero. Purtroppo è solo un atteggiamento "autoconsolatorio".

Ma ti vuoi fidare di noi quando ti diciamo che non hai bisogno di questi "mezzucci" per riuscire a volare tranquillo?

ciao!

Ti ringrazio per il sostegno. Ma quest'ultimo incidente aereo sta minando quanto di buono ero riuscito ad assimilare in queste settimane. Sarà anche perchè l'ora si avvicina. Mancano pochi giorni....

[nostromo]

Siamo a circa 60 ore dal decollo ( nube permettendo ). E' arrivato il momento di acquistare whisky e Tavor...

[tartan]

Siamo a circa 60 ore dal decollo ( nube permettendo ). E' arrivato il momento di acquistare whisky e Tavor...

Meglio birra e salsicce!

[araial14]

Siamo a circa 60 ore dal decollo ( nube permettendo )whisky e Tavor...

Consiglio spassionato?
VAI IN AUTO!!!!!!!!!!!!!!!

[MD82_Lover]

E' arrivato il momento di acquistare whisky e Tavor...

Ammazza che cocktail...

[tartan]

E' arrivato il momento di acquistare whisky e Tavor...

Ammazza che cocktail...

A Roma diciamo "ammazzate...che cocktail!
E poi dice che cià paura de volà!

[MD82_Lover]

E poi dice che cià paura de volà!

Nostromo, non fare tonnate...non puoi mescolare whisky e Lorazepam sennò alla fine del volo magari ti prendono con il cucchiaino...
E poi, così, che sfida sarebbe?

Pino, sono una polentona...il romano non lo so!

[tartan]

Autocensurato perché OT!

[nostromo]

Siamo a circa 60 ore dal decollo ( nube permettendo )whisky e Tavor...

Consiglio spassionato?
VAI IN AUTO!!!!!!!!!!!!!!!

Già fatta troppe volte......che noia....la conosco a memoria...Da Aix a Bezièrs non finisce mai.... mi hanno già tagliato una gomma qualche anno fa in Avenida Meridiana....Inoltre non è neppure la stagione adatta per una sosta a Cap D'Agde . E poi che " sfida" sarebbe! E proprio tu mi dai un consiglio del genere?

[nostromo]

Autocensurato perché OT!

penso di aver capito....

[albert]

giunti a questo punto del percorso, vorrei chiederti: vuoi tu smettere di avere paura di volare?
No, perché se non vuoi non so dove potremmo andare
Vai tranquillo, non succede nulla!
Goditi il volo, osserva attentamente gli altri viaggiatori, se non vuoi guardare il panorama dal finestrino,....
e al ritorno dicci se hai fatto qualche scoperta interessante (dal punto di vista della paura di volare)

ciao!

[tartan]

giunti a questo punto del percorso, vorrei chiederti: vuoi tu smettere di avere paura di volare?

E vuoi tu paura di volare smettere di mettere paura a nostromo?
Vi dichiaro entrambi dismessi!

[nostromo]

giunti a questo punto del percorso, vorrei chiederti: vuoi tu smettere di avere paura di volare?
No, perché se non vuoi non so dove potremmo andare
Vai tranquillo, non succede nulla!
Goditi il volo, osserva attentamente gli altri viaggiatori, se non vuoi guardare il panorama dal finestrino,....
e al ritorno dicci se hai fatto qualche scoperta interessante (dal punto di vista della paura di volare)

ciao!

Certo che voglio. Viceversa avremmo perso tutti del tempo. Io a venire qui e soprattutto voi a darmi consigli. Ma il solo fatto che questo forum esista significa che i "clienti" non mancano....Non credo che guarderò dal finestrino, sicuramente vi relazionerò al ritorno. Ci mancherebbe non lo facessi...Adesso bisogna sperare che martedì non arrivi la nube. Al di la di tutto è molto importante che io giunga a destinazione in tempo utile.

[albert]

Speriamo di no, La nube sta diventando noiosa, ora....

[nostromo]

Ebbene si. Domani si vola....................Non aggiungo altro. Sarete relazionati al ritorno..sempre che ci sia un ritorno

[ennebi]

Buon viaggio e mi raccomando ... trip report dettagliato con foto

[nostromo]

Ebbene si..eccomi qui di ritorno sano e salvo. E' andata. Ma soprattutto sono spariti i fantasmi, perchè è di questo che si tratta. Nulla è più falso, nello specifico, del detto che sostiene quanto sovente la realtà superi la fantasia. Nel caso mio era la fantasia che superava la realtà. Al momento non me la sento ancora di distribuire consigli ( ci mancherebbe ) ma sicuramente posso riportare la mia testimonianza. Questo si.
Il momento in cui sono arrivato a Malpensa dopo alcuni km. di autostrada ero inspiegabilmente rilassato. Si vede che l'attenzione alla guida e le operazioni di parcheggio mi avevano distratto da pensieri infausti...ma anche dopo, attraverso tutte le operazioni di imbarco non mi sentivo assolutamente "under pressure ". Ti trovi circondato da una marea di persone che vanno e vengono e ti sembra impossibile che tutto questo universo vada incontro a terribili disgrazie. Lo percepisci, lo tocchi con mano. In altri termini ti senti più "leggero". Poi ho operato una sorta di "sdoppiamento". Come se lì, in quel momento, non ci fossi io bensì un altro. Come se stessi vivendo una cosa che non mi riguardava. Come se stessi assistendo ad un film. In fondo, mi sono detto, qualunque cosa possa accadere ho già vissuto abbastanza per cui : niente rimpianti. Intanto l'autostima cominciava a salire e quando sale ti senti più forte in tutti i sensi. Il viaggio è stato come su di un autobus di linea. Ho letto un giornale, ho mangiato ( male ) e mi sono fatto una birra in tutto relax. Non ho neppure dovuto meditare sui "4 punti". Non è stato necessario. Stessa cosa al ritorno anche se i quattro maccheroni freddi erano peggio dell'andata . Ero arrivato all' aeroporto con largo anticipo e mi sono goduto il bellissimo " El prat" non paragonabile a Malpensa. Che altro dire. Al momento mi fermo qui. Magari mi verrà in mente altro. Non posso sostenere di aver sotterrato tutti i fantasmi e di non vedere l'ora di salire su un altro aeromobile. Il viaggio è stato troppo breve e tranquillo ma credo di essermi incamminato sulla buona strada....

[araial14]

ho mangiato ( male )

Già.....Prova un pò a prendere un voletto CAI, Iberia and so on....proprio nun magni caro!

[bernauer]

ottimo. vai avanti cosi, non era poi cosi tanto difficile arrivare rilassati
io già parto rilassato, ma torno piu stressato di prima, ma non per il volo in sè

[albert]

Ben tornato!!!
Credo che, se il principale fastidio nei voli sia stato l'aver mangiato male a bordo, tu abbia percorso la maggior parte del cammino per volare senza alcun timore....
ciao!!

[ennebi]

bravo il nostro nostromo
ora aspettiamo di conoscere la prossima destinazione e relativo report

[nostromo]

bravo il nostro nostromo
ora aspettiamo di conoscere la prossima destinazione e relativo report

La prossima destinazione non la conosco neppure io. Ne' dove ne' quando. Forse Lisboa... Sai, a volte vorrei andare da qualunque parte, ma con un biglietto di sola andata....Questa però è un'altra storia.

[nostromo]

Dunque ci risiamo. Alziamo l'asticella. Tutto quello che avevo imparato e che credevo di avere risolto è sparito. Ero rientrato da un volo MI-BCN l'anno scorso convinto di avere definitivamente sotterrato ansie e paure di volare ma evidententemente non è così. Tra pochi giorni mi attende un salto di qualità. Un Caselle - Monaco in turboelica ( e passi...) con subito un Monaco - San paolo notturno di circa 13 ore. Una novità per me. Ed allora ecco ritornare i fantasmi che nell'ordine sono : Come resistere tutto questo tempo senza crisi di ansia, cosa fare, come dormire in classe economica, come evitare l'edema alle caviglie, come sopravvivvere all'Oceano Atlantico dopo l'incidente Rio -Parigi dell'Air France...e così via. Di notte i piloti sono in mano agli strumenti e non hanno la visibilità come di giorno.
Lo so, bisogna dirottare l'ansia altrove.. Quindi nell'ordine : Quanti soldi mi devo portare diotro per 15 giorni, quante CC, forse è meglio una ricaricabile, e i contanti? In Brasile mica scherzano. Meglio non averne troppi. ma se dovessi affrontare qualche imprevisto ? I farmaci di ogni genere e specie, meglio non rischiare. E i cellulari prenderanno? per tranquillità me ne porto tre ! Almeno uno funzionerà. Ma una volta arrivato a destinazione ci sarà da fidarsi a prendere un taxi ? Non è che ti portano in un posto isolato e ti ripuliscono...in fondo è una città di circa 20 milioni di abitanti...devo continuare ? Potrei ma è meglio di no. Quindi si deduce che la paura di volare non c'entra nulla ( così si dice almeno...) ma è un quadro più complesso. Mi chiedo però se abbia un senso vivere in questo modo.....Scusate per il tempo che vi sto facendo perdere....credo che da queste situazioni non ne uscirò mai. Un saluto a tutti.

[flyingbrandon]

Mi chiedo però se abbia un senso vivere in questo modo.....Scusate per il tempo che vi sto facendo perdere....credo che da queste situazioni non ne uscirò mai. Un saluto a tutti.

No...non ha molto senso..in questo modo sopravvivi e non vivi.
Su una cosa hai perfettamente ragione....se credi che non ne uscirai mai....niente e nessuno ti potrà portare via dalla tua sopravvivenza.

[camicius]

Dunque ci risiamo. Alziamo l'asticella. Tutto quello che avevo imparato e che credevo di avere risolto è sparito. Ero rientrato da un volo MI-BCN l'anno scorso convinto di avere definitivamente sotterrato ansie e paure di volare ma evidententemente non è così. Tra pochi giorni mi attende un salto di qualità. Un Caselle - Monaco in turboelica ( e passi...) con subito un Monaco - San paolo notturno di circa 13 ore.

Non so se invidiarti di più per il turboelica o per il Brasile...
Oddio, il Brasile a Natale è proprio fuori categoria della goduria...

Una novità per me. Ed allora ecco ritornare i fantasmi che nell'ordine sono : Come resistere tutto questo tempo senza crisi di ansia, cosa fare, come dormire in classe economica,

Avere sonno, ovvero essere un po' stanchi prima di partire è un buon inizio. Poi magari cercare subito di sistemare il fuso (se ci dai gli orari di partenza possiamo pensar qualcosa...)

come evitare l'edema alle caviglie,

Togli le scarpe e metti le calze che dovrebbero darti in dotazione. E ogni 2-3 ore fai due passi, vai verso il galley, fai due parole con le hostess e bevi qualcosa.

come sopravvivvere all'Oceano Atlantico dopo l'incidente Rio -Parigi dell'Air France...

Come tutti gli aerei che l'hanno preceduto e seguito! Mica si è smesso di volare verso il Brasile!!!

e così via. Di notte i piloti sono in mano agli strumenti e non hanno la visibilità come di giorno.

A parte che i piloti di un liner non hanno bisogno di guardar fuori per volare, ma comunque di notte la visibilità è migliore. Beacon, luci di posizione e strobo sono molto, ma molto più visibili di notte che di giorno.

Lo so, bisogna dirottare l'ansia altrove.. Quindi nell'ordine : Quanti soldi mi devo portare diotro per 15 giorni, quante CC, forse è meglio una ricaricabile, e i contanti? In Brasile mica scherzano. Meglio non averne troppi. ma se dovessi affrontare qualche imprevisto ? I farmaci di ogni genere e specie, meglio non rischiare. E i cellulari prenderanno? per tranquillità me ne porto tre ! Almeno uno funzionerà. Ma una volta arrivato a destinazione ci sarà da fidarsi a prendere un taxi ? Non è che ti portano in un posto isolato e ti ripuliscono...in fondo è una città di circa 20 milioni di abitanti...devo continuare ? Potrei ma è meglio di no. Quindi si deduce che la paura di volare non c'entra nulla ( così si dice almeno...) ma è un quadro più complesso. Mi chiedo però se abbia un senso vivere in questo modo.....Scusate per il tempo che vi sto facendo perdere....credo che da queste situazioni non ne uscirò mai. Un saluto a tutti.

Per queste non so aiutarti. Mai stato in Brasile, purtroppo, ma se non ricordo male c'è qualcuno che fa avanti e indietro dal Brasile regolarmente...

Ciao
Andrea

[mermaid]

cominciare con un avatar più allegro?

[nostromo]

Lo so, bisogna dirottare l'ansia altrove.. Quindi nell'ordine : Quanti soldi mi devo portare diotro per 15 giorni, quante CC, forse è meglio una ricaricabile, e i contanti? In Brasile mica scherzano. Meglio non averne troppi. ma se dovessi affrontare qualche imprevisto ? I farmaci di ogni genere e specie, meglio non rischiare. E i cellulari prenderanno? per tranquillità me ne porto tre ! Almeno uno funzionerà. Ma una volta arrivato a destinazione ci sarà da fidarsi a prendere un taxi ? Non è che ti portano in un posto isolato e ti ripuliscono...in fondo è una città di circa 20 milioni di abitanti...devo continuare ? Potrei ma è meglio di no. Quindi si deduce che la paura di volare non c'entra nulla ( così si dice almeno...) ma è un quadro più complesso. Mi chiedo però se abbia un senso vivere in questo modo.....Scusate per il tempo che vi sto facendo perdere....credo che da queste situazioni non ne uscirò mai. Un saluto a tutti.

Per queste non so aiutarti. Mai stato in Brasile, purtroppo, ma se non ricordo male c'è qualcuno che fa avanti e indietro dal Brasile regolarmente...

Ciao
Andrea

In effeti hai ragione. Sono complessivamente considerazioni OT. Le ho citate esclusivamente perchè qualcuno sostiene che la paura di volare non è fine a se stessa ma determinata da situazioni ansiogene di altra natura. In ogni caso grazie per l'attenzione.

[flyingbrandon]

In effeti hai ragione. Sono complessivamente considerazioni OT. Le ho citate esclusivamente perchè qualcuno sostiene che la paura di volare non è fine a se stessa ma determinata da situazioni ansiogene di altra natura. In ogni caso grazie per l'attenzione.

Non è che qualcuno sostiene che sia così. È così! Una paura dettata da un pensiero , più che da un reale pericolo, non è una paura funzionale ma disfunzionale...che sia dell'aereo, dell'ascensore o quello che ti pare, è frutto di un modo di pensare "sbagliato"...solo cambiando il modo di pensare e percepire il mondo può toglierla.

[nostromo]

cominciare con un avatar più allegro?

Mi dispiace ma questo non me lo puoi chiedere. Ho passato buona parte della mia vita a inseguire questo artista ( scomparso prematuramente nel 1980..) senza mai riuscirci.... come buona parte dei pianisti contemporanei a cui ,in ogni caso, devono molto.
E poiche credo che tu non lo conosca, come immagino quasi tutti in questo forum, ti lascio un appunto cartaceo :
http://it.wikipedia.org/wiki/Bill_Evans_%28pianista%29
e uno musicale :

[Daniele77]

In effeti hai ragione. Sono complessivamente considerazioni OT. Le ho citate esclusivamente perchè qualcuno sostiene che la paura di volare non è fine a se stessa ma determinata da situazioni ansiogene di altra natura. In ogni caso grazie per l'attenzione.

Non è che qualcuno sostiene che sia così. È così! Una paura dettata da un pensiero , più che da un reale pericolo, non è una paura funzionale ma disfunzionale...che sia dell'aereo, dell'ascensore o quello che ti pare, è frutto di un modo di pensare "sbagliato"...solo cambiando il modo di pensare e percepire il mondo può toglierla.

Tutto vero. Solo mi chiedo cosa possono aver pensato i passeggeri, con un pensiero non sbagliato, un attimo prima di schiantarsi

[nostromo]

Tutto vero. Solo mi chiedo cosa possono aver pensato i passeggeri, con un pensiero non sbagliato, un attimo prima di schiantarsi

Incuriosisce anche me. Tuttavia avendo raggiunto ormai una certa età, mi gioco in volo la carta del fatalismo estremo. E' un bluff ma ci provo. In fondo se proprio si deve morire meglio che avvenga in pochi minuti ( anche se suppongo durino un'eternità....) piuttosto che in un letto di ospedale o ,peggio ancora, in una casa di riposo. Ma, ripeto, è solo un bluff autoconsolatorio ...
Azzz..che discorsi allegri !

[flyingbrandon]

Tutto vero. Solo mi chiedo cosa possono aver pensato i passeggeri, con un pensiero non sbagliato, un attimo prima di schiantarsi

Vedi Daniele...lì stai vivendo una situazione, e non la stai immaginando. Non puoi dal divano spaventarti immaginando cosa ti succederebbe se...potresti provare a buttarti nella stazione della metro e vedere cosa pensi quando arriva il treno...ma sono curiosità che mi terrei strette fino al momento in cui capiteranno, se mai dovessero capitare. Il discorso è che non puoi vivere ( in questo caso non vivere) in funzione di un pensiero legato alla morte...anche perché, quella accadrà comunque. Puoi cercare di vivere il meglio possibile quello che hai ora...questo lo puoi fare. Tu sai cosa penseresti in caso di infarto? Vivi con questo pensiero? È più probabile che ti tocchi quello che non morire in un disastro aereo...ma questo, a te, non limita la tua vita. Perché?

[flyingbrandon]

Azzz..che discorsi allegri !

La parte certa è che fisicamente, prima o puoi muori, questo non è ne' allegro ne' triste. È un dato di fatto implicito da quando nasci. A mio avviso la connotazione allegra o triste deriva soprattutto da come passi questo intervallo di tempo....perché qualsiasi cosa tu faccia...se sei passato da uno passi dall'altro. Per me è più triste viver male che morire...per vivere male non intendo ovviamente aver paura dell'aereo...ma aver paura della vita. Se impari come morire, impari a vivere...dicono dei saggi orientali...e forse hanno ragione.