Miracolo?

[fiorerrante]

Ciao a tutti,
scrivo dopo tanti mesi... e ho una bella notizia per voi, ma soprattutto per me.
Non ho più paura di volare, ma non so dirvi come sia successo.
La mia paura era nata all'improvviso dopo un periodo di forte tensione emotiva ed era andata avanti, in maniera piuttosto antipatica, per un anno e mezzo. Questa paura non mi ha mai impedito di prendere un aereo (tranne quelli per viaggi troppo lunghi) perché la voglia di viaggiare era sempre più forte. Ma ogni volta stavo malissimo e pensavo di morire.
Circa un mese fa ho dovuto prendere 2 voli riavvicinati per le vacanze di natale e mi rendevo conto che non vedevo l'ora di salire sull'aereo... i voli sono stati splendidi: ho guardato tutto il tempo dal finestrino con grande emozione e ho anche dormito. Poi ho ripreso altri 2 voli, uno 2 giorni fa e uno oggi e mi sono divertita tantissimo! Neanche un minuto di tensione, persino durante il decollo che ho sempre odiato. Anzi oggi durante il decollo ero eccitatissima e guardavo in basso sentendomi felice di staccarmi da terra...

Non so come sia possibile, in tutto questo tempo non ho mai preso pastiglie, calmanti e robe varie... ho solo cercato di ingoiare la paura o torturato qualche vicino. Ora invece penso già al prossimo volo e non vedo l'ora.
L'unica cosa che posso dire è che nella mia vita c'è stato un enorme cambiamento, una rottura sentimentale che mi ha fatto sentire libera e lanciata nel vuoto. Ad un tratto ho sentito di non avere più nulla sotto controllo e di essere felice di lasciarmi andare al caso, al rischio e alla bellezza della vita.

Questa cosa può essersi estesa in maniera automatica alla questione volo?


Saluti a tutti e coraggio a tutti i fifoni, c'è speranza per tutti.

[Slowly]

E' un pò come lo sbocciare di un amore improvviso semplicemente con uno sguardo. Inspiegabile eppure vero.

Bravo.

[tartan]

E' un pò come lo sbocciare di un amore improvviso semplicemente con uno sguardo. Inspiegabile eppure vero.

Bravo.

Ho avuto come l'impressione che fosse femmina!

[fiorerrante]

sono donna...
comunque hai colto in pieno.
proprio come lo sbocciare di un amore improvviso.
quante sorprese questo 2011...

[tartan]

sono donna...
comunque hai colto in pieno.
proprio come lo sbocciare di un amore improvviso.
quante sorprese questo 2011...

Donna, donna OK!

[MD82_Lover]

Questa cosa può essersi estesa in maniera automatica alla questione volo?

Per me si.
Non sto a spiegare il perchè, perchè dovrei parlare di cose personali e non voglio, ma per me è sicuramente si.

Ennamo...

Congrats!!!

[Slowly]

No... è che ho un preso un virus che alterna le vocali sulla tastiera..

[Slowly]

L'unica cosa che posso dire è che nella mia vita c'è stato un enorme cambiamento, una rottura sentimentale che mi ha fatto sentire libera e lanciata nel vuoto. Ad un tratto ho sentito di non avere più nulla sotto controllo e di essere felice di lasciarmi andare al caso, al rischio e alla bellezza della vita.

Questa cosa può essersi estesa in maniera automatica alla questione volo?

Esattamente come il contrario avrebbe potuto pregiudicarla... la questione volo.
Si, può essere.

In realtà non cambia la nostra "visione" dell'esperienza, cambia semmai come questa la digeriamo a livello inconscio anche e soprattutto per variabili soggettive e spesso legate a situazioni affettive, familiari e di salute.

Se il tuo problema era uno stress dovuto ad un legame che ti andava stretto, finito il legame che condizionava altre esperienze, ecco che anche il volo non è più un mostro.

Probabilmente lo stesso effetto lo noti in altre circostanze che prima ti pesava di più vivere e che ora affronti meglio.

A nessuno piacerebbe salire su un aereo con un macigno legato al collo. Ma ciò non toglie che tolto il macigno non possa piacere (salire su un aereo).
Tolto il macigno cambia la visione di alcune cose che prima erano condizionate dal peso da portarsi appresso.

[fiorerrante]

in realtà questo blocco non era iniziato insieme alla persona con cui ho rotto recentemente... ma da quando si è interrotta questa situazione vivo tutto con più abbandono e leggerezza. L'esempio del macigno è perfettamente calzante, è solo che pensavo che una simile fobia necessitasse di un aiuto serio per essere superata. Invece non ho fatto altro che viverle accanto sperando che andasse via, o sperando di sopportarla fino a che... PUF... se n'è andata davvero.
Per questo dico allora che c'è speranza per tutti....

[catobleppa]

Ciao, non sai quanto ti invidio... conosco anche io una persona che, come me, aveva una paura tremenda di volare. E a differenza mia aveva proprio smesso di prendere l'aereo, tra l'altro perdendo importanti occasioni per la sua professione.
Poi l'ho rivisto qualche mese fa, e gli ho chiesto come andava con l'aereo... e mi ha risposto che gli è passata e adesso non vede l'ora di prenderlo. In quel momento mi sono sentita così umiliata... per il fatto che uno messo peggio di me ce l'avesse fatta così, senza fare nulla (almeno così ha detto lui) e io invece non ci riesco, e vorrei riuscirci ma non so come fare...
Sono convinta anche io che la mia paura dipenda da altro, ma non riesco a capire cosa sia, perchè comunque ho una vita tranquilla e serena, sono innamorata, ho una famiglia che mi vuole bene, un lavoro che mi piace. Sinceramente non so dove sbattere la testa!
Ti invidio, nel senso buono del termine, e ti faccio tanti complimenti e auguri!

[fiorerrante]

grazie per i complimenti, e capisco la tua invidia perché solo fino a un mese fa questa era la cosa che più desideravo al mondo e che più vedevo irraggiungibile. E invece è successo tutto senza fare nessuno sforzo, per lo meno in direzione "superamento paura". Per il resto la mia vita è stata travolta da un turbine di novità, sconvolgimento, paura e coraggio insieme, felicità e dolore. Insomma un periodo intenso, pieno di vita. Un periodo in cui adoro vivere e sentirmi vivere, anche quando piango di disperazione. E mentre sono in aereo, oltre a non vedere l'ora che decolli, mi dico che non mi importa niente di quello che succederà. Anzi ho solo voglia di restare ancora un po' sulle nuvole. Pensa che durante gli ultimi voli da fifona quasi mi costringevo ad avere paura, per il terrore che lo stravolgimento di un'abitudine avrebbe potuto creare degli eventi catastrofici. Invece è bello abbandonarsi all'imprevedibilità della vita. E' solo questo che so per adesso.
Non dico che questo miracolo possa avvenire in tutti, probabilmente la mia non era una paura poi così grave... o probabilmente, come qualcuno mi ha suggerito qui, è nato tutto in maniera inspiegabile e incontrollata... come un amore talmente forte da annullare tutto il resto.
Ti auguro di trovare la tua personale soluzione, ma ti dico anche di non accanirti. A volte le cose più belle avvengono quando inattese.
In bocca al lupo.

[Davide 152]

Complimentii!!!
spero che questo amore ti possa far scoprire nuove passioni!!!!!!!
ciao ciaoooo!

[fiorerrante]

Grazie... sì lo spero anch'io... in effetti sto programmando il tanto atteso viaggio in Florida e già penso al tempo che potrò passare in volo dormendo, ascoltando musica e rilassandomi finalmente! Che grande novità per me

[paolodivi]

Misteri della mente.

nn per entrare in discorsi cretini, ma ricordo che c'era un periodo (anni 80??) che veniva venduto un libro (di cui nn faccio nomi per evitare pubblicità) in cui si parlava di mente in stato Clear.

Sostanzialmente significa essere sgombri da ogni pensiero di parte, ovvero essere in perfetto equilibrio con se stessi e riuscire a fare valutazioni molto + oggettive, in effetti le capacità di elaborazione del ns cervello sono uguali per tutti, gli errori (siano essi di calcolo, di valutazione e/o altro) che vengono commessi sono dovuti all'immissione di dati errati (un pò come la calcolatrice, se il risultato è sbagliato è perchè ho digitato/inserito numeri sbagliati e nn perchè la stessa sbagli il calcolo).


Bene e dopo questa analisi pseudopsicofilosofica , divertiti a volare e a vivere

[catobleppa]

Pensa che durante gli ultimi voli da fifona quasi mi costringevo ad avere paura, per il terrore che lo stravolgimento di un'abitudine avrebbe potuto creare degli eventi catastrofici.

Non ci posso credere! Lo sai che anche a me succede ogni volta che prendo l'aereo? Ed è una cosa assurda, perchè io sono una persona assolutamente razionale e per nulla superstiziosa... eppure, quante me ne invento pur di rimanere attaccata alla mia paura

Grazie per l'incoraggiamento!

[fiorerrante]

Misteri della mente.

nn per entrare in discorsi cretini, ma ricordo che c'era un periodo (anni 80??) che veniva venduto un libro (di cui nn faccio nomi per evitare pubblicità) in cui si parlava di mente in stato Clear.

Sostanzialmente significa essere sgombri da ogni pensiero di parte, ovvero essere in perfetto equilibrio con se stessi e riuscire a fare valutazioni molto + oggettive, in effetti le capacità di elaborazione del ns cervello sono uguali per tutti, gli errori (siano essi di calcolo, di valutazione e/o altro) che vengono commessi sono dovuti all'immissione di dati errati (un pò come la calcolatrice, se il risultato è sbagliato è perchè ho digitato/inserito numeri sbagliati e nn perchè la stessa sbagli il calcolo).


Bene e dopo questa analisi pseudopsicofilosofica , divertiti a volare e a vivere

eh sì.. ma ora lo voglio sapere il titolo
che bella la tua analisi, in effetti nonostante non tutto sia perfettamente a posto nella mia vita mi sento molto bene con me stessa, mi godo ogni singola emozione )

[fiorerrante]

Pensa che durante gli ultimi voli da fifona quasi mi costringevo ad avere paura, per il terrore che lo stravolgimento di un'abitudine avrebbe potuto creare degli eventi catastrofici.

Non ci posso credere! Lo sai che anche a me succede ogni volta che prendo l'aereo? Ed è una cosa assurda, perchè io sono una persona assolutamente razionale e per nulla superstiziosa... eppure, quante me ne invento pur di rimanere attaccata alla mia paura

Grazie per l'incoraggiamento!

Eh... ma sai la razionalità a volte non aiuta proprio... diciamo che per quel che mi riguarda in quel periodo ero costretta in dei ruoli ben precisi senza nemmeno rendermene conto. Non ero soddisfatta e non capivo bene perché. Teoricamente quindi anch'io mi definivo razionale, nel senso di qualcuno su cui si potesse sempre contare e qualcuno che riuscisse a gestire le cose.
Bene, all'improvviso tutta la mia vita mi è sfuggita di mano e ho iniziato a vivere di pancia, a gettarmi nel rischio dell'incertezza, della sofferenza probabilmente. Ma il gusto che ho provato a vivere in quel periodo (e che provo tuttora) non me lo ricordo così di frequente nella mia vita.
E' come se avessi improvvisamente avuto il coraggio di far venire fuori la vera me ... e soprattutto di mollare il controllo.
Ed è così bello..................................... è troppo bello pensare che non tutto dipende da te, che non sei tu a poter risolvere ogni cosa, ma che devi affidarti anche agli altri e creare la tua opera d'arte in mezzo al resto del mondo