La paura non va via...

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doddi321
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La paura non va via...

Messaggio da doddi321 » 18 settembre 2011, 16:24

Ciao a tutti
E' dal lontano 2007 che, ogni volta devo prendere un aereo, leggo avidamente questo forum.
Si può dire che "conosco" molti di voi cui devo, certamente, gratitudine per avermi tranquillizzato e per avermi indotto a prendere l'aereo, specie considerando ciò che mi sarei perso rimanendo a casa.
Tuttavia la paura rimane... sempre. Non sopporto il decollo.
Ultimamente ho tentato di capire più a fondo il funzionamento/malfunzionamento delle macchine leggendo la sezione tecnica e sperando che molta della mia ansia derivasse da ignoranza: il problema è che più apprendo e più ho paura.
Si parla di errori dei piloti...della loro scarsa formazione... insieme alla complessità tecnologica delle macchine che, spesso, non è accompagnata da adeguata formazione e conoscenza di chi vola l'aereo. mancanza di corretta comunicazione tra tecnici e piloti... azzardi dei piloti nel far partire aerei o nel prendere decisioni poi dimostratesi errate.
Ho visto quasi tutte le puntate di "indagini ad alta quota" ed ho notato che molti incidenti sono stati causati da cattiva manutenzione, a volte volontaria ( per risparmiare- ad es. pezzi di ricambio contraffatti). Si afferma che, però, sono aumentati i controlli ed inasprite le sanzioni per i trasgressori. e che ogni incidente ha contribuito a migliorare la sicurezza poichè ne è puntualmente conseguito un perfezionamento di norme, macchine e formazione). Ora mi chiedo: come è possibile avere la certezza che nei fatti vengano rispettate al cento per cento le norme e che nell'epoca del profitto assoluto ( nella quale sembra che quasi tutti siano disposti a ricavare violando le leggi), le compagnie rispettino le norme e che vi siano "controllori" (fino all'enac) lontani dalla corruzione?
Tutti gli incidenti, a dispetto di quanto più volte ho sentito affermare, mi sono apparsi di una banalità sconcertante( un martinetto non sostituito; la coda dell'aereo sorretta da una sola vite per mancanza di manutenzione; piloti che sbagliano e che con un motore in avaria spengono per ignoranza della macchina il motore funzionante anzichè quello rotto ecc.. ecc...).
Un mio ex compagno di classe, che non vedo da molto tempo, è pilota... si è formato prima in Italia e poi in America( mi pare in Texas).... Ricordo che le sue parole non erano molto tranquillizzanti. Spesso affermava che viaggiare in aereo è pericoloso perchè basta davvero poco per far "precipitare" le cose( si riferiva principalmente alla fase di decollo). Non so perchè mi dicesse ste cose.... Pensavo volesse fare il protagonista ....
Ad ogni modo, devo prendere un Wizzair...e mi piacerebbe avere una risposta a queste domande:
1. Qual è la formazione dei piloti Wizzair? Hanno esperienza?
2. Gli aerei (mi pare siano Airbus 320) sono nuovi? C'è da fidarsi completamente della loro manutenzione?
3. I piloti Wizzair nel caso in cui il "computer" facesse le bizze, saprebbero governare al 100 per cento l'aereo da soli?
So che il mio è un discorso da ignorante...ed allora, vi prego, illuminatemi!!! nel bene e nel male!

Vi ringrazio.

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Re: La paura non va via...

Messaggio da Lelefanton » 18 settembre 2011, 17:08

Prova a pensare a quante migliaia di voli ci sono in un giorno e quanti incidenti su aerei di linea. Penso che in un anno li puoi contare sulle dita di una mano.

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Re: La paura non va via...

Messaggio da albert » 18 settembre 2011, 18:15

Ciao, benvenuto :D
Cosa è che ti crea dei problemi nella fase di decollo?

Ciao!

PS: con Wizzair puoi volare tranquillo :wink:
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Re: La paura non va via...

Messaggio da ulipao » 18 settembre 2011, 21:30

è la prima volta che rispondo ad un post. Ho volato proprio oggi dopo 6 anni perchè terrorizzato dall'aereo. Non ci credera ma non vedo l'ora di ripartire.
In questi 6 anni ho "studiato" molte cose sugli aerei e mi sento di dire che l'aereo è il mezzo più sicuro.
I piloti sono persone addestrate e strapreparate e scusate l'espressione, hanno due palle così.

Pensa solo che chi prende la patente per l'auto deve fare il rinnovo dopo 10 anni. I piloti invece fanno continuo addestramento al simulatore (non quello della microsoft :D ) e ore e ore di volo all'anno.

Il decollo può essere un po fastidioso per via dello schiacciamento provocato dall'aereo appena si alza in volo. Altri problemi non esistono, o meglio, esistono nella tua testa.

magari tu vivi l'esperienza del decollo come l'abbandono delle tue abitudini, del tuo mondo "normale" e quindi questo può generarti ansia.

Ti consiglio di leggere due libri che mi hanno aiutato molto. Il primo è "mai più paura di volare" di Luca Evangelisti ed il secondo "allacciate le cinture" del comandante Pietro Pallini.
La sofferenza è temporanea. La vittoria è per sempre!!!

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Re: La paura non va via...

Messaggio da spaceodissey » 18 settembre 2011, 23:37

doddi321 ha scritto:Non sopporto il decollo.
Perchè? Cosa ti spaventa?
doddi321 ha scritto:Ho visto quasi tutte le puntate di "indagini ad alta quota" ed ho notato che molti incidenti sono stati causati da cattiva manutenzione, a volte volontaria ( per risparmiare- ad es. pezzi di ricambio contraffatti). Si afferma che, però, sono aumentati i controlli ed inasprite le sanzioni per i trasgressori. e che ogni incidente ha contribuito a migliorare la sicurezza poichè ne è puntualmente conseguito un perfezionamento di norme, macchine e formazione). Ora mi chiedo: come è possibile avere la certezza che nei fatti vengano rispettate al cento per cento le norme e che nell'epoca del profitto assoluto ( nella quale sembra che quasi tutti siano disposti a ricavare violando le leggi), le compagnie rispettino le norme e che vi siano "controllori" (fino all'enac) lontani dalla corruzione?
Tutti gli incidenti, a dispetto di quanto più volte ho sentito affermare, mi sono apparsi di una banalità sconcertante( un martinetto non sostituito; la coda dell'aereo sorretta da una sola vite per mancanza di manutenzione; piloti che sbagliano e che con un motore in avaria spengono per ignoranza della macchina il motore funzionante anzichè quello rotto ecc.. ecc...).
Ne ho visto un solo episodio. A occhio mi sembrano molto ben fatti ma tieni sempre molto ben presente che si tratta di televisione, e quindi di spettacolo. Fa molto più impressione dire solo alcune cose tacendone altre, o dicendole in un certo modo.
doddi321 ha scritto:Ad ogni modo, devo prendere un Wizzair...e mi piacerebbe avere una risposta a queste domande:
1. Qual è la formazione dei piloti Wizzair? Hanno esperienza?
2. Gli aerei (mi pare siano Airbus 320) sono nuovi? C'è da fidarsi completamente della loro manutenzione?
3. I piloti Wizzair nel caso in cui il "computer" facesse le bizze, saprebbero governare al 100 per cento l'aereo da soli?
So che il mio è un discorso da ignorante...ed allora, vi prego, illuminatemi!!! nel bene e nel male!
Non conosco i piloti Wizzair e non conosco la compagnia ma su Wikipedia dicono che la compagnia è nata nel 1994 e possiede 35 aerei. Supponiamo per comodità che ne usino 30 al giorno e che ognuno di essi faccia 4 voli al giorno.
Significano 120 voli al giorno (quanti piloti? 120? di più? Non conosco l'orario di lavoro dei piloti ma tieni presente che su ogni volo ce ne sono 2) e 43.800 all'anno. Non mi risulta che Wizzair abbia mai perso un aereo, ma sicuramente qualche problemino l'hanno avuto eppure i piloti lo hanno portato a terra salvando la vita a loro stessi e ai passeggeri.

Considera anche che i piloti sono persone che ovviamente hanno tutto l'interesse a portare a casa la pelle: se non si fidassero delle macchine che pilotano (o della manutenzione) sarebbero i primi a non salire!
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Re: La paura non va via...

Messaggio da m.forna » 18 settembre 2011, 23:53

ciao!
indagini ad alta quota è solo uno spettacolo.. secondo me il tutto è raccontato in maniera superficiale e non completamente oggettiva. per non parlare della traduzione italiana.. una vera schifezza! :| :mrgreen:

wizzair è la mia preferita :P
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Re: La paura non va via...

Messaggio da MAURIZIO60 » 19 settembre 2011, 11:05

La Wizz l'ho usata per andare a Budapest per capodanno, che dire volo super tranquillo aereo pulito e piloti all'altezza della situazione anche se il meteo non era dei migliori.
Vai tranquilla anche i piloti tengono famiglia :D
Ciao
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Re: La paura non va via...

Messaggio da Enrico IV » 19 settembre 2011, 12:20

sono andato a Bucarest con la wizzair pochi mesi fa, puoi stare tranquilla! Sia all'andata che al ritorno il comandante era italiano (non che se fosse stato polacco o ungherese, come la compagnia, sarebbe stato un problema, ovviamente), l'aereo era nuovissimo (se ti vai a vedere l'età media degli airbus wizzair vedrai che sono tutti recenti) e molto pulito, anche se un po' scomodo per me che sono alto, e in tutti e due i voli siamo arrivati in leggero anticipo e nonostante un vento bestia che aleggiava su CTA l'atterraggio è stato molto morbido. Chiaramente non ti aspettare cibo che non sia a pagamento :lol: Peraltro ha una livrea bellissima, mi piace molto.

La cosa che mi chiedo è perchè il tuo amico pilota ti abbia detto quelle cose... magari intendeva che ci sono un sacco di variabili che, ovviamente, un pilota deve tenere sotto controllo (e che è addestrato per farlo) ma da qui a dirti che volare è pericoloso... :|
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Re: La paura non va via...

Messaggio da doddi321 » 19 settembre 2011, 15:33

Anzitutto grazie per l'attenzione: parlarne esorcizza sempre la paura.
A distanza di tempo ho riletto i “voli del fifone” . Oltre ad essere davvero belli e comici, li trovo davvero utilissimi per comprendere che, comunque, il cervello di un fifone percepisce la realtà deformata (io, purtroppo, mi ritrovo molto nel personaggio :oops: :lol: ). Vorrei un giorno leggere la fine della saga nella quale il fifone prende in mano la situazione e riesce a conquistare la bella hostess mora boccolosa concependo un bambino in aereo :lol: ;benchè poi il racconto dovrebbe cambiare titolo : “ il matrimonio del fifone”. :)
Comunque sono uomo.
Rispondendo in ordine sparso...

Il mio compagno pilota affermava precisamente ciò che è stato scritto da Enrico IV : “ ci sono un sacco di variabili”; solo che a differenza di Enrico traeva diverse conclusioni. Diceva che i piloti non possono e non devono ricordarsi tutto il “manuale di istruzioni” e pertanto sarebbe molto difficile in una situazione di emergenza sfogliare un libro e decidere “il da farsi “in tre minuti. Anche per questo motivo sosteneva che il momento del decollo è il più difficile perchè se qualcosa dovesse andare male non ci sarebbe il tempo di fare alcunchè. Ed è sicuramente anche per tale motivo che io non sopporto il decollo: la mia paura in questa fase diventa folle: un conto è essere lucidi di una situazione orrenda (rectius essere consapevole che si sta andando a picco); altro è non avere nemmeno il tempo di rendersi conto del guaio in cui ti trovi.
Ora non so cosa stia facendo il compagno pilota, ed anche se lo sapessi non lo direi per rispettarerne l'anonimato: non è improbabile, infatti, che anche lui legga questo forum o che ci scriva o che sia comunque conosciuto da alcuni di voi.
Ora, tutte le vostre considerazioni sono ragionevoli ( il delirante sono io, lo so), tuttavia il mio problema non è tanto quello di superare una paura( cosa che purtroppo penso non avverrà mai nel mio caso: difatti cerco solo di esorcizzarla o di lenirla e per questo mi siete di grande aiuto), ma piuttosto quello di essere correttamente informato sulle persone cui mi affiderò completamente per qualche ora.
Su un altro sito ho trovato questo messaggio che pur non comprendendo in modo pieno mi ha causato una “lieve” inquietudine : “ Ciao a tutti e buona Pasqua prima di tutto!! 
Una sola e brevissima domanda..Potete dirmi quali sono le credenziali dei piloti chiamati per le selezioni Wizzair?
Sul sito si puö far domanda anche solamente con il CPL (A) ATPL frozen e zero ore di tutto. Perö, chiedendo in giro, questi non hanno chiamato proprio nessuno..” a tale messaggio si dà questa risposta :
“stanno chiamando ma solo rated.
il motivo e' perche' hanno in arrivo imminente macchine ma purtroppo non hanno il tempo di fare rating e addestramenti in linea.
Ovviamente tutto questo e' facilitato dal periodo storico che gli permette di trovare parecchia gente abilitata sul 320 che e' ancora a casa.....appena finiranno quest'ultimi penso proprio che inizieranno a chiamare.
Ci vorra' ancora qualche mese!!!....se non un anno.
Premetto....le mie non sono notizie certe ma solo rumors arrivati da conoscenti.
Se qualcuno ha notizie piu' fresche si faccia avanti....sono bene accette!!”.
Che significa questo dialogo sibillino?
@ Albert: perchè con Wizzair posso stare tranquillo?
@Ulipao : sono davvero contento per te, considera i libri da te consigliati già nella mia libreria. ;)
E' vero trovo anche io “indagini ad alta quota” una trasmissione non proprio “ortodossa” ( per usare un eufemismo) nel momento in cui spettacolarizza tragedie, tuttavia alcune immagini reali e le cause degli incidenti in sé sarebbero “eloquenti” anche senza la chiosa macabra e morbosa del narratore...
Chiedo scusa se ho urtato la sensibilità di qualcuno con tali “discorsi” entropici che, sono consapevole, potrebbero nauseare gli addetti ai lavori.
Bye bye....

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Re: La paura non va via...

Messaggio da Enrico IV » 19 settembre 2011, 15:43

beh non sono un addetto ai lavori ma a me non ha inquietato tanto quel dialogo.... non è che c'è scritto che siccome non hanno tempo pigliano ragazzetti che il massimo di volo che hanno fatto è stato un ultraleggero... C'è scritto che non hanno tempo e quindi invece di organizzare corsi loro, si vanno a prendere piloti che per un motivo o per un altro non sono impegnati con altre compagnie, e sono tutti piloti abilitati per l'A320...e indovina i 36 aerei di Wizz di che modello sono? A320.
Almeno questo è quello che intuisco io da quel dialogo...

Per quanto riguarda la cosa che si vanno a vedere i manuali in caso di emergenza (o almeno così ho visto in qualche documentario) aveva lasciato perplesso anche me, ma in fondo l'importante è che sappiano reagire in caso di emergenze "emergenzose" e credo e spero che tutti i piloti delle maggiori compagnie lo sappiano fare.

Ah, e comunque a me intimorisce molto di più l'atterraggio che il decollo, in fondo quest'ultimo è l'aereo che va a tutta velocità verso l'elemento in cui si trova meglio, mentre l'atterraggio è l'aereo che va piano piano e quasi svogliatamente ad annoiarsi a terra. Però è più divertente, questo sì :lol:
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Re: La paura non va via...

Messaggio da camicius » 19 settembre 2011, 16:14

doddi321 ha scritto: Diceva che i piloti non possono e non devono ricordarsi tutto il “manuale di istruzioni” e pertanto sarebbe molto difficile in una situazione di emergenza sfogliare un libro e decidere “il da farsi “in tre minuti.
Del "manuale di istruzioni" si ricordano quello che è necessario ricordare, il resto c'è nel manuale. Negli Airbus, è addirittura l'aereo che ti dice le cose da fare in caso di avaria, attraverso il sistema ECAM. E comunque si è in due anche per quello: un pilota legge le checklist, l'altro esegue.
doddi321 ha scritto: Anche per questo motivo sosteneva che il momento del decollo è il più difficile perchè se qualcosa dovesse andare male non ci sarebbe il tempo di fare alcunchè. Ed è sicuramente anche per tale motivo che io non sopporto il decollo: la mia paura in questa fase diventa folle: un conto è essere lucidi di una situazione orrenda (rectius essere consapevole che si sta andando a picco); altro è non avere nemmeno il tempo di rendersi conto del guaio in cui ti trovi.
Beh, diciamo che in parte è vero in parte no. Ricordi l'aeroplano che planò nel fiume di New York? Non si fece male nessuno (a parte l'aereo, che è stato ripescato e poi radiato), e l'incidente successe in fase di decollo.
A ogni decollo, anche per un aereo piccolo (come quello che piloto io, un PA-28 da circa 1000kg), si delineano le cose che si faranno in caso di problema. E sono diverse in base alla quota alla quale il problema si presenta.
doddi321 ha scritto: Ora non so cosa stia facendo il compagno pilota, ed anche se lo sapessi non lo direi per rispettarerne l'anonimato: non è improbabile, infatti, che anche lui legga questo forum o che ci scriva o che sia comunque conosciuto da alcuni di voi.
Ora, tutte le vostre considerazioni sono ragionevoli ( il delirante sono io, lo so), tuttavia il mio problema non è tanto quello di superare una paura( cosa che purtroppo penso non avverrà mai nel mio caso: difatti cerco solo di esorcizzarla o di lenirla e per questo mi siete di grande aiuto), ma piuttosto quello di essere correttamente informato sulle persone cui mi affiderò completamente per qualche ora.
Su un altro sito ho trovato questo messaggio che pur non comprendendo in modo pieno mi ha causato una “lieve” inquietudine : “ Ciao a tutti e buona Pasqua prima di tutto!!
Una sola e brevissima domanda..Potete dirmi quali sono le credenziali dei piloti chiamati per le selezioni Wizzair?
Sul sito si puö far domanda anche solamente con il CPL (A) ATPL frozen e zero ore di tutto. Perö, chiedendo in giro, questi non hanno chiamato proprio nessuno..”
Allora, un CPL (licenza di pilota commerciale) lo cominci con almeno 150 ore. Quindi è verosimile che dalla scuola tu esca con CPL (A) ATPL frozen, con 200-250 ore di volo. Le zero ore di tutto che vengono citate indicano le ore richieste come pilota di linea o come pilota dell'aereo che andavi a pilotare. Qualche giorno fa per esempio leggevo una proposta di lavoro per un pilota con almeno 2000 ore in linea e 500 ore sulla tipologia di aereo.
doddi321 ha scritto: a tale messaggio si dà questa risposta :
“stanno chiamando ma solo rated.
il motivo e' perche' hanno in arrivo imminente macchine ma purtroppo non hanno il tempo di fare rating e addestramenti in linea.
Ovviamente tutto questo e' facilitato dal periodo storico che gli permette di trovare parecchia gente abilitata sul 320 che e' ancora a casa.....appena finiranno quest'ultimi penso proprio che inizieranno a chiamare.
Ci vorra' ancora qualche mese!!!....se non un anno.
Premetto....le mie non sono notizie certe ma solo rumors arrivati da conoscenti.
Se qualcuno ha notizie piu' fresche si faccia avanti....sono bene accette!!”.
Che significa questo dialogo sibillino?
Provo a spiegarlo.
Wizzair sta cercando dei piloti. Mette un annuncio molto largo (senza richiedere né l'abilitazione sull'aeroplano né esperienza in linea) e poi comincia a chiamare, come una qualunque azienda, per dei colloqui (e delle prove a simulatore). Ovviamente per primi chiamerà piloti esperti e con l'abilitazione, così da poterli inserire da subito come piloti. Poi se avanzeranno posti chiameranno quelli senza abilitazione (e gliela faranno fare, e pagare, prima di cominciare) magari con esperienza su altri aerei, e alla fine chiameranno quelli con meno esperienza.
Ora, viste le riduzioni di organico, per esempio in Alitalia, ora ci sono molti piloti con esperienza e abilitazione ma senza lavoro, quindi per i piloti con poca esperienza, ci sono pochi spazi.
Tieni conto che comunque, un pilota con poca esperienza ha comunque un'esperienza molto maggiore rispetto a qualunque altro lavoratore, perché a scuola si vola, e l'esperienza si acquisisce solo volando!
doddi321 ha scritto: @ Albert: perchè con Wizzair posso stare tranquillo?
Rispondo io, mi scusi Albert. Perché vola in Europa. E in Europa le regole (manutenzioni, turni, eccetera) sono uguali per tutti, che tu ti chiami Lufthansa, Air France, Easyjet o Wizzair.
doddi321 ha scritto: @Ulipao : sono davvero contento per te, considera i libri da te consigliati già nella mia libreria. ;)
E' vero trovo anche io “indagini ad alta quota” una trasmissione non proprio “ortodossa” ( per usare un eufemismo) nel momento in cui spettacolarizza tragedie, tuttavia alcune immagini reali e le cause degli incidenti in sé sarebbero “eloquenti” anche senza la chiosa macabra e morbosa del narratore...
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Bye bye....
Interessante ma spesso troppo spettacolarizzata. E soprattutto non dice a sufficienza che quello che é successo è tremendamente difficile che possa succedere ancora, visto che in ogni incidente, anche il più stupido, anche se non ci sono danni gravi, è analizzato a fondo e sono prese le contromisure perché non succeda più.

Ciao
Andrea
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Re: La paura non va via...

Messaggio da spaceodissey » 19 settembre 2011, 16:21

doddi321 ha scritto:A distanza di tempo ho riletto i “voli del fifone” . Oltre ad essere davvero belli e comici, li trovo davvero utilissimi per comprendere che, comunque, il cervello di un fifone percepisce la realtà deformata (io, purtroppo, mi ritrovo molto nel personaggio :oops: :lol: ). Vorrei un giorno leggere la fine della saga nella quale il fifone prende in mano la situazione e riesce a conquistare la bella hostess mora boccolosa concependo un bambino in aereo :lol: ;benchè poi il racconto dovrebbe cambiare titolo : “ il matrimonio del fifone”. :)
Grazie. Ci penserò, al matrimonio. Il fatto è che la mora boccolosa assomigliava in modo preoccupante a mia moglie (che non è A/V) e io sono un po' geloso. :)
doddi321 ha scritto:Anche per questo motivo sosteneva che il momento del decollo è il più difficile perchè se qualcosa dovesse andare male non ci sarebbe il tempo di fare alcunchè. Ed è sicuramente anche per tale motivo che io non sopporto il decollo: la mia paura in questa fase diventa folle: un conto è essere lucidi di una situazione orrenda (rectius essere consapevole che si sta andando a picco); altro è non avere nemmeno il tempo di rendersi conto del guaio in cui ti trovi.
Aspetta, stai correndo troppo. Mi pare evidente che in un incidente tipo-Concorde (che -bada bene- oggi non potrebbe ripetersi) il pilota non ha molto tempo per rendersi conto di cosa accade e prendere adeguate contromisure, ma il caso peggiore che può capitare in decollo è naturalmente la perdita di ENTRAMBI i motori.
In questo caso, piuttosto famoso, si salvarono tutti. Faccio presente che nel caso specifico l'aeroporto La Guardia dista dall'Hudson river circa 10km che a 300 (circa) km/h vengono percorsi in 2 minuti circa, non proprio un'era geologica.
doddi321 ha scritto:ma piuttosto quello di essere correttamente informato sulle persone cui mi affiderò completamente per qualche ora
La Wizzair opera nell'Unione Europea, quindi gli aerei e i piloti devono rispettare certi standard.

[Sì, ho letto il messaggio di Camicius prima di spedire questo mio e ho notato che alcune risposte coincidono. Decido di postarlo comunque, come rafforzativo :)]
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Re: La paura non va via...

Messaggio da camicius » 19 settembre 2011, 16:36

spaceodissey ha scritto:[Sì, ho letto il messaggio di Camicius prima di spedire questo mio e ho notato che alcune risposte coincidono. Decido di postarlo comunque, come rafforzativo :)]
Quasi quasi ti segnalo per plagio.
No, oggi sono buono e penso che fa piacere scrivere cose che sono condivise, e in questa area credo faccia bene sentirsi dire le stesse cose 2 volte... ;)

ciao
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Re: La paura non va via...

Messaggio da doddi321 » 21 settembre 2011, 13:18

Dopo avervi letto, come al solito, sono più tranquillo... :)
La partenza è però ancora lontana, quindi penso che tornerò ancora sull'argomento per ammorbarvi ( se non vi dispiace). So essere davvero pesante... quindi preparatevi. :D
Grazie per la rassicurante interpretazione dell' oscuro ( per me) dialogo...

p.s. immaginavo che il personaggio della mora boccolosa era ispirato ad una donna realmente esistente e soprattutto che aveva "affascinato" lo scrittore.... :wink:
bye bye

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Re: La paura non va via...

Messaggio da m.forna » 21 settembre 2011, 14:01

resta comunque il fatto che le hostess wizzair farebbero passare la paura a chiunque... cioé.. sicuramente quando le vedi pensi a ben altro :mrgreen:
Marco

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Re: La paura non va via...

Messaggio da camicius » 21 settembre 2011, 14:07

doddi321 ha scritto:D penso che tornerò ancora sull'argomento per ammorbarvi ( se non vi dispiace). So essere davvero pesante... quindi preparatevi. :D
Credo di parlare a nome di tutti, dicendoti che non c'è nessun problema. Per ogni dubbio, perplessità, problema, o anche per "semplice" conforto, siamo qui.

ciao
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