mermaid ha scritto:
certo che faccio prima a dirvelo io, ma significherebbe che non è stato capito tutto quello che è stato detto fin qui, non solo in questo post ma anche in quelli di nostromo, inesperto....
lo sforzo di capire non devo farlo io, io non ho paura di volare!
autoquoto così vediamo di capire che cosa intendevo dirti io...
1. la domanda 'come mai secondo voi i bambini non hanno paura di volare?', intanto non era rivolta a te direttamente ma a tutti quelli che stanno leggendo la sezione, senza per forza intervenire. C'erano 3 persone - tra cui tu - che in quei giorni stavano scrivendo, ognuno nel suo 3d, ma il discorso di fondo era uguale per tutti, da qui l'uso del plurale. Inoltre non era scritta in toni 'dispettosi', ma voleva suggerire una riflessione sul comportamento incondizionato dei bambini. Purtroppo il limite del linguaggio scritto sono proprio i toni, che possono essere fraintesi. Da qui il tuo darmi della maestrina quando non era assolutamente mia intenzione (dopo quasi 9000 post su questo forum molti altri utenti possono confermartelo)
2.quello che tu hai letto come un aiuto imposto voleva essere uno stimolo a riflettere. se io ripeto la lezione o faccio i conticini al posto dei miei figli andranno a scuola coi compiti perfetti, ma non avranno imparato la lezione. perciò non serve a niente che io riscriva quello che è già stato detto nei post precedenti, se sono stati letti e capiti con un minimo sforzo si può capire il ragionamento sui bambini. i bambini servivano da esempio non per dire che sono più bravi di te o di chi ha paura di volare...
3.alla fine della frase incriminata c'era una faccina sorridente che, proprio perchè la frase poteva essere fraintesa, serviva a sottolineare che era detta in modo benevolo, come se dicessi ai miei figli: ripeti tu le tabelline, io le so già! (fp0020 infatti ha tentato di rispondere, era la reazione che volevo suscitare io!)
4. non mi sembra che nessuno dei tantissimi utenti che hanno scritto in pdv si sia giocato la dignità, ma si è serenamente aperto ammettendo le proprie paure e, abbandonando proprio quell'atteggiamento difensivo ceh citavi tu all'inizio, ha accettato i consigli, gli stimoli, anche le 'sgridate' fatte con il solo scopo di far reagire, prendere nelle proprie mani i pensieri e guidarli nella direzione giusta.
Io lavoro in aeroporto invece, e anch'io so di cosa stiamo parlando.
ricominciamo?