Terrore di volare? E' dire poco...
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
--Ho ricevuto una telefonata da un mio amico che sa della mia fobia: "Tranquilla, a 900 Km/h e a -50° se anche muori è un attimo"
-- Mio fratello:"Mal che vada di Là ce ne sono tanti che ti aspettano". In effetti ho un po' di familiari che hanno cambiato Prospettiva... C'è di sicuro un comitato di accoglienza
Se invece va tutto bene, torno e vi dirò come è andata, comunque. Parto il 16, torno il 17
-- Mio fratello:"Mal che vada di Là ce ne sono tanti che ti aspettano". In effetti ho un po' di familiari che hanno cambiato Prospettiva... C'è di sicuro un comitato di accoglienza
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Per Camicius/Andrea: non vedo le foto, neppure dal nuovo link. Carico circa 80 oggetti ma ad operazione finita non vedo nulla. Devo avere qualche problema al pc. Comunque grazie lo stesso!
- flyingbrandon
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Divertiti!Samanta31 ha scritto:--Ho ricevuto una telefonata da un mio amico che sa della mia fobia: "Tranquilla, a 900 Km/h e a -50° se anche muori è un attimo"
-- Mio fratello:"Mal che vada di Là ce ne sono tanti che ti aspettano". In effetti ho un po' di familiari che hanno cambiato Prospettiva... C'è di sicuro un comitato di accoglienza
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
flyingbrandon ha scritto:Divertiti!Samanta31 ha scritto:--Ho ricevuto una telefonata da un mio amico che sa della mia fobia: "Tranquilla, a 900 Km/h e a -50° se anche muori è un attimo"
-- Mio fratello:"Mal che vada di Là ce ne sono tanti che ti aspettano". In effetti ho un po' di familiari che hanno cambiato Prospettiva... C'è di sicuro un comitato di accoglienza
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Grazie grazie!
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
E dire che non ho mai avuto paura di prendere una nave... Poveretti quelli della Costa... Scogli non segnalati? ...Boh........... E io che mi preoccupavo del volo, guarda te nel frattempo cosa succede ad altri cinquanta che di sicuro sono saliti in tutta tranquillità....
- sardinian aviator
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Samanta31 ha scritto:E dire che non ho mai avuto paura di prendere una nave... Poveretti quelli della Costa... Scogli non segnalati? ...Boh........... E io che mi preoccupavo del volo, guarda te nel frattempo cosa succede ad altri cinquanta che di sicuro sono saliti in tutta tranquillità....
E' quello che ho pensato anch'io! Mi sono chiesto cosa debbono aver pensato tutti quelli che postano su PdV.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Mi ha colpito parecchio il fatto che il capitano abbia abbandonato la nave prima che tutti gli altri l'avessero fatto. Forse a causa di forza maggiore ma un pilota d'aerei avrebbe condiviso fino in fondo la sorte di tutti quelli a bordo. Non so se ogni sei mesi anche ai capitani di nave vengono fatti test come ai piloti. Magari almeno quello che verifica la reazione al panico da emergenza andrebbe fatta. Se perde la testa lui chi coordina tutti gli altri?
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Sono tornata!
Riassunto dell'esperienza: in andata mi hanno perquisito, poi ho avuto un attimo di "non so che" mentre aspettavo sulla navetta per l'aereo. Stavamo aspettando gli ultimi e l'attesa mi stava mandando un po' in ansia, però è passata.
Invece il momento più brutto è stato vedermi a destra quel bestione del motore, prima di salire la scaletta. Ho dovuto smettere di guardarlo perchè se avessi continuato avrei preso lo zaino e sarei andata via!
Appena salita ho detto alla hostess che non ho mai volato e lei, molto cortese, mi ha chiesto come stavo e mi ha detto di chiamare se avessi avuto bisogno.
Per quanto riguarda il volo è andato tutto bene! Forse pensavo di salire su un caccia, non su un volo di linea, per cui anche le sensazioni sono state molto meglio di quello che mi aspettassi. Comunque mi dà più fastidio l'atterraggio del decollo. In andata ero circa in terza fila partendo dalla cabina, invece al ritorno ero all'altezza dei motori, infatti guardando fuori vedevo il "bestione" alla mia sinistra . Però il rumore dei motori non mi spaventa per niente.
E arriviamo al bello della serata di ieri. Saliamo a bordo e noto che sono un po' meno gentili del personale della mattina prima, poi scopro il perchè: molti aeroporti del nord erano chiusi per nebbia (Parma, Milano, Brescia, Verona ecc. ecc.), l'unico aperto era Orio, quindi non avevamo ancora il permesso di partire, ma dovevamo aspettare a bordo ancora circa mezzora. E lì è partito il mio film. Già pensavo che è dagli intoppi che poi scatta l'errore umano e via via, fino a pensare ai dettagli più idioti: Il giorno era il 17, un panino si chiamava molto "simpaticamente" Azzorre, a bordo c'è ovunque una pubblicità con un Gufo su sfondo nero, e aver davanti per tutto il tempo lo schema delle precauzioni in caso di emergenza non è che rilassi molto...
Poi siamo partiti e alla fine ci siamo ritrovati nel nebbione dell'atterraggio, ma tutto bene.
Poi è scattato l'effetto Sindacati: visto il lavoro del personale di bordo, l'impegno, la tensione, ecc. siete pagati a sufficienza, vi mandano in pensione in un'età accettabile? Spero che trattino bene tutti, compreso il personale di terra, che controlla, sistema ecc. ecc. Perchè insomma io posso controllare le mie paure, ma tutta questa responsabilità è in mano vostra.
Intanto ringrazio tutti, a partire da Flyingbrandon, e poi tutti ma proprio tutti, fifoni come me compresi, perchè per un mese le "ho tritate" per bene a tutti quanti. Per me è stata davvero una novità. Non sarei di sicuro pronta per un viaggio oltre oceano, ma un passettino alla volta. Beh vediamo!
Riassunto dell'esperienza: in andata mi hanno perquisito, poi ho avuto un attimo di "non so che" mentre aspettavo sulla navetta per l'aereo. Stavamo aspettando gli ultimi e l'attesa mi stava mandando un po' in ansia, però è passata.
Invece il momento più brutto è stato vedermi a destra quel bestione del motore, prima di salire la scaletta. Ho dovuto smettere di guardarlo perchè se avessi continuato avrei preso lo zaino e sarei andata via!
Appena salita ho detto alla hostess che non ho mai volato e lei, molto cortese, mi ha chiesto come stavo e mi ha detto di chiamare se avessi avuto bisogno.
Per quanto riguarda il volo è andato tutto bene! Forse pensavo di salire su un caccia, non su un volo di linea, per cui anche le sensazioni sono state molto meglio di quello che mi aspettassi. Comunque mi dà più fastidio l'atterraggio del decollo. In andata ero circa in terza fila partendo dalla cabina, invece al ritorno ero all'altezza dei motori, infatti guardando fuori vedevo il "bestione" alla mia sinistra . Però il rumore dei motori non mi spaventa per niente.
E arriviamo al bello della serata di ieri. Saliamo a bordo e noto che sono un po' meno gentili del personale della mattina prima, poi scopro il perchè: molti aeroporti del nord erano chiusi per nebbia (Parma, Milano, Brescia, Verona ecc. ecc.), l'unico aperto era Orio, quindi non avevamo ancora il permesso di partire, ma dovevamo aspettare a bordo ancora circa mezzora. E lì è partito il mio film. Già pensavo che è dagli intoppi che poi scatta l'errore umano e via via, fino a pensare ai dettagli più idioti: Il giorno era il 17, un panino si chiamava molto "simpaticamente" Azzorre, a bordo c'è ovunque una pubblicità con un Gufo su sfondo nero, e aver davanti per tutto il tempo lo schema delle precauzioni in caso di emergenza non è che rilassi molto...
Poi siamo partiti e alla fine ci siamo ritrovati nel nebbione dell'atterraggio, ma tutto bene.
Poi è scattato l'effetto Sindacati: visto il lavoro del personale di bordo, l'impegno, la tensione, ecc. siete pagati a sufficienza, vi mandano in pensione in un'età accettabile? Spero che trattino bene tutti, compreso il personale di terra, che controlla, sistema ecc. ecc. Perchè insomma io posso controllare le mie paure, ma tutta questa responsabilità è in mano vostra.
Intanto ringrazio tutti, a partire da Flyingbrandon, e poi tutti ma proprio tutti, fifoni come me compresi, perchè per un mese le "ho tritate" per bene a tutti quanti. Per me è stata davvero una novità. Non sarei di sicuro pronta per un viaggio oltre oceano, ma un passettino alla volta. Beh vediamo!
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Mi sono perso dove sei andata, ma se sei partita da Orio era un 737 o un A320family, quindi il motore era relativamente piccolo. Dovresti vedere quello di un 777 o di un A380...Samanta31 ha scritto: Invece il momento più brutto è stato vedermi a destra quel bestione del motore, prima di salire la scaletta. Ho dovuto smettere di guardarlo perchè se avessi continuato avrei preso lo zaino e sarei andata via!
Il sistema di controllo europeo, non ti fa partire se sa che ci sono ritardi all'atterraggio. Poi l'imprevisto (una riattaccata, un problema di un aereo a liberare la pista e così via) magari ti costringono a un po' di holding, ma è logico che se so già di dover aspettare, costa meno aspettare a terra con l'aereo spento che in volo!Samanta31 ha scritto: Appena salita ho detto alla hostess che non ho mai volato e lei, molto cortese, mi ha chiesto come stavo e mi ha detto di chiamare se avessi avuto bisogno.
Per quanto riguarda il volo è andato tutto bene! Forse pensavo di salire su un caccia, non su un volo di linea, per cui anche le sensazioni sono state molto meglio di quello che mi aspettassi. Comunque mi dà più fastidio l'atterraggio del decollo. In andata ero circa in terza fila partendo dalla cabina, invece al ritorno ero all'altezza dei motori, infatti guardando fuori vedevo il "bestione" alla mia sinistra . Però il rumore dei motori non mi spaventa per niente.
E arriviamo al bello della serata di ieri. Saliamo a bordo e noto che sono un po' meno gentili del personale della mattina prima, poi scopro il perchè: molti aeroporti del nord erano chiusi per nebbia (Parma, Milano, Brescia, Verona ecc. ecc.), l'unico aperto era Orio, quindi non avevamo ancora il permesso di partire, ma dovevamo aspettare a bordo ancora circa mezzora. E lì è partito il mio film. Già pensavo che è dagli intoppi che poi scatta l'errore umano e via via, fino a pensare ai dettagli più idioti: Il giorno era il 17, un panino si chiamava molto "simpaticamente" Azzorre, a bordo c'è ovunque una pubblicità con un Gufo su sfondo nero, e aver davanti per tutto il tempo lo schema delle precauzioni in caso di emergenza non è che rilassi molto...
Poi siamo partiti e alla fine ci siamo ritrovati nel nebbione dell'atterraggio, ma tutto bene.
Conosco qualche controllore di Brescia/Montichiari e sono tutti abbastanza giovani. Le voci che si sentono in frequenza (per esempio a Orio) sono giovanili, e spesso molto gentili, anche con noi piccolini, anche se noi piccolini spesso rompiamo un po' i marroniSamanta31 ha scritto: Poi è scattato l'effetto Sindacati: visto il lavoro del personale di bordo, l'impegno, la tensione, ecc. siete pagati a sufficienza, vi mandano in pensione in un'età accettabile? Spero che trattino bene tutti, compreso il personale di terra, che controlla, sistema ecc. ecc. Perchè insomma io posso controllare le mie paure, ma tutta questa responsabilità è in mano vostra.
Intanto ti si è aperta l'Europa. Non ricordo dove ho letto che 3 km di strada ti portano solo un po' più in là, 3 km di pista ti portano in tutto il mondo.Samanta31 ha scritto: Intanto ringrazio tutti, a partire da Flyingbrandon, e poi tutti ma proprio tutti, fifoni come me compresi, perchè per un mese le "ho tritate" per bene a tutti quanti. Per me è stata davvero una novità. Non sarei di sicuro pronta per un viaggio oltre oceano, ma un passettino alla volta. Beh vediamo!
Bazzica su ryanair.com, o su skyscanner.it, cerca le destinazioni da Orio, viaggia.
È una cosa bellissima, oggi costa infinitamente meno di ieri, e le possibilità sono infinite.
Ciao
Andrea
----
Pilotastro della domenica
Il decollo è facoltativo, l'atterraggio, obbligatorio
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Pronta sei pronta....sono contento di come sia andata....Samanta31 ha scritto:
Intanto ringrazio tutti, a partire da Flyingbrandon, e poi tutti ma proprio tutti, fifoni come me compresi, perchè per un mese le "ho tritate" per bene a tutti quanti. Per me è stata davvero una novità. Non sarei di sicuro pronta per un viaggio oltre oceano, ma un passettino alla volta. Beh vediamo!
Pensa che tu , quando sei salita, hai dovuto smettere di guardare il motore....io quando faccio il giro esterno lo accarezzo con una pacca affettuosa....
Ciao!
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
moltissime congratulazioni alla fine mi sembra tu l'abbia vissuta anche meglio di me...Samanta31 ha scritto:Sono tornata!
Riassunto dell'esperienza: in andata mi hanno perquisito, poi ho avuto un attimo di "non so che" mentre aspettavo sulla navetta per l'aereo. Stavamo aspettando gli ultimi e l'attesa mi stava mandando un po' in ansia, però è passata.
Invece il momento più brutto è stato vedermi a destra quel bestione del motore, prima di salire la scaletta. Ho dovuto smettere di guardarlo perchè se avessi continuato avrei preso lo zaino e sarei andata via!
Appena salita ho detto alla hostess che non ho mai volato e lei, molto cortese, mi ha chiesto come stavo e mi ha detto di chiamare se avessi avuto bisogno.
Per quanto riguarda il volo è andato tutto bene! Forse pensavo di salire su un caccia, non su un volo di linea, per cui anche le sensazioni sono state molto meglio di quello che mi aspettassi. Comunque mi dà più fastidio l'atterraggio del decollo. In andata ero circa in terza fila partendo dalla cabina, invece al ritorno ero all'altezza dei motori, infatti guardando fuori vedevo il "bestione" alla mia sinistra . Però il rumore dei motori non mi spaventa per niente.
E arriviamo al bello della serata di ieri. Saliamo a bordo e noto che sono un po' meno gentili del personale della mattina prima, poi scopro il perchè: molti aeroporti del nord erano chiusi per nebbia (Parma, Milano, Brescia, Verona ecc. ecc.), l'unico aperto era Orio, quindi non avevamo ancora il permesso di partire, ma dovevamo aspettare a bordo ancora circa mezzora. E lì è partito il mio film. Già pensavo che è dagli intoppi che poi scatta l'errore umano e via via, fino a pensare ai dettagli più idioti: Il giorno era il 17, un panino si chiamava molto "simpaticamente" Azzorre, a bordo c'è ovunque una pubblicità con un Gufo su sfondo nero, e aver davanti per tutto il tempo lo schema delle precauzioni in caso di emergenza non è che rilassi molto...
Poi siamo partiti e alla fine ci siamo ritrovati nel nebbione dell'atterraggio, ma tutto bene.
Poi è scattato l'effetto Sindacati: visto il lavoro del personale di bordo, l'impegno, la tensione, ecc. siete pagati a sufficienza, vi mandano in pensione in un'età accettabile? Spero che trattino bene tutti, compreso il personale di terra, che controlla, sistema ecc. ecc. Perchè insomma io posso controllare le mie paure, ma tutta questa responsabilità è in mano vostra.
Intanto ringrazio tutti, a partire da Flyingbrandon, e poi tutti ma proprio tutti, fifoni come me compresi, perchè per un mese le "ho tritate" per bene a tutti quanti. Per me è stata davvero una novità. Non sarei di sicuro pronta per un viaggio oltre oceano, ma un passettino alla volta. Beh vediamo!
come hai visto alla fine bisogna arrendersi al fatto che è molto sicuro e veloce come mezzo di trasporto..
ti confesso che anche io ultimamente non dico che sono impaziente al pensiero che ad agosto riprenderò l'aereo con la famiglia.. ma di sicuro curioso di come sarà la mia seconda volta..
congratulazioni ancora comunque .. brava
Federico
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Sono partita da Orio per Roma Ciampino il 16 con il ritorno il 17 su un 737-800Mi sono perso dove sei andata, ma se sei partita da Orio era un 737 o un A320family, quindi il motore era relativamente piccolo.
Cosa è una riattaccata?Il sistema di controllo europeo, non ti fa partire se sa che ci sono ritardi all'atterraggio. Poi l'imprevisto (una riattaccata, un problema di un aereo a liberare la pista e così via) magari ti costringono a un po' di holding, ma è logico che se so già di dover aspettare, costa meno aspettare a terra con l'aereo spento che in volo!
Grazie, vedrò si seguire il consiglio!Conosco qualche controllore di Brescia/Montichiari e sono tutti abbastanza giovani. Le voci che si sentono in frequenza (per esempio a Orio) sono giovanili, e spesso molto gentili, anche con noi piccolini, anche se noi piccolini spesso rompiamo un po' i marroni (...) Intanto ti si è aperta l'Europa. Non ricordo dove ho letto che 3 km di strada ti portano solo un po' più in là, 3 km di pista ti portano in tutto il mondo.
Bazzica su ryanair.com, o su skyscanner.it, cerca le destinazioni da Orio, viaggia.
È una cosa bellissima, oggi costa infinitamente meno di ieri, e le possibilità sono infinite
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Perchè non prendi anche un volo prima? Magari solo per un paio di giorni. Io non so se riuscirei a reggere la tensione fino ad agosto...moltissime congratulazioni alla fine mi sembra tu l'abbia vissuta anche meglio di me...
come hai visto alla fine bisogna arrendersi al fatto che è molto sicuro e veloce come mezzo di trasporto..
ti confesso che anche io ultimamente non dico che sono impaziente al pensiero che ad agosto riprenderò l'aereo con la famiglia.. ma di sicuro curioso di come sarà la mia seconda volta..
Oddio, ci ho impiegato più di venti anni a decidermi... "Brava" è una parola grossa Bravi i piloti, visto che io già pensavo al peggio, tra "panini profetici" e tutto il resto...congratulazioni ancora comunque .. brava
ps. a dimostrazione che sono "lenta": ci ho impiegato più di un mese a capire come funziona sto coso del "quote"... Meno male che non piloto io
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Io non sono così sicura, perchè un conto è un volo "normale", un conto è un volo oltreoceano con turbolenze e vuoti d'aria o temporali, ghiaccio che ne so...Pronta sei pronta....
Graziesono contento di come sia andata....
Eh lo so, sono differenze sostanziali! Infatti la vera fortuna per tutti è che siete voi a pilotare e non io!!Pensa che tu , quando sei salita, hai dovuto smettere di guardare il motore....io quando faccio il giro esterno lo accarezzo con una pacca affettuosa....
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Tutti i voli sono "normali"...quello che cambia è la durata. Turbolenze e ghiaccio ci sono anche nel volo che hai fatto tu...o possono non esserci in voli come quello che hai fatto tu. Insomma il volo è normale anche in presenza di ciò che ti spaventa...forse sei tu a non esserlo... mi permetto di scherzare ovviamente....Samanta31 ha scritto:Io non sono così sicura, perchè un conto è un volo "normale", un conto è un volo oltreoceano con turbolenze e vuoti d'aria o temporali, ghiaccio che ne so...Pronta sei pronta....
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
In pratica é un "annullamento" dell'atterraggio, si sale di nuovo, si fa un giro intorno all'aeroporto, e si riatterra in sicurezza.Samanta31 ha scritto:Cosa è una riattaccata?Il sistema di controllo europeo, non ti fa partire se sa che ci sono ritardi all'atterraggio. Poi l'imprevisto (una riattaccata, un problema di un aereo a liberare la pista e così via) magari ti costringono a un po' di holding, ma è logico che se so già di dover aspettare, costa meno aspettare a terra con l'aereo spento che in volo!
Marco
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
sai cosa,Samanta31 ha scritto: Perchè non prendi anche un volo prima? Magari solo per un paio di giorni. Io non so se riuscirei a reggere la tensione fino ad agosto...
premesso che siamo sempre super incasinati tutto l'anno tra lavoro, bambine scuola danza ecc.. (l'eccetera è moltissimo te lo assicuro) andare via in 4 per 2 gg o tre è più il disagio di preparare tutto e partire per solo 2 gg quindi non ne varrebbe la pena..
stanotte in compenso mi sono sognato di andare a new york in aereo.. tutto ok il viaggio nessuna turbolenza e comodo l'aereo.. non sono ancora tornato... il ritorno ti dirò come va..
Federico
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Le differenze tra un volo "europeo" e un volo transatlantico sono solo di durata.Samanta31 ha scritto:Io non sono così sicura, perchè un conto è un volo "normale", un conto è un volo oltreoceano con turbolenze e vuoti d'aria o temporali, ghiaccio che ne so...Pronta sei pronta....
Nel senso che devi trovare il modo di far passare un po' di ore...
Di contro, chi fa gli aerei ha previsto tutta una serie di cosette simpatiche, tipo gli schermini con i film, i videogiochi, le poltrone più grosse, il catering gratis, il vinello argentino (come l'ultima volta con il 747 British)...
Se il pilota si accorge che qualcosa non va, oppure se l'aereo atterrato prima non ha ancora liberato la pista, oppure ha un piccolo inconveniente tecnico, può (e deve, e lo fa) interrompere l'atterraggio, dare tutto motore, e ridecollare. La cosa è tanto importante che i piloti dicono che ogni atterraggio è una riattaccata mancata.Samanta31 ha scritto: Cosa è una riattaccata?
È una cosa che capita ogni tanto, non è pericolosa, anzi è fatta per la sicurezza, ma troppo spesso i giornalisti partono con "panico in volo"...
ciao ciao
Andrea
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Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Che non sono del tutto a posto lo so da un pezzoflyingbrandon ha scritto:
Tutti i voli sono "normali"...quello che cambia è la durata. Turbolenze e ghiaccio ci sono anche nel volo che hai fatto tu...o possono non esserci in voli come quello che hai fatto tu. Insomma il volo è normale anche in presenza di ciò che ti spaventa...forse sei tu a non esserlo... mi permetto di scherzare ovviamente....
Ciao!
Allora leggerò un po' di messaggi che rigurdano voli lunghi,forse non ho proprio le idee chiare su quello che mi devo aspettare.
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Grazie di avermelo detto, perchè se per caso mi fossi trovata in questa situazione senza sapere cosa stesse succedendo penso che l'avrei presa parecchio male!m.forna ha scritto:In pratica é un "annullamento" dell'atterraggio, si sale di nuovo, si fa un giro intorno all'aeroporto, e si riatterra in sicurezza.Samanta31 ha scritto:Cosa è una riattaccata?Il sistema di controllo europeo, non ti fa partire se sa che ci sono ritardi all'atterraggio. Poi l'imprevisto (una riattaccata, un problema di un aereo a liberare la pista e così via) magari ti costringono a un po' di holding, ma è logico che se so già di dover aspettare, costa meno aspettare a terra con l'aereo spento che in volo!
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Si in effetti hai ragione, con tutta la famiglia magari non è così semplice partire sui due piedi!fp0020 ha scritto:sai cosa,Samanta31 ha scritto: Perchè non prendi anche un volo prima? Magari solo per un paio di giorni. Io non so se riuscirei a reggere la tensione fino ad agosto...
premesso che siamo sempre super incasinati tutto l'anno tra lavoro, bambine scuola danza ecc.. (l'eccetera è moltissimo te lo assicuro) andare via in 4 per 2 gg o tre è più il disagio di preparare tutto e partire per solo 2 gg quindi non ne varrebbe la pena..
stanotte in compenso mi sono sognato di andare a new york in aereo.. tutto ok il viaggio nessuna turbolenza e comodo l'aereo.. non sono ancora tornato... il ritorno ti dirò come va..
Per quanto riguarda New York.. Sei tornato dal sogno? Io a volte ci penso e mi dico "Nooooooooo, New York non è poi così bella", tanto per trovare una scusa, a parte i soldi
Re: Terrore di volare? E' dire poco...
Ero convinta invece che sopra l'Oceano ci potessero essere condizioni completamente diverse rispetto a un volo sull'Italia, ecc.camicius ha scritto: Le differenze tra un volo "europeo" e un volo transatlantico sono solo di durata.
Nel senso che devi trovare il modo di far passare un po' di ore...
Di contro, chi fa gli aerei ha previsto tutta una serie di cosette simpatiche, tipo gli schermini con i film, i videogiochi, le poltrone più grosse, il catering gratis, il vinello argentino (come l'ultima volta con il 747 British)...
Meno male che ci sono tutti questi diversivi, perchè nel caso remoto che prenda un volo così non sarebbe consigliabile passarlo aspettando l'atterraggio!!
Ecco, vedi, queste sono tutte informazioni che mi mancano. Grazie!camicius ha scritto:
Se il pilota si accorge che qualcosa non va, oppure se l'aereo atterrato prima non ha ancora liberato la pista, oppure ha un piccolo inconveniente tecnico, può (e deve, e lo fa) interrompere l'atterraggio, dare tutto motore, e ridecollare. La cosa è tanto importante che i piloti dicono che ogni atterraggio è una riattaccata mancata.
È una cosa che capita ogni tanto, non è pericolosa, anzi è fatta per la sicurezza, ma troppo spesso i giornalisti partono con "panico in volo"...
Va beh, i giornalisti fanno i "ricamini" su qualunque storia...
ciao ciao