Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Moderatore: Staff md80.it
Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
... dovrei andare in America.
Ho sempre viaggiato molto appena potevo e non ricordo nemmeno per una volta di aver pensato al volo: tutto ciò che ho sempre avuto in testa era la destinazione e la voglia di arrivare. Sono andato in America sei volte (due in una sola estate) e l'Europa me la sono fatta in lungo e in largo. All'inizio dell'anno un volo dalla Spagna è stato segnato da una turbolenza continua per un'ora. Abbiamo volato in mezzo alla nebbia saltando, c'era gente che urlava, gente che chiedeva l'ossigeno. Ora, capisco che la cosa possa far sorridere gli assistenti di volo e i piloti, capisco anche i discorsi sulla sicurezza dei voli, ma come dire... non mi sono sentito sicuro per niente. Ricordo di aver chiuso gli occhi e di essermi girato di lato come se mi preparassi a un impatto e stessimo per scontrarci contro qualcosa, forse perché a un certo punto la situazione era così insopportabile che la velocità mi è sembrata folle.
Ripeto: volo da metà anni Novanta e mai mi sono trovato in una situazione del genere. Forse la mia tolleranza alle "turbolenze" è diminuita negli anni, ma il problema è che tra tre giorni dovrei partire per l'America e il mio cervello pensa che potrebbero passare anche ore e ore in quello stato. La frustrazione è insopportabile, sia se decidessi di non andare che se lo facessi. Non è possibile stare in continuo stato di allerta per nove ore. L'altro giorno ho accompagnato all'aeroporto un mio amico e il solo vedere gli aerei mi ha gelato gli arti. Non so proprio che fare ma alla fine credo che la voglia di tranquillità avrà la meglio.
Che cosa posso fare?
Ho sempre viaggiato molto appena potevo e non ricordo nemmeno per una volta di aver pensato al volo: tutto ciò che ho sempre avuto in testa era la destinazione e la voglia di arrivare. Sono andato in America sei volte (due in una sola estate) e l'Europa me la sono fatta in lungo e in largo. All'inizio dell'anno un volo dalla Spagna è stato segnato da una turbolenza continua per un'ora. Abbiamo volato in mezzo alla nebbia saltando, c'era gente che urlava, gente che chiedeva l'ossigeno. Ora, capisco che la cosa possa far sorridere gli assistenti di volo e i piloti, capisco anche i discorsi sulla sicurezza dei voli, ma come dire... non mi sono sentito sicuro per niente. Ricordo di aver chiuso gli occhi e di essermi girato di lato come se mi preparassi a un impatto e stessimo per scontrarci contro qualcosa, forse perché a un certo punto la situazione era così insopportabile che la velocità mi è sembrata folle.
Ripeto: volo da metà anni Novanta e mai mi sono trovato in una situazione del genere. Forse la mia tolleranza alle "turbolenze" è diminuita negli anni, ma il problema è che tra tre giorni dovrei partire per l'America e il mio cervello pensa che potrebbero passare anche ore e ore in quello stato. La frustrazione è insopportabile, sia se decidessi di non andare che se lo facessi. Non è possibile stare in continuo stato di allerta per nove ore. L'altro giorno ho accompagnato all'aeroporto un mio amico e il solo vedere gli aerei mi ha gelato gli arti. Non so proprio che fare ma alla fine credo che la voglia di tranquillità avrà la meglio.
Che cosa posso fare?
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Ciao, benvenuto!
Innanzitutto devi stare tranquillo e rilassarti. Lo so che non è semplice, ma essere tranquilli aiuta la vita, credimi.
Il fatto che l'aereo abbia incontrato delle turbolenze non significa che fosse meno sicuro; ti fidi di questa affermazione?
Ciao!
Innanzitutto devi stare tranquillo e rilassarti. Lo so che non è semplice, ma essere tranquilli aiuta la vita, credimi.
Il fatto che l'aereo abbia incontrato delle turbolenze non significa che fosse meno sicuro; ti fidi di questa affermazione?
Ciao!
Alberto
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Ciao e grazie per avermi risposto. Qui, seduto davanti al mio computer sì. Lassù ho avuto più paura in quell'interminabile ora che in anni e anni di guida al volante...
Davvero vorrei capire come essere nuovamente lì dentro ed essere sinceramente tranquillo e rilassato.
Nei mesi scorsi ho anche scoperto una simpatica serie chiamata Air Crash Investigation. Mi stanno sudando le mani al solo pensiero di certi disastri...
Davvero vorrei capire come essere nuovamente lì dentro ed essere sinceramente tranquillo e rilassato.
Nei mesi scorsi ho anche scoperto una simpatica serie chiamata Air Crash Investigation. Mi stanno sudando le mani al solo pensiero di certi disastri...
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Sai quale è la parte peggiore delle turbolenze, a mio parere? L'interruzione del servizio. A me è capitato lunedì, abbiamo avuto un poco di turbolenza, non particolarmente fastidiosa per me, ma avevo sete ed è stato interrotto il servizio. In compenso abbiamo recuperato il quarto d'ora perso prima del decollo...
Le turbolenze avvengono, ed è il motivo per cui io personalmente tengo sempre la cintura allacciata, (quando sono seduto), ma non sono pericolose per la struttura dell'aereo. Se ci rifletti è come viaggiare su una strada sterrata con l'auto, i movimenti percepiti sono gli stessi...
Le turbolenze avvengono, ed è il motivo per cui io personalmente tengo sempre la cintura allacciata, (quando sono seduto), ma non sono pericolose per la struttura dell'aereo. Se ci rifletti è come viaggiare su una strada sterrata con l'auto, i movimenti percepiti sono gli stessi...
Alberto
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Il gusto dell'orrido...giuggiu ha scritto: Nei mesi scorsi ho anche scoperto una simpatica serie chiamata Air Crash Investigation. Mi stanno sudando le mani al solo pensiero di certi disastri...
Tutte le indagini relative agli incidenti aeronautici hanno lo scopo principale di evitarne il ripetersi.
Tu ti fidi degli altri o temi di non avere il controllo della situazione?
Alberto
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
- sardinian aviator
- FL 500
- Messaggi: 5010
- Iscritto il: 20 ottobre 2009, 11:12
- Località: Nord Sardegna
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Poco prima di Natale del 1978 (o 1979?) io e mia moglie (appena sposati) prendemmo un volo AHO-FCO per passare le feste con i miei parenti. Era un DC9 30 Itavia. che allora operava in pool con AZA quella tratta. Il tempo era pessimo, non ricordo di aver incontrato tanta turbolenza in tutta la mia vita di "aviator". L'aereo era letteralmente sballottato da un parte all'altra. Spuntavano improbabili rosari e crocefissi fra mani giunte in un silenzio irreale. Alla fine sbucammo dalle nubi che più nere non si poteva già in corto finale e per non farci mancare nulla prendemmo un fulmine e una strana luce attraversò tutta la cabina. La pista era allagata e il pilota non toccò i freni ma solo il reverse. A bordo c'era la delegazione dell'Alitalia che stava scegliendo il sito della istituenda Scuola di volo di Alghero; gente con 20.000 ore di volo, piloti con storie di guerra alle spalle e trasvolate in sud America col Savoia Marchetti. La cosa che mi fece più impressione fu la frase detta da uno di loro ad un collega: "mai in vita mia avevo visto niente di simile". Mia moglie si mise a ridere (beata gioventù), io mi sentii stranamente orgoglioso per aver superato quella esperienza che mai, per fortuna, neanche lontanamente si ripetè.
E sono qui a raccontartela.
Viaggia tranquillo, come vedi gli aerei non si rompono così facilmente, allaccia le cinture e goditi il viaggio! Se sei lì, in mezzo alla turbolenza, è perché ci puoi stare in piena sicurezza. Ma tieni sempre le cinture allacciate (anche se la turbolenza non c'è).
E sono qui a raccontartela.
Viaggia tranquillo, come vedi gli aerei non si rompono così facilmente, allaccia le cinture e goditi il viaggio! Se sei lì, in mezzo alla turbolenza, è perché ci puoi stare in piena sicurezza. Ma tieni sempre le cinture allacciate (anche se la turbolenza non c'è).
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Certo, guidando posso scegliere di andare piano, lassù non si controlla niente.albert ha scritto: Tu ti fidi degli altri o temi di non avere il controllo della situazione?
Mi fido degli altri, ma in quei momenti è come se la mente andasse per conto suo. Posso anche dirmi "mi fido dell'esperienza del pilota" ma so di rimbalzare a 10 km di altezza e di andare a 800 km all'ora e questo pensiero non me lo riesco a togliere di dosso. Inoltre ho pensato per la prima volta "ma cosa diavolo sono venuto in vacanza a fare? Se restavo a casa era anche meglio", che poi è il pensiero che ho in questi giorni.
Forse imparerò la lezione e seguirò uno di quei corsi per vincere la paura di volare (nel mio caso, di ri-volare), ma per ora non me la sento proprio di passare nove ore in un aereo. La paura di volare è così frustrante: se voli perdi anni di vita e vivi uno stress tanto forte quanto inutile, se non voli ci resti comunque male.
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Ma non hai avuto paura in quel momento? Dal tuo nickname mi pare di capire che tu sia un pilota o un appassionato. Da gennaio a questa parte ho sviluppato una tale avversione all'aereo che solo vederli da terra mi fa aumentare i battiti del cuore...sardinian aviator ha scritto:io mi sentii stranamente orgoglioso per aver superato quella esperienza che mai, per fortuna, neanche lontanamente si ripetè.
E sono qui a raccontartela.
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
...alla fine, domenica parti o non parti?
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
La parte più brutta dei tuoi voli l'hai superata. Ora puoi stare tranquillo, peggio di come ti è andata non ti potrà andare, perché sarà dopo il 21 dicembre. Vai tranquillo ecchecazzo!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Al momento sono convinto a non partire. Nove ore sono davvero molte per essere vissute in questo modo. Mi è stato detto che i voli transoceanici volano più alti e che gli aerei più grossi soffrono meno le perturbazioni, ma ricordo che lo scorso volo per gli USA, due anni fa, fu pieno di saltelli per buone quattro ore (niente a che vedere con quest'anno, comunque).MartaP ha scritto:...alla fine, domenica parti o non parti?
- flyingbrandon
- A320 Family Captain
- Messaggi: 11974
- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Lassù si controlla eccome...in turbolenza moderata o più si riduce la velocità...ogni aereo ha la sua caratteristica. Il fatto che tu non riesca a controllare niente dell'aereo non significa niente...soprattutto non significa che ci si affidi al caso...giuggiu ha scritto:[
Certo, guidando posso scegliere di andare piano, lassù non si controlla niente.
Mi fido degli altri, ma in quei momenti è come se la mente andasse per conto suo. Posso anche dirmi "mi fido dell'esperienza del pilota" ma so di rimbalzare a 10 km di altezza e di andare a 800 km all'ora e questo pensiero non me lo riesco a togliere di dosso.
La mente va per conto suo perché la fai andare...e di certo non è il pensiero di essere alla velocità a cui sei e di essere a 10 km di altezza quello che devi togliere...ma tutto il resto. Perché l'aereo è fatto per andare alla velocità a cui deve andare e alla quota a cui deve andare...non è strano quello...è il suo habitat naturale...quindi se cerchi di toglierti dalla mente quel pensiero...lotti contro il nulla...anzi peggio...contro qualcosa di naturale per lui...e per te Finchè sei contenuto da lui...
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
- flyingbrandon
- A320 Family Captain
- Messaggi: 11974
- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
e tu...non viverle in questo modo...giuggiu ha scritto:
Al momento sono convinto a non partire. Nove ore sono davvero molte per essere vissute in questo modo
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
- flyingbrandon
- A320 Family Captain
- Messaggi: 11974
- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Questo è un errore che dovresti cercare di non commettere. Se voli...non devi viverlo come uno stress tanto forte quanto inutile...può rappresentare un modo per capire dove il tuo modo di vivere , il tuo modo di pensare, faccia "fiasco"...quindi non è inutile...oppure puoi viverlo senza stress, cercando di capire l'origine di questa paura che trasmetti all'aereo...oppure puoi renderti conto che la paura è frutto della tua mente...e puoi decidere di sfruttare la tua mente in modo diverso. Ma se tutto ciò ti portasse comunque a decidere di non volare....beh....goditela la tua mancanza di stress....altrimenti , anche a terra, continueresti a vivere "male". Che c'è da rimanerci male? Se sei convinto che sia pericoloso fai bene a rinunciarci...no?giuggiu ha scritto: La paura di volare è così frustrante: se voli perdi anni di vita e vivi uno stress tanto forte quanto inutile, se non voli ci resti comunque male.
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
- flyingbrandon
- A320 Family Captain
- Messaggi: 11974
- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Perché non ti sei sentito sicuro? I piloti hanno fatto un annuncio dove vi avvisavano che erano nella m***a? La velocità era folle secondo la tua percezione di pericolo nella tua testa? Se altri non avessero urlato ti saresti sentito piu al sicuro? Quello che ha urlato era un equipaggio fuori servizio? Da dove hai concluso che fosse una situazione di emergenza? Dove hai vissuto il pericolo? da cosa pensi di essere scampato?giuggiu ha scritto:... non mi sono sentito sicuro per niente. Ricordo di aver chiuso gli occhi e di essermi girato di lato come se mi preparassi a un impatto e stessimo per scontrarci contro qualcosa, forse perché a un certo punto la situazione era così insopportabile che la velocità mi è sembrata folle.
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Ti riporto una mitica citazione di Mermaid :giuggiu ha scritto: Al momento sono convinto a non partire. Nove ore sono davvero molte per essere vissute in questo modo. Mi è stato detto che i voli transoceanici volano più alti e che gli aerei più grossi soffrono meno le perturbazioni, ma ricordo che lo scorso volo per gli USA, due anni fa, fu pieno di saltelli per buone quattro ore (niente a che vedere con quest'anno, comunque).
"un po' di vento all'aereo gli fa una pippa"
Comunque, come ha detto Brandon, potresti anche paventare la possibilità di vivere quelle nove ore in modo diverso.
Non è detto che troverai di nuovo, di sicuro, turbolenze durante il tuo volo.
Stai pensando con ansia ad una situazione che deve ancora accadere.
Per la cronaca, io una volta sola, su 18 voli, ho trovato delle turbolenze significative: andando alle Canarie, con la Iberia: un saliscendi da vomito, che è durato un'oretta circa (infatti alle Canarie pioveva, e ha piovuto tutta la settimana...che sf... )
Cosa vuoi farci? Sopporti e basta, ti guardi un film e aspetti che passa.
Sono d'accordo che sarebbe meglio che non ci fossero, ma tant'è: ogni tanto capitano.
Stavolta hai anche gli incoraggiamenti e le rassicurazioni di Albert e di FB.
E Brandon li pilota, quei cosi: fidati di quello che ti scrive.
"La paura è frutto della tua mente"
Devi cambiare la tua percezione della realtà.
Cerca il mio post in questa pagina e dagli un'occhiata, spero che ti sia di aiuto:
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... a&start=35
Ciaooo!!
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Bellissimo.sardinian aviator ha scritto:Poco prima di Natale del 1978 (o 1979?) io e mia moglie (appena sposati) prendemmo un volo AHO-FCO per passare le feste con i miei parenti. Era un DC9 30 Itavia. che allora operava in pool con AZA quella tratta. Il tempo era pessimo, non ricordo di aver incontrato tanta turbolenza in tutta la mia vita di "aviator". L'aereo era letteralmente sballottato da un parte all'altra. Spuntavano improbabili rosari e crocefissi fra mani giunte in un silenzio irreale. Alla fine sbucammo dalle nubi che più nere non si poteva già in corto finale e per non farci mancare nulla prendemmo un fulmine e una strana luce attraversò tutta la cabina. La pista era allagata e il pilota non toccò i freni ma solo il reverse. A bordo c'era la delegazione dell'Alitalia che stava scegliendo il sito della istituenda Scuola di volo di Alghero; gente con 20.000 ore di volo, piloti con storie di guerra alle spalle e trasvolate in sud America col Savoia Marchetti. La cosa che mi fece più impressione fu la frase detta da uno di loro ad un collega: "mai in vita mia avevo visto niente di simile". Mia moglie si mise a ridere (beata gioventù), io mi sentii stranamente orgoglioso per aver superato quella esperienza che mai, per fortuna, neanche lontanamente si ripetè.
E sono qui a raccontartela.
Viaggia tranquillo, come vedi gli aerei non si rompono così facilmente, allaccia le cinture e goditi il viaggio! Se sei lì, in mezzo alla turbolenza, è perché ci puoi stare in piena sicurezza. Ma tieni sempre le cinture allacciate (anche se la turbolenza non c'è).
- sardinian aviator
- FL 500
- Messaggi: 5010
- Iscritto il: 20 ottobre 2009, 11:12
- Località: Nord Sardegna
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Non sono pilota e non lo sono stato; ho lavorato una trentina d'anni in aeroporto a preoccuparmi che quelli che volano trovassero a terra le migliori condizioni di sicurezza, quelle che loro, i piloti, non possono controllare.giuggiu ha scritto:Ma non hai avuto paura in quel momento? Dal tuo nickname mi pare di capire che tu sia un pilota o un appassionato. Da gennaio a questa parte ho sviluppato una tale avversione all'aereo che solo vederli da terra mi fa aumentare i battiti del cuore...sardinian aviator ha scritto:io mi sentii stranamente orgoglioso per aver superato quella esperienza che mai, per fortuna, neanche lontanamente si ripetè.
E sono qui a raccontartela.
Se ho avuto paura? E certo che sì, ne ho avuta, almeno un po', mi pareva che quei due lì davanti stessero andando oltre i limiti della macchina, perchè non usciamo da questo casino, mi chiedevo, perchè non dirottiamo altrove. Mi sbagliavo, evidentemente. Ma mi capita di preoccuparmi anche su altri mezzi di trasporto: il peggior viaggio su un autobus l'ho fatto in Perù, fra le montagne, di notte a velocità folle, e in nave con mare forza 9 e la nave che cigolava sinistramente. Io credo che chi non si preoccupa razionalmente sia un incosciente, i "senza paura" sono pericolosi a sé ed agli altri. Ma poi finisce lì, e avanti con altre situazioni. Perciò a mio parere, e senza nulla togliere agli altri "consiglieri", è con la ragione che devi superare questa avversione. Leggi e studia i fenomeni delle turbolenze, come si prevedono, come si evitano, la resistenza strutturale dell'aereo, i test di certificazione, il radar meteo, la turbolenza in aria chiara, i cosiddetti vuoti d'aria (che in effetti non esistono), i rapporti degli altri aerei che sono passati prima ecc... Conoscere per capire, e capire per superare. Poi un pò di strizza ci può anche stare, ma la fobia non più.
Vedrai che alla fine la turbolenza di spaventerà solo perchè il caffè rischia di sporcarti l'abito e tu hai una riunione decisiva immediatamente dopo l'arrivo (a me è successo)
E soprattutto...parti!!
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
sei della Polaria sardinian?
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Ciao Giuggiu,
Ho letto con attenzione la tua storia, e devo dire mi sono ritrovato molto nelle tue parole e nella tua esperienza. Come ho già scritto su questo fantastico forum (scrivo fantastico perché è grazie a tutte le persone che sono qui, senza psicologi o corsi ad hoc, che ho ripreso a volare), capito' anche a me, dopo aver volato per anni in una serenità che mi faceva addirittura addormentare prima del decollo e svegliarmi a atterraggio avvenuto, di incominciare ad avere una paura folle dopo un volo molto perturbato da Bruxelles a Napoli. Non credo che l'esperienza fosse stata dura come la tua, ma il risultato fu lo stesso. Terrore, raccapriccio, certezza del disastro e di non vedere la destinazione. Per un paio d'anni non ho mai preso l'aereo, annullando uno splendido viaggio per i paesi scandinavi (sigh!). Poi per lavoro ogni tanto, tratte brevi.....ma col terrore negli occhi, nella mente e nel corpo......dovendo prendere per forza l'aereo, per il mio viaggio di nozze, ho cominciato a provare a risolvere il problema, in quanto non potevo più inventarmi nulla per evirar lo ( le fobie spesso fanno vergognare che le ha). Come molti della nostra generazione fanno, ho cominciato a smanettare sul web e ho trovato il forum. Leggendo, approfondendo, mi sono reso conto che mai prima di quell'esperienza, mi ero posto domande sul volo. Perché gli aerei volassero, i sistemi di sicurezza, gli aeroporti, le perturbazioni etc. All'inizio non fu semplice, raccontai la mia storia ed alcuni furono molto duri con me. Brandon, fu uno di questi e non ti nego che ci rimasi anche male. Pensavo, ho un problema e guarda questo come mi tratta!! Poi ho capito che tutte. Le mie argomentazioni, ma più che altro le giustificazioni che ponevo, erano dettate da una profonda ignoranza di questo mondo. Che proiettava errate immagini di cose che neanche conoscevo, facendo i capire che gli unici problemi erano dentro di me e che evidentemente proiettavo su questo povero mezzo con due ali e motori che nulla mi aveva fatto. Non voglio scrivere un poema, mi basta dirti che personalmente per superare la mia ansia che nasceva da una ignoranza pazzesca, ho cercato con tutti i limiti del caso, di studiare ed approfondire determinate tematiche. Ho chiesto aiuto su questo forum e mi è stato dato con risposte anche alle tre di notte, elemento che mi fa credere che chi parla su questo blog e' veramente interessato a "curarti". Approfondisci e studia le dinamiche del volo. Vedrai che cambierà il tuo modo di relazionanti con questo mezzo. Chiedi agli esperti e ti sarà dato. Oggi non sono perfettamente guarito, fatico ancora a prendere i lungo raggio. Ma negli ultimi due mesi ho viaggiato di più che negli ultimi sei anni.
In bocca al lupo caro, solo tu puoi uscirne.
Ho letto con attenzione la tua storia, e devo dire mi sono ritrovato molto nelle tue parole e nella tua esperienza. Come ho già scritto su questo fantastico forum (scrivo fantastico perché è grazie a tutte le persone che sono qui, senza psicologi o corsi ad hoc, che ho ripreso a volare), capito' anche a me, dopo aver volato per anni in una serenità che mi faceva addirittura addormentare prima del decollo e svegliarmi a atterraggio avvenuto, di incominciare ad avere una paura folle dopo un volo molto perturbato da Bruxelles a Napoli. Non credo che l'esperienza fosse stata dura come la tua, ma il risultato fu lo stesso. Terrore, raccapriccio, certezza del disastro e di non vedere la destinazione. Per un paio d'anni non ho mai preso l'aereo, annullando uno splendido viaggio per i paesi scandinavi (sigh!). Poi per lavoro ogni tanto, tratte brevi.....ma col terrore negli occhi, nella mente e nel corpo......dovendo prendere per forza l'aereo, per il mio viaggio di nozze, ho cominciato a provare a risolvere il problema, in quanto non potevo più inventarmi nulla per evirar lo ( le fobie spesso fanno vergognare che le ha). Come molti della nostra generazione fanno, ho cominciato a smanettare sul web e ho trovato il forum. Leggendo, approfondendo, mi sono reso conto che mai prima di quell'esperienza, mi ero posto domande sul volo. Perché gli aerei volassero, i sistemi di sicurezza, gli aeroporti, le perturbazioni etc. All'inizio non fu semplice, raccontai la mia storia ed alcuni furono molto duri con me. Brandon, fu uno di questi e non ti nego che ci rimasi anche male. Pensavo, ho un problema e guarda questo come mi tratta!! Poi ho capito che tutte. Le mie argomentazioni, ma più che altro le giustificazioni che ponevo, erano dettate da una profonda ignoranza di questo mondo. Che proiettava errate immagini di cose che neanche conoscevo, facendo i capire che gli unici problemi erano dentro di me e che evidentemente proiettavo su questo povero mezzo con due ali e motori che nulla mi aveva fatto. Non voglio scrivere un poema, mi basta dirti che personalmente per superare la mia ansia che nasceva da una ignoranza pazzesca, ho cercato con tutti i limiti del caso, di studiare ed approfondire determinate tematiche. Ho chiesto aiuto su questo forum e mi è stato dato con risposte anche alle tre di notte, elemento che mi fa credere che chi parla su questo blog e' veramente interessato a "curarti". Approfondisci e studia le dinamiche del volo. Vedrai che cambierà il tuo modo di relazionanti con questo mezzo. Chiedi agli esperti e ti sarà dato. Oggi non sono perfettamente guarito, fatico ancora a prendere i lungo raggio. Ma negli ultimi due mesi ho viaggiato di più che negli ultimi sei anni.
In bocca al lupo caro, solo tu puoi uscirne.
- sardinian aviator
- FL 500
- Messaggi: 5010
- Iscritto il: 20 ottobre 2009, 11:12
- Località: Nord Sardegna
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Vangelis ha scritto:sei della Polaria sardinian?
Negativo, ma "di più non dimandare"
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
- sardinian aviator
- FL 500
- Messaggi: 5010
- Iscritto il: 20 ottobre 2009, 11:12
- Località: Nord Sardegna
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
per il mio viaggio di nozze, ho cominciato a provare a risolvere il problema, in quanto non potevo più inventarmi nulla per evirar lo
Pessimo modo per iniziare un viaggio di nozze, ma perché, poverino?
Pessimo modo per iniziare un viaggio di nozze, ma perché, poverino?
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Non mi sono sentito sicuro perché non avevo mai provato quel senso di sballottamento in alta quota così a lungo. Ovviamente i piloti non hanno fatto alcun annuncio, anzi, forse gli assistenti di volo non erano nemmeno seduti con le cinture allacciate. Il pericolo derivava dalla sensazione di poca sicurezza, non so come spiegarlo, è stato qualcosa di molto istintivo... Invece che guardarmi le Indagini ad Alta Quota ho cercato di fare qualcosa di più costruttivo: ho cercato qualche video di una turbolenza e di immaginarmi lì dentro sapendo che non c'è nulla di cui aver paura. Niente, mi sudano le mani e non ci riesco.flyingbrandon ha scritto:Perché non ti sei sentito sicuro? I piloti hanno fatto un annuncio dove vi avvisavano che erano nella m***a? La velocità era folle secondo la tua percezione di pericolo nella tua testa? Se altri non avessero urlato ti saresti sentito piu al sicuro? Quello che ha urlato era un equipaggio fuori servizio? Da dove hai concluso che fosse una situazione di emergenza? Dove hai vissuto il pericolo? da cosa pensi di essere scampato?giuggiu ha scritto:... non mi sono sentito sicuro per niente. Ricordo di aver chiuso gli occhi e di essermi girato di lato come se mi preparassi a un impatto e stessimo per scontrarci contro qualcosa, forse perché a un certo punto la situazione era così insopportabile che la velocità mi è sembrata folle.
Ciao!
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Ciao! Ho letto il tuo post e in effetti ho pensato di fare uno di quei corsi. Esistono anche dei "simulatori di turbolenze"? È proprio quella sensazione lì, che a terra non ho mai, a impedirmi di godermi il viaggio e farmi meditare di cancellare. Con decollo e atterraggio non ho mai avuto grossi problemi ma quando l'aereo balla in alta quota sento di perdere anni di vita.MartaP ha scritto:Ti riporto una mitica citazione di Mermaid :giuggiu ha scritto: Al momento sono convinto a non partire. Nove ore sono davvero molte per essere vissute in questo modo. Mi è stato detto che i voli transoceanici volano più alti e che gli aerei più grossi soffrono meno le perturbazioni, ma ricordo che lo scorso volo per gli USA, due anni fa, fu pieno di saltelli per buone quattro ore (niente a che vedere con quest'anno, comunque).
"un po' di vento all'aereo gli fa una pippa"
Comunque, come ha detto Brandon, potresti anche paventare la possibilità di vivere quelle nove ore in modo diverso.
Non è detto che troverai di nuovo, di sicuro, turbolenze durante il tuo volo.
Stai pensando con ansia ad una situazione che deve ancora accadere.
Per la cronaca, io una volta sola, su 18 voli, ho trovato delle turbolenze significative: andando alle Canarie, con la Iberia: un saliscendi da vomito, che è durato un'oretta circa (infatti alle Canarie pioveva, e ha piovuto tutta la settimana...che sf... )
Cosa vuoi farci? Sopporti e basta, ti guardi un film e aspetti che passa.
Sono d'accordo che sarebbe meglio che non ci fossero, ma tant'è: ogni tanto capitano.
Stavolta hai anche gli incoraggiamenti e le rassicurazioni di Albert e di FB.
E Brandon li pilota, quei cosi: fidati di quello che ti scrive.
"La paura è frutto della tua mente"
Devi cambiare la tua percezione della realtà.
Cerca il mio post in questa pagina e dagli un'occhiata, spero che ti sia di aiuto:
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... a&start=35
Ciaooo!!
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Ciao na.date e grazie per il tuo incoraggiamento. In effetti è bello sapere che diverse persone comprendono questo enorme disagio. So che è molto comune che dopo una brutta esperienza di volo qualcuno smetta per un po'. In ogni caso, non pensavo che il mio problema fosse così forte fino a quando non ho prenotato questo volo. Se l'avessi saputo prima, ne avrei fatto a meno. È estremamente possibile che ci rinunci, ma almeno questa vicenda mi sarà servita a prendere coscienza di questo disagio e ad attivarmi per risolverlo. In ogni caso, il tuo volo da Bruxelles mi ricorda molto ciò che ho provato io all'inizio dell'anno. Una domanda: dopo esserti "istruito" sul volo, è cambiata anche la tua percezione delle turbolenze? Adesso quando ci sei in mezzo non ci fai nemmeno caso?na.date ha scritto:Ciao Giuggiu,
Ho letto con attenzione la tua storia, e devo dire mi sono ritrovato molto nelle tue parole e nella tua esperienza. Come ho già scritto su questo fantastico forum (scrivo fantastico perché è grazie a tutte le persone che sono qui, senza psicologi o corsi ad hoc, che ho ripreso a volare), capito' anche a me, dopo aver volato per anni in una serenità che mi faceva addirittura addormentare prima del decollo e svegliarmi a atterraggio avvenuto, di incominciare ad avere una paura folle dopo un volo molto perturbato da Bruxelles a Napoli. Non credo che l'esperienza fosse stata dura come la tua, ma il risultato fu lo stesso. Terrore, raccapriccio, certezza del disastro e di non vedere la destinazione. Per un paio d'anni non ho mai preso l'aereo, annullando uno splendido viaggio per i paesi scandinavi (sigh!). Poi per lavoro ogni tanto, tratte brevi.....ma col terrore negli occhi, nella mente e nel corpo......dovendo prendere per forza l'aereo, per il mio viaggio di nozze, ho cominciato a provare a risolvere il problema, in quanto non potevo più inventarmi nulla per evirar lo ( le fobie spesso fanno vergognare che le ha). Come molti della nostra generazione fanno, ho cominciato a smanettare sul web e ho trovato il forum. Leggendo, approfondendo, mi sono reso conto che mai prima di quell'esperienza, mi ero posto domande sul volo. Perché gli aerei volassero, i sistemi di sicurezza, gli aeroporti, le perturbazioni etc. All'inizio non fu semplice, raccontai la mia storia ed alcuni furono molto duri con me. Brandon, fu uno di questi e non ti nego che ci rimasi anche male. Pensavo, ho un problema e guarda questo come mi tratta!! Poi ho capito che tutte. Le mie argomentazioni, ma più che altro le giustificazioni che ponevo, erano dettate da una profonda ignoranza di questo mondo. Che proiettava errate immagini di cose che neanche conoscevo, facendo i capire che gli unici problemi erano dentro di me e che evidentemente proiettavo su questo povero mezzo con due ali e motori che nulla mi aveva fatto. Non voglio scrivere un poema, mi basta dirti che personalmente per superare la mia ansia che nasceva da una ignoranza pazzesca, ho cercato con tutti i limiti del caso, di studiare ed approfondire determinate tematiche. Ho chiesto aiuto su questo forum e mi è stato dato con risposte anche alle tre di notte, elemento che mi fa credere che chi parla su questo blog e' veramente interessato a "curarti". Approfondisci e studia le dinamiche del volo. Vedrai che cambierà il tuo modo di relazionanti con questo mezzo. Chiedi agli esperti e ti sarà dato. Oggi non sono perfettamente guarito, fatico ancora a prendere i lungo raggio. Ma negli ultimi due mesi ho viaggiato di più che negli ultimi sei anni.
In bocca al lupo caro, solo tu puoi uscirne.
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Aahahahahah maledetto iPad, non ho evirato nulla!!
Per giuggiu,
Certo che ho cambiato modo di vedere le perturbazioni. Queste non sono nient'altro che una condizione normale del volo. Altrimenti non si potrebbe mai volare. Pensa alla guida dell'auto. Fossi, dossi, strade dissestate....balli qualche istante e poi subito dritto.....ricorda una cosa fondamentale. L'AEREO NON È SOSPESO NEL VUOTO MA APPOGGIATO AD UN FLUIDO CHE MODIFICA LA PROPRIA CONSISTENZA IN RELAZIONE ALLA VELOCITÀ. Così come un sasso affonda ed un translatantico galleggia, l'aereo vola e sta benissimo in volo. A suo agio. Grazie a regole fisiche! Quante volte ti è' capitato di beccare acquazzoni violenti in auto eppure andavi avanti? È la stessa cosa. Comprendo che psicologicamente non è' la stessa cosa, figurati...ma come ti consigliavo e' proprio lo studio delle cose che ti fa superare GAP altrimenti insormontabili....ti chiedo una cosa, che lavoro fai?
Ultimamente su un Milano Napoli, si ballava forte, ma ho cominciato a respirare in modo composto e a pensare alla dinamica del volo e a tutte le cose lette.....mi credi se ti dico che ho preso la settimana enigmistica in mano e serenamente mi sono quasi dimenticato dell'essere in volo????
Ah un piccolo consiglio....non vedere quei programmi tipo indagini ad alta quota ed altro......sono programmi altamente tecnici che senza un minimo di conoscenza, spaventano e basta....io ricordo uno speciale sul volo Rio Parigi che mi terrorizzo......l'ho rivisto ultimamente e ho avuto un impatto completamente diverso.
A disposizione per qualunque cosa, un abbraccio!
Per giuggiu,
Certo che ho cambiato modo di vedere le perturbazioni. Queste non sono nient'altro che una condizione normale del volo. Altrimenti non si potrebbe mai volare. Pensa alla guida dell'auto. Fossi, dossi, strade dissestate....balli qualche istante e poi subito dritto.....ricorda una cosa fondamentale. L'AEREO NON È SOSPESO NEL VUOTO MA APPOGGIATO AD UN FLUIDO CHE MODIFICA LA PROPRIA CONSISTENZA IN RELAZIONE ALLA VELOCITÀ. Così come un sasso affonda ed un translatantico galleggia, l'aereo vola e sta benissimo in volo. A suo agio. Grazie a regole fisiche! Quante volte ti è' capitato di beccare acquazzoni violenti in auto eppure andavi avanti? È la stessa cosa. Comprendo che psicologicamente non è' la stessa cosa, figurati...ma come ti consigliavo e' proprio lo studio delle cose che ti fa superare GAP altrimenti insormontabili....ti chiedo una cosa, che lavoro fai?
Ultimamente su un Milano Napoli, si ballava forte, ma ho cominciato a respirare in modo composto e a pensare alla dinamica del volo e a tutte le cose lette.....mi credi se ti dico che ho preso la settimana enigmistica in mano e serenamente mi sono quasi dimenticato dell'essere in volo????
Ah un piccolo consiglio....non vedere quei programmi tipo indagini ad alta quota ed altro......sono programmi altamente tecnici che senza un minimo di conoscenza, spaventano e basta....io ricordo uno speciale sul volo Rio Parigi che mi terrorizzo......l'ho rivisto ultimamente e ho avuto un impatto completamente diverso.
A disposizione per qualunque cosa, un abbraccio!
- flyingbrandon
- A320 Family Captain
- Messaggi: 11974
- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Vedi? Sei seduto sulla sedia di casa tua...vedi un video di una turbolenza e hai paura...la stessa che vivi sull'aereo...ma non la stai vivendo...la stai immaginando. Non ti serve un simulatore di turbolenza. Paradossalmente se durante l'attraversamento della turbolenza avessi avuto a fianco la moglie/compagna/amante con in mano il tuo scettro, ora useresti quei video per altri scopi... tu hai percepito un pericolo inesistente...tu hai associto a quella sensazione l'etichetta di una "tragedia imminente"...tu , con i tuoi pensieri, riesci a sudare dalla sedia del tuo pc...capisci che di reale non c'è niente? Tu puoi programmare la tua mente, allenare i tuoi pensieri, confluire le tue sensazioni in ben altre emozioni. Dire "non ci riesco" non significa nulla...vuoi fare qualcosa di costruttivo? Non pensare a ciò che qualcosa ti spinge a pensare...pensa quello che vorresti, non quello che vuoi....pensa a dove sei quando guardi quei video...controlla il tuo respiro...guarda il video con la consapevolezza che sei sulla tua sedia...non far sfuggire il tuo corpo...osservalo. Non impedirti di vivere una paura....goditela...non immaginarla....vivila quando è il momento di viverla...vola domenica...non volare solo con la mente. Se senti un impatto imminente....apri gli occhi...guarda la globalità...guarda l'ala che gioca...emozionati pure....non perdere la possibilità di viverti...giuggiu ha scritto: non so come spiegarlo, è stato qualcosa di molto istintivo... Invece che guardarmi le Indagini ad Alta Quota ho cercato di fare qualcosa di più costruttivo: ho cercato qualche video di una turbolenza e di immaginarmi lì dentro sapendo che non c'è nulla di cui aver paura. Niente, mi sudano le mani e non ci riesco.
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
- flyingbrandon
- A320 Family Captain
- Messaggi: 11974
- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
No...non è né bello né brutto...e ridimensionalo...non è un'enorme disagio. Se ingigantisci il problema fornisci anche l'energia necessaria a renderlo invalicabile. È una ca***ta...una ca***ta che ti permette di aumentare la tua consapevolezza...ti permette di capire qualcosa di più. Che ne soffrano un sacco di persone o che tu sia solo è uguale...se vuoi volare sembra un impedimento...se non vuoi volare è totalmente inutile. La tua non è stata una brutta esperienza di volo...è stata una brutta percezione del volo. Sono due cose diverse...giuggiu ha scritto:
In effetti è bello sapere che diverse persone comprendono questo enorme disagio. So che è molto comune che dopo una brutta esperienza di volo qualcuno smetta per un po'.
Se ti vuoi attivare per risolverlo...non rinunciarci. È dopo domani...meglio di così! Altrimenti non cercare scuse...giuggiu ha scritto: . È estremamente possibile che ci rinunci, ma almeno questa vicenda mi sarà servita a prendere coscienza di questo disagio e ad attivarmi per risolverlo. In ogni caso, il tuo volo da Bruxelles mi ricorda molto ciò che ho provato io all'inizio dell'anno. Una domanda: dopo esserti "istruito" sul volo, è cambiata anche la tua percezione delle turbolenze? Adesso quando ci sei in mezzo non ci fai nemmeno caso?
Per risolverlo non devi attivarti...devi proprio disattivarti...i tuoi pensieri...le tue catastrofi...il tuo modo "cauto" di affrontare questa tua paura. Inizia a smettere di mettere in dubbio se partire o no...parti...e riuscirai a divertirti...poi vedremo come...
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
ciao, alla fine sei partito?
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Ciao Vangelis, alla fine sono rimasto a terra, ripromettendomi che sarà il primo e ultimo viaggio che cancello a causa di questo motivo.
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Ottimo (per l' intento).giuggiu ha scritto:Ciao Vangelis, alla fine sono rimasto a terra, ripromettendomi che sarà il primo e ultimo viaggio che cancello a causa di questo motivo.
Prendilo come un punto di partenza.
Alberto
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
non preoccuparti, tutti noi paurosi abbiamo rinunciato a qualche viaggio
- flyingbrandon
- A320 Family Captain
- Messaggi: 11974
- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Peccato! Ma non per il volo perso...la promessa lascia il tempo che trova...è nel futuro...e non esiste...quindi anche la promessa è inesistente. Il vero peccato è che tu avresti avuto un giorno ancora per decidere...per credere nelle tue capacità e nella possibilità offerta dal viaggio per conoscerti meglio...invece sei sparito anche da qua. In realtà, quando sei arrivato, avevi già scelto. La scelta non è mai sbagliata, ma il fingere, nei tuoi confronti, di non averlo fatto è sbagliato. Ogni volta che puoi aumentare la tua consapevolezza, nel bene, nel male, ovunque...è una grossa opportunità...ogni volta che "scegli" inconsapevolmente perdi questa possibilità...e questo è un peccato qualsiasi sia il risultato della scelta. Non volare va benissimo se scelto consapevolmente...un teatrino emotivo per poi sparire e non volare...a parità di risultato non è affatto un buon affare. A volte potresti avere il dubbio di aver operato una scelta consapevole o inconsapevole ma esiste un segnale a posteriori che ti fa capire perfettamente quale tipo di scelta tu abbia operato ed è lo stato d'animo che ti rimane...se contento, leggero, la scelta era consapevole...se deluso...negativo...con promesse al futuro....beh allora molto probabilmente è stato un teatrino...e prendersi in giro non lascia mai una bella sensazione.giuggiu ha scritto:Ciao Vangelis, alla fine sono rimasto a terra, ripromettendomi che sarà il primo e ultimo viaggio che cancello a causa di questo motivo.
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Non comprendo bene il senso di questo messaggio. Mi sono iscritto, ho espresso ciò che sentivo, ho letto con molto interesse - e apprezzato - ciò che mi è stato scritto. Tuttavia, data la risposta "fisica" del mio corpo, ho preferito cancellare il volo. Come ogni "fobico" che si rispetti ho avuto la mia bella fase di evitamento. Non credo di doverla giustificare o dovermene vergognare. Il giorno prima della partenza è stato uno stress senza fine, avrò cambiato idea non so quante volte. Spesso le emozioni che si provano non vanno tutte nella stessa direzione: quando ho chiamato per cancellare mi sono sentito contento, sollevato, leggero. Mi sono anche sentito deluso e negativo perché ho scelto di non vivere un'esperienza e non saprò mai come sarebbe stato questo viaggio. Forse la parola più adatta è frustrato, anche perché ho influenzato i piani di altre persone coinvolte nel viaggio.
Francamente tra la scelta se riempirmi di calmanti per un volo che mi sembra davvero troppo lungo per lo stato in cui sono ora e iscrivermi a un corso di Alitalia o Lufthansa che mi insegni (o "re-insegni") a volare sereno, ho preferito la seconda soluzione. Se questo fa di me un teatrante emotivo e uno che si prende in giro, allora pazienza.
Francamente tra la scelta se riempirmi di calmanti per un volo che mi sembra davvero troppo lungo per lo stato in cui sono ora e iscrivermi a un corso di Alitalia o Lufthansa che mi insegni (o "re-insegni") a volare sereno, ho preferito la seconda soluzione. Se questo fa di me un teatrante emotivo e uno che si prende in giro, allora pazienza.
Re: Dopo un brutto volo non riesco più a volare e domenica...
Penso che in questo caso sia veramente la soluzione migliore.giuggiu ha scritto:...Francamente tra la scelta se riempirmi di calmanti per un volo che mi sembra davvero troppo lungo per lo stato in cui sono ora e iscrivermi a un corso di Alitalia o Lufthansa che mi insegni (o "re-insegni") a volare sereno, ho preferito la seconda soluzione..
Mi permetto peró di sottolinearti che devi essere molto,molto,molto,molto motivato a tornare a volare.
Se non sei super-arci sicuro di questo, non c'é nessun corso che tenga.
Quindi cerca di fare chiarezza, dentro di te, e capire se davvero vuoi risalire su un aereo.
E in che modo hai intenzione di vivere tale esperienza.
Io, come sai, ho fatto il corso della Lufthansa. Se hai dubbi e domande sono a tua disposizione.
Ciaooooo!!!