Prenderò un volo tra 3 giorni...avete consigli anti-ansia?

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
Vincere la Paura di Volare con MD80.it

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
lisosenzapaura
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 6
Iscritto il: 23 giugno 2014, 15:43

Prenderò un volo tra 3 giorni...avete consigli anti-ansia?

Messaggio da lisosenzapaura » 24 giugno 2014, 14:58

Ciao a tutti,

sono una nuova iscritta, ma purtroppo una "veterana" della "paura di volare"...ho curiosato un pò in questo forum e mi sembra proprio che possa aiutare seriamente persone che hanno difficoltà a prendere un aereo, come me.

La mia fobia è nata 6 anni fa durante un tranquillo e perfetto volo Valencia-Milano, dal niente mi sono sentita bloccata e terrorizzata dalla consapevolezza di essere chiusa in un tubo di metallo sospeso a km di altezza, TERRORE PURO accompagnato da vampate di calore, mani sudate, gambe che "frizzavano" e scariche di adrenalina da far resuscitare un morto e una tremenda voglia di scendere. Nessuno se ne è accorto perchè ero bloccata come un gatto di marmo al sedile, ma vi assicuro che dentro di me si era scatenato un inferno.

Traumatizzata a livelli improponibili mi sono fatta tirare dentro da questa paura che si è letteralmente trasformata in PAURA DI AVERE PAURA (e di perdere quindi il controllo). Non ho preso più un aereo per 4 anni, poi nel 2012 ho preso la decisione di provare ad affrontare questa fobia e ho prenotato quindi un volo per Barcellona con due mie care amiche.
E ce l'ho fatta!!!! Ho ri preso un aereo!!!! Non nascondo che ho dovuto veramente sforzarmi per stare tranquilla soprattutto in fase di decollo quando il mio corpo e la mia mente hanno realizzato che a quel punto NON SAREI PIU' POTUTA TORNARE INDIETRO. Tutto sommato poi con la tecnica di controllare la respirazione e qualche goccina naturale alla valeriana sono riuscita a stare tranquilla per tutto il viaggio sia all'andata che al ritorno.

Conscia del mio potere di sconfiggere la fobia l'anno scorso ho deciso di andare a Lisbona (e stare quindi in volo per 2 ore e 40 minuti!!!). I giorni prima della partenza ho avuto però delle crisi fortissime di ansia (che secondo me sono state causate anche dal fatto che arrivavo da un periodo di forte stress in famiglia e sul lavoro). Non ho comunque mollato e ho adottato una tecnica nuova: la mascherina l'ho abbandonata, ho preso un ansiolitico e mi sono tuffata nel sudoku calcolando la durata del volo in "sudoku risolti" e non in minuti. Risultato: PROVA SUPERATA.

La molla che mi ha fatto scattare il bisogno di scrivervi è che venerdì mattina dovrò prendere un volo Milano-Bruxelles e diciamo che l'ansia sta iniziando a salire.

Parto già "preparata" con esercizi di respirazione e 70 sudoku che mi terranno impegnata per la durata del volo ma la mia parte irrazionalemente fobica ogni tanto (spesso) mi fa sentire le "farfalle nello stomaco" al pensiero di dover affrontare il decollo e la sensazione di rimanere lì dentro per forza fino all'atterraggio. Diciamo che in questi giorni ho un pensiero fisso che mi sta creando parecchia ansia.

Non vedo l'ora di sentire quella sensazione di vittoria che proverò al momento in cui il pilota annuncerà la fase di atterraggio e la gioia pura (mista a un totale rilassamento) nel momento in cui le ruote poggeranno a terra.

Volevo condividere la mia esperienza nella speranza di avere dei consigli per non dover ogni volta "farmela sotto".

Ringrazio fin d'ora questo forum perchè mi ha già aiutato a non sentirmi sola ad avere questo problema.

Vi terrò comunque aggiornati su come è andata la mia nuova esperienza tra le nuvole, FATEMI UN IN BOCCA AL LUPO!

Grazie e buona giornata a tutti!!!

Avatar utente
flyingbrandon
A320 Family Captain
A320 Family Captain
Messaggi: 11967
Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40

Re: Prenderò un volo tra 3 giorni...avete consigli anti-ansia?

Messaggio da flyingbrandon » 24 giugno 2014, 23:31

lisosenzapaura ha scritto:
La mia fobia è nata 6 anni fa durante un tranquillo e perfetto volo Valencia-Milano, dal niente mi sono sentita bloccata e terrorizzata dalla consapevolezza di essere chiusa in un tubo di metallo sospeso a km di altezza, TERRORE PURO accompagnato da vampate di calore, mani sudate, gambe che "frizzavano" e scariche di adrenalina da far resuscitare un morto e una tremenda voglia di scendere. Nessuno se ne è accorto perchè ero bloccata come un gatto di marmo al sedile, ma vi assicuro che dentro di me si era scatenato un inferno.
Quindi, come il 90% delle persone, visto che il volo era tranquillo e perfetto, il tuo "blocco" non è dovuto all'aereo...ma semplicemente hai proiettato qualcosa di tuo sull'aereo...perché in quel momento eri lì...ed era comodo. In realtà non hai preso consapevolezza di essere su un tubo sospeso a km di altezza...anche perché penso che sapessi che quel "tubo" che è un aereo, vola in quota. Più che prendere consapevolezza di qualcosa direi che hai PERSO consapevolezza di qualcosa....anzi....di te. Quell'inferno è tuo...dentro di te...e non hai modo di scappare...se non in modo apparente...perché rimane lì acceso per te fino a quando non ne comprendi il significato.
lisosenzapaura ha scritto: Traumatizzata a livelli improponibili mi sono fatta tirare dentro da questa paura che si è letteralmente trasformata in PAURA DI AVERE PAURA (e di perdere quindi il controllo).
Di solito il perdere la consapevolezza si tramuta in paura della paura...che, in effetti, è proprio un assurdo perché, a questo punto, meglio vivere la paura quando si ripresenta piuttosto che perdurare nello stato di tensione fino a quando non si manifesta. Ovviamente, vista la predisposizione e l'attesa, non mancherà di arrivare...confermandoci, erroneamente, che avevamo ragione. Erroneamente perché così invocata non è questione di ragione e non si può dire "visto?! Te l'avevo detto che sarebbe tornata"...è l'equivalente di cospargersi di benzina, accendere una sigaretta con un cerino e voler dimostrare la combustione spontanea.

lisosenzapaura ha scritto: Conscia del mio potere di sconfiggere la fobia l'anno scorso ho deciso di andare a Lisbona (e stare quindi in volo per 2 ore e 40 minuti!!!). I giorni prima della partenza ho avuto però delle crisi fortissime di ansia (che secondo me sono state causate anche dal fatto che arrivavo da un periodo di forte stress in famiglia e sul lavoro). Non ho comunque mollato e ho adottato una tecnica nuova: la mascherina l'ho abbandonata, ho preso un ansiolitico e mi sono tuffata nel sudoku calcolando la durata del volo in "sudoku risolti" e non in minuti. Risultato: PROVA SUPERATA.
All'ansiolitico avrei rinunciato...va esattamente nella direzione opposta di quella che, immagino, vorresti. Ciò che ti pare di aver raggiunto, il volo, in realtà è mascherato, a livello intimo, dal fatto che sia stato aiutato dall'ansiolitico....che non solo non era affatto necessario e con i relativi effetti collaterali ma ti ha confermato di non essere in grado di gestire la tua stessa persona.
lisosenzapaura ha scritto: La molla che mi ha fatto scattare il bisogno di scrivervi è che venerdì mattina dovrò prendere un volo Milano-Bruxelles e diciamo che l'ansia sta iniziando a salire.
Ci credo...anche io sarei ansioso se adoperassi nello stesso modo tuo la mente. Perché ti occupi di avvenimenti che non sono accaduti e che ancora non esistono?
lisosenzapaura ha scritto: Parto già "preparata" con esercizi di respirazione e 70 sudoku che mi terranno impegnata per la durata del volo ma la mia parte irrazionalemente fobica ogni tanto (spesso) mi fa sentire le "farfalle nello stomaco" al pensiero di dover affrontare il decollo e la sensazione di rimanere lì dentro per forza fino all'atterraggio. Diciamo che in questi giorni ho un pensiero fisso che mi sta creando parecchia ansia.
Va bene...il sodoku non ha nessuna controindicazione ma potresti partire da un punto di vista diverso questa volta...così come per la respirazione...non deve essere un gesto "meccanico"...la devi vivere proprio intensamente...deve richiedere tutta la tua attenzione....devi godere nel vedere il ritmo che cambia...devi prendere consapevolezza che sei tu che lo fai cambiare...che il ritmo che fai assumere alla tua respirazione modifica radicalmente il tuo corpo...e di conseguenza i tuoi pensieri...quindi ben vengano le tue paure...perché anche loro ti modificheranno il ritmo del respiro ma, ora che le aspetti, con una diversa consapevolezza, non possono far altro che cercare di modificare il tuo ritmo. In sintesi...se occupi la mente per non pensare...rischi di trovarti a pensare (ed avere la sensazione di non essere riuscita nel tuo intento). Se lasci la tua mente rilassata in attesa di vedere ciò che che accadrà , senza nessuna aspettativa a riguardo, prenderai consapevolezza anche della TOTALE capacità a gestire quella che ti sembra una situazione ingestibile. Lo è stata...ok...ora non lo sarà più. Allenati pure con le ansie di ora...l'ansia è legata ad un pensiero e non alla realtà...sii consapevole di questo e aspettala...e, mi raccomando, non prendere tutto troppo sul serio...divertiti nel farlo. Che so...potresti aspettare che arrivi e decidere di urlare nel cuscino prima di pensare a respirare. Urlare da sola ti farà sentire "scema"...ma ti divertirà oltre ad avere effetti benefici. Prova.
lisosenzapaura ha scritto: Non vedo l'ora di sentire quella sensazione di vittoria
Questa invece è un'ottima cosa. Ma non vedere l'ora di sentirla...inizia ora a sentirla...perché accadrà. E se non accadrà sarà perché hai volato divertendoti...ma direi che è lo stesso una vittoria.
lisosenzapaura ha scritto: Volevo condividere la mia esperienza nella speranza di avere dei consigli per non dover ogni volta "farmela sotto".
Non hai bisogno di consigli...puoi anche smettere da sola di fartela sotto...e siccome ciò passa attraverso la consapevolezza della capacità di farlo....evita gli ansiolitici se presi per volare....
lisosenzapaura ha scritto: Ringrazio fin d'ora questo forum perchè mi ha già aiutato a non sentirmi sola ad avere questo problema.
Ecco...questo è in generale un problema...il sentirsi sollevato perché altri sono nella stessa condizione. Se avessi un attacco di dissenteria non staresti meglio ad avere tutti intorno a te con lo stesso problema...anzi...rischieresti anche di trovare il cesso occupato....e non sarebbe neanche un pensiero carino nei confronti degli altri. Al contrario...più persone stanno bene...più sembra fattibile...più è facile imparare a muoversi tra le emozioni. Finchè provi sollievo nel non sentirti l'unica più ti uniformi a quelli schemi "culturali" che generano sofferenza. Prendi le distanze da questo atteggiamento. La tua persona non cambia di valore se hai "qualcosa di normale" o "qualcosa di strano"...perché normale o strano sono etichette culturali e non dati di fatto.
Nessuno è qua per aiutarti...tu puoi aiutarti. Trova spunti in tutto ciò che fai...e, invece che pensare (quando sei in ansia), agisci....prova....sperimenta....conosciti.
lisosenzapaura ha scritto: Vi terrò comunque aggiornati su come è andata la mia nuova esperienza tra le nuvole, FATEMI UN IN BOCCA AL LUPO!

Grazie e buona giornata a tutti!!!
Come preferisci....se ti va fallo...altrimenti non farlo...ma per farla nuova, questa esperienza, fa che ci siano elementi nuovi...e poiché sarà nuova e diversa non devi attingere ai ricordi del passato...altrimenti non sarebbe nuova...
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.



(È!)
(יוני)

O t'elevi o te levi

lisosenzapaura
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 6
Iscritto il: 23 giugno 2014, 15:43

Re: Prenderò un volo tra 3 giorni...avete consigli anti-ansia?

Messaggio da lisosenzapaura » 25 giugno 2014, 0:20

Grazie davvero per l'attenzione che mi hai dedicato. La tua analisi non fa una piega. Proverò a mettere in atto i tuoi saggi consigli.

lele.corr
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 11
Iscritto il: 24 giugno 2014, 22:52

Re: Prenderò un volo tra 3 giorni...avete consigli anti-ansia?

Messaggio da lele.corr » 25 giugno 2014, 19:16

Ciao Liso, permettimi di condividere con te la mia (piccola) esperienza di volo e.......di vita.
Anch'io sono d'accordo con i consigli di Brandon, anzi sono completamente d'accordo e vuoi sapere perche'?
Da piccolo non vedevo l'ora di volare, mi esaltavano i temporali, mi beavo del rollio del vaporetto col mare mosso
( Venezia ), e non mi passava neanche per l'anticamera del cervello che un giorno mi sarei, scusa, cacato sotto entrando in un aereo!
Ma, come tutti, si cresce...purtroppo, si incamerano esperienze, fatti, dolori, turbamenti, ecc. che in un modo o nell'altro, ti portano poi ad aver paura........
Io mi sono fatto aiutare, dopo 5 voli (5 andate e 5 ritorni) mi sono reso conto che non potevo continuare a non dormire per giorni e a inventare scuse (con me stesso) per non volare. Ho discusso com mia moglie e com le mie figlie e sono andato da una psicologa che in 7 sedute lavorando con i REM (rapidi movimenti oculari) mi ha portato a rivedere e a riconsiderare certi episodi successi quand'ero bambino/adolescente e, come per incanto, salgo su un Airbus della German Wings e non mi prende piu' la claustrofobia......quando vira a destra sono consapevole che un'ala sale e l'altra scende......quando decolla mi rendo conto che decolla e quanto atterra lo stesso!!! Non posso ancora dire di non avere piu' paura ma, sicuramente, sono molto piu' tranquillo e rilassato di prima perche' adesso riesco ad affidare con rispetto e fiducia la mia vita nelle mani del pilota. Sono piu' consapevole, piu' sicuro, piu' curioso e piu' disponibile a capire, accettare e gestire quello che mi accade in volo......non era il volo, quindo, ero io!
A me e' andata cosi' e sono soddisfatto...spero che anche tu possa trovare la tua dimensione migliore per poterti godere il volo.

P.s.: mia moglie e le mie figlie non hanno nessun timore a volare e io non potevo rinunciare a volare con loro, o no?

Lele
Per aspera ad astra

Avatar utente
flyingbrandon
A320 Family Captain
A320 Family Captain
Messaggi: 11967
Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40

Re: Prenderò un volo tra 3 giorni...avete consigli anti-ansia?

Messaggio da flyingbrandon » 25 giugno 2014, 23:31

lisosenzapaura ha scritto: mi fa sentire le "farfalle nello stomaco" al pensiero di dover affrontare il decollo e la sensazione di rimanere lì dentro per forza fino all'atterraggio.
Volevo, se me lo consenti, aggiungere una cosa. È buffo, facci caso, che vivi un tuo pensiero , quindi non reale, come se lo fosse...e poi affermi che il problema è anche "la sensazione di rimanere lì dentro fino per forza fino all' atterraggio"....ma questa non è una sensazione...è così. Però il punto di vista è diverso...non è per forza...ma per scelta....perché se potessi scegliere se stare a 800 km/h a -54 gradi centigradi oppure al calduccio e al sicuro a bordo dell'aereo penso che sceglieresti la seconda. Sbaglio? Un primo livello di consapevolezza che ti permette di avere maggiore chiarezza e serenità è proprio scindere quelle che sono le sensazioni dalle etichette che metti poi a posteriori...renderti conto di quando stai facendo esperienza di qualcosa e quando la stai solo pensando. Questo è un punto fondamentale per dare la giusta dimensione ad un problema, mantenere una certa lucidità e, perché no, usare a proprio favore la possibilità di viverti le sensazioni che "scegli" in modo che siano funzionali a quello che vuoi fare e non "subendo" i tuoi pensieri...
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.



(È!)
(יוני)

O t'elevi o te levi

lisosenzapaura
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 6
Iscritto il: 23 giugno 2014, 15:43

Re: Prenderò un volo tra 3 giorni...avete consigli anti-ansia?

Messaggio da lisosenzapaura » 26 giugno 2014, 14:41

Ho letto con moltissimo interesse i vostri messaggi, realmente mi state aiutando ad aiutarmi.

A lele.corr:
Quando ho sentito che questa fobia stava prendendo il sopravvento, anche io mi sono rivolta ad uno specialista ed ho fatto delle sedute di ipnosi dinamica. Lavorando sull'inconscio ho capito quali erano e quali sono i miei blocchi mentali. Ho migliorato molti aspetti della maniera in cui affronto le situazioni della vita ed ora sono serena, purtroppo però la mia paura del volo non è ancora svanita. Anche io come te non accetto di dovermi fermare e pormi dei limiti per delle "stupide" paure che mi impongo da sola, quindi proverò e proverò fino a che non troverò il metodo per poter affrontare il volo serenamente senza "agganciarlo" a situazioni passate, vissute e che non c'entrano niente con l'aereo.
Grazie davvero!!!

A flyingbrandon:
Sono pienamente d'accordo con tutto quello che hai scritto, devo proprio vivere questa esperienza come se fosse nuova, senza contaminazioni di ricordi passati. E soprattutto senza raccontarmi frottole da sola per giustificare il forte disagio che si presenta giustappunto solo perchè io l'ho creato e io l'ho chiamato. Sono fortemente decisa a tenere questo atteggiamento e a vivermi l'esperienza con un pochino di sana leggerezza!
Mi sei stato davvero di grande aiuto!


Vi posso dire che ora sono più tranquilla al pensiero del decollo e del volo che dovrò affrontare domani mattina.
Ce la farò a fare pace con questo povero aereo, d'altronde lui non mi ha mica fatto niente! :mrgreen:

Grazie ancora!

lele.corr
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 11
Iscritto il: 24 giugno 2014, 22:52

Re: Prenderò un volo tra 3 giorni...avete consigli anti-ansia?

Messaggio da lele.corr » 27 giugno 2014, 9:17

Ciao Liso,
buon volo, divertiti e.........facci sapere

Lele
Per aspera ad astra

Rispondi