Blues77 ha scritto:
Pensavo, in funzione del'appurata potenza condizionante della mente, perché non provare un auto inganno di senso opposto. Mi spiego meglio. Se viviamo male certe esperienze,sulla base di pensieri prodotti dalla nostra mente, che poco o nulla hanno a che vedere con la realtà, perché non provare a sostituirle con fantasie positive? Invece dell'evento catastrofico, uno scenario da cartolina. Invece di immaginarci tra saette e grandine, in un cielo terso e blu. E così via. Potrebbe funzionare?
Ciao
Eccomi. Come ti dicevo...funzionare funziona. Eccome se funziona. Il principio è che, come hai potuto vedere tu stesso in negativo, se ti identifichi con un pensiero il corpo risponde. E non è una sensazione...lo fa. Addirittura ci sono studi che confermano l'elaborazione e la diffusione di nuovi percorsi sinaptici al solo pensiero di "fare" una attività...anche se, di fatto, sei seduto su una poltrona. Gli esperimenti sono stati condotti sia da un punto di vista di "abilità" sia da un punto di vista "fisico"...e la prova consisteva nel dividere 3 gruppi, ad uno si insegnava a suonare il piano...ad uno veniva insegnato ma, di fatto, non lo suonavano perché potevano solo immaginarlo e un terzo né una né l'altra cosa. I risultati hanno sorpreso per come, a livello cerebrale soprattutto, si attivassero le stesse aree con la stessa intensità nei primi due casi. I secondi non erano in grado come i primi di suonarlo ma avevano acquisito "il potenziale" per farlo e hanno imparato, in seguito più velocemente. Poi hanno provato l'analogo esperimento con l'esercizio fisico. In questo caso un gruppo sollevava in effetti dei pesi...il secondo si immaginava di farlo e il terzo né una né l'altra cosa. I primi hanno sviluppato X massa muscolare, i secondi ne hanno sviluppata meno...ma l'hanno sviluppata mentre i terzi niente ovviamente. Ne hanno fatti una valanga di esperimenti analoghi...sui tempi di reazione e su altro ancora. È quindi fuori di dubbio che il pensiero positivo, a tutti gli effetti, funzioni. Io trovo un limite molto "forte", che mi fa preferire la ricerca di consapevolezza rispetto al pensiero positivo (che comunque in molte circostanze consigliavo e consiglio) ed è questo. Il pensiero positivo rimane un pensiero...e il limite è proprio dovuto al fatto che utilizzi lo stesso identico procedimento di quello negativo. Ciò comporta che non smetti di considerare erroneamente i tuoi pensieri come tali ma "ti ci aggrappi" e ti identifichi con essi. Per farti una analogia più chiara è come se tu fossi "dipendente" rispetto ad una persona...ti appoggiassi per la tua esistenza a questa persona. Se questa persona fosse str**za, certamente sarebbe opportuno che tu riuscissi a staccarti e diventare indipendente...ma non sarebbe sufficiente appoggiarti ad una brava persona per diventarlo perché l'indipendenza consiste nell'arrivare ad esistere indipendentemente da una e dall'altra. Il pensiero positivo, quindi, è una brava persona, la consapevolezza la tua indipendenza. Altro limite del pensiero positivo, per esperienza, è che in una situazione fortemente stressante, il tuo Ego ci mette poco a dimostrarti che quello è solo un pensiero e, con molta facilità, scivoleresti nuovamente nel pensare in negativo...perché avresti mantenuto l'abitudine di "aggrapparti" al tuo pensiero. Consiglio spesso, nell'applicare un pensiero positivo, il farlo con la sola componente emotiva...e cioè "vivere la sensazione che proveresti se..." e non focalizzarsi sul come questo pensiero debba procedere. Volevo dirti altro sul pensiero positivo ma...al momento non mi ricordo...
ah no ecco...un altro difetto del pensiero positivo è che potresti erroneamente usarlo per "sviare" la realtà...ma, in questo caso, creeresti comunque un conflitto tra ciò che vorresti provare ma, evidentemente, non riesci perché stai vivendo altro. Quindi, come consiglio, usalo...ma con la consapevolezza che stai pensando e vuoi semplicemente viverti "l'emozione associata". E quando anche imparassi ad usarlo bene...beh ricordati che è un po' la differenza che puoi avere tra farti una pugnetta, bella quanto vuoi, e viverti una rapporto completo con l'altra...
Ciao!