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da flyingbrandon » 11 luglio 2014, 14:31
Come ti dicevo...ci sono diverse "tecniche"...che usano principi diversi...spesso anche contrastanti dal punto di vista teorico/pratico...ma, ovviamente, tutte funzionano perché hanno un punto fondamentale in comune...che è la consapevolezza del proprio respiro...a prescindere da che tecnica utilizzi. Ti accenno i punti fondamentali, quelli comuni, e qualche esempio su cui puoi esercitarti e, non dimenticarti, che ognuno ti offrirà la propria tecnica come innovativa e "vera"...in buona o cattiva fede...ma non è importante che tu segua una tecnica...anzi...a seconda delle circostanze puoi serenamente trovare la tua personalissima tecnica che....ovviamente funzionerà.
Il primo "step", quello che ti ho già suggerito, è quello di imparare (e ricordarsi di farlo) a sentire come respiri. Quando dico "sentire" intendo proprio seguire con attenzione, come fossi un osservatore esterno, la cadenza, il ritmo, puoi anche visualizzare il respiro che entra....che esce...e tutto questo nel modo più rilassato possibile...non deve mai essere uno "sforzo"...se ti distrai...va bene...quando te ne accorgi riporti l'attenzione dove vuoi tu. Tanti pensano di "fallire" in un esercizio di pensiero consapevole perché si distraggono...invece essere consapevoli di essersi distratti è consapevolezza. È utile, le prime volte, cercare di identificare il proprio ritmo respiraratorio in diverse circostanze....ad esempio...sei particolarmente rilassato? Ok...conta quanti respiri completi fai in un minuto...segnatelo se hai paura di dimenticarlo....poi fallo in un momento di stress...o quando sei inca**ato...e vedrai che ci sono profonde differenze...sia in termini numerici che nel tipo di respirazione. Il collegamento è così forte che, ovviamente, se ti incazzi modifichi inconsapevolmente il tuo respiro ma è altrettanto vero che se controlli il tuo respiro e lo riporti al ritmo di quando sei tranquillo anche l'emozione si modificherà. Dopo tutte queste "analisi" puoi iniziare a provare a "modificare" il tuo respiro...dovrai cercare di renderlo più profondo possibile e , per fare questo, un ottimo segnale sarà quando invece di espandere il torace gonfierai l'addome. Un buon respiro è addominale e non toracico....quello toracico è più "corto"...è parziale....mentre quello addominale è completo...è il movimento del diaframma che permette l'espansione dei polmoni...se agisci sull'addome controlli proprio il diaframma. Puoi provare a fare anche degli esercizi di questo tipo...inspiri per X secondi...lo tieni per X secondi....espiri in 2X secondi. In genere l'espirazione è più lunga, quando il respiro è profondo dell'inspirazione. Per ora mi fermo qua per non mettere troppe cose da provare...poi, se vorrai, ti dirò altro. Ma ricordati...non ci deve essere sforzo...e devi seguire perfettamente quello che stai facendo...ti devi dedicare totalmente a quello...non ha importanza che tu lo faccia per 5 minuti, 10 o 2 ore...ma è importante come ti dedichi a quello. Anche 15 secondi in un momento morto aiutano.
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi