Attacchi di panico e moltissima ansia

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da flyingbrandon » 4 giugno 2015, 17:59

Blues77 ha scritto: mo, ti faccio incazzare..ma da passeggero hai sempre vissuto le turbolenze in maniera cosi sportiva?? :wink:
A me sono sempre piaciute ( soprattutto da passeggero)...e....concordo con Lampo...conciliano il sonno in maniera favolosa... :mrgreen:
Ciao!
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Blues77 » 4 giugno 2015, 18:06

flyingbrandon ha scritto:
Blues77 ha scritto: mo, ti faccio incazzare..ma da passeggero hai sempre vissuto le turbolenze in maniera cosi sportiva?? :wink:
A me sono sempre piaciute ( soprattutto da passeggero)...e....concordo con Lampo...conciliano il sonno in maniera favolosa... :mrgreen:
Ciao!
Mi avete convinto. Speriamo che il prossimo volo sia turbolento... :shock: Le ultime parole famose.. :D
Seriamente, penso che voi possiate permettervelo, avete la cultura e l'esperienza per sapere bene quando e se si mette male..
Ciao

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Blues77 » 4 giugno 2015, 18:15

Lampo 13 ha scritto:
Blues77 ha scritto: Vero, però, mi domando e dico, non rischiamo di fare i provincialotti per cui l'erba del vicino è sempre più verde? Abito, e lavoro, in una città con delle grandissime eccellenze a livello di ristorazione che non sempre, non necessariamente, corrispondono ai posti cari come il fuoco. Poi, ci mancherebbe, accolgo e faccio mia l'obiezione di Lampo su un certo :D decadimento qualitativo ma tenderei a non generalizzare. Azz, almeno un punto in cui spacchiamo, noi italiani, lo avremo. O no? :D
Beh, un comportamento da provincialotti è difendere sempre il proprio campanile e non essere "aperti" al mondo, non il contrario. Comunque, noi italiani avremmo tantissime eccellenze, saremmo nei primi posti nel mondo in decine di cose, purtroppo stiamo distruggendo tutto...
Torno dalla Liguria, una rappresentazione plastica di quanto poc'anzi affermato. Purtroppo.. :roll:

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Lampo 13 » 4 giugno 2015, 18:25

Blues77 ha scritto:avete la cultura e l'esperienza per sapere bene quando e se si mette male...
Non si mette mai male... è come uscire di casa quando piove pensando che si sarà colpiti da un fulmine!
Cosa tra l'altro più probabile di un incidente aereo!
La statistica dice che un passeggero che effettui un volo al giorno può continuare a volare per
5.000 anni (cinquemila anni) senza essere coinvolto in un incidente letale.
Ci sono circa 1.000 morti ogni anno nel mondo a causa dei fulmini.
Ci sono circa 6.000 morti ogni anno in Italia per incidenti domestici.
Ci sono circa 3.500 morti ogni anno in Italia per incidenti automobilistici.
Ci sono circa 350 morti ogni anno in Italia per incidenti in bicicletta.
Ci sono circa 900 morti ogni anno nel mondo per incidenti aerei, tutti, compresi i privati, etc.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da tartan » 4 giugno 2015, 20:51

Caro John 21, come hai potuto constatare del fatto che tu ciai paura di volare non frega niente a nessuno. Qui basta che se magna, il resto non conta. Prova ad aprire un altro post sul mangiare e vedrai che ti sarà risposto sulla paura di volare. In fondo è tutto collegato! :D
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da MartaP » 4 giugno 2015, 21:30

tartan ha scritto:Caro John 21, come hai potuto constatare del fatto che tu ciai paura di volare non frega niente a nessuno. Qui basta che se magna, il resto non conta. Prova ad aprire un altro post sul mangiare e vedrai che ti sarà risposto sulla paura di volare. In fondo è tutto collegato! :D
Che il food sia importante, non c'è assolutamente dubbio... :lol:

Per quanto riguarda John, io sono qua che lo aspetto.. :wink: :D

Naturalmente non si deve sentire costretto.. ma siamo ad un punto morto, se non risponde alle domande di Brandon.. :roll: ... o se non discute/commenta le mie osservazioni... :|
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da tartan » 4 giugno 2015, 21:49

Lo so che siete sempre disponibili, il mio intervento voleva stimolare john, non rimproverare voi, anzi, se così lo avete interpretato, pazienza. :mrgreen: :D
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da MartaP » 4 giugno 2015, 23:23

tartan ha scritto:Lo so che siete sempre disponibili, il mio intervento voleva stimolare john, non rimproverare voi, anzi, se così lo avete interpretato, pazienza. :mrgreen: :D
No, Pino, ho capito perfettamente!! :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da John21 » 5 giugno 2015, 7:26

flyingbrandon ha scritto:
Maddai...quindi c'è anche il mare mosso? Com'è possibile? Vuoi dirmi che non è sempre piatto e ci sono le onde? Mi sconcerta....
Un dubbio...sai cosa è, di fatto, la turbolenza?
Una turbolenza non è una corrente d'aria che impatta contro l'aereo in direzione opposta a quella del volo?
flyingbrandon ha scritto: Conosci il problema...hai la soluzione e sei sicuro di cosa si debba o non si debba fare...mi sorge quindi spontanea una domanda...che ci fai qua? Il problema non è comunque l'effetto contrario....il problema è ben piu grosso e riguarda ogni aspetto della tua vita ma è inutile approfondire se tu stesso non sei intenzionato a farlo. Se ti va rispondi alle domande...e ci addentriamo...ma se vuoi rimanere aggrappato alle tue certezze...beh...c'è poco da dire e fare...
Ciao!


Sicuramente il problema deriva da come sono io... come avevo già scritto sono sempre stato una persona ansiosa... ormai in 9 giorni non posso cambiare...
MartaP ha scritto:..e quindi, leggendo i vari incidenti in auto della storia immagino che tu non salga più in auto... :roll:
Non fraintendermi, non ti sto prendendo in giro..ma se non cambi prospettiva le cose si fanno difficili...
Non crederai sul serio che gli incidenti avvengano solo per aria, vero?


Certo che no penso solo che se un incidente succede sulla terra ferma hai delle possibilità di sopravvivere.. mentre se succede in aria no...
MartaP ha scritto:John, non sei obbligato volare....almeno lo spero per te....

Cosa hai intenzione di fare?


Non sono obbligato ma ormai ho preso questo impegno da quando mesi fa abbiamo prenotato il volo... e lo voglio mantenere succeda quello che succeda....

Qualcuno di voi in generale ha mai viaggiato su un 747?

Grazie comunque per le risposte anche se mi incitate a stare a casa :)

Dalla piega che ha preso questa discussione forse è vero che avrei dovuto aprirla sul cibo :mrgreen:

Mi piacerebbe tanto avere di fianco in aereo gente come voi... sarebbe tutto molto più rassicurante

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da John21 » 5 giugno 2015, 7:32

Tra l'altro il 747 è un modello d'aereo che mi fa particolarmente paura.... forse perchè troppo abusato in film catastrofici...

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da sardinian aviator » 5 giugno 2015, 8:51

John21 ha scritto:Tra l'altro il 747 è un modello d'aereo che mi fa particolarmente paura.... forse perchè troppo abusato in film catastrofici...

Il 747? :shock: E allora il povero 707 fatto a pezzettini in tutta la serie di Airport ?
Del 747 (e non solo) fa paura trovarsi a fianco di uno con problemi di prostata nel cuore della notte nei sedili centrali :)
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da flyingbrandon » 5 giugno 2015, 8:51

John21 ha scritto:
Una turbolenza non è una corrente d'aria che impatta contro l'aereo in direzione opposta a quella del volo?
No... :D
L'aria è un fluido...esattamente come l'acqua ma con densità diverse. La turbolenza la puoi associare alle onde del mare. Sono dei vortici...la cui origine può essere di diversi tipi...natura meccanica, ad esempio quando incontrano l'orografia del terreno, natura termica, oppure semplici variazioni di direzione o intensità del vento. L'aereo, proprio come la nave, è immerso in questo fluido e "segue" le onde. Ma non è diverso da una strada accidentata che percorri in macchina.
John21 ha scritto: Sicuramente il problema deriva da come sono io... come avevo già scritto sono sempre stato una persona ansiosa... ormai in 9 giorni non posso cambiare...
Vedi John...tu dici che il problema deriva da come sei tu ma cerchi cause e soluzioni al di fuori di te. Fai venire in mente una storiella Zen di una vecchietta che cerca le chiavi di casa, per strada, in prossimità di un lampione...diverse persone aiutano questa anziana signora a cercare le chiavi ma niente...fino a quando un signore non si avvicina alla signora e chiede "ma è sicura di averle perse proprio qua?" e l'anziana signora risponde "no...le ho perse là ma almeno qua c'è luce". Non esiste la "persona ansiosa"...non è una caratteristica intrinseca e imprescindibile. Facciamo un esempio pratico...tanto per capirsi. Da domani, quando ti svegli e scendi dal letto...ti alzi, vai a fare pipì e poi ti tiri un cazzotto nei maroni...appena ti sei vagamente ripreso, e cammini a fatica, ti dici che appena sveglio sei leggermente zoppo e ingobbito...forse fare pipì appena svegli fa male. Analogamente l'ansia è la conseguenza di uno o più pensieri che tu metti in moto. Chiunque sarebbe ansioso pensando come pensi tu. Smetti di tirarti un pugno nelle palle e il tuo inizio giornata sarà diverso. La società, la cultura, la famiglia, ti hanno insegnato a mettere in moto dei pensieri, proprio come se ti avessero insegnato a tirarti un pugno nelle palle, e tu, in modo bovino, continui a farlo. L'ansia è la reazione che ti permette di capire che qualcosa, nei tuoi pensieri, non va. Prendere qualcosa e inibire questo effetto è l'equivalente di prendere un anestetico e continuare a colpirsi...e quello sì che è un danno perché puoi colpirti sempre piu forte e fare un danno vero....come dire....prima o poi le palle si rompono. Non serve a niente che tu faccia domande tecniche, faccia ricerche aeronautiche, prendi qualcosa quando il lavoro lo devi fare su di te. Modificare i pensieri non è complicato come dicono e, soprattutto, non richiede tutto quel tempo che pensi. Quando il tuo agire è in direzione "giusta" è immediato...proprio come decidere di smettere di tirarsi un pungo nelle palle. 9 giorni , quindi, rappresentano un lasso temporale "enorme" per prendere delle decisioni e agire. Il tempo è tuo nemico , però, quando decidi di avere certezze e non apri la tua mente...e visto che è proprio dalla tua mente che scaturiscono i tuoi pensieri, di fatto, blocchi proprio la possibilità di cambiare i tuoi pensieri e la tua percezione. Se rileggi i tuoi post, sono intrisi di certezze...e il fatto che tu non abbia mai risposto alle domande ma abbia eventualmente mostrato altre certezze la dice lunga su quanto poco tu voglia, in realtà, modificare i tuoi pensieri. Tu vorresti prendere un calcio meli co****ni e stare dritto e sereno. Ciò non è possibile. E non ti bastano né 9 giorni né una vita intera.
John21 ha scritto:
Certo che no penso solo che se un incidente succede sulla terra ferma hai delle possibilità di sopravvivere.. mentre se succede in aria no...
Ti abbiamo già detto che questo è falso. Guasto non significa necessariamente incidente. Incidente non significa necessariamente morte. Se parli di "possibilità" ti avventuri nella statistica...e statisticamente tu hai maggiori, di molto, probabilità di morire in tutti quegli aspetti della vita che consideri "normali"...piuttosto che in un incidente aereo. Quindi che fai? Non vivi più?
John21 ha scritto: Non sono obbligato ma ormai ho preso questo impegno da quando mesi fa abbiamo prenotato il volo... e lo voglio mantenere succeda quello che succeda....
Ok allora mantienilo...non prendere nulla e vivi questa esperienza in modo diverso. Tu cerchi sempre di evitare....hai evitato di volare...vuoi evitare di stare male, vuoi evitare di essere ansioso chimicamente. No...devi fare qualcosa, nella vita, che ti permetta di vivere meglio e non che peggiori la tua condizione. Ha davvero più senso non volare rispetto al volare "drogato". Tra le altre cose, essere rincoglionito in aereo, non è una bella cosa.
John21 ha scritto:
Mi piacerebbe tanto avere di fianco in aereo gente come voi... sarebbe tutto molto più rassicurante
Avere noi a fianco di un aereo che precipita non cambierebbe niente. È che l'aereo non precipita...allora puoi "serenamente" lavorare su di te per vivere meglio la tua vita. Sono opportunità John...non sprecarle. Il modo per non avere l'ansia sono tanti, il più potente ed efficiente è che la mente sia presente in ciò che fai. Studiare il tuo corpo in ansia, seguire il tuo respiro, osservare qualsiasi cosa tu stia facendo è il primo e più fondamentale passo. La mente è tua, i pensieri anche. Se lavori su quelli la tua vita cambierà perché ne cambierà la percezione. Evitare, cercare di spegnere la mente o alterarne le percezioni ti porterà solo a stare peggio...prima o poi le palle si spaccano...
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da sardinian aviator » 5 giugno 2015, 8:53

Nuove frontiere linguistiche: turbolenza = speciale attrezzo dalle prestazioni altissime usato da un pescatore fortunato .
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da flyingbrandon » 5 giugno 2015, 8:57

sardinian aviator ha scritto:
Del 747 (e non solo) fa paura trovarsi a fianco di uno con problemi di prostata nel cuore della notte nei sedili centrali :)
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da MartaP » 5 giugno 2015, 9:14

John21 ha scritto: Una turbolenza non è una corrente d'aria che impatta contro l'aereo in direzione opposta a quella del volo?


Spero che questo video ti trasmetta un po' di tranquillità.... :wink:

Turbolenze in volo... nulla da preoccuparsi, con Matteo Labò - IN VOLO COL PILOTA #03

John21 ha scritto: Sicuramente il problema deriva da come sono io... come avevo già scritto sono sempre stato una persona ansiosa... ormai in 9 giorni non posso cambiare...

...e perchè no?? Credimi che a volte basta molto meno... :mrgreen:
John21 ha scritto:
MartaP ha scritto:..e quindi, leggendo i vari incidenti in auto della storia immagino che tu non salga più in auto... :roll: ....Non crederai sul serio che gli incidenti avvengano solo per aria, vero?

Certo che no, penso solo che se un incidente succede sulla terra ferma hai delle possibilità di sopravvivere.. mentre se succede in aria no...

..su questo ti ha già risposto Brandon.... :wink:
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da MartaP » 5 giugno 2015, 9:16

sardinian aviator ha scritto:Nuove frontiere linguistiche: turbolenza = speciale attrezzo dalle prestazioni altissime usato da un pescatore fortunato .
..se la brevetti potresti farci i milioni..... :toothy7:
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Guren » 5 giugno 2015, 10:35

ciao io mi sono fatto diversi viaggi da 12/14 ore su 747 (dall'Europa verso la Cina e la Malesia) e le uniche differenze riscontrate rispetto a 777 e A330/340 (stesse tratte) sono la comodità del sedile, la qualità del cibo e del sistema di intrattenimento: insomma tutte cose che dipendono dalla configurazione scelta dalla compagnia aerea e non dall'aeroplano e che possono cambiare con il tempo (ad esempio l'IFE del 747-400combi di KLM di oggi è molto migliorato rispetto a quello del 2008)

L'unico aereo su cui ho notato una differenza che credo sia intrinseca è l'A380: è davvero molto più silenzioso :wink:

Riguardo alle turbolenze l'unica cosa che mi spaventa è quando iniziano e io devo andare in bagno (e succede spesso, a 40 anni la prostata inizia a fare scherzi :oops: ) perché cintura allacciata stretta e vescica piena non sono una grande accoppiata :mrgreen:
Ciao, Marco
_____________________________
In tutta la sua vita,
quante volte puo' riuscire un uomo
a fermare le lacrime di una donna?

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da John21 » 6 giugno 2015, 12:45

Vi ringrazio ancora una volta per il supporto che mi state dando... sto provando a prenderla in modo positivo... però è difficile... mi sveglio tutte le notti con l'aereo in mente... dormo male... poi durante il giorno va meglio.. però i pensieri negativi tornano sempre..
Mi sono guardato il tuo video Marta e se mi avessero intervistato a me gli avrei risposto "io ho paura di morire anche quando non ci sono le turbolenze" :pale:
Ho guardato anche vari decolli dei 747... e mi viene ansia solo a sentire i motori che spingono...
Brandon io ho capito il discorso e lo appoggio in pieno... ci sto provando... ma sembro andare a momenti... quelli in cui non ci penso ed è tutto ok... mentre quelli in cui la vedo nera e mi immagino ipotetiche scene drammatiche..

Vi ringrazio ancora una volta... e vorrei chiedervi un'altra cosa... in caso di turbolenze severe o estreme cosa fanno i piloti? L'aereo è ancora governabile?

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da tartan » 6 giugno 2015, 13:04

!) Rimpiango il 747. Intanto cià 4, e dico 4, motori e prima che piantano tutti e quattro ce ne vuole. Poi è il più bello e il più migliore in assoluto.
2) Ogni aereo, e dico ogni, è certificato con prove apposite per operare anche in turbolenze estreme.
3) Quando un aereo incontra una turbolenza "cattiva" vola ad una specifica velocità che serve per ridurre gli effetti della turbolenza.
4) Se la turbolenza arriva mentre mangi o bevi, ricordati di prendere subito il bicchiere in mano assecondando i movimenti come se stessi ballando con una bella f. Queso ti impedirà di rovesciare il contenuto addosso ai vicini.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Blues77 » 6 giugno 2015, 16:35

tartan ha scritto:!) Rimpiango il 747. Intanto cià 4, e dico 4, motori e prima che piantano tutti e quattro ce ne vuole. Poi è il più bello e il più migliore in assoluto.
2) Ogni aereo, e dico ogni, è certificato con prove apposite per operare anche in turbolenze estreme.
3) Quando un aereo incontra una turbolenza "cattiva" vola ad una specifica velocità che serve per ridurre gli effetti della turbolenza.
4) Se la turbolenza arriva mentre mangi o bevi, ricordati di prendere subito il bicchiere in mano assecondando i movimenti come se stessi ballando con una bella f. Queso ti impedirà di rovesciare il contenuto addosso ai vicini.
Tartan, banalizzando,si potrebbe dire che la diminuzione della velocità dell'aeromobile in prossimità di turbolenze particolarmente intense, è simile alla diminuzione attuata in macchina in caso di strada dissestata, per non spaccare il semi asse?
Nel caso, esistono tabelle che indichino che velocità tenere in rapporto all'intensità della turbolenza?
Nb: può darsi che un pilota si avventuri per errore in una turbolenza ad una velocità superiore rispetto a quella consigliata?
Ciao e grazie

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da educatedguess » 6 giugno 2015, 17:26

Blues77 ha scritto:
tartan ha scritto:!) Rimpiango il 747. Intanto cià 4, e dico 4, motori e prima che piantano tutti e quattro ce ne vuole. Poi è il più bello e il più migliore in assoluto.
2) Ogni aereo, e dico ogni, è certificato con prove apposite per operare anche in turbolenze estreme.
3) Quando un aereo incontra una turbolenza "cattiva" vola ad una specifica velocità che serve per ridurre gli effetti della turbolenza.
4) Se la turbolenza arriva mentre mangi o bevi, ricordati di prendere subito il bicchiere in mano assecondando i movimenti come se stessi ballando con una bella f. Queso ti impedirà di rovesciare il contenuto addosso ai vicini.
Tartan, banalizzando,si potrebbe dire che la diminuzione della velocità dell'aeromobile in prossimità di turbolenze particolarmente intense, è simile alla diminuzione attuata in macchina in caso di strada dissestata, per non spaccare il semi asse?
Nel caso, esistono tabelle che indichino che velocità tenere in rapporto all'intensità della turbolenza?
Nb: può darsi che un pilota si avventuri per errore in una turbolenza ad una velocità superiore rispetto a quella consigliata?
Ciao e grazie
Io sullo sterrato accelero per sentirlo di meno. Non so se ha senso ma faccio così. Forse perché mi diverte. Anche le turbolenze hanno il loro fascino.alcune conciliano il sonno altre un po meno. Se può far piacere al tipo bel panico una volta in 30 anni ho fatto un volo da dubai a Roma senza una singola "scossa". Sarà il 777 ad essere comodo ma smoothest flight ever. Sembrava di rotolare su un tappeto.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Lampo 13 » 6 giugno 2015, 17:30

John21 ha scritto:Vi ringrazio ancora una volta per il supporto che mi state dando... sto provando a prenderla in modo positivo... però è difficile... mi sveglio tutte le notti con l'aereo in mente... dormo male... poi durante il giorno va meglio.. però i pensieri negativi tornano sempre..
Mi sono guardato il tuo video Marta e se mi avessero intervistato a me gli avrei risposto "io ho paura di morire anche quando non ci sono le turbolenze" :pale:
Ho guardato anche vari decolli dei 747... e mi viene ansia solo a sentire i motori che spingono...
Brandon io ho capito il discorso e lo appoggio in pieno... ci sto provando... ma sembro andare a momenti... quelli in cui non ci penso ed è tutto ok... mentre quelli in cui la vedo nera e mi immagino ipotetiche scene drammatiche..

Vi ringrazio ancora una volta... e vorrei chiedervi un'altra cosa... in caso di turbolenze severe o estreme cosa fanno i piloti? L'aereo è ancora governabile?
Cosa fanno i Piloti in caso di turbolenza severa o estrema?
Si stringono le cinture, inseriscono la velocità di turbolenza (M 0.82 per il B-777) e dicono: "Che palle!"
Poi cercano di trovare una quota a cui la turbolenza è minore. Se c'è.
Poi ricominciano a chiacchierare.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Lampo 13 » 6 giugno 2015, 17:34

educatedguess ha scritto:
Blues77 ha scritto:
tartan ha scritto:!) Rimpiango il 747. Intanto cià 4, e dico 4, motori e prima che piantano tutti e quattro ce ne vuole. Poi è il più bello e il più migliore in assoluto.
2) Ogni aereo, e dico ogni, è certificato con prove apposite per operare anche in turbolenze estreme.
3) Quando un aereo incontra una turbolenza "cattiva" vola ad una specifica velocità che serve per ridurre gli effetti della turbolenza.
4) Se la turbolenza arriva mentre mangi o bevi, ricordati di prendere subito il bicchiere in mano assecondando i movimenti come se stessi ballando con una bella f. Queso ti impedirà di rovesciare il contenuto addosso ai vicini.
Tartan, banalizzando,si potrebbe dire che la diminuzione della velocità dell'aeromobile in prossimità di turbolenze particolarmente intense, è simile alla diminuzione attuata in macchina in caso di strada dissestata, per non spaccare il semi asse?
Nel caso, esistono tabelle che indichino che velocità tenere in rapporto all'intensità della turbolenza?
Nb: può darsi che un pilota si avventuri per errore in una turbolenza ad una velocità superiore rispetto a quella consigliata?
Ciao e grazie
Io sullo sterrato accelero per sentirlo di meno. Non so se ha senso ma faccio così. Forse perché mi diverte. Anche le turbolenze hanno il loro fascino.alcune conciliano il sonno altre un po meno. Se può far piacere al tipo bel panico una volta in 30 anni ho fatto un volo da dubai a Roma senza una singola "scossa". Sarà il 777 ad essere comodo ma smoothest flight ever. Sembrava di rotolare su un tappeto.
Il B-777 ha un sistema aerodinamico di smorzamento della turbolenza tipo quello presente sulle navi da crociera, ci sono delle superfici aerodinamiche che agiscono in controfase rispetto alla turbolenza rilevata da sensori posti sulle tips alari.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Lampo 13 » 6 giugno 2015, 17:36

Blues77 ha scritto: Nel caso, esistono tabelle che indichino che velocità tenere in rapporto all'intensità della turbolenza?
Nb: può darsi che un pilota si avventuri per errore in una turbolenza ad una velocità superiore rispetto a quella consigliata?
Ciao e grazie
Tutto può essere, c'è chi si è suicidato (sembra) ammazzando i passeggeri! Ma mi sembra MOLTO difficile.
Ogni aeroplano ha una velocità "di turbolenza".

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Blues77 » 6 giugno 2015, 17:40

Lampo 13 ha scritto:
Blues77 ha scritto: Nel caso, esistono tabelle che indichino che velocità tenere in rapporto all'intensità della turbolenza?
Nb: può darsi che un pilota si avventuri per errore in una turbolenza ad una velocità superiore rispetto a quella consigliata?
Ciao e grazie
Tutto può essere, c'è chi si è suicidato (sembra) ammazzando i passeggeri! Ma mi sembra MOLTO difficile.
Ogni aeroplano ha una velocità "di turbolenza".
Come fai a calcolarla prima di finirci dentro?

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da MartaP » 6 giugno 2015, 19:08

John21 ha scritto: Mi sono guardato il tuo video Marta e se mi avessero intervistato a me gli avrei risposto "io ho paura di morire anche quando non ci sono le turbolenze" :pale: ..
..si era capito, è proprio questo il punto su cui devi lavorare!! :wink:

La paura di morire ci può anche stare, tutti dobbiamo morire, ma se la paura è talmente limitante da non farti vivere...cosa fai?? Ti chiudi in casa aspettando la tua ora? (...fermo restando che la casa è uno dei posti in cui succedono più incidenti... :roll: )

Hai letto di quel povero ragazzo, mio concittadino, che è morto in viaggio di nozze? In autobus?
Mentre stavano andando alle Cascate del Niagara e probabilmente chiacchierava con sua moglie?
......
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"Spock?" "Sì?" "A proposito delle colorite metafore di cui abbiamo parlato, penso che tu non debba più cercare di farne uso." .."m***a, non lo farò più."

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Blues77 » 6 giugno 2015, 19:12

MartaP ha scritto:
John21 ha scritto: Mi sono guardato il tuo video Marta e se mi avessero intervistato a me gli avrei risposto "io ho paura di morire anche quando non ci sono le turbolenze" :pale: ..
..si era capito, è proprio questo il punto su cui devi lavorare!! :wink:

La paura di morire ci può anche stare, tutti dobbiamo morire, ma se la paura è talmente limitante da non farti vivere...cosa fai?? Ti chiudi in casa aspettando la tua ora? (...fermo restando che la casa è uno dei posti in cui succedono più incidenti... :roll: )

Hai letto di quel povero ragazzo, mio concittadino, che è morto in viaggio di nozze? In autobus?
Mentre stavano andando alle Cascate del Niagara e probabilmente chiacchierava con sua moglie?
......
Non se esce dalla fine che faremo tutti. Prima o poi. Perché, strano a dirsi, un giorno saremo freddi e non respireremo più. Rimane il punto su come occupare nella maniera più proficua il tempo a ns disposizione. Prendere un aereo per spostarsi sa un posto all'altro, sembra una buona scelta.. :D

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Lampo 13 » 6 giugno 2015, 20:12

Blues77 ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:
Blues77 ha scritto: Nel caso, esistono tabelle che indichino che velocità tenere in rapporto all'intensità della turbolenza?
Nb: può darsi che un pilota si avventuri per errore in una turbolenza ad una velocità superiore rispetto a quella consigliata?
Ciao e grazie
Tutto può essere, c'è chi si è suicidato (sembra) ammazzando i passeggeri! Ma mi sembra MOLTO difficile.
Ogni aeroplano ha una velocità "di turbolenza".
Come fai a calcolarla prima di finirci dentro?
Non c'è nulla da calcolare, quando incontri la turbolenza inserisci la velocità di turbolenza.
Per il B777 era Mach 0.82, per l'MD80 (se ricordo bene) era M 0.75/280 IAS quale più bassa.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da flyingbrandon » 6 giugno 2015, 22:31

John21 ha scritto:Vi ringrazio ancora una volta per il supporto che mi state dando... sto provando a prenderla in modo positivo... però è difficile... mi sveglio tutte le notti con l'aereo in mente... dormo male... poi durante il giorno va meglio.. però i pensieri negativi tornano sempre..
Mi spieghi cosa significa, per te, in modo positivo? Durante il giorno va meglio in che senso?che non ci pensi o ci pensi diversamente?
John21 ha scritto:
Ho guardato anche vari decolli dei 747... e mi viene ansia solo a sentire i motori che spingono...
Al momento, non guardare video di vari decolli o atterraggi o altro...perché è un modo di "sviare" dal punto.
John21 ha scritto: Brandon io ho capito il discorso e lo appoggio in pieno... ci sto provando... ma sembro andare a momenti... quelli in cui non ci penso ed è tutto ok... mentre quelli in cui la vedo nera e mi immagino ipotetiche scene drammatiche..
Quelliincui non ci pensi non stai facendo niente...e va bene...è quando vedi nero che puoi intervenire. O no? Che aspetti? che vuoi che accada se non fai nulla a riguardo? Se il problema è l'ansia non puoi "sperimentare" mentre non lo sei. Puoi abituarti a pensare correttamente...a mettere a fuoco...ma poi devi fare "esperienza"...ci come l pensiero tu Lo posse percepire in modo diverso....sperimentare gli effetti della tua "presenza".

Vi ringrazio ancora una volta... e vorrei chiedervi un'altra cosa... in caso di turbolenze severe o estreme cosa fanno i piloti? L'aereo è ancora governabile?[/quote]

Beh...ovviamente dipende dalla religione dei piloti.... :mrgreen: :mrgreen: (vedi risposta di Lampo) sui cambi livello bla bla bla...
Ciao!
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da tartan » 7 giugno 2015, 11:39

Per chiarire, esistono due velocità in aria turbolenta.
1) Vb è la velocità massima che si puo tenere in aria turbolenta senza che si perdano i pezzi per strada. Viene determinata in fase di certificazione e non deve mai essere superata quando c'è turbolenza.
2) Vbo ("o" sta per operativa) è la velocità operativa consigliata dal costruttore che meglio coniuga la resistenza strutturale con la capacità volatoria dell'aereo. E', naturalmente, ovviamente, che te lo dico affà, inferiore alla massima ed è la velocità che imposta il pilota quando si trova in turbolenza, cioè la velocità a cui si riferiva Lampo il tredicesimo.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Blues77 » 7 giugno 2015, 11:48

tartan ha scritto:Per chiarire, esistono due velocità in aria turbolenta.
1) Vb è la velocità massima che si puo tenere in aria turbolenta senza che si perdano i pezzi per strada. Viene determinata in fase di certificazione e non deve mai essere superata quando c'è turbolenza.
2) Vbo ("o" sta per operativa) è la velocità operativa consigliata dal costruttore che meglio coniuga la resistenza strutturale con la capacità volatoria dell'aereo. E', naturalmente, ovviamente, che te lo dico affà, inferiore alla massima ed è la velocità che imposta il pilota quando si trova in turbolenza, cioè la velocità a cui si riferiva Lampo il tredicesimo.
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Lampo 13 » 7 giugno 2015, 12:38

tartan ha scritto:Per chiarire, esistono due velocità in aria turbolenta.
1) Vb è la velocità massima che si puo tenere in aria turbolenta senza che si perdano i pezzi per strada. Viene determinata in fase di certificazione e non deve mai essere superata quando c'è turbolenza.
2) Vbo ("o" sta per operativa) è la velocità operativa consigliata dal costruttore che meglio coniuga la resistenza strutturale con la capacità volatoria dell'aereo. E', naturalmente, ovviamente, che te lo dico affà, inferiore alla massima ed è la velocità che imposta il pilota quando si trova in turbolenza, cioè la velocità a cui si riferiva Lampo il tredicesimo.
Anche perché il Manuale Operativo impone l'utilizzo della Vbo,
io la Vb neanche la devo sapere a memoria, la Vbo si.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da educatedguess » 7 giugno 2015, 14:01

Lampo 13 ha scritto:
educatedguess ha scritto:
Blues77 ha scritto:
tartan ha scritto:!) Rimpiango il 747. Intanto cià 4, e dico 4, motori e prima che piantano tutti e quattro ce ne vuole. Poi è il più bello e il più migliore in assoluto.
2) Ogni aereo, e dico ogni, è certificato con prove apposite per operare anche in turbolenze estreme.
3) Quando un aereo incontra una turbolenza "cattiva" vola ad una specifica velocità che serve per ridurre gli effetti della turbolenza.
4) Se la turbolenza arriva mentre mangi o bevi, ricordati di prendere subito il bicchiere in mano assecondando i movimenti come se stessi ballando con una bella f. Queso ti impedirà di rovesciare il contenuto addosso ai vicini.
Tartan, banalizzando,si potrebbe dire che la diminuzione della velocità dell'aeromobile in prossimità di turbolenze particolarmente intense, è simile alla diminuzione attuata in macchina in caso di strada dissestata, per non spaccare il semi asse?
Nel caso, esistono tabelle che indichino che velocità tenere in rapporto all'intensità della turbolenza?
Nb: può darsi che un pilota si avventuri per errore in una turbolenza ad una velocità superiore rispetto a quella consigliata?
Ciao e grazie
Io sullo sterrato accelero per sentirlo di meno. Non so se ha senso ma faccio così. Forse perché mi diverte. Anche le turbolenze hanno il loro fascino.alcune conciliano il sonno altre un po meno. Se può far piacere al tipo bel panico una volta in 30 anni ho fatto un volo da dubai a Roma senza una singola "scossa". Sarà il 777 ad essere comodo ma smoothest flight ever. Sembrava di rotolare su un tappeto.
Il B-777 ha un sistema aerodinamico di smorzamento della turbolenza tipo quello presente sulle navi da crociera, ci sono delle superfici aerodinamiche che agiscono in controfase rispetto alla turbolenza rilevata da sensori posti sulle tips alari.
Ne ero mezzo a conoscenza,grazie. Ovviamente immagino abbiano dei limiti perché ricordo anche belle turbolenze sullo stesso aereo un bel po di volte. Comunque da passeggero il 777 mi sembra un astronave per come ti vola.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da John21 » 7 giugno 2015, 16:28

flyingbrandon ha scritto:
Mi spieghi cosa significa, per te, in modo positivo? Durante il giorno va meglio in che senso?che non ci pensi o ci pensi diversamente?
In modo positivo intendo non pensare al viaggio ma pensare alla destinazione... all'arrivo..
flyingbrandon ha scritto: Quelliincui non ci pensi non stai facendo niente...e va bene...è quando vedi nero che puoi intervenire. O no? Che aspetti? che vuoi che accada se non fai nulla a riguardo? Se il problema è l'ansia non puoi "sperimentare" mentre non lo sei. Puoi abituarti a pensare correttamente...a mettere a fuoco...ma poi devi fare "esperienza"...ci come l pensiero tu Lo posse percepire in modo diverso....sperimentare gli effetti della tua "presenza".


Questo è il difficile... ho delle ricadute veramente pesanti... e tra una settimana esatta sono su quel volo...


A leggere i commenti sulle turbolenze era meglio se sceglievo un'altra compagnia che viaggiava con i 777... come ho già scritto ho molta paura anche "dell'immagine" del 747... è un aereo enorme... forse ho sbagliato a viaggiare con LH... fino a 2/3 anni fa utilizzavano il 380 per questa tratta...

Per chi ha viaggiato sul 747 quali sono i posti in economy "Migliori" ? ...magari dove si sentono meno i motori o le turbolenze... ho a disposizione dalla fila 28 alla fila 45 per scegliere i posti...

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da flyingbrandon » 7 giugno 2015, 16:42

John21 ha scritto:
In modo positivo intendo non pensare al viaggio ma pensare alla destinazione... all'arrivo..
Quindi tu, di giorno, quando stai meglio pensi all'arrivo...quando stai male pensi al volo. Pensi a queste due cose e basta? E intanto mentre pensi che fai?
John21 ha scritto:
Questo è il difficile... ho delle ricadute veramente pesanti... e tra una settimana esatta sono su quel volo...
Bene...cosa fai nelle ricadute pesanti? Come si altera il tuo respiro? Quanti respiri fai in un minuto a riposo? Quanti quando sei in ansia? Sudi? Prendi un foglio e scrivi cosa accade quando sei in "ricaduta pesante"...
John21 ha scritto: A leggere i commenti sulle turbolenze era meglio se sceglievo un'altra compagnia che viaggiava con i 777... come ho già scritto ho molta paura anche "dell'immagine" del 747... è un aereo enorme... forse ho sbagliato a viaggiare con LH... fino a 2/3 anni fa utilizzavano il 380 per questa tratta...

Per chi ha viaggiato sul 747 quali sono i posti in economy "Migliori" ? ...magari dove si sentono meno i motori o le turbolenze... ho a disposizione dalla fila 28 alla fila 45 per scegliere i posti...
John....delle tue immagini...lascia stare...buttale nel cesso....quelle aeronautiche...soprattutto per ignoranza...sono proprio sballate, fuorvianti e ti costruiscono una realtà che ti allontana dal tuo problema...il primo passo per stare bene è capire che di aerei non capisci un c***o.... :mrgreen:
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.



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