Attacchi di panico e moltissima ansia

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John21
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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da John21 » 6 agosto 2019, 7:42

E' la curiosità nelle cose nuove che ci mantiene "vivi" :roll:

Buongiorno :)
Come detto questa volta non ho scritto di proposito i giorni dei voli.. sono tornato ieri dalla "Venezia del nord".
Parlando brevemente della città devo dire che l'ho trovata molto bella seppur vista in velocità purtroppo.. bellissima l'atmosfera in generale.. tra canali/vicoli/lo stile architettonico/la gente... ma il cibo che è una cosa fondamentale per me.. mi è rimasto purtroppo anonimo rispetto ad altre mete.
Devo essere sincero pure sulle famose vetrine... vi devo dire che in pochi metri di quel quartiere si trova un'incredibile concentrazione di "belle ragazze" ...non credevo così tanto.. ma non dico altro.

Per quanto riguarda i voli invece l'andata da Vce a Fra è stata a bordo di un a320 sharklets(non neo) ...ovviamente io ero un pochino agitato ma il volo è stato davvero tranquillo. La seconda parte da Fra a Ams è stata a bordo di un a321-100 ...qui già si notava "l'età" dell'aereo... dagli interni piuttosto vecchi e dalla rumorosità generale.. ad ogni modo è stato un volo liscio pure questo.
Per quanto riguarda i ritorni invece da Ams a Muc sempre a bordo di un a320 ..qui devo dire che abbiamo ballato parecchio.. (colpa di un meteo molto instabile con strati di nuvole a diverse quote) ..partiti leggermente in ritardo il capitano ad un certo punto del volo ha annunciato che stava facendo la tratta più breve per cercare di recuperare tempo.. e che stavamo volando ad un quota relativamente bassa.. prima volta che ho sentito un annuncio del genere... infatti(ovviamente) poi a casa ho guardato su fr24 che l'altezza massima raggiunta durante il volo è stata 23.000ft
L'ultima tratta da Muc a Vce è stata con l'ormai famigliare AirDolomiti.. anche qui abbiamo ballato parecchio sopra le alpi... ad un certo punto l'aereo è passato vicino ad un cumulonembo davvero impressionante.. forse il più bello mai visto durante i miei voli... un'immensa nube a forma di fungo atomico e nonostante la nostra quota di volo praticamente eravamo alla base di questo "fungo" per dire quanto immenso fosse... in questo frangente in particolare abbiamo trovato le più forti turbolenze del volo... durate poco (per fortuna).

In questi viaggi mi è salita una curiosità relativa ai motori... dato che più volte durante le varie tratte ho sentito fisicamente prima una diminuzione della potenza e poco dopo subito un'accelerata... senza apparenti cambi di quota.. non credo di averlo già chiesto.. ma se qualcuno avesse voglia di illuminarmi lo ringrazio molto..

In conclusione a livello personale dopo un anno che non volavo.. devo dire che per quanto riguarda i voli di andata ero agitato nei giorni prima... durante i voli invece questa volta non ho sofferto le mie paure... al ritorno sono stato invece molto più tranquillo per quanto riguarda la fase prima dei voli.. durante i voli invece per via delle turbolenze ho avuto dei momenti di sudore freddo ma molto brevi..
Sappiate però che nel mio possibile io continuerò sempre a volare in generale... perchè in fondo è bello.. e poi vedere certi spettacoli a livello meteorologico dall'alto è incredibile..
Non ci crederete sicuramente... ma io da bambino sognavo di diventare un pilota di aerei(caccia militari)... e tutt'ora mi affascina ancora tantissimo la figura del pilota di aerei di linea in generale.. per chi ha questa passione è davvero il lavoro più bello del mondo.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da tartan » 7 agosto 2019, 21:29

C'è un lavoro ancora più bello: volare in mongolfiera ed essere pagato per farlo, in assoluta libertà decisionale, senza turni, senza padroni e senza, non mi viene, ma senza qualcosa d'altro di sicuro! :mrgreen: :D
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da Giutreas » 12 agosto 2019, 19:54

John21 ha scritto:In questi viaggi mi è salita una curiosità relativa ai motori... dato che più volte durante le varie tratte ho sentito fisicamente prima una diminuzione della potenza e poco dopo subito un'accelerata... senza apparenti cambi di quota.. non credo di averlo già chiesto.. ma se qualcuno avesse voglia di illuminarmi lo ringrazio molto.
Forse in prossimità di qualche “dosso” inseriscono una marcia più bassa :D
Anche io ci ho fatto caso ed anche a me piacerebbe saperne di più.
Oggi è il domani che tanto ti preoccupava ieri.

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Re: Attacchi di panico e moltissima ansia

Messaggio da JT8D » 13 agosto 2019, 11:19

John21 ha scritto:In questi viaggi mi è salita una curiosità relativa ai motori... dato che più volte durante le varie tratte ho sentito fisicamente prima una diminuzione della potenza e poco dopo subito un'accelerata... senza apparenti cambi di quota.. non credo di averlo già chiesto.. ma se qualcuno avesse voglia di illuminarmi lo ringrazio molto..
Non è sempre facile da passeggero accorgersi delle variazioni di quota. Quindi è normale sentire variazioni di spinta del motore se ad un certo punto è richiesta una variazione di quota. Ad esempio, idealmente uno dovrebbe scendere gradualmente fino alla pista con i motori praticamente al minimo o quasi, ma ciò per evidenti motivi di controllo del traffico non è praticamente mai possibile. Quindi magari un velivolo deve perdere, ad esempio, 7.000 piedi e poi l'ATC lo fa livellare: a quel punto sentirai i motori riprendere giri dopo la discesa. Allo stesso modo in salita, spesso si sale a "gradoni" fino alla quota di crociera.

Questo per farti solo un esempio di causa, poi sono vi possono essere altri motivi per cui i motori variano regime durante il volo.

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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