John21 ha scritto:
Una turbolenza non è una corrente d'aria che impatta contro l'aereo in direzione opposta a quella del volo?
No...
L'aria è un fluido...esattamente come l'acqua ma con densità diverse. La turbolenza la puoi associare alle onde del mare. Sono dei vortici...la cui origine può essere di diversi tipi...natura meccanica, ad esempio quando incontrano l'orografia del terreno, natura termica, oppure semplici variazioni di direzione o intensità del vento. L'aereo, proprio come la nave, è immerso in questo fluido e "segue" le onde. Ma non è diverso da una strada accidentata che percorri in macchina.
John21 ha scritto:
Sicuramente il problema deriva da come sono io... come avevo già scritto sono sempre stato una persona ansiosa... ormai in 9 giorni non posso cambiare...
Vedi John...tu dici che il problema deriva da come sei tu ma cerchi cause e soluzioni al di fuori di te. Fai venire in mente una storiella Zen di una vecchietta che cerca le chiavi di casa, per strada, in prossimità di un lampione...diverse persone aiutano questa anziana signora a cercare le chiavi ma niente...fino a quando un signore non si avvicina alla signora e chiede "ma è sicura di averle perse proprio qua?" e l'anziana signora risponde "no...le ho perse là ma almeno qua c'è luce". Non esiste la "persona ansiosa"...non è una caratteristica intrinseca e imprescindibile. Facciamo un esempio pratico...tanto per capirsi. Da domani, quando ti svegli e scendi dal letto...ti alzi, vai a fare pipì e poi ti tiri un cazzotto nei maroni...appena ti sei vagamente ripreso, e cammini a fatica, ti dici che appena sveglio sei leggermente zoppo e ingobbito...forse fare pipì appena svegli fa male. Analogamente l'ansia è la conseguenza di uno o più pensieri che tu metti in moto. Chiunque sarebbe ansioso pensando come pensi tu. Smetti di tirarti un pugno nelle palle e il tuo inizio giornata sarà diverso. La società, la cultura, la famiglia, ti hanno insegnato a mettere in moto dei pensieri, proprio come se ti avessero insegnato a tirarti un pugno nelle palle, e tu, in modo bovino, continui a farlo. L'ansia è la reazione che ti permette di capire che qualcosa, nei tuoi pensieri, non va. Prendere qualcosa e inibire questo effetto è l'equivalente di prendere un anestetico e continuare a colpirsi...e quello sì che è un danno perché puoi colpirti sempre piu forte e fare un danno vero....come dire....prima o poi le palle si rompono. Non serve a niente che tu faccia domande tecniche, faccia ricerche aeronautiche, prendi qualcosa quando il lavoro lo devi fare su di te. Modificare i pensieri non è complicato come dicono e, soprattutto, non richiede tutto quel tempo che pensi. Quando il tuo agire è in direzione "giusta" è immediato...proprio come decidere di smettere di tirarsi un pungo nelle palle. 9 giorni , quindi, rappresentano un lasso temporale "enorme" per prendere delle decisioni e agire. Il tempo è tuo nemico , però, quando decidi di avere certezze e non apri la tua mente...e visto che è proprio dalla tua mente che scaturiscono i tuoi pensieri, di fatto, blocchi proprio la possibilità di cambiare i tuoi pensieri e la tua percezione. Se rileggi i tuoi post, sono intrisi di certezze...e il fatto che tu non abbia mai risposto alle domande ma abbia eventualmente mostrato altre certezze la dice lunga su quanto poco tu voglia, in realtà, modificare i tuoi pensieri. Tu vorresti prendere un calcio meli co****ni e stare dritto e sereno. Ciò non è possibile. E non ti bastano né 9 giorni né una vita intera.
John21 ha scritto:
Certo che no penso solo che se un incidente succede sulla terra ferma hai delle possibilità di sopravvivere.. mentre se succede in aria no...
Ti abbiamo già detto che questo è falso. Guasto non significa necessariamente incidente. Incidente non significa necessariamente morte. Se parli di "possibilità" ti avventuri nella statistica...e statisticamente tu hai maggiori, di molto, probabilità di morire in tutti quegli aspetti della vita che consideri "normali"...piuttosto che in un incidente aereo. Quindi che fai? Non vivi più?
John21 ha scritto:
Non sono obbligato ma ormai ho preso questo impegno da quando mesi fa abbiamo prenotato il volo... e lo voglio mantenere succeda quello che succeda....
Ok allora mantienilo...non prendere nulla e vivi questa esperienza in modo diverso. Tu cerchi sempre di evitare....hai evitato di volare...vuoi evitare di stare male, vuoi evitare di essere ansioso chimicamente. No...devi fare qualcosa, nella vita, che ti permetta di vivere meglio e non che peggiori la tua condizione. Ha davvero più senso non volare rispetto al volare "drogato". Tra le altre cose, essere rincoglionito in aereo, non è una bella cosa.
John21 ha scritto:
Mi piacerebbe tanto avere di fianco in aereo gente come voi... sarebbe tutto molto più rassicurante
Avere noi a fianco di un aereo che precipita non cambierebbe niente. È che l'aereo non precipita...allora puoi "serenamente" lavorare su di te per vivere meglio la tua vita. Sono opportunità John...non sprecarle. Il modo per non avere l'ansia sono tanti, il più potente ed efficiente è che la mente sia presente in ciò che fai. Studiare il tuo corpo in ansia, seguire il tuo respiro, osservare qualsiasi cosa tu stia facendo è il primo e più fondamentale passo. La mente è tua, i pensieri anche. Se lavori su quelli la tua vita cambierà perché ne cambierà la percezione. Evitare, cercare di spegnere la mente o alterarne le percezioni ti porterà solo a stare peggio...prima o poi le palle si spaccano...
Ciao!