panico in volo

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solemarta
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panico in volo

Messaggio da solemarta » 11 agosto 2015, 16:45

ciao, ho 36 anni, ho sempre viaggiato, voli lunghi e corti, mai stata rilassata, anzi sempre tesa, mai chiuso un occhio, anche su voli lunghissimi, negli ultimi anni, forse a seguito di brutte turbolenze, questo mio atteggiamento è peggiorato, l'anno scorso, su 2 tratta brevi, milano berlino e milano londra, presa da attacchi di panico: tachicardia, impallidita, testa pesantissima, formicolii, un incubo!un gentilissimo stewart mi ha portata davanti ed è stato con me tutto il tempo. poi avevo un viaggio per stoccolma, stavo rinunciando, ma alla fine ho portato con me un'amica, viaggio teso ma andato bene e il ritorno ero sola: ero tranquilla, nessun panico, quando sono scesa, ho pianto per l'emozione di avercela fatta da sola. purtroppo da qualche mese soffro d'ansia, prendo xanax, sono in cura da una psichiatra, e quindi vecchie paure si sono riaccese fortissime, sabato ho volo milano dubrovnik con un'amica, gia' da oggi somatizzo, non voglio salire su quell'aereo, gia' mi manca il respiro, vado piu' spesso in bagno, e sale l'ansia, ma non voglio passare 1.40 minuti così, non voglio crearmi questa tortura, ma nel mio cervello ha gia' preso il via... poi premetto nei voli lunghi sto meglio, soffro quelli corti ed in piu' questo ho visto che è alitalia con poltrone a 2 quindi sarà piccolissimo, mi hanno detto 80 posti, qualcuno ha suggerimenti? mi viene quasi da piangere mentre scrivo, non voglio salire su quell'aereo ora, so che lo faro', vorrei non avere il panico terrificante. grazie SoleMarta

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Maxx
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Re: panico in volo

Messaggio da Maxx » 11 agosto 2015, 16:59

solemarta ha scritto:ciao, ho 36 anni, ho sempre viaggiato, voli lunghi e corti, mai stata rilassata, anzi sempre tesa, mai chiuso un occhio, anche su voli lunghissimi, negli ultimi anni, forse a seguito di brutte turbolenze, questo mio atteggiamento è peggiorato, l'anno scorso, su 2 tratta brevi, milano berlino e milano londra, presa da attacchi di panico: tachicardia, impallidita, testa pesantissima, formicolii, un incubo!un gentilissimo stewart mi ha portata davanti ed è stato con me tutto il tempo. poi avevo un viaggio per stoccolma, stavo rinunciando, ma alla fine ho portato con me un'amica, viaggio teso ma andato bene e il ritorno ero sola: ero tranquilla, nessun panico, quando sono scesa, ho pianto per l'emozione di avercela fatta da sola. purtroppo da qualche mese soffro d'ansia, prendo xanax, sono in cura da una psichiatra, e quindi vecchie paure si sono riaccese fortissime, sabato ho volo milano dubrovnik con un'amica, gia' da oggi somatizzo, non voglio salire su quell'aereo, gia' mi manca il respiro, vado piu' spesso in bagno, e sale l'ansia, ma non voglio passare 1.40 minuti così, non voglio crearmi questa tortura, ma nel mio cervello ha gia' preso il via... poi premetto nei voli lunghi sto meglio, soffro quelli corti ed in piu' questo ho visto che è alitalia con poltrone a 2 quindi sarà piccolissimo, mi hanno detto 80 posti, qualcuno ha suggerimenti? mi viene quasi da piangere mentre scrivo, non voglio salire su quell'aereo ora, so che lo faro', vorrei non avere il panico terrificante. grazie SoleMarta
Ciao e benvenuta!! I nostri esperti ti spiegheranno per bene cosa succede e ti daranno le idonee chiavi di lettura. Per ora ti dico che il tuo aereo, la cui descrizione corrisponde all'Embraer 170, è un magnifico aereo che sta dando tanto all'Alitalia in termini di efficienza e sicurezza. Non è un aereo piccolissimo e la minore sezione interna rispetto ad aerei tipo B737 o A320 si nota appena. E' una macchina molto silenziosa, comoda e "vola bene", il miglior complimento che si possa fare ad un aereo!

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Re: panico in volo

Messaggio da Lampo 13 » 11 agosto 2015, 17:10

solemarta ha scritto:ciao, ho 36 anni, ho sempre viaggiato, voli lunghi e corti, mai stata rilassata, anzi sempre tesa, mai chiuso un occhio, anche su voli lunghissimi, negli ultimi anni, forse a seguito di brutte turbolenze, questo mio atteggiamento è peggiorato, l'anno scorso, su 2 tratta brevi, milano berlino e milano londra, presa da attacchi di panico: tachicardia, impallidita, testa pesantissima, formicolii, un incubo!un gentilissimo stewart mi ha portata davanti ed è stato con me tutto il tempo. poi avevo un viaggio per stoccolma, stavo rinunciando, ma alla fine ho portato con me un'amica, viaggio teso ma andato bene e il ritorno ero sola: ero tranquilla, nessun panico, quando sono scesa, ho pianto per l'emozione di avercela fatta da sola. purtroppo da qualche mese soffro d'ansia, prendo xanax, sono in cura da una psichiatra, e quindi vecchie paure si sono riaccese fortissime, sabato ho volo milano dubrovnik con un'amica, gia' da oggi somatizzo, non voglio salire su quell'aereo, gia' mi manca il respiro, vado piu' spesso in bagno, e sale l'ansia, ma non voglio passare 1.40 minuti così, non voglio crearmi questa tortura, ma nel mio cervello ha gia' preso il via... poi premetto nei voli lunghi sto meglio, soffro quelli corti ed in piu' questo ho visto che è alitalia con poltrone a 2 quindi sarà piccolissimo, mi hanno detto 80 posti, qualcuno ha suggerimenti? mi viene quasi da piangere mentre scrivo, non voglio salire su quell'aereo ora, so che lo faro', vorrei non avere il panico terrificante. grazie SoleMarta
Il grosso vantaggio che hai sta nel fatto che hai capito da sola che la paura della turbolenza/del volo/dell'aereo è solo la somatizzazione di altre paure proiettate su qualcosa tutto sommato accettato socialmente e che ricorre poco spesso nella vita. Volerai su un Embraer, bell'aereo su cui sto comodo anche io che sono grosso assai.
La buona notizia è che su quel volo non ti succederà nulla di male, anche se ci fosse turbolenza non ti succederà nulla di male, la brutta notizia è che quando ti renderai conto che somatizzare per l'aereo è un non senso potresti cominciare a farlo su qualcosa di più scomodo da gestire di un volo ogni tanto!
In bocca al lupo per la tua terapia, riprendi in mano la tua vita ma impara a fidarti di chi devi (pe. i Piloti)!

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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 11 agosto 2015, 17:43

Grazie per il benvenuto e grazie Lampo 13, purtroppo anche in macchina somatizzo, e la devo prendere tutti i giorni, ma pian piano sta passando e li poi mi posso fermare e respiro e riparto. credo di avere problemi con il controllo e' vero mi devo fidare dei piloti, ma e' di me stessa che non mi fido forse! ho paura del vuoto, purtroppo per anni ho sofferto di sindrome di meniere (labirintite) quindi in aereo quando vira o quando si sale mi si riattivano gli allarmi per le vertigini, anche se di fatto non le ho! non mi piace stare per aria, i miei piedi devono toccare la terra, comunque crepiiiiiii il lupo! crepiiiiii! forse dovrei essere solo piu' fiduciosa nelle mie capacità. grazie ancora.

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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 11 agosto 2015, 18:04

In aereo sono super rigida ha fatica mi muovo o mi giro, un pezzo di ghiaccio sarebbe più sciolto di me, vorrei tanto volare ed essere rilassata come se fossi in un locale a chiaccherare con un
Amica. Ogni volta che sono su e mi vengono attacchi di panico e' orribile e mi dico ma perché' debbo soffrire così tanto? Guardo le hostess con gli occhi di un cucciolo spaventato e spesso mi hanno rincuorato. Mi auguro che questo sabato di non avere il panico, so già che sarò rigida, che andrò in bagno 3 volte prima di salire, ma non voglio stare male non voglio che il mio corpo venga rapito da quella brutta bestia che si chiama panico. Che bello potermi sfogare qui. Quasi piango, davvero la paura e' fortissima. Se c'è qualcuno che ama volare vorrei leggere le sue sensazioni e provare a farle mie

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Re: panico in volo

Messaggio da la franci » 11 agosto 2015, 18:43

Dammi un pochino di tempo.... do il pranzo alla cucciola... la metto a letto per il riposino e provo a descriverti come ho superato la paura e mi sono emozionata in volo! Non potrai farle tue.... perché sono esperienze mie... ma spero potranno essere la prova per te che si può fare.... si può superare. ... e anche di più! !!!
A dopo

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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 11 agosto 2015, 19:59

Grazie Franci, quando vuoi con estremo piacere mi piacerebbe leggere la tua storia, se anche tu come me eri terrorizzata e impanicata e l'hai superato e' bellissimo. Aspetto di leggerti tranquillamente grazie

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Re: panico in volo

Messaggio da la franci » 11 agosto 2015, 20:53

Ciao! !!!
Eccomi qui. .. ripeto che non potrò aiutarti a superare l'ansia. .. esiste un segreto per farlo. .. ma quel segreto lo conosci solo tu...è dentro te. ..
Io ero una fifona. ... i miei post se li ricordano i più vecchi. .. facevo domande assurde. .. alle quali nessuno poteva dare risposta.... chiedevo cose tecniche sull'aereo pensando che sapere la procedura di discesa in caso di esplosione ad un motore potesse farmi volare tranquilla. .. poi mi accorgevo che sapevo la procedura di discesa in caso di esplosione, ma la mia domanda tra le righe era diversa... avrei voluto conoscere la procedura di come gestire un MIO attacco di panico nel caso in cui nella mia testa.... e solo nella mia testa... fosse balzata l'idea che in fase di crociera potesse scoppiare un motore... ovviamente. ..però. .. quella domanda io non l'avevo fatta a nessuno! !!!
La tua consapevolezza di essere ansiosa e la tua voglia di guarire ti fanno partire da molto più avanti di me. ...
Altre cose. ..oltre al volo mi facevano paura.... non ho mai volato tranquilla. .. ma prima volavo.... anche sola... anche da "minore non accompagnato"... poi un volo turbolento nel 2003 ha fatto il danno e da allora il timore di rivivere quella esperienza. .. non il volo turbolento, ma l'attacco di panico che mi si è generato... mi impediva di mettere piede su un aereo....
E per 2 anni. .. infatti. .. non ci ho rimesso piede.... poi ho conosciuto il mio attuale marito che mi ha fatto conoscere gli Stati Uniti... e... per arrivarci sono stata obbligata a rimettere piede su quel tubo di metallo tanto odiato...
Il primo è stato un viaggio da incubo. .. abbiamo fatto scalo a Zurigo. ..e lui mi ha guardata negli occhi e mi ha detto. .."torniamo a casa.... non puoi fare 9 ore così".... ho pianto 9 ore... sia all'andata sia al ritorno..tutti i miei voli successivi sono stati uguali.... mi sono fatta aiutare dai farmaci che mi hanno tradito... magari riuscivo anche a dormire qualche ora con dosi da cavallo imbizzarrito.... ma le ore in cui ero sveglia pagavo a caro prezzo la scelta di chiedere aiuto al farmaco...che aiuto non mi può dare...
Prima di ogni volo praticamente facevo testamento e salutavo tutti.... l'unica certezza che avevo era che non volevo rovinarmi la vacanza di due settimane da due giorni di paura... razionalmente è facile. .. l'aereo è il mezzo più sicuro. ... il problema ero io... ma un problema GROSSO....ENORME!!!!!
fu così per anni. ... mi facevano paira anche le gallerie dopo un evento successo proprio in galleria mentre guidavo io. .. e sai... per una che vive a ridosso delle Alpi avere paira delle gallerie non è facile. .. mi facevano paira anche i ponti... mi fanno ancora paura ponti e gallerie. .. (e avere paura dei ponti ed essere in Tampa bay in questo momento è comunque inquietante :wink:
Però nelle gallerie trovavo la via di uscita.... se in macchina mi prende un attacco di panico posso fermarmi e ripartire.... se in galleria non mi sento bene come quella volta mi basta frenare.... mettere le 4 frecce e qualcuno si fermerà ad aiutarmi... ma in aereo? ?????in aereo no. ..
Ora semplifico molto 10 anni della mia vita. .. è stato un percorso lungo. ... ci sono state alcune persone che sono diventate importanti nella mia vita. .. anche MOLTO importanti... che mi hanno dato una grande mano. .. non è stato solo superare la paura di volare... è stata una crescita. .. continua. ..
Comunque. .. semplificando... in aereo è uguale... non è l'aereo che devo fermare se mi prende il panico... è la mia mente che devo fermare!!!sostituire un pensiero negativo con un mantra positivo per far tornare i mio cuore a ritmi regolari. ... e di mantra positivi ne ho trovati mille. .. "l'aereo è un cavallo alato che vibra tra le nuvole per scrollaraele dalle ali"..."conta lentamente fino a 100... una turbolenza non durerà mai più di 100... di solito smetto di contare a 12"... "un vuoto d'aria non è altro che un gradino... se tiro una freccia sopra una candela sarà il fumo della candela ad averne la peggio. .. la mia freccia continuerà nel suo percorso...".... etc etc etc... fino ad arrivare a "immaginare la delicatezza con cui il pilota tira dolcemente la cloche verso di sé"... ma quello sì parla di adesso. ...
Bhe.... ecco il modo per fermarmi e ripartire.... il mio modo. ..
E cercare di evitare momenti morti per pensare... sai... il rullaggio è così lungo. .. da quando l'aereo si stava dal finger a quando stacca le ruote da terra passa molto tempo... troppo per.la mia mente che vaga... ho fatto in modo che fosse troppo poco... mi sono organizzata mille cose da fare... un cuscino da collo da gonfiare... un ipod da preparare con le canzoni... pile e cuffie non inserite... poi dovevo sistemarmi capelli,scarpe e giornali... e via. .. mi veniva pure rabbia quando non riuscivo a finire il tutto prima del decollo... e poi tutto il contrario in atterraggio... quando si iniziava a scendere io iniziavo a mettere via tutto.... ero continuamente indaffarata. ... e non finivo prima dell'atterraggio.... volo superato... non goduto... ma superato. ..
E poi ci sono o giorni nostri....il presente ... stai ancora leggendo????

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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 11 agosto 2015, 21:09

Si si sto leggendo...grazie x aver condiviso la tua esperienza, si musica può essere un buon aiuto me la porterò. Devo distrarmi. Anche io comunque mi chiedo ma se esplode qualcosa o si rompe un motore? Noi si va a caduta libera? Altra cosa che non ho mai chiesto le terribili turbolenze che mi hanno scatenato il panico, non sono davvero mai fonte di pericolo? Cosa può succedere ad un aereo? A parte queste mie prime domande tecniche mai fatte a nessuno, si lo so e' solo la mia mente che devo governare su quel terribile uccello metallico, lo so che il problema sta tutto nel mio cervellino, cercherò distrazioni con giornali e musica e la mano dell'amica....

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Re: panico in volo

Messaggio da la franci » 11 agosto 2015, 21:18

solemarta ha scritto:Si si sto leggendo...grazie x aver condiviso la tua esperienza, si musica può essere un buon aiuto me la porterò. Devo distrarmi. Anche io comunque mi chiedo ma se esplode qualcosa o si rompe un motore? Noi si va a caduta libera? Altra cosa che non ho mai chiesto le terribili turbolenze che mi hanno scatenato il panico, non sono davvero mai fonte di pericolo? Cosa può succedere ad un aereo? A parte queste mie prime domande tecniche mai fatte a nessuno, si lo so e' solo la mia mente che devo governare su quel terribile uccello metallico, lo so che il problema sta tutto nel mio cervellino, cercherò distrazioni con giornali e musica e la mano dell'amica....
Per le domande tecniche lascio le risposte ai tecnici... io ds passeggera posso solo dirti di stare tranquilla!!! Non c'è motivo per cui qualcosa possa esplodere in volo e le turbolenze possono fare un sacco di danni al tuo stomaco e ai sedili dell'aereo se soffri di "mal d'aria"... anzi.. potrebbero farli anche alla tua testa se non tieni la cintura allacciata... ma ti basta seguire 4 semplici regole per evitare tutto ciò. ..

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Re: panico in volo

Messaggio da la franci » 11 agosto 2015, 21:30

Comunque. .. per finire. ... velocemente il mio discorso. .. meglio ultimi anni. .. dal 2012 esattamente... ma più in particolare dopo la nascita della mia poccolina due anni fa... volare per me è diventato una necessità. ... l'aereo è quel mezzo di trasporto che mi porta da A a B nel minor tempo possibile... pensavo di aver vinto la mia pauts così. ... invece quest'anno è successo l'impensabile....
Un po' di lavoro su me stessa. .. forse... sicuramente. ... conseguenza di qualcosa. .. volare è stato. .. ....

No... non ci sono parole per descriverlo... 11 ore... due decolli e due atterraggi sono stati troppo poco.... lassù qualcosa vibra come a terra non può vibrare... l'uomo non è progettato per volare... quindi... quando voli... puoi emozionarti più di quanto tu possa pensare di farlo. .. ad un certo punto il comandante ha annunciato un attesa sopra Miami perché non si poteva atterrare causa brutto tempo... da 30 minuti a 75 minuti il tempo rimanente del volo...anni fa sarei impazzita... invece il mio commento mentale è stato "evvai... posso tenere mia figlia in braccio mentre dorme un po' di più e rilassarmi ondeggiando i atterraggio... a Miami...si sa... c'è sempre vento!!!!
Incredibile!!!!!
Io auguro davvero a tutti i paurosi di vivere un volo così. .. lo.so.... si può fare! !!!!
Marta potrebbe dire la stessa cosa! Anche lei era una paurosa.... e ce l'ha fatta!!!!!!

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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 11 agosto 2015, 21:35

Che meraviglia.....Con le lacrime agli occhi, mi auguro al più presto di godermi un volo come e' successo a te e scrivere marta era paurosa, ora ce l'ha fatta! Forse dovrei iniziare a ripetermelo in questi 4 giorni....

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Re: panico in volo

Messaggio da la franci » 11 agosto 2015, 21:39

solemarta ha scritto:Che meraviglia.....Con le lacrime agli occhi, mi auguro al più presto di godermi un volo come e' successo a te e scrivere marta era paurosa, ora ce l'ha fatta! Forse dovrei iniziare a ripetermelo in questi 4 giorni....
Vedi.... un mantra l'hai già trovato!!!!!!!! :D
Quando lo vivrai ...un volocosì. ..ricordati di condividerlo con noi!!!!!!!

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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 12 agosto 2015, 1:11

solemarta ha scritto:In aereo sono super rigida ha fatica mi muovo o mi giro, un pezzo di ghiaccio sarebbe più sciolto di me, vorrei tanto volare ed essere rilassata come se fossi in un locale a chiaccherare con un
Amica. Ogni volta che sono su e mi vengono attacchi di panico e' orribile e mi dico ma perché' debbo soffrire così tanto? Guardo le hostess con gli occhi di un cucciolo spaventato e spesso mi hanno rincuorato. Mi auguro che questo sabato di non avere il panico, so già che sarò rigida, che andrò in bagno 3 volte prima di salire, ma non voglio stare male non voglio che il mio corpo venga rapito da quella brutta bestia che si chiama panico. Che bello potermi sfogare qui. Quasi piango, davvero la paura e' fortissima. Se c'è qualcuno che ama volare vorrei leggere le sue sensazioni e provare a farle mie
Parto da questo...se non riesco oggi ti risponderò al resto domani. Gli attacchi di panico non ti vengono...li scateni tu. È una differenza sostanziale. L'attacco di panico, di per sé, rappresenta un risposta fisiologica sensata...il punto è che "l"input" è sbagliato...e anche la reazione è, ovviamente, sbagliata rispetto alla situazione in cui , in realtà, ti stai trovando. Quindi il tuo corpo non viene rapito da nessuno ma risponde solo nei confronti di ciò che tu stai elaborando...e ciò che tu elabori, oltre a non rappresentare la realtà, è sbagliato. Chiunque, se vivesse come reali i tuoi pensieri, non volerebbe come prendere un aperitivo al bar con un'amica. il tuo corpo, però, risulta lo stesso un valido alleato, perché rispondendo in questo modo ti comunica che, poiché non sei in pericolo di vita in quel momento...l'aereo non sta precipitando e non c'è una tigre affamata davanti a te...forse, dall'alto stanno arrivando dei pensieri "ad minchiam". Tu non sei il tuo pensiero...sei ben più di un pensiero...e puoi decidere di osservare i tuoi pensieri...cosi come vederne l'effetto sul tuo corpo. Non siamo sconnessi...il pensiero agisce sul corpo ma...è vero anche il contrario...agendo sul corpo puoi agire sui tuoi pensieri. Se tu , come sostieni ora, sai già che proverai qualcosa di negativo...quel qualcosa avverà...perché, di fatto, stai programmando il tuo cervello a reagire con determinati pensieri in determinati momenti. È un condizionamento....ma tu lo usi all'opposto di come potresti. Ci sono molti modi per riportare l'attenzione a ciò che c'è invece di occuparla in minchiate...ma prima di poterlo fare ci si deve rendere conto di essere capaci di distinguere la realtà da un pensiero...si deve essere consapevoli che siamo noi a manovrare la nostra mente...siamo noi che decidiamo di rinunciare a vivere...l'ansia non ce l'hai nei confronti della morte ma della vita...tu vivi male perché pensi male...tu pensi male perché ti sei convinta, o ti hanno convinta, che ci sia qualcosa di te che possa prendere il sopravvento su te stessa...non è cosi. Smetti di programmarti gli attacchi di panico...e fa niente se ogni tanto ti sbagli....di attacco di panico non muore nessuno. Non voler non stare male...se starai male avrai modo di capire e vedere....eventualmente augurati di divertirti...lascia aperta la possibilità che ciò accada...perché sei tu che influenzi in modo così pesante il tuo futuro....futuro che non esiste...e quindi ti costringe a rimanere intrappolata nei tuoi pensieri....fossero belli almeno...
Ciao!
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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 12 agosto 2015, 1:27

solemarta ha scritto:Grazie per il benvenuto e grazie Lampo 13, purtroppo anche in macchina somatizzo, e la devo prendere tutti i giorni, ma pian piano sta passando e li poi mi posso fermare e respiro e riparto.
Figurati che in aereo non devi neanche pensare a fermarti...puoi fare quello che ti pare, occuparti di te, senza dover badare ad altro. Cosa vuoi di più?
solemarta ha scritto: credo di avere problemi con il controllo e' vero mi devo fidare dei piloti, ma e' di me stessa che non mi fido forse!
Si...neanche io mi fiderei di me stesso se lasciassi al pensiero la libertà di condizionarmi cosi la vita senza capire che sono io che genero il pensiero. Tutti hanno problemi con il controllo...per un motivo specifico...non esiste il controllo...quindi c'è chi capisce e , vista l'impossibilità di avere il controllo, capisce che la consapevolezza garantisce quella serenità che ti permette di essere lucido e presente senza la necessità di controllare niente. C'è , inve e, chi decide di non capire e si ostina a cercare qualcosa che non esiste e limita la propria vita. Il controllo, focalizza, e ti fa sfuggire gran parte delle informazioni...la consapevolezza "apre"...e ti permette di osservare in modo molto più globale. Non puoi estendere le tue incapacità alle altre persone perché cosi facendo attribuisci un carattere universale a quelli che sono i tuoi "errori". Il punto è che estendendo i tuoi errori agli altri...di fatto...vivi te stessa in una condizione di "normalità" da un lato...nel senso che ti crei un alibi....e , contemporaneamente, vivi male. Tu cerchi le esperienze degli altri...ma non ti servono...tu puoi non solo volare....ma anche divertirti facendolo.
solemarta ha scritto:
ho paura del vuoto, purtroppo per anni ho sofferto di sindrome di meniere (labirintite) quindi in aereo quando vira o quando si sale mi si riattivano gli allarmi per le vertigini, anche se di fatto non le ho! non mi piace stare per aria, i miei piedi devono toccare la terra, comunque crepiiiiiii il lupo! crepiiiiii! forse dovrei essere solo piu' fiduciosa nelle mie capacità. grazie ancora.
Invece i tuoi piedi, che comunque toccano terra anche stando in aria (non sei sospesa), dovrebbero proprio staccarsi da terra...perché non è nella terra la tua stabilità...se lo fossi non saresti in balia dei tuoi pensieri...dei tuoi attacchi di panico...e, sicuramente, non avresti problemi di fiducia riguardo te stessa.
Ehi...dimenticavo...se non hai le vertigini , non esiste alcun allarme che si attivi. O le hai , ma l'aereo non da problemi a chi soffre di vertigini, o non le hai. Gli allarmi sono un'altra tua creazione... :D
Sì...sii fiduciosa...poiché sei tu a renderti la vita un inferno...poi serenamente ribaltarla e viverla al meglio...è nelle tue possibilità e, secondo me, nei tuoi "doveri"...
Ciao!
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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 12 agosto 2015, 1:38

solemarta ha scritto:mi viene quasi da piangere mentre scrivo, non voglio salire su quell'aereo ora, so che lo faro', vorrei non avere il panico terrificante. grazie SoleMarta
Beh questo che scrivi è fantastico. Lo farai. 3/4 dei tuoi problemi sono risolti. Lascia che il panico terrificante ti venga quando ti deve venire...cioè non ora...non domani...e non fin quando non sarai su quell'aereo. Se ti viene da piangere piangi...non rifiutare mai ciò che ti viene...accettalo...ma non soffermarti. Che te frega di pensare, ora, se vuoi o non vuoi salire sull'aereo se, tanto salirai e non lo devi fare ora? Non lo trovi un pensiero "sprecato", inutile e dannoso?
Oh...un qualcosa che tiene 80 persone in modo comodo non è piccolissimo...non ingigantire le tue descrizioni...attraverso la parola puoi controllare il tuo pensiero...è un esercizio di consapevolezza...pensa a ciò che dici...a ciò che scrivi...non farti uscire tutto in automatico...altrimenti, per forza, ti sembra che tutto venga da fuori... :mrgreen:
Ciao!
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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 12 agosto 2015, 9:42

Ciao flying brandon, e' vero mi sto programmando come scrivi tu all'attacco di panico, ma come e' possibile? Come e' possibile farsi così male da soli? Mi viene in automatico, ho paura dell'aereo e queste sono le mie reazioni. Inizio a distinguere che c'è quindi questo mio pensiero di paura e panico, ma la realtà e' che prenderò semplicemente un mezzo per 1.40 minuti che mi porterà in croazia ed iniziare le vacanze con amici, devo focalizzare i miei pensieri sulla vacanza sul divertimento, e' questo quello che mi consigliavi?razionalmente ci arrivo, ma non ancora di pancia, ( nel senso che non lo sento dentro)in questi giorni non so ancora come, o meglio inizio come dici tu a distinguere emozioni ad minchiam e realtà. Inizio a fare questa distinzione,
Magari il mal di pancia e lo stato di allerta si abbassano anche oggi. Inizio a distinguere sensazioni fasulle e realtà ora me lo ripeterò sempre

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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 12 agosto 2015, 11:37

solemarta ha scritto:Ciao flying brandon, e' vero mi sto programmando come scrivi tu all'attacco di panico, ma come e' possibile? Come e' possibile farsi così male da soli? Mi viene in automatico, ho paura dell'aereo e queste sono le mie reazioni.
È possibile...anzi....ti dirò di più...nella maggior parte dei casi il "male" ce lo procuriamo noi...perché il tutto dipende dalla percezione della vita che hai. Se ti schiaccio il piede, ti faccio male...ma se hai la percezione che l'abbia fatto per sbaglio e senza la volontà di farlo e, anzi, ne sono dispiaciuto...tu diresti "no no niente...tranquillo"...e il male svanirebbe veramente subito dopo. Se tu, al contrario, pensi che io l'abbia fatto per farti dispetto....che avessi la volontà di farti male...continueresti a "montare" rabbia...ti metteresti a pensare in che modo vendicarti o ti chiederesti perché tutti ce l'hanno con te e, di fatto, quella piccola schiacciata di piede sarebbe un trampolino per lunghi malesseri. Questo un esempio, banale, per farti capire come anche da un evento, esterno, che procura un disagio, la componente di percezione può estenderlo all'infinito.
Sono due percorsi separati...uno è quello della comprensione di perché fai ciò che fai...e può anche essere un percorso lungo. Il secondo, immediato, è quello di non fare più le cose in automatico. Il tuo processo non è automatico. Tu pensi in un tempo che non è reale e non ti appartiene, perché sei abituata, per motivi culturali, familiari, perché ignori che si possa fare diversamente...ma, come se questa fosse la schiacciata di piede, prosegui ad alimentare questi pensieri....ed è per questo che stai "male". Se ti metti a fantasticare, in negativo, alimenti il tuo pensiero....se ti metti a pensare che NON dovresti pensarci....anche. Che ti metta a pensare ad una cosa o che tu decida di NON pensare alla cosa, è identico...ci stai pensando...stai fornendo "energia" al tuo pensiero...e vista l'incapacità che hai di gestire questa "energia" a livello di pensiero...più ne fornisci più la tua incapacità risulta evidente...e a te appare come un qualcosa "più grande di te"...impossibile da affrontare. Così non è ovviamente...perché se anche vogliamo supporre che il pensiero riguardo all'aereo ti venga inizialmente spontaneo, ti assicuro che tutto il resto fa parte di un pensiero volontario...volontario, in prima battuta, ad allontanare quello che ti è venuto in automatico...ma non bisogna mai "lottare" ma "accettare" ciò che arriva...e passare poi ad altro. Altro dovrebbe essere ciò che stai facendo...qualcosa nel presente...io consiglio sempre di porre l'attenzione al proprio respiro...studiarlo...studiarlo quando stai bene...che frequenza hai? Quanto è profondo? Se metti una musica rilassante e stai sdraiata com'è? Questo è importante perché, come ti dicevo in qualche altro messaggio, il corpo ha sulla mente lo stesso potere che la mente ha sul corpo. Non puoi avere una crisi di panico e un respiro regolare...è proprio impossibile. Quando ti senti "agitata" ti basta portare la tua attenzione a come stai respirando...e tramite quello riportarti ad una situazione "tranquilla" invece che proseguire nel tuo delirio. Tu, al contrario, lotti contro il tuo corpo perché fa qualcosa che non dovrebbe, che è falso, accentuando quel conflitto che si sta generando tra pensiero e realtà. Devi iniziare a conoscerti...apprezzarti....amarti...e qualsiasi sia la situazione che dovrai studiare di te...rappresenterà una pedina fondamentale della tua conoscenza. Tu sei lo scienziato di te stesso e il tuo corpo il laboratorio. Accetta il panico , se verrà e quando verrà, con la decisa fermezza di volerti capire...non cercare gli altri con lo sguardo...l'attenzione la devi portare verso di te. Tornando all'esempio...se ti schiaccio il piede...e ti faccio male...la prima cosa che fai, a parte mandarmi a fare in c**o è guardare il tuo piede e vedere se è tutto ok...se è Integro...se si muove ancora. Giusto? Non hai paura del tuo piede...ti prendi cura di lui...poi eventualmente chiedi l'aiuto di un medico se sospetti che sia rotto. E perché mai quando il tuo respiro aumenta e sudi ti metti a guardare in giro se c'è qualcuno che possa aiutarti e non fai, in prima battuta, la cosa piu naturale...cioè di portare l'attenzione su di te? Perché prendi le distanze da te? Se il corpo comunica e tu lo ignori...il corpo urla.
solemarta ha scritto:
Inizio a distinguere che c'è quindi questo mio pensiero di paura e panico, ma la realtà e' che prenderò semplicemente un mezzo per 1.40 minuti che mi porterà in croazia ed iniziare le vacanze con amici, devo focalizzare i miei pensieri sulla vacanza sul divertimento, e' questo quello che mi consigliavi?razionalmente ci arrivo, ma non ancora di pancia, ( nel senso che non lo sento dentro)in questi giorni non so ancora come, o meglio inizio come dici tu a distinguere emozioni ad minchiam e realtà. Inizio a fare questa distinzione,
Magari il mal di pancia e lo stato di allerta si abbassano anche oggi. Inizio a distinguere sensazioni fasulle e realtà ora me lo ripeterò sempre
No...io non ti consigliavo di continuare a pensare a qualcosa di inesistente. Certo...se proprio devi farlo meglio focalizzarsi sugli aspetti positivi....e, ti dirò di più, se proprio vuoi che sia altrettanto efficace non devi tanto pensare a quello che farai ma alle emozioni positive che vivrai. Ma anche questo, che funziona perfettamente, è un trucco...e io ho smesso di suggerire trucchi...perché con i trucchi ti crei "fasulli stati di benessere"...che crollano altrettanto velocemente...cosi come tenere occupare la mente su altro, impegnarsi in altri compiti, come la franci. Sono metodi, ma non minano a cambiare lo schema di pensiero...semplicemente cercano di portare lo stesso schema di pensiero ad un risultato diverso. Io preferisco "abbattere" uno schema di pensiero che si mostri poco funzionale alla mia vita....soprattutto se riguarda la qualità della vita. (ed anche più veloce)
Vorrei però sottolinearti una cosa...abbastanza fondamentale...non è la tua pancia a fare qualcosa di sbagliato...è proprio la tua testa. La tua pancia è ciò che nonostante tutto ti sta spingendo a vivere, nonostante i tuoi pensieri "autodistruttivi"...tu rovini tutto con il pensiero...e non con la pancia...quindi...tu razionalmente...non hai capito una mazza. Sono proprio i tuoi schemi di pensiero a rovinarti la vita...ringrazia la pancia di esistere e di farti notare, seppur in modo conflittuale, che non stai facendo della tua vita quello che potresti fare...cioè godertela. La mente è una valida alleata...ma tu la usi proprio per metterti il bastone fra le ruote. Perché non provare qualcosa di diverso? E se vuoi, inizia da ora...accettando tutto ciò che arriverà quando arriverà...sia il volo che l'attacco di panico non sono situazioni pericolose...quindi sei nella piena possibilità di non dover porre l'attenzione da nessun altra parte che non sia te stessa. Se non arriverà niente...va bene così...ti godrai il viaggio...e la vacanza con gli amici...
Ciao!
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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 12 agosto 2015, 16:36

Si e' vero sono io che alimento il panico, sono io che decido di somatizzare già, sono io che dirigo i miei pensieri. E' difficile, cambiare vecchi schemi mentali, ma voglio star bene e non sottoporre me stessa a tensioni e pesi che mi schiacciano, ok inizio in questi giorni e fin da ora a pensare a ciò che di bello mi aspetterà, mentre ti scrivo lo sto facendo vedo il mare, la vacanza, gli amici...e il respiro e' più normale, sono sincera non sono del tutto sciolta, avverto ancora tensioni, ma rispetto a stamattina e' meglio. Dici che se davvero ci credo, se davvero vedo le cose belle e la positività corro anche il rischio di godermi l'aereo, la vita e superare certe mie paure? E il campanello d'allarme allora sono i pensieri? Quando mi vengono, respiro, li osservo e gli espando....

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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 12 agosto 2015, 16:48

solemarta ha scritto:Si e' vero sono io che alimento il panico, sono io che decido di somatizzare già, sono io che dirigo i miei pensieri. E' difficile, cambiare vecchi schemi mentali, ma voglio star bene e non sottoporre me stessa a tensioni e pesi che mi schiacciano, ok inizio in questi giorni e fin da ora a pensare a ciò che di bello mi aspetterà, mentre ti scrivo lo sto facendo vedo il mare, la vacanza, gli amici...e il respiro e' più normale, sono sincera non sono del tutto sciolta, avverto ancora tensioni, ma rispetto a stamattina e' meglio. Dici che se davvero ci credo, se davvero vedo le cose belle e la positività corro anche il rischio di godermi l'aereo, la vita e superare certe mie paure? E il campanello d'allarme allora sono i pensieri? Quando mi vengono, respiro, li osservo e gli espando....
Non è difficile cambiare vecchi schemi mentali...dovrebbe essere difficile rinunciarvi quando pensi ti possano essere utili...ma, ti assicuro, questo modo di "pensare avanti" piuttosto che a quello che stai facendo, è dannoso...soprattutto nel momento in cui ti identifichi con i pensieri e confondi la realtà con il pensiero. Osserva le tue tensioni...come ti ho detto...non è necessario pensare a ciò che di buono ci sarà....il massimo è pensare, senza alcun giudizio, a ciò che c'è. C'è tensione? Bene,..studiala...tu sei lo scienziato e il corpo il tuo laboratorio. Non aver paura di sperimentare. Non sei del tutto sciolta perché non ritieni possibile esserlo cosi, da un momento all'altro...ma se non avessi neanche questo tipo di pensiero potresti essere sciolta come non lo sei mai stata. Se ti ore di la totale responsabilità dei tuoi pensieri...allora sarai anche in grado di dirigerli. Intanto osservali...non voler far niente che non sia osservare loro e osservare il tuo respiro. Se ti capita di pensare alla catastrofe...non ti opporre....porta l'attenzione al respiro....guardati intorno...non sei in aereo....stai pensando...non stai vivendo...e segui il tuo respiro.
Non rischi di goderti l'aereo...lo farai comunque...e godrai di ciò che fai....
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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 12 agosto 2015, 17:02

Pian piano inizio a seguirti: c'è tensione? Si! Ci sto', la accetto e la osservo ora. Ok esperimento questo consiglio. Grazie

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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 12 agosto 2015, 17:57

solemarta ha scritto:Pian piano inizio a seguirti: c'è tensione? Si! Ci sto', la accetto e la osservo ora. Ok esperimento questo consiglio. Grazie
Brava...inizia pure a seguirmi piano piano...ma perditi in te stessa immediatamente...sarà affascinante...come lo sarà volare. Non temere le emozioni...sono vita....
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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 12 agosto 2015, 18:45

GRAZIE, ho pianto immediatamente e ancora singhiozzo, ma e' un pianto di vita, non voglio più trattenere, il mio nuovo obbiettivo sarà Perdermi in me stessa, e' bellissimo quello che mi hai scritto. Grazie di cuore

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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 13 agosto 2015, 0:36

solemarta ha scritto:GRAZIE, ho pianto immediatamente e ancora singhiozzo, ma e' un pianto di vita, non voglio più trattenere, il mio nuovo obbiettivo sarà Perdermi in me stessa, e' bellissimo quello che mi hai scritto. Grazie di cuore
Non devi mica ringraziarmi...dovresti iniziare a ringraziare te per ogni giorno che ti regali pensando diversamente...
Ciao!
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Re: panico in volo

Messaggio da MartaP » 13 agosto 2015, 9:33

la franci ha scritto: ...sostituire un pensiero negativo con un mantra positivo per far tornare i mio cuore a ritmi regolari. ... e di mantra positivi ne ho trovati mille. .. "l'aereo è un cavallo alato che vibra tra le nuvole per scrollarle dalle ali"..."conta lentamente fino a 100... una turbolenza non durerà mai più di 100... di solito smetto di contare a 12"... "un vuoto d'aria non è altro che un gradino... se tiro una freccia sopra una candela sarà il fumo della candela ad averne la peggio. .. la mia freccia continuerà nel suo percorso...".... etc etc etc... fino ad arrivare a "immaginare la delicatezza con cui il pilota tira dolcemente la cloche verso di sé"...
Franci, queste tue righe sono una cosa meravigliosa... :toothy7: :D


..che dici, se raccogliamo tutti i post di Brandon e ne facciamo un opuscolo??? :mrgreen:
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Re: panico in volo

Messaggio da MartaP » 13 agosto 2015, 10:18

solemarta ha scritto:GRAZIE, ho pianto immediatamente e ancora singhiozzo, ma e' un pianto di vita, non voglio più trattenere, il mio nuovo obbiettivo sarà Perdermi in me stessa, e' bellissimo quello che mi hai scritto. Grazie di cuore
Cara Solemarta,
non potrei aggiungere nulla di più a quello che ti hanno scritto Franci e Brandon! :wink:

Posso solo riprendere un paio di cose e, nello specifico, :

"tachicardia, impallidita, testa pesantissima, formicolii" li avevo anch'io, quando volavo ed erroneamente li associavo ad una situazione di pericolo. E' un circolo vizioso che crei nella tua mente ed essi si collocano al suo interno:

sintomi fisici (= "tachicardia, impallidita, testa pesantissima, formicolii")
poi
Percezione( errata...)
poi
Valutazione della situazione ( Pericolo)( che non c'è...)
poi
Paura ( immotivata...)
poi
Mutamenti a livello fisico( dettati dalla paura immotivata...solo che il tuo fisico non lo sa...fa quello che gli dice la mente...)

e poi si ricomincia: sintomi fisici...ecc

Se prendi consapevolezza che i sintomi non sono, in alcun modo, legati ad un pericolo reale ecco, sei già sulla buona strada. Spezza il circolo vizioso della tua mente. Come ha detto Brandon, è "l"input" è sbagliato...e anche la reazione è, ovviamente, sbagliata rispetto alla situazione in cui , in realtà, ti stai trovando", ovverosia reagisci in modo anomalo ad una situazione che di pericoloso non ha nulla!

Tieni ben aperti gli occhi, mentre voli!! Manterrai il contatto con la realtà che stai vivendo in quel determinato momento: prenderai coscienza di essere perfettamente al sicuro. E guardati intorno, o meglio, guarda fuori da finestrino che di meraviglie da vedere ce ne sono tante!!! :mrgreen:

Ah, io ho volato con l'Embraer 195 di AirDolomiti ... :wink: e solo una volta, purtroppo....uno spettacolo :wink:
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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 13 agosto 2015, 10:52

MartaP ha scritto:

..che dici, se raccogliamo tutti i post di Brandon e ne facciamo un opuscolo??? :mrgreen:
Sì...come no...il vero oFuscolo per la paura...una piccola guida per offuscare la mente... :mrgreen:
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Re: panico in volo

Messaggio da la franci » 13 agosto 2015, 15:27

MartaP ha scritto:
la franci ha scritto: ...sostituire un pensiero negativo con un mantra positivo per far tornare i mio cuore a ritmi regolari. ... e di mantra positivi ne ho trovati mille. .. "l'aereo è un cavallo alato che vibra tra le nuvole per scrollarle dalle ali"..."conta lentamente fino a 100... una turbolenza non durerà mai più di 100... di solito smetto di contare a 12"... "un vuoto d'aria non è altro che un gradino... se tiro una freccia sopra una candela sarà il fumo della candela ad averne la peggio. .. la mia freccia continuerà nel suo percorso...".... etc etc etc... fino ad arrivare a "immaginare la delicatezza con cui il pilota tira dolcemente la cloche verso di sé"...
Franci, queste tue righe sono una cosa meravigliosa... :toothy7: :D


..che dici, se raccogliamo tutti i post di Brandon e ne facciamo un opuscolo??? :mrgreen:
Bhe.... nulla contro Brandon... la mia guida. .... ma non sono tutti suoi i miei mantra.... anche gli altri utenti del forum sono stati bravissimi con me! !!!! :D

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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 14 agosto 2015, 10:35

solemarta ha scritto:GRAZIE, ho pianto immediatamente e ancora singhiozzo, ma e' un pianto di vita, non voglio più trattenere, il mio nuovo obbiettivo sarà Perdermi in me stessa, e' bellissimo quello che mi hai scritto. Grazie di cuore
Sole...volevo ricordarti un'altra cosa...va bene piangere..se viene da farlo è bene che tu lo faccia ma....ricordati...che ridere è fondamentale...ridi di più...ridi più spesso...non aver paura di ridere. Il pianto "funziona" perché mette tutti a tacere in prima battuta ma....serve ridere...anche quando altri ritengono che non ci sia da ridere....beh...tu, se puoi, ridi.
Ciao!
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Re: panico in volo

Messaggio da solemarta » 14 agosto 2015, 13:02

Allora in questi giorni ci ho pensato molto meno, oggi a meno 1 dalla partenza ho la pancia agitata, ci respiro dentro e pian piano la tensione si allenta, comunque lo stato di allerta c'è lo so frutto della mia mente, ma da 100 si e' abbassato a 50. Che mente del c###o che ho! Poi so che domani pioverà io parto alle 19.00 di sera e quindi mi son vista le turbolenze però ho subito pensato superemo il temporale in 5 min e poi saremo sopra le nuvole tranquilli, giusto? Si ridere, in effetti io ridevo tantissimo ed ero quella che diceva ma fattela una risata ogni tanto, devo solo recuperare quella parte di sole, che nell'ultimo periodo si e' offuscata! Ridere e' bellissimo

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Re: panico in volo

Messaggio da flyingbrandon » 14 agosto 2015, 14:01

solemarta ha scritto:Allora in questi giorni ci ho pensato molto meno, oggi a meno 1 dalla partenza ho la pancia agitata, ci respiro dentro e pian piano la tensione si allenta, comunque lo stato di allerta c'è lo so frutto della mia mente, ma da 100 si e' abbassato a 50. Che mente del c###o che ho! Poi so che domani pioverà io parto alle 19.00 di sera e quindi mi son vista le turbolenze però ho subito pensato superemo il temporale in 5 min e poi saremo sopra le nuvole tranquilli, giusto? Si ridere, in effetti io ridevo tantissimo ed ero quella che diceva ma fattela una risata ogni tanto, devo solo recuperare quella parte di sole, che nell'ultimo periodo si e' offuscata! Ridere e' bellissimo
Marta...non ti preoccupare per il temporale...ci sono persone pagate ed esperte per farlo...continua il tuo viaggio che, temporaneamente, si sposterà a bordo di un aereo...tutto qua...
Torna a sorridere allora...fallo più spesso e fallo più intensamente...la tua mente non è del c***o...fa ciò per cui la istruisci o l'hanno istruita ma...è al tuo servizio...fanne buon uso....perché è una valida alleata...
Ciao!



P.S: aver diminuito della metà la tua tensione...aver passato dei giorni tranquilla sono un risultato eccellente...quindi, come vedi, è possibile. Accogli questa possibilità come quella di divertirti...permetti alla tua mente di dubitare di ciò che pensi...perché puoi pensare anche delle cagate...evidentemente...
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Re: panico in volo

Messaggio da MartaP » 14 agosto 2015, 14:37

solemarta ha scritto:Allora in questi giorni ci ho pensato molto meno, oggi a meno 1 dalla partenza ho la pancia agitata, ci respiro dentro e pian piano la tensione si allenta, comunque lo stato di allerta c'è lo so frutto della mia mente, ma da 100 si e' abbassato a 50. Che mente del c###o che ho! Poi so che domani pioverà io parto alle 19.00 di sera e quindi mi son vista le turbolenze però ho subito pensato superemo il temporale in 5 min e poi saremo sopra le nuvole tranquilli, giusto? Si ridere, in effetti io ridevo tantissimo ed ero quella che diceva ma fattela una risata ogni tanto, devo solo recuperare quella parte di sole, che nell'ultimo periodo si e' offuscata! Ridere e' bellissimo
Guarda che se piove non è mica detto che ci siano turbolenze! Piove e basta.. ma tanto sei al coperto!! :D

I piloti fanno un brefing prima di partire, sanno in tempo reale che tipo di condizioni meteorologiche trovano partendo, in itinere e anche quando atterreranno....

..vai tranquilla!!! :mrgreen: :mrgreen:
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