In viaggio per le vacanze con un po' di paura
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In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Buonasera a tutti,
dopo qualche anno mi ritrovo a scrivere su questo forum per la paura di volare che ha tornato ad assalirmi.
Negli ultimi anni, credevo di essere riuscita, più che a superarla, a tenerla sotto controllo, ho fatto alcuni viaggi aerei senza provare troppa ansia per lavoro e per piacere negli Emirati Arabi e in Europa, vedendo l'aereo come il mezzo necessario e più veloce per raggiungere quei posti.
Tra quindici giorni, tuttavia, dovrei - o meglio vorrei - partire per andare qualche giorno in Sardegna e il pensiero di prendere l'aereo non mi sta facendo dormire e vivere serenamente, con le conseguenti liti con il mio fidanzato che non vede l'ora di andare al mare.
Ho letto i post degli altri utenti che hanno le mie stesse ansie e mi sono ritrovata in molte delle loro paure, non solo per incidenti tecnici che possono capitare all'aereo ma anche per la sicurezza di aeroporti e aerei, forse quello che mi spaventa di più. Si tratta di eventi che non posso tenere sotto controllo, imprevedibili e proprio per questo mi spaventano tantissimo. In questi giorni sono in Francia e il nervosismo che si percepisce ovunque aumenta tutte le mie paure, che mi rendo conto di proiettare sull'aereo che mi aspetta a Milano.
So che dovrei vivere il presente senza proiettarmi troppo sul futuro ma, per quanto me lo imponga, non ci riesco. Forse anche perché ho una professione in cui tutto quello che devo fare deve essere pianificato in anticipo e non ci devono essere spazi per gli inconvenienti e gli imprevisti.
Mi immagino sino al volo di andata e poi non vedo più niente e questo mi sta creando davvero tanta ansia.
Ringrazio in anticipo molto chiunque avrà voglia di aiutarmi a vivere meglio questi giorni di attesa, con un po' più di serenità di quella che al momento sento di avere.
dopo qualche anno mi ritrovo a scrivere su questo forum per la paura di volare che ha tornato ad assalirmi.
Negli ultimi anni, credevo di essere riuscita, più che a superarla, a tenerla sotto controllo, ho fatto alcuni viaggi aerei senza provare troppa ansia per lavoro e per piacere negli Emirati Arabi e in Europa, vedendo l'aereo come il mezzo necessario e più veloce per raggiungere quei posti.
Tra quindici giorni, tuttavia, dovrei - o meglio vorrei - partire per andare qualche giorno in Sardegna e il pensiero di prendere l'aereo non mi sta facendo dormire e vivere serenamente, con le conseguenti liti con il mio fidanzato che non vede l'ora di andare al mare.
Ho letto i post degli altri utenti che hanno le mie stesse ansie e mi sono ritrovata in molte delle loro paure, non solo per incidenti tecnici che possono capitare all'aereo ma anche per la sicurezza di aeroporti e aerei, forse quello che mi spaventa di più. Si tratta di eventi che non posso tenere sotto controllo, imprevedibili e proprio per questo mi spaventano tantissimo. In questi giorni sono in Francia e il nervosismo che si percepisce ovunque aumenta tutte le mie paure, che mi rendo conto di proiettare sull'aereo che mi aspetta a Milano.
So che dovrei vivere il presente senza proiettarmi troppo sul futuro ma, per quanto me lo imponga, non ci riesco. Forse anche perché ho una professione in cui tutto quello che devo fare deve essere pianificato in anticipo e non ci devono essere spazi per gli inconvenienti e gli imprevisti.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
In aviazione è puranche meglio.Allim ha scritto:Forse anche perché ho una professione in cui tutto quello che devo fare deve essere pianificato in anticipo e non ci devono essere spazi per gli inconvenienti e gli imprevisti.
Tutto è pianificato in anticipo, anche l'inconveniente e l'imprevisto. Tartan ha lavorato una vita per capire cosa succede (e cosa fare) quando capita un problema a un motore. Ogni decollo è pianificato per "perdere" un motore nel momento peggiore, ogni atterraggio è pronto per una riattaccata. Ogni avaria è studiata a terra prima che ci salga anche solo un passeggero.
E siccome tra il dire e il fare c'è di mezzo "e il", i piloti sono addestrati regolarmente all'avaria, durante i check periodici che fanno al simulatore...
ciao
Andrea
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Il decollo è facoltativo, l'atterraggio, obbligatorio
VBS PPL Achieved! - Le mie Jetphotos- Le mie foto, aerei e non solo...
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
ciao Allim...
forse, ciao che lo fai per lavoro, ti preoccupare il fatto che non sarai tu a programmare tutto e a evitare problemi?
fai fatica ad affidarti agli altri?
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Di la verità Franci! Sei a Miami, sulla spiaggia e hai brindato e brindato al mare splendido che hai di fronte!la franci ha scritto:ciao Allim...
forse, ciao che lo fai per lavoro, ti preoccupare il fatto che non sarai tu a programmare tutto e a evitare problemi?
fai fatica ad affidarti agli altri?
Ultima modifica di tartan il 3 agosto 2016, 21:54, modificato 1 volta in totale.
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Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Ciao Allim, come ti ha detto Camicius ho passato, anzi sto ancora passando, peppiacere, una vita a cercare di mettere pezze su tutto quello che potrebbere succedere in volo, cioè prima durante e dopo il volo, ad un aereo, perciò fai il tuo lavoro sulle cose che sai e lascia agli altri la possibilità di fare il loro!
A proposito, sarei proprio curioso di sapere di cosa ti occupi. Se non puoi dirlo in pubblico dimmelo in MP, sarò una tomba, cioè, aspetta, stai tranquilla, volevo dire che non lo dirò a nessuno
A proposito, sarei proprio curioso di sapere di cosa ti occupi. Se non puoi dirlo in pubblico dimmelo in MP, sarò una tomba, cioè, aspetta, stai tranquilla, volevo dire che non lo dirò a nessuno
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
noooooooooooooooooooooo Tartan........ sono a casa...tartan ha scritto: Di la verità Franci! Sei a Miami, sulla spiaggia e hai brindato e brindato al mare splendido che hai di fronte!
......
parto mercoledì
il primo brindisi lo dedicherò a te!!!!
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Bene, divertiti e stai bene con tutta la tua famiglia. E' un augurio sincero e per dimostrarmi che stai veramente bene scrivi un post sconclusionato come il precedente, altrimenti non ci sto!
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
No.... è che non riesco proprio a gestire il. correttore automatico del tel....tartan ha scritto:Bene, divertiti e stai bene con tutta la tua famiglia. E' un augurio sincero e per dimostrarmi che stai veramente bene scrivi un post sconclusionato come il precedente, altrimenti non ci sto!
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
E che eventi puoi tenere sotto controllo?Allim ha scritto: Si tratta di eventi che non posso tenere sotto controllo, imprevedibili e proprio per questo mi spaventano tantissimo.
E secondo te siccome tu pianifichi tutto in anticipo e non ci deve essere spazio per gli imprevisti allora non possono accadere? Sei tu che decidi se l'imprevisto può accadere? E se la risposta è sì...solo tu al mondo puoi fare in modo che ciò non accada mai? L'imprevisto intendo...Allim ha scritto: So che dovrei vivere il presente senza proiettarmi troppo sul futuro ma, per quanto me lo imponga, non ci riesco. Forse anche perché ho una professione in cui tutto quello che devo fare deve essere pianificato in anticipo e non ci devono essere spazi per gli inconvenienti e gli imprevisti.
Una cosa...come mai, secondo te, una persona capace di annullare gli imprevisti non riesce ad annullare i suoi pensieri catastrofici sul futuro? Rispetto a ciò che fai dovrebbe essere un qualcosa di banale...non trovi? Non trovi curioso poter controllare delle situazioni con X variabili e non controllare quella con l'unica variabile che sei tu? Tenendo presente che nel X variabili ci sei anche tu...quindi se ti vengono pensieri strani ciò è un imprevisto non controllabile da te?
Se cerchi la serenità nel controllo non solo la tua ansia aumenterà...ma sarai destinata a fallire qualsiasi tentativo di vivere bene la tua esistenza...perché insegui un'illusione...e la vita ti mostrerà costantemente che è proprio una illusione. Se hai molta ansia come può bastarti "un po' più di serenità rispetto a quella che sentì di avere"? Pensi di poter essere ansiosa e serena nello stesso momento?Allim ha scritto: Mi immagino sino al volo di andata e poi non vedo più niente e questo mi sta creando davvero tanta ansia.
Ringrazio in anticipo molto chiunque avrà voglia di aiutarmi a vivere meglio questi giorni di attesa, con un po' più di serenità di quella che al momento sento di avere.
Ciao!
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Ciao a tutti, grazie per le vostre risposte.
In effetti Franci, nel mio lavoro mi occupo io di tutto e non faccio mai affidamento sugli altri, anzi di solito cerco di rimediare in anticipo agli eventuali errori che possono compiere in futuro.
Per rispondere alla domanda di Tartan, mi occupo di predisporre modelli di organizzazione e controllo per evitare che la società possa essere responsabile di eventuali illeciti dei suoi dirigenti e dipendenti. In pratica, devo individuare tutti i rischi collegati all'attività della società e predisporre procedure blindate per evitare questi rischi. Per questo, guardo con un po' di diffidenza gli altri e faccio fatica a fidarmi di quello che non posso tenere sotto controllo.
Per rispondere a Brandon, so che non posso tenere sotto controllo tutti gli eventi che mi riguardano ma, ciò nonostante, provo a programmare tutto quello che faccio per lasciare poco spazio al caso. Questo mi tranquillizza ma, leggendo quello che hai scritto, mi rendo conto che in realtà non sono mai totalmente priva di ansia e mai completamente serena.
Mi risulta così difficile vivere il presente così com'è, senza cercare di controllare e prevedere il futuro, e in effetti non riesco a controllare i miei pensieri, ci provo, cerco di pensare che l'aereo è solo il mezzo che mi sta portando a trascorrere le mie prime vacanze estive con il mio fidanzato ma non riesco a non essere drammatica - come mi definisce il mio fidanzato - e a non avere paura dell'ignoto, come se non fosse ignoto anche quello che vivrò tra un attimo. Gli atti di terrorismo di questi ultimi mesi di certo non mi aiutano e sommano ansia a una paura che già avevo.
In effetti Franci, nel mio lavoro mi occupo io di tutto e non faccio mai affidamento sugli altri, anzi di solito cerco di rimediare in anticipo agli eventuali errori che possono compiere in futuro.
Per rispondere alla domanda di Tartan, mi occupo di predisporre modelli di organizzazione e controllo per evitare che la società possa essere responsabile di eventuali illeciti dei suoi dirigenti e dipendenti. In pratica, devo individuare tutti i rischi collegati all'attività della società e predisporre procedure blindate per evitare questi rischi. Per questo, guardo con un po' di diffidenza gli altri e faccio fatica a fidarmi di quello che non posso tenere sotto controllo.
Per rispondere a Brandon, so che non posso tenere sotto controllo tutti gli eventi che mi riguardano ma, ciò nonostante, provo a programmare tutto quello che faccio per lasciare poco spazio al caso. Questo mi tranquillizza ma, leggendo quello che hai scritto, mi rendo conto che in realtà non sono mai totalmente priva di ansia e mai completamente serena.
Mi risulta così difficile vivere il presente così com'è, senza cercare di controllare e prevedere il futuro, e in effetti non riesco a controllare i miei pensieri, ci provo, cerco di pensare che l'aereo è solo il mezzo che mi sta portando a trascorrere le mie prime vacanze estive con il mio fidanzato ma non riesco a non essere drammatica - come mi definisce il mio fidanzato - e a non avere paura dell'ignoto, come se non fosse ignoto anche quello che vivrò tra un attimo. Gli atti di terrorismo di questi ultimi mesi di certo non mi aiutano e sommano ansia a una paura che già avevo.
Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Sono proprio gli attentati di questi ultimi anni che ci insegnano che provare a controllare il futuro è inutile e dannoso, inutile perché impossibile, dannoso perché crea ansia il rendersi conto, in fondo, che è impossibile.
Ci sono stati morti per attentati negli uffici, nelle redazioni, nei musei, sulle spiagge, in aereo, in aeroporto, in autobus, in metropolitana, in treno, sulle navi, lungo le passeggiate, ai concerti, nei centri commerciali, nei bar, nei ristoranti, vicino alle Piramidi, nei paeselli di vacanza, lungo le vie cittadine...
Come si può lontanamente illudersi di essere in grado di tenere tutto ciò sotto controllo, sotto il proprio controllo poi... almeno lasciamo fare il loro lavoro a quelli che sono pagati ed addestrati per farlo!
Altrimenti ci possiamo chiudere in casa, che però è il luogo dove avvengono il maggior numero di incidenti mortali e il maggior numero di omicidi, in genere da parenti ed affini... o dove magari ci viene un aneurisma e amen.
Ci sono stati morti per attentati negli uffici, nelle redazioni, nei musei, sulle spiagge, in aereo, in aeroporto, in autobus, in metropolitana, in treno, sulle navi, lungo le passeggiate, ai concerti, nei centri commerciali, nei bar, nei ristoranti, vicino alle Piramidi, nei paeselli di vacanza, lungo le vie cittadine...
Come si può lontanamente illudersi di essere in grado di tenere tutto ciò sotto controllo, sotto il proprio controllo poi... almeno lasciamo fare il loro lavoro a quelli che sono pagati ed addestrati per farlo!
Altrimenti ci possiamo chiudere in casa, che però è il luogo dove avvengono il maggior numero di incidenti mortali e il maggior numero di omicidi, in genere da parenti ed affini... o dove magari ci viene un aneurisma e amen.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
E la tua società si fida di te e viaggia tranquilla. Ecco, quello è stato il mio lavoro e lo è ancora per altri miei colleghi, però diretto alla salvaguardia fisica e non morale dei passeggeri, perciò, così come la tua società si fida di te, anche tu, come passeggero, dovresti fidarti di noi visto che non hai le competenze per fare tutto tu!Allim ha scritto:Ciao a tutti, grazie per le vostre risposte.
I......
Per rispondere alla domanda di Tartan, mi occupo di predisporre modelli di organizzazione e controllo per evitare che la società possa essere responsabile di eventuali illeciti dei suoi dirigenti e dipendenti. In pratica, devo individuare tutti i rischi collegati all'attività della società e predisporre procedure blindate per evitare questi rischi. .......
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Tartan, non ho nessuna competenza in materia di aerei e devo affidarmi ai professionisti di Alitalia, la compagnia con cui volerò, che si occupano della manutenzione dell'aereo. Per un'ansiosa come me, è tranquillizzante leggere da una persona del settore come te che si tratta di persone attente, competenti ed esperte, che prendono in considerazione ogni rischio per evitarlo.
Non avevo mai pensato che il loro lavoro potesse essere così simile al mio e questo mi aiuta a capire meglio che forse la mia ansia è un po' esagerata e che c'è qualcuno che, anche se non mi conosce, si occupa della mia sicurezza.
Non avevo mai pensato che il loro lavoro potesse essere così simile al mio e questo mi aiuta a capire meglio che forse la mia ansia è un po' esagerata e che c'è qualcuno che, anche se non mi conosce, si occupa della mia sicurezza.
Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Ciao!quello che fai è molto bello... e proprio perché è il tuo lavoro dovrebbe aiutarti ad essere più tranquilla.... la maggiore parte delle persone ignora l'esistenza di un organismo che prevede e limita i rischi eventuali.... (a parte chi conosce Pino ) ... per te è più facile visto che lo fai.... sapere che esiste anche, anzi, soprattutto, per l'aviazione dovrebbe farti stare più serena!Allim ha scritto:Ciao a tutti, grazie per le vostre risposte.
In effetti Franci, nel mio lavoro mi occupo io di tutto e non faccio mai affidamento sugli altri, anzi di solito cerco di rimediare in anticipo agli eventuali errori che possono compiere in futuro.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Allim ha scritto: Per rispondere a Brandon, so che non posso tenere sotto controllo tutti gli eventi che mi riguardano ma,
Ripeto...non è che non puoi tenerli sotto controllo tutti...NON PUOI TENERE IL CONTROLLO DI NIENTE E NESSUNO...e neanche di te, come puoi vedere. E se non ce l'hai di te figurati del resto.
Guarda che non è una sfumatura...non è solo questione di parole...
Che ha il caso che non va? Solo il sentirsi inadeguati costringe a non lasciare spazio al caso. Il caso esiste...esiste da prima di noi...forse siamo nati per caso...quindi non puoi pensare di ribaltare l'universo perché il caso non deve avere spazio. Ciò che alcune professioni o situazioni richiedono è solo....e ripeto SOLO...una preparazione , nostra, o di un qualcosa NEL CASO che. Una volta preparata la possibilità, si torna al presente e si guarda ciò che accade...anche perché la nostra "supposizione" può essere vera come fallace o non esistere affatto...e bisogna avere una mente libera per cogliere. Tu confondi la consapevolezza...la necessità di essere presenti, e come tali pronti, con il controllo.Allim ha scritto: ciò nonostante, provo a programmare tutto quello che faccio per lasciare poco spazio al caso. Questo mi tranquillizza ma, leggendo quello che hai scritto, mi rendo conto che in realtà non sono mai totalmente priva di ansia e mai completamente serena.
Estendere questo ad ogni avvenimento della vita è folle è frutto di sofferenza. Non ci vuole molto a capire che ciò che fa stare per aria e tutto ciò che ruota intorno ad un volo è totalmente estraneo a te...non ne hai le competenze...e l'estendere i tuoi schemi di pensiero che ritieni essere funzionali...o lo sono solo in una piccola percentuale...ad ogni aspetto della vita...anche laddove non serve...laddove non è necessario...laddove non ne capisci una mazza è folle e presuntuoso.
Allim...ti risulta difficile perché hai deciso che così si fa...tu ci provi senza voler cambiare...e ciò non è possibile...Allim ha scritto: Mi risulta così difficile vivere il presente così com'è, senza cercare di controllare e prevedere il futuro, e in effetti non riesco a controllare i miei pensieri, ci provo, cerco di pensare che l'aereo è solo il mezzo che mi sta portando a trascorrere le mie prime vacanze estive con il mio fidanzato ma non riesco a non essere drammatica - come mi definisce il mio fidanzato - e a non avere paura dell'ignoto, come se non fosse ignoto anche quello che vivrò tra un attimo. Gli atti di terrorismo di questi ultimi mesi di certo non mi aiutano e sommano ansia a una paura che già avevo.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Un po'? Quindi dovrebbe esserci ma un po' meno? Allim...non è così la vita...Allim ha scritto: e questo mi aiuta a capire meglio che forse la mia ansia è un po' esagerata e che c'è qualcuno che,
Ciao!
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Brandon, innanzitutto ti ringrazio per essere stato così diretto. Le tue parole mi hanno fatto riflettere.
Se non riesco a controllare me stessa e i miei pensieri, è impossibile possa controllare anche quello che accade nella mia vita e qualcosa di cui effettivamente non so nulla come il volo di un'aereo.
Nei momenti di forte tensione, come il pensiero di prendere un aereo, però, mi rendo conto che non riesco a fare a meno di applicare le procedure di prevenzione del rischio che utilizzo nel lavoro anche alla mia vita, in qualche modo questo mi dà sicurezza perché è qualcosa che conosco. Quello che mi rendo sempre più conto mi manca è la fiducia negli altri, che sicuramente sono più competenti e esperti di me, ma che ho sempre paura siano assuefatti al rischio della loro professione, con il rischio di commettere errori. E questo è sbagliato, come mi hanno già scritto Tartan e Franci, soprattutto nel settore aereo, dove la sicurezza è al primo posto.
Ma così, in effetti, non vivo mai nel presente ma nel futuro che mi costruisco e, come hai scritto tu, la vita non è così.
Voglio cambiare, evitare di estendere questi schemi mentali a tutto quello che vivo e, anche leggendo quello che hai scritto, ci sto provando, con difficoltà.
Se non riesco a controllare me stessa e i miei pensieri, è impossibile possa controllare anche quello che accade nella mia vita e qualcosa di cui effettivamente non so nulla come il volo di un'aereo.
Nei momenti di forte tensione, come il pensiero di prendere un aereo, però, mi rendo conto che non riesco a fare a meno di applicare le procedure di prevenzione del rischio che utilizzo nel lavoro anche alla mia vita, in qualche modo questo mi dà sicurezza perché è qualcosa che conosco. Quello che mi rendo sempre più conto mi manca è la fiducia negli altri, che sicuramente sono più competenti e esperti di me, ma che ho sempre paura siano assuefatti al rischio della loro professione, con il rischio di commettere errori. E questo è sbagliato, come mi hanno già scritto Tartan e Franci, soprattutto nel settore aereo, dove la sicurezza è al primo posto.
Ma così, in effetti, non vivo mai nel presente ma nel futuro che mi costruisco e, come hai scritto tu, la vita non è così.
Voglio cambiare, evitare di estendere questi schemi mentali a tutto quello che vivo e, anche leggendo quello che hai scritto, ci sto provando, con difficoltà.
Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
È come lo stai facendo???o meglio.... cosa hai SMESSO di fare?.Voglio cambiare, evitare di estendere questi schemi mentali a tutto quello che vivo e, anche leggendo quello che hai scritto, ci sto provando, con difficoltà
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Ok...ma la cosa importante da comprendere è che NON puoi controllare NULLA...anche ciò che conosci. Il controllo è una illusione...non avrai MAI, su niente, il controllo totale. Finché non ti stampi nella mente questo concetto nulla potrà allontanare le tue ansie. E questa è una fortuna perché è la tua "spia" che ti indica di essere sulla strada sbagliata.Allim ha scritto:Brandon, innanzitutto ti ringrazio per essere stato così diretto. Le tue parole mi hanno fatto riflettere.
Se non riesco a controllare me stessa e i miei pensieri, è impossibile possa controllare anche quello che accade nella mia vita e qualcosa di cui effettivamente non so nulla come il volo di un'aereo.
È un errore pensare di "conoscere" e quindi averne il controllo. Non puoi avere il controllo...non puoi sapere cosa accade tra 7 minuti...puoi solo sapere cosa sta accadendo. È il presente, che esiste, che determina il futuro. Va bene "farsi una idea"...non va bene identificare l'idea con la realtà. Tu non hai fiducia negli altri perché non ce l'hai in te...e l'unico modo che hai trovato per avere almeno l'idea di averla è "tenere tutto sotto controllo"...ma poiché ciò è impossibile non fai altro che vivere identificando le tue idee con la vita. Più facile pensare di essere gli unici in grado di controllare ed essere capaci e piuttosto che ammettere che non ci si sente in grado di vivere. Mettersi in discussione significa proprio ribaltare i nostri punti fissi...perché punti fissi non esistono. I piloti , ogni decollo, fanno un briefing su cosa fare in caso di piantata del motore o altro...ma finito il briefing , giusto per avere le idee chiare in momenti che potrebbero confondere le idee, tornano al presente...ciò significa che non decollano e vanno dove hanno detto che sarebbero andati se il motore avesse piantato...e non decollano tenendo il pedale schiacciato come per correggere la piantata motore. Tu vivi come se accadesse ciò che hai pensato senza che ciò sia effettivamente successo. Il punto è che ti sembra "normale"...ma non lo è!Allim ha scritto: Nei momenti di forte tensione, come il pensiero di prendere un aereo, però, mi rendo conto che non riesco a fare a meno di applicare le procedure di prevenzione del rischio che utilizzo nel lavoro anche alla mia vita, in qualche modo questo mi dà sicurezza perché è qualcosa che conosco. Quello che mi rendo sempre più conto mi manca è la fiducia negli altri, che sicuramente sono più competenti e esperti di me, ma che ho sempre paura siano assuefatti al rischio della loro professione, con il rischio di commettere errori. E questo è sbagliato, come mi hanno già scritto Tartan e Franci, soprattutto nel settore aereo, dove la sicurezza è al primo posto.
Hai difficoltà perché non vuoi abbandonare i tuoi schemi...quindi ti forzi a non adattarli a non usarli ma tenendoli stretti a te...quando la soluzione è proprio buttarli nel cesso...e farlo non richiede né difficoltà né tentativi...lo si fa e basta. Ma finché vuoi solo "controllare" i tuoi pensieri...lottando e non arrivando al l'essenza del messaggio che ti stanno comunicando...sei destinata a soffrire ed avere ansie....Allim ha scritto: Ma così, in effetti, non vivo mai nel presente ma nel futuro che mi costruisco e, come hai scritto tu, la vita non è così.
Voglio cambiare, evitare di estendere questi schemi mentali a tutto quello che vivo e, anche leggendo quello che hai scritto, ci sto provando, con difficoltà.
Ciao!
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
So che devo eliminare in un sol colpo tutti i miei schemi mentali per vivere meglio ogni esperienza della vita, non solo quella della vita. Ma è difficile per me riuscire a liberarmi all'improvviso di quella che è diventata per me come una coperta di Linus.
Ci sto provando, cercando di vivere in questi giorni liberamente, accettando quello che capita senza programmare in anticipo ogni azione che farò. Così facendo, mi sto accorgendo di essere molto più tranquilla e ho scoperto di riuscire a gestire gli imprevisti che quotidianamente capita con molta meno ansia di prima.
Spero di riuscire ad arrivare al mio volo del 18 agosto con una consapevolezza diversa, convinta di prendere quell'aereo che fino a pochi giorni fa volevo sostituire con un traghetto.
Ci sto provando, cercando di vivere in questi giorni liberamente, accettando quello che capita senza programmare in anticipo ogni azione che farò. Così facendo, mi sto accorgendo di essere molto più tranquilla e ho scoperto di riuscire a gestire gli imprevisti che quotidianamente capita con molta meno ansia di prima.
Spero di riuscire ad arrivare al mio volo del 18 agosto con una consapevolezza diversa, convinta di prendere quell'aereo che fino a pochi giorni fa volevo sostituire con un traghetto.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Scusa ma.....
Ciao!
Perché dici "ci sto provando...è difficile...."se già l'hai fatto e vedi che hai meno ansia? L'hai fatto...non è difficile...il risultato è stato immediato. Cosa vuoi di più? La coperta di Linus dovrebbe essere qualcosa di caldo e accogliente...che dà coraggio...se da ansia, non è accogliente...direi che è una coperta di chiodi. L'hai tolta per un attimo e ti è parso di stare meglio....che c***o la rimetti a fare?!?!Allim ha scritto: Ci sto provando, cercando di vivere in questi giorni liberamente, accettando quello che capita senza programmare in anticipo ogni azione che farò. Così facendo, mi sto accorgendo di essere molto più tranquilla e ho scoperto di riuscire a gestire gli imprevisti che quotidianamente capita con molta meno ansia di prima.
Hai poco da sperare...si spera di vincere al Superenalotto...non di vivere consapevolmente QUI e ORA...questa è solo una scelta...Allim ha scritto:
Spero di riuscire ad arrivare al mio volo del 18 agosto con una consapevolezza diversa, convinta di prendere quell'aereo che fino a pochi giorni fa volevo sostituire con un traghetto.
Ciao!
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- flyingbrandon
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Dimenticavo...saperlo è ininfluente...è farlo il punto. Come hai vissuto fino ad adesso lo sai perfettamente e...credimi...avresti potuto vivere meglio. La breve esperienza a provare a non far programmi ti ha fatto stare meglio...allora che ti costa vivere così? Te lo dico io....niente e...anzi...ti ripaga. O preferisci pagare con la felicità la tua esistenza? Ti danno i bollini per l'aldilà? Che c'è in premio?Allim ha scritto:So che devo eliminare in un sol colpo tutti i miei schemi mentali per vivere meglio ogni esperienza della vita, non solo quella della vita.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Non c'è niente in premio, non sto raccogliendo bollini, vorrei solo trascorrere nel miglior modo la vita che mi è stata data. Ma ho così paura che possa finire prima di essere riuscita a vivere tutte le esperienze che vorrei e sono così terrorizzata dal lasciare la mia famiglia e le persone che amo che, quando percepisco qualcosa che per me è un pericolo ignoto, come il viaggio in aereo, divento irrazionale e cerco di acquisire quelle conoscenze che possono permettermi di stare tranquilla. E in questo momento cerco di programmare e controllare il futuro.
Vivere come sto facendo in questi giorni, affrontando gli imprevisti quando e se si presentano, senza programmare né cercare di controllare niente, mi sta dando una tranquillità che non avevo mai provato ma la paura che tutto possa finire resta latente dentro di me ed esce quando sono molto sotto stress, come oggi in cui ho discusso a lungo e seriamente con chi mi è accanto. In quel momento, è ritornato il terrore dell'aereo, ho immaginato scenari da film catastrofici e sono riuscita a stare meglio solo quando ho scelto nuovamente di concentrarmi sulle sensazioni presenti che stavo vivendo e sul meraviglioso cielo blu e mare azzurro che si vedeva dalla finestra.
Hai ragione Brandon, vivere coscientemente qui e ora è una scelta ma per una persona ansiosa come me è difficile a volte compierla, perché, anche se piena di sofferenza, è difficile lasciare quella coperta che mi accompagna da lungo tempo.
Vivere come sto facendo in questi giorni, affrontando gli imprevisti quando e se si presentano, senza programmare né cercare di controllare niente, mi sta dando una tranquillità che non avevo mai provato ma la paura che tutto possa finire resta latente dentro di me ed esce quando sono molto sotto stress, come oggi in cui ho discusso a lungo e seriamente con chi mi è accanto. In quel momento, è ritornato il terrore dell'aereo, ho immaginato scenari da film catastrofici e sono riuscita a stare meglio solo quando ho scelto nuovamente di concentrarmi sulle sensazioni presenti che stavo vivendo e sul meraviglioso cielo blu e mare azzurro che si vedeva dalla finestra.
Hai ragione Brandon, vivere coscientemente qui e ora è una scelta ma per una persona ansiosa come me è difficile a volte compierla, perché, anche se piena di sofferenza, è difficile lasciare quella coperta che mi accompagna da lungo tempo.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Ma perché ....chi conosce non muore? Se ti sembra di controllare vivi più a lungo? C'è scritto su qualche manuale o ti è stato insegnato da creature superiori? Se dici di voler vivere al meglio, visto che nessuno non conosce la durata della propria esistenza, per te questo significa vivere con ansia? Come fai a pensare in un modo quando l'esperienza ti dice il contrario? Se hai messo la mano sul fuoco e ti sei scottata...ogni volta che vedi il fuoco metti la mano per scottarti nuovamente? Non ti basta l'esperienza? Dal mio punto di vista , per valutare la propria esistenza, non è la quantità di cose che hai fatto ma la qualità che determinerà se l'hai vissuta in pieno.Allim ha scritto:Non c'è niente in premio, non sto raccogliendo bollini, vorrei solo trascorrere nel miglior modo la vita che mi è stata data. Ma ho così paura che possa finire prima di essere riuscita a vivere tutte le esperienze che vorrei e sono così terrorizzata dal lasciare la mia famiglia e le persone che amo che, quando percepisco qualcosa che per me è un pericolo ignoto, come il viaggio in aereo, divento irrazionale e cerco di acquisire quelle conoscenze che possono permettermi di stare tranquilla. E in questo momento cerco di programmare e controllare il futuro.
Ascolta...tu morirai come ogni creatura vivente....che tu abbia paura o meno. Non puoi avere il controllo su quando capiterà ma puoi essere consapevole e goderti quello che ti sta capitando. Questo non è un mio pensiero...è un dato di fatto. Sai qual'è il punto? Uno dei motivi che spesso lega le persone al proprio malessere? Il ricatto...la ricerca di attenzioni che viene data ai "malati"...a chi è bisognoso. Inconsciamente, la tua rappresenta una ricerca di comprensione e la ricerca di vicinanza. Ma non è un aspetto simpatico. È vero...ti può sembrare di avere anche più attenzioni quando stai male...ma non è così. Le persone , alla lunga, si allontanano...perché non è piacevole rovinarsi la vita per niente...e prima o poi le persone se ne accorgono. È buffo che soffrano di ansia e panico persone che non hanno motivo per farlo. Chi è nella m***a, di solito, non è in ansia. Allargando il concetto....spesso è in ansia chi se lo può permettere.Allim ha scritto: Vivere come sto facendo in questi giorni, affrontando gli imprevisti quando e se si presentano, senza programmare né cercare di controllare niente, mi sta dando una tranquillità che non avevo mai provato ma la paura che tutto possa finire resta latente dentro di me ed esce quando sono molto sotto stress, come oggi in cui ho discusso a lungo e seriamente con chi mi è accanto. In quel momento, è ritornato il terrore dell'aereo, ho immaginato scenari da film catastrofici e sono riuscita a stare meglio solo quando ho scelto nuovamente di concentrarmi sulle sensazioni presenti che stavo vivendo e sul meraviglioso cielo blu e mare azzurro che si vedeva dalla finestra.
Non esistono persone "ansiose"...nel senso che non è una caratteristica intrinseca di una persona. L'ansia è il risultato dell'applicazione di schemi di pensiero in modo volontario. Il fatto che tu l'abbia fatto diventare automatico non significa che non possa interromperlo volontariamente come hai fatto questi giorni e fare diventare questo nuovo pensiero una abitudine. La "scusa" della coperta non regge...è una coperta di chiodi e la qualità della tua vita te lo mostra...hai provato altro stando meglio...se decidi di tornare ai chiodi non mettere questa decisione nelle mani di qualcosa di più forte di te....perché sei solo tu a volerlo....Allim ha scritto: Hai ragione Brandon, vivere coscientemente qui e ora è una scelta ma per una persona ansiosa come me è difficile a volte compierla, perché, anche se piena di sofferenza, è difficile lasciare quella coperta che mi accompagna da lungo tempo.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Brandon, ti assicuro che sto provando a eliminare l'automatismo di questi schemi mentali dalla mia mente, e a vivere più consapevolmente il mio presente, senza assillarmi più di tanto sul futuro.
E' una scelta che devo prendere momento per momento ma che mi sta aiutando a essere più tranquilla e a vivere meglio l'attesa per il volo. Perché alla fine, anche se mi concentro sul presente, è un pensiero che resta sempre nella mia mente e che continua comunque ad agitarmi. E non dovrebbe perché vado in vacanza proprio per riuscire a staccare per pochi giorni dal lavoro e da tutti i problemi quotidianità.
Non mi considero malata, non sono sempre alla ricerca di attenzioni, anzi cerco di non esternare il mio stato di ansia, ma ho deciso di scrivere qui in questo momento e di mettermi in discussione perché non mi ricordo di aver mai avuto così paura dell'aereo come questa volta.
E' una scelta che devo prendere momento per momento ma che mi sta aiutando a essere più tranquilla e a vivere meglio l'attesa per il volo. Perché alla fine, anche se mi concentro sul presente, è un pensiero che resta sempre nella mia mente e che continua comunque ad agitarmi. E non dovrebbe perché vado in vacanza proprio per riuscire a staccare per pochi giorni dal lavoro e da tutti i problemi quotidianità.
Non mi considero malata, non sono sempre alla ricerca di attenzioni, anzi cerco di non esternare il mio stato di ansia, ma ho deciso di scrivere qui in questo momento e di mettermi in discussione perché non mi ricordo di aver mai avuto così paura dell'aereo come questa volta.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Invece dovrebbe...perchè è la tua spia. L'atto volontario di stare nel presente richiede un impegno...questo va bene. Ma non è questione di concentrazione...non devi forzare in nessun modo un pensiero...se pensi che non ci devi pensare lo stai di fatto pensando. Lo devi accettare...e se lo accetti passa. Quando ti ritrovi a pensare di nuovo a quello...lo accetti e porti la tua attenzione su ciò che fai...su come respiri...su qualcosa che è il tuo presente. Non c'è sforzo...c'è solo volontà di portare la tua attenzione al presente. Un pensiero "nefasto"...se lo vedi come tale e non ti immedesimi...è come un film...finisce. Se tu lo forzi...se tu lo alimenti...rimane una costante. Ma non devi MAI...e dico MAI...pensare a cosa dovrebbe o non dovrebbe esserci...tu osservi quello che c'è...e fine.Allim ha scritto:Brandon, ti assicuro che sto provando a eliminare l'automatismo di questi schemi mentali dalla mia mente, e a vivere più consapevolmente il mio presente, senza assillarmi più di tanto sul futuro.
E' una scelta che devo prendere momento per momento ma che mi sta aiutando a essere più tranquilla e a vivere meglio l'attesa per il volo. Perché alla fine, anche se mi concentro sul presente, è un pensiero che resta sempre nella mia mente e che continua comunque ad agitarmi. E non dovrebbe perché vado in vacanza proprio per riuscire a staccare per pochi giorni dal lavoro e da tutti i problemi quotidianità.
Credimi...il fatto che il tuo disagio sia cresciuto è proprio un segno forte sul fatto che non ti sei neanche lontanamente avvicinata al problema...allora il "problema " urla più forte il suo disagio. Proprio ciò che ti sembra di non fare...o ti sembra intoccabile è ciò che può celare il "problema". Tutti cercano attenzioni...altrimenti saresti già in qualche vetta del bengala a meditare...il che non sarebbe comunque "sano". Avevo specificato "inconsciamente" perché il tuo schema di pensiero "affonda" nel tuo vissuto...e tu potresti serenamente non ricordare l'attenzione che ti ha permesso di ricevere il tuo disagio...o lo stato di attenzione che si è accavallato alla tua ansia "unendo" poi i tuoi pensieri. Non è importante che tu risalga ad alcunché per cambiare la tua vita ma...credimi...i motivi per definire una coperta di Linus uno schema mentale distruttivo....sono davvero pochi.Allim ha scritto: Non mi considero malata, non sono sempre alla ricerca di attenzioni, anzi cerco di non esternare il mio stato di ansia, ma ho deciso di scrivere qui in questo momento e di mettermi in discussione perché non mi ricordo di aver mai avuto così paura dell'aereo come questa volta.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Brandon, ho riletto un paio di volte il tuo post e hai davvero toccato un punto debole a cui non avevo pensato.
In attesa del volo, sto alimentando la mia paura di volare, appena mi rilasso e ho la mente vuota dalle incombenze quotidiane penso al viaggio del 18, a tutti gli inconvenienti che possono accadere e a come potrei reagire. Come se non bastasse, sfogliando il giornale ho letto delle possibilità di incendio su un Airbus, come quello che dovrei prendere io, e la lista degli incidenti accaduti di recente. Per quanto mi stia impegnando a cambiare la mia prospettiva di vita,a scegliere di guardare solo al presente, questo ha alimentato una paura fortissima, facendomi chiedere se davvero tra 9 giorni voglio salire sull'aereo o se non è meglio disdire tutto.
Voglio davvero arrivare al decollo non dico senza ansia ma non terrorizata ma ci sono momenti, come adesso, in cui mi sembra impossibile. E pensare che ho insistito per prenotare Alitalia perché i suoi aerei mi hanno sempre dato sicurezza e le altre volte che ho volato con loro mi sono sentita a mio agio...
Scusa per lo sfogo, ma più si avvicina il momento, meno mi sento lucida
In attesa del volo, sto alimentando la mia paura di volare, appena mi rilasso e ho la mente vuota dalle incombenze quotidiane penso al viaggio del 18, a tutti gli inconvenienti che possono accadere e a come potrei reagire. Come se non bastasse, sfogliando il giornale ho letto delle possibilità di incendio su un Airbus, come quello che dovrei prendere io, e la lista degli incidenti accaduti di recente. Per quanto mi stia impegnando a cambiare la mia prospettiva di vita,a scegliere di guardare solo al presente, questo ha alimentato una paura fortissima, facendomi chiedere se davvero tra 9 giorni voglio salire sull'aereo o se non è meglio disdire tutto.
Voglio davvero arrivare al decollo non dico senza ansia ma non terrorizata ma ci sono momenti, come adesso, in cui mi sembra impossibile. E pensare che ho insistito per prenotare Alitalia perché i suoi aerei mi hanno sempre dato sicurezza e le altre volte che ho volato con loro mi sono sentita a mio agio...
Scusa per lo sfogo, ma più si avvicina il momento, meno mi sento lucida
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Allora non fare quello che stai facendo...fai altro...Allim ha scritto:E pensare che ho insistito per prenotare Alitalia perché i suoi aerei mi hanno sempre dato sicurezza e le altre volte che ho volato con loro mi sono sentita a mio agio...
Scusa per lo sfogo, ma più si avvicina il momento, meno mi sento lucida
Sì...a meno che tu non stia parlando con un fantasma, cioè me, direi che puoi volare serenamente con Alitalia e i suoi Airbus. Ah dimenticavo...cosa significa che gli Airbus possono prendere fuoco?!? Qualsiasi cosa che non sia totalmente ignifuga può prendere fuoco...anche tu...
Ultima modifica di flyingbrandon il 9 agosto 2016, 14:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Si riferisce ad una vergognosa gallery pubblicata da Repubblica o Corriere, non ricordo, a corollario degli articoli sull'incidente del 777 a Dubai. Venivano mostrate una serie di foto di incidenti senza nessuna connessione tra loro, nè tantomeno con quello di Dubai, e di aerei in atterraggio presso aeroporti definiti "pericolosi", come St. Maarten e Madeira. Questi sono gli effetti che queste cose fanno.flyingbrandon ha scritto:Allora non fare quello che stai facendo...fai altro...Allim ha scritto:E pensare che ho insistito per prenotare Alitalia perché i suoi aerei mi hanno sempre dato sicurezza e le altre volte che ho volato con loro mi sono sentita a mio agio...
Scusa per lo sfogo, ma più si avvicina il momento, meno mi sento lucida
Sì...a meno che tu non stia parlando con un fantasma, cioè me, direi che puoi volare serenamente con Alitalia e i suoi Airbus. Ah dimenticavo...cosa significa che gli Airbus possono prendere fuoco?!? Qualsiasi cosa che non sia totalmente ignifugo può prendere fuoco...anche tu...
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Ahhhh...ok...boh ...non mi occupo di ca**ate nel tempo libero...anzi mi occupo di ca**ate divertenti...Maxx ha scritto:Si riferisce ad una vergognosa gallery pubblicata da Repubblica o Corriere, non ricordo, a corollario degli articoli sull'incidente del 777 a Dubai. Venivano mostrate una serie di foto di incidenti senza nessuna connessione tra loro, nè tantomeno con quello di Dubai, e di aerei in atterraggio presso aeroporti definiti "pericolosi", come St. Maarten e Madeira. Questi sono gli effetti che queste cose fanno.flyingbrandon ha scritto:Allora non fare quello che stai facendo...fai altro...Allim ha scritto:E pensare che ho insistito per prenotare Alitalia perché i suoi aerei mi hanno sempre dato sicurezza e le altre volte che ho volato con loro mi sono sentita a mio agio...
Scusa per lo sfogo, ma più si avvicina il momento, meno mi sento lucida
Sì...a meno che tu non stia parlando con un fantasma, cioè me, direi che puoi volare serenamente con Alitalia e i suoi Airbus. Ah dimenticavo...cosa significa che gli Airbus possono prendere fuoco?!? Qualsiasi cosa che non sia totalmente ignifugo può prendere fuoco...anche tu...
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Brandon, un fantasma??? Mi sono persa qualcosa?
Maxx, quella gallery mi ha fatto un effetto disastroso, capisco che fa notizia ma una pubblicazione del genere per chi ha già paura è solo fonte di ansia...
Maxx, quella gallery mi ha fatto un effetto disastroso, capisco che fa notizia ma una pubblicazione del genere per chi ha già paura è solo fonte di ansia...
Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Non sai quanto mi rode avere intuito che avevi visto quella gallery e quanto mi fa imbufalire che qualche idiota l'abbia pubblicata.Allim ha scritto:Maxx, quella gallery mi ha fatto un effetto disastroso, capisco che fa notizia ma una pubblicazione del genere per chi ha già paura è solo fonte di ansia...
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
No...cosa ti sei persa? Non lo so...Allim ha scritto:Brandon, un fantasma??? Mi sono persa qualcosa?
Maxx, quella gallery mi ha fatto un effetto disastroso, capisco che fa notizia ma una pubblicazione del genere per chi ha già paura è solo fonte di ansia...
Fanno bene a pubblicarla...lo fanno per tenere la gente con la paura. Con la paura si è manipolabili...quindi è perfetto! Non ti obbligano ad essere ansiosa...sfruttano la tua ansia per altri scopi...
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Beh, St, Maarten è davvero pericoloso come aeroporto...
per quei deficienti che si mettono dietro gli aeroplani in decollo!
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Re: In viaggio per le vacanze con un po' di paura
Brandon, mi ha scritto che non sto parlando con un fantasma e all'inizio non avevo capito il senso della tua osservazione... Ho notato adesso che sei First Officier su Airbus, quindi immagino anche che lavori anche per Alitalia.
Ho qualche probabilità di incontrarti all'andata o al ritorno dalla Sardegna? Perché alla fine mi sto convincendo a superare questa paura e a partire, sperando nella comprensione del mio fidanzato e di un'assistente di volo paziente se avrò un attacco di ansia al decollo.
Ho qualche probabilità di incontrarti all'andata o al ritorno dalla Sardegna? Perché alla fine mi sto convincendo a superare questa paura e a partire, sperando nella comprensione del mio fidanzato e di un'assistente di volo paziente se avrò un attacco di ansia al decollo.