Paura di volare (originalità portami via!)

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Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 6 giugno 2018, 20:11

Ho scoperto il vostro forum da pochissimi giorni, ed eccomi qui ad aprire l'ennesimo topic uguale a sè stesso: a brevissimo (15 giorni esatti) dovrei fare un viaggio per motivi di lavoro, ma mi ritrovo ad aver paura di volare.

Oltre 10 anni fa (2007) viaggiai per la prima volta in areo insieme ad un gruppo di 5 amici, destinazione Milano. All'andata, nel momento dell'atterraggio, sono stato colto da una forte nausea che mi ha portato al vomito a pochi metri dall'aeroporto (avevo il sacchettino davanti a portata di mano). Diciamo che quell'atterraggio è stato parecchio "veloce" (parlo di velocità di discesa), mentre al ritorno tutto normale, e la discesa stavolta è stata più progressiva, più lenta (almeno, per come l'ho percepito io dal sedile). Sia all'andata che al ritorno ogni tanto sento qualche lieve sobbalzo, ma il mio amico accanto a me mi tranquillizza: sono come le buche che prendi per strada con la macchina. E' normalissimo! Pure l'aria ha qualche irregolarità.

6 mesi dopo, era ottobre credo, presi per la seconda volta l'aereo, stavolta da solo. Destinazione Roma. All'andata tutto tranquillo: arrivo a Fiumicino, visito Roma per 3 giorni, scatto tante foto e ovviamente davanti al Colosseo vengo avvicinato dai centurioni che vogliono spillarmi qualche soldino per un paio di foto accanto loro (e si arrabbiano con me perchè non li ho calcolati!! :mrgreen: ). Al ritorno rimango per tutto il tempo in allerta perchè prima del decollo si verificano 2 problemi che ritardano di 15 minuti circa la partenza:
1- il portellone dell'aereo non si chiude
2- si verifica un problema all'impianto elettrico dell'aereo, che ci lascia al buio. Poi la luce torna, poi va via di nuovo, poi ritorna....

L'aereo decolla, solita sensazione stranissima nel momento in cui l'aereo si stacca dal suolo, ma durante il tragitto sento parecchi scricchiolii e rumorini strani provenire dall'aereo, che uniti ai 2 problemi avuti prima del decollo (specie quello dell'impianto elettrico!), mi fanno vivere per 1h-1h30 in uno stato di costante agitazione e maledire il momento in cui ho deciso di andare a Roma in aereo. Ogni volta che passa l'hostess accanto a me sono tentato di chiederle se va tutto bene, se ci sono problemi, se quei rumori che sento sono normali, ma mi trattengo sempre per il timore di passare per un idiota patentato, e così mi tengo ansia, paura e batticuore.
Mi guardo intorno, vedo gente che legge, dorme, ascolta musica, lavora al PC, e io sono l'unico che è in ansia, come se da un momento all'altro l'aereo dovesse cedere, sbriciolarsi e precipitare.
Atterro, tiro un sospiro di sollievo, e tra me e me mi riprometto che non volerò mai più in vita mia.


E finora, di fatto, è stato così.
2 anni fa dovevo fare un viaggio a Firenze con la mia ragazza, ma memore di quei 2 viaggi, specie il tormentato ritorno da Roma, non ce l'ho fatta a prendere l'aereo, così siamo andati in treno.
Tra 15 giorni dovrei prendere un volo per Milano, e ancora non ho prenotato nè mezzo di locomazione, nè bed&breakfast, indeciso se spiccare il volo e sbarazzarmi del viaggio in 2h appena, o se restare coi piedi incollati per terra e sobborcarmi quasi 14h di treno (un'odissea!!) e altrettante al ritorno! :cry: :|

Ovviamente la mia ragazza, dopo quel viaggio a Firenze, mi ha detto papale papale: Il treno te lo puoi scordare!! Quando saremo sposati, io viaggerò SOLO in aereo. Se tu ci vuoi venire bene, se no resti a casa
E in altre occasioni: "Tranquillo, se hai paura fai come mia mamma. Pure a lei viene l'ansia prima di salire in aereo: due gocce di lexotan e o ti rilassi o ti addormenti"




Cosa mi frena? Non la paura della turbolenza (che finora non ho mai sperimentato), e nemmeno l'idea di essere separato da pochi cm di metallo da un'atmosfera irrespirabile e una temperatura esterna di -60°C. Una volta raggiunta la quota di crociera, se non avverto rumori strani o ondeggiamenti del mezzo, riesco anche a rilassarmi a godermi il viaggio.
Quelle che mi frenano sono la sindrome del "topo in gabbia" e la paura del cedimento strutturale. Insomma, l'idea di dovermi affidare totalmente alle mani di un'altra persona che dovrebbe gestire l'emergenza, e il ritrovarmi quindi nella totale impossibilità di fare qualsiasi cosa in caso di pericolo (a parte chiudere gli occhi e pregare), di ritrovarmi chiuso come un topo in gabbia....anzi come un topo in una bara :|
E anche l'idea che, in qualunque momento, potrebbe verificarsi un cedimento strutturale di una qualunque parte dell'aereo (fusoliera, ala, alettoni di coda, finestrino) dovuta alle più svariate ragioni (cattiva manutenzione, parti meccaniche vecchie e usurate, esplosione di un motore) e di non poter in alcun modo accostare come faresti con l'automobile e parcheggiarti...di ritrovarsi a 11.000 m di altezza in caduta libera, e con l'aereo che va in pezzi.

Ho letto di un volo in America di un Boeing 737, in cui è esploso un motore in volo, e l'esplosione ha provocato la rottura di un finestrino che ha quasi risucchiato all'esterno una signora. Gli altri passeggeri illesi, ma lei è morta per le ferite riportate. Incidente di qualche mese fa.
Certo, era una compagnia low-cost (Southwest Airlines), ma è per dire che quella del cedimento strutturale non è una mia fisima, ma un evento che potrebbe verificarsi e già si è verificato.

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Giutreas » 6 giugno 2018, 21:38

noflyzone ha scritto:Ho scoperto il vostro forum da pochissimi giorni, ed eccomi qui ad aprire l'ennesimo topic uguale a sè stesso: a brevissimo (15 giorni esatti) dovrei fare un viaggio per motivi di lavoro, ma mi ritrovo ad aver paura di volare.

Oltre 10 anni fa (2007) viaggiai per la prima volta in areo insieme ad un gruppo di 5 amici, destinazione Milano. All'andata, nel momento dell'atterraggio, sono stato colto da una forte nausea che mi ha portato al vomito a pochi metri dall'aeroporto (avevo il sacchettino davanti a portata di mano). Diciamo che quell'atterraggio è stato parecchio "veloce" (parlo di velocità di discesa), mentre al ritorno tutto normale, e la discesa stavolta è stata più progressiva, più lenta (almeno, per come l'ho percepito io dal sedile). Sia all'andata che al ritorno ogni tanto sento qualche lieve sobbalzo, ma il mio amico accanto a me mi tranquillizza: sono come le buche che prendi per strada con la macchina. E' normalissimo! Pure l'aria ha qualche irregolarità.

6 mesi dopo, era ottobre credo, presi per la seconda volta l'aereo, stavolta da solo. Destinazione Roma. All'andata tutto tranquillo: arrivo a Fiumicino, visito Roma per 3 giorni, scatto tante foto e ovviamente davanti al Colosseo vengo avvicinato dai centurioni che vogliono spillarmi qualche soldino per un paio di foto accanto loro (e si arrabbiano con me perchè non li ho calcolati!! :mrgreen: ). Al ritorno rimango per tutto il tempo in allerta perchè prima del decollo si verificano 2 problemi che ritardano di 15 minuti circa la partenza:
1- il portellone dell'aereo non si chiude
2- si verifica un problema all'impianto elettrico dell'aereo, che ci lascia al buio. Poi la luce torna, poi va via di nuovo, poi ritorna....

L'aereo decolla, solita sensazione stranissima nel momento in cui l'aereo si stacca dal suolo, ma durante il tragitto sento parecchi scricchiolii e rumorini strani provenire dall'aereo, che uniti ai 2 problemi avuti prima del decollo (specie quello dell'impianto elettrico!), mi fanno vivere per 1h-1h30 in uno stato di costante agitazione e maledire il momento in cui ho deciso di andare a Roma in aereo. Ogni volta che passa l'hostess accanto a me sono tentato di chiederle se va tutto bene, se ci sono problemi, se quei rumori che sento sono normali, ma mi trattengo sempre per il timore di passare per un idiota patentato, e così mi tengo ansia, paura e batticuore.
Mi guardo intorno, vedo gente che legge, dorme, ascolta musica, lavora al PC, e io sono l'unico che è in ansia, come se da un momento all'altro l'aereo dovesse cedere, sbriciolarsi e precipitare.
Atterro, tiro un sospiro di sollievo, e tra me e me mi riprometto che non volerò mai più in vita mia.


E finora, di fatto, è stato così.
2 anni fa dovevo fare un viaggio a Firenze con la mia ragazza, ma memore di quei 2 viaggi, specie il tormentato ritorno da Roma, non ce l'ho fatta a prendere l'aereo, così siamo andati in treno.
Tra 15 giorni dovrei prendere un volo per Milano, e ancora non ho prenotato nè mezzo di locomazione, nè bed&breakfast, indeciso se spiccare il volo e sbarazzarmi del viaggio in 2h appena, o se restare coi piedi incollati per terra e sobborcarmi quasi 14h di treno (un'odissea!!) e altrettante al ritorno! :cry: :|

Ovviamente la mia ragazza, dopo quel viaggio a Firenze, mi ha detto papale papale: Il treno te lo puoi scordare!! Quando saremo sposati, io viaggerò SOLO in aereo. Se tu ci vuoi venire bene, se no resti a casa
E in altre occasioni: "Tranquillo, se hai paura fai come mia mamma. Pure a lei viene l'ansia prima di salire in aereo: due gocce di lexotan e o ti rilassi o ti addormenti"




Cosa mi frena? Non la paura della turbolenza (che finora non ho mai sperimentato), e nemmeno l'idea di essere separato da pochi cm di metallo da un'atmosfera irrespirabile e una temperatura esterna di -60°C. Una volta raggiunta la quota di crociera, se non avverto rumori strani o ondeggiamenti del mezzo, riesco anche a rilassarmi a godermi il viaggio.
Quelle che mi frenano sono la sindrome del "topo in gabbia" e la paura del cedimento strutturale. Insomma, l'idea di dovermi affidare totalmente alle mani di un'altra persona che dovrebbe gestire l'emergenza, e il ritrovarmi quindi nella totale impossibilità di fare qualsiasi cosa in caso di pericolo (a parte chiudere gli occhi e pregare), di ritrovarmi chiuso come un topo in gabbia....anzi come un topo in una bara :|
E anche l'idea che, in qualunque momento, potrebbe verificarsi un cedimento strutturale di una qualunque parte dell'aereo (fusoliera, ala, alettoni di coda, finestrino) dovuta alle più svariate ragioni (cattiva manutenzione, parti meccaniche vecchie e usurate, esplosione di un motore) e di non poter in alcun modo accostare come faresti con l'automobile e parcheggiarti...di ritrovarsi a 11.000 m di altezza in caduta libera, e con l'aereo che va in pezzi.

Ho letto di un volo in America di un Boeing 737, in cui è esploso un motore in volo, e l'esplosione ha provocato la rottura di un finestrino che ha quasi risucchiato all'esterno una signora. Gli altri passeggeri illesi, ma lei è morta per le ferite riportate. Incidente di qualche mese fa.
Certo, era una compagnia low-cost (Southwest Airlines), ma è per dire che quella del cedimento strutturale non è una mia fisima, ma un evento che potrebbe verificarsi e già si è verificato.
Ciao Nofly. Benvenuto.
I casi che hai citato tu sono eventi molto rari: credo che avresti maggiori possibilità di fare sei al Superenalotto (una possibilità su 600 milioni) che incappare in un incidente aereo (una su 9 miliardi).
Non soffermarti su eventi catastrofici tipo quello occorso al volo Southwest, che poi se vogliamo dirla tutta si è concluso praticamente senza conseguenze per i passeggeri se non sbaglio.
Comunque “cedimento strutturale” non lo sentivo dai tempi di Ustica, quando tentarono di insabbiare qualcosa di ben più scomodo :wink:
Il primo passo è non pensare ai disastri aerei. Il secondo è farti cazziare da Brandon :lol:
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Exence » 6 giugno 2018, 21:50

Benvenuto, Noflyzone 8) il nickname non promette bene eh ;) scherzo ...
Per la paura di essere risucchiato dal finestrino, prendi il posto sul corridoio ;) sto scherzando di nuovo...
i cedimenti strutturali con aereo che si sfascia in volo come fosse fatto con il Lego sono praticamente impossibili ... ci sono tanti controlli... gli scricchiolii li senti in ogni volo , almeno a me e ‘ sempre successo, e penso sia fisiologico, come ogni mezzo di trasporto ha il proprio rumore... pensa al casino che senti in treno o in macchina o in moto o in nave ... un mezzo che si muove , a quelle velocità , non può farlo nel silenzio totale... le luci che si accendono e spengono le ho viste anch’io qualche volta , come il vapore che usciva dalle bocchette dell’aria ecc... se in quel volo con problemi tecnici ci fossero stati pericoli, dato che eravate ancora a terra non sareste mai decollati... quindi non aver paura di problemi tecnici che vengono gestiti da esperti sia a terra che “su”... Lascia perdere Lexotan, Xanax e psicofarmaci vari perché in momenti di forte stress potrebbero causarti l’effetto opposto ; io non prendo farmaci in generale ma alcuni miei conoscenti mi hanno raccontato di questo effetto “al contrario”... La volta in cui hai vomitato magari avevi mangiato qualcosa di troppo prima della partenza e, come sulle giostre, ti si è ribaltato lo stomaco...
Dato che il problema non è la sicurezza dell’aereo... concordo con Giutreas, “per tutto il resto c’è Brandon” ;)
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da air.surfer » 6 giugno 2018, 22:10

Exence ha scritto:... le luci che si accendono e spengono le ho viste anch’io qualche volta
Generatori elettrici che ciclano. (subentra quello che deve entrare e si disconnette quello che non serve)
Exence ha scritto:come il vapore che usciva dalle bocchette dell’aria ecc..
Succede quando l'aria esterna e' molto umida. In pratica se l'aria della cabina e' molto umida, l'aria fredda del condizionamento ne abbassa repentinamente la temperatura rendendo visibili le goccioline d'acqua presente nell'aria che si percepiscono come fumo.

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da flyingbrandon » 7 giugno 2018, 1:29

noflyzone ha scritto:

Quelle che mi frenano sono la sindrome del "topo in gabbia" e la paura del cedimento strutturale. Insomma, l'idea di dovermi affidare totalmente alle mani di un'altra persona che dovrebbe gestire l'emergenza, e il ritrovarmi quindi nella totale impossibilità di fare qualsiasi cosa in caso di pericolo (a parte chiudere gli occhi e pregare), di ritrovarmi chiuso come un topo in gabbia....anzi come un topo in una bara :|
Per curiosità...senza affidarti a nessuno...tu cosa potresti fare di meglio rispetto ai piloti?

noflyzone ha scritto:
E anche l'idea che, in qualunque momento, potrebbe verificarsi un cedimento strutturale di una qualunque parte dell'aereo (fusoliera, ala, alettoni di coda, finestrino) dovuta alle più svariate ragioni (cattiva manutenzione, parti meccaniche vecchie e usurate, esplosione di un motore) e di non poter in alcun modo accostare come faresti con l'automobile e parcheggiarti...di ritrovarsi a 11.000 m di altezza in caduta libera, e con l'aereo che va in pezzi.
Quindi, secondo te, chi lavora a bordo degli aerei è disposto a subire cedimenti strutturali dovuti a cattiva manutenzione o altro, per 3 o 4 volte al giorno?

noflyzone ha scritto:
Ho letto di un volo in America di un Boeing 737, in cui è esploso un motore in volo, e l'esplosione ha provocato la rottura di un finestrino che ha quasi risucchiato all'esterno una signora. Gli altri passeggeri illesi, ma lei è morta per le ferite riportate. Incidente di qualche mese fa.
Certo, era una compagnia low-cost (Southwest Airlines), ma è per dire che quella del cedimento strutturale non è una mia fisima, ma un evento che potrebbe verificarsi e già si è verificato.
Il fatto che fosse una low cost non significa nulla...la Southwest è un’ottima compagnia.
Dici non essere una tua fisima? Ok...visto il numero di cedimenti di cuore ti sei già attrezzato in qualche maniera? Non per fisima eh...ma capita spesso...sei lì che....pammmmm.... :mrgreen:
Perché dici che l’essere rimasto al buio , a terra, sia frutto di un guasto elettrico?
Ciao!
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da mcgyver79 » 7 giugno 2018, 7:59

Ciao e benvenuto!
noflyzone ha scritto:[...] o se restare coi piedi incollati per terra e sobborcarmi quasi 14h di treno (un'odissea!!) e altrettante al ritorno! :cry: "
Sei sicuro di rimanere coi piedi a terra quando viaggi con un qualunque mezzo di locomozione che non siano proprio i tuoi piedi? Al più sei ad una quota molto bassa, che non significa necessariamente maggior sicurezza (e anche essere con i piedi piantati per terra non ti garantisce nulla).
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Exence » 7 giugno 2018, 8:42

air.surfer ha scritto:
Exence ha scritto:... le luci che si accendono e spengono le ho viste anch’io qualche volta
Generatori elettrici che ciclano. (subentra quello che deve entrare e si disconnette quello che non serve)
Exence ha scritto:come il vapore che usciva dalle bocchette dell’aria ecc..
Succede quando l'aria esterna e' molto umida. In pratica se l'aria della cabina e' molto umida, l'aria fredda del condizionamento ne abbassa repentinamente la temperatura rendendo visibili le goccioline d'acqua presente nell'aria che si percepiscono come fumo.

Grazie delle spiegazioni!
Delle luci l'avevo immaginato, ma su quel vapore non sapevo che il motivo fosse quello! Mi era capitato solo una volta, in piena estate, ma solo prima del decollo : )
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Giutreas » 8 giugno 2018, 1:00

mcgyver79 ha scritto:Ciao e benvenuto!
noflyzone ha scritto:[...] o se restare coi piedi incollati per terra e sobborcarmi quasi 14h di treno (un'odissea!!) e altrettante al ritorno! :cry: "
Sei sicuro di rimanere coi piedi a terra quando viaggi con un qualunque mezzo di locomozione che non siano proprio i tuoi piedi? Al più sei ad una quota molto bassa, che non significa necessariamente maggior sicurezza (e anche essere con i piedi piantati per terra non ti garantisce nulla).
Quello che dovrebbe fare davvero paura è come le persone guidano oggi soprattutto in autostrada e sulle statali.
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 10 giugno 2018, 13:17

Exence ha scritto:Benvenuto, Noflyzone 8) il nickname non promette bene eh ;) scherzo ...
Esatto, la scelta del nickname non è affatto casuale :( Un po' per la paura del volo, un po' perchè pilotando droni devo stare attento a non finire dentro una no-fly zone.
Exence ha scritto: Per la paura di essere risucchiato dal finestrino, prendi il posto sul corridoio ;) sto scherzando di nuovo...
i cedimenti strutturali con aereo che si sfascia in volo come fosse fatto con il Lego sono praticamente impossibili ... ci sono tanti controlli... gli scricchiolii li senti in ogni volo , almeno a me e ‘ sempre successo, e penso sia fisiologico, come ogni mezzo di trasporto ha il proprio rumore... pensa al casino che senti in treno o in macchina o in moto o in nave ... un mezzo che si muove , a quelle velocità , non può farlo nel silenzio totale... le luci che si accendono e spengono le ho viste anch’io qualche volta , come il vapore che usciva dalle bocchette dell’aria ecc... se in quel volo con problemi tecnici ci fossero stati pericoli, dato che eravate ancora a terra non sareste mai decollati... quindi non aver paura di problemi tecnici che vengono gestiti da esperti sia a terra che “su”...
Infatti io in entrambe le occasioni mi sono sempre seduto lato corridoio, così da potermela dare a gambe levate in caso di pericolo :D
A parte scherzi, il problema non erano solo i rumori e gli scricchiolii, ma è stato l'insieme portellone che non si chiudeva, luci che andavano e venivano, rumori e scricchiolii in volo, che ha tenuto in uno stato di costante agitazione, come se l'aereo dovesse sbriciolarsi da un momento all'altro.

Exence ha scritto: Lascia perdere Lexotan, Xanax e psicofarmaci vari perché in momenti di forte stress potrebbero causarti l’effetto opposto ; io non prendo farmaci in generale ma alcuni miei conoscenti mi hanno raccontato di questo effetto “al contrario”... La volta in cui hai vomitato magari avevi mangiato qualcosa di troppo prima della partenza e, come sulle giostre, ti si è ribaltato lo stomaco...
Dato che il problema non è la sicurezza dell’aereo... concordo con Giutreas, “per tutto il resto c’è Brandon” ;)
Sono assolutamente contro gli psicofarmaci per ragioni che non sto qui a discutere, infatti non li ho mai presi e non li prenderò certo prima di un viaggio. Ho riportato solo quel che mi disse una volta ironicamente la mia ragazza riguardo come sua mamma risolve ogni tanto il problema dell'ansia pre-volo.

La volta in cui ho vomitato, non so quale era il motivo... forse un po' di claustrofobia anche se io non ne ho mai sofferto (prendo tranquillamente l'ascensore, amo le grotte, i castelli, le cripte), o forse il fatto che la discesa è stata un po' irregolare, e io ero al mio primo volo.
C'è anche da dire che da quando sono piccolo ho sempre sofferto di mal d'auto, e chi soffre di mal d'auto ha una particolare sensibilità a livello del labirinto, che è quello che presiede al senso dell'equilibrio. E se mi sento male in auto, dove il movimento è contenuto e limitato a destra/sinistra, figuriamoci quanto mi posso sentire male su un oggetto che può muoversi destra/sinistra, su/giù, e con scarti molto più repentini.

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 10 giugno 2018, 13:24

mcgyver79 ha scritto:Ciao e benvenuto!
noflyzone ha scritto:[...] o se restare coi piedi incollati per terra e sobborcarmi quasi 14h di treno (un'odissea!!) e altrettante al ritorno! :cry: "
Sei sicuro di rimanere coi piedi a terra quando viaggi con un qualunque mezzo di locomozione che non siano proprio i tuoi piedi? Al più sei ad una quota molto bassa, che non significa necessariamente maggior sicurezza (e anche essere con i piedi piantati per terra non ti garantisce nulla).
Ci sono fior di statistiche che dicono che l'aereo è più sicuro dell'automobile, lo so perfettamente.

Il problema è che la probabilità di morire in auto calano drasticamente se si tiene una condotta prudente, e si guida in ottime condizioni psico-fisiche. Molti incidenti che fanno schizzare in alto le statitische, succedono o per imprudenza (sorpassi azzardati), o perchè il conducente non ha l'esperienza necessari per governare il veicolo (il 18enne a cui affidano un'Audi da 200CV), o perchè il conducente è sotto effetto di alcol e/o stupefacenti (le stragi del sabato sera). Ma anche in questi casi, se è vero che si può finire secchi, è altrettanto vero che se ne può uscire illesi o cavarsela con poco.
Nel caso di incidente aereo invece le probabilità di uscirne vivi sono quasi nulle....e questo vale sia che l'incidente avvenga in fase di decollo o atterraggio, sia durante il tragitto.

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 10 giugno 2018, 13:31

Giutreas ha scritto: Ciao Nofly. Benvenuto.
I casi che hai citato tu sono eventi molto rari: credo che avresti maggiori possibilità di fare sei al Superenalotto (una possibilità su 600 milioni) che incappare in un incidente aereo (una su 9 miliardi).
Non soffermarti su eventi catastrofici tipo quello occorso al volo Southwest, che poi se vogliamo dirla tutta si è concluso praticamente senza conseguenze per i passeggeri se non sbaglio.
Comunque “cedimento strutturale” non lo sentivo dai tempi di Ustica, quando tentarono di insabbiare qualcosa di ben più scomodo :wink:
Il primo passo è non pensare ai disastri aerei. Il secondo è farti cazziare da Brandon :lol:
Forse hai ragione. Nei giorni scorsi ho messo in stand-by il discorso "volo", ho cercato di non pensarci, di non guardare più orari nè costi, e l'ansia si era attenuata. Ieri ho cercato le statistiche sulla sicurezza aerea, e mi è tornata un'ansia fortissima che mi ha fatto propendere nuovamente per il ben più familiare treno :( :( :(

Cedimento strutturale l'ho usato per riferirmi a un qualsiasi problema di natura tecnica a una parte dell'aereo (ali, motori, impianto elettrico, ali di coda, ecc...).

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Exence » 10 giugno 2018, 15:50

noflyzone ha scritto: Esatto, la scelta del nickname non è affatto casuale :( Un po' per la paura del volo, un po' perchè pilotando droni devo stare attento a non finire dentro una no-fly zone.
Che drone possiedi? Io vorrei comprarne uno per fare delle foto dall’alto, ma non voglio spendere troppo... quindi al momento sono molto indecisa sui vari modelli... se quelli low cost non siano una fregatura ecc ...
noflyzone ha scritto: A parte scherzi, il problema non erano solo i rumori e gli scricchiolii, ma è stato l'insieme portellone che non si chiudeva, luci che andavano e venivano, rumori e scricchiolii in volo, che ha tenuto in uno stato di costante agitazione, come se l'aereo dovesse sbriciolarsi da un momento all'altro.
Se non avevi mai volato, o quasi, ogni rumore è “nuovo” perché appunto non conosci il mezzo su cui stai viaggiando... se ci fossero stati guasti vi avrebbero fatti scendere e fatto cambiare aereo... però tu hai percepito quel terrore perché ti eri convinto di sapere che c’erano dei guasti, non so se mi spiego... e magari ti sei stupito che altre persone non si lamentassero di quei fantomatici rumori o guasti...
noflyzone ha scritto: C'è anche da dire che da quando sono piccolo ho sempre sofferto di mal d'auto, e chi soffre di mal d'auto ha una particolare sensibilità a livello del labirinto, che è quello che presiede al senso dell'equilibrio. E se mi sento male in auto, dove il movimento è contenuto e limitato a destra/sinistra, figuriamoci quanto mi posso sentire male su un oggetto che può muoversi destra/sinistra, su/giù, e con scarti molto più repentini.
Pure io da piccola soffrivo il mal d’auto. Ti sei accorto che se guidi tu non lo soffri? È tutto nella testa, nel senso che non ci si abbandona a chi sta guidando, si resta in allerta e scatta quel meccanismo... tutt’oggi ho mal d’auto se salgo in macchina con gente che non guida bene, anzi devo dire che guido praticamente sempre io, se posso scegliere, proprio perché le persone di cui mi fido alla guida sono giusto un paio... È lo stesso meccanismo del mal d’aria , che viene perché non hai fiducia del mezzo su cui stai viaggiando e non ti abbandoni all’esperienza di volo...
i movimenti dell’aereo non sono così repentini come lo descrivi tu... sei tu che li vivi così, come se si trattasse di essere a bordo delle montagne russe ;)...
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da flyingbrandon » 10 giugno 2018, 16:50

noflyzone ha scritto:
A parte scherzi, il problema non erano solo i rumori e gli scricchiolii, ma è stato l'insieme portellone che non si chiudeva, luci che andavano e venivano, rumori e scricchiolii in volo, che ha tenuto in uno stato di costante agitazione, come se l'aereo dovesse sbriciolarsi da un momento all'altro.
Però l’aereo non si è sbriciolato e tu , poi, non hai pensato “ah che pirla...forse non sono in grado di riconoscere un rumore di pericolo in aereo”...ma la racconti qua con la stessa convinzione di quel volo....come se le tue paure fossero giustificare, coerenti con la realtà è il problema non sia tuo.

noflyzone ha scritto:
C'è anche da dire che da quando sono piccolo ho sempre sofferto di mal d'auto, e chi soffre di mal d'auto ha una particolare sensibilità a livello del labirinto, che è quello che presiede al senso dell'equilibrio. E se mi sento male in auto, dove il movimento è contenuto e limitato a destra/sinistra, figuriamoci quanto mi posso sentire male su un oggetto che può muoversi destra/sinistra, su/giù, e con scarti molto più repentini.
Tu, probabilmente, hai vomitato perché suggestionato dalle tue convinzioni...ovviamente anche in questo caso hai trovato ottimi motivi “esterni” a te...o che avessero una specifica motivazione fisiologica...che, in realtà, non c’è...
Poi, se hai voglia, rispondi anche al mio primo post così possiamo proseguire con la discussione...sempre che ti vada di farlo....
Ciao!
Ultima modifica di flyingbrandon il 10 giugno 2018, 17:09, modificato 1 volta in totale.
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da flyingbrandon » 10 giugno 2018, 16:54

noflyzone ha scritto: Forse hai ragione. Nei giorni scorsi ho messo in stand-by il discorso "volo", ho cercato di non pensarci, di non guardare più orari nè costi, e l'ansia si era attenuata. Ieri ho cercato le statistiche sulla sicurezza aerea, e mi è tornata un'ansia fortissima che mi ha fatto propendere nuovamente per il ben più familiare treno :( :( :(

Cedimento strutturale l'ho usato per riferirmi a un qualsiasi problema di natura tecnica a una parte dell'aereo (ali, motori, impianto elettrico, ali di coda, ecc...).
Perché vai a cercare notizie che non sei n grado di elaborare?
Spiegami la tua ultima frase...per te un cedimento strutturale o un problema elettrico sono equivalenti? Perdere un impianto idraulico oo un motore significa morire? Quali guasti sono , per te, mortali e quali no? Oppure qualsiasi problema di natura tecnica porta inevitabilmente alla morte?
Ciao!
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da flyingbrandon » 10 giugno 2018, 16:56

noflyzone ha scritto: Ci sono fior di statistiche che dicono che l'aereo è più sicuro dell'automobile, lo so perfettamente.

Il problema è che la probabilità di morire in auto calano drasticamente se si tiene una condotta prudente, e si guida in ottime condizioni psico-fisiche. Molti incidenti che fanno schizzare in alto le statitische, succedono o per imprudenza (sorpassi azzardati), o perchè il conducente non ha l'esperienza necessari per governare il veicolo (il 18enne a cui affidano un'Audi da 200CV), o perchè il conducente è sotto effetto di alcol e/o stupefacenti (le stragi del sabato sera). Ma anche in questi casi, se è vero che si può finire secchi, è altrettanto vero che se ne può uscire illesi o cavarsela con poco.
Nel caso di incidente aereo invece le probabilità di uscirne vivi sono quasi nulle....e questo vale sia che l'incidente avvenga in fase di decollo o atterraggio, sia durante il tragitto.
No il problema è come tu decidi di leggere le statistiche. Dove hai trovato quelle suddivisioni che riporti qua? In merito agli incidenti stradali. Se ti scoppia un motore in decollo lo consideri un incidente aereo?
Ciao!
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da flyingbrandon » 10 giugno 2018, 16:58

noflyzone ha scritto: Forse hai ragione. Nei giorni scorsi ho messo in stand-by il discorso "volo", ho cercato di non pensarci, di non guardare più orari nè costi, e l'ansia si era attenuata.
Hai messo in stand by il discorso volo perché non vuoi distruggere tutti i tuoi pensieri legati al volo. Per smettere di avere ansia devi metterti in discussione...ma se non ti va di far crollare i tuoi “credo”...è difficile mettersi in discussione...
Ciao!
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Giutreas » 10 giugno 2018, 21:14

Ciao NoFly. Tutto bene?
Fai una cosa, vai sul sito Flightradar24 (oppure scarica l’app gratuita) e conta gli aerei in volo adesso sull’Europa. Non ti do un’ora, ma tre giorni. Poi domani leggi i vari siti di informazione alla ricerca di guasti ed altri contrattempi ad aerei commerciali.

P.s. Non li contare veramente, è una roba impossibile.
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da tartan » 10 giugno 2018, 21:18

Epperò 'sto poveretto cià tutti contro! Cià paura de volà, e allora? Consolamolo un pochetto senza stare li a dire che è tutta colpa sua! Cià pure problemi al labirinto! Avete visto che è successo a Icaro per via del labirinto? E poi diciamola tutta, moltissimi hanno paura di volare, quasi tutti, non è naturale volare all'aria aperta, figuriamoci in un tubo di ferro! E poi, ragazzi, tutta questa corsa al risparmio! Come si può convincere uno che ha paura a non averla più raccontandogli che ogni giorno che passa i voli costano sempre di meno? Cià paura, mica è scemo!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Giutreas » 11 giugno 2018, 0:11

tartan ha scritto:Come si può convincere uno che ha paura a non averla più raccontandogli che ogni giorno che passa i voli costano sempre di meno? Cià paura, mica è scemo!
Nzomma.. Ultimamente, in vista dell’estate, i voli per alcune destinazioni costano un botto..
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 11 giugno 2018, 12:19

Giutreas ha scritto:Ciao NoFly. Tutto bene?
Fai una cosa, vai sul sito Flightradar24 (oppure scarica l’app gratuita) e conta gli aerei in volo adesso sull’Europa. Non ti do un’ora, ma tre giorni. Poi domani leggi i vari siti di informazione alla ricerca di guasti ed altri contrattempi ad aerei commerciali.

P.s. Non li contare veramente, è una roba impossibile.
:| wow! Non immaginavo che in questo preciso istante ci sono tutti quegli aerei in volo!! A parte i nomi che conoscevo, tipo Alitalia, Ryanair e Lufthansa, ne vedo molti di compagnie straniere mai sentite, addirittura aerei privati.

La prima cosa che ho pensato vedendo quel groviglio di aeroplani è: come fanno a non finire uno addosso all'altro?! :oops:
tartan ha scritto:Epperò 'sto poveretto cià tutti contro! Cià paura de volà, e allora? Consolamolo un pochetto senza stare li a dire che è tutta colpa sua! Cià pure problemi al labirinto! Avete visto che è successo a Icaro per via del labirinto? E poi diciamola tutta, moltissimi hanno paura di volare, quasi tutti, non è naturale volare all'aria aperta, figuriamoci in un tubo di ferro! E poi, ragazzi, tutta questa corsa al risparmio! Come si può convincere uno che ha paura a non averla più raccontandogli che ogni giorno che passa i voli costano sempre di meno? Cià paura, mica è scemo!
Capisco che in un sito del genere non potevo trovare una mamma che mi consola. Mi aspettavo di essere un po' cazziato, ma a parte le cazziate, quello che vorrei capire è: chi è passato qui prima di me, chi di voi mi sta leggendo in questo momento e magari una volta aveva i miei stessi problemi, come ha fatto a superare questa paura, ansia, timore? Quale è stata la molla che gli ha fatto superare il problema, fino a riuscire a prendere l'aereo serenamente? C'è qualcosa da fare concretamente?

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 11 giugno 2018, 12:33

Exence ha scritto: Che drone possiedi? Io vorrei comprarne uno per fare delle foto dall’alto, ma non voglio spendere troppo... quindi al momento sono molto indecisa sui vari modelli... se quelli low cost non siano una fregatura ecc ...
Phantom 3, Phantom 4, Xiaomi MiDrone 4K. Se vuoi fare riprese aeree, il minimo sindacale è questo. Se puoi ti puoi permettere 1000€ per il Mavic, tanto meglio! Il Mavic è un quadricottero fantastico e sta dentro uno zainetto.
Exence ha scritto: Se non avevi mai volato, o quasi, ogni rumore è “nuovo” perché appunto non conosci il mezzo su cui stai viaggiando... se ci fossero stati guasti vi avrebbero fatti scendere e fatto cambiare aereo... però tu hai percepito quel terrore perché ti eri convinto di sapere che c’erano dei guasti, non so se mi spiego... e magari ti sei stupito che altre persone non si lamentassero di quei fantomatici rumori o guasti...


Pure io da piccola soffrivo il mal d’auto. Ti sei accorto che se guidi tu non lo soffri? È tutto nella testa, nel senso che non ci si abbandona a chi sta guidando, si resta in allerta e scatta quel meccanismo... tutt’oggi ho mal d’auto se salgo in macchina con gente che non guida bene, anzi devo dire che guido praticamente sempre io, se posso scegliere, proprio perché le persone di cui mi fido alla guida sono giusto un paio... È lo stesso meccanismo del mal d’aria , che viene perché non hai fiducia del mezzo su cui stai viaggiando e non ti abbandoni all’esperienza di volo...
i movimenti dell’aereo non sono così repentini come lo descrivi tu... sei tu che li vivi così, come se si trattasse di essere a bordo delle montagne russe ;)...
Quindi dici che è stata la "novità" del volo che mi ha spaventato, facendomi trovare problemi e anomalie, laddove anomalie non ce n'erano? In effetti quello che mi ha stupito è stata la tranquillità di tutti gli altri passeggeri, era questo che mi ha trattenuto dal fermare l'hostess per chiederle chiarimenti, anche se, a quanto vedo, non sono l'unico che ha di questi problemi. Forse sarei passato per idiota a fermarla e chiederle rassicurazioni, ma sarei stato un idiota in mezzo a mille altri idioti che gli hanno chiesto le stesse cose prima di me.

Per quanto riguarda l'episodio in cui ho vomitato, credo sia stato un mix dovuto allo stress accumulato prima della partenza e anche alla manovra di avvicinamento all'aeroporto. Perchè negli altri 3 atterraggi non ho dato di stomaco, nemmeno al ritorno da Roma quando ho fatto il viaggio in continua allerta, e quella volta la sera prima sono andato a letto a mezzanotte, e poi mi sono alzato alle 4 perchè il volo era alle 6:30, e in quelle 4 ore non ho chiuso occhio.
Ora che mi ricordo, pure 2 anni fa sul treno ho vomitato, appena scesi in stazione e dopo una notte insonne. :|

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 11 giugno 2018, 12:56

flyingbrandon ha scritto: Perché vai a cercare notizie che non sei n grado di elaborare?
Spiegami la tua ultima frase...per te un cedimento strutturale o un problema elettrico sono equivalenti? Perdere un impianto idraulico o un motore significa morire? Quali guasti sono , per te, mortali e quali no? Oppure qualsiasi problema di natura tecnica porta inevitabilmente alla morte?
Ciao!
Visto che Giutreas ha parlato di 1 probabilità su 9 miliardi di incappare in un incidente aereo, mi sono semplicemente andato a cercare le statistiche sulla sicurezza aerea (sono finito pure sul sito ASN) e ovviamente c'erano pure riportati gli ultimi disastri registrati, con tanto di dettagli tecnici.
Per cedimento strutturale intendo qualcosa del genere....
https://aviation-safety.net/wikibase/wiki.php?id=211013

Non lo so quali siano mortali e quali no, ero venuto qui anche per questo, e non so quale sia preferibile tra perdere un motore e perdere l'impianto elettrico, o il windshield della cabina di pilotaggio...
Se qualcuno mi illuminasse magari....vorrei capirne di più.



Andando un attimo sul tecnico, che differenza c'è tra Volo operato da: Alitalia Cityliner e Volo operato da: Alitalia?
Su Alitalia Cityliner vedo aeromobile E75, mentre su Alitalia vedo A319, 320 e 32S. La differenza è solo nel tipo di aereo? Tra questi 4 aerei cosa cambia?

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da tartan » 11 giugno 2018, 13:25

noflyzone ha scritto:
:| wow! Non immaginavo che in questo preciso istante ci sono tutti quegli aerei in volo!! A parte i nomi che conoscevo, tipo Alitalia, Ryanair e Lufthansa, ne vedo molti di compagnie straniere mai sentite, addirittura aerei privati.

La prima cosa che ho pensato vedendo quel groviglio di aeroplani è: come fanno a non finire uno addosso all'altro?! :oops: !
Forse perchè se li disegni nella giusta proporzione rispetto alla terra praticamente scompaiono.
tartan ha scritto:Epperò 'sto poveretto cià tutti contro! Cià paura de volà, e allora? Consolamolo un pochetto senza stare li a dire che è tutta colpa sua! Cià pure problemi al labirinto! Avete visto che è successo a Icaro per via del labirinto? E poi diciamola tutta, moltissimi hanno paura di volare, quasi tutti, non è naturale volare all'aria aperta, figuriamoci in un tubo di ferro! E poi, ragazzi, tutta questa corsa al risparmio! Come si può convincere uno che ha paura a non averla più raccontandogli che ogni giorno che passa i voli costano sempre di meno? Cià paura, mica è scemo!
noflyzone ha scritto:Capisco che in un sito del genere non potevo trovare una mamma che mi consola. Mi aspettavo di essere un po' cazziato, ma a parte le cazziate, quello che vorrei capire è: chi è passato qui prima di me, chi di voi mi sta leggendo in questo momento e magari una volta aveva i miei stessi problemi, come ha fatto a superare questa paura, ansia, timore? Quale è stata la molla che gli ha fatto superare il problema, fino a riuscire a prendere l'aereo serenamente? C'è qualcosa da fare concretamente?
Scommetto che non ci credi, ma io ho paura di volare e più passa il tempo, più ho paura e più mi sono interessato di sicurezza del volo e più mi è aumentata la paura, però se devo volare volo e volo tranquillo e lo sai perché? Perchè non ha senso volare con l'ansia. Se devo volare volo e basta. Ho paura di chi gode a volare. Che voli pure da solo, non mi sento né in colpa e nemmeno inferiore se ho paura di volare mettendo la mia vita nelle mani di altri che non conosco. Però, se per fare quello che mi interessa, sia pure un viaggio di piacere quando il piacere consiste nel conoscere altri paesi e per farlo devo volare, allora volo, punto e basta. In quanto al cazziatone, non volevo cazziare nessuno, volevo mettere solo in evidenza alcuni dei pretesti che si usano per evitare di affrontare il problema nei termini giusti. Mia moglie soffriva il mal di mare ma è venuta con noi in sardegna e durante la traversata si è sentita male, ma è venuta con noi (io e nostra figlia) in sardegna, quando lavoravo alla meridiana. Il suo labirinto le creava problemi ma è venuta con noi a Bangkock. Si è sentita male in volo preoccupando tutto lo staff di cabina ma è venuta con noi. Il viaggio di nozze lo abbiamo fatto a Parigi volando con AZ e per lei era il primo volo. Era con me e voleva venire con me e non si è sentita male per niente, sia all'andata che al ritorno.
Per concludere, se ti sei sentito cazziato, perdonami se puoi e se non puoi pazienza, ho solo espresso quello che onestamente pensavo tentando di ammorbidirlo con la storia del labirinto ma mi sono sbagliato e ti chiedo scusa.
Io non devo leggere di chi ha paura di volare, però ci casco continuamente.
Ultima modifica di tartan il 11 giugno 2018, 13:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Exence » 11 giugno 2018, 13:28

noflyzone ha scritto:
Capisco che in un sito del genere non potevo trovare una mamma che mi consola. Mi aspettavo di essere un po' cazziato, ma a parte le cazziate, quello che vorrei capire è: chi è passato qui prima di me, chi di voi mi sta leggendo in questo momento e magari una volta aveva i miei stessi problemi, come ha fatto a superare questa paura, ansia, timore? Quale è stata la molla che gli ha fatto superare il problema, fino a riuscire a prendere l'aereo serenamente? C'è qualcosa da fare concretamente?
ogni caso è a sé stante... nel mio caso non avevo mai avuto paura , mi è venuta di colpo ed era paralizzante... le cause erano da ricercare nella mia vita privata, e una volta risolte quelle, è passata anche la paura di volare.. questo in estrema sintesi.. non che sia stato semplice, la chiave è abbandonare alcune certezze che abbiamo, che sembrano tali, ma che in realtà nascono dalla presunzione di credere che possiamo controllare tutto quello che succede nelle nostre vite... sopra hai fatto l'esempio degli incidenti stradali, esempio che forse avevo fatto pure io a suo tempo, convinto che puoi "limitare i danni" se . sei sobrio, vai piano, metti la cintura,,,ecc ecc... in realtà puoi usare tutti gli accorgimenti del caso, ma se ti scoppia una gomma e finisci giù da una scarpata, non ci potevi fare nulla comunque... parlando di "struttura", si controlla molto più minuziosamente e spesso un aereo, rispetto a una macchina... io ad esempio ho capito solo una settimana fa come controllare il livello dell'olio :mrgreen:
Tornando alla paura del volo... le cause vanno ricercate altrove, in come gestisci la vita ecc... per oggi mi fermo qui... ;)
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Giutreas » 11 giugno 2018, 13:44

Guarda NoFly.. Io ho scoperto questo forum dopo aver ripreso a volare, non prendevo l’aereo da diversi anni. Non ti voglio mentire, non volo tranquillo al 100% però mi faccio meno pippe mentali rispetto al passato e quando devo prenotare un biglietto aereo lo faccio senza problemi se il prezzo mi piace.
Il mio consiglio è: smetti di cercare dati tecnici tanto un velivolo vale l’altro. Io ho ripreso a volare prendendo una compagnia di bandiera perché questo mi faceva sentire più sicuro, ma l’esperienza del volo è la medesima sugli aeromobili utilizzati dalle low cost.
Un’altra cosa: non cercare alternative. Perché se ho capito bene vivi in una regione del sud (Calabria/Sicilia), dalla quale se vai in treno a Milano, costringendo anche la tua fidanzata a farlo, ci impiegherai una giornata e ti sentirai stupido ad averlo fatto.
Un volo di un’oretta e mezza subito passa. Dai retta a me, togliendo le fasi di decollo e atterraggio, la crociera dura veramente poco. Giusto il tempo di un caffè e di una chiacchiera col vicino di posto..
Prenota con Alitalia se ti fa sentire più tranquillo, sarai trattato sicuramente bene dal personale di cabina. Se hai paura dillo agli assistenti di volo, saranno loro a tranquillizzarti. Ma salici su quell’aereo.
Oggi è il domani che tanto ti preoccupava ieri.

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Exence » 11 giugno 2018, 14:06

noflyzone ha scritto:
Phantom 3, Phantom 4, Xiaomi MiDrone 4K. Se vuoi fare riprese aeree, il minimo sindacale è questo. Se puoi ti puoi permettere 1000€ per il Mavic, tanto meglio! Il Mavic è un quadricottero fantastico e sta dentro uno zainetto.

Quindi dici che è stata la "novità" del volo che mi ha spaventato, facendomi trovare problemi e anomalie, laddove anomalie non ce n'erano? In effetti quello che mi ha stupito è stata la tranquillità di tutti gli altri passeggeri, era questo che mi ha trattenuto dal fermare l'hostess per chiederle chiarimenti, anche se, a quanto vedo, non sono l'unico che ha di questi problemi. Forse sarei passato per idiota a fermarla e chiederle rassicurazioni, ma sarei stato un idiota in mezzo a mille altri idioti che gli hanno chiesto le stesse cose prima di me.

Per quanto riguarda l'episodio in cui ho vomitato, credo sia stato un mix dovuto allo stress accumulato prima della partenza e anche alla manovra di avvicinamento all'aeroporto. Perchè negli altri 3 atterraggi non ho dato di stomaco, nemmeno al ritorno da Roma quando ho fatto il viaggio in continua allerta, e quella volta la sera prima sono andato a letto a mezzanotte, e poi mi sono alzato alle 4 perchè il volo era alle 6:30, e in quelle 4 ore non ho chiuso occhio.
Ora che mi ricordo, pure 2 anni fa sul treno ho vomitato, appena scesi in stazione e dopo una notte insonne. :|
Volevo spendere meno di 1000 sicuramente ... ;) guarderò i modelli che hai scritto sopra, perché è un mondo che mi affascina molto!

La novità del volo riguardo ai rumori: ovviamente prendendo un mezzo per la prima volta, non si conosce che rumori ci siano, o come sia la sensazione, ma dovrebbe destare curiosità al limite, e non paura ...
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da flyingbrandon » 11 giugno 2018, 15:22

noflyzone ha scritto:
Visto che Giutreas ha parlato di 1 probabilità su 9 miliardi di incappare in un incidente aereo, mi sono semplicemente andato a cercare le statistiche sulla sicurezza aerea (sono finito pure sul sito ASN) e ovviamente c'erano pure riportati gli ultimi disastri registrati, con tanto di dettagli tecnici.
Per cedimento strutturale intendo qualcosa del genere....
https://aviation-safety.net/wikibase/wiki.php?id=211013
Capisco....fatalities:0 . Quindi è falso quando sostieni che in macchina ti salvi e in aereo, per un guasto, no.
noflyzone ha scritto: Non lo so quali siano mortali e quali no, ero venuto qui anche per questo, e non so quale sia preferibile tra perdere un motore e perdere l'impianto elettrico, o il windshield della cabina di pilotaggio...
Se qualcuno mi illuminasse magari....vorrei capirne di più.
No...non te lo spiego....ma ti spiego il perché. Per analizzare degli incidenti aerei si deve essere degli esperti in campo aeronautico...non dico per indagare ma, soprattutto, per capire. Al momento tu non sei esperto nel settore aeronautico e, soprattutto, mi sembra di capire che il tuo interesse sia sul volare in serenità e non sul capire il mondo aeronautico. Per questo, se ti va, ti direi di rispondere alle domande che ti ho fatto o controbattere alle mie affermazioni...piuttosto che declinare il confronto.
Ciao!



Andando un attimo sul tecnico, che differenza c'è tra Volo operato da: Alitalia Cityliner e Volo operato da: Alitalia?
Su Alitalia Cityliner vedo aeromobile E75, mentre su Alitalia vedo A319, 320 e 32S. La differenza è solo nel tipo di aereo? Tra questi 4 aerei cosa cambia?[/quote]
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da flyingbrandon » 11 giugno 2018, 15:27

noflyzone ha scritto: Capisco che in un sito del genere non potevo trovare una mamma che mi consola. Mi aspettavo di essere un po' cazziato, ma a parte le cazziate, quello che vorrei capire è: chi è passato qui prima di me, chi di voi mi sta leggendo in questo momento e magari una volta aveva i miei stessi problemi, come ha fatto a superare questa paura, ansia, timore? Quale è stata la molla che gli ha fatto superare il problema, fino a riuscire a prendere l'aereo serenamente? C'è qualcosa da fare concretamente?
Tu hai il tuo percorso che non è detto che sia, anzi spesso non lo è, uguale a quello di un altro. Sicuramente fai prima a tirare fuori il tuo (percorso) piuttosto che vedere quale più ti assomiglia. Quello che posso dirti, per certo, che quelli che hanno superato le loro paure sono partiti dal parlarne...mettendosi in gioco totalmente....o quasi....
Ciao!
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 11 giugno 2018, 19:30

Exence ha scritto: La novità del volo riguardo ai rumori: ovviamente prendendo un mezzo per la prima volta, non si conosce che rumori ci siano, o come sia la sensazione, ma dovrebbe destare curiosità al limite, e non paura ...
I rumori suscitano curiosità se sei coi piedi per terra, a volte anche ilarità....la mia fidanzata, la prima voltà che sali sulla mia macchina, mi fece notare una serie di strani rumori che provenivano dal cofano motore appena spegnevo la macchina....al chè mi disse: "Queste sono le tue altre fidanzate che tieni nascoste nel vano motore per non farmele vedere? Ogni tanto si lamentano....?!"

Ma se sotti i tuoi piedi ci sono 11.000 metri di nulla, di vuoi, i rumori non suscitano nessuna ilarità. Al limite curiosità...curiosità di sapere se è tutto ok, o se l'aereo perde colpi :|

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 11 giugno 2018, 19:33

flyingbrandon ha scritto: Per questo, se ti va, ti direi di rispondere alle domande che ti ho fatto o controbattere alle mie affermazioni...piuttosto che declinare il confronto.
Ciao!
Quali domande, scusa? Ho risposto man mano a tutti quanti, pure a te.

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 11 giugno 2018, 19:50

tartan ha scritto: Scommetto che non ci credi, ma io ho paura di volare e più passa il tempo, più ho paura e più mi sono interessato di sicurezza del volo e più mi è aumentata la paura, però se devo volare volo e volo tranquillo e lo sai perché? Perchè non ha senso volare con l'ansia. Se devo volare volo e basta. Ho paura di chi gode a volare. Che voli pure da solo, non mi sento né in colpa e nemmeno inferiore se ho paura di volare mettendo la mia vita nelle mani di altri che non conosco. Però, se per fare quello che mi interessa, sia pure un viaggio di piacere quando il piacere consiste nel conoscere altri paesi e per farlo devo volare, allora volo, punto e basta. In quanto al cazziatone, non volevo cazziare nessuno, volevo mettere solo in evidenza alcuni dei pretesti che si usano per evitare di affrontare il problema nei termini giusti. Mia moglie soffriva il mal di mare ma è venuta con noi in sardegna e durante la traversata si è sentita male, ma è venuta con noi (io e nostra figlia) in sardegna, quando lavoravo alla meridiana. Il suo labirinto le creava problemi ma è venuta con noi a Bangkock. Si è sentita male in volo preoccupando tutto lo staff di cabina ma è venuta con noi. Il viaggio di nozze lo abbiamo fatto a Parigi volando con AZ e per lei era il primo volo. Era con me e voleva venire con me e non si è sentita male per niente, sia all'andata che al ritorno.
Hai vinto la scommessa :D
Secondo me si può davvero parlare di paura di volare quando rimani a terra, quando il viaggio preferisci non farlo, o farlo con altri mezzi, piuttosto che salire su un aereo. Forse la tua è più un'ansia pre-volo, come quella che ha la mamma della mia ragazza, che a volte si piglia 2 goccine di tranquillanti e vola comunque. Sei un po' in tensione, se potessi preferiresti evitare di trovarti in quella situazione, preferiresti spostarti diversamente o teletrasportarti con la forza del pensiero, ma questo non ti impedisce di salire sull'aereo.

tartan ha scritto: Per concludere, se ti sei sentito cazziato, perdonami se puoi e se non puoi pazienza, ho solo espresso quello che onestamente pensavo tentando di ammorbidirlo con la storia del labirinto ma mi sono sbagliato e ti chiedo scusa.
Io non devo leggere di chi ha paura di volare, però ci casco continuamente.
Non mi riferivo a te quando parlavo di cazziatoni, figurati, anzi sei stato uno dei pochi che è riuscito a immedesimarsi. A capire che la paura di volare non è una malattia rara che colpisce 15 persone in tutto il globo, ma che anzi è relativamente diffusa. Hai detto bene, l'uomo non è nato per volare. Non ha le ali. E' nato per camminare, correre, cacciare, saltare, ma di certo non per librarsi in volo. Quella è una cosa che fa grazie alla tecnologia, è un artificio, come è un artificio immergersi sott'acqua a 1000metri di metri di profondità, o andare nello spazio.

Ti stavo solo dando ragione quando dicevi che un po' tutti qui dentro mi davano addosso (per il mio bene, lo so...) e volevo anche capire cosa fare concretamente per superare il problema. Sia perchè non è la prima volta che si presenta, infatti è già successo 2 anni fa quando ho optato per il treno, sia perchè dovrò necessariamente spostarmi nuovamente a luglio-agosto-settembre (non so ancora quando), e quindi dovrò nuovamente affrontare l'ostacolo.

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Exence » 11 giugno 2018, 19:53

noflyzone ha scritto:
Exence ha scritto: La novità del volo riguardo ai rumori: ovviamente prendendo un mezzo per la prima volta, non si conosce che rumori ci siano, o come sia la sensazione, ma dovrebbe destare curiosità al limite, e non paura ...
I rumori suscitano curiosità se sei coi piedi per terra, a volte anche ilarità....la mia fidanzata, la prima voltà che sali sulla mia macchina, mi fece notare una serie di strani rumori che provenivano dal cofano motore appena spegnevo la macchina....al chè mi disse: "Queste sono le tue altre fidanzate che tieni nascoste nel vano motore per non farmele vedere? Ogni tanto si lamentano....?!"

Ma se sotti i tuoi piedi ci sono 11.000 metri di nulla, di vuoi, i rumori non suscitano nessuna ilarità. Al limite curiosità...curiosità di sapere se è tutto ok, o se l'aereo perde colpi :|
Se vogliamo fissarci sugli scricchiolamenti ... quelli li senti in fase di decollo quando l’aereo si alza, quindi tecnicamente sei a due tre dieci metri da terra ... in fase di “crociera” di solito a parte il fastidioso VVV dei motori se hai il posto vicino all’ala, non si sente nulla ... a me spaventano di più le tue fidanzate morte nel cofano trasformate in eco carburante come nella delorean di ritorno al futuro (versione evoluta, non quella che andava a plutonio...) :alien:
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da noflyzone » 11 giugno 2018, 20:12

Exence ha scritto:
noflyzone ha scritto:
Capisco che in un sito del genere non potevo trovare una mamma che mi consola. Mi aspettavo di essere un po' cazziato, ma a parte le cazziate, quello che vorrei capire è: chi è passato qui prima di me, chi di voi mi sta leggendo in questo momento e magari una volta aveva i miei stessi problemi, come ha fatto a superare questa paura, ansia, timore? Quale è stata la molla che gli ha fatto superare il problema, fino a riuscire a prendere l'aereo serenamente? C'è qualcosa da fare concretamente?
ogni caso è a sé stante... nel mio caso non avevo mai avuto paura , mi è venuta di colpo ed era paralizzante... le cause erano da ricercare nella mia vita privata, e una volta risolte quelle, è passata anche la paura di volare.. questo in estrema sintesi.. non che sia stato semplice, la chiave è abbandonare alcune certezze che abbiamo, che sembrano tali, ma che in realtà nascono dalla presunzione di credere che possiamo controllare tutto quello che succede nelle nostre vite... sopra hai fatto l'esempio degli incidenti stradali, esempio che forse avevo fatto pure io a suo tempo, convinto che puoi "limitare i danni" se . sei sobrio, vai piano, metti la cintura,,,ecc ecc... in realtà puoi usare tutti gli accorgimenti del caso, ma se ti scoppia una gomma e finisci giù da una scarpata, non ci potevi fare nulla comunque... parlando di "struttura", si controlla molto più minuziosamente e spesso un aereo, rispetto a una macchina... io ad esempio ho capito solo una settimana fa come controllare il livello dell'olio :mrgreen:
Tornando alla paura del volo... le cause vanno ricercate altrove, in come gestisci la vita ecc... per oggi mi fermo qui... ;)

Quindi mi stai dicendo che le radici di questo blocco affondano nel mio presente e nel mio passato?
Che sono dovute al modo in cui percepisco la vita, la mia persona, al modo in cui mi relaziono con gli altri, ecc...?

E' fuor di dubbio che negli ultimi anni, a causa di ragioni che non sto qui a elencare, ho avuto un crollo a livello fisico e psicologico. Affrontare certi problemi per la prima volta, il ripetersi, costante, di altri, la crudezza delle relazioni umane e il restarne invariabilmente escluso o schiacciato, il prendere consapevolezza di cose che avevo intuito ma che non avevo mai compreso nella loro complessità e spietatezza, il vedere gli altri felici e realizzati mentre tu rimani alla finestra a guardare, sono tutte cose mi hanno cambiato. Non so se in meglio o in peggio (chi mi ha ri-incontrato a distanza di 7-10 anni dall'ultima volta sostiene in peggio), ma resta il fatto che mi hanno cambiato.

Ma se è vero che A causa B, deve essere anche vero il contrario, ovvero che in assenza di A non si può verificare B.
Insomma, se il timore del volo è legato alla nostra vita privata, chi ha una vita privata soddisfacente non dovrebbe paura di volare...e invece non è così. Perchè quei 2 voli li feci in una fase della mia vita in cui ero ancora ingenuo, felice, spensierato, e la paura in volo mi è venuta in entrambe le occasioni: all'arrivo a Milano e al ritorno da Roma.
E perchè non penso che tutti coloro che sono venuti qui prima di me erano sotto psicofarmaci o vedevano fatine rosa e unicorni bianchi svolazzare in cielo. Immagino fossero persone normalissime e senza particolari problemi personali o familiari.

Insomma, ho dei seri dubbi che il problema sia legato alla nostra vita privata. Il voler scovare in qualche tarlo del passato o in un rapporto conflittuale con i nostri genitori la causa di ogni nostro male presente, è tipico degli psicologi.
Penso piuttosto sia una questione di abitudine. Da piccolo ho sempre viaggiato in treno o in autobus, il mio primo volo l'ho preso a 27 anni, mentre so di gente che sull'aereo ci nasce. Che ha dei genitori che li hanno fatti volare fin dai tempi delle scuole elementari. Credo quindi che la mancanza di un bagaglio di esperienze in volo, di un passato di episodi gradevoli a cui attingere, mi porta oggi a vedere l'aereo come qualcosa di totalmente estraneo a me, che non mi appartiene (paura dell'ignoto?!) e non mi è mai appertenuto, quindi l'idea di salirci, specie dopo quei 2 episodi spiacevoli, non mi lascia affatto sereno.

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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Exence » 11 giugno 2018, 20:16

Ti rispondo con calma più tardi, ora ho la lezione di yoga e non voglio darti risposte frettolose a un tuo messaggio così personale : )
Ciao : )
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Re: Paura di volare (originalità portami via!)

Messaggio da Exence » 11 giugno 2018, 22:20

noflyzone ha scritto: Quindi mi stai dicendo che le radici di questo blocco affondano nel mio presente e nel mio passato?
Che sono dovute al modo in cui percepisco la vita, la mia persona, al modo in cui mi relaziono con gli altri, ecc...?
Come diceva Flyingbrandon, ogni caso è a sè stante ... ti posso solo dire la mia opinione, secondo me nel tuo caso le cause sono nel presente e nel modo in cui vivi la quotidianità... ma è solo una mia percezione ...
“noflyzone” ha scritto: E' fuor di dubbio che negli ultimi anni, a causa di ragioni che non sto qui a elencare, ho avuto un crollo a livello fisico e psicologico. Affrontare certi problemi per la prima volta, il ripetersi, costante, di altri, la crudezza delle relazioni umane e il restarne invariabilmente escluso o schiacciato, il prendere consapevolezza di cose che avevo intuito ma che non avevo mai compreso nella loro complessità e spietatezza, il vedere gli altri felici e realizzati mentre tu rimani alla finestra a guardare, sono tutte cose mi hanno cambiato. Non so se in meglio o in peggio (chi mi ha ri-incontrato a distanza di 7-10 anni dall'ultima volta sostiene in peggio), ma resta il fatto che mi hanno cambiato.
Credo che, chi più chi meno, crescendo, o qualcuno ahimè anche in infanzia, abbia avuto la sua dose di situazioni da affrontare.. e più si va avanti più le cose si complicano ma allo stesso tempo siamo persone più complete per affrontarle , cercando magari di mantenere la semplicità e “stupore” che hanno i bambini davanti appunto anche alle cose semplici, e la curiosità davanti alla novità.. affrontare un problema per la prima volta magari ci aiuta a non ripeterlo una seconda, per la crudezza delle relazioni umane parli come se tu , dall’alto, potessi ergerti a giudice dei comportamenti altrui... se una bella persona fa qualcosa che non vorresti non è che diventa automaticamente uno str**zo / a, magari bisognerebbe capire la natura e la motivazione dei comportamenti altrui prima di etichettarli come giusti o sbagliati.... sul vedere gli altri felici e tu fermo a guardare, credo che restare fermi sia sempre una scelta , come lo è muoversi per cambiare qualcosa che non ci va bene, ovviamente ognuno con i propri tempi::: finché sprechi energie a invidiare o desiderare quello che hanno le persone attorno a te perdi tempo prezioso che potresti impiegare a migliorare la tua stessa situazione ..: non è detto che quello che fa felici gli altri possa essere ciò che fa felici noi, dato che siamo tutti diversi ... c’è una canzone che dice “What if your heaven would be someone else’s Hell?”... Le tue esperienze di vita ti hanno cambiato perché siamo in costante cambiamento ... meglio o peggio sono relativi se te lo dicono gli altri... se tu ti senti cambiato in peggio, sembri quasi autocompiacerti del fatto che “hey, la vita mi ha reso un uomo di ghiaccio “...
“noflyzone” ha scritto: Ma se è vero che A causa B, deve essere anche vero il contrario, ovvero che in assenza di A non si può verificare B.
Insomma, se il timore del volo è legato alla nostra vita privata, chi ha una vita privata soddisfacente non dovrebbe paura di volare...e invece non è così. Perchè quei 2 voli li feci in una fase della mia vita in cui ero ancora ingenuo, felice, spensierato, e la paura in volo mi è venuta in entrambe le occasioni: all'arrivo a Milano e al ritorno da Roma.
E perchè non penso che tutti coloro che sono venuti qui prima di me erano sotto psicofarmaci o vedevano fatine rosa e unicorni bianchi svolazzare in cielo. Immagino fossero persone normalissime e senza particolari problemi personali o familiari.

Insomma, ho dei seri dubbi che il problema sia legato alla nostra vita privata. Il voler scovare in qualche tarlo del passato o in un rapporto conflittuale con i nostri genitori la causa di ogni nostro male presente, è tipico degli psicologi.
Penso piuttosto sia una questione di abitudine. Da piccolo ho sempre viaggiato in treno o in autobus, il mio primo volo l'ho preso a 27 anni, mentre so di gente che sull'aereo ci nasce. Che ha dei genitori che li hanno fatti volare fin dai tempi delle scuole elementari. Credo quindi che la mancanza di un bagaglio di esperienze in volo, di un passato di episodi gradevoli a cui attingere, mi porta oggi a vedere l'aereo come qualcosa di totalmente estraneo a me, che non mi appartiene (paura dell'ignoto?!) e non mi è mai appertenuto, quindi l'idea di salirci, specie dopo quei 2 episodi spiacevoli, non mi lascia affatto sereno.
Anch’io ho iniziato tardi a volare, a 28 anni, perché prima non potevo permettermelo economicamente . Ho fatto pochi voli, circa 50, i primi 40 e qualcosa non ho mai avuto paura seppure alcuni fossero in momenti abbastanza complicati della mia vita ... non dipende dal fatto se una persona abbia problemi o meno , ma , credo, da cose più intime e da come uno sta con se stesso, in quel determinato momento, fosse anche la persona più fortunata del mondo... la mancanza del bagaglio di volo da bambino e quindi il volare da adulto fa paura è una ca***ta....

Ah, ultima cosa... sta a te percepire se quello che ti viene detto e’ un “darti contro” o farti “cazziatoni”, oppure se prenderli semplicemente come spunti di riflessione ...
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