Paura del volo commerciale

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da tartan » 18 ottobre 2019, 21:38

Niente parolacce e neanche gridolini. pochi rumori! Musiche spero indovinate. Si trattava di un raduno internazionale e, naturalmente, prima del volo c'era il briefing con l'illustrazione del notam, dei riferimenti radio ecc ecc che ho omesso per non rendere il video eccessivamente lungo e pesante. Paolo si è prestato a pubblicarlo visto che io ormai non ricordo più come si faccia. Lo spazio che mi regalò tiscali quando misi il telefono con loro e con il quale preparai il mio sito era ed è scarso. Su altri social sono predisposto sul negativo, quindi solo md80 mi può aiutare. Portate pazienza!
Ultima modifica di tartan il 18 ottobre 2019, 21:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Nonno Salt » 21 ottobre 2019, 21:22

Lampo 13 ha scritto:
8 ottobre 2019, 10:14
Ecco, l'impressione... sono stato invitato numerose volte a volare su degli ULM ma ho sempre cortesemente rifiutato,
un aereo costruito da chissà chi, con chissà cosa, magari con bulloni comprati dal ferramenta, non mi fanno stare sereno.
Ho perso un amico in un incidente ad Ancona, un Pilota militare, Istruttore di grandi capacità, è morto su un ULM
acrobatico che durante una "sfogata", manovra estremamente banale, ha perso un'ala per la rottura del perno...
Considerando che gli ULM acrobatici non esistono e le manovre acro sono vietate nel VDS, mi può dare un riferimento di questo incidente? Solo per capire cosa è successo. Grazie.
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Lampo 13 » 21 ottobre 2019, 22:03

Nonno Salt ha scritto:
21 ottobre 2019, 21:22
Lampo 13 ha scritto:
8 ottobre 2019, 10:14
Ecco, l'impressione... sono stato invitato numerose volte a volare su degli ULM ma ho sempre cortesemente rifiutato,
un aereo costruito da chissà chi, con chissà cosa, magari con bulloni comprati dal ferramenta, non mi fanno stare sereno.
Ho perso un amico in un incidente ad Ancona, un Pilota militare, Istruttore di grandi capacità, è morto su un ULM
acrobatico che durante una "sfogata", manovra estremamente banale, ha perso un'ala per la rottura del perno...
Considerando che gli ULM acrobatici non esistono e le manovre acro sono vietate nel VDS, mi può dare un riferimento di questo incidente? Solo per capire cosa è successo. Grazie.
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Nonno Salt » 22 ottobre 2019, 16:29

Troppo lontano nel tempo.
Però dagli anni 80 ne è passata di acqua sotto i ponti del VDS. Pensare oggi che un Tecnam P92, l'ultraleggero per eccellenza, è insicuro per come è costruito... lo ritengo un filino esagerato :)

Dai commenti che leggo in questo thread, ho il sospetto che la paura, sia di volare commerciale che di volare per volare, sia imputabile alla scarsa conoscenza dell'argomento specifico. Certo, sempre con le dovute eccezioni.

My two cents.
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da tartan » 22 ottobre 2019, 17:42

Secondo me, se uno che vola di mestiere non si fida di volare su piccoli aerei, non dipende da una scarsa conoscenza dell'argomento specifico. Probabilmente dipende dalla conoscenza che molti che volano non hanno la capacità corretta per farlo. Magari chi pilota non sa come è fatto il mezzo che pilota. Sarà passato pure tanto tempo dagli anni 80 ("volato" per quello che mi riguarda) e la tecnica è sicuramente progredita, ma la mentalità di chi guida è ugualmente progredita? Anche le automobili son progredite, ma gli automobilisti che guidano al telefono o guardando lo smartfone sono progrediti anche loro?
Però, a parte questa considerazione che mi viene dal post precedente, chi ha paura di volare ha paura di alzare i piedi da terra, in genere. Poi magari, a scusante, parla di vuoti d'aria, di turbolenze, ecc ecc. Quello che vorrei inserire con questo argomento è una discussione aperta sulle paure che si hanno a stare sollevati da terra, a prescindere da come sia fatto il mezzo.
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da sardinian aviator » 22 ottobre 2019, 18:24

Anni fa si sosteneva che se un motore di automobile avesse piantato con la frequenza di un Rotax, l'industria automobilistica sarebbe fallita. Questo per dire la diffidenza che i "veci" hanno mantenuto nei confronti dei VDS.
Forse ora i motori sono affidabili, ma avendo visto (e combattuto) di persona le intemperanze, le superficialità, l'indisciplina di molti piloti ULM, non posso che dar ragione a Tartan.
Una volta col mio capo (allora ero giovane) fummo invitati in un campo di volo sito in territorio vietato, dove volare era quindi proibito. L'intento era quello di dimostrarci la piena sicurezza delle operazioni di volo condotte in un ambito rigorosamente disciplinato. Andammo (in incognito, perché avremmo dovuto invece chiamare i Carabinieri) per pura cortesia. Quello che vedemmo ci fece accaponare la pelle: 5 o 6 ULM che entravano in finale alla stessa quota con separazioni orizzontali minime, e quello dietro che atterrava mentre quello davanti non aveva ancora liberato. Il padrone del campo commentò: "visto che precisione?" Sulla via del ritorno coi fermammo a bere qualcosa di forte :mrgreen:
Magari però mi sbaglio e le cose sono nel frattempo cambiate ma la diffidenza resta.
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Lampo 13 » 22 ottobre 2019, 19:38

Io non ho paura del concetto di ULM, io ho paura che possano essere costruiti e mantenuti "ad capocchiam" ...
La bulloneria è certificata per uso aeronautico? Se bisogna sostituire un bullone chi controlla sia usato uno certificato
e non uso comprato dal ferramenta perché costa immensamente meno?
Chi controlla la struttura del mezzo? E come?
Sarei curioso di conoscere se le statistiche di incidenti su ULM per milione di ore volate è paragonabile a quella
del volo commerciale che usa macchine immensamente più complesse ed in condizioni molto più "estreme".

Un mio carissimo amico, ex Comandante Alitalia ora in pensione ed istruttore, stava al parcheggio facendo il briefing
pre volo con l'allievo. Poco distante due disgraziati hanno messo in moto un ULM per fare una prova motore...
solo che si sono dimenticati di mettere i tacchi ed il mezzo ha cominciato a muoversi andando a colpire l'aereo
su cui si trovava il mio amico.
Risultato? Due costole rotte, un fianco tagliato ed una gamba tranciata via.
Ora cammina su una protesi e non prenderà nemmeno una lira perché l'aereo non era assicurato, non avevano
i soldi per pagare, ed i due disgraziati risultano praticamente nullatenenti.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da fabrizio66 » 22 ottobre 2019, 23:51

Io ho volato con l f-27 l atr 42 il 95% degli aerei commerciali a reazione dal caravelle al 747 e così via
Ho volato sul dirigibile sull elicottero e sul pallone ascensionale.
Volare con un cesnino o con un Ulm sinceramente mi mette un po' di paura.
La paura non nasce dal mezzo ma dalla fiducia che ripongo nel pilota e nella manutenzione del mezzo. Un aereo di linea so che al 98% e a posto e che i piloti sono perfetti.
Nell' altro caso questa fiducia non ce l' ho.
Volerei tranquillamente con un cesna o con un elicottero dell' esercito, dell' am della polizia e così via.
La mia e una paura non nel mezzo ma sulle persone organizzazioni che girano intorno.
In tutta sincerità debbo dire però che volerei volentieri con un cesna se pilotato da flightbrandon, da lampo13 no perché penso che se saliamo tutti e due a bordo non ce la fa col peso a decollare😂
Mentre volerei volentieri con tartan su una mongolfiera sapendo quanto potrebbe essere cacac.....i per quanto riguarda la preparazione del volo, la manutenzione e così via

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Nonno Salt » 23 ottobre 2019, 0:23

Lampo 13 ha scritto:
22 ottobre 2019, 19:38
...
Un mio carissimo amico, ex Comandante Alitalia ora in pensione ed istruttore, stava al parcheggio facendo il briefing
pre volo con l'allievo. Poco distante due disgraziati hanno messo in moto un ULM per fare una prova motore...
solo che si sono dimenticati di mettere i tacchi ed il mezzo ha cominciato a muoversi andando a colpire l'aereo
su cui si trovava il mio amico.
Risultato? Due costole rotte, un fianco tagliato ed una gamba tranciata via.
Ora cammina su una protesi e non prenderà nemmeno una lira perché l'aereo non era assicurato, non avevano
i soldi per pagare, ed i due disgraziati risultano praticamente nullatenenti.
Due anni fa, a Sansepolcro, un signore ha messo in moto un P64 Oscar (se non ricordo male), è finito addosso a un P92 con istruttore e allievo. Risultato? una gamba tranciata via, ora cammina su una protesi, ecc. ecc.

Voglio dire che da un singolo episodio non si possono trarre conclusioni troppo generali. Gli ULM li producono aziende serie, così come gli AG autocostruiti sono prodotti dai loro proprietari (e viceversa). Il periodo pionieristico delle ferramenta però è finito. A parte le eccezioni, come già detto.

Invito tutti, il prossimo anno secondo we di giugno, all'aeroporto di Pavullo per l'annuale Flight & Fun. AG, ULM, elicotteri, autogiro e perfino deltamotore. Un'ottima occasione per verificare lo stato dell'arte.
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Dylan666 » 23 ottobre 2019, 9:09

fabrizio66 ha scritto:
22 ottobre 2019, 23:51
La paura non nasce dal mezzo ma dalla fiducia che ripongo nel pilota e nella manutenzione del mezzo.
Più leggo e più mi rendo conto che anche molti addetti ai lavori accampano scuse simili al 90% di chi è aerofobico.Infatti quasi tutti dicono -te compreso- che hanno paura perchè non si fidano dei piloti e della manutenzione, sempre in relazione al famoso "controllo" che si vuole avere.
Nel tuo caso il capro espiatorio è l'aereo ultraleggero mantenuto da chissàcchi, esattamente come per me l'aereo di linea.
Quindi anche in questo caso, come altri letti sopra, non vedo differenze sostanziali tra te ed altri che scrivono su questa sezione, me compreso, per cercare di vincere la paura del volo.
Un aereo di linea so che al 98% e a posto e che i piloti sono perfetti.'
Tralasciando che la perfezione non sia di questo mondo (quindi i piloti devono accontentarsi di essere delle persone e non degli esseri perfetti -la cronaca ci viene in aiuto a conferma di ciò) il 2% di scarto che concedi all'aereo di linea inteso come macchina, è lo stesso che concedo io, che mi impedisce di volare.
Avrei accettato il tuo discorso se avessi scritto il 100%, ma così cade tutto, perdona la franchezza.

Da quello che traspare la paura del volo è intrinseca nell'uomo, e chi più chi meno ne soffre, alcuni la soffocano, altri la dissimulano, altri ancora la giustificano con una non meglio precisata "paura giustificata dal fatto che..". :thebirdman:

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Lampo 13 » 23 ottobre 2019, 9:42

Dylan666 ha scritto:
23 ottobre 2019, 9:09
fabrizio66 ha scritto:
22 ottobre 2019, 23:51
La paura non nasce dal mezzo ma dalla fiducia che ripongo nel pilota e nella manutenzione del mezzo.
Più leggo e più mi rendo conto che anche molti addetti ai lavori accampano scuse simili al 90% di chi è aerofobico.Infatti quasi tutti dicono -te compreso- che hanno paura perchè non si fidano dei piloti e della manutenzione, sempre in relazione al famoso "controllo" che si vuole avere.
Nel tuo caso il capro espiatorio è l'aereo ultraleggero mantenuto da chissàcchi, esattamente come per me l'aereo di linea.
Quindi anche in questo caso, come altri letti sopra, non vedo differenze sostanziali tra te ed altri che scrivono su questa sezione, me compreso, per cercare di vincere la paura del volo.
Un aereo di linea so che al 98% e a posto e che i piloti sono perfetti.'
Tralasciando che la perfezione non sia di questo mondo (quindi i piloti devono accontentarsi di essere delle persone e non degli esseri perfetti -la cronaca ci viene in aiuto a conferma di ciò) il 2% di scarto che concedi all'aereo di linea inteso come macchina, è lo stesso che concedo io, che mi impedisce di volare.
Avrei accettato il tuo discorso se avessi scritto il 100%, ma così cade tutto, perdona la franchezza.

Da quello che traspare la paura del volo è intrinseca nell'uomo, e chi più chi meno ne soffre, alcuni la soffocano, altri la dissimulano, altri ancora la giustificano con una non meglio precisata "paura giustificata dal fatto che..". :thebirdman:
C'è una enorme differenza, invece.
Gli aeroplani di linea sono costruiti secondo norme stringenti, infatti il caso del MAX sta scandalizzando il mondo aeronautico.
Sono sottoposti a manutenzione in funzione di parametri ben definiti, ore di volo, tempo e cicli.
Chi li controlla è un tecnico certificato che deve seguire procedure standardizzate.
I Piloti di linea sono sottoposti a continui controlli professionali e medici che devono superare pena la perdita delle licenze.
Esiste tutto questo nel mondo ULM?
Io non credo e per questo non mi fido, non perché voglia avere IO il controllo ma perché voglio che ci sia un controllo.
Comunque il 98% è un modo di dire, probabilmente dovremmo parlare di un 99,999%...
Inoltre c'è un altra differenza, io non mi fido del mondo ULM e quindi non ci volo, se tu non ti fidi del mondo commerciale fai lo stesso.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Dylan666 » 23 ottobre 2019, 9:56

Lampo 13 ha scritto:
23 ottobre 2019, 9:42
C'è una enorme differenza, invece.
io non mi fido del mondo ULM e quindi non ci volo, se tu non ti fidi del mondo commerciale fai lo stesso.
Io non vedo grandi differenze.Tu sei pilota ed addetto ai lavori, quindi vedi le cose dall'interno e puoi fare alcuni distinguo: io ed altri profani le vediamo dall'esterno e per noi ULM o commerciale non fa nessuna differenza, sempre di qualcuno devo fidarmi ciecamente.
Per quanto riguarda l'ispirazione che avrei di volare su Piper piuttosto che 777, prescinde dalla fiducia nei piloti ma si basa sulla "semplicità" del mezzo: meno cose ci sono indispensabili al volo, meno cose si possono rompere, più lo vedo sicuro; è un mio ragionamento che non vuole essere verità assoluta, il mio cervello lavora così.
Aggiungo che preferisco un aereo con tiranti in acciaio piuttosto che un fire by wire totale, perchè una linea elettrica seppure mantenuta alla perfezione (da chi? Da uno che il giorno prima può essere stato tradito dalla moglie e ce l'ha col mondo?) la vedo più fragile di un cavo in acciaio di supporto.
Ovviamente qualcuno troverà il modo di smontare punto per punto il mio discorso, ma è giusto per parlare :wink:

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da sardinian aviator » 23 ottobre 2019, 10:14

Condivido al 100% Lampo.
Il problema (credo, mi pare, neanche io ha verità assolute) è che stiamo lentamente spostando la paura di volare su un piano tecnico e razionale quando invece mi pare emerga chiaramente che è il simbolo di qualcosa di più profondo a livello psichico.
Io, come altri, non volo su ULM, deltaplani a motore ecc... ma volo regolarmente e con grande piacere su altri mezzi, grandi e piccoli, purché stiano all'interno di un sistema di regole.
Per la stessa ragione eviterei di volare, qualora capitasse, con vettori strani in paesi strani con aerei più o meno strani dalla manutenzione incerta, con procedure flessibili (e volutamente non faccio esempi).
Ma non ho paura di volare, faccio analisi tecniche, storiche, statistiche ecc... ed evito l'evitabile, così come evito di guidare sulla neve con pneumatici inadatti sapendo di non conoscere affatto quel tipo di guida.
Ma non ho mica paura di guidare.
Chi ha "paura di volare" soffre di un malessere che Brandon ci spiega pazientemente ogni volta ma che non ha nulla a che fare con la certificazione del bullone o col tirante in acciaio.
Perciò non si possono fare paragoni di questo tipo.
Almeno io la penso così.
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Dylan666 » 23 ottobre 2019, 10:25

sardinian aviator ha scritto:
23 ottobre 2019, 10:14
non ho paura di volare, faccio analisi tecniche, storiche, statistiche ecc...
Anche io sono pieno di analisi tecniche, storiche e statistiche... e ho paura di volare.
Almeno io la penso così.
:up:

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da sardinian aviator » 23 ottobre 2019, 11:04

Dylan666 ha scritto:
23 ottobre 2019, 10:25
sardinian aviator ha scritto:
23 ottobre 2019, 10:14
non ho paura di volare, faccio analisi tecniche, storiche, statistiche ecc...
Anche io sono pieno di analisi tecniche, storiche e statistiche... e ho paura di volare.
Almeno io la penso così.
:up:
Si ma tu non eviti l'evitabile, eviti tutto, e non è la stessa cosa.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Dylan666 » 23 ottobre 2019, 11:09

sardinian aviator ha scritto:
23 ottobre 2019, 11:04
Si ma tu non eviti l'evitabile, eviti tutto, e non è la stessa cosa.
Su questo sono perfettamente d'accordo, infatti avevo scritto "Nel 90% dei casi" e "chi più chi meno".Io rappresento l'utente "campione" che evita tutto, dietro di me a scalare gli altri che via via evitano qualcosa.Non siamo uguali ma simili.
Probabilmente ci sarà anche qualcuno che non evita niente e sarà disposto a volare su tutto ciò che si alza da terra, ma finora non l'ho ancora letto.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Lampo 13 » 23 ottobre 2019, 11:26

Dylan666 ha scritto:
23 ottobre 2019, 11:09
sardinian aviator ha scritto:
23 ottobre 2019, 11:04
Si ma tu non eviti l'evitabile, eviti tutto, e non è la stessa cosa.
Su questo sono perfettamente d'accordo, infatti avevo scritto "Nel 90% dei casi" e "chi più chi meno".Io rappresento l'utente "campione" che evita tutto, dietro di me a scalare gli altri che via via evitano qualcosa.Non siamo uguali ma simili.
Probabilmente ci sarà anche qualcuno che non evita niente e sarà disposto a volare su tutto ciò che si alza da terra, ma finora non l'ho ancora letto.
Ti porto un esempio.
Io peso molto, sono fuori "standard".
Una volta sono sceso in un aquapark in uno di quei "toboga" ed in curva, a causa della maggiore velocità data dal maggior peso,
quasi volavo fuori per la tangente.
Ho pensato che probabilmente quando fanno le prove considerano un peso massimo inferiore al mio e quindi costruiscono le curve
in funzione di quei risultati: da allora non scendo più dai toboga.
Mi dispiace, era divertente, ma di volare di sotto e schiantarmi sul cemento tra le risate generali non mi va proprio.
Se trovassi un impianto in cui certificano che il toboga è testato fino al mio peso + il 20% (per esempio), lo userei subito.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Dylan666 » 23 ottobre 2019, 11:54

Lampo 13 ha scritto:
23 ottobre 2019, 11:26
Ti porto un esempio.
..
Ok, questo ragionamento non fa una grinza.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da flyingbrandon » 23 ottobre 2019, 22:21

Dylan666 ha scritto:
23 ottobre 2019, 9:09

Più leggo e più mi rendo conto che anche molti addetti ai lavori accampano scuse simili al 90% di chi è aerofobico.Infatti quasi tutti dicono -te compreso- che hanno paura perchè non si fidano dei piloti e della manutenzione, sempre in relazione al famoso "controllo" che si vuole avere.
Nel tuo caso il capro espiatorio è l'aereo ultraleggero mantenuto da chissàcchi, esattamente come per me l'aereo di linea.
Quindi anche in questo caso, come altri letti sopra, non vedo differenze sostanziali tra te ed altri che scrivono su questa sezione, me compreso, per cercare di vincere la paura del volo.

Tralasciando che la perfezione non sia di questo mondo (quindi i piloti devono accontentarsi di essere delle persone e non degli esseri perfetti -la cronaca ci viene in aiuto a conferma di ciò) il 2% di scarto che concedi all'aereo di linea inteso come macchina, è lo stesso che concedo io, che mi impedisce di volare.
Avrei accettato il tuo discorso se avessi scritto il 100%, ma così cade tutto, perdona la franchezza.

Da quello che traspare la paura del volo è intrinseca nell'uomo, e chi più chi meno ne soffre, alcuni la soffocano, altri la dissimulano, altri ancora la giustificano con una non meglio precisata "paura giustificata dal fatto che..". :thebirdman:
RIspondo a questo ma , forse, rispondo anche ad altro che hai scritto in giro.
Dunque....la differenza tra te e un addetto ai lavori è tanta. L’addetto ai lavori vola...e lo fa per come è addestrato a farlo.
Il problema di un addetto ai lavori che decide di non volare con qualcuno e/o qualcosa è dettato da un motivo preciso o dal constatare un atteggiamento generale che non corrisponde a quello che ritiene essere una mentalità necessaria per portare un volo in sicurezza. Non è detto che ciò che crede corrisponda effettivamente a ciò che è ma la sua esperienza, quella che lo ha portato per anni a volare in sicurezza, richiede degli standard spesso più elevati di quelli che il volo amatoriale richiede. Io ho volato con ULM, AG e volo commerciale. Continuo a volare con AG e commerciale ma non mi è più capitato di volare con apparecchi ULM. Tu puoi trovare ottima mentalità e sicurezza anche nell’approccio all’ULM ma, statisticamente, puoi trovare più elementi che sfuggono alle maglie della prevenzione perchè non è richiesto che ci siano quelle maglie. Quando ho volato ULM conoscevo le persone che orbitavano intorno a quell’ULM. Quando prendo un aereo AG lo prendo a Fano, dove conosco i tecnici e i controlli dovuti al fatto che sono una scuola di volo. Conosco l’apparecchio e i tecnici....conosco la loro storia. Proprio l’esempio che aveva citato Lampo del suo amico a Senigallia...lui si era preso quell’ULM lasciando la sua quota su un altro ULM che aveva prima con altri soci. Una sfogata e si è staccata un’ala...poi è venuto fuori che c’era una crepa (nascosta) dovuta ad un atterraggio molto pesante del precedente proprietario...la cosa non era stata mai detta nè riportata da nessuna parte e l’aereo non era stato mai controllato come avrebbe dovuto. Più sali di livello meno è possibile che ti accada qualcosa del genere...ci sono stai altri casi di atterraggi pesanti in AG, riportati, velivoli ispezionati e rimessi in linea a seconda dell’esito dei controlli effettuati. Per questo, ad esempio, preferisco noleggiare l’aereo AG della scuola piuttosto che prendere in prestito quello di un privato. Se conosco il privato posso prendere serenamente in prestito anche quello. Morale...il non volare di qualcuno del settore su un tipo di velivolo non è assimilabile al tuo non volare in linea....perchè non è sufficiente dire “ ah ma io non mi fido” per essere dalla parte della ragione o ciò possa essere un valido motivo. Gli ULM possono utilizzare dei pezzi “non certificati”...questo non significa necessariamente che il pezzo sia scadente o che quello certificato non possa rompersi...ma ci sono dei controlli maggiori...un maggior numero di maglie per garantire la sicurezza. L’accettare una componente di rischio, quanta e su cosa, non significa voler cercare la “sicurezza”....il 100% e nemmeno averne il controllo. Il volo commerciale, rispetto alla maggior parte delle cose che tu fai, presenta dei controlli e dei rischi che sono inferiori. Se accetti le altre componenti di rischio e non avessi “paura di volare”, accetteresti senza alcuna preoccupazione di volare su un aereo di linea. Non è sufficiente che tu utilizzi la preoccupazione che può avere Lampo per un ULM per dire che , a questo punto, siamo tutti paurosi ma semplicemente a livelli diversi. Tra le altre cose per Lampo, o altri che hanno risposto, questo non rappresenta minimamente un problema esistenziale...non lo fanno e basta , non ne hanno paura e ciò non condiziona minimamente la loro esistenza. Che a te piaccia o meno ti devi SEMPRE fidare di qualcuno....in ogni singolo aspetto della tua vita. Dove poi non sei competente hai ancora meno scelta se farlo o meno e non hai neanche la capacità di capire o scegliere quale sia la scelta migliore. Invece che trarre una conclusione sulla paura intrinseca del volo, dovresti considerare che nessuno di noi è indifferente alla morte...e se le persone che conoscono bene questo ambiente, nelle varie sfaccettature, lo fanno, significa che la percentuale di rischio che accettano è bassa. Credimi...ogni sforzo tu faccia per legittimare la tua paura è solo energia sprecata perché , seppure nessuno possa darti garanzia del 100% su alcunché, ben pochi ambiti hanno controlli così serrati e incrociati come quelli che riguardano l’aviazione commerciale...
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(È!)
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da fabrizio66 » 23 ottobre 2019, 23:56

Dylan666 ha scritto:
23 ottobre 2019, 9:09
fabrizio66 ha scritto:
22 ottobre 2019, 23:51
La paura non nasce dal mezzo ma dalla fiducia che ripongo nel pilota e nella manutenzione del mezzo.
Più leggo e più mi rendo conto che anche molti addetti ai lavori accampano scuse simili al 90% di chi è aerofobico.Infatti quasi tutti dicono -te compreso- che hanno paura perchè non si fidano dei piloti e della manutenzione, sempre in relazione al famoso "controllo" che si vuole avere.
Nel tuo caso il capro espiatorio è l'aereo ultraleggero mantenuto da chissàcchi, esattamente come per me l'aereo di linea.
Quindi anche in questo caso, come altri letti sopra, non vedo differenze sostanziali tra te ed altri che scrivono su questa sezione, me compreso, per cercare di vincere la paura del volo.
Un aereo di linea so che al 98% e a posto e che i piloti sono perfetti.'
Tralasciando che la perfezione non sia di questo mondo (quindi i piloti devono accontentarsi di essere delle persone e non degli esseri perfetti -la cronaca ci viene in aiuto a conferma di ciò) il 2% di scarto che concedi all'aereo di linea inteso come macchina, è lo stesso che concedo io, che mi impedisce di volare.
Avrei accettato il tuo discorso se avessi scritto il 100%, ma così cade tutto, perdona la franchezza.

Da quello che traspare la paura del volo è intrinseca nell'uomo, e chi più chi meno ne soffre, alcuni la soffocano, altri la dissimulano, altri ancora la giustificano con una non meglio precisata "paura giustificata dal fatto che..". :thebirdman:
Dylan per quanto mi riguarda credo tu stia sbagliando giudizio, la mia non è paura da aerofobico, a me piace volare, ancor di più mi piacerebbe volare con tutti i mezzi che volano. Una cosa che vorrei tanto fare è volare sullo shuttle, andare fuori orbita per gravitare in assenza di gravità. Pensa che vorrei volare su quegli aerei che si mettono in picchiata per farti sentire tale sensazione.
La perfezione non è di questo mondo il 100% è irraggiungibile, ne sono cosciente, penso però che una cosa è volare su un aereo di linea per fare roma bari ed un altra è fare lo stesso viaggio in macchina seppur fatto in autostrada. Le statistiche di sicurezza nei due tipi di viaggio sono palesemente diverse e tutte a favore dell aereo.
Come ti ho scritto volerei molto volentieri su un cesna, un ulm, un drone (se fosse possibile) dell esercito italiano o dell Am o su sea harrier della marina, ma non sullo stesso mezzo di un privato che non conosco .
Sono circa 40 anni che studio il mondo dell aviazione, seguo i report degli incidenti aerei, mi informo e la mia idea è che in un mondo come quello dell ulm o cose affini la sicurezza intrinseca è molto più bassa di quella dell aviazione civile.
Cosi sempre in ambito aviazione civile, so che non tutte le compagnie aeree sono uguali.
Se debbo scegliere di volare con alitalia o con korean scelgo alitalia, se debbo scegliere tra alitalia e una compagnia africana o del centro america scelgo alitalia.
Tra alitalia e klm scelgo quella che mi costa di meno.
Ti ho già scritto che se un giorno potessi volare a Fano con flightbrandon su un paperozzo ci salerei con la massima tranquillità, perché so che tipo di persona è, so che è una persona coscenziosa, che non fa ca**ate sia in termini di pilotaggio che di scelta del mezzo.
Il ragionamento credo sia lo stesso quando devi salire su una macchina guidata non da te.
Una cosa è andare con la macchina guidato dal mio amico alessandro, un altra è andare con il mio amico mauro.
Con alessandro sto tranquillo con mauro no, infatti non ci salgo.
Ho scritto il 2% xchè mi sembrava significativo del pensiero che volevo esprimere, chiaramente la percentuale è molto più bassa, I piloti non sono perfetti, ci mancherebbe che lo fossero, sarebbero inumani, la perfezione non è di questo mondo.
Inoltre sarei molto preoccupato della perfezione assoluta, sicuramente mancherebbe qualcos'altro.
Ripeto non ho paura di volare, mi piace, rimango sempre estasiato dal decollo, ancor di più dall atterraggio, ma questo non significa che darei la mia vita in mano ad un organizzazione che in base alle mie conoscenze mi da livelli di sicurezza bassi come quelli dell AG.
Anche se so che in tale ambiente esistono grandi professionalità, purtroppo so che esiste anche molta approsimazione.
tutto qui.

Dylan666

Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Dylan666 » 24 ottobre 2019, 9:09

Ok flightbrandon e Fabrizio66, adesso ho capito meglio il vostro punto di vista; però non riesco a distaccarmi dal concetto che anche io non ho molta fiducia degli addetti alla manutenzione e degli ingegneri che orbitano attorno all'aeronautica civile commerciale, come voi dei privati leggeri: perchè non li conosco, perchè non so chi siano, perchè ho poca fiducia in generale dell'uomo.Ho molta più fiducia nei piloti, perchè di mezzo c'è la loro vita e quella dei familiari e so che farebbero di tutto per salvarla.
Inoltre non ho fiducia nel mezzo stesso, quando c'è di mezzo la velocità: paradossalmente più l'aereo è sofisticato e veloce, come ad esempio il Concorde, meno fiducia ho.Per quello salirei nel pallone con Tartan o in un dirigibile scassato, li vedo lenti=sicuri.Lo stesso concetto lo applico a tutti gli altri mezzi di trasporto terrestri, compresi treni (qualche anno fa ero letteralmente pietrificato dalla paura su un frecciarossa), automobili e men che meno motociclette.
Quindi per me aereo commerciale pilotato e mantenuto da chissacchì = piper mantenuto da chissacchì.Li guidassi e mantenessi entrambi io preferirei il Piper perchè più lento.
flyingbrandon ha scritto:
23 ottobre 2019, 22:21
Credimi...ogni sforzo tu faccia per legittimare la tua paura è solo energia sprecata
Ma brandon, io non voglio legittimare la mia paura (perchè so che è già legittima dato che siamo nati senza ali :P ) cerco solo di capirci di più e arrivare a prendere finalmente l'aereo dopo ormai quasi 40 anni che ne sono fuori.Ricordo ancora perfettamente quel volo in Dc9 con un pizzico di malinconia..

Con questo credo di aver espresso tutto, forse anche in modo noioso, prometto che esco in silenzio e vi faccio proseguire in pace :lol: .

fabrizio66
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da fabrizio66 » 24 ottobre 2019, 12:40

Dylan666 ha scritto:
24 ottobre 2019, 9:09
Ok flightbrandon e Fabrizio66, adesso ho capito meglio il vostro punto di vista; però non riesco a distaccarmi dal concetto che anche io non ho molta fiducia degli addetti alla manutenzione e degli ingegneri che orbitano attorno all'aeronautica civile commerciale, come voi dei privati leggeri: perchè non li conosco, perchè non so chi siano, perchè ho poca fiducia in generale dell'uomo.Ho molta più fiducia nei piloti, perchè di mezzo c'è la loro vita e quella dei familiari e so che farebbero di tutto per salvarla.
Inoltre non ho fiducia nel mezzo stesso, quando c'è di mezzo la velocità: paradossalmente più l'aereo è sofisticato e veloce, come ad esempio il Concorde, meno fiducia ho.Per quello salirei nel pallone con Tartan o in un dirigibile scassato, li vedo lenti=sicuri.Lo stesso concetto lo applico a tutti gli altri mezzi di trasporto terrestri, compresi treni (qualche anno fa ero letteralmente pietrificato dalla paura su un frecciarossa), automobili e men che meno motociclette.
Quindi per me aereo commerciale pilotato e mantenuto da chissacchì = piper mantenuto da chissacchì.Li guidassi e mantenessi entrambi io preferirei il Piper perchè più lento.
flyingbrandon ha scritto:
23 ottobre 2019, 22:21
Credimi...ogni sforzo tu faccia per legittimare la tua paura è solo energia sprecata
Ma brandon, io non voglio legittimare la mia paura (perchè so che è già legittima dato che siamo nati senza ali :P ) cerco solo di capirci di più e arrivare a prendere finalmente l'aereo dopo ormai quasi 40 anni che ne sono fuori.Ricordo ancora perfettamente quel volo in Dc9 con un pizzico di malinconia..

Con questo credo di aver espresso tutto, forse anche in modo noioso, prometto che esco in silenzio e vi faccio proseguire in pace :lol: .
Dylan scusami se mi permetto,
premetto che non ho le competenze psicologiche di flightbrandon, ma credo che il tuo non sia un problema riferito al mondo aeronautico, ma un problema più ampio.
quando scrivi che non ti fidi dell uomo traspare una paura verso questo e di conseguenza di tutto quello che lo circonda.
hai scritto che voleresti su un piper guidato e manutenuto da te, ma non da qualcun altro.
Da questa frase traspare una mancanza di fiducia verso il mondo in modo globale.
Se l accezione fatta fosse giusta dovresti avere paura e non avere fiducia in tutto, anche della torta fatta dal pasticcere o della pizza fatta dal fornaio.
Come fai a sapere che negli ingredienti non vi sia niente di scaduto?
Per quanto riguarda il discorso velocità considera poi che volare su un concorde a 2.300 km (caso oramai impossibile) o più plausibilmente su un 737 a 820 km o su un piper a 140 all ora in caso di botto a terra in entrambi i casi ti fai male.
Io ho provato con la moto l asfalto a 35 all ora e ti posso assicurare che è duro, figurati a 140 orari.
quello che dovresti guardare aldilà della velocità, quello che c'è intorno, ovvero la manutenzione dei liner, le verifiche i controlli.
nel mondo dell aviazione civile i controlli sono rigorosi, le procedure supercontrollate, certificate e cosi via cosa che purtroppo nel mondo Ag non è uguale.
Poi può sempre capitare che i buchi si mettano in linea perfetta e succeda il problema, ma quante volte succede? che probabilità hai che accada?
questo dovresti misurare per poter poi decidere per il meglio.
Un po di tempo fa sulla cristoforo colombo qui a roma una persona è deceduta perché mentre viaggiava con il suo scooter gli è caduto addosso un albero.
L ha preso in pieno, io credo che li fosse destino, uno poteva attuare tutte le verifiche del caso, moto in perfetto stato, guida attenta, casco giubbotto in pelle e cosi via, ma se te casca un albero ed hai la sfiga che ci passi sotto proprio in quel momento non c'è niente da fare.
Sarebbe bastato un secondo di differenza nel passare, bastava che prendeva un rosso al semaforo precedente e non sarebbe accaduto niente, invece quel poraccio c'è rimasto secco.
Il rischio fa parte della vita, in tutte le cose, bisogna saperlo calcolare con i giusti mezzi e andare avanti se reputo di aver fatto un calcolo giusto.
scusami se mi sono permesso di segnalarti questa cosa è solo per uno scambio di opinioni.
ciao

Dylan666

Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Dylan666 » 24 ottobre 2019, 12:58

fabrizio66 ha scritto:
24 ottobre 2019, 12:40
Da questa frase traspare una mancanza di fiducia verso il mondo in modo globale.
Se l accezione fatta fosse giusta dovresti avere paura e non avere fiducia in tutto, anche della torta fatta dal pasticcere o della pizza fatta dal fornaio.
Come fai a sapere che negli ingredienti non vi sia niente di scaduto?
Ho volutamente esagerato, chiaro che nella quasi totalità delle esperienze mi rimetto alla fiducia sul prossimo, altrimenti vivrei in una campana di vetro.
Però cerco di evitare l'evitabile: finora con l'aereo ci sono riuscito, con la pizza non ancora.

PS: l'esempio del Piper non era rivolto al fatto che l'ho manutenuto io, anche se l'avesse fatto un altro esperto avrei preferito quel velivolo per la velocità minore rispetto al liner.
Ho timore della velocità,che sommata alla paura dell'altezza fanno il patatrack.Quale mezzo meglio dell'aereo riflettono questi limiti?
Però nel mio caso la cosa è molto più complessa, perchè ad esempio non avrei timore di salire su un caccia o un aereo militare, e anche io salirei sullo Shuttle o su un razzo per raggiungere un altro pianeta.Lo farei oggi stesso.Mah :-?
Almeno col pensiero eh, poi magari messo li davanti col motore acceso mi c**o in mano..

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da tartan » 24 ottobre 2019, 15:04

Mi sembra di aver tolto un tappo. Ora il mio quesito è: volare per volare oppure volare come mezzo di trasporto rapido? Cosa ti fa più paura?
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Dylan666 » 24 ottobre 2019, 15:50

tartan ha scritto:
24 ottobre 2019, 15:04
volare per volare oppure volare come mezzo di trasporto rapido? Cosa ti fa più paura?
Per quanto mi riguarda la seconda.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da flyingbrandon » 24 ottobre 2019, 17:57

Dylan666 ha scritto:
24 ottobre 2019, 9:09
Ok flightbrandon e Fabrizio66, adesso ho capito meglio il vostro punto di vista; però non riesco a distaccarmi dal concetto che anche io non ho molta fiducia degli addetti alla manutenzione e degli ingegneri che orbitano attorno all'aeronautica civile commerciale, come voi dei privati leggeri: perchè non li conosco, perchè non so chi siano, perchè ho poca fiducia in generale dell'uomo.
Appunto....quel “come voi” è un baratro. Non basta avere la stessa sensazione per dire che l’atteggiamento è simile o comparabile. Io so di cosa non fidarmi in questo settore. Se mi devo far operare da un chirurgo posso cercare quello ritenuto “bravo”...posso conoscere più o meno esperienze indirette ma non ho modo di dire , in modo sensato, che di quel chirurgo NON mi fido. Peggio ancora quando non si parla di una singola persona ma di tutto un sistema...vivo in tenda perchè non mi fido dei costruttori o dei materiali nonostante la maggior parte delle case stia in piedi senza problema. Tu hai sfiducia nell’uomo perchè non ti fidi di te stesso! Ti sembrerà assurdo perché preferiresti le cose fatte di te ma , invece, il meccanismo è spesso questo.

Dylan666 ha scritto:
24 ottobre 2019, 9:09
Ho molta più fiducia nei piloti, perchè di mezzo c'è la loro vita e quella dei familiari e so che farebbero di tutto per salvarla.
Inoltre non ho fiducia nel mezzo stesso, quando c'è di mezzo la velocità: paradossalmente più l'aereo è sofisticato e veloce, come ad esempio il Concorde, meno fiducia ho.Per quello salirei nel pallone con Tartan o in un dirigibile scassato, li vedo lenti=sicuri.
Questo è un assurdo nell’elemento “aria”, perché a parte palloni aerostatici e dirigibili, la velocità è ciò che ti sostiene. Più il mezzo va veloce più è “sicuro”. Tra le altre cose , su questo, ti viene incontro anche la fisica...ciò che ti porta al suolo è la gravità ed agisce nello stesso modo su tutto ciò che sta “sospeso” in aria. Quindi hai poco da fare se un mezzo progettato per volare smette di farlo. Un aereo , attraverso le ali, comunque plana...un dirigibile no.
Dylan666 ha scritto:
24 ottobre 2019, 9:09
Lo stesso concetto lo applico a tutti gli altri mezzi di trasporto terrestri, compresi treni (qualche anno fa ero letteralmente pietrificato dalla paura su un frecciarossa), automobili e men che meno motociclette.
Al suolo il discorso velocità modifica radicalmente la situazione.
Dylan666 ha scritto:
24 ottobre 2019, 9:09
Ma brandon, io non voglio legittimare la mia paura (perchè so che è già legittima dato che siamo nati senza ali :P ) cerco solo di capirci di più e arrivare a prendere finalmente l'aereo dopo ormai quasi 40 anni che ne sono fuori.Ricordo ancora perfettamente quel volo in Dc9 con un pizzico di malinconia..

Con questo credo di aver espresso tutto, forse anche in modo noioso, prometto che esco in silenzio e vi faccio proseguire in pace :lol: .

Invece tu la vuoi proprio legittimare. Il fatto che tu non abbia le ali non significa che non sia fatto per volare. Più in generale, se l’uomo è riuscito a volare, è evidente che sia fatto per volare. Non è fatto per muoversi su strada a 80km/h ( se sta andando piano) ma lo fa. Non è fatto per parlare a migliaia di km di distanza in tempo reale....ma lo fa. Non è fatto per immergersi negli abissi...ma lo fa. Non è fatto neanche per navigare un mese in mare...ma lo fa. Il poter fare qualcosa non deve essere insignito nella tua struttura fisica ma semplicemente nella capacità di sfruttare il suo ambiente circostanze e “utilizzarlo” con altri ausili, per fare ciò che vuole fare. L’intelletto, la creatività, lo studio dell’ambiente e le leggi che lo regolano ha permesso di fare ciò che la sua struttura fisica, di primo acchito, non permetterebbe. Se ciò è insito nell’uomo lo è anche il fare ciò che fa.
Te lo ripeto da quando sei qui...non è studiando l’aereo che risolvi il problema dell’aereo. Non è cercando le falle di un sistema che risolvi il problema dell’aereo. Le “falle” sono tue...il pensiero che sostiene e manifesta i tuoi limiti è proprio una tua questione personale. Non le risolvi neanche non volando...ma se pensi davvero che questo, sia il tuo unico “punto” problematico....semplicemente non volare. Non è una condizione necessaria e/o sufficiente per vivere.
Ciao!

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da flyingbrandon » 24 ottobre 2019, 18:00

Dylan666 ha scritto:
24 ottobre 2019, 12:58

Però nel mio caso la cosa è molto più complessa, perchè ad esempio non avrei timore di salire su un caccia o un aereo militare, e anche io salirei sullo Shuttle o su un razzo per raggiungere un altro pianeta.Lo farei oggi stesso.Mah :-?
Almeno col pensiero eh, poi magari messo li davanti col motore acceso mi c**o in mano..
Fidati...non voleresti sull’aereo militare...E manco sullo shuttle...è che non è accessibile e quindi, più facilmente, puoi pensare di farlo senza metterti in discussione. Ma se sei convinto di poter volare su un aereo militare...mi muovo per mettere in piedi una colletta...in USA, ma anche in altri posti più comodi, “vendono” 20 minuti di volo su un caccia... :mrgreen:
Ciao!
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Maxx » 24 ottobre 2019, 18:11

flyingbrandon ha scritto:
24 ottobre 2019, 18:00
Dylan666 ha scritto:
24 ottobre 2019, 12:58

Però nel mio caso la cosa è molto più complessa, perchè ad esempio non avrei timore di salire su un caccia o un aereo militare, e anche io salirei sullo Shuttle o su un razzo per raggiungere un altro pianeta.Lo farei oggi stesso.Mah :-?
Almeno col pensiero eh, poi magari messo li davanti col motore acceso mi c**o in mano..
Fidati...non voleresti sull’aereo militare...E manco sullo shuttle...è che non è accessibile e quindi, più facilmente, puoi pensare di farlo senza metterti in discussione. Ma se sei convinto di poter volare su un aereo militare...mi muovo per mettere in piedi una colletta...in USA, ma anche in altri posti più comodi, “vendono” 20 minuti di volo su un caccia... :mrgreen:
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Alla prima virata mi sentirei male, alla seconda sverrei, alla terza pregherei in giapponese di atterrare.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Dylan666 » 24 ottobre 2019, 18:19

Uhmm...tutti ottimi spunti su cui riflettere..come sempre.
Mi ritiro per deliberare, ci aggiorniamo appena trovo il tempo di specificare dove concordo e dove no.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Maxx » 24 ottobre 2019, 18:25

A me basta vedere la soggettiva sull’equipaggio durante il decollo della Soyuz per farmi passare ogni velleità.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da tartan » 25 ottobre 2019, 15:46

Prima di proseguire su questa strada riservata ai super men che non sono io e, forse, molto forse, neanche qualcuno di voi che scrive su questo argomento, POTREBBE, e dico POTREBBE, essere utile ricordare le filosofie di base di pertineza del volo militare e del volo civile.

Volo militare. DEVI ESSERE CAPACE DI UCCIDERE PRIMA DI ESSERE UCCISO.
Volo civile. DEVI portare da quì a lì PERSONE DI TUTTI I TIPI, compresi disabili SENZA CHE SUCCEDA LORO NIENTE DI MALE.
Stiamo cercando di capire come ovviare alla naturale paura di volare senza farne un dramma, che centrano i militari?
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da Maxx » 25 ottobre 2019, 15:57

tartan ha scritto:
25 ottobre 2019, 15:46
Prima di proseguire su questa strada riservata ai super men che non sono io e, forse, molto forse, neanche qualcuno di voi che scrive su questo argomento, POTREBBE, e dico POTREBBE, essere utile ricordare le filosofie di base di pertineza del volo militare e del volo civile.

Volo militare. DEVI ESSERE CAPACE DI UCCIDERE PRIMA DI ESSERE UCCISO.
Volo civile. DEVI portare da quì a lì PERSONE DI TUTTI I TIPI, compresi disabili SENZA CHE SUCCEDA LORO NIENTE DI MALE.
Stiamo cercando di capire come ovviare alla naturale paura di volare senza farne un dramma, che centrano i militari?
Lui diceva di non aver paura di volare su un caccia, non di non aver paura di fare il militare!!! :-) Astraendo dallo scopo per cui l’aeroplano è costruito. Se uno si sente (co) stretto su un A320, figurati dentro un Tornado.

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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da tartan » 25 ottobre 2019, 16:00

Maxx ha scritto:
25 ottobre 2019, 15:57
tartan ha scritto:
25 ottobre 2019, 15:46
Prima di proseguire su questa strada riservata ai super men che non sono io e, forse, molto forse, neanche qualcuno di voi che scrive su questo argomento, POTREBBE, e dico POTREBBE, essere utile ricordare le filosofie di base di pertineza del volo militare e del volo civile.

Volo militare. DEVI ESSERE CAPACE DI UCCIDERE PRIMA DI ESSERE UCCISO.
Volo civile. DEVI portare da quì a lì PERSONE DI TUTTI I TIPI, compresi disabili SENZA CHE SUCCEDA LORO NIENTE DI MALE.
Stiamo cercando di capire come ovviare alla naturale paura di volare senza farne un dramma, che centrano i militari?
Lui diceva di non aver paura di volare su un caccia, non di non aver paura di fare il militare!!! :-) Astraendo dallo scopo per cui l’aeroplano è costruito. Se uno si sente (co) stretto su un A320, figurati dentro un Tornado.
Io non volevo riferirmi al caso particolare ma al fatto che non si possa paragonare il volo militare con il volo civile e quindi che la paura di volare non può essere confusa con la voglia di apparire.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da flyingbrandon » 25 ottobre 2019, 16:56

tartan ha scritto:
25 ottobre 2019, 15:46
Prima di proseguire su questa strada riservata ai super men che non sono io e, forse, molto forse, neanche qualcuno di voi che scrive su questo argomento, POTREBBE, e dico POTREBBE, essere utile ricordare le filosofie di base di pertineza del volo militare e del volo civile.

Volo militare. DEVI ESSERE CAPACE DI UCCIDERE PRIMA DI ESSERE UCCISO.
Volo civile. DEVI portare da quì a lì PERSONE DI TUTTI I TIPI, compresi disabili SENZA CHE SUCCEDA LORO NIENTE DI MALE.
Stiamo cercando di capire come ovviare alla naturale paura di volare senza farne un dramma, che centrano i militari?
Non ho capito. Non si è parlato di militari o di volo militare...ma delle sue sensazioni su quale volo potrebbe accettare, dal punto di vista fisico/emotivo. Non penso si riferisse ad una missione di guerra ma di un “turistico” su un caccia...
Ciao!
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Re: Paura del volo commerciale

Messaggio da tartan » 25 ottobre 2019, 18:28

Un caccia non è costruito per un volo turistico ma per un volo di guerra, quindi, secondo me, è difficile considerare un volo su un caccia come un volo turistico, le sensazioni non possono essere paragonabili. Un volo turistico è su un aeromobile per un volo turistico.Sempre secondo il mio modesto parere.
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