Nuovo volo.. solita paura..

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Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 8:31

Ciao a tutti, sono Francesca e ho 30 anni.
Premetto che vi ho scoperto da pochi giorni, come potrete immaginare sono incappata nel vostro forum cercando qualche parola di conforto qua e là su internet in vista del mio viaggio a Parigi che faró domani.

Allora la mia storia.. si io volo da quando ero molto piccola, i miei mi hanno portato in tutto il mondo e mi piaceva un sacco stare lassù.. beata ignoranza ahaha.
Da qualche anno invece.. PANICO.. così, di punto in bianco, su un volo milano Parigi circa 10 anni fa.. al ritorno.. sn stata presa dal panico. E da lì basta.. ogni volta che mi è capitato di DOVER prendere aerei ero sempre spaventata, immobilizzata, con l'ansia per mesi.. ed il culmine è arrivato dopo un viaggio NY - MILANO nel quale c'e stata una turbolenza molto molto forte, perdita di quota, portabagagli aperti, hostess che hanno fermato i carrelli portacibo e si sono accucciate nei corridoi per 20 minuti, vino che volava e gente che pregava.
Si, poi ho preso altri voli.. lo faccio se devo.. solo se devo, se posso evitare evito volentieri.
Un mese fa sono stata a Napoli con mio marito e mio figlio di 5 anni, i treni nn erano ancora usciti e abbiamo prenotato l'aereo che costava ancora poco.. ecco all'andata ho avuto un vero e poprio ATTACCO DI PANICO a tutti gli effetti, nn respiravo a tal punto che sn andata dallo Stuart il quale gentilissimo mi ha tenuto un po con lui mentre preparava dei the e caffe :-)

Leggendo su questo Forum ho trovato molti spunti interessanti sul "perchè non dovrei avere nessun timore".. l'aria dura come l'asfalto in particolare mi è piaciuta molto, mi sn impressa nella testa l'immagine dell'aereo che con le sue belle ruotine va sfrecciando sull'asfalto, e questo aiuta.

Peró .. il maledetto DECOLLO .. il maledettissimo e bruttissimo momento in cui l'aereo prende quota.. si stacca da quel bellissimo e rassicurante asfalto per volare su su su e... e se non ce la fa? Non sale.. perde quota, va giu.. aaaaah panico.
Lo so che è da stupidi guardare queste cose ma wikipedia da molte informazioni sul numero di incidenti E le modalità .. e in ogni stramaledetto incidente aereo che si rispetti "il veivolo è precipitato durante o subito dopo il decollo" PERCHEEE??!!
Forse perchè si è ancora bassi?

Voi scrivete sempre.. che una volta in quota è normale sentire turbolenze, qui l'aereo è stabile.. è il nostro bel pullman sull'asfalto che prende qualche buca.. e ci sta.. quindi .. non cade ( in teoria )
E allora torniamo li.. se "cade".." cade" in fase di decollo o atterraggio..

Scusate, ma mi piacerebbe godermi questo viaggio con mio marito senza pensare al SE al MA o a qualsiasi altra catastrofe imminente :-)

Un abbraccio forte a tutti e ancora complimenti :-)

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da Lampo 13 » 12 febbraio 2020, 8:44

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Allora la mia storia.. si io volo da quando ero molto piccola, i miei mi hanno portato in tutto il mondo e mi piaceva un sacco stare lassù.. beata ignoranza ahaha.
Eri molto più saggia allora di adesso.
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Da qualche anno invece.. PANICO.. così, di punto in bianco, su un volo milano Parigi circa 10 anni fa.. al ritorno.. sn stata presa dal panico. E da lì basta.. ogni volta che mi è capitato di DOVER prendere aerei ero sempre spaventata, immobilizzata, con l'ansia per mesi.. ed il culmine è arrivato dopo un viaggio NY - MILANO nel quale c'e stata una turbolenza molto molto forte, perdita di quota, portabagagli aperti, hostess che hanno fermato i carrelli portacibo e si sono accucciate nei corridoi per 20 minuti, vino che volava e gente che pregava.
Quando c'è turbolenza è previsto ritirare i carrelli, le uniche cose pericolose sono gli oggetti che possono colpire qualcuno e i passeggeri che stupidamente non tengono le cinture allacciate ANCHE quando non c'è turbolenza e il segnale delle cinture è spento. Perché in auto le allacciate ed in aereo no? Le hostess non si "accucciano" ma come da procedura si siedono sui loro posti ed allacciano le cinture.
Che la gente preghi è normale, è pieno di persone che peccano nominando il nome di Dio invano!
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Si, poi ho preso altri voli.. lo faccio se devo.. solo se devo, se posso evitare evito volentieri.
Un mese fa sono stata a Napoli con mio marito e mio figlio di 5 anni, i treni nn erano ancora usciti e abbiamo prenotato l'aereo che costava ancora poco.. ecco all'andata ho avuto un vero e poprio ATTACCO DI PANICO a tutti gli effetti, nn respiravo a tal punto che sn andata dallo Stuart il quale gentilissimo mi ha tenuto un po con lui mentre preparava dei the e caffe :-)
E non hai trovato paradossale la situazione? Lui che preparava il caffè e tu con il panico, era così cattivo quel caffè?
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Peró .. il maledetto DECOLLO .. il maledettissimo e bruttissimo momento in cui l'aereo prende quota.. si stacca da quel bellissimo e rassicurante asfalto per volare su su su e... e se non ce la fa? Non sale.. perde quota, va giu.. aaaaah panico.
Lo so che è da stupidi guardare queste cose ma wikipedia da molte informazioni sul numero di incidenti E le modalità .. e in ogni stramaledetto incidente aereo che si rispetti "il veivolo è precipitato durante o subito dopo il decollo" PERCHEEE??!!
Forse perchè si è ancora bassi?
Vedi che l'hai capito da sola?
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Voi scrivete sempre.. che una volta in quota è normale sentire turbolenze, qui l'aereo è stabile.. è il nostro bel pullman sull'asfalto che prende qualche buca.. e ci sta.. quindi .. non cade ( in teoria )
E allora torniamo li.. se "cade".." cade" in fase di decollo o atterraggio..
Scusate, ma mi piacerebbe godermi questo viaggio con mio marito senza pensare al SE al MA o a qualsiasi altra catastrofe imminente :-)
Dicevano i filosofi greci: "Non ha senso aver paura della morte, quando voi ci siete essa non c'é, quando essa è presente voi non ci siete più".
A parte le battute, come ti dirà certamente Brandon la tua ansia NON è dovuta ai viaggi aerei ma tu l'associ ad essi per coprire le vere ragioni.

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 9:11

LaFraPex ha scritto: ↑12 febbraio 2020, 8:31
Peró .. il maledetto DECOLLO .. il maledettissimo e bruttissimo momento in cui l'aereo prende quota.. si stacca da quel bellissimo e rassicurante asfalto per volare su su su e... e se non ce la fa? Non sale.. perde quota, va giu.. aaaaah panico.
Lo so che è da stupidi guardare queste cose ma wikipedia da molte informazioni sul numero di incidenti E le modalità .. e in ogni stramaledetto incidente aereo che si rispetti "il veivolo è precipitato durante o subito dopo il decollo" PERCHEEE??!!
Forse perchè si è ancora bassi?

Vedi che l'hai capito da sola?

si, ma questo non mi rassicura :cry: cioè siamo bassi, ergo possiamo schiantarci :?:
aiutoooo

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 9:17

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Voi scrivete sempre.. che una volta in quota è normale sentire turbolenze, qui l'aereo è stabile.. è il nostro bel pullman sull'asfalto che prende qualche buca.. e ci sta.. quindi .. non cade ( in teoria )
E allora torniamo li.. se "cade".." cade" in fase di decollo o atterraggio..
Scusate, ma mi piacerebbe godermi questo viaggio con mio marito senza pensare al SE al MA o a qualsiasi altra catastrofe imminente :-)
Dicevano i filosofi greci: "Non ha senso aver paura della morte, quando voi ci siete essa non c'é, quando essa è presente voi non ci siete più".
A parte le battute, come ti dirà certamente Brandon la tua ansia NON è dovuta ai viaggi aerei ma tu l'associ ad essi per coprire le vere ragioni.
[/quote]

si si, copre sicuramente tante insicurezze che ho di mio.. non v'è dubbio.
ma questo non cambia il fatto che essendo paure irrazionali, non le riesco a controllare e mi modificano l'umore e di conseguenza il viaggio..

so che non mi potete aiutare concretamente, cioè non mi direte mai "tranquilla, l'aereo non cade.. vai serena" ..
ma se riuscissi a carpire qualche informazione, qualche "non so che" che mi faccia pensare mentre sta salendo l'aereo, "ok va tutto bene"..

a me spaventa si la morte e ok, ma quello in generale.. ma mi spaventa di più l'idea di spaventarmi :roll: non so se mi spiego.. cioè, ci sono problemi, l'aereo comincia a cadere, è la sensazione che proverei in quegli istanti..

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da Lampo 13 » 12 febbraio 2020, 9:19

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:11
LaFraPex ha scritto: ↑12 febbraio 2020, 8:31
Peró .. il maledetto DECOLLO .. il maledettissimo e bruttissimo momento in cui l'aereo prende quota.. si stacca da quel bellissimo e rassicurante asfalto per volare su su su e... e se non ce la fa? Non sale.. perde quota, va giu.. aaaaah panico.
Lo so che è da stupidi guardare queste cose ma wikipedia da molte informazioni sul numero di incidenti E le modalità .. e in ogni stramaledetto incidente aereo che si rispetti "il veivolo è precipitato durante o subito dopo il decollo" PERCHEEE??!!
Forse perchè si è ancora bassi?

Vedi che l'hai capito da sola?

si, ma questo non mi rassicura :cry: cioè siamo bassi, ergo possiamo schiantarci :?:
aiutoooo
Ora sei seduta alla tua scrivania? Ti può cadere il soffitto in testa.
Sei all'aperto? Puoi essere colpita da un fulmine (evento molto più probabile statisticamente di un incidente aereo).
Sei in automobile? Beh, sorvoliamo, allora si che stai rischiando la vita!
Ogni essere umano è condannato a morte nel momento in cui nasce, non c'è scampo, tutti muoiono prima o poi.
Quando? Nessuno lo sa... Ha senso vivere male la vita che ci tocca per la paura di una morte inevitabile?
Vivi invece di pensare alla morte.

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da camicius » 12 febbraio 2020, 9:22

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:11
LaFraPex ha scritto: ↑12 febbraio 2020, 8:31
Peró .. il maledetto DECOLLO .. il maledettissimo e bruttissimo momento in cui l'aereo prende quota.. si stacca da quel bellissimo e rassicurante asfalto per volare su su su e... e se non ce la fa? Non sale.. perde quota, va giu.. aaaaah panico.
Beh, i piloti fanno dei calcoli e sanno per certo che ce la fa (anche con un certo margine). Anche a che velocità (esatta) cominciare il decollo. Nel calcolo vengono contate le lunghezze di pista, il vento e il peso reale dell'aeroplano. Se cambia di molto uno di questi parametri vengono rifatti i conti (la lunghezza di pista non è che cambia, ma potrebbero cambiarti la pista, oppure potrebbe cambiare il vento, oppure la compagnia potrebbe decidere di caricare un pallet di bagagli che è rimasto a terra da un volo precedente).
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:11
Lo so che è da stupidi guardare queste cose ma wikipedia da molte informazioni sul numero di incidenti E le modalità .. e in ogni stramaledetto incidente aereo che si rispetti "il veivolo è precipitato durante o subito dopo il decollo" PERCHEEE??!!
Forse perchè si è ancora bassi?
Perché è più facile che ci siano cose contro cui andare a sbattere, fondamentalmente.

Ciao
Andrea
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da Lampo 13 » 12 febbraio 2020, 9:24

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:17
Voi scrivete sempre.. che una volta in quota è normale sentire turbolenze, qui l'aereo è stabile.. è il nostro bel pullman sull'asfalto che prende qualche buca.. e ci sta.. quindi .. non cade ( in teoria )
E allora torniamo li.. se "cade".." cade" in fase di decollo o atterraggio..
Scusate, ma mi piacerebbe godermi questo viaggio con mio marito senza pensare al SE al MA o a qualsiasi altra catastrofe imminente :-)
Dicevano i filosofi greci: "Non ha senso aver paura della morte, quando voi ci siete essa non c'é, quando essa è presente voi non ci siete più".
A parte le battute, come ti dirà certamente Brandon la tua ansia NON è dovuta ai viaggi aerei ma tu l'associ ad essi per coprire le vere ragioni.
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:17
si si, copre sicuramente tante insicurezze che ho di mio.. non v'è dubbio.
ma questo non cambia il fatto che essendo paure irrazionali, non le riesco a controllare e mi modificano l'umore e di conseguenza il viaggio..

so che non mi potete aiutare concretamente, cioè non mi direte mai "tranquilla, l'aereo non cade.. vai serena" ..
ma se riuscissi a carpire qualche informazione, qualche "non so che" che mi faccia pensare mentre sta salendo l'aereo, "ok va tutto bene"..

a me spaventa si la morte e ok, ma quello in generale.. ma mi spaventa di più l'idea di spaventarmi :roll: non so se mi spiego.. cioè, ci sono problemi, l'aereo comincia a cadere, è la sensazione che proverei in quegli istanti..
Un mio amico smise di fumare per paura del cancro... e poi è morto in un incidente stradale.
Anche tu, come scrive sempre Brandon a chi ha paura della paura, pensi che essa arrivi dall'esterno mentre invece sei tu che la crei.
Come la sai creare sei anche perfettamente in grado di eliminarla, nessuno lo può fare al posto tuo e comunque posso affermare con
la certezza di 1 possibilità su 2,5 milioni che puoi stare tranquilla, l'aereo non cade, vai serena.
Ultima modifica di Lampo 13 il 12 febbraio 2020, 9:28, modificato 2 volte in totale.

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da Lampo 13 » 12 febbraio 2020, 9:26

camicius ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:22
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:11
LaFraPex ha scritto: ↑12 febbraio 2020, 8:31
Peró .. il maledetto DECOLLO .. il maledettissimo e bruttissimo momento in cui l'aereo prende quota.. si stacca da quel bellissimo e rassicurante asfalto per volare su su su e... e se non ce la fa? Non sale.. perde quota, va giu.. aaaaah panico.
Beh, i piloti fanno dei calcoli e sanno per certo che ce la fa (anche con un certo margine). Anche a che velocità (esatta) cominciare il decollo. Nel calcolo vengono contate le lunghezze di pista, il vento e il peso reale dell'aeroplano. Se cambia di molto uno di questi parametri vengono rifatti i conti (la lunghezza di pista non è che cambia, ma potrebbero cambiarti la pista, oppure potrebbe cambiare il vento, oppure la compagnia potrebbe decidere di caricare un pallet di bagagli che è rimasto a terra da un volo precedente).
E' bene chiarire che tutti questi calcoli permettono di eseguire il decollo senza problemi anche con un motore rotto...

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 9:30

Un mio amico smise di fumare per paura del cancro... e poi è morto in un incidente stradale.
Anche tu, come scrive sempre Brandon a chi ha paura della paura, pensi che essa arrivi dall'esterno mentre invece sei tu che la crei.
Come la sai creare sei anche perfettamente in grado di eliminarla, nessuno lo può fare al posto tuo e comunque posso affermare con
la certezza di 1 possibilità su 2,5 milioni che puoi stare tranquilla, l'aereo non cade, vai serena.
[/quote]

"Non sarò mica così sfigata da finire in mezzo ad un attentato" .. cit. Fabri Fibra :)

ci sono andata dallo psichiatra, tanto, ma per altri motivi ihih
sono certa che potrò eliminarla solo io, lavorando su me stessa.. ma nel frattempo :oops:

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 10:27

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31

Allora la mia storia.. si io volo da quando ero molto piccola, i miei mi hanno portato in tutto il mondo e mi piaceva un sacco stare lassù.. beata ignoranza ahaha.
Come ti ha scritto Lampo....no ...non era beata ignoranza nei tempi passati... :mrgreen:

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Da qualche anno invece.. PANICO.. così, di punto in bianco, su un volo milano Parigi circa 10 anni fa.. al ritorno.. sn stata presa dal panico.
Quindi converrai con me che il volo è stato solo il momento in cui , per i c***i tuoi, di punto in bianco sei stata presa dal panico. Quindi non ha senso parlare di volo....ma del tuo panico di punto in bianco. Se ti fosse capitato ordinando la piadina al bar non ci metteremmo a parlare di stracchino e rucola....
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
E da lì basta.. ogni volta che mi è capitato di DOVER prendere aerei ero sempre spaventata, immobilizzata, con l'ansia per mesi..
Si...questo perchè viene più facile attribuire ad una qualsiasi causa esterna “comoda” piuttosto che capire il perchè , quel periodo della tua esistenza, è culminato nel tuo “panico”.
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
ed il culmine è arrivato dopo un viaggio NY - MILANO nel quale c'e stata una turbolenza molto molto forte, perdita di quota, portabagagli aperti, hostess che hanno fermato i carrelli portacibo e si sono accucciate nei corridoi per 20 minuti, vino che volava e gente che pregava.

Quindi la tua esperienza personale ti ha mostrato come, nonostante una forte turbolenza dove tutti pregavano e i carrelli volavano, siete arrivati tutti a terra sani e salvi....giusto?
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Si, poi ho preso altri voli.. lo faccio se devo.. solo se devo, se posso evitare evito volentieri.
Un mese fa sono stata a Napoli con mio marito e mio figlio di 5 anni, i treni nn erano ancora usciti e abbiamo prenotato l'aereo che costava ancora poco.. ecco all'andata ho avuto un vero e poprio ATTACCO DI PANICO a tutti gli effetti, nn respiravo a tal punto che sn andata dallo Stuart il quale gentilissimo mi ha tenuto un po con lui mentre preparava dei the e caffe :-)
Che matto eh! :mrgreen:
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31

Peró .. il maledetto DECOLLO .. il maledettissimo e bruttissimo momento in cui l'aereo prende quota.. si stacca da quel bellissimo e rassicurante asfalto per volare su su su e... e se non ce la fa? Non sale.. perde quota, va giu.. aaaaah panico.
Lo so che è da stupidi guardare queste cose ma wikipedia da molte informazioni sul numero di incidenti E le modalità .. e in ogni stramaledetto incidente aereo che si rispetti "il veivolo è precipitato durante o subito dopo il decollo" PERCHEEE??!!
Forse perchè si è ancora bassi?
Maledetto direi di no...per chi non ha problemi a volare rappresenta uno dei momenti più belli....dove ti trasferisci in un altro elemento per un tempo X. Trovi rassicurante l’asfalto ? Io ho visto più morti sull’asfalto che in qualsiasi altro contesto....non per colpa sua, per carità, ma se penso all’asfalto non mi trasmette un sentimento “rassicurante”....
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Voi scrivete sempre.. che una volta in quota è normale sentire turbolenze, qui l'aereo è stabile.. è il nostro bel pullman sull'asfalto che prende qualche buca.. e ci sta.. quindi .. non cade ( in teoria )
E allora torniamo li.. se "cade".." cade" in fase di decollo o atterraggio..
Fatico a capire questo problema della “fase”. Esiste in natura un campo che prende il nome di “campo gravitazionale”, che porta , sulla terra, qualsiasi oggetto che non ha la velocità di fuga Sufficiente ,con una accelerazione costante g. Quindi se l’aereo si stacca e torna sulla terra in modo non previsto , si parla di “caduta”. Decollo e atterraggio sono i momenti in cui c’è più da lavorare e si ha meno tempo per intervenire, in determinate avarie. Proprio per questo motivo l’addestramento e i check che si fanno durante il corso dell’anno vengono simulati in condizioni di massimo stress con le peggiori condizioni che puoi trovare, in atterraggio e in decollo, proprio per permettere che emergano gli automatismi dovuti all’addestramento laddove il tempo a disposizione sia minore. Detto questo, non ha senso , per te, prendere un aereo e pensare “SE CADE”....perchè di norma non cadono e perchè , sempre di norma, qualsiasi avaria capiti a bordo (anche in quelle fasi) ha due piloti capaci a porvi rimedio. O tu ogni volta che sali in macchina pensi “ E se non frena?” “ E se mi viene addosso il camion?” “ e se mi viene un malore alla guida?” . Quindi non torniamo lì....torniamo che quei due la davanti prima di ogni decollo fanno un briefing pensando “ e se pianta il motore?”...ma poi decollano normalmente riportando pensieri ed azioni a ciò che sta realmente avvenendo. Lo so che ti può dare fastidio...ma il tuo “ E se...” non puo portare a nessuna soluzione...quindi puoi serenamente non pensare a “ e se...”....perchè oltre ad essere inutile , nel tuo caso, è dannoso....non per il volo ma per te.
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31

Scusate, ma mi piacerebbe godermi questo viaggio con mio marito senza pensare al SE al MA o a qualsiasi altra catastrofe imminente :-)

Un abbraccio forte a tutti e ancora complimenti :-)
Non te lo impedisce nessuno....se non tu con i tuoi pensieri.
Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 10:32

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:11

si, ma questo non mi rassicura :cry: cioè siamo bassi, ergo possiamo schiantarci :?:
aiutoooo
No...Ergo puoi schiantarti , se ne fai una questione logica, avviene ogni volta che sei in volo. Ti schianti anche se precipiti dalla fase di crociera....però avviene con una probabilità decisamente inferiore a tutti i pericoli mortali che scampi tu nel corso della giornata in azioni quotidiane considerate “normali”. Le parole hanno un peso...la frase che hai scritto tu sopra , con ergo possiamo schiantarci, nella tua mente si traduce con “ siamo bassi ci schiantiamo”....che è logicamente falsa. Basare i propri pensieri su presupposti falsi crea problemi.
Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 10:34

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:30
sono certa che potrò eliminarla solo io, lavorando su me stessa.. ma nel frattempo :oops:
IN che modo, se posso , stai lavorando su te stessa?
Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 10:38

flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 10:27
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31

Allora la mia storia.. si io volo da quando ero molto piccola, i miei mi hanno portato in tutto il mondo e mi piaceva un sacco stare lassù.. beata ignoranza ahaha.
Come ti ha scritto Lampo....no ...non era beata ignoranza nei tempi passati... :mrgreen:

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Da qualche anno invece.. PANICO.. così, di punto in bianco, su un volo milano Parigi circa 10 anni fa.. al ritorno.. sn stata presa dal panico.
Quindi converrai con me che il volo è stato solo il momento in cui , per i c***i tuoi, di punto in bianco sei stata presa dal panico. Quindi non ha senso parlare di volo....ma del tuo panico di punto in bianco. Se ti fosse capitato ordinando la piadina al bar non ci metteremmo a parlare di stracchino e rucola....
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
E da lì basta.. ogni volta che mi è capitato di DOVER prendere aerei ero sempre spaventata, immobilizzata, con l'ansia per mesi..
Si...questo perchè viene più facile attribuire ad una qualsiasi causa esterna “comoda” piuttosto che capire il perchè , quel periodo della tua esistenza, è culminato nel tuo “panico”.
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
ed il culmine è arrivato dopo un viaggio NY - MILANO nel quale c'e stata una turbolenza molto molto forte, perdita di quota, portabagagli aperti, hostess che hanno fermato i carrelli portacibo e si sono accucciate nei corridoi per 20 minuti, vino che volava e gente che pregava.

Quindi la tua esperienza personale ti ha mostrato come, nonostante una forte turbolenza dove tutti pregavano e i carrelli volavano, siete arrivati tutti a terra sani e salvi....giusto?
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Si, poi ho preso altri voli.. lo faccio se devo.. solo se devo, se posso evitare evito volentieri.
Un mese fa sono stata a Napoli con mio marito e mio figlio di 5 anni, i treni nn erano ancora usciti e abbiamo prenotato l'aereo che costava ancora poco.. ecco all'andata ho avuto un vero e poprio ATTACCO DI PANICO a tutti gli effetti, nn respiravo a tal punto che sn andata dallo Stuart il quale gentilissimo mi ha tenuto un po con lui mentre preparava dei the e caffe :-)
Che matto eh! :mrgreen:
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31

Peró .. il maledetto DECOLLO .. il maledettissimo e bruttissimo momento in cui l'aereo prende quota.. si stacca da quel bellissimo e rassicurante asfalto per volare su su su e... e se non ce la fa? Non sale.. perde quota, va giu.. aaaaah panico.
Lo so che è da stupidi guardare queste cose ma wikipedia da molte informazioni sul numero di incidenti E le modalità .. e in ogni stramaledetto incidente aereo che si rispetti "il veivolo è precipitato durante o subito dopo il decollo" PERCHEEE??!!
Forse perchè si è ancora bassi?
Maledetto direi di no...per chi non ha problemi a volare rappresenta uno dei momenti più belli....dove ti trasferisci in un altro elemento per un tempo X. Trovi rassicurante l’asfalto ? Io ho visto più morti sull’asfalto che in qualsiasi altro contesto....non per colpa sua, per carità, ma se penso all’asfalto non mi trasmette un sentimento “rassicurante”....
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 8:31
Voi scrivete sempre.. che una volta in quota è normale sentire turbolenze, qui l'aereo è stabile.. è il nostro bel pullman sull'asfalto che prende qualche buca.. e ci sta.. quindi .. non cade ( in teoria )
E allora torniamo li.. se "cade".." cade" in fase di decollo o atterraggio..
Fatico a capire questo problema della “fase”. Esiste in natura un campo che prende il nome di “campo gravitazionale”, che porta , sulla terra, qualsiasi oggetto che non ha la velocità di fuga Sufficiente ,con una accelerazione costante g. Quindi se l’aereo si stacca e torna sulla terra in modo non previsto , si parla di “caduta”. Decollo e atterraggio sono i momenti in cui c’è più da lavorare e si ha meno tempo per intervenire, in determinate avarie. Proprio per questo motivo l’addestramento e i check che si fanno durante il corso dell’anno vengono simulati in condizioni di massimo stress con le peggiori condizioni che puoi trovare, in atterraggio e in decollo, proprio per permettere che emergano gli automatismi dovuti all’addestramento laddove il tempo a disposizione sia minore. Detto questo, non ha senso , per te, prendere un aereo e pensare “SE CADE”....perchè di norma non cadono e perchè , sempre di norma, qualsiasi avaria capiti a bordo (anche in quelle fasi) ha due piloti capaci a porvi rimedio. O tu ogni volta che sali in macchina pensi “ E se non frena?” “ E se mi viene addosso il camion?” “ e se mi viene un malore alla guida?” . Quindi non torniamo lì....torniamo che quei due la davanti prima di ogni decollo fanno un briefing pensando “ e se pianta il motore?”...ma poi decollano normalmente riportando pensieri ed azioni a ciò che sta realmente avvenendo. Lo so che ti può dare fastidio...ma il tuo “ E se...” non puo portare a nessuna soluzione...quindi puoi serenamente non pensare a “ e se...”....perchè oltre ad essere inutile , nel tuo caso, è dannoso....non per il volo ma per te.

Esatto, si ha meno tempo.. e quasi tutti gli incidenti sono perchè i piloti perdono il contatto con la torre e boom.

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 10:40

flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 10:34
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 9:30
sono certa che potrò eliminarla solo io, lavorando su me stessa.. ma nel frattempo :oops:
IN che modo, se posso , stai lavorando su te stessa?
Ciao!
ho dei seri problemi di insicurezza personale, ho un bimbo di 5 anni e in passato ho avuto problemi di depressione post parto.
ho cominciato quindi ad andare dallo psichiatra ma, ahimè costa troppo..
quindi ho smesso dopo circa un annetto.. dove però è emerso solo che SONO INSICURA.. :oops:

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 10:46

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 10:38

Esatto, si ha meno tempo.. e quasi tutti gli incidenti sono perchè i piloti perdono il contatto con la torre e boom.
Hai un po’ di casino in testa su logica/effetto/cause....quindi lascia stare l’analisi del volo....torniamo a te.... :mrgreen:
Non c’è mai stato un incidente di un aereo di linea perchè ha perso il contatto con la torre....e boom....è che sei fai boom...il contatto con il controllo del traffico aereo, per ovvi motivi, lo perdi....ma adesso, non parliamo più di volo....
Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 10:53

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 10:40

ho dei seri problemi di insicurezza personale, ho un bimbo di 5 anni e in passato ho avuto problemi di depressione post parto.
ho cominciato quindi ad andare dallo psichiatra ma, ahimè costa troppo..
quindi ho smesso dopo circa un annetto.. dove però è emerso solo che SONO INSICURA.. :oops:
OK questo è un buon punto di partenza. Il problema che se tu hai seri problemi di insicurezza personale, non significa che gli altri abbiano lo stesso problema e quindi ti debba risultare difficile affidarti agli altri. Spesso, quasi sempre , tendiamo a riflettere sugli altri i nostri problemi. Spesso chi è insicuro non è capace di fidarsi degli altri...che se ci pensi può sembrare paradossale....perchè proprio non fidandomi di me stesso dovrei propendere per fidarmi degli altri. Ma questo, psicologicamente, è difficile da accettare quindi meglio attribuire agli altri la stessa “inaffidabilità” perchè ciò ci permette di sentirci “normali”...e intanto passare il tempo a cercare i motivi di sfiducia. Trovare ottimi motivi per giustificare il nostro comportamento ci permette di non mettere in discussione il nostro comportamento ma pensare “beh vedi....in fondo non è poi del tutto torto”. Ma è un meccanismo che non ci porta a niente....anzi si....ci porta a stare male. Pero’ tu non hai a risposto su che lavoro stia facendo su te stessa....
Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 11:01

flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 10:53
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 10:40

ho dei seri problemi di insicurezza personale, ho un bimbo di 5 anni e in passato ho avuto problemi di depressione post parto.
ho cominciato quindi ad andare dallo psichiatra ma, ahimè costa troppo..
quindi ho smesso dopo circa un annetto.. dove però è emerso solo che SONO INSICURA.. :oops:
OK questo è un buon punto di partenza. Il problema che se tu hai seri problemi di insicurezza personale, non significa che gli altri abbiano lo stesso problema e quindi ti debba risultare difficile affidarti agli altri. Spesso, quasi sempre , tendiamo a riflettere sugli altri i nostri problemi. Spesso chi è insicuro non è capace di fidarsi degli altri...che se ci pensi può sembrare paradossale....perchè proprio non fidandomi di me stesso dovrei propendere per fidarmi degli altri. Ma questo, psicologicamente, è difficile da accettare quindi meglio attribuire agli altri la stessa “inaffidabilità” perchè ciò ci permette di sentirci “normali”...e intanto passare il tempo a cercare i motivi di sfiducia. Trovare ottimi motivi per giustificare il nostro comportamento ci permette di non mettere in discussione il nostro comportamento ma pensare “beh vedi....in fondo non è poi del tutto torto”. Ma è un meccanismo che non ci porta a niente....anzi si....ci porta a stare male. Pero’ tu non hai a risposto su che lavoro stia facendo su te stessa....
Ciao!
sto lavorando su me stessa cercando di convincermi del fatto che è tutto nella mia immaginazione, sono una persona buona, amata, capace nel mio lavoro, responsabile.. e non ci sono motivi per essere insicura, perchè ho tutte le carte per essere sicura di me stessa e di quello che faccio.
lavorativamente parlando, funziona..
ma per tutto il resto.. faccio ancora fatica..

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 11:04

flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 10:46
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 10:38

Esatto, si ha meno tempo.. e quasi tutti gli incidenti sono perchè i piloti perdono il contatto con la torre e boom.
Hai un po’ di casino in testa su logica/effetto/cause....quindi lascia stare l’analisi del volo....torniamo a te.... :mrgreen:
Non c’è mai stato un incidente di un aereo di linea perchè ha perso il contatto con la torre....e boom....è che sei fai boom...il contatto con il controllo del traffico aereo, per ovvi motivi, lo perdi....ma adesso, non parliamo più di volo....
Ciao!
no no parliamone... :bounce:
come dicevo precedentemente.. il mio timore è "non si alza" .. oppure .. ci sono le alpi lì.. siamo bassi.. saliiii .. etc etc etc..
lo so.. i piloti sono competentissimi.. ma se ci sono stati gli incidenti.. vuol dire che può succedere.. e succederà a me..
come se penso.. il tumore viene a tanta gente, purtroppo, anche a parenti, purtroppo.. e perchè non dovrebbe succedere a me? chi sono io?
capito il concetto?

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 13:19

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 11:01

sto lavorando su me stessa cercando di convincermi del fatto che è tutto nella mia immaginazione, sono una persona buona, amata, capace nel mio lavoro, responsabile.. e non ci sono motivi per essere insicura, perchè ho tutte le carte per essere sicura di me stessa e di quello che faccio.
lavorativamente parlando, funziona..
ma per tutto il resto.. faccio ancora fatica..
Il tentativo di convincersi ha dei limiti profondi. Funziona perfettamente quando si è convinti di ciò che si sta dicendo...ma in quel caso non dovresti convincerti di niente...servirebbe, al più , se vuoi un ricordo vivo , in quel momento , per quella performance...ma di base, la sicurezza, la devi avere già...perchè se la frase affonda nelle sabbie mobili...basta poco, molto poco, per sprofondare nella convinzione precedente. L’insicurezza ti può essere stata indotta, anche inconsapevolmente , in tenerà età....oppure scaturire da degli avvenimenti precisi che hanno minato la tua autostima. Ora...in tutti e due i casi non è sufficiente il tuo tentativo di convincerti che sia tutto frutto della tua immaginazione...anche perché non parlerei di immaginazione comunque....e sai qual’è il modo migliore per riconquistarla? L’azione e i successi che ne conseguono. Bada bene che il “successo” non è necessariamente il risultato sperato...ma ciò che hai fatto per ottenerlo. Sai perchè lavorativamente parlando ha funzionato? Perchè hai colto dei risultati....e su quello “basi” la nuova idea di te da un punto di vista lavorativo. Gli altri aspetti non hanno un “risultato” sul quale puoi aggrapparti...e dipende solo da ciò che stai pensando tu...dalla tua percezione. Per esempio...io penso che tu sia gelosa. Non c’è nulla che tuo marito possa fare per convincerti che potresti non esserlo...perchè ti basta il sospetto, per un evento qualsiasi, per far crollare qualsiasi cosa dica o faccia tuo marito. Quindi l’insicurezza , sugli aspetti umani, non trova la soluzione nell’altro o negli altri...ma sempre e solo dentro di te.
Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 13:28

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 11:04


no no parliamone... :bounce:
come dicevo precedentemente.. il mio timore è "non si alza" .. oppure .. ci sono le alpi lì.. siamo bassi.. saliiii .. etc etc etc..
lo so.. i piloti sono competentissimi.. ma se ci sono stati gli incidenti.. vuol dire che può succedere.. e succederà a me..
come se penso.. il tumore viene a tanta gente, purtroppo, anche a parenti, purtroppo.. e perchè non dovrebbe succedere a me? chi sono io?
capito il concetto?
No non ne parliamo. Per lo meno...non ne parli con me. Io parlo di pilotaggio o aerei con appassionati....o con persone che vogliono diventare piloti...o con gente incuriosita e affascinata da questo mondo...non con chi ha paura di volare. Il motivo è semplice...è una perdita di tempo parlare di qualcosa che non contiene la soluzione al tuo problema e sposta la tua attenzione su degli aspetti che non sono inerenti il tuo problema. Un altro motivo, non meno importante, è che spesso l’incapacità di elaborare informazioni tecniche da chi ha paura di volare, porta ad utilizzare queste informazioni a sostegno delle proprie tesi...quindi diventa ancor più dannoso.
Ovvio che ci sono stati degli incidenti, ognuno con la sua storia e ognuno con qualcosa da insegnare al sistema aeronautico che è sicuro ma, ovviamente, non infallibile. Capisco perfettamente il tuo esempio....ma non penso che un giorno sì e uno no tu vada a farti una TAC o esami approfonditi perchè potrebbe venire un tumore anche a te. Giusto? E , nota bene, che la probabilità che ti venga un tumore è di molto superiore al fatto che tu possa cadere con l’aereo. Quindi perchè non vai dal medico un giorno si e uno no? Che stile di vita hai? Cosa mangi? Quanto sport fai ? Fumi? In che modo e quanto impegno dedichi al cercare di vivere in modo di allontanare la possibilità che ti venga un tumore? Quanto ti prende “emotivamente” l’idea di avere un tumore , nel tuo quotidiano?

Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 13:29

flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:19
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 11:01

sto lavorando su me stessa cercando di convincermi del fatto che è tutto nella mia immaginazione, sono una persona buona, amata, capace nel mio lavoro, responsabile.. e non ci sono motivi per essere insicura, perchè ho tutte le carte per essere sicura di me stessa e di quello che faccio.
lavorativamente parlando, funziona..
ma per tutto il resto.. faccio ancora fatica..
Il tentativo di convincersi ha dei limiti profondi. Funziona perfettamente quando si è convinti di ciò che si sta dicendo...ma in quel caso non dovresti convincerti di niente...servirebbe, al più , se vuoi un ricordo vivo , in quel momento , per quella performance...ma di base, la sicurezza, la devi avere già...perchè se la frase affonda nelle sabbie mobili...basta poco, molto poco, per sprofondare nella convinzione precedente. L’insicurezza ti può essere stata indotta, anche inconsapevolmente , in tenerà età....oppure scaturire da degli avvenimenti precisi che hanno minato la tua autostima. Ora...in tutti e due i casi non è sufficiente il tuo tentativo di convincerti che sia tutto frutto della tua immaginazione...anche perché non parlerei di immaginazione comunque....e sai qual’è il modo migliore per riconquistarla? L’azione e i successi che ne conseguono. Bada bene che il “successo” non è necessariamente il risultato sperato...ma ciò che hai fatto per ottenerlo. Sai perchè lavorativamente parlando ha funzionato? Perchè hai colto dei risultati....e su quello “basi” la nuova idea di te da un punto di vista lavorativo. Gli altri aspetti non hanno un “risultato” sul quale puoi aggrapparti...e dipende solo da ciò che stai pensando tu...dalla tua percezione. Per esempio...io penso che tu sia gelosa. Non c’è nulla che tuo marito possa fare per convincerti che potresti non esserlo...perchè ti basta il sospetto, per un evento qualsiasi, per far crollare qualsiasi cosa dica o faccia tuo marito. Quindi l’insicurezza , sugli aspetti umani, non trova la soluzione nell’altro o negli altri...ma sempre e solo dentro di te.
Ciao!
Non so se tu sia uno psicologo o psichiatra o altri simili..
Hai ragione su molti aspetti.. il mio psichiatra mi diceva che era solo una mia percezione.
Gli altri si accorgevano che esistevo.. ma io mi sentivo negletta.
Ero io.. nn loro..
Su questo ho preso un bello spunto per lavorarci sopra..

Ti devo invece smentire sul discorso gelosia, almeno nei confronti di mio marito..
sono tante volte invidiosa invece .. questo si.. è orribile lo so, ma capita. Nn nei confronti di mio marito eh :D

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 13:32

flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:28
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 11:04


no no parliamone... :bounce:
come dicevo precedentemente.. il mio timore è "non si alza" .. oppure .. ci sono le alpi lì.. siamo bassi.. saliiii .. etc etc etc..
lo so.. i piloti sono competentissimi.. ma se ci sono stati gli incidenti.. vuol dire che può succedere.. e succederà a me..
come se penso.. il tumore viene a tanta gente, purtroppo, anche a parenti, purtroppo.. e perchè non dovrebbe succedere a me? chi sono io?
capito il concetto?
No non ne parliamo. Per lo meno...non ne parli con me. Io parlo di pilotaggio o aerei con appassionati....o con persone che vogliono diventare piloti...o con gente incuriosita e affascinata da questo mondo...non con chi ha paura di volare. Il motivo è semplice...è una perdita di tempo parlare di qualcosa che non contiene la soluzione al tuo problema e sposta la tua attenzione su degli aspetti che non sono inerenti il tuo problema. Un altro motivo, non meno importante, è che spesso l’incapacità di elaborare informazioni tecniche da chi ha paura di volare, porta ad utilizzare queste informazioni a sostegno delle proprie tesi...quindi diventa ancor più dannoso.
Ovvio che ci sono stati degli incidenti, ognuno con la sua storia e ognuno con qualcosa da insegnare al sistema aeronautico che è sicuro ma, ovviamente, non infallibile. Capisco perfettamente il tuo esempio....ma non penso che un giorno sì e uno no tu vada a farti una TAC o esami approfonditi perchè potrebbe venire un tumore anche a te. Giusto? E , nota bene, che la probabilità che ti venga un tumore è di molto superiore al fatto che tu possa cadere con l’aereo. Quindi perchè non vai dal medico un giorno si e uno no? Che stile di vita hai? Cosa mangi? Quanto sport fai ? Fumi? In che modo e quanto impegno dedichi al cercare di vivere in modo di allontanare la possibilità che ti venga un tumore? Quanto ti prende “emotivamente” l’idea di avere un tumore , nel tuo quotidiano?

Ciao!
Sincero? Molto poco :oops:
Vado dal medico poco, peró dietro c'e anche la paura di quello che potrebbe dirmi.. ihih.. la mente umana quella sconosciuta

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 13:34

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:29


Non so se tu sia uno psicologo o psichiatra o altri simili..
Hai ragione su molti aspetti.. il mio psichiatra mi diceva che era solo una mia percezione.
Gli altri si accorgevano che esistevo.. ma io mi sentivo negletta.
Ero io.. nn loro..
Su questo ho preso un bello spunto per lavorarci sopra..

Ti devo invece smentire sul discorso gelosia, almeno nei confronti di mio marito..
sono tante volte invidiosa invece .. questo si.. è orribile lo so, ma capita. Nn nei confronti di mio marito eh :D
NIente della categoria sopra menzionata... :mrgreen:
Dovrei chiedere a tuo marito perchè tanti sostengono di esserlo il giusto ma solo perchè considerano normali certe cose...oppure l’hai scelto così poco attraente e antipatico che reputi improbabile che chiunque altra possa esserne attratta? :mrgreen: Scherzi a parte....l’esempio l’ho fatto con tuo marito...ma puoi metterci chi ti pare....e sì...l’invidia ha la stessa natura...
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 13:36

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:32
flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:28
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 11:04


no no parliamone... :bounce:
come dicevo precedentemente.. il mio timore è "non si alza" .. oppure .. ci sono le alpi lì.. siamo bassi.. saliiii .. etc etc etc..
lo so.. i piloti sono competentissimi.. ma se ci sono stati gli incidenti.. vuol dire che può succedere.. e succederà a me..
come se penso.. il tumore viene a tanta gente, purtroppo, anche a parenti, purtroppo.. e perchè non dovrebbe succedere a me? chi sono io?
capito il concetto?
No non ne parliamo. Per lo meno...non ne parli con me. Io parlo di pilotaggio o aerei con appassionati....o con persone che vogliono diventare piloti...o con gente incuriosita e affascinata da questo mondo...non con chi ha paura di volare. Il motivo è semplice...è una perdita di tempo parlare di qualcosa che non contiene la soluzione al tuo problema e sposta la tua attenzione su degli aspetti che non sono inerenti il tuo problema. Un altro motivo, non meno importante, è che spesso l’incapacità di elaborare informazioni tecniche da chi ha paura di volare, porta ad utilizzare queste informazioni a sostegno delle proprie tesi...quindi diventa ancor più dannoso.
Ovvio che ci sono stati degli incidenti, ognuno con la sua storia e ognuno con qualcosa da insegnare al sistema aeronautico che è sicuro ma, ovviamente, non infallibile. Capisco perfettamente il tuo esempio....ma non penso che un giorno sì e uno no tu vada a farti una TAC o esami approfonditi perchè potrebbe venire un tumore anche a te. Giusto? E , nota bene, che la probabilità che ti venga un tumore è di molto superiore al fatto che tu possa cadere con l’aereo. Quindi perchè non vai dal medico un giorno si e uno no? Che stile di vita hai? Cosa mangi? Quanto sport fai ? Fumi? In che modo e quanto impegno dedichi al cercare di vivere in modo di allontanare la possibilità che ti venga un tumore? Quanto ti prende “emotivamente” l’idea di avere un tumore , nel tuo quotidiano?

Ciao!
Sincero? Molto poco :oops:
Vado dal medico poco, peró dietro c'e anche la paura di quello che potrebbe dirmi.. ihih.. la mente umana quella sconosciuta
Peró posso anche dirti che conosco gente che ha sempre avuto uno stile di vita sano, sport no fumo etc.. ed è morto per tumore fulminante allo stomaco.
Penso sia anche sfiga.. e ritorno alla domanda.. perche nn dovrei essere io la sfigata di turno?

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 13:38

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:32

Sincero? Molto poco :oops:
Vado dal medico poco, peró dietro c'e anche la paura di quello che potrebbe dirmi.. ihih.. la mente umana quella sconosciuta
Appunto...molto poco...quindi non vedo perchè i dettagli aeronautici, sebbene abbiano un impatto decisamente inferiore , dovrebbero essere così importanti. Quindi non parliamo di dettagli aeronautici...perchè non ti serve a nulla....o, eventualmente, ti possono portare a peggiorare la tua percezione. Beh...è complessa....ma non è che lasciarla andare alla c***o di cane aiuta in qualche modo....quindi perchè non diventare consapevoli dei propri pensieri e non utilizzarla al meglio?
Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 13:43

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:36


Peró posso anche dirti che conosco gente che ha sempre avuto uno stile di vita sano, sport no fumo etc.. ed è morto per tumore fulminante allo stomaco.
Penso sia anche sfiga.. e ritorno alla domanda.. perche nn dovrei essere io la sfigata di turno?
No non penso alla sfiga e sì...certamente c’è un sacco di gente che muore nonostante uno stile di vita corretto. Ti dirò di più...prima o poi lo fanno tutti. Ci sono , tra le altre cose, fattori molti trascurati....quali lo stress....l’ansia...rabbia che certamente non aiutano a non sviluppare determinate patologie. Certamente il tuo stile di vita ha influenza sulla qualità della tua vita...ma il mio non era un invito a vivere seguendo chissà quali regole per non farsi venire il tumore....ma, al contrario, come vivi la questione su un qualcosa di possibile a maggior ragione lo puoi fare volando. Ti mostravo solo l’incongruenza...
Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 13:55

flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:38
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:32

Sincero? Molto poco :oops:
Vado dal medico poco, peró dietro c'e anche la paura di quello che potrebbe dirmi.. ihih.. la mente umana quella sconosciuta
Appunto...molto poco...quindi non vedo perchè i dettagli aeronautici, sebbene abbiano un impatto decisamente inferiore , dovrebbero essere così importanti. Quindi non parliamo di dettagli aeronautici...perchè non ti serve a nulla....o, eventualmente, ti possono portare a peggiorare la tua percezione. Beh...è complessa....ma non è che lasciarla andare alla c***o di cane aiuta in qualche modo....quindi perchè non diventare consapevoli dei propri pensieri e non utilizzarla al meglio?
Ciao!
se mi indichi la strada corretta per utilizzarla al meglio ci provo molto volentieri a seguirla, ma se ancora non sono riuscita a capire qual'è il modo corretto o meglio.. non sono ancora riuscita a capire come si fa.. la continuo penso ad usare alla c***o di cane.
gli psicologi o psichiatri servono, senza dubbio.. ma purtroppo penso che costino davvero troppo e, se uno non ha una vita "agiata" non può permettersi questo lusso..

:D :D :D no mio marito non è nè brutto nè antipatico, anzi.. ma ha dei valori!! e su questi ripongo tutta la mia fiducia.

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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 14:25

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:55

se mi indichi la strada corretta per utilizzarla al meglio ci provo molto volentieri a seguirla, ma se ancora non sono riuscita a capire qual'è il modo corretto o meglio.. non sono ancora riuscita a capire come si fa.. la continuo penso ad usare alla c***o di cane.
gli psicologi o psichiatri servono, senza dubbio.. ma purtroppo penso che costino davvero troppo e, se uno non ha una vita "agiata" non può permettersi questo lusso..

:D :D :D no mio marito non è nè brutto nè antipatico, anzi.. ma ha dei valori!! e su questi ripongo tutta la mia fiducia.
Io? Io non sono nessuno per indicare una strada....io , eventualmente, ti mostro che quella che stai percorrendo non porta a vivere sereni o a volare godendo delle emozioni che il volo può regalare. In tuo aiuto, in realtà, arrivi proprio tu...perchè siamo “naturalmente” votati a vivere bene...poi tutto ciò che sei “costretto” ad apprendere dalla tua società , famiglia, scuola, spesso crea degli intoppi al naturale evolvere della tua esistenza. Un primo passo è proprio “sfondare” tutti quegli schemi che usi abitualmente...che ti sembrano normali...interrogandondoti se sono concetti che hai appreso, anche dalle persone a te più vicine, senza passare dalla tua sensibilià e analisi critica...se sono retaggi culturali o cose naturali. Per esempio...tu, nel post sopra, parlando di invidia hai detto “È orribile lo so”...e qua parli di tuo marito che ha dei “valori” e su questi riponi tutta la tua fiducia. Ecco sono due esempi che mostrano come tu dia per scontato dei concetti....valori...dando tu stessa molto valore e “giudizi” sugli aspetti appresi. Se e quando provi invidia...se esiste...significa che serve a qualcosa...e non c’è niente di “orribile”....se neghi il fatto che tu stia provando invidia, e tacci quel momento come “orribile e da dimenticare , togliere....no così non si fa”...di fatto non stai capendo l’invidia che stai provando....stai solo cercando di eliminarla dalla tua esistenza ...con la forza. Questo reprimere e non capire porta a dei conflitti interiori. Non è definendo orribile l‘ invidia che smetti di essere invidiosa. Bada bene...io non ti sto invitando ad agire sull’onda dell’invidia, o della rabbia....anzi...ma di non negarti la possibilità di essere invidiosa, inca**ata di brutto o qualsiasi altro sentimento che tu giudichi negativo. Lo accetti...e guardi perchè c’è. Quando lo guardi parti dal presupposto che è una questione tua. Ci sono tanti modi per capire che , spesso, sono solo nostri pensieri e neanche del tutto veritieri...anzi spesso proprio sballati. Si ha sempre tempo di riflettere...tranne nel momento in cui un gesto di un altro porta a problemi riguardo la nostra incolumità...lì è l’unico caso dove non devi chiederti assolutamente nulla...prima ti difendi poi pensi. Per tutto il resto hai tempo...hai tempo di immedesimarti nell’altro....hai tempo di accettare che tu possa avere delle pulsioni che l’educazione ha detto essere sbagliate ma sono naturali...hai tempo per permettere alla tua neo corteccia di pensare ....
L’esempio su tuo marito lo evito perchè non vorrei che ti mettessi a scassare le palle a lui .... :mrgreen:
Il segreto , che non è un segreto, è vivere in modo consapevole, qui e ora, e non lasciare vagare la mente con il pilota automatico. I modi per farlo sono tantissimi...e dipende un po’ da come sei tu...quanto in profondità vuoi arrivare....quanto hai voglia di mettere in gioco e quanto tu sia disposta ad ammettere che, evidentemente, non hai capito ancora un c***o della vita in generale...non hai capito ancora le tue azioni...i tuoi pensieri...non ti sei mai accorta che passi il 90 per cento del tempo...o forse 99 a vivere applicando principi che non è detto che siano funzionali ma lo fanno tanti o tutti. I disagi che hai provato, che provi e che proverai ti mostreranno le tue incongruenze....e una volta note potrai “scegliere”. Non è davvero ciò che fai nella tua vita il problema...ma quanto ne sei consapevole.
Ciao!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 14:54

flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 14:25
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 13:55

se mi indichi la strada corretta per utilizzarla al meglio ci provo molto volentieri a seguirla, ma se ancora non sono riuscita a capire qual'è il modo corretto o meglio.. non sono ancora riuscita a capire come si fa.. la continuo penso ad usare alla c***o di cane.
gli psicologi o psichiatri servono, senza dubbio.. ma purtroppo penso che costino davvero troppo e, se uno non ha una vita "agiata" non può permettersi questo lusso..

:D :D :D no mio marito non è nè brutto nè antipatico, anzi.. ma ha dei valori!! e su questi ripongo tutta la mia fiducia.
Io? Io non sono nessuno per indicare una strada....io , eventualmente, ti mostro che quella che stai percorrendo non porta a vivere sereni o a volare godendo delle emozioni che il volo può regalare. In tuo aiuto, in realtà, arrivi proprio tu...perchè siamo “naturalmente” votati a vivere bene...poi tutto ciò che sei “costretto” ad apprendere dalla tua società , famiglia, scuola, spesso crea degli intoppi al naturale evolvere della tua esistenza. Un primo passo è proprio “sfondare” tutti quegli schemi che usi abitualmente...che ti sembrano normali...interrogandondoti se sono concetti che hai appreso, anche dalle persone a te più vicine, senza passare dalla tua sensibilià e analisi critica...se sono retaggi culturali o cose naturali. Per esempio...tu, nel post sopra, parlando di invidia hai detto “È orribile lo so”...e qua parli di tuo marito che ha dei “valori” e su questi riponi tutta la tua fiducia. Ecco sono due esempi che mostrano come tu dia per scontato dei concetti....valori...dando tu stessa molto valore e “giudizi” sugli aspetti appresi. Se e quando provi invidia...se esiste...significa che serve a qualcosa...e non c’è niente di “orribile”....se neghi il fatto che tu stia provando invidia, e tacci quel momento come “orribile e da dimenticare , togliere....no così non si fa”...di fatto non stai capendo l’invidia che stai provando....stai solo cercando di eliminarla dalla tua esistenza ...con la forza. Questo reprimere e non capire porta a dei conflitti interiori. Non è definendo orribile l‘ invidia che smetti di essere invidiosa. Bada bene...io non ti sto invitando ad agire sull’onda dell’invidia, o della rabbia....anzi...ma di non negarti la possibilità di essere invidiosa, inca**ata di brutto o qualsiasi altro sentimento che tu giudichi negativo. Lo accetti...e guardi perchè c’è. Quando lo guardi parti dal presupposto che è una questione tua. Ci sono tanti modi per capire che , spesso, sono solo nostri pensieri e neanche del tutto veritieri...anzi spesso proprio sballati. Si ha sempre tempo di riflettere...tranne nel momento in cui un gesto di un altro porta a problemi riguardo la nostra incolumità...lì è l’unico caso dove non devi chiederti assolutamente nulla...prima ti difendi poi pensi. Per tutto il resto hai tempo...hai tempo di immedesimarti nell’altro....hai tempo di accettare che tu possa avere delle pulsioni che l’educazione ha detto essere sbagliate ma sono naturali...hai tempo per permettere alla tua neo corteccia di pensare ....
L’esempio su tuo marito lo evito perchè non vorrei che ti mettessi a scassare le palle a lui .... :mrgreen:
Il segreto , che non è un segreto, è vivere in modo consapevole, qui e ora, e non lasciare vagare la mente con il pilota automatico. I modi per farlo sono tantissimi...e dipende un po’ da come sei tu...quanto in profondità vuoi arrivare....quanto hai voglia di mettere in gioco e quanto tu sia disposta ad ammettere che, evidentemente, non hai capito ancora un c***o della vita in generale...non hai capito ancora le tue azioni...i tuoi pensieri...non ti sei mai accorta che passi il 90 per cento del tempo...o forse 99 a vivere applicando principi che non è detto che siano funzionali ma lo fanno tanti o tutti. I disagi che hai provato, che provi e che proverai ti mostreranno le tue incongruenze....e una volta note potrai “scegliere”. Non è davvero ciò che fai nella tua vita il problema...ma quanto ne sei consapevole.
Ciao!
:compress: :compress: :compress: mi gira la testa.. aspe che rileggo eh
ok allora, che io probabilmente non abbia ancora capito un c***o di come si sta al mondo, lo so.. ora ho 30 anni e boh forse non lo capirò mai, purtroppo mi trovo sempre più spesso a chiedermi io cosa ci faccio in questo mondo, sono venuta al mondo per quale motivo.. faccio casa lavoro lavoro casa, e quando ho una bella sorpresa ovvero 3 giorni a Parigi con mio marito per l'anniversario, quasi quasi ci rinuncio per paura di salire sull'aereo..
sono una moglie, una mamma che non si sente del tutto tale ma ancora molto figlia.. non riesco a staccarmi emotivamente dai problemi emotivi dei miei.. e va beh.. qui stiamo cadendo un po troppo nel palloso per questo forum.. anzi.. forse ci siamo già caduti da un bel pezzo :lol: :lol:

senti, ti ringrazio..anzi VI ringrazio di cuore.. siete utili, siete simpatici, premurosi e state pure ad ascoltare e per di più a RISPONDERE a dei malati di mente come noi Paurosi di Volare.

domani mattina partirò, è lo farò ripensando un po a tutte le vostre parole scritte qui e su altri post.. sperando di riuscire ad immaginarmi su un bel pullman in una giornata di sole, che percorre le colline sull'asfalto :)

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Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 15:34

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 14:54
:compress: :compress: :compress: mi gira la testa.. aspe che rileggo eh
ok allora, che io probabilmente non abbia ancora capito un c***o di come si sta al mondo, lo so.. ora ho 30 anni e boh forse non lo capirò mai, purtroppo mi trovo sempre più spesso a chiedermi io cosa ci faccio in questo mondo, sono venuta al mondo per quale motivo..
Qual'è il Problema se non sai perché sei venuta al mondo? Se anche ci fosse un motivo nessuno lo saprebbe...se non a posteriori....quindi non è un' informazione particolarmente utile. E' più utile che tu capisca come stare a questo mondo senza rovinarti la vita inutilmente.
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 14:54

sono una moglie, una mamma che non si sente del tutto tale ma ancora molto figlia.. non riesco a staccarmi emotivamente dai problemi emotivi dei miei.. e va beh.. qui stiamo cadendo un po troppo nel palloso per questo forum.. anzi.. forse ci siamo già caduti da un bel pezzo :lol: :lol:
Guarda...il problema del distacco è da manuale sulla paura del decollo. Più volte l'ho detto qua sul forum che, spesso, c'è un transfer sull'aereo e il decollo rappresenta proprio il distacco...l'asfalto sicuro, evidentemente, è la tua natura di "figlia"...però , anche se sei giovane, non puoi non accettare che , ormai, il tuo ruolo è quello di madre. Sei diventata mamma giovane...questo , personalmente lo trovo un vantaggio, ma mi rendo conto che possa per certi versi essere destabilizzante...soprattutto se non era una scelta ponderata. Però la tua vita, qui ed ora, ti ha messo in questo ruolo....e , se lo accetti, penso possa essere una delle soddisfazioni maggiori della tua vita. Non c'è niente di palloso...quello che ti va di scrivere scrivi...chi risponde lo fa perché vuole farlo...non perché costretto....e neanche perché pagato...
Per tornare al discorso del non capire mai il come vivere...dipende da quanto vorrai capirlo tu. La potenzialità per farlo ce l'hai...il resto sono solo scelte.
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 14:54
domani mattina partirò, è lo farò ripensando un po a tutte le vostre parole scritte qui e su altri post.. sperando di riuscire ad immaginarmi su un bel pullman in una giornata di sole, che percorre le colline sull'asfalto :)
Quando torni da Parigi?
Si partirai...no non immaginarti su un bel pullman in una giornata di sole...ma su un bellissimo aereo che ti porterà a Parigi. Non cambiare la realtà con qualcosa che ti sembra migliore....ma vivi al meglio la realtà che stai vivendo. Comunque ti seguirò a ruota su Parigi....dopodomani però.... :mrgreen:
Ciao!
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Re:

Messaggio da LaFraPex » 12 febbraio 2020, 15:41

flyingbrandon ha scritto:
12 febbraio 2020, 15:34
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 14:54
:compress: :compress: :compress: mi gira la testa.. aspe che rileggo eh
ok allora, che io probabilmente non abbia ancora capito un c***o di come si sta al mondo, lo so.. ora ho 30 anni e boh forse non lo capirò mai, purtroppo mi trovo sempre più spesso a chiedermi io cosa ci faccio in questo mondo, sono venuta al mondo per quale motivo..
Qual'è il Problema se non sai perché sei venuta al mondo? Se anche ci fosse un motivo nessuno lo saprebbe...se non a posteriori....quindi non è un' informazione particolarmente utile. E' più utile che tu capisca come stare a questo mondo senza rovinarti la vita inutilmente.
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 14:54

sono una moglie, una mamma che non si sente del tutto tale ma ancora molto figlia.. non riesco a staccarmi emotivamente dai problemi emotivi dei miei.. e va beh.. qui stiamo cadendo un po troppo nel palloso per questo forum.. anzi.. forse ci siamo già caduti da un bel pezzo :lol: :lol:
Guarda...il problema del distacco è da manuale sulla paura del decollo. Più volte l'ho detto qua sul forum che, spesso, c'è un transfer sull'aereo e il decollo rappresenta proprio il distacco...l'asfalto sicuro, evidentemente, è la tua natura di "figlia"...però , anche se sei giovane, non puoi non accettare che , ormai, il tuo ruolo è quello di madre. Sei diventata mamma giovane...questo , personalmente lo trovo un vantaggio, ma mi rendo conto che possa per certi versi essere destabilizzante...soprattutto se non era una scelta ponderata. Però la tua vita, qui ed ora, ti ha messo in questo ruolo....e , se lo accetti, penso possa essere una delle soddisfazioni maggiori della tua vita. Non c'è niente di palloso...quello che ti va di scrivere scrivi...chi risponde lo fa perché vuole farlo...non perché costretto....e neanche perché pagato...
Per tornare al discorso del non capire mai il come vivere...dipende da quanto vorrai capirlo tu. La potenzialità per farlo ce l'hai...il resto sono solo scelte.
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 14:54
domani mattina partirò, è lo farò ripensando un po a tutte le vostre parole scritte qui e su altri post.. sperando di riuscire ad immaginarmi su un bel pullman in una giornata di sole, che percorre le colline sull'asfalto :)
Quando torni da Parigi?
Si partirai...no non immaginarti su un bel pullman in una giornata di sole...ma su un bellissimo aereo che ti porterà a Parigi. Non cambiare la realtà con qualcosa che ti sembra migliore....ma vivi al meglio la realtà che stai vivendo. Comunque ti seguirò a ruota su Parigi....dopodomani però.... :mrgreen:
Ciao!

sii? davvero?? hahah ci troviamo li allora.. a San Valentino sulla Torre Eiffel :cheers:
torniamo domenica mattina.. toccata e fuga

si beh io potrei discutere con te del senso della vita per settimane, mesi.. ma non penso questo sia il posto ihih

questa cosa del distacco invece, non l'avevo mai sentita, pensandoci è attinente.. il mio ruolo di mamma non l'ho ancora accettato a livello conscio, è ancora un "dovere" per me, ancora poco un "piacere", anche se.. per carità, lo amo immensamente e la sola idea che mi possa succedere qualcosa in volo e non possa più tornare da lui mi uccide :(

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Re: Re:

Messaggio da flyingbrandon » 12 febbraio 2020, 15:50

LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 15:41


sii? davvero?? hahah ci troviamo li allora.. a San Valentino sulla Torre Eiffel :cheers:
torniamo domenica mattina.. toccata e fuga
No...io più toccata e fuga di voi.... :mrgreen:
LaFraPex ha scritto:
12 febbraio 2020, 15:41
si beh io potrei discutere con te del senso della vita per settimane, mesi.. ma non penso questo sia il posto ihih

questa cosa del distacco invece, non l'avevo mai sentita, pensandoci è attinente.. il mio ruolo di mamma non l'ho ancora accettato a livello conscio, è ancora un "dovere" per me, ancora poco un "piacere", anche se.. per carità, lo amo immensamente e la sola idea che mi possa succedere qualcosa in volo e non possa più tornare da lui mi uccide :(
Guarda...il forum ti "regala" questo spazio per parlare di quello che ti pare, visto che scaturisce poi nella tua paura di volare. Qualsiasi aspetto che , risolto, ti porta a volare con piacere è , per noi, un piacere.
No non deve essere un dovere...vivitela più in relax....e invece di pensare ad un qualcosa di davvero poco probabile, semmai stai attenta di non portare tuo figlio a vivere con le "pare" che accompagnano te....perchè quelle potranno avere sì, una influenza sulla sua esistenza. Per carità...sarà sicuramente più in gamba di tee tuo marito... e , nel caso, ne uscirà...però se si può evitare... :mrgreen:
Ciao! E divertitevi!
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Re: Nuovo volo.. solita paura..

Messaggio da tartan » 20 febbraio 2020, 13:41

I miei due centesimi: tutte le paure che hanno i passeggeri sono le paure che hanno i tecnici che studiano tutte le fasi del volo dal DECOLLO, alla CROCIERA, all'ATTERRAGGIO, tutte le fasi del volo vengono analizzate considerando tutte le paure dei passeggeri.
Per questi motivi, tutte le fasi del volo e ripeto tutte sono studiate nel dettaglio e NON SI PARTE se tutte le fasi del volo del GIORNO E ORARIO SPECIFICO non sono teoricamente garantite. Naturalmente, come in tutte le cose, ci può essere lo studio sbagliato, ci può essere l'errore nello studio e ci può essere lo studio ignorato. La differenza fra uno studio studiato al 100% e uno studio studiato al 90% risiede nel costo dello studio stesso e nelle soluzioni trovate nel corso dello studio, come in tutte le cose di questo mondo, compresa la medicina ai più alti livelli. Alla fine tutto dipende dal costo e da quanto siamo disposti a spendere, in generale e non in particolare e questo aspetto credo che sia alla portata di comprensione di tutte le categorie sociali.
Nessunp ti regala niente, mai.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.

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