Paura di volare dopo aver già volato

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
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Paura di volare dopo aver già volato

Messaggio da bm87 » 24 gennaio 2021, 16:03

Buongiorno e buona domenica a tutti.
Approfitto di questo forum per chiedere qualche consiglio se qualcuno soffre o ha sofferto che la paura di volare venga dopo aver fatto un bel po' di voli.
Mi spiego meglio, ho 34 anni e ho all'attivo almeno 300 voli negli ultimi 7-8 anni. Per anni ho fatto "il pendolare" dell'aria viaggiando ogni weekend su tratte nazionali, più numerosi voli medio e lungo raggio, anche con le compagnie e aerei più improbabili del terzo mondo. L'ho sempre adorato e lo adoro tutt'ora: mi piace vivere l'aeroporto, l'aereo, e tutto quello che gira attorno.
Bene da un paio di anni è diventata una sofferenza, non so quale sia stata la causa scatenante: ma già da prima di recarmi in aeroporto ho tutti i sintomi tipici di ansia somatizzata (dover andare in bagno, palpitazioni, respiro corto, senso di angoscia) e questa sensazione continua imperterrita fino a che l'aereo è sulla pista per il decollo, per poi ritornare in via molto più blanda negli istanti prima l'atterraggio. Devo salire in aereo tra gli ultimi, andare in bagno immediatamente prima, rigorosamente posto corridoio in fondo all'aereo e tutte cose così... devo sempre avere una "via di fuga" fino all'ultimo momento.
In volo invece sto benissimo.
Il problema è che l'unico modo che ho trovato per avere un po' di sollievo è ricorrere a farmaci (se possibile) o ad alcool: con tutti gli effetti indesiderati che ne derivano. Sono capace di bermi una bottiglia di vino in aereoporto per calmarmi anche se è l'alba. Altrimenti mi è gia capitato di uscire dall'aeroporto e andarmene, per poi riprenotare per il giorno successivo.
Qualcosa è scattato nella mia mente che mi dà una sorta di angoscia anticipatoria al volo. Mi sono successi eventi spiacevoli tra tutti i voli fatti: una colica renale su un volo FCO-NRT con ricovero all'arrivo, o qualche virus intestinale preso da qualche parte in Sud America che mi hanno fatto passare tutto il viaggio nel wc. Però ho sempre rivolato senza problemi sin da subito, questa è invece una paura graduale aumenta ogni singola volta che devo prendere un aereo, che non ricondurrei a questo.
Non so se qualcuno può suggerirmi qualcosa, ho letto molti interventi su questo forum molto utili, tutti relativi alla paura di volare "iniziale". Provo a chiedere un aiuto se qualcuno ha avuto un'esperienza simile successivamente. Grazie mille!!
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Re: Paura di volare dopo aver già volato

Messaggio da Lampo 13 » 24 gennaio 2021, 18:31

A pelle a me sembrerebbe più un problema di claustrofobia che di paura di volare.

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Re: Paura di volare dopo aver già volato

Messaggio da bm87 » 24 gennaio 2021, 18:44

Potrebbe anche essere... ma mi capita solo per prendere l'aereo, non ho problemi in nessun altro luogo.
Io la associo molto all'ansia da prestazione che a volte mi capitava prima di fare un esame importante, o altro di serio... ma non capisco quale sia la prestazione però, se non stare seduto e aspettare di arrivare :roll:

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Re: Paura di volare dopo aver già volato

Messaggio da flyingbrandon » 24 gennaio 2021, 23:38

bm87 ha scritto:
24 gennaio 2021, 16:03

Bene da un paio di anni è diventata una sofferenza, non so quale sia stata la causa scatenante:

L’aereo non è la causa scatenante....e neanche il volo è un problema visto che poco sotto scrivi che in volo stai benissimo. Come sempre il problema è l’ansia e non tanto l’oggetto dell’ansia. L’ansia la generi di tuo e non penso solo in ambito aeronautico. Quello che si può cercare di capire è perchè tu l’abbia estesa al volo che, per i fatti suoi, ti piaceva e ti piace ancora. Spesso accade che un disagio scatenante sia associato , perfino casualmente, a qualcosa che si sta facendo in quel momento e che “aggrappiamo” quella sensazione di disagio a quello che si sta facendo in quel momento. Quindi....quando ti è iniziata che periodo era? Era successo qualcosa di particolare? Andavi da qualche parte o tornavi da qualche parte e ciò che è successo o che doveva succedere era qualcosa di spiacevole? Non necessariamente quel giorno ma in quel periodo....
bm87 ha scritto:
24 gennaio 2021, 16:03
Il problema è che l'unico modo che ho trovato per avere un po' di sollievo è ricorrere a farmaci (se possibile) o ad alcool: con tutti gli effetti indesiderati che ne derivano.
Questo, invece, è un errore comune ma che ti pone nella condizione opposta a quella che vorresti intraprendere. Anche se lì per lì ti sembra che aiuti a risolvere il disagio....non fa altro che amplificarlo ....quindi te lo sconsiglio.
Ciao!
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Re: Paura di volare dopo aver già volato

Messaggio da bm87 » 25 gennaio 2021, 16:20

flyingbrandon ha scritto:
24 gennaio 2021, 23:38
L’aereo non è la causa scatenante....e neanche il volo è un problema visto che poco sotto scrivi che in volo stai benissimo. Come sempre il problema è l’ansia e non tanto l’oggetto dell’ansia. L’ansia la generi di tuo e non penso solo in ambito aeronautico. Quello che si può cercare di capire è perchè tu l’abbia estesa al volo che, per i fatti suoi, ti piaceva e ti piace ancora. Spesso accade che un disagio scatenante sia associato , perfino casualmente, a qualcosa che si sta facendo in quel momento e che “aggrappiamo” quella sensazione di disagio a quello che si sta facendo in quel momento. Quindi....quando ti è iniziata che periodo era? Era successo qualcosa di particolare? Andavi da qualche parte o tornavi da qualche parte e ciò che è successo o che doveva succedere era qualcosa di spiacevole? Non necessariamente quel giorno ma in quel periodo....
Hai perfettamente ragione! Il problema è proprio non riuscire a capire l'inizio di tutto, è stato molto graduale: ad esempio sono passato da arrivare pochi minuti prima in aeroporto e fare tutto di corsa ad essere in anticipo di ore al volo con gradualità. Sempre peggio. Che poi riconosco che anche questo comportamento alimenti l'ansia, in quanto stare 4h in aeroporto a far nulla crea ancora di più i vortici mentali.
Per quanto riguarda alcol o farmaci non saprei come uscirne: sono fuggito dall'aeroporto una volta, per poi riacquistare il volo il giorno dopo perchè non accettavo la sconfitta, ma senza prendere nulla sarei probabilmente fuggito anche la seconda volta.
Potrei ipotizzare che l'inizio di tutto sia avvenuto su un volo SVO-BKK un paio di anni fa, stavo male per aver mangiato qualcosa di strano, e ricordo feci arrabbiare parecchio gli AV perchè sul finale non volevo uscire dal bagno (lascio immaginare il motivo). Ci ho ragionato molto, tempisticamente ha senso, ma obiettivamente la ritengo una motivazione troppo stupida per alimentare un'ansia fino a questo punto. E' pur vero che nell'ansia l'obiettività non esiste...
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Re: Paura di volare dopo aver già volato

Messaggio da flyingbrandon » 26 gennaio 2021, 8:12

bm87 ha scritto:
25 gennaio 2021, 16:20

Hai perfettamente ragione! Il problema è proprio non riuscire a capire l'inizio di tutto, è stato molto graduale: ad esempio sono passato da arrivare pochi minuti prima in aeroporto e fare tutto di corsa ad essere in anticipo di ore al volo con gradualità. Sempre peggio. Che poi riconosco che anche questo comportamento alimenti l'ansia, in quanto stare 4h in aeroporto a far nulla crea ancora di più i vortici mentali.
Per quanto riguarda alcol o farmaci non saprei come uscirne: sono fuggito dall'aeroporto una volta, per poi riacquistare il volo il giorno dopo perchè non accettavo la sconfitta, ma senza prendere nulla sarei probabilmente fuggito anche la seconda volta.
Premetto che NON è necessario capire esattamente quale sia la causa prima per riuscire a tornare a volare senza alcun problema. Non alimentare il meccanismo dell’ansia non è strettamente correlato alla comprensione della sua origine.
Vedi....il punto è proprio questo. Secondo te tornare indietro è una sconfitta mentre bere o prendere farmaci non lo è? Il meccanismo che rende il tuo strumento di riuscita pericoloso e , soprattutto, in controtendenza rispetto a quello che vorresti ottenere tu è proprio che attribuisci il successo del volo alle sostanze che assumi e non a te. Anche se a livello superficiale pensi “ok...l’obbiettivo era volare e sono riuscito”....ad un livello più inconscio prende sempre più piede l’idea “senza fare quello non riesco”...che poi lo poi notare in modo meno grave ma ugualmente invasivo sul “ devo arrivare prima” “devo sedermi per forza in ultime file e vicino al corridoio” etc.etc. In un continuo susseguirsi di azioni , di fatto inutili, che appaiono a te come strategie messe in atto e funzionanti per “vincere”. Alcool e Farmaci sono le più gravi perchè ti portano ad una dipendenza dannosa rispetto a tutte le altre tue strategie. Di solito alla base di questo tipo di comportamenti c’è una ricerca del controllo...controllo che NON puoi avere e non avrai mai....quindi alimenti un illusione che dal profondo viene delusa sempre più e ti porta ed “escogitare” sempre un nuovo elemento...ma questo ti complica la vita e non te la semplifica affatto. Più elementi porti verso questo tentativo più è difficile uscirne. Riassumendo...il problema dell’ansia è pensare a qualcosa che non esiste e viverlo come se esistesse in quel preciso momento. Pensare che anticipando noi stessi i possibili scenari si sia più preparati ad affrontarli. Di fatto, però, gli scenari sono infiniti...quindi trovare soluzioni nell’assurdo non ti allontana dalla causa prima....cioè EVITARE di pensare a qualcosa di inesistente. Una accettazione di uno stato di agitazione, le prime volte, ti avrebbe probabilmente portato a superare il problema stesso...la ricerca di soluzioni non sul meccanismo bensì sulle “fantasie” non ha fatto altro che amplificare quel disagio. La notizia buona è che il processo è reversibile senza alcun problema...il risvolto che ti piacerà meno, forse, sarà quello che la tua percezione del mondo e del tuo ruolo nello stesso, deve partire dal fatto che tu puoi , e a volte devi, sbagliare, che potresti incontrare blocchi e paure e non sei Superman. Ciò non toglie che perfino con questi elementi che , al momento, ritieni “difettosi”....puoi essere una gran persona... :mrgreen:
Non succedrà ma è meglio tornare a casa 10 volte...perchè quando l’11esima sali hai capito e fatto crollare il tuo problema , piuttosto che trovare sempre una “scusa” valida per mantenere intatta l’idea e la percezione di te stesso e del mondo e che come va affrontato.....assumendo farmaci e bevendo per salire su un aereo o affrontare qualsiasi problema futuro. Solitamente...l’accettazione porta a salire al primo tentativo comunque...perchè accetti di salire con la paura...accetti di affrontare qualsiasi cosa accada....insomma...accetti di combattere di fatto....e , spesso, non è più necessario farlo.

bm87 ha scritto:
25 gennaio 2021, 16:20
Potrei ipotizzare che l'inizio di tutto sia avvenuto su un volo SVO-BKK un paio di anni fa, stavo male per aver mangiato qualcosa di strano, e ricordo feci arrabbiare parecchio gli AV perchè sul finale non volevo uscire dal bagno (lascio immaginare il motivo). Ci ho ragionato molto, tempisticamente ha senso, ma obiettivamente la ritengo una motivazione troppo stupida per alimentare un'ansia fino a questo punto. E' pur vero che nell'ansia l'obiettività non esiste...
Naaaaaaa....deve essere un qualcosa di molto più “emotivo”....che permeava la tua vita in quel momento. Ad esempio....viaggio di lavoro, un lavoro ( magari il primo o magari nuovo) dove sei stato caricato di responsabilità verso le quali avevi la sensazione di non potercela fare....oppure...storia d’amore a distanza che in gli viaggio si accompagnava di forti impatti emotivi , magari contrastanti....insomma qualcosa che coinvolgeva, come leitmotiv di quel periodo ...non fosse neanche associato al motivo stesso del viaggio. Un evento significativo di quel periodo che messo le basi per far maturare un meccanismo che già utilizzavi ( l’anticipazione dell’evento per accompagnare la sensazione del controllo) ma che ti ha costretto a spingerlo fuori dalla tua portata.
Ciao!
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Re: Paura di volare dopo aver già volato

Messaggio da giacomog84 » 30 gennaio 2021, 21:02

Mi permetto di intromettermi in una discussione così delicata, portando un'esperienza personale che dovrebbe far riflettere sul perchè è meglio non bere (se non altro in maniera eccessiva) prima di volare. :)

5/6 anni fa, volo Easyjet Venezia-Berlino, parto con la macchina per raggiungere l'aeroporto insieme a mia sorella con la quale ho condiviso il viaggio. Durante il tragitto abbiamo rischiato ottomila incidenti a causa del maltempo, tant'è che ci siamo dovuti fermare più volte per la visiblità praticamente azzerata nel tragitto tra verona e venezia (pioveva talmente forte che l'autostrada poi è stata chiusa temporaneamente in alcuni tratti).
Arrivati in aeroporto, un po' per la tensione, un po' per la paura nel pensare a come sia possibile volare con un tempo del genere (che nel frattempo era peggiorato), ci fiondiamo nel fantstico aperol bar che poi penso sia stato chiuso perchè nei viaggi successivi non l'ho più visto.
1,2,3,4,5, molti spritz dopo chiamano l'imbarco e dico vabbè, bevo anche l'ultimo, dovrei andare in bagno ma ci andrò sull'aereo.
Saliti sull'aereo si avviano i motori e dopo dieci secondi si spegnono, così per 2 volte. Si spegne poi definitivamente tutto. Nel frattempo la vescica urla... si apre la porta della cabina e il capitano dice che c'è un messaggio di errore sul computer di bordo e che non partirà finchè un tecnico non certificherà che l'aereo può volare anche con questo errore. Non si può usare il bagno.

Risultato.. 2 ore e mezza fermi. Crampi che i tuoni all'esterno erano in cofronto dei colpi di tosse di un canarino. Non sto a descrivere la sensazione dopo che l'aereo ha raggiunto la quota di crociera. Morale, mi sono rovinato il viaggio e i due giorni seguenti. Tra l'altro ho speso due stipendi in spritz e poi al momento del decollo ero perfettamente sobrio :lol:

Scusate l'intromissione, da allora non ho mai più bevuto prima di volare, neanche in caso di tempesta :shock:

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Re: Paura di volare dopo aver già volato

Messaggio da flyingbrandon » 31 gennaio 2021, 9:33

giacomog84 ha scritto:
30 gennaio 2021, 21:02

Morale, mi sono rovinato il viaggio e i due giorni seguenti. Tra l'altro ho speso due stipendi in spritz e poi al momento del decollo ero perfettamente sobrio :lol:
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: Grandissimo!
giacomog84 ha scritto:
30 gennaio 2021, 21:02
Scusate l'intromissione, da allora non ho mai più bevuto prima di volare, neanche in caso di tempesta :shock:
Figurati...la discussione è aperta...
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